Andrew ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto:Andrew ha scritto:
Facendo un discorso più generale è ormai evidente che il sistema sia al limite dell'implosione. Il sistema del WT ha creato una profonda divisione tra le 18 (o 19) big e il resto delle altre squadre. Le prime dotate di budget molto corposi e organici al limite dei 30 corridori hanno il diritto di partecipare a tutte le migliori gare del mondo; le altre meno ricche o comunque molto meno attraenti per corridori di un certo livello ( che raramenti in questi anni hanno accettato di "scendere di categoria") si sono ritrovate nella scomodissima situazione di dover aspettare una delle poche wild card anche per corse come la Tirreno, Parigi-Nizza, Delfinato, Romandia, Catalunya, etc..corse alle quali 10 anni fa avrebbero avuto molto più facilmente accesso. Si è creata una spaccatura netta fra una "serie A" e una "serie C" senza una "serie B" intermedia, mentre in precedenza il tutto era molto più sfumato.
Forse ancora peggio è stato il fatto che con l'avvento del WT sono morte tantissime corse, in particolare tra Spagna ed Italia, riducendo di conseguenza il numero di gare a cui le professional, escluse dal ciclismo di "serie A", avrebbero sicuramente mirato per riempire il proprio calendario.
L'effetto del WT è stato proprio quello di spaccare e col passare del tempo questa spaccatura è andata man mano aumentando in maniera fisiologica. Quando uno sponsor si rende conto che con dato budget che non consente di essere nel gotha non si riesce a fare un'attività seria piuttosto che sopravvivere o vivacchiare si chiude la baracca. Se si continua così fra 5 anni avremo 18 WT e 250 continental. In mezzo il vuoto. Meno male che l'aria sta cambiando.
Paradossalmente però, per il 2014, si potrebbe venire a creare una situazione da leccarsi i baffi per le Professional che saranno della partita.
Un WT a 17 squadre, con la probabile uscita di scena di squadre quali la Vini Fantini, Sojasun e Crelan potrebbe significare:
- 2 wild card per il Giro da distribuirsi tra Professional non italiane
- 2 wild card per il Tour da distribuirsi tra Professional non francesi
- 2 wild card in più per le classiche del nord da distribuirsi tra le Professional non belghe
Una squadra professional di ottimo livello come la IAM probabilmente parteciperà a tutte le gare WT che gli interessano
Ora come ora vedo solo tre squadre che possono ritagliarsi un posto da "serie B", ovvero NetApp, Iam e in secondo luogo la Mtn: reputo possano avere la possibilità di fare 2 grandi giri, di partecipare a tutte le classiche monumento e a quelle di primavera e di accaparrarsi inviti a corse di una settimana.
Naturalmente non sto dicendo che le altre professional non ne possano beneficiare di questa situazione, basta pensare che con un un invito disponibile in più, la Colombia credo possa essere di nuovo invitata al Giro, che il Cycling Team De Rijke, se passerà professional, potrà accaparrarsi due o tre inviti a classiche primaverili, o che addirittura la Bretagne possa ambire a correre il Tour, ad esempio.
Di sicuro, squadre come le nostre professional, la Caja Rural, la CCC, la Rusvelo solo per citarne alcune, non avranno più visibilità di quest'anno, perchè reputo molto più probabile che con due inviti a disposizione in più, ASO premi per esempio per la Liegi la NetApp, la possibile figlia dell'unione ex-Vacansoleil(Palmans?)/AccentJobs (se la cosa s'ha da fare) o la più attraente Mtn che si fa carico di un continente, piuttosto che una Androni o una Caja Rural.
Da una parte si creerebbe quella cerniera che collegherebbe il mondo delle WT a quello delle professional, dall'altra la maggioranza delle squadre di categoria non progredirebbe verso un allargamento dei propri orizzonti. A meno che confermare il calendario del 2013 non sia per molte squadre già un traguardo.
P.S. Sperando che RCS inviti a tutte le sue corse le professional nostrane, due o tre che esse siano. Perchè se già ci facciamo male in casa...