Admin ha scritto:Io voglio mandare un affettuoso messaggio di solidarietà a Pancani: chissà quanto può aver rosicato ieri per non aver avuto la possibilità di commentare una gara del genere, chiusasi con una vittoria italiana... ne capitano poche di giornate così, nel corso dell'anno, e non poterci essere fa male.

Lo penso anche io, anche perche' nelle telecronache non ha mai fatto mistero di apprezzare le corse che si svolgono a quelle latitudini. Cmq gia' nel 2013 si era perso Paolini alla Omloop Het Nieuwsblad e Gatto alla Dwars door Vlaanderen (due corse che fino all'anno prima aveva commentato)
Da utente Rai-only, quest'anno mi sono sentito un po' cosi'

nel sentire i vari telecronasti Rai commentare e disquisire sulla vittoria di Stannard alla Omloop Het Nieuwsblad. Ne parlavano come se l'avessimo vista tutti, e invece... Idem quando Alessandra De Stefano ripete il suo "state col ciclismo che non sbagliate mai", del tipo che uno pensa "allora devo fare la paytv"
Se penso che nell'era-Bulbarelli (periodo 2011-2013) su RaiSport abbiamo avuto in chiaro e in diretta: Omloop Het Nieuwsblad, Kuurne-Bruxelles-Kuurne, Dwars door Vlaanderen, Harelbeke, Gent - Wevelgem, Tre Giorni di La Panne, Scheldeprijs, Freccia del Brabante
Non avere le semi-classiche del pave' (nemmeno quelle WT) su un canale sportivo in chiaro credo sia una perdita non da poco, essendo notoriamente corse imprevedibili e sempre di alto livello, soprattutto se paragonate alle tappe "di trasferimento" dei tre GT (ma pure quest'anno le prime tappe della Parigi-Nizza non hanno scherzato! Pero' con De Luca al commento il tutto e' stato cmq piacevole

)
Senza contare poi che il calendario delle corse di RaiSport si sta decisamente riducendo anche per via della chiusura di alcune gare italiane.
Faccio qualche nome: dal 2011 ad oggi hanno chiuso Giro della Provincia di Reggio Calabria, Giro di Sardegna, GP dell'Insubria, Classica Sarda Sassari-Cagliari, Giro del Friuli, GP Nobili Rubinetterie Coppa Papà Carlo Arona, Brixia Tour, Settimana Ciclistica Lombarda by Bergamasca, Giro di Romagna, GP Industria Commercio Artigianato Carnaghese, Giro del Veneto, Giro di Padania, Giro del Piemonte, Roma Maxima, Trofeo Matteotti, GP Camaiore, Trofeo Melinda, GP Larciano. Tutte corse che, anche se proposte in sintesi, arricchivano il palinsesto di RaiSport.
Ai tempi di Bulbarelli venivano trasmessi in diretta anche Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi e Parigi-Bruxelles.
Lo stesso Auro a RadioCorsa nel 2012 dichiarava che la Rai era la TV europea che dedicava piu' spazio al ciclismo, con piu' di oltre 350 ore all'anno di trasmissioni dedicate
(a proposito di Giro di Romandia, ricordo che Andrea De Luca nel corso della cronaca di una tappa dell'edizione 2012, aveva detto che la tappa precedente era stato il programma piu' visto tra quelli del DTT nella stessa fascia oraria

)
Ora addirittura si vocifera che nel 2015 non ci sara' nemmeno l'annunciata Vuelta.
Sulla "chiusura" di uno dei due canali sportivi Rai e la sua conversione in "controparte HD dell'altro", beh, io dico che sarebbe il minore dei mali. Cerco di spiegarmi: vista l'attuale penuria di eventi su quei canali, non credo che gli stessi finirebbero col fare a pugni per trovare una collocazione (fossimo stati nell'era-Bulbarelli, allora si', ma adesso

). De Luca a RadioCorsa ha detto che nel caso i due canali manterrebbero una programmazione indipendente, col "secondo" che trasmetterebbe l'HD del "primo" solo in occasione dell'evento.
Personalmente preferirei che si evitasse cmq questo passaggio, dato che in ogni caso farebbe perdere ore di programmazione sportiva in chiaro.
Pero' qui credo che il problema sia la
mission di RaiSport1 e RaiSport2, che ipotizzavo essere anche quella di dare visibilita' a sport olimpici che spesso non ne hanno, piuttosto che proporre prticamente calcio h24 (RaiSport1) e Perle di Sport ad libitum inframezzate dal calcio dilettantistico, dal calcio indoor a 5 e da quello che rimane degli altri sport (fino a quando non decideranno di togliere anche boxe e baseball, che credo di essere il solo a seguire

)
bove ha scritto:Aggiungo, già detto mille volte da molti. Trovo assurdo dover fare un abbonamento da 25/30 euro al mese per vedere un canale. (Degli altri non me ne può fregar di meno ).
Mi accodo, posso?
Personalmente pagherei anche 8-10 euro al mese per poter vedere la programmazione ciclistica di un Eurosport (o di un BikeChannel, se detiene l'esclusiva di alcuni eventi), ovviamente con la possibilita' di registrare e di rivedere ondemand.
Con la moria di corse italiana, la progressiva perdita di
appeal internazione delle stesse e la riduzione degli eventi (anche WT) trasmessi, il destino in Rai di uno degli sport piu' seguiti in Italia non sembra affatto roseo
Gia' che ci sono, un appunto (un altro?

): sono il solo a pensare che il taglio giornalistico che la Rai ha inteso dare al ciclismo sia quello di "roba da vecchi"? Non parlo solo del Bar-Toletti o dei vari Amarcord, intendo proprio che ho come l'impressione che si tenda a guardare piu' indietro che avanti. L'
appeal per un giovane occasionale e' pari a zero (non guardano la Formula1, vuoi che guardino il ciclismo?

).
Scusate il papiro e ciao!
P.S.: un umile consiglio per ravvivare le telecronache noiose? Non e' un'idea originale dato che c'e' gia' un tv estera (RSI) che lo fa: attivare un numero di sms dedicato e durante la diretta rispondere a dubbi e curiosita' degli spettatori. Ogni volta mi domando perche' in Rai non ci abbiano ancora pensato. Un paio di Giri fa si leggevano due domande due inutili da twitter e alla Parigi-Nizza di quest'anno De Luca ha recuperato l'email. L'sms "filo diretto" sarebbe anche un bel modo per coinvolgere gli spettatori (chesso', al primo che ci scrive nei prossimi tot minuti un pupazzo in omaggio

)