Pavè: gli Italiani dove sono?
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Pavè: gli Italiani dove sono?
Apparte Pippo Pozzato, che ogni anno porta sulle sue spalle il peso di tutte le aspettative di un intera nazione , chi sono secondo voi , i possibili talenti Italiani in grado di essere altamente competitivi (top 5) nelle classiche del pavè?
Abbiamo speranze nel prossimo futuro di vincere una Roubaix?
Abbiamo speranze nel prossimo futuro di vincere una Roubaix?
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Matteo trentin sarà nei top ten già quest anno...... giochi di squadra permettendo
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Speriamo!
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Puccio nel 2011 ha vinto il Fiandre under23, almeno speriamo di vederlo in azione quest'anno, impossibile che sia competitivo.
Trentin sarebbe perfetto per le gare del pavè, ma è nella squadra "peggiore" visto che ci sono dei mostri davanti a lui.
Oss invece doveva essere una delle novità in queste gare, ma non ha fatto moltissimo negli anni precedenti; a parte il suo lavoro per la squadra, sarebbe bello vederlo emergere pian piano, anche se tardi, tipo Ballan agli inizi.
Pozzato sarà li davanti sicuramente, ma come sappiamo o per una cosa o per un altra non piazza mai il colpo vincente.
Paolini può sfruttare qualche azione da media distanza con qualche altra seconda linea, tipo un Terpstra o un Van Avermaet, ma con i big non rimane.
Malacarne non so se abbia nel programma di corse la Roubaix, ma con le partenze di Turgot e Gaudin penso ci sia spazio per lui alla Roubaix almeno.
Modolo tutto da scoprire.
Trentin sarebbe perfetto per le gare del pavè, ma è nella squadra "peggiore" visto che ci sono dei mostri davanti a lui.
Oss invece doveva essere una delle novità in queste gare, ma non ha fatto moltissimo negli anni precedenti; a parte il suo lavoro per la squadra, sarebbe bello vederlo emergere pian piano, anche se tardi, tipo Ballan agli inizi.
Pozzato sarà li davanti sicuramente, ma come sappiamo o per una cosa o per un altra non piazza mai il colpo vincente.
Paolini può sfruttare qualche azione da media distanza con qualche altra seconda linea, tipo un Terpstra o un Van Avermaet, ma con i big non rimane.
Malacarne non so se abbia nel programma di corse la Roubaix, ma con le partenze di Turgot e Gaudin penso ci sia spazio per lui alla Roubaix almeno.
Modolo tutto da scoprire.
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
L'ultimo che hai detto.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
aggiungo un Guarnieri che negli ultimi anni ha mostrato progressi sulle pietre.
What is happiness? It’s a moment before you need more happiness. [MM]
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Io vedo bene Bennati quest'anno. Già qualche anno fa aveva fatto una splendida Ronde, ma poi aveva abbandonato le pietre per problemi al tendine. con la forma di quest'inizio anno, e con il fondo e l'esperienza accumulata lo vedo portagonista (per un piazzamento eh). Curioso di vedere Felline, Nizzolo ma soprattutto Gatto come seconda punta. Poi dovrebbe correre Bandiera discreto uomo da Pavé. e sotto sotto spero in un Nibali nei primi 30 al fiandre. 

- matteo.conz
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Giusto. bennati era forte al fiandre. Nel 2007 scollino il muur coi primi e davanti a diversi specialisti. Puo aver un ruolo perche la tinkov nn ha grossi specialisti (nuyens è ancora con riis?)
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein

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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Marcato nel 2012 ha fatto 20° e 29° nelle due monumento sul pavè.... però credo proprio che quest'anno farà da spalla a Sagan. Se poi Peter non ne corre una o esce subito dalla lotta per vertice, è un altro discorso.
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Argomento interessante.
Ogni anno,attendo il mese delle "pietre" per godermi ancora questo sport.
Oramai però,gli italiani sono stati sorpassati dai cosidetti paesi emergenti.
Restiamo sempre aggrappati al Pippo-ne nazionale
Suvvia,a parte gli scherzi,dietro Pozzato e Paolini,ci sono alcuni nomi interessanti ma al momento,non vedo nessun fenomeno da pavè.
Trentin è senza dubbio,quello con il potenziale maggiore.
Atleta possente e veloce,sta facendo scuola in una squadra che costruisce le sue stagioni per vincere al Nord.Ovvio che Matteo,sarà esposto al vento per i primi 200km e quindi è scontato che possa "solo" ben figurare.
Terpstra,Vandenbergh,Stybar e company avranno più chanche di lui.
Oss è da qualche anno che lo si attende protagonista,ma forse oltre un certo chilometraggio ancora non riesce ad essere efficace.
Dietro questi 2,ci sono gli altri citati ma onestamente,ad oggi,non riesco proprio ad immaginare qualcuno che possa fare podio in qualche classica (si badi bene non semi-classica).
Gatto ha fatto "palestra" negli scorsi anni ed è forse quello con più margine di crescita personale.Ha solo Sagan davanti e può giocare le sue carte con i classici giochi di squadra.
Bennati effettivamente ha sempre dichiarato il suo amore per il "nord",però i guai fisici e forse anche un pelino la mancanza di cattiveria agonistica,non lo hanno mai aiutato.Ho letto che questo inverno ha lavorato per bene senza intoppi.In squadra ha Breschel ma penso parta con gli stessi gradi di capitano,visto le garanzie che può offrire il danese.
Nizzolo e Felline,presumo debbano mangiare ancora parecchia polvere.
Tanta curiosità suscita il citatissimo Modolo.
2 anni fa,Elia Favilli pareva destinato a fare qualcosa di buono,ma l'anno scorso si è completamente perso.
Dei neo prof,forse Bettiol potrebbe costruirsi come atleta da Nord.
Ogni anno,attendo il mese delle "pietre" per godermi ancora questo sport.
Oramai però,gli italiani sono stati sorpassati dai cosidetti paesi emergenti.
Restiamo sempre aggrappati al Pippo-ne nazionale

