Giro 2014
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Re: Giro 2014
GIRO D'ITALIA 2014 A OROPA PER PANTANI
ERA il 30 maggio del 1999, quindicesima tappa del Giro d’Italia, da Racconigi a Oropa lungo 143 chilometri, con arrivo in salita al Santuario dedicato alla Madonna: Marco Pantani che già si era imposto sul Gran Sasso cercava il clamoroso bis al termine degli otto chilometri della salita biellese, ma un incidente meccanico complicò qualsiasi tattica, costringendo il Pirata a partire con l’handicap proprio quando la strada incominciava a salire. In seguito a un salto di catena, il campione di Cesenatico rimaneva attardato di 20” dal gruppetto dei migliori ma riusciva a risalire in sella prima dell’arrivo delll’ammiraglia. Scortato per un tratto da Velo, Podenzana, Zaina e Garzelli, cercò di recuperare il gap che lo separava dagli altri big. Ed ecco il capolavoro: le immagini Tv che da allora furono più volte riproposte sentenziarono che Marco riuscì in quegli ultimi otto chilometri a superare 49 avversari (!) che lo precedevano, giungendo nel piazzale della basilica in perfetta solitudine ma senza avere il coraggio di alzare le braccia nel tagliare la linea bianca, «perché non ero sicuro di essere davvero in testa», come avrebbe detto nelle interviste del dopotappa. Dietro Marco giunsero Jalabert, Simoni, Gotti e Clavero. Dopo quel 30 maggio, Pantani s’impose ancora il 3 giugno a Pampeago e il 4 a Madonna di Campiglio, ma la mattina del 5 fu escluso dalla corsa per ematocrito alto. Iniziò quel giorno il lungo calvario del Pirata, morto il 14 febbraio 2004 in una stanza d’albergo.
RICORDO Ebbene il Giro d’Italia del 2014 - dunque a dieci anni dalla morte - ricorderà il Pirata riproponendo quello stesso arrivo di Oropa. Sarà quello il secondo tributo al Pirata dopo quello organizzato per il sabato precedente, il giorno 17, in vetta al Carpegna, la montagna che più di ogni altra serviva a Marco per affinare la preparazione. Ma torniamo a Oropa: di fronte alla Basilica si concretizzerà la “tre giorni piemontese” del Giro 2014, tre giorni che inizierà giovedì 22 con la crono Barbaresco-Barolo. Il Comitato di Tappa che l’anno scorso portò la Corsa Rosa a Ivrea, capitanato da Luigi Sergio Ricca e Alberto Rostagno, e il commissario di Rivarolo Massimo Marchesiello sono infatti riusciti a ottenere dalla Rcs la Fossano-Rivarolo del 23 maggio e la successiva ripartenza da Agliè, vista l’impossibilità logistica di salire sul Nivolet. Dalle amministrazioni biellesi, poi, è trapelata ieri la notizia dell’arrivo a Oropa per sabato 24 (i corridori affronteranno anche la salita di Bielmonte), anche se il budget a disposizione non dovrebbe bastare per la successiva ripartenza da Valdengo. In quel caso, la carovana si trasferirà in Lombardia per la frazione domenicale del 25 maggio. L’ascesa di Oropa dal bivio per Favaro misura 8 km con m. 560 di dislivello e punte al 10%. Quella di Bielmonte è lunga addirittura 28 km, con tratti al 9%.
Paolo Viberti per "Tuttosport".
ERA il 30 maggio del 1999, quindicesima tappa del Giro d’Italia, da Racconigi a Oropa lungo 143 chilometri, con arrivo in salita al Santuario dedicato alla Madonna: Marco Pantani che già si era imposto sul Gran Sasso cercava il clamoroso bis al termine degli otto chilometri della salita biellese, ma un incidente meccanico complicò qualsiasi tattica, costringendo il Pirata a partire con l’handicap proprio quando la strada incominciava a salire. In seguito a un salto di catena, il campione di Cesenatico rimaneva attardato di 20” dal gruppetto dei migliori ma riusciva a risalire in sella prima dell’arrivo delll’ammiraglia. Scortato per un tratto da Velo, Podenzana, Zaina e Garzelli, cercò di recuperare il gap che lo separava dagli altri big. Ed ecco il capolavoro: le immagini Tv che da allora furono più volte riproposte sentenziarono che Marco riuscì in quegli ultimi otto chilometri a superare 49 avversari (!) che lo precedevano, giungendo nel piazzale della basilica in perfetta solitudine ma senza avere il coraggio di alzare le braccia nel tagliare la linea bianca, «perché non ero sicuro di essere davvero in testa», come avrebbe detto nelle interviste del dopotappa. Dietro Marco giunsero Jalabert, Simoni, Gotti e Clavero. Dopo quel 30 maggio, Pantani s’impose ancora il 3 giugno a Pampeago e il 4 a Madonna di Campiglio, ma la mattina del 5 fu escluso dalla corsa per ematocrito alto. Iniziò quel giorno il lungo calvario del Pirata, morto il 14 febbraio 2004 in una stanza d’albergo.
