herbie ha scritto:già, questo coraggio mi piacerebbe qualche volta vederlo in una tappa VERA , tipo quelle di questi due giorni. Comunque, se vi accontentate di quella di ieri, molto bene.
per quanto riguarda la fatica.
La strategia di corsa serve ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo possibile. Ieri si è ottenuto il minimo risultato con il massimo sforzo
Classifica maglia verde in tasca? perchè, con i 20 punti a 0 del traguardo intermedio e il terzo- quarto posto allo sprint, non era ugualmente al sicuro? - tappa? con il mezzo piattume della settimana prossima una tappa era solo questione di giorni, per vincerla, inoltre, una tappa può anche venire da una fuga che ora mi sembra quasi proibitivo chiedere a questi corridori.
Punto. Inoltre portare a spasso 60 corridori con la prospettiva che se ti attaccano due passisti in nemmeno grande giornata nel finale, la tappa era persa ugualmente.
Non si criticava certo il coraggio, l'impegno, e la forza, si criticava una scelta strategica molto discutibile. Tentare un allungo ai 2 o 3 chilometri era pura logica, con in testa al gruppo corridori che tirano da 120 km.
Ma secondo te Herbie, chi puo' vincere una tappa entrando in una fuga? De Marchi ha gia pescato il jolly al Delfinato, per quest'anno è a posto, Moser sara' dura. A me sembra giusto che puntino tutto su Sagan, è quello che piu da garanzie!
Dai ieri hanno fatto il loro bello sforzo, oggi e domani fanno tutti gruppetto (tanto sinceramente chi poteva ambire a vincere una delle due tappe?), lunedi riposo, vuoi dirmi che martedi sono ancora tutti appesi per lo sforzo di ieri?