Interessante semi-classica estiva che si corre sulle strade tedesche dal 1996. Una curiosità: i ciclisti italiani sono quelli che hanno vinto di più con 6 successi (Brasi 1996, Celestino 1999, Missaglia 2000, Bettini 2003, Pozzato 2005, Ballan 2007).
1° FC 2008
1° FC a Squadre 2015, 2016 #VBT Vincitore Morale Coppa dei Campioni WT 2018 Vincitore Morale FC a Squadre 2022#VBT
Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti Emargina galliano e padoaschioppa! Dici anche tu no alle capre!
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Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti Emargina galliano e padoaschioppa! Dici anche tu no alle capre!
degenkolp si conferma una mina vagante, non sarà il velocista più forte del gruppo ma sovente dimostra di poter vincere contro chiunque. volata lunga, come spesso accade ad amburgo, chi parte in testa raramente perde (museeuw docet).
italiani anonimi, ma non poteva essere altrimenti su un percorso che anno dopo anno risulta sempre piu insignificante: se nei primi anni di vita della classica, il waseberg spesso e volentieri era trampolino di lancio per le azioni decisive, ormai viene preso in velocità e neppure ci si accorge di averlo affrontato.
discreto quarto posto di viviani, che mi auguro decida presto di abbandonare le volate di gruppo e diventare uomo da classiche.
Io di Degenkolb vorrei sottolineare una cosa: le sue grandissime doti erano note da qualche anno, poi è giunto il grande exploit della scorsa Vuelta. Però all'ultimo Tour de France si è messo a disposizione di Kittel come il più umile dei comprimari e vederlo arrivare esultante al traguardo, spesso staccato dopo il grande lavoro svolto, faceva assolutamente piacere. A mio modesto parere si diventa grandi corridori anche così, attendendo il proprio momento e mettendosi a disposizione dei compagni quando serve, senza sentirsi assolutamente arrivati. Rispetto a Kittel ha molta più resistenza in salita, era noto. Magari difficilmente lo vedremo fare ancora filotti di vittorie come quello fatto alla scorsa Vuelta (anche se sono pronto a scommettere che il buon John, finchè in Spagna continueranno a proporre questi percorsi che lascian poche chanche alle ruote veloce, riuscirebbe ancora a spadroneggiare, quest'anno almeno un paio se l'avesse corsa le avrebbe portate a casa probabilmente) ma comunque i suoi bei successi li ottiene lo stesso, vedere Matera al Giro oppure questa nuova bellissima affermazione. Il tutto dopo aver umilmente contribuito all'exploit di Kittel all'ultimo Tour. Di certo la Germania, tra loro due e gli altri che arriveranno (Zabel junior ma anche Nikias Arndt, sempre atleta Argos, a segno recentemente nell'Artic Race o magari anche Selig) ne ha abbastanza per fregarsi le mani.
Continua invece la "maledizione da classica" di Greipel. Il buon Andrè, forte quanto si vuole, ma in giornate simili ne trova sempre una (tempi sbagliati, mancanza di gambe, posizione non ottimale oppure avversari semplicemente più forti, che i meriti è giusto riconoscerli).
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"