Sì certo avevo capito che non ti riferivi alla vittoria di tappa.Maìno della Spinetta ha scritto:Galliano, non ho detto che ho rimpianto lo Stelvio perché Aru avrebbe vinto,
Ho rimpianto lo Stelvio perché avremmo visto un bel testa a testa tra i due ragazzifenomenoi.
di fatto con quel distacco Aru ha puntato al podio e Quintana a gestire facile.
Con una tappa diversa alla val di martello ci sarebbero stati poi due gran testa a testa.
Certo ci sarebbe stato più pathos nelle ultime tappe, ma a mio avviso in quel finale di Giro, Quintana non avrebbe avuto problemi a liberarsi di tutti gli avversari.
Ad oggi, con tappe di montagna serie, ritengo Quintana superiore ad Aru. Aru comunque è già su livelli altissimi e sfrutta, giustamente le sue doti e i percorsi che si trova sotto le ruote. Dopo Quintana, nei GT lo vedo già davanti ai coetanei Pinot e Bardet.
Rispondo pure a Brogno sulla "pipa in bocca" dello Zoncolan. La mia impressione fu proprio quella. al di là del volto enigmatico del colombiano, la sensazione era che fosse salito in tutta tranquillità senza forzare. In perfetto stile Unzue, la movistar decise di lasciar andare la fuga, frenando quindi le ambizioni di tappa di QUintana.
La mia speranza è che Formolo mantenga le promesse, per contrastare il predominio futuro di Aru, anche se mi pare che le sue caratteristiche lo rendano più orientato alle classiche.