Bradipone ha scritto:La musica ai meno 2 km, le immagini di Sheffield, i parenti intorno, non possono cancellare tre settimane in cui han fatto un bel lavoro.
Comunque la gestione degli ultimi 50km è stata la peggiore possibile. Passerella finale non significa sfilata di moda per 134 km.
Io invece vado contro corrente.
Nonostante reputi Fabretti inferiore a Bulbarelli, non ho niente da eccepire per ieri; casomai si è riequilibrato con l'atteggiamento dei Francesi durante la crono finale.
Il quadro famigliare tanto criticato esprime la cifra del carattere di Vincenzo, che ovviamente io apprezzo ancor più del corridore.
L'unica speranza che ne i Media ne i Tifosi lo trasformino; che resti così lui e la famiglia, magari pure anni Cinquanta !
magari mi becco degli insulti, ma al di là di tutto era oggettivamente più interessante ed importante seguire nella crono Pinot, Peraud e Valverde che Nibali, ancor di più considerando i 20 anni quasi senza podio per la Francia.. per carità, forse andava rispettata di più la maglia gialla, ma non vedo tutto questo scandalo come detto da altri
Ma non stiamo parlando della crono.
Stiamo parlando del limitare le immagini quando la corsa è ai meno due dall'arrivo.
L'insipienza sta lì.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Altro grande successo per la tappa di ieri sebbene si sia disputata in un orario sfortunato rispetto a quello pomeridiano (e lo share ne risente). Tour formidabile per Rai Sport dal punto di vista degli ascolti, speriamo che questo traino venga sfruttato a dovere a tutti i livelli (anche se dalla Federciclismo non mi aspetto niente, basti vedere l'home-obbrobrio del sito)
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Ieri su Rai 2 Tour all'Arrivo è stato visto da 1.217 mila persone mentre su Rai Sport 2 da 1.195 mila. Totale di 2.412 mila persone con lo share complessivo del 19,75%.
Riepilogo
sabato 5 luglio: Leeds-Harrogate, Rai 3 (671.000) + Rai Sport 2 (335.000). Totale 1.006.000, share 11,42%
domenica 6 luglio: York-Sheffield, Rai 3 (1.001.000) + Rai Sport 2 (530.000). Totale 1.531.000, share 14,62%
lunedì 7 luglio: Cambridge-London, Rai 3 (1.084.000) + Rai Sport 2 (387.000). Totale 1.471.000, share 16,11%
martedì 8 luglio: Le Touquet-Paris-Plage-Lille, Rai 3 (1.024.000) + Rai Sport 2 (439.000). Totale 1.463.000, share 15,01%
mercoledì 9 luglio: Ypres-Arenberg Ponte d'Hainaut, Rai 3 (1.161.000) + Rai Sport 2 (481.000). Totale 1.642.000, share 16,76%
giovedì 10 luglio: Arras-Reims, Rai 3 (1.005.000) + Rai Sport 2 (552.000). Totale 1.557.000, share 16,76%
venerdì 11 luglio: Épernay-Nancy, Rai 3 (1.023.000) + Rai Sport 2 (582.000). Totale 1.605.000, share 18,20%
sabato 12 luglio: Tomblaine-Gérardmer La Mauselaine, Rai 3 (1.608.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.243.000, share 20,87%
domenica 13 luglio: Géradmer-Mulhouse, Rai 3 (1.499.000) + Rai Sport 2 (667.000). Totale 2.166.000, share 18,40%
lunedì 14 luglio: Mulhouse-La Planche des Belles Filles, Rai 3 (1.308.000) + Rai Sport 2 (974.000). Totale 2.282.000, share 22,21%
mercoledì 16 luglio: Besançon-Oyonnax, Rai 3 (1.256.000) + Rai Sport 2 (545.000). Totale 1.801.000, share 20,45%
giovedì 17 luglio: Bourg-en-Bresse-Saint-Étienne, Rai 3 (1.181.000) + Rai Sport 2 (664.000). Totale 1.845.000, share 21,57%
venerdì 18 luglio: Saint-Étienne-Chamrousse, Rai 3 (1.448.000) + Rai Sport 2 (804.000). Totale 2.252.000, share 24,48%
sabato 19 luglio: Grenoble-Risoul, Rai 3 (2.015.000) + Rai Sport 2 (928.000). Totale 2.943.000, share 29,54%
domenica 20 luglio: Taillard-Nimes, Rai 3 (1.596.000) + Rai Sport 2 (635.000). Totale 2.231.000, share 21,00%
martedì 22 luglio: Carcassonne-Bagnères-de-Luchon, Rai 3 (1.426.000) + Rai Sport 2 (814.000). Totale 2.240.000, share 22,56%
mercoledì 23 luglio: Saint Gaudens-Pla d'Adet, Rai 3 (1.564.000) + Rai Sport 2 (948.000). Totale 2.512.000, share 25,43%
giovedì 24 luglio: Pau-Hautacam, Rai 3 (1.871.000) + Rai Sport 2 (1.002.000). Totale 2.873.000, share 27,91%
venerdì 25 luglio: Maubourguet-Bergerac, Rai 3 (1.436.000) + Rai Sport 2 (703.000). Totale 2.139.000, share 22,94%
sabato 26 luglio: Bergerac-Périgueux, Rai 3 (2.106.000) + Rai Sport 2 (872.000). 2.978.000, share 26,06%
domenica 27 luglio: Évry-Paris, Rai 2 (1.217.000) + Rai Sport 2 (1.195.000). Totale 2.412.000, share 19,75%
Applausi alla Rai che anche quest'anno ha confermato la diretta di San Sebastian, decisione tutt'altro che scontata in una fase storica dove la classica spagnola appare un po' ridimensionata.
