Bene, quindi fra 24 ore inizia la Coppa del Mondo. Chi vince? Per me, c'è una favorita.
Previsioni
Grandi storiche
Brasile sulla carta brutto come non mai (o quasi), soprattutto davanti. Tuttavia l'altro caso di verdeoro "insulsi" risale al 1994, e sappiamo tutti come andò. Se a Parreira rimproveravano di giocare troppo all'europea non so cosa possano dire di "Gene Hackman" Scolari: il modulo classico brasiliano 4-2-2-2 non ci sarà e non solo per mancanza di protagonisti. Pronostico: fuori in semifinale contro la Germania.
Spagna che, nonostante l'innesto di Diego Costa e un gran allenatore, vedo a fine ciclo. La presenza di tre centravanti in rosa dovrebbe evitare l'uso del falso nueve, fattore per me interessante soprattutto in certe partite. Pronostico: fuori in semifinale contro l'Argentina
Olanda una squadra che, nonostante il solito girone di qualificazione, vedo fuori sin dal primo turno. Sneijder e Robben all'ultimo ballo, Van Persie al penultimo, Kuyt già oltre. Difesa senza esperienza internazionale, centrocampo senza regista (Strootman), allenatore che andrà via. Pronostico: terza nel girone.
Italia di poco migliore rispetto a quella storica, da questo punto di vista, del Sudafrica. Allenatore per me falso buonista come pochi, senza coraggio e ancora con le idee annebbiate. Difesa che, a livello europeo, è ridicola e "indegna" per la tradizione azzurra: basti per tutti Abate, giocatore panchinaro in una squadra di metà campionato e probabile titolare al via (sostituti possibili e di certo migliori Criscito e Santon, ma non visti dal mister e quindi ciao). Centrocampo assai interessante ma, a mio avviso, troppo monocorde: l'unico degli otto che gioca da esterno è Candreva, per cui le varianti sono assai ristrette. Attacco Balotelli dipendente, nella visione prandelliana: speriamo che lo spirito di "totonno" Schillaci possa colpire qualcuno, anche se i nostri son più forti di quella simpatica ed imprevedibile "canaglia" delle Notti Magiche. Pronostico: primi nel girone (che è abbordabile, nonostante i media: dei gironi B e G che diciamo, allora?), ottavo fattibile ma sconfitta ai quarti con la Spagna.
Inghilterra, squadra meno maschia del solito (quanto ci vorrebbe un Nobby Stiles...) e guidata da tre persone che ammiro e per cui tifo, ossia Hogdson, Gerrard e Lampard. Squadra migliore delle ultime versioni davanti e con diversi giovani interessanti. Pronostico: duello con l'Uruguay che si risolve in favore dei sudamericani.
Uruguay, la Celeste, squadra che come nessun'altra si trasforma nelle partite che contano. Coppia d'attacco potenzialmente la più forte del torneo, anche se il bomber reds non è al top. Difesa solida ma il grande problema è a centrocampo. Pronostico: fuori agli ottavi contro la Colombia.
Francia, più di noi i cugini sono capaci di alternare boom (98 e 06) e flop (02, 10). La sequenza dovrebbe essere benaugurante per i Bleus, così come il sorteggio. Squadra deboluccia, però, minata dal forfait di Ribery. Pronostico: fuori agli ottavi con l'Argentina.
Argentina, la cui vittoria finale sarebbe forse un altro sgarbo contro i padroni di casa dopo 64 anni. Davanti complessivamente spaziali e col jolly Di Maria troppo sottovalutato rispetto alla mole di lavoro che fa, dietro come spesso capitato sono penetrabili. Secondo me manca un leader con los huevos in campo come sono stati, sopra agli altri, Passarella e Simeone. Pronostico: sconfitta in finale.
Germania, per me la favorita e vincente nonostante 1) le condizioni non ottimali di giocatori chiave come Schweinsteiger e Khedira 2) il guardiolismo che ha cambiato (stando ai risultati, non in meglio) casa Bayern. Girone già duro ma fattibile per i panzer che non dovranno cadere in un virus dal quale sono sempre stati immuni, ossia lo specchiarsi nella propria beltà. Pronostico: vittoria e quarto mondiale teutonico.
Sorprese più o meno annunciate
Croazia, squadra quadrata e con un terzetto in mezzo di bipedi sublimi (Kovacic, Modric e Rakitic). Per me domani faranno uno scherzetto ai padroni di casa e passeranno alla fase finale, dove dovrebbero trovare la Spagna. A cui potrebbero giocare qualche tiro mancino.
Cile, bella formazione a cui manca poco per fare il salto di qualità. Peccato che due delanteros come Salas e, soprattutto, Zamorano fossero accompagnati da un cast di livello minore; in una rosa simile farebbero faville. Fermata probabile agli ottavi contro i verdeoro.
Colombia, una delle due squadre per cui tiferò. Inizio subito con un rammarico grande grande: nei primi anni 2000 avevano due grandi giocatori, Cordoba e Yepes, e poco altro. Ora mancano proprio i due centrali di difesa, con Yepes troppo in là con gli anni e con Zapata, decisamente poco affidabile. A 20 anni dalla fine un pensiero andrà sicuramente al povero Escobar, protagonista dell'altra versione dei Cafeteros belli e temuti. Ostacolo quarti contro il Brasile, speriamo che possa essere il killer dei padroni di casa. Anche senza Falcao, occhio a Bacca, fino a tre anni fa pescivendolo nel mercato di Barranquilla.
Svizzera, che zitta zitta ha le carte per sfondare, oltre che un vecchio lupo della panca come Hitzfeld. Problema storico (come per il Portogallo) l'assenza di un centravanti con tanti gol nei piedi. Per me fuori ai quarti contro i vicini tedeschi.
Belgio, la squadra che va per la maggiore negli ultimi tempi. E con pieno merito. Modestamente è dal 2011 che la cito ad amici e conoscenti come squadra protagonista di questo decennio europeo. Unico appunto, l'assenza di terzini di livello pari ai compagni di squadra. Purtroppo ai quarti dovrebbe trovare l'Argentina, sfida difficile ma non chiusa in partenza.
Così è, per me, se vi pare
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Così, en passant, mi son chiesto: quale sarebbero per me gli undici che formerebbero la formazione più completa di sempre? Per introdurre una piccola variabile ne ho preso uno per nazione. Modulo alla brasiliana, un 4-2-2-2 leggermente rivisitato.
Jascin; Thuram, Passarella, Moore, Facchetti; Beckenbauer, Suárez; Eusebio, Cruijff; Puskas, Pelé. Prima riserva, Nasazzi.
A voi il guanto di sfida
) e a giocarsela sono sempre le solite del mazzo. 
certo che gli infortuni e soprattutto la testaccia lo hanno penalizzato negli anni al Real e al Chelsea.