Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Rudy80
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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galliano ha scritto:È vero, ma deve essere Nibali a chiarire in corsa che la tattica cambia e dovrebbe sacrificarsi tatticamente per i compagni. così com'è andata oggi il suo ruolo è stato inutile
Il problema è che se scatta dove è scattato Fulgsang viene seguito da tutti gli altri; non ha la stessa libertà dei compagni quando il traguardo è vicino. Può solo scappare da lontano come oggi Scarponi, che per me non sarebbe stato competitivo alla fine se non fosse andato in fuga ma qua siamo nel campo delle ipotesi. Oggi poteva solo fungere da specchietto per le allodole. Piuttosto nella fuga a tre doveva esserci anche uno Stybar e un Caruso non radioguidato ma con la "cazzimma" di volere arrivare sino in fondo. Valverde in queste corse al "risparmio" è il N°1 , chiaro ed evidente ma non a molti tecnici e direttori sportivi che preferiscono piazzarsi. Martinelli avrà anche sbagliato ma qualcosa ha provato
dietzen
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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non credo si possa rimproverare molto all'astana oggi. un uomo per giocarsi la corsa negli ultimi 5km non ce l'hanno, e infatti hanno provato a movimentare le acque prima, ma in pratica sono stati gli unici...
Oude Kwaremont
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Oude Kwaremont ha scritto:Io non sono così sicuro che Kwiatkowski sia un candidato alla vittoria.
Sia all' Amstel che alla Freccia non mi ha dato realmente l' impressione di essere nella condizione necessaria per vincere.
La vittoria all' Amstel è dovuta più all' acume tattico che alle gambe. Non che sia un demerito, la testa conta quanto se non più delle gambe.
Però se ci si basa sulla prestazione fisica di per sè, in queste ultime due gare è parso ne avesse un pochino meno.
Contento di averci azzeccato :D

Oggi ricordo principalmente la telecronaca, nel bene e nel male. Il giornalista dallo studio che riporta il vantaggio di 16 km degli attaccanti nei confronti del gruppo... ma soprattutto le considerazioni fatte da Pancani, Martinello e De Stefano riguardo il caso Astana e tutto ciò che è gravitato attorno. Considerazioni non diverse dall' articolo pubblicato in questo sito.

Il fatto che questa classica monumento abbia finora solo 150 messaggi la dice lunga sulla piattezza della gara odierna. Sicuramente meglio dell' anno scorso, ma è un "meglio" che in termini assoluti è ancora scadente.
Anche oggi Valverde ha vinto con merito, lucidissimo e sempre con il controllo pieno della situazione, anche durante l' allungo di Moreno.
Nel complesso porgo i complimenti all' Astana per aver provato a movimentare le acque, anche se col senno di poi effettivamente non è stata gestita al meglio, ma sempre meglio delle altre squadre.
Bravo anche a Pozzovivo.
Lolloso
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Lolloso »

complimenti a valverde ma corsa pessima... credo che la liegi si candidi per il 2° anno a peggiore delle monumento
held
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da held »

Valverde ha vinto con una superiorià disarmante, stavolta ha meritato, forse perchè per una volta si è deciso a muoversi in prima persona anzichè aspettare gli altri. Bravi anche gli Astana a movimentare la corsa, hanno corso come piace a me. Per il resto invece piattume totale.
E' stato sicuramente meglio delle ultime due corse (Amstel e Freccia) ma non si discosta molto dall'andazzo degli ultimi tempi.
Io sono un semplice appassionato, mai calcato con mano ambienti di un certo livello. Quà sul forum invece leggo interventi molto "esperti" se così li posso chiamare, per cui chiedo a chi ne capisce più di me.....
mi spiegate che accidenti è successo a questo sport? Perchè è cambiato così tanto???? Si tratta di un'inversione di tendenzo relativamente recente, solo qualche anno fa non era così, ora invece sia nelle tappe dei GT che nelle classiche si aspetta solo ed esclusivamente l'ultima ascesa, l'ultima rampa, e se questa è più lunga di 1 o 2 km si aspetta l'ultima rampa dell'ultimo km!!!!! :shock:
Ma come siamo arrivati a questo? riuscite a darmene il motivo? :cry:
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Visconte85
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Oude Kwaremont ha scritto: Il fatto che questa classica monumento abbia finora solo 150 messaggi la dice lunga sulla piattezza della gara odierna. Sicuramente meglio dell' anno scorso, ma è un "meglio" che in termini assoluti è ancora scadente.
Anche oggi Valverde ha vinto con merito, lucidissimo e sempre con il controllo pieno della situazione, anche durante l' allungo di Moreno.
Nel complesso porgo i complimenti all' Astana per aver provato a movimentare le acque, anche se col senno di poi effettivamente non è stata gestita al meglio, ma sempre meglio delle altre squadre.
Bravo anche a Pozzovivo.
Almeno l'anno scorso con Caruso-Pozzovivo abbiamo sperato per qualche secondo in un successo italiano :)