RICORDO Ebbene il Giro d’Italia del 2014 - dunque a dieci anni dalla morte - ricorderà il Pirata riproponendo quello stesso arrivo di Oropa. Sarà quello il secondo tributo al Pirata dopo quello organizzato per il sabato precedente, il giorno 17, in vetta al Carpegna, la montagna che più di ogni altra serviva a Marco per affinare la preparazione. Ma torniamo a Oropa: di fronte alla Basilica si concretizzerà la “tre giorni piemontese” del Giro 2014, tre giorni che inizierà giovedì 22 con la crono Barbaresco-Barolo. Il Comitato di Tappa che l’anno scorso portò la Corsa Rosa a Ivrea, capitanato da Luigi Sergio Ricca e Alberto Rostagno, e il commissario di Rivarolo Massimo Marchesiello sono infatti riusciti a ottenere dalla Rcs la Fossano-Rivarolo del 23 maggio e la successiva ripartenza da Agliè, vista l’impossibilità logistica di salire sul Nivolet. Dalle amministrazioni biellesi, poi, è trapelata ieri la notizia dell’arrivo a Oropa per sabato 24 (i corridori affronteranno anche la salita di Bielmonte), anche se il budget a disposizione non dovrebbe bastare per la successiva ripartenza da Valdengo. In quel caso, la carovana si trasferirà in Lombardia per la frazione domenicale del 25 maggio. L’ascesa di Oropa dal bivio per Favaro misura 8 km con m. 560 di dislivello e punte al 10%. Quella di Bielmonte è lunga addirittura 28 km, con tratti al 9%.
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Re: Giro 2014
La rabbia di Finale Emilia
«Perché la corsa rosa non passerà da qui?»
GIRO D'ITALIA | "Siamo molto rammaricati e sinceramente non capiamo il perché di questa esclusione, anche in considerazione del fatto che purtroppo la data del 20 maggio per noi è alquanto significativa: la prima scossa, il 20 maggio appunto, quella mattina all’alba ha distrutto la nostra Finale". L’assessore alle Attività Produttive, Lavori Pubblici e Scuole, Angelo D’Aiello, quando ha saputo che il Giro d’Italia, in programma nel 2014, toccherà alcuni centri del cratere, ma non Finale è rimasto sorpreso e amareggiato.
"Sorpreso, perché subito ho pensato a un errore di stampa, ma poi, quando ho verificato che di errori non c’era traccia e che gli organizzatori del Giro avevano così deciso ci sono rimasto davvero male, e con me naturalmente la giunta, i consiglieri e la mia gente. Senza contare il sindaco Fernando Ferioli al quale ho inviato un sms perché dopo un anno di lavoro ininterrotto si è concesso qualche giorno di riposo". Tuttavia, visto che per l’ufficialità al percorso completo mancano ancora un paio di settimane, la giunta finalese confida in un ripensamento degli organizzatori.
"Noi — dice D’Aiello — siamo più che disponibili al dialogo con gli organizzatori, e confidiamo di poter essere ricevuti al più presto. Il Giro D’Italia — continua — è una manifestazione nazionale di grande importanza, sportiva e culturale, e costituisce l’occasione per riaccendere i riflettori sulle nostre terre, proprio a due anni dal sisma di maggio 2012, quando le scosse del 20 e del 29 hanno piegato città e paesi, chiesi e monumenti, provocando vittime e dolore".
Il Giro passerà a Modena, in Appennino e farà tappa nella Bassa modenese. Non a caso è stata scelta la data del 20 per il passaggio della carovana nei centri del cratere. Nel giorno del secondo anniversario del terremoto i campioni dei pedali toccheranno i paesi di San Felice, Concordia e Mirandola. E a Finale Emilia, i mugugni della gente non sono mancati. In paese era la notizia del giorno. Ma la giunta finalese nutre ancora qualche speranza sul passaggio del Giro. "Visto che gli artefici della trattativa che ha portato risultati importanti sull’asse Milano-Modena sono stati l’assessore allo Sport Antonino Marino, il presidente della Provincia Emilio Sabattini e il sindaco di Sestola, Marco Bonucchi a loro — sottolinea D’Aiello — chiediamo di farsi portavoce della nostra causa e del nostro desiderio di poter parlare con gli organizzatori, se non altro per capire perché Finale è stata esclusa".
di Viviana Bruschi, da il Resto del Carlino ed. Modena
da http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 61951&tp=n
«Perché la corsa rosa non passerà da qui?»
GIRO D'ITALIA | "Siamo molto rammaricati e sinceramente non capiamo il perché di questa esclusione, anche in considerazione del fatto che purtroppo la data del 20 maggio per noi è alquanto significativa: la prima scossa, il 20 maggio appunto, quella mattina all’alba ha distrutto la nostra Finale". L’assessore alle Attività Produttive, Lavori Pubblici e Scuole, Angelo D’Aiello, quando ha saputo che il Giro d’Italia, in programma nel 2014, toccherà alcuni centri del cratere, ma non Finale è rimasto sorpreso e amareggiato.
"Sorpreso, perché subito ho pensato a un errore di stampa, ma poi, quando ho verificato che di errori non c’era traccia e che gli organizzatori del Giro avevano così deciso ci sono rimasto davvero male, e con me naturalmente la giunta, i consiglieri e la mia gente. Senza contare il sindaco Fernando Ferioli al quale ho inviato un sms perché dopo un anno di lavoro ininterrotto si è concesso qualche giorno di riposo". Tuttavia, visto che per l’ufficialità al percorso completo mancano ancora un paio di settimane, la giunta finalese confida in un ripensamento degli organizzatori.
"Noi — dice D’Aiello — siamo più che disponibili al dialogo con gli organizzatori, e confidiamo di poter essere ricevuti al più presto. Il Giro D’Italia — continua — è una manifestazione nazionale di grande importanza, sportiva e culturale, e costituisce l’occasione per riaccendere i riflettori sulle nostre terre, proprio a due anni dal sisma di maggio 2012, quando le scosse del 20 e del 29 hanno piegato città e paesi, chiesi e monumenti, provocando vittime e dolore".