Però guardo il palinsesto e vedo che non sono previste repliche serali o notturne. Perché??? Diamine (come si diceva negli anni 50) non mi sembra così complicato buttare lì un'oretta di replica per chi come me il sabato lavora e pure di bbrutto. Vabbè sono piccoli disservizi che non capirò mai...
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Sulla Guida TV sito Rai ho notato per sabato la Classica di San Sebastian alle 13.25........... è un errore o davvero manderanno in onda gli ultimi 150km circa della corsa?
galliano ha scritto:
Dalla tua ricostruzione mi rimane un piccolo dubbio: '73-'75
Fu trasmesso dalla RAI?
Dopo aver controllato l'archivio online del quotidiano La Stampa, confermo che dal '73 al '75 la Rai non diede il Tour in diretta.
Non mi sorprende il '73 (Merckx assente e nessun italiano al via);
meno comprensibile il disinteresse degli anni successivi, sopratutto il '75, con Gimondi e Moser in gara e il belga a cercare la sesta vittoria.
Da sottolineare che in quegli anni - a differenza del Giro - la corsa era teletrasmessa in diretta in eurovisione, con diritti a cifre modiche.
Resta inteso che qualche registrazione possa essere stata diffusa nei programmi sportivi serali Rai.
RaiSport, Carlo Paris è il nuovo direttore. Sostituirà Mauro Mazza
Scelto il caporedattore e inviato della Nazionale di calcio: ha battuto la concorrenza di Varriale. L'ex minaccia un nuovo ricorso dopo la rimozione dalla direzione di Rai1
Il consiglio d’amministrazione della Rai ha approvato la nomina di Carlo Paris alla direzione di RaiSport al posto di Mauro Mazza. Hanno votato contro i consiglieri in quota centrodestra Antonio Verro e Guglielmo Rositani. Antonio Pilati (anch’esso indicato a suo tempo dal Pdl) si è astenuto, assente invece Rodolfo De Laurentiis che fu nominato in quota Udc. Finora Paris lavorava come caporedattore: ha battuto la concorrenza di Enrico Varriale.
Il nuovo direttore ha lavorato in molte trasmissioni sul calcio, curandone anche il coordinamento, e per anni ha ricoperto il ruolo di inviato da bordocampo per le partite della Nazionale azzurra. Per la Domenica Sportiva svolge le interviste dagli spogliatoi in occasione degli anticipi o posticipi serali della Serie A. Abruzzese, all’inizio della carriera ha lavorato per Repubblica e poi al Tg3, conducendo anche l’edizione “Tg3 Roma-New York”. È stato tra gli inviati per la Coppa America di vela dalla Nuova Zelanda tra il 1999 e il 2000, oltre a varie edizioni dei Giochi Olimpici e degli Europei e Mondiali di Calcio. Da ottobre 2011 ha condotto 5′ di recupero ogni domenica sera dopo il Tg1.