Quest'anno le speranze in Nibali erano morte già sulla Redoute mentre Caruso è stato sacrificato alla causa persa della Katusha
2024. amstel, romandia, Mondiale in linea Zurigo
kreuziger80
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Non sono d'accordo con le critiche alla Etixx, Stybar ha provato un allungo, quando è stato ripreso si è messo giustamente a tirare perché Kwiatkowski e Alaphilippe erano con Valverde i più veloci nel gruppetto.

Quanto alla Katusha probabilmente avevano già deciso il doppio attacco: prima Moreno e poi in contropiede Purito, ma Valverde è stato furbo e ha avuto la lucidità di aspettare e di non riprendere subito Moreno. Bravo il murciano ma l'idea non era affatto male.

Se Caruso non avesse tirato prima di Ans sarebbero rientrati parecchi corridori, gente pericolosa come Gallopin, Kwiat, Nibali e Gasparotto, insomma non mi sembra così ovvio che sia stata una mossa sbagliata.
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Celun
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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sicuri che era Caruso e non Visconti?!
Valverde fara' carte false per averlo anche al Mondiale uno che lo porta sotto cosi all'ultimo km!
gli fa tutto il lavoro che la spagna in 8 nn riesce a fare ;) ;)
matter1985
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da matter1985 »

Imbarazzante è il termine giusto per la superiorità che ha dimostrato oggi il murciano.Era dalle Liegi 2007-2008 che non lo vedevo così forte(infatti solo un colpo di genio di Di Luca l' ha relegato in seconda posizione).Ed oggi,alleluia,è stato molto accorto tatticamente(alla Freire diciamo :D ).Liegi pallosetta,Scarponi,Kangert e gli allegri compagni di fuga hanno semplicemente sostituito i fuggitivi del mattino(come Nibali e co. all' Amstel),Redoute e Roche passate senza colpo ferire.La Katusha o non credeva nella superforma(anche mentale) di Valverde o se l' è giocata malino la superiorità numerica.Astana volenterosa,ma se tutti quei movimenti son stati fatti per favorire questo Nibali..... :ouch: Per Vincenzo,visto le sue caratteristiche e l' andazzo ultratattico delle ultime edizioni,mi sa che l'unica chance di vincere la Doyenne l'ha sprecata nel 2012 :(
#JeSuisNizzolo
Grammont63
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Corsa abbastanza noiosa e dallo svolgimento desiderato da Valverde che infatti l'ha vinta senza problemi.
Peccato per Gerrans e le sue due cadute, altrimenti la volata finale poteva essere più incerta.
Per ora mi alleno in modo molto discontinuo...
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barrylyndon
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Grammont63 ha scritto:Corsa abbastanza noiosa e dallo svolgimento desiderato da Valverde che infatti l'ha vinta senza problemi.
Peccato per Gerrans e le sue due cadute, altrimenti la volata finale poteva essere più incerta.
Tu credi che Gerrans ieri fosse in condizione da tenere? Era in miglioramento ma non credo fosse il Gerrans dell'anno scorso..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Winston Smith
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Winston Smith »