Il Giro passerà a Modena, in Appennino e farà tappa nella Bassa modenese. Non a caso è stata scelta la data del 20 per il passaggio della carovana nei centri del cratere. Nel giorno del secondo anniversario del terremoto i campioni dei pedali toccheranno i paesi di San Felice, Concordia e Mirandola. E a Finale Emilia, i mugugni della gente non sono mancati. In paese era la notizia del giorno. Ma la giunta finalese nutre ancora qualche speranza sul passaggio del Giro. "Visto che gli artefici della trattativa che ha portato risultati importanti sull’asse Milano-Modena sono stati l’assessore allo Sport Antonino Marino, il presidente della Provincia Emilio Sabattini e il sindaco di Sestola, Marco Bonucchi a loro — sottolinea D’Aiello — chiediamo di farsi portavoce della nostra causa e del nostro desiderio di poter parlare con gli organizzatori, se non altro per capire perché Finale è stata esclusa".
di Viviana Bruschi, da il Resto del Carlino ed. Modena
da http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 61951&tp=n
- barrylyndon
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Re: Giro 2014
secondo il quotidiano locale,niente doppio Zoncolan.Passo della Pura,Sella Razzo e Zoncolan versante classico..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2014
Ufficiale, hanno appena fatto la presentazione.
La tappa Maniago - Monte Zoncolan di 167 km si farà il 31 maggio. Passo Pura dal versante di Ampezzo, Sella Razzo (gpm a 1816 m slm) e infine Zoncolan da Ovaro.
Il giorno dopo la tappa finale partirà da Gemona del Friuli per arrivare a Trieste dove si faranno 7/8 giri di circuito, numero di giri da decidere in seguito. Arrivo in piazza Unità d'Italia.
La tappa Maniago - Monte Zoncolan di 167 km si farà il 31 maggio. Passo Pura dal versante di Ampezzo, Sella Razzo (gpm a 1816 m slm) e infine Zoncolan da Ovaro.
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- barrylyndon
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Re: Giro 2014
mi aspettavo un po' di piu' fantasia..
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- barrylyndon
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Re: Giro 2014

questo il profilo della tappa..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Giro 2014
se le salite sono queste, è probabile che da Maniago arriveranno in Carnia e ad Ampezzo attraverso percorsi già sperimentati passando o da Cavazzo o da Forgaria e lla non irresistibile Sella Chianzutan.....Basso ha scritto:Ufficiale, hanno appena fatto la presentazione.
La tappa Maniago - Monte Zoncolan di 167 km si farà il 31 maggio. Passo Pura dal versante di Ampezzo, Sella Razzo (gpm a 1816 m slm) e infine Zoncolan da Ovaro.
Il giorno dopo la tappa finale partirà da Gemona del Friuli per arrivare a Trieste dove si faranno 7/8 giri di circuito, numero di giri da decidere in seguito. Arrivo in piazza Unità d'Italia.
La via più breve sarebbe stata passare dalla val Tramontina e Forcella Rest, che probabilmente dai grafici non è una salita impegnativissima, ma basta guardare su maps il disegno, è una sbronza di tornanti.
Ultima modifica di scaccianuvole il venerdì 13 settembre 2013, 13:00, modificato 1 volta in totale.
Re: Giro 2014
Queste le due altimetrie prese dalla diretta streaming della presentazione (grazie all'utente Basso)
- Allegati
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- Trieste.png (129.16 KiB) Visto 6514 volte
-
- Zoncolan.png (155.17 KiB) Visto 6514 volte
Re: Giro 2014
Un dente in meno rispetto a quanto postato da Barrylindon, dunque?
Edit: ma il circuito finale di Trieste ricalca per caso il finale della tappa del 2009, vittoria di Petacchi, con la leggera salita nel percorso?
Sicuramente è diverso il sindaco:
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/200 ... ica-1.9046
Edit: ma il circuito finale di Trieste ricalca per caso il finale della tappa del 2009, vittoria di Petacchi, con la leggera salita nel percorso?
Sicuramente è diverso il sindaco:
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/200 ... ica-1.9046
Ultima modifica di Slegar il venerdì 13 settembre 2013, 13:06, modificato 2 volte in totale.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Giro 2014
Ah, una nota in più. La tappa dello Zoncolan è quella che era stata studiata come "di riserva" per la famosa giornata del Crostis da quanto ha detto Cainero durante la presentazione
- barrylyndon
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Re: Giro 2014
eh si..non fanno la sella Chianzutan..non che questo cambi molto..Slegar ha scritto:Un dente in meno rispetto a quanto postato da Barrylindon, dunque?
Edit: ma il circuito finale di Trieste ricalca per caso il finale della tappa del 2009, vittoria di Petacchi, con la leggera salita nel percorso?
Sicuramente è diverso il sindaco:
il passo delle Pura e' molto bello,una salita tipo Alpe d'Huez..
Sella Razzo mi sembra una salita molto irregolare che va a gradini.fino a Sauris l'ho vista.oltre non ci sono mai andato.
La piu' dura tappa con lo Zoncolan mai disegnata,al netto di quella con il Crostis.
Ma comunque mi aspettavo qualcosa di piu'...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2014
Be' insomma, uno Zoncolan alla ventesima tappa farebbe una gran selezione pure da solo.
Re: Giro 2014
hanno fatto la presentazione di che? dove? quando? delle altre tappe niuna nuova?
Re: Giro 2014
1) Delle tappe friulaneHOTDOG ha scritto:hanno fatto la presentazione di che? dove? quando? delle altre tappe niuna nuova?
2) A Trieste. Municipio, per la precisione
3) Stamattina
4) No
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Re: Giro 2014
mi pare che ci sia un dentello..ma non penso sia quello del 2009..appena riesco a scovare i dettagli ti so dire..Slegar ha scritto:Un dente in meno rispetto a quanto postato da Barrylindon, dunque?
Edit: ma il circuito finale di Trieste ricalca per caso il finale della tappa del 2009, vittoria di Petacchi, con la leggera salita nel percorso?
Sicuramente è diverso il sindaco:
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/200 ... ica-1.9046
ps:per il sindaco....e meno male...

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- barrylyndon
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Re: Giro 2014
allora.se sono 7,3 km non sara' il circuito del 2009..
ho provato uno che potrebbe essere vicino a quello mostrato dall'altimetria.mancherebbero 300 metri,ma qualche deviazione che io non sono in grado di prevedere potrebbe starci..