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Mazza, già direttore del Tg2 e di Rai1, aveva minacciato già ieri, in caso di rimozione, un nuovo ricorso contro l’azienda di viale Mazzini. “E’ evidente – ha scritto in una lettera indirizzata al consiglio – che, qualora il Consiglio dovesse decidere la mia rimozione, peraltro in assenza di contestuali proposte di incarico equivalente, non potrò che ricorrere nuovamente alla magistratura del lavoro onde ottenere il ripristino della mia posizione professionale. Mi vedrei costretto, con dolore, ad intraprendere ogni consequenziale azione risarcitoria, perché la seconda (e già annunciata) destituzione professionale nell’ambito degli ultimi venti mesi non fa che ledere in maniera pesante e forse irreversibile la mia persona e la mia immagine professionale”.
Mazza, rispondendo alle accuse mosse dal vertice aziendale, sostiene che “nel 2013-14, i risultati d’ascolto e i riscontri di gradimento sono stati molto positivi” e che “i rapporti direzione-redazione sono dialettici ma positivi e propositivi”. Il dirigente stigmatizza quindi il comportamento di Paola Ferrari, pur senza citarla, per “l’indecorosa litania di tweet aggressivi e insultanti verso colleghi o verso l’azienda”, senza che “finora risulti alcuna legittima e per me doverosa reazione aziendale”. Sul “venir meno del rapporto fiduciario” con il direttore generale Luigi Gubitosi, Mazza fa quindi riferimento ad una “fitta corrispondenza, nel luglio scorso, seguita alla mia decisione di avvicendare alcuni conduttori di programmi di RaiSport”, ricordando che il dg in alcune mail, inviate anche per conoscenza al cdr di RaiSport, “prendeva pubblicamente le distanze dalla mia decisione”.
Per la seconda volta nella sua gestione, dunque, Gubitosi decide di cambiare la collocazione di Mazza: nel dicembre 2012 fu Giancarlo Leone a prendere il suo posto alla guida di Rai1, dove Mazza era arrivato nel 2009 dopo sette anni di guida del Tg2. Una sostituzione, quella di un anno e mezzo fa, che aveva provocato una battaglia legale, con ricorsi e controricorsi, ancora non conclusa.
I redattori di RaiSport sono per il momento alla finestra: alcuni hanno chiesto senza successo di anticipare a oggi, 4 settembre, l’assemblea di redazione convocata già in precedenza per lunedì prossimo. Protestano, invece, diversi esponenti politici, soprattutto del centrodestra, area alla quale è considerato vicino Mazza (ha cominciato al Secolo d’Italia). “Continuano epurazioni immotivate in Rai – afferma Maurizio Gasparri – La decisione ignora la realtà e alimenterà contenziosi costosi e perdenti per la Rai. Rai Sport ha appena registrato ascolti record per i mondiali di calcio”. Sulla stessa linea Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. “Il timore – afferma – è che ci possa essere un assalto alla diligenza anzi dirigenza della Rai dei renziani vecchi, nuovi e convertiti. Affronteremo l’argomento in Vigilanza”. Parla di decisione “grave e immotivata” il leader della Lega Nord Matteo Salvini. Intervengono anche Michele Anzaldi (Pd) e Bruno Molea (Sc). “La notizia del probabile cambio al vertice di Raisport – avevano affermato – rischia di essere l’ennesimo autogol della Rai”.
L'anno scorso andarono in diretta grazie al contributo che la Regione Lombardia diede; contributo che quest'anno è venuto meno (o si è ridotto, non lo so con certezza). A Palazzo Lombardia preferiscono spendere i fondi per lo sport in altra maniera, notizia di ieri http://www.milanotoday.it/politica/spre ... cetto.html (sarebbe interessante sentire l'assessore Antonio Rossi, appassionatissimo di due ruote)
Non voglio far l'avvocato difensore di nessuno, ma c'è anche da dire che comunque la Tre Valli è la più prestigiosa (1.HC contro 1.1) nonchè spettacolare del trittico...... a mio parere se si doveva fare una scelta "obbligata" è stata corretta.
Mystogan ha scritto:L'anno prossima la Vuelta 2015 sarà esclusiva Rai?
Non voglio far l'avvocato difensore di nessuno, ma c'è anche da dire che comunque la Tre Valli è la più prestigiosa (1.HC contro 1.1) nonchè spettacolare del trittico...... a mio parere se si doveva fare una scelta "obbligata" è stata corretta.
