Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Esatto. Il suo attacco Van Avermaet lo ha fatto ai -11/12 dall'arrivo, mica è stato li a guardare. Una volta rientrato il tedesco, la corsa era segnata per tutti e non solo per il corridore della BMC. Credo che la sua sfortuna sia stata, oltre ad esser sbattuto contro un gigantesco Degenkolb, quella di aver trovato come compagno di fuga il giovane Lampaert che ha collaborato poco e niente. In quel tentativo doveva entrarci Stybar (primo errore del ceco; il secondo, come hanno notato altri, è stato quello di voler rientrare tutto solo su GvA, Degenkolb e Lampaert , quando poi anche Boom e soci ce l'han fatta lo stesso) e forse la musica sarebbe stata diversa. Avrebbe sicuramente collaborato e il rientro di Degenkolb sarebbe stato almeno più difficoltoso.
In generale non mi sento di dire che Van Avermaet ieri ha sbagliato. Semmai l'errore quest'anno lo ha fatto al Fiandre.
Uhm, vediamo: come si spiega che si sia dannato per non far rientrare Stybar, quando avrebbe avuto tutto l'interesse a che il ceco rinvenisse il prima possibile?
Se anziché tirare senza senso in quel frangente (facendo un bel favore a Degenkolb, tra l'altro) si fosse tenuto alla ruota di John, avrebbe ottenuto due risultati. Il primo, che Degenkolb avrebbe speso qualcosa in più. Il secondo, che l'ingresso di Stybar avrebbe modificato la situazione tattica in suo favore.
Zdenek rientra senza tirarsi il collo, e matematicamente a quel punto devi aspettare che parta lui e accodarti; oppure che parta lui, Degenkolb chiuda, e tu riparta in contropiede. Sì, lo spazio di manovra era risicato (mancava pochissimo alla fine), ma se voleva vincere non aveva alternative che inserirsi con scaltrezza nella dialettica Degenkolb-Etixx.
Rischiando forte di perdere, certo, ma tanto perdeva lo stesso.
La verità è che ha corso per l'uovo oggi, per il secondo posto. E ha finito col perdere pure quello.