ho provato uno che potrebbe essere vicino a quello mostrato dall'altimetria.mancherebbero 300 metri,ma qualche deviazione che io non sono in grado di prevedere potrebbe starci..

"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2014
per quello che posso dire io, splendida tappa.
Altro che Alpe d'Huez il Pura da Ampezzo, è tutto sul 9-10% regolare ma duro, no il 6-7. Poi la Casera Razzo non scherza, dal lago son tanti km. e sono intercalate rampe in doppia cifra, in particolare il tratto rifatto dopo la frana a circa 3-4 km. dalla vetta. La val Pesarina poi è pedalabile ma con sede stradale stretta pochissimi tornanti ma tutta a semi-curve, non è una discesa da recuperi del gruppo, salvo forse l'ultimissima parte verso Prato Carnico. In fondo alla discesa non è neanche fondovalle perchè c'è subito la rampetta che conduce in paese a Ovaro e da lì inizia lo Zoncolan.
Certo, il problema è avere lo Zoncolan come ultima salita non come penultima, cosa che in genere tarpa sempre le ali ad attacchi da lontano, ma quello, è un problema di concetto generale.
Altro che Alpe d'Huez il Pura da Ampezzo, è tutto sul 9-10% regolare ma duro, no il 6-7. Poi la Casera Razzo non scherza, dal lago son tanti km. e sono intercalate rampe in doppia cifra, in particolare il tratto rifatto dopo la frana a circa 3-4 km. dalla vetta. La val Pesarina poi è pedalabile ma con sede stradale stretta pochissimi tornanti ma tutta a semi-curve, non è una discesa da recuperi del gruppo, salvo forse l'ultimissima parte verso Prato Carnico. In fondo alla discesa non è neanche fondovalle perchè c'è subito la rampetta che conduce in paese a Ovaro e da lì inizia lo Zoncolan.
Certo, il problema è avere lo Zoncolan come ultima salita non come penultima, cosa che in genere tarpa sempre le ali ad attacchi da lontano, ma quello, è un problema di concetto generale.
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Re: Giro 2014
La cronosquadre in Puglia dovrebbe essere dedicata a Pietro Mennea.
erpomata,
vero ?
erpomata,
vero ?
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Re: Giro 2014
Tappa un po' timida per quanto promesso, mi va bene il Pura piu' Casera Razzo ma mi sembra incompleta, forse hanno avuto paura di mettere troppo dislivello. La val pesarina non la vedo come strada da attacchi in discesa, si ritroveranno tutti insieme a Liariis. Non capisco come pensavano si mettere due Zoncolan se poi hanno rinunciato anche al M.Rest o a una Fuessa in fase di avvicinamento.per quello che posso dire io, splendida tappa.
Altro che Alpe d'Huez il Pura da Ampezzo, è tutto sul 9-10% regolare ma duro, no il 6-7. Poi la Casera Razzo non scherza, dal lago son tanti km. e sono intercalate rampe in doppia cifra, in particolare il tratto rifatto dopo la frana a circa 3-4 km. dalla vetta. La val Pesarina poi è pedalabile ma con sede stradale stretta pochissimi tornanti ma tutta a semi-curve, non è una discesa da recuperi del gruppo, salvo forse l'ultimissima parte verso Prato Carnico. In fondo alla discesa non è neanche fondovalle perchè c'è subito la rampetta che conduce in paese a Ovaro e da lì inizia lo Zoncolan.
Certo, il problema è avere lo Zoncolan come ultima salita non come penultima, cosa che in genere tarpa sempre le ali ad attacchi da lontano, ma quello, è un problema di concetto generale.
Re: Giro 2014
Fuessa sì che avrebbe allontanato le salite tra di loro non poco aggiungendo due tratti di falsopiano che avrebbero smorzato ogni velleità. La val Pesarina è pur sempre tutta discesa, non larga e nemmeno poi così pedalabile. Il doppio Zoncolan poi se fosse stato intercalato dalla Valcalda avrebbe riproposto un tratto da recupero forte del gruppo essendo salita da rapporto, cosa che nè Pura, nè Casera Razzo sono. Con questo percorso dall'attacco del Pura all'arrivo tratti di fondovalle dove il gruppo recupera tanto praticamente non esistono. Tutt'altro discorso sarebbe stato per l'accoppiata Crostis-Zoncolan, lì sì che le due salite sarebbero consecutive e l'interesse, sulla carta, ancora maggiore. Io però, lo Zoncolan lo metterei come penultima o terzultima salita. E' talmente dura che comunque la processione non conviene farla a nessuno.
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Re: Giro 2014
Si poteva inserire prima del Pura visto che faranno mezza tappa pianeggiante fino a Tolmezzo, e avevano altre possibilita' (Rest, Chianzutan). Forse le tappeFuessa sì che avrebbe allontanato le salite tra di loro non poco aggiungendo due tratti di falsopiano che avrebbero smorzato ogni velleità.
dei giorni precedenti sono molto dure, ma questa è di soli 3500mt di dislivello, come al solito sopravvalutano lo Zoncolan! Contador defini' disumana la tappa
del Gardeccia da 6000mt (giustamente) ma questa è tutto sommato "normale". Il Pura mi piace molto come Sella Razzo, ma la discesa è troppo da gruppo;
io l'ho fatta in mtb il mese scorso, bisognerebbe chiedere a quelli del Carnia Classic cosa ne pensano riguardo ad attaccare/forzare.
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Re: Giro 2014
Probabile cronosquadre pugliese Monopoli-Bari o Brindisi (o hinterland)
Se non ci sarà riposo probabile ripartenza il giorno dopo la cronosquadre da Barletta in omaggio a Mennea.
