Tranchée d'Arenberg ha scritto:Non poteva più recuperare per la vittoria. Ma prima di quella tappa era ancora nelle prime posizioni della classifica. Quel giorno ne uscì in maniera definitiva. Sarà anche stata disegnata male, e su questo possiamo essere d'accordo, però io continuo a preferire tappe del genere a quelle con distanze da juniores.herbie ha scritto:a dir la verità Indurain saltò clamorosamente la prima volta sulla salita di Les Arcs, e perse molto solo nel finale della tappa. Da lì lui stesso non pensava più di recuperare....nella tappa che arrivava a casa sua poi lasciò subito andare gli altri...
però....quella tappa di Pamplona...altro che pauista...inguardabile! Una tappa al contrario.
Stessa opione. Per me in un GT almeno un paio di tappe dalla lunghezza seria, intorno ai 250 km, vanno inserite. Una di queste, preferibilmente, dovrebbe essere anche una tappa altimetricamente tosta.Maìno della Spinetta ha scritto: Su Pamplona,
esatto Tranchée, la citavo per quello, per la mazzata che si rivelò con attacchi già a metà corsa, e che certe distanze favoriscono - ma poi a me piacciano tappe brevi e toste, dico solo che almeno un paio di tappe dure sopra i 220 km mostrano un vero corridore. 2, non dico 1000, ma ormai non ce n'è nemmeno una
su questo siamo perfettamente d'accordo...
ciao
el_condor