Suvvia,a parte gli scherzi,dietro Pozzato e Paolini,ci sono alcuni nomi interessanti ma al momento,non vedo nessun fenomeno da pavè.
Trentin è senza dubbio,quello con il potenziale maggiore.
Atleta possente e veloce,sta facendo scuola in una squadra che costruisce le sue stagioni per vincere al Nord.Ovvio che Matteo,sarà esposto al vento per i primi 200km e quindi è scontato che possa "solo" ben figurare.
Terpstra,Vandenbergh,Stybar e company avranno più chanche di lui.
Oss è da qualche anno che lo si attende protagonista,ma forse oltre un certo chilometraggio ancora non riesce ad essere efficace.
Dietro questi 2,ci sono gli altri citati ma onestamente,ad oggi,non riesco proprio ad immaginare qualcuno che possa fare podio in qualche classica (si badi bene non semi-classica).
Gatto ha fatto "palestra" negli scorsi anni ed è forse quello con più margine di crescita personale.Ha solo Sagan davanti e può giocare le sue carte con i classici giochi di squadra.
Bennati effettivamente ha sempre dichiarato il suo amore per il "nord",però i guai fisici e forse anche un pelino la mancanza di cattiveria agonistica,non lo hanno mai aiutato.Ho letto che questo inverno ha lavorato per bene senza intoppi.In squadra ha Breschel ma penso parta con gli stessi gradi di capitano,visto le garanzie che può offrire il danese.
Nizzolo e Felline,presumo debbano mangiare ancora parecchia polvere.
Tanta curiosità suscita il citatissimo Modolo.
2 anni fa,Elia Favilli pareva destinato a fare qualcosa di buono,ma l'anno scorso si è completamente perso.
Dei neo prof,forse Bettiol potrebbe costruirsi come atleta da Nord.
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
io credo che l'unico nostro uomo rimanga ancora pozzato
per tutti gli altri è semplicemente un gioco di fantasia
il fatto che qualcuno annoveri un piazzamento attorno alla 20ma 30ma posizione ritengo valga poco
nel senso che tra forature, ritiri, gregari che lavorano per i compagni e corridori che tirano i remi in barda quando mancano 70/80km al traguardo
basta che uno abbia un minimo di attitudine unita alla voglia di soffrire, che un piazzamento nei 40 distante anni luce dai migliori lo porta a casa.
per tutti gli altri è semplicemente un gioco di fantasia
il fatto che qualcuno annoveri un piazzamento attorno alla 20ma 30ma posizione ritengo valga poco
nel senso che tra forature, ritiri, gregari che lavorano per i compagni e corridori che tirano i remi in barda quando mancano 70/80km al traguardo
basta che uno abbia un minimo di attitudine unita alla voglia di soffrire, che un piazzamento nei 40 distante anni luce dai migliori lo porta a casa.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Trentin ha fatto rivincere all' Italia una tappa al Tour dopo 3 anni.
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Ma sulle pietre è gregario puro (ammesso che lo inseriscano nel team di Fiandre e Roubaix).CicloSprint ha scritto:Trentin ha fatto rivincere all' Italia una tappa al Tour dopo 3 anni.
Potrà correrle da capitano se va alla FdJ o alla Saxo.
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Anch' io mi unisco al coro di coloro che vedono bene per Trentin.
Come giustamente già fatto notare, ha in squadra un sacco di pezzi grossi per cui dovrà ancora lavorare. Il lato positivo è che, trattandosi per l' appunto di una squadra costruita in buona parte per queste gare, potrà ricavarne da subito una bella esperienza.
Spero in ogni caso che possa mettersi presto in luce, non tanto per le capacità, ma proprio come possibilità d' azione, che insomma il team gli lasci spazio. Ha 24 anni, è ancora tutto sommato giovane, ma prima comincia in tal senso e meglio è.
Come giustamente già fatto notare, ha in squadra un sacco di pezzi grossi per cui dovrà ancora lavorare. Il lato positivo è che, trattandosi per l' appunto di una squadra costruita in buona parte per queste gare, potrà ricavarne da subito una bella esperienza.
Spero in ogni caso che possa mettersi presto in luce, non tanto per le capacità, ma proprio come possibilità d' azione, che insomma il team gli lasci spazio. Ha 24 anni, è ancora tutto sommato giovane, ma prima comincia in tal senso e meglio è.
- Camoscio madonita
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Da quando seguo il ciclismo forse stiamo vivendo la fase + nera sul pavè: l'uscita brusca di scena di Ballan e l'imprevedibilità di Pozzato (oh questo se gli gira la potrebbe pure vincere una Roubaix) ci lasciano orfani in un settore dove fino a qualche anno fa ce la giocavamo o dettavamo legge (Ballerini, Tafi, Bortolami, Bartoli al fiandre, Baldato, Pieri e ne dimentico qualcuno sicuramente).
Come dice Strong l'unico capace di numeri da top 5 è Pozzato, ma allo stesso tempo è capace di arrivare al velodromo in auto.
Su Modolo non saprei esprimermi...non basta la potenza per andare bene sul pavè, altrimenti Cipollini ne avrebbe vinte una moltitudine.
Come dice Strong l'unico capace di numeri da top 5 è Pozzato, ma allo stesso tempo è capace di arrivare al velodromo in auto.
Su Modolo non saprei esprimermi...non basta la potenza per andare bene sul pavè, altrimenti Cipollini ne avrebbe vinte una moltitudine.
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Matteo Trentin è un potenziale campione, sia come gambe che come mentalità. La Omega ha una grande squadra per il pavè attualmente, ma Boonen ha 33 anni e mezzo. IN questo momento per Trentin può essere una buona cosa anche stare in questa squadra, può fare l'esperienza migliore. Poi per il futuro se fossi nella Omega punterei sicuro su Trentin.
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
quanto mi piacerebbe vedere un Italiano vincere alla Roubaix e al Fiandre!
di tutti quelli citati , personalmente vedo bene Trentin (vincitore di una bella tappa al Tour) e Gatto che si è comportato bene l'anno scorso...
speriamo bene...
di tutti quelli citati , personalmente vedo bene Trentin (vincitore di una bella tappa al Tour) e Gatto che si è comportato bene l'anno scorso...
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Gatto è stato ingaggiato dalla Cannondale per puntare alla Roubaix ?
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
io aspetterei a dare per spacciato oss, soprattutto in chiave roubaix. anche se non lo vedo ancora pronto per giocarsi i posti che contano.
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
trentin è un bel corridore ma non vedo tutta quest' affinità con le pietre , per caratterstiche fisiche non mi sembra adatto a corse come la roubaix.
Tra i "giovani" l'unico mi sembra Oss , che al massimo può ambire a top 10
Tra i "giovani" l'unico mi sembra Oss , che al massimo può ambire a top 10
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- Iscritto il: martedì 21 gennaio 2014, 12:37
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Di fatto la Roubaix sarà una questione tra
CANCELLARA, STYBAR, SAGAN, BOONEN
Sarebbe bello se un Italiano riuscisse a concluderla nella top 10.
CANCELLARA, STYBAR, SAGAN, BOONEN
Sarebbe bello se un Italiano riuscisse a concluderla nella top 10.
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
io mi auguro (o forse no) che sagan sia competitivo a roubaix già quest'anno, ma la cosa non credo possa esser data così per sicura. l'ultima volta che ha corso la roubaix (e l'unica volta che l'ha portata a termine) è stato nel 2011, senza alcune aspettative.cicloturista ha scritto:Di fatto la Roubaix sarà una questione tra
CANCELLARA, STYBAR, SAGAN, BOONEN
quest'anno si troverà per la prima volta a correrla per vincere, e oltretutto lo farà con una squadra che non è certo una corazzata sul pavè.
chiaro che sagan è un fenomeno e nulla gli è precluso, pero' non lo darei così immediatamente per favorito.
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Sono d'accordo, Sagan è molto più da Fiandre che da Roubaix.
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
peccato per la parabola di franzoi, top ten alla roubaix a 24 anni e poi nulla...mi sarei aspettato un dieci anni consecutivi di belle prestazioni su pavè...
- Maìno della Spinetta
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
pozzato, bennati e trentin. Forse Oss. Forse Modolo.
Ulissi si è mai cimentato? Mi piacerebbe vederlo.
Moserino si è mai cimentato? Forse un po' leggerino.
Poi c'è Battaglin, ma non è nella squadra giusta, se no mi piacerebbe vederlo al Fiandre.
Ulissi si è mai cimentato? Mi piacerebbe vederlo.
Moserino si è mai cimentato? Forse un po' leggerino.
Poi c'è Battaglin, ma non è nella squadra giusta, se no mi piacerebbe vederlo al Fiandre.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Maìno della Spinetta ha scritto: Ulissi si è mai cimentato? Mi piacerebbe vederlo.

Non è ancora riuscito ad essere competitivo a Liegi e Lombardia, figuriamoci Fiandre e Roubaix.
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Anch'io ho l'impressione che Trentin farà una grande stagione del Nord.
Provo a fare una previsione: sarà il Vandenbergh del 2014. Tostissimo a supporto dei capitani a Fiandre e Roubaix, con licenza di fare la sua gara in alcune gare di avvicinamento.
Provo a fare una previsione: sarà il Vandenbergh del 2014. Tostissimo a supporto dei capitani a Fiandre e Roubaix, con licenza di fare la sua gara in alcune gare di avvicinamento.
- Maìno della Spinetta
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- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
ero certo che quel nome non sarebbe passato inosservatoBelluschi M. ha scritto:Maìno della Spinetta ha scritto: Ulissi si è mai cimentato? Mi piacerebbe vederlo.![]()
Non è ancora riuscito ad essere competitivo a Liegi e Lombardia, figuriamoci Fiandre e Roubaix.

mi piacerebbe vederlo lo stesso, alla fine in calendario vengon prima queste corse

Bugno sembrava nato per la Liegi, eppure sul pavé del Fiandre fece benissimo. Mi piacerebbe vederlo alla prova
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Gli ultimi "completi" che hanno fatto alla grande Grandi Giri e classiche del Pavè sono Hinault, Kelly e LeMond. 

Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Ve lo posto qui: ieri c'è stata occasione d'incontrare per qualche minuto Matteo Trentin prima della partenza della cronometro di San Benedetto del Tronto e si è avuta l'impressione di un ragazzo che ha molta voglia di crescere senza strafare
http://www.cicloweb.it/articolo/2014/03 ... a-esperien

http://www.cicloweb.it/articolo/2014/03 ... a-esperien
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Togli Sagan e Stybar...aggiungi Vanmarcke...la Roubaix se la giocano questi tre.cicloturista ha scritto:Di fatto la Roubaix sarà una questione tra
CANCELLARA, STYBAR, SAGAN, BOONEN
Sarebbe bello se un Italiano riuscisse a concluderla nella top 10.
Se Pozzato dovesse trovare la giornata giusta, questi quattro.
2018: 1° classifica generale L'ALTRO circuito 1000
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Per un ragazzo così, da parte mia, non può che esserci massimo rispetto. Sarò tra i suoi tifosi.Abruzzese ha scritto:Ve lo posto qui: ieri c'è stata occasione d'incontrare per qualche minuto Matteo Trentin prima della partenza della cronometro di San Benedetto del Tronto e si è avuta l'impressione di un ragazzo che ha molta voglia di crescere senza strafare![]()
http://www.cicloweb.it/articolo/2014/03 ... a-esperien

Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018
Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni
Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni
Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
Re: Pavè: gli Italiani dove sono?
Massimo rispetto per Bugno; non va tuttavia dimenticato che, essendo in quel decennio il Fiandre privo del Koppenberg, era più abbordabile per chi come lui non era specialista di quel genere di corse.Maìno della Spinetta ha scritto: Bugno sembrava nato per la Liegi, eppure sul pavé del Fiandre fece benissimo