Se non ci sarà riposo probabile ripartenza il giorno dopo la cronosquadre da Barletta in omaggio a Mennea.
Re: Giro 2014
CicloSprint ha scritto:La cronosquadre in Puglia dovrebbe essere dedicata a Pietro Mennea.
erpomata,
vero ?
Così pare. Ma in questi giorni sono impegnati a definire la tappe al nord...se ne saprà di piumlamprossima settimana
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Re: Giro 2014
Dunque cronosquadre Monopoli-Bari o Giovinazzo o Giovinazzo-Barletta in omaggio a Pietro Mennea e il giorno ripartenza da Barletta in omaggio al grande velocista campione olimpico nel 1980.erpomata ha scritto:CicloSprint ha scritto:La cronosquadre in Puglia dovrebbe essere dedicata a Pietro Mennea.
erpomata,
vero ?
Così pare. Ma in questi giorni sono impegnati a definire la tappe al nord...se ne saprà di piumlamprossima settimana
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Re: Giro 2014
Alcune considerazioni: da Maniago andare a prendere la statale mi sembra molto forzato, piú lineare un tracciato con una tra Forgaria-Clauzetto / S.Chianzutan. Il Rest era perfetto, la Mauria un occasione persa di Bartaliana memoria, se nn la fanno rientrare nella tappa di V.Veneto . La tappa resta cmq bellissima, è l'ultima recita ed infarcirla di salite poteva appesantire le gambe stanche ed intimorite dal giudizio piú atteso dalla lontana Irlanda. C'è terreno per fare sfracelli e rivoluzioni ma nn troppo da rimbalzare prima di Ovaro!
Oropa ed il Carpegna, gli affreschi piú belli..
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Re: Giro 2014
OGGI SU TUTTOSPORT A FIRMA PAOLO VIBERTI
GIRO D'ITALIA 2014, C'È ANCHE MONTECAMPIONE
IERI abbiamo anticipato la sede di arrivo della tappa di sabato 24 maggio al Giro d’Italia 2014: si tratta di Oropa, salita del Biellese che ricorderà l’impresa nella Corsa Rosa 1999 di Marco Pantani, poi escluso dalla stessa competizione cinque giorni dopo a Madonna di Campiglio per ematocrito alto. Sempre ieri avevano accennato di una possibile partenza per il giorno successivo da Valdengo, nella pianura sottostante, piccolo centro non lontano da Cossato. Ebbene, la firma tra le amministrazioni comunali e la Rcs si è avuta proprio nella serata di venerdì. A quel punto per noi diventava doveroso trovare un traguardo “nobile” per la tappa del dì di festa, perché sicuramente un patron preparato e intelligente come Mauro Vegni si sarebbe battuto per avere un epilogo di tappa importante alla penultima domenica di corsa.
PIRATA Impossibile arrivare sino allo Stelvio o al Gavia, eccessiva la distanza. E allora? Bisognava trovare un traguardo “storico” in Lombardia o nel Trentino occidentale. Madonna di Campiglio? No, quel centro non suscita gaiezza, ma drammi, perché là iniziò la... fine del Pirata. E allora? Ecco l’idea: Montecampione! Sì, la montagna bresciana della Val Camonica dove Marco staccò Pavel Tonkov, involandosi verso il trionfo nel Giro ‘98, poi bissato dal trionfo al Tour. Due telefonate e la quasi certezza: domenica 25 maggio il Giro 2014 proporrà la Valdengo-Montecampione, con finale lungo i 20 km di ascesa al 7.5% di media con punte dell’11%. Bravissimo Vegni, che sta allestendo una corsa piena di ricordi e senza eccessivi trasferimenti, tranne quello iniziale dall’Irlanda. Da qui al 7 ottobre sveleremo le tappe restanti.
ZONCOLAN Frattanto, ieri è stato confermato il “mostro” Zoncolan nel penultimo giorno. Sabato 31 maggio, infatti, si disputerà la 20ª frazione da Maniago al monte friulano per 167 km. Dopo Tolmezzo si affronteranno prima il Passo del Pura, 9 km all’8% con punte oltre il 10%; quindi il Sella Razzo (oltre 15 km di ascesa al 5.5%). Da lì lunghissima discesa verso Ovaro, da dove inizierà lo Zoncolan, 10.1 km alla media del 11.9% con punte massime oltre il 20%. Il giorno successivo, domenica 1 giugno, il Giro si concluderà con la Gemona del Friuli-Trieste, 169 km attraverso Cividale, Redipuglia con il suo Ossario delle dodici battaglie dell’Isonzo, Miramare e il Castello di Massimiliano d’Asburgo. A Trieste si affronteranno 8 giri di circuito di km 7.3.
GIRO D'ITALIA 2014, C'È ANCHE MONTECAMPIONE
IERI abbiamo anticipato la sede di arrivo della tappa di sabato 24 maggio al Giro d’Italia 2014: si tratta di Oropa, salita del Biellese che ricorderà l’impresa nella Corsa Rosa 1999 di Marco Pantani, poi escluso dalla stessa competizione cinque giorni dopo a Madonna di Campiglio per ematocrito alto. Sempre ieri avevano accennato di una possibile partenza per il giorno successivo da Valdengo, nella pianura sottostante, piccolo centro non lontano da Cossato. Ebbene, la firma tra le amministrazioni comunali e la Rcs si è avuta proprio nella serata di venerdì. A quel punto per noi diventava doveroso trovare un traguardo “nobile” per la tappa del dì di festa, perché sicuramente un patron preparato e intelligente come Mauro Vegni si sarebbe battuto per avere un epilogo di tappa importante alla penultima domenica di corsa.