La Liegi 2015 è stata la "degna" conclusione di una delle campagne del nord più brutte che ho avuto modo di vedere. Certo tutti i mattatori del Nord di quest'anno sono stati degnissimi ed (escluso Thomas) è tutta gente per cui faccio un po' il tifo, ma nonostante ciò non son contento proprio per niente.
Non sono contento perchè abbiamo visto consensati in 2 mesi tutti i problemi del ciclismo attuale. In primis gli attendismi/tatticismi, in secundis la lotta per il piazzamento, in tertiis i troppi corridori al via.
-Ieri, per esempio, Pozzovivo probabilmente non si sentiva al 100%, ma perchè non provare un attacco? Al massimo poteva rimetterci la Top 10, ma che differenza fa per un tifoso un 16° o un 8° posto? Pozzovivo, forse per ordini da ammiraglia, ha preferito prendersi i punticini UCI, piuttosto che "mettere il cuore sui pedali"
-Ieri vedere Giampaolo Caruso non tirare quando si è trovato con Kreuziger e Fuglsang è stato un qualcosa che ha fatto male al cuore. Non si può correre così.
-All'Amstel la scorsa settimana invece ci sono state le comiche. Vedere le seconde linee in fuga ai -30 che non tirano perché hanno dietro il capitano che aspetta la volata fa veramente schifo. Addirittura un campione come Gilbert non collabora con Matthews pur di aspettare il gruppo di Van Avermaet: la seconda punta che sa piazzarsi in volate ristrette... Senza parole.
-Le uniche corse veramente belle di questa primavera sono state l'Omloop (un'inculata di Thomas contro tutti i tatticismi), la Gand (ma è stato necessario il finimondo dal cielo) e a suo modo anche l'E3 Harelbeke (i capitani son partiti da lontano e si è evitata la volatona). [Ci sarebbero anche le strade bianche, ma non siamo proprio nord, è una classia sui generis]
-Il Fiandre, tra le monumento, è stata la migliore, ma rimane una corsa segnata dai tatticismi e dall'amore segreto tra Terpstra e Kristoff.
-La Roubaix è stata la peggiore che ho avuto modo di vedere in 14 anni.
-La Sanremo invece è la Sanremo, non può mai peggiorare dal suo standard... può migliorare se c'è un Cancellara con le palle (2012) o se viene un finimondo dal cielo (2013).

A questo punto l'UCI dovrebbe farsi un esame di coscienza. Ha senso andare avanti così?
I percorsi possono essere induriti finchè si vuole, ma l'atteggiamento fancazzista rimarrà. Se inseriamo una Pompeiana, siamo così sicuri che ci saranno attacchi micidiali? Oppure Cipressa e Pompeiana verranno stuprate come la Redoute? Alla Liegi potrai inserire altre 10 cotes, ma le "scaleranno" col gruppone largo, tanto per il 90% degli atleti è importante soltanto l'ultima fottuta salita di Ans.
Se non si fanno riforme per rendere le corse di un giorno più interessanti, nessun giovane inesperto avrà voglia di seguire uno sport così noioso, e nessuno, di conseguenza proverà a praticarlo.
Le mie 2 semplici proposte sono: 6 corridori massimo per squadra e niente radioline.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Parlando in modo più specifico del risultato dell'ultima Liegi:
-Sono felicissimo per Valverde, un'altra classica monumento era necessaria per lui dopo il ritorno dalla squalifica. Peccato per quanto accaduto a firenze il 29 settembre 2013... adesso sarà costretto a terminare la carriera senza aver mai indossato una maglia iridata che avrebbe potuto prendersi in almeno 3 occasioni.
-Alaphilippe fortissimo, questo qui potrebbe diventare davvero il nuovo Gilbert nel giro di 1 anno o 2.
-Rodriguez incazzato, ma se aspetta la volata cosa può sperare di fare? :grr:
-L'orica ha sbagliato a non portare Matthews.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
P.S. Adesso di classica monumento manca solo ilLombardia. Il percorso di quest'anno pare che sia il migliore dei percorsi possibili... vedremo come i corridori lo stupreranno. Speriamo in un diluvio universale.
Pace e bene.
"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
-.-.-
I miei miti: Ocaña, Monseré, Fuente, Maertens, Bugno, Bettini, Evans, Rebellin
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Grammont63 »

barrylyndon ha scritto:
Grammont63 ha scritto:Corsa abbastanza noiosa e dallo svolgimento desiderato da Valverde che infatti l'ha vinta senza problemi.
Peccato per Gerrans e le sue due cadute, altrimenti la volata finale poteva essere più incerta.
Tu credi che Gerrans ieri fosse in condizione da tenere? Era in miglioramento ma non credo fosse il Gerrans dell'anno scorso..
Almeno ci avrebbe provato, poi se Valverde era superiore no problem.
In questo caso rimane un dubbio, ma solo un dubbio perché a mio avviso il Valverde di questo periodo è al top.
Per ora mi alleno in modo molto discontinuo...
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da GiacomoXT »

