Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
el_condor

Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

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Deadnature ha scritto:Su questo tipo di (grotteschi) percorsi Purito è ancora il numero 1.
con le bici di oggi i muri con strappi al 205 corrispondono, piu' o meno, alle pendenze del 10% affrontate avendo a disposizione un 46/21 o 22 come rapporto piu' agile..
S potrebbe fare un calcolo preciso...
ciao

el_condor

P.S: per gli spettatori sulla strada questi strappi sono una goduria...
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Deadnature
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

Messaggio da leggere da Deadnature »

Non so, a me sembra solo circo, e come tale spettacolare ma sportivamente opinabile. Poi per carità, concordo che i progressi tecnologici contribuiscono a livellare le differenze, ma il garagismo non è una soluzione che mi entusiasma.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
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Un blog consigliato da Basso, quello giusto.

Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
peek
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

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pacho ha scritto:Purtroppo non ho potuto vedere la corsa.
Ho dato una veloce scorsa alla crono di oggi. 18 km e qualcosa, con finale sul muro. Non sono così sicuro che Rodriguez possa fare la differenza. Una cosa è arrivare sotto il muro riposati, un'altra è arrivarci in debito di ossigeno. Sarà costretto a sparare a salve.

Come va Henao a crono?

Ad ogni modo, dico naturalmente Quintana, l'unico fuoriclasse del ciclismo contemporaneo.
Così poi mettiamo il simpatico barrylidl nel simpatico 3d dei rosiconi.
Pacho, è che non hai visto la corsa, altrimenti avresti notato che non è il Quintana della Tirreno. Lui era il primo a saperlo e infatti in questi giorni ha provato un po' a controllare sperando forse nella zampata decisiva. Ma si vedeva chiaramente che non ne aveva più degli altri.

Che non sia al 100% ci sta, visto che ha intenzione di fare le classiche. Oppure soffre questi sforzi improvvisi e di breve durata. In effetti non c'è mai stata una salita più lunga di 5 km e quelle dure erano di 2-3km.
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barrylyndon
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

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come sempre l'utente Pacho stravolge concetti ed idee per farsi figo.
Gia' una volta l'admin lo ha graziato, stavolta, per fortuna, si parla di ciclismo.
Per me Quintana e', o comunque diventera', un fuoriclasse.
Primo concetto.
secondo concetto..Contador non fa la differenza in salita= 1)non e' in forma.2) ha trovato pane per i suoi denti..
Nibali si stacca=1) pensa solo al tour 2) ha la testa altrove. 3) non e' uno scalatore.vedi Giro di Polonia.
Froome non si produce nelle sue solite e tempestose frullate = 1) e' fragile.2) la corsa non va come la sky si aspettava.
Quintana non riesce andare dietro a Henao= 1) sta amministrando 2) Solidarieta' colombiana.

Trovo la questione esagerata..Tutto qua..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
herbie
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

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el_condor ha scritto:
Deadnature ha scritto:Su questo tipo di (grotteschi) percorsi Purito è ancora il numero 1.
con le bici di oggi i muri con strappi al 205 corrispondono, piu' o meno, alle pendenze del 10% affrontate avendo a disposizione un 46/21 o 22 come rapporto piu' agile..
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ciao

el_condor

P.S: per gli spettatori sulla strada questi strappi sono una goduria...
questo è pura logica. Queste pendenze riportano il ciclismo indietro di 40 anni, alle sue origini, quando i rapporti a disposizione erano pochi. E ognuno, in salita, per conto suo. Certamente, può non piacere. Ma non si dica che il ciclismo sono le salite dove si sale al 25 all'ora tutti in gruppo.

I Paesi Baschi hanno questa intricata conformazione orografica, le cime dei colli non arrivano ai 700 metri. Salite lunghe e regolari semplicemente non ce ne sono. E personalmente non ne sento la mancanza. E' così da sempre la corsa, con salite brevi e ravvicinate, in pratica delle cote lunghe, un ottovolante. Io la trovo una corsa adrenalinica. Interpretata all'attacco poi darebbe esiti anche assai godibili. La tappa di Aia poi l'ho trovata assai più bella di molte tappe di cronoscalata finale tipo Tour o Romandia....
Jak.Ber
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

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peek ha scritto: Pacho, è che non hai visto la corsa, altrimenti avresti notato che non è il Quintana della Tirreno. Lui era il primo a saperlo e infatti in questi giorni ha provato un po' a controllare sperando forse nella zampata decisiva. Ma si vedeva chiaramente che non ne aveva più degli altri.

Che non sia al 100% ci sta, visto che ha intenzione di fare le classiche. Oppure soffre questi sforzi improvvisi e di breve durata. In effetti non c'è mai stata una salita più lunga di 5 km e quelle dure erano di 2-3km.
Innanzitutto ciao a tutti, so che probabilmente avrei dovuto passare dalla sezione "presentazioni", ma qual modo migliore di presentarsi che parlare di ciclismo :)
Premetto che vi leggo da molto tempo, almeno 2 anni, ma per un motivo o per l'altro non mi sono mai iscritto e quando ero lì lì per farlo arrivava sempre qualcuno ad anticipare ciò che avrei voluto dire. Certo la cosa non depone a mio favore, ogni cambiamento costa energie e la pigrizia spesso ci rende piuttosto tirchi in materia, cerco ora di rimediare.