PIRATA Impossibile arrivare sino allo Stelvio o al Gavia, eccessiva la distanza. E allora? Bisognava trovare un traguardo “storico” in Lombardia o nel Trentino occidentale. Madonna di Campiglio? No, quel centro non suscita gaiezza, ma drammi, perché là iniziò la... fine del Pirata. E allora? Ecco l’idea: Montecampione! Sì, la montagna bresciana della Val Camonica dove Marco staccò Pavel Tonkov, involandosi verso il trionfo nel Giro ‘98, poi bissato dal trionfo al Tour. Due telefonate e la quasi certezza: domenica 25 maggio il Giro 2014 proporrà la Valdengo-Montecampione, con finale lungo i 20 km di ascesa al 7.5% di media con punte dell’11%. Bravissimo Vegni, che sta allestendo una corsa piena di ricordi e senza eccessivi trasferimenti, tranne quello iniziale dall’Irlanda. Da qui al 7 ottobre sveleremo le tappe restanti.
ZONCOLAN Frattanto, ieri è stato confermato il “mostro” Zoncolan nel penultimo giorno. Sabato 31 maggio, infatti, si disputerà la 20ª frazione da Maniago al monte friulano per 167 km. Dopo Tolmezzo si affronteranno prima il Passo del Pura, 9 km all’8% con punte oltre il 10%; quindi il Sella Razzo (oltre 15 km di ascesa al 5.5%). Da lì lunghissima discesa verso Ovaro, da dove inizierà lo Zoncolan, 10.1 km alla media del 11.9% con punte massime oltre il 20%. Il giorno successivo, domenica 1 giugno, il Giro si concluderà con la Gemona del Friuli-Trieste, 169 km attraverso Cividale, Redipuglia con il suo Ossario delle dodici battaglie dell’Isonzo, Miramare e il Castello di Massimiliano d’Asburgo. A Trieste si affronteranno 8 giri di circuito di km 7.3.
- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2014
Era quello che mi aspettavo; pensavo sopra Bergamo, sempre affamata di Giro, e mi son scordato del salitone del bresciano. Con Panarotta avremo due salite lunghissime finali stile Tour, poi oropa zoncolan sestola e Carpegna. Siamo già a 6. Credo non ci saranno arrivi in discesa, né tapponi nel senso classico - a meno che voglian mettere un tappone dolomitico prima di Maniago.
Per la tappa di Montecampione sarebbe bello ma impossibile un tappone vero e proprio, troppa distanza. Con Valdengo come partenza (paesino insignificante...) avremo il record del Giro ignoto. Credo che l'unica variabile possa essere la Presolana, 7 km duri, e poi, magari, la Croce di Salven, ma si allungherebbe il tratto in pianura prima dell'erta finale.
Comunque terza settimana barocca. Zeppa di avanti e indietro attorno a Trento per com'èadesso. A punto ci starebbe lune il riposo, martedì val di Martello, mercole Plan de corones a crono, Giove panarotta, venere Vittorio veneto e poi Friuli. Invece facendo Vittorio Veneto il mercole e giovedì panarotta, che si fa il venerdì? si torna in veneto presso Vittorio veneto (nella tre giorni della valsugana?); si va a Cortina e dintorni per una tappaccia? Perché se si fa vitt. Veneto al mercole per me Val di Martello o Plan de corones, una delle due, salta (poi maniago è lontana, il venerdì non ha senso arrivare in Alto Adige). Mah.... L'avanti e indietro attorno alla valsugana sinora emerso mi lascia perplesso
Per la tappa di Montecampione sarebbe bello ma impossibile un tappone vero e proprio, troppa distanza. Con Valdengo come partenza (paesino insignificante...) avremo il record del Giro ignoto. Credo che l'unica variabile possa essere la Presolana, 7 km duri, e poi, magari, la Croce di Salven, ma si allungherebbe il tratto in pianura prima dell'erta finale.
Comunque terza settimana barocca. Zeppa di avanti e indietro attorno a Trento per com'èadesso. A punto ci starebbe lune il riposo, martedì val di Martello, mercole Plan de corones a crono, Giove panarotta, venere Vittorio veneto e poi Friuli. Invece facendo Vittorio Veneto il mercole e giovedì panarotta, che si fa il venerdì? si torna in veneto presso Vittorio veneto (nella tre giorni della valsugana?); si va a Cortina e dintorni per una tappaccia? Perché se si fa vitt. Veneto al mercole per me Val di Martello o Plan de corones, una delle due, salta (poi maniago è lontana, il venerdì non ha senso arrivare in Alto Adige). Mah.... L'avanti e indietro attorno alla valsugana sinora emerso mi lascia perplesso
Ultima modifica di Maìno della Spinetta il sabato 14 settembre 2013, 10:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: Giro 2014
Un Giro per il 42enne Horner e (se ci sarà) per il bis di Nibali.
Re: Giro 2014
Tappa in Puglia
Barletta è più che un indizio
Monopoli era interessata già lo scorso anno. Quest'anno ha avuto un boom turistico che sicuramente vorrà far fruttare.
Inoltre Monopoli - Bari consentirebbe di inserire nel percorso alcune salitelle interessanti...sinceramente sono dubbioso su Bari che non mi sembra in grado di sostenere quello sforzo economico.
E se la crono si tenesse a Taranto???(anche questa potrebbe avere un valore "sociale" ...ILVA...)
Ad ogni modo confermo che adesso stanno chiudendo le tappe del nord ed hanno alcune bozze per il sud che defineranno la prossima settimana
Ieri mi sono sentito con un uomo RCS il quale mi ha detto che nei prossimi mesi avremo modo di vederci...(sono del sud est barese..)
Barletta è più che un indizio
Monopoli era interessata già lo scorso anno. Quest'anno ha avuto un boom turistico che sicuramente vorrà far fruttare.
Inoltre Monopoli - Bari consentirebbe di inserire nel percorso alcune salitelle interessanti...sinceramente sono dubbioso su Bari che non mi sembra in grado di sostenere quello sforzo economico.
