galliano ha scritto:Qui nessuno inneggia al conservatorismo, tutt'altro. E mi sembra poco credibile che questo non si sia capito.Pat McQuaid ha scritto:Strong sono commosso, finalmente qui nel forum qualcuno che capisce ciò che tento di far capire.
La mentalità cosi chiusa che ha la maggior parte delle persone, che non riescono ad accettare la nascita di nuove corse, che hanno la loro dignità.
Solo in Europa e gare che hanno una lunga storia, il resto è da buttare a prescindere...senza sapere
E poi vorrei sapere, le grandi corse monumento quando sono nate erano gia delle grandi corse? Sono nate già con grande pubblico e grandi nomi al via?
TEMPO AL TEMPO
Ma costruire cattedrali nel deserto non mi sembra il modo migliore di promuovere la mondializzazione del ciclismo.
Ad esempio le corse in USA mi sembrano giustificabilissime.
Ti faccio un esempio, la vuelta a Colombia in teoria non meriterebbe forse di essere nel circuito WT?
Eppure non sono convinto che questo sarebbe la scelta migliore.
CI vuole il giusto equilibrio per continuare a far crescere l'interesse senza svalutare il movimento locale che occupa il calendario tutto il resto dell'anno.
E' un po' l'equilibrio che si cerca anche nel calcio, competizioni europee come la champions senza però svuotare i campionati nazionali.
WT = .....Tour
avranno sbagliato sigla?
galliano, io dico che si può provare a portare il ciclsimo d'elite anche in cina, giappone, africa, sudamerica ecc ecc e poi valuteranno se proseguire oppure no.
alla vuelta ci sono centianaia di km di strade deserte e sponsor che latitano, vuol dire che dobbiamo pensare ad un declassamento?