Winston Smith ha scritto: P.S. Adesso di classica monumento manca solo ilLombardia. Il percorso di quest'anno pare che sia il migliore dei percorsi possibili... vedremo come i corridori lo stupreranno.
A parte il fatto che partiranno da Bergamo ed arriveranno a Como, ci sono alcune indiscrezioni sul percorso?
FC 2015: Kuurne; Brabante; Amstel; Freccia; Giro (primi 5); Svizzera; Tour t. 7; Tour (tappe); Vuelta t. 10; Bernocchi; Lombardia
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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GiacomoXT ha scritto:
Winston Smith ha scritto: P.S. Adesso di classica monumento manca solo ilLombardia. Il percorso di quest'anno pare che sia il migliore dei percorsi possibili... vedremo come i corridori lo stupreranno.
A parte il fatto che partiranno da Bergamo ed arriveranno a Como, ci sono alcune indiscrezioni sul percorso?
Se fanno come negli scorsi anni (cioè non si sa niente fino a una settimana prima) credo che i corridori scopriranno il percorso strada facendo: si farà una corsa a sorpresa :diavoletto:
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lemond
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Winston Smith ha scritto: La Liegi 2015 è stata la "degna" conclusione di una delle campagne del nord più brutte che ho avuto modo di vedere. Certo tutti i mattatori del Nord di quest'anno sono stati degnissimi ed (escluso Thomas) è tutta gente per cui faccio un po' il tifo, ma nonostante ciò non son contento proprio per niente.
Io invece non faccio un po' il tifo per il signor K, perché è della Q.S. per il resto, copio. :)
Winston Smith ha scritto:
Non sono contento perchè abbiamo visto consensati in 2 mesi tutti i problemi del ciclismo attuale. In primis gli attendismi/tatticismi, in secundis la lotta per il piazzamento, in tertiis i troppi corridori al via.
"Vexata quaestio" Tu forse, a differenza dell'interista, non conosci il rugby ma comunque ti dico che ne esistono tre varianti: a XV, a XIII e VII; in quest'ultimo caso le mete sono molto più facili. Se ci fosse un rugby a 30, l'unico modo di marcare sarebbe di sicuro con i calci piazzati, perché per gli attaccanti non ci sarebbe nessuno spazio di manovra e così nel ciclismo con otto partecipanti per squadra. :evil:
Pertanto la mia proposta è la seguente:

Strade Bianche e Roubaix si possono permettere il numero, perché di gregari all'altezza,specialmente nella prima, ce ne sono pochi
Fiandre sei - Liegi cinque - Amstel e Freccia quattro - Gand tre e Sanremo due. Tanto più una corsa è facile, avrete capito tutti e minore deve essere il numero. Per il campionato del mondo, visto che è "una tantum" niente selezioni nazionali o di marca, ognuno corre per sé, come nell'individuale a punti in pista e dovrebbero aver diritto di partecipare da un minimo di venti, se il percorso è come quello di Zolder o Copenaghen, fino anche a cento corridori, se si corre a Firenze. ;)
Winston Smith ha scritto: -Ieri vedere Giampaolo Caruso non tirare quando si è trovato con Kreuziger e Fuglsang è stato un qualcosa che ha fatto male al cuore. Non si può correre così.
Sì, ma è comprensibile, avendo due punte dietro.
Winston Smith ha scritto: -All'Amstel la scorsa settimana invece ci sono state le comiche.
Giusto, ma la parte più ridicola è stato V.A che non ha collaborato con Fuglsang. :diavoletto:
Winston Smith ha scritto: Vedere le seconde linee in fuga ai -30 che non tirano perché hanno dietro il capitano che aspetta la volata fa veramente schifo. Addirittura un campione come Gilbert non collabora con Matthews pur di aspettare il gruppo di Van Avermaet: la seconda punta che sa piazzarsi in volate ristrette... Senza parole.
Su questo è l'unica cosa in cui non sono d'accordo, perché razionalmente Gilbert non può arrivare con Matthews e fare è secondo di sicuro; quando siamo in più qualcosa può anche succedere, visto che ce n'era anche un altro della BMC.
Winston Smith ha scritto:
-La Sanremo invece è la Sanremo, non può mai peggiorare dal suo standard... può migliorare se c'è un Cancellara con le palle (2012) o se viene un finimondo dal cielo (2013).
:clap:
Winston Smith ha scritto: A questo punto l'UCI dovrebbe farsi un esame di coscienza. Ha senso andare avanti così?
I percorsi possono essere induriti finchè si vuole, ma l'atteggiamento fancazzista rimarrà. Se inseriamo una Pompeiana, siamo così sicuri che ci saranno attacchi micidiali? Oppure Cipressa e Pompeiana verranno stuprate come la Redoute? Alla Liegi potrai inserire altre 10 cotes, ma le "scaleranno" col gruppone largo, tanto per il 90% degli atleti è importante soltanto l'ultima fottuta salita di Ans.
Se non si fanno riforme per rendere le corse di un giorno più interessanti, nessun giovane inesperto avrà voglia di seguire uno sport così noioso, e nessuno, di conseguenza proverà a praticarlo.
Le mie 2 semplici proposte sono: 6 corridori massimo per squadra e niente radioline.
La mia è un po' più articolata, ma mi ero dimenticato delle radioline, il che è giusto non usarle, al di fuori