E se la crono si tenesse a Taranto???(anche questa potrebbe avere un valore "sociale" ...ILVA...)
Ad ogni modo confermo che adesso stanno chiudendo le tappe del nord ed hanno alcune bozze per il sud che defineranno la prossima settimana
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Re: Giro 2014
Barletta sarebbe un omaggio a Pietro Mennea, Monopoli sarebbe la consacrazione del boom turistico, Brindisi l' anno prossimo sarà capitale europea dello Sport e Taranto (dove il giro manca dal 1995) sarebbe simbolica per l' ILVA.erpomata ha scritto:Tappa in Puglia
Barletta è più che un indizio
Monopoli era interessata già lo scorso anno. Quest'anno ha avuto un boom turistico che sicuramente vorrà far fruttare.
Inoltre Monopoli - Bari consentirebbe di inserire nel percorso alcune salitelle interessanti...sinceramente sono dubbioso su Bari che non mi sembra in grado di sostenere quello sforzo economico.
E se la crono si tenesse a Taranto???(anche questa potrebbe avere un valore "sociale" ...ILVA...)
Ad ogni modo confermo che adesso stanno chiudendo le tappe del nord ed hanno alcune bozze per il sud che defineranno la prossima settimana
Ieri mi sono sentito con un uomo RCS il quale mi ha detto che nei prossimi mesi avremo modo di vederci...(sono del sud est barese..)
Dunque o Giovinazzo-Barletta o Monopoli-Bari o Francavilla-Brindisi o Taranto.
Di sicuro al 70% dopo la cronosquadre si riparte da Barletta (per Mennea).
Re: Giro 2014
uh uh arrivo a Montecampione...pelle d'oca...come farò a non esserci?!? salirò in bicie mi apposterò dove so bene, la conosco a memoria e i ricordi di quel duello del 98 mi fanno venire i brividi!
cmq Montecampione a parte, mi sta cominciando a dare sempre più fastidio questa moda delle tappe con la conclusione per forza in salita...maddiosanto, costa tanto fare un arrivo a fondovalle? e questo non lo dico perchè sono un sostenitore di Vincenzo, ma in generale.
La tappa con arrivo a Cortina del 2012, anche se alla fine fu un nulla di fatto, era disegnata in maniera meravigliosa...perchè per forza gli arrivi devono essere tutti in vetta?
cmq Montecampione a parte, mi sta cominciando a dare sempre più fastidio questa moda delle tappe con la conclusione per forza in salita...maddiosanto, costa tanto fare un arrivo a fondovalle? e questo non lo dico perchè sono un sostenitore di Vincenzo, ma in generale.
La tappa con arrivo a Cortina del 2012, anche se alla fine fu un nulla di fatto, era disegnata in maniera meravigliosa...perchè per forza gli arrivi devono essere tutti in vetta?
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Marco Pantani, Montecampione 1998
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Re: Giro 2014
Ma infatti,
immaginiamo che questo fosse il Giro, ci starebbe un arrivo a Cesenatico dopo il Carpegna e qualche mangia e bevi, poi Sestola. 1 a 1.
Poi Bielmonte, subito Oropa (sterrata no? Da dietro, zomegnanismi) e picchiata su Biella con arrivo in pavé in piazza. Giorno dopo arrivo a Montecampione. 2 a 2.
Poi arrivo a Panarotta, e Zoncolan come penultima salita con Valcalda e Tualis, arrivo a Ravascletto in pianura da Tualis.
Si può attaccare prima, dopo, in fondo, prima... Insomma, con solo le salite finali (che son stupende, ma non l'unica cosa) si risolve tutto nell'attendismo di quei km. Carpegna? Tutti a controllarsi prima dell'Eremo. Sestola? Tuti insieme prima dell'erta. Oropa? Su Bielmente classica fuga di comprimari, e poi i big sull'era finale; idem Monetcampione e Panarotta (chi è così semo da attaccare prima?) Poi Pura e Razzo, tutti insieme fino a Ovro.
Scommettiamo?
immaginiamo che questo fosse il Giro, ci starebbe un arrivo a Cesenatico dopo il Carpegna e qualche mangia e bevi, poi Sestola. 1 a 1.
Poi Bielmonte, subito Oropa (sterrata no? Da dietro, zomegnanismi) e picchiata su Biella con arrivo in pavé in piazza. Giorno dopo arrivo a Montecampione. 2 a 2.
Poi arrivo a Panarotta, e Zoncolan come penultima salita con Valcalda e Tualis, arrivo a Ravascletto in pianura da Tualis.
Si può attaccare prima, dopo, in fondo, prima... Insomma, con solo le salite finali (che son stupende, ma non l'unica cosa) si risolve tutto nell'attendismo di quei km. Carpegna? Tutti a controllarsi prima dell'Eremo. Sestola? Tuti insieme prima dell'erta. Oropa? Su Bielmente classica fuga di comprimari, e poi i big sull'era finale; idem Monetcampione e Panarotta (chi è così semo da attaccare prima?) Poi Pura e Razzo, tutti insieme fino a Ovro.
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Re: Giro 2014
il percorso di Trieste non e' semplicissimo..c'e' una rampetta al 6-7% di 400 metri,poi un falsopiano al 3% di 500 metri,poi una discesa ripida..e saremo piu' o meno a 2,5 km dal traguardo..appena ho tempo posto l'altimetria.
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Re: Giro 2014
aggiungo che se ci sara' bora,passeranno in uno dei luoghi piu' battuti dal vento di tutta citta'..anzi credo che se capitasse per caso una giornata di bora,il percorso per questo passaggio,dovra' essere modificato..
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Re: Giro 2014
Chissà se vedremo SuperNonno Horner e Nibali sulle montagne del Giro...
