Bene, un altro corridore che riesce a trovare in extremis un contratto.
A questo punto però mi viene da fare una riflessione sulla gestione di questo ciclomercato da parte di Savio che mi ha lasciato abbastanza perplesso, specialmente alla luce dell'intervista rilasciata a Marco a novembre.
In primis non ho ancora capito il motivo per cui ha lasciato a spasso Parrinello, che nel corso del 2014 era stato nettamente tra i migliori, probabilmente secondo solo a Pellizotti in termini di risultati raccolti nel corso della stagione. Savio si giustificava dicendo che il siciliano non ha mai vinto, e che preferiva puntare su corridori vincenti, pur riconoscendone la sua professionalità. Nella stessa intervista si contraddice quando, a proposito di altri corridori, dichiara di non volere piantagrane ma corridori professionali e con carattere, ad esempio uno come Bandiera...che però di vittorie in carriera non ne ha mai portate a casa, pur essendo più vecchio di Parrinello. Un bravissimo corridore Bandiera, con tanto carattere, ma tutt'altro che un vincente.
Allo stesso tempo 'accusa' Belletti di non avere carattere e determinazione e di non essere professionista al 100%, benché il buon Manuel abbia ottenuto una delle pochissime vittorie dell'Androni nel 2014 (5 in totale per i Savio boys, di cui 3 in venezuela), l'unica ottenuta in suolo europeo...
Ancora su Belletti, dice che non l'ha voluto confermare perchè avrebbe dovuto recitare un ruolo secondario, considerati i nuovi arrivi. Poi cosa fa? A metà febbraio ingaggia un altro velocista...
Infine, lasci a piedi Parrinello e ingaggi il suo coetaneo carneade Padour.
Il tutto mi lascia abbastanza perplesso e mi fa pensare che nelle dinamiche di diversi ingaggi siano entrati altri aspetti, ovviamente non presi in considerazione durante quella e altre interviste.