Quintana è lo stesso dello Tirreno, l'ipotesi giusta secondo me è l'ultima: semplicemente queste qua non sono salite canoniche e servono altre doti per primeggiare.
Ci sono vari controesempi di quello che dico: il primo è che proprio alla Tirreno nella tappa vinta da Poels lo stesso Quintana sembrava non riuscire a tenere le accelerazioni sullo scollinamento del GPM, mentre soltanto il giorno dopo è stato in grado di fare una grossa differenza sul Terminillo. Ok, il clima può averlo aiutato, ma è chiaro che si tratta di uno scalatore totalmente "à la Pantani". La stessa dinamica l'ha mostrata al Tour 2013: ad Ax-3-Domaines, salita secca e regolare di 7-8km a inizio Tour, lo vede subire da Froome e altri (al di là che si fosse già mosso prima avrebbe pagato qualcosa comunque); poi col passare dei giorni e delle salite prima è riuscito a duellare con Froome sul Ventoux, e poi addirittura a staccarlo ad Annecy-Semnoz (che non a caso era l'ultima tappa). Alla Vuelta 2014 ha fatto un po' lo stesso subendo leggermente nel primo assaggino di salita; poi si è rotto la clavicola e amen, ma sono fortemente convinto che sarebbe stato un avversario durissimo per Contador, anzi, contando che Alberto veniva dall'infortunio io credo che lo avrebbe se non battuto in classifica sarebbe comunque riuscito a staccarlo in montagna nelle ultime tappe all'insù.

Quintana è sì abbastanza completo (cioè, non è Piepoli), ma è uno scalatore abbastanza classico (non scatta davvero ma alza il ritmo, sale con un rapporto duretto rispetto alla media, peso\potenza fantastico, ma soprattutto ha un fondo incredibile) ed è normale che in alcune situazioni non si esprima al meglio. Poi è chiaro che è talmente forte che anche in contesti non adatti a volte è in grado di difendersi se non di primeggiare (es. Giro dell'Emilia), ma le sue caratteristiche sono altre.

Credo anche io che sia un fuoriclasse assoluto come da tempo non se ne vedevano (non sono affatto un esperto di ciclismo colombiano, ma lo penso da quando fece quell'impresa alla Route du Sud ormai qualche anno fa), ma questo non significa che non possa essere battuto in salita. Pure il Pantani del '98 (che era Pantani) si fece staccare da Zulle al Lago Laceno, no? ;) Poi è chiaro che se non avrà infortuni seri e manterrà la motivazione giusta diventerà talmente forte da vincere anche su terreni non adatti (vedi il Pantani del '99 che a momenti batte Jalabert sul suo terreno o prende 40" a cronometro).

Intanto buona Roubaix, è stato un piacere poter intervenire, scusate ancora per l'esordio "in medias res", ma non credo molto nelle presentazioni :bici:
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Brogno
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

Messaggio da leggere da Brogno »

Assolutamente condivisibile, anche se io penso che qualcosina in più alla Tirreno l'avesse.
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018

Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni

Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
peek
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

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Sì, anche a me sembra un'analisi condivisibile, soprattutto il riferimento alle due tappe della Tirreno è molto probante.
matter1985
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

Messaggio da leggere da matter1985 »

La crono non mi è dispiaciuta come percorso,effettivamente sulle pendenze mostruose come ieri ad aia o al plan de corones è meglio così.
#JeSuisNizzolo
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Celun
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

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però che forma che ha trovato Purito nel giro di un mesetto dopo un inizio di stagione non proprio esaltante!
stesso discorso per Henao, visto in opera alla Coppi e Bartali qualcuno avrebbe scommesso che poteva stare davanti a Quintana in salita due settiamane dopo?

bene Scarponi, sesto, che nella generale si mette dietro ottimi corridori come Rui Costa, Kwiat e Pinot, Van Garderen ecc ecc

Ion Izagirre Insausti, terzi, ormai non è più una speranza ma una solida realtà del ciclismo spagnolo ;)

super elogio per Simon Yates, quinti, che risultati alla mano fino ad'ora era il più scarso dei due campiocini inglesi :)
Jak.Ber
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

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Brogno ha scritto:Assolutamente condivisibile, anche se io penso che qualcosina in più alla Tirreno l'avesse.
Può essere. A questo punto è chiaro che in condizioni di freddo va molto bene, può darsi che sia stato questo ad aiutarlo sul Terminillo. Vedremo dove potrà arrivare!
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matteo.conz
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Re: Vuelta al Pais Vasco 2015 ( 6-11 aprile)

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Anch'io credo che il discorso siano le salite brevi e aggiungo anche la tappa della vuelta dove Valverde fece il ritmo e nairo ebbe una leggera difficoltà. È un diesel appunto, gli serve la salita lunga e cresce nella terza settimana. Ricordo pure il delfinato 2012 con una sky che teneva un ritmo impossibile per tutti: nairo fu l'unico che riuscì a staccare il gruppo sullo joux plane, una salita vera. Sul discorso meteo è vero che va bene col freddo ma va benissimo pure col caldo, insomma va bene sempre perché è uno scalatore fuori classe.
Infine, secondo me non è vero che va in progressione e non scatta. Non ha uno scatto secchissimo ma scatta eccome: alla crono del grappa l'ho visto dal vivo e nel finale ha fatto un vero e proprio scatto. Quello sul Terminillo era uno scatto vero e violento. A semonz anche fece scatti e purito lo riprese con uno scatto. Poi rimase staccato appunto su un altro scatto di quintana: scatta eccome!
ancora però non ho ben chiaro a crono come va...tipo su un piattone di 50km, quanto perde da frome in condizioni normali?
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
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