Mystogan ha scritto:L'anno prossima la Vuelta 2015 sarà esclusiva Rai?
anch'io non sarei così duro sulla mancata diretta di Agostoni e Bernocchi, ve lo dice uno che vive a due passi dal Lissolo… La Tre Valli è più prestigiosa e cmq non possiamo lamentarci della Rai che finalmente il prossimo anno ci farà pure vedere la Vuelta…
Su come i politici regionali e nazionali spendono i nostri soldi c'è poco da dire. Questa del calcetto mi pare l'ennesima mangiatoia sotto le insegne dell'expoooooò paraponzi ponzi po. Non ce l'avessero mai dato: devastazioni ambientali, ruberie e corruzioni. Ma vebbè lasciamo perdere che siamo Ot
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Ma la Vuelta in Rai è notizia confermata? no perchè l'ultima volta che è stato detto è stato mesi fa, da allora non se ne è più parlato mi pare (oppure me lo son perso)
ai poveri De Luca e Garzelli hanno fatto lo scherzo di tagliare le immagini di Colle Brianza (VERAMENTE pedalabile) per saltare subito alla salita di Giovenzana. Così hanno commentato Giovenzana (assai dura) come fosse Colle Brianza e stavano iniziando a commentare il Lissolo come Giovenzana. Avrebbero potuto avvertirli, insomma, del taglio....Giovenzana non è molto conosciuta e non era facile capirla....
Sulla home di cicloweb leggo che ci sarà il memorial Pantani alle 19.35, sul sito della Rai leggo che ci sarà il mondiale di MTB. Poi magari invece ci sarà il solito tamburello.
Mi date una parola di conforto? Qualche rassicurazione?
peek ha scritto:Sulla home di cicloweb leggo che ci sarà il memorial Pantani alle 19.35, sul sito della Rai leggo che ci sarà il mondiale di MTB. Poi magari invece ci sarà il solito tamburello.
Mi date una parola di conforto? Qualche rassicurazione?
A meno di cambiamenti dell'ultim'ora le comunicazioni sono: Memorial Pantani alle 19.30, sintesi dei mondiali MTB alle 23.00
peek ha scritto:Sulla home di cicloweb leggo che ci sarà il memorial Pantani alle 19.35, sul sito della Rai leggo che ci sarà il mondiale di MTB. Poi magari invece ci sarà il solito tamburello.
Mi date una parola di conforto? Qualche rassicurazione?
A meno di cambiamenti dell'ultim'ora le comunicazioni sono: Memorial Pantani alle 19.30, sintesi dei mondiali MTB alle 23.00
Grazie Basso perché non vi fate appaltare la gestione del sito dei programmi rai?
peek ha scritto:Sulla home di cicloweb leggo che ci sarà il memorial Pantani alle 19.35, sul sito della Rai leggo che ci sarà il mondiale di MTB. Poi magari invece ci sarà il solito tamburello.
Mi date una parola di conforto? Qualche rassicurazione?
A meno di cambiamenti dell'ultim'ora le comunicazioni sono: Memorial Pantani alle 19.30, sintesi dei mondiali MTB alle 23.00
Grazie Basso perché non vi fate appaltare la gestione del sito dei programmi rai?
Sarebbe una bella idea. Quantomeno i programmi partirebbero quando previsti
Mi sa che quello non sia tanto colpa loro: c'hanno dei contratti e non possono derogare più di tanto. Probabilmente hanno provato ad aspettare che la gara si addormentasse un po', ma ad un certo punto l'hanno dovuta mandare .
Alla fine di questo mondiale ponferradino devo dire che per una volta sono davvero felice del servizio offerto dalla RAI. Il fatto che RaiSport 2 abbia trasmesso tutte le corse live e in chiaro è stato un vero e proprio lusso per noi appassionati italiani, dobbiamo riconoscerlo. Per esempio in una nazione come la Danimarca le gare sono state trasmesse su TV3 SPORT 1 che se non sbaglio è un canale a pagamento e in più non hanno offerto una gara come quella delle Donne Junior dove la Dideriksen ha spadroneggiato...
Grazie mille alla RAI. Per tutta la settimana non mi è dispiaciuta la squadra, oggi la De Stefano e Conti hanno dimostrato che di ciclismo di oggi non ne sanno una cippa. Lo sberleffo alla Polonia è la più grande gaffe che io ricordi (altro che sbagliare dekenkolb alla sanremo!! succede, per carità). E da quel momento ho detto: spero che vinca kwiatko così taceranno per sempre nelle prossime corse, ma temo sia solo un sogno.