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Re: Giro 2014
CicloSprint ha scritto:Chissà se vedremo SuperNonno Horner e Nibali sulle montagne del Giro...
se l'avranno scongelato forse si'.....
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Re: Giro 2014
Secondo voi quali saranno i big che verranno al Giro?io dico sicuri Rodriguez e Basso,forse Nibali(anche se io spero di no)
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Re: Giro 2014
Al momento gli unici sicuri sono Evans, D.Martin e Porte. Bene per ora.Nibali Fan ha scritto:Secondo voi quali saranno i big che verranno al Giro?io dico sicuri Rodriguez e Basso,forse Nibali(anche se io spero di no)
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Re: Giro 2014
Evans ormai i suoi giorni migliori li ha passati, non mi stupirei se non riuscisse ad arrivare nella top 5, D. Martin potrebbe regalare spettacolo, ed è un bene che venga al giro, Porte probabilmente sarà il dominatore.Basso ha scritto:Al momento gli unici sicuri sono Evans, D.Martin e Porte. Bene per ora.Nibali Fan ha scritto:Secondo voi quali saranno i big che verranno al Giro?io dico sicuri Rodriguez e Basso,forse Nibali(anche se io spero di no)
Re: Giro 2014
É ufficiale che Montecchio Maggiore non sarà sede di partenza o arrivo nel 2014. Conferma di ieri di Mauro Vegni.
Per quanto riguarda l'edizione 2015, in occasione del centenario della Grande Guerra, i vari comitati organizzatori veneti puntano ad ottenere l'arrivo di tre tappe, se non addirittura quattro.
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Re: Giro 2014
Oropa non è sterrata dalla valle cervoMaìno della Spinetta ha scritto:Ma infatti,
immaginiamo che questo fosse il Giro, ci starebbe un arrivo a Cesenatico dopo il Carpegna e qualche mangia e bevi, poi Sestola. 1 a 1.
Poi Bielmonte, subito Oropa (sterrata no? Da dietro, zomegnanismi) e picchiata su Biella con arrivo in pavé in piazza. Giorno dopo arrivo a Montecampione. 2 a 2.
Poi arrivo a Panarotta, e Zoncolan come penultima salita con Valcalda e Tualis, arrivo a Ravascletto in pianura da Tualis.
Si può attaccare prima, dopo, in fondo, prima... Insomma, con solo le salite finali (che son stupende, ma non l'unica cosa) si risolve tutto nell'attendismo di quei km. Carpegna? Tutti a controllarsi prima dell'Eremo. Sestola? Tuti insieme prima dell'erta. Oropa? Su Bielmente classica fuga di comprimari, e poi i big sull'era finale; idem Monetcampione e Panarotta (chi è così semo da attaccare prima?) Poi Pura e Razzo, tutti insieme fino a Ovro.
Certo la galleria è senza illuminazione..
Ultima modifica di Winter il domenica 15 settembre 2013, 11:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Giro 2014
Siete sicuri su Evans?Basso ha scritto:Al momento gli unici sicuri sono Evans, D.Martin e Porte. Bene per ora.Nibali Fan ha scritto:Secondo voi quali saranno i big che verranno al Giro?io dico sicuri Rodriguez e Basso,forse Nibali(anche se io spero di no)
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Re: Giro 2014
profilo del circuito di Trieste..


"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2014
L'interessato si è espressoNibali Fan ha scritto:Siete sicuri su Evans?Basso ha scritto:Al momento gli unici sicuri sono Evans, D.Martin e Porte. Bene per ora.Nibali Fan ha scritto:Secondo voi quali saranno i big che verranno al Giro?io dico sicuri Rodriguez e Basso,forse Nibali(anche se io spero di no)

(Certo, la certezza completa si avrà solo a primavera inoltrata)
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Re: Giro 2014
Il Giro 2015 partirà dal Veneto ?Basso ha scritto:É ufficiale che Montecchio Maggiore non sarà sede di partenza o arrivo nel 2014. Conferma di ieri di Mauro Vegni.
Per quanto riguarda l'edizione 2015, in occasione del centenario della Grande Guerra, i vari comitati organizzatori veneti puntano ad ottenere l'arrivo di tre tappe, se non addirittura quattro.
Re: Giro 2014
Sì, il 24 maggio. Da una località da decidere tra quelle bagnate dal PiaveCicloSprint ha scritto:Il Giro 2015 partirà dal Veneto ?Basso ha scritto:É ufficiale che Montecchio Maggiore non sarà sede di partenza o arrivo nel 2014. Conferma di ieri di Mauro Vegni.
Per quanto riguarda l'edizione 2015, in occasione del centenario della Grande Guerra, i vari comitati organizzatori veneti puntano ad ottenere l'arrivo di tre tappe, se non addirittura quattro.
Re: Giro 2014
mentre l'arrivo nel 2015 dovrebbe tornare a milano (o forse rho o pero) in occasione di expo2015... sempre che riescano a realizzare expo entro il 2015, cosa di cui io dubito.pitoro ha scritto:Sì, il 24 maggio. Da una località da decidere tra quelle bagnate dal PiaveCicloSprint ha scritto:Il Giro 2015 partirà dal Veneto ?
alcune voci parlavano addirittura di partenza e arrivo a milano, fortunatamente si sono rivelate infondate.
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
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Re: Giro 2014
sono giorni febbrili....adesso parte di RCS è a Dubai..
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Re: Giro 2014
erpomata,erpomata ha scritto:sono giorni febbrili....adesso parte di RCS è a Dubai..
Sarebbe bello che la cronosquadre (con i corridori che volano a oltre 50 km/h) sia dedicata a Pietro Mennea, sei d'accordo ?
Re: Giro 2014
d'accordissimo, Pietro Mennea per la Puglia e per l'Italia rappresenta l'emblema del sacrificio e dell'amore per lo sport...!
Io però non disdegnerei un'altro passaggio dalla mia città

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