claudiodance ha scritto:...
L’azione fuorisella di Marco era cattiva, intensa, accattivante….in una parola: bella.
Bella.
La frullopatite slogante di Froome no. Chi vorrà pedalare in salita come lui? È sgraziata, incomprensibile, assurda,..in una parola: brutta.
Brutta.
...Ora ha un ciclista forte come un toro, ma che, a vedersi, provoca repulsione.
Repulsione.
Sono sempre stato combattuto riguardo a Chris Froome. Istintivamente mi puzzava abbastanza il suo sbucare fuori dal nulla. Un perfetto sconosciuto che diventa il nuovo dominatore del Tour. Poi, mettendo da parte l'istinto, e guardando la cosa da un punto di vista logico, è plausibile che per questioni logistiche, per lui sia stato molto più difficoltoso mettersi in luce e raggiungere il ciclismo che conta.
Ha duellato con Nibali l'anno scorso e gli ho tifato contro parteggiando per l'Italiano di turno. Ma allora perchè al Tour mi viene istintivamente da tifare Contador che non è italiano e mi è abbastanza indifferente? Perchè al Giro non tifavo così contro Wiggo, nonostante ci fosse Nibali, l'italiano di turno?
Forse perchè i dominatori che vincono sia a crono che in montagna sono noiosi, però anche Indurain era così e non mi faceva lo stesso effetto. Irrazionale.
Forse perchè il suo mulinare mi ricorda Armstrong che è stato l'avversario di Pantani, colui che avrei tanto voluto veder sfidato e sconfitto dal pelato. Colui che ha goduto di coperture all'antidoping mentre il pelato veniva fermato, indagato, additato, inquisito da sette procure. Però Froome non c'entra niente con Lance, men che meno con Marco. Ancora irrazionalità.
Forse perchè va impossibilmente più forte degli altri? Non mi pare proprio. I suoi tempi di scalata non sono tanto impressionanti, e sta correndo contro nessuno. Tolti Evans e Contador in declino, chiunque si piazzerà tra i primi cinque, avrà fatto il suo miglior tour in carriera. Tanti comprimari da quindicesimo posto sbattuti ai piedi del podio causa ricambio generazionale. Sempre irrazionale.
Forse perchè corre nella Sky. La squadra più ambigua del mondo, nel suo palese stato di conflitto d'interessi. Porata ad esempio di pulizia dal presidente UCI alla fine della sua pluriennale campagna per un ciclismo più anglosassone contro i mafiosi latini. Situazione paradossale che spinge ad immaginare consistenti coperture antidoping di cui Froome potrebbe aver goduto. Ma perchè la Sky avrebbe dovuto superdopare (e supercontrattualizzare) proprio il più vistoso tra i ciclisti? Non conveniva prendere un qualsiasi europeo ben mimetizzabile per usarlo da cavia? Anche qui irrazionalità.
Quando sul Ventoux ha fatto la sua spremuta di pedali, mi son girato dall'altra parte. Eppure quando scatta la maglia gialla, la maglia rosa, o uno dei grandi protagonisti, di solito salto sul divano. Totalmente irrazionale, e non riesco a spiegarmi il perchè. Anzi non ci riuscivo, finchè non ho letto il post di Claudio.

Grazie Claudio