FANTA. 2011: ddv; gpmontreal; emilia. 2012: pa-ni; ddv; 1 t. vuelta. 2013: 1 t. giro. 2014: mi-sa; 1 t. giro. 2015: 1 t. giro; 1 t. tour; Mi-To. 2016: 1 t. giro
Bene la copertura in diretta delle gare, però neanche possiamo paragonare l'Italia alla Danimarca.
Male, malissimo i commentatori. Salottino soporifero, Retorica da quattro soldi sulla Sanremo con relative discussioni sul percorso quando poi domenica c'è il Lombardia e per la classicissima d'autunno si parla di percorso inedito (????) e partenza da Lecco (???!!!). Vabbè. Poi credo anche io che la gaffe sui polacchi sia la peggiore della storia, andrebbe vista e rivista, stile gialappi. La De Stefano si conferma per quello che è, una persona che non capisce nulla di ciclismo. E mi devo ricredere su Conti, avrà una buona memoria storica ma è chiaro che nemmeno lui capisce molto delle dinamiche del nostro sport.
Patetiche poi le leccate a Cassani. D'accordo che è il loro amico e collega, ma ci vorrebbe un minimo di obiettività. Un minimo per amor del cielo. I salamelecchi così spudorati sono ributtanti.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Speravo in un ampia diretta per il Giro di Lombardia. Ma guardando la programmazione Rai non faranno nessun collegamento anticipato su Raisport2. La diretta partirà alle 15.10 su Rai3, questo è quello che ho visto nel palinsesto. Peccato speravo in una diretta almeno dalle 14 su RS2
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Domanda a chi ne sa più di me.
Tempo fa era stato postato il bando di gara per la fornitura dei mezzi di ripresa del Giro d'Italia ed il Giro di Lombardia 2014. Visto che la qualità del materiale fornito per il Giro era scarsa (eufemismo), c'è una qualche speranza che la Rai abbia stracciato il contratto e si sia rivolta ad altro fornitore (ad esempio quello che ha utilizzato per le immagini delle Tre Valli Varesine o della Tirreno-Adriatico, le cui immagini mi parevano buone), o ci dobbiamo beccare una qualità video degna di una telecamera da videosorveglianza?
marc ha scritto:Speravo in un ampia diretta per il Giro di Lombardia. Ma guardando la programmazione Rai non faranno nessun collegamento anticipato su Raisport2. La diretta partirà alle 15.10 su Rai3, questo è quello che ho visto nel palinsesto. Peccato speravo in una diretta almeno dalle 14 su RS2
aaargh! prevedo già l'ulcera gastrica galoppante....spero di non ritornare ai tempi in cui con l'arrivo a Como il Ghisallo era tra le 14:30 e le 15:15 orario di massimo ritardo (per una media tipo del 35....) e la diretta era prevista mi pare alle stesse 15:10 proprio 5 minuti prima del passaggio. Già uno era sul teso in partenza, sperando in una improvvisa insurrezione popolare che bloccasse la corsa per almeno mezz'ora.... Poi ovviamente c'era telenatura verde Italia o qualcosa del genere che doveva assolutamente intervistare l'aiuto assessore al turismo di Casalpusterlengo....e il collegamento (pubblicità, sigla, introduzione da studio) iniziava con mezz'ora di ritardo a Civiglio già iniziato. Infine, nel vivo della corsa, 15 km. al traguardo, mentre uno ringraziava il cielo di aver salvato almeno quelli, venivano trasmesse le immagini registrate sul Ghisallo.
bisogna dire che tali situazioni da anni non si ripetono, quasi me ne ero dimenticato per fortuna.....
PS: ora però sulla battuta infelice sulla Polonia non facciamo le verginelle...io per primo non ci credevo a Kwiatkowski che punta deciso alla vittoria, e faccio ammenda...però è da quando esiste il ciclismo che i capitani delle nazionali minori fanno girare le rispettive squadre a seconda degli interessi delle squadre di club più potenti. Certo rimane la figura pessima. Però in quel frangente, che abbia tirato la Polonia è stato un favore a Spagna Australia e Germania che hanno potuto risparmiare uno/due corridori che in condizioni normali avrebbero dovuto mettere per onor di firma e favori del pronostico.
La milano torino adesso è segnata per le 23
Fare magari qualche diretta delle classiche più importanti, no eh?
Ci manca solo illombardia in replica a mezzanotte, porco cane
"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
-.-.-
I miei miti: Ocaña, Monseré, Fuente, Maertens, Bugno, Bettini, Evans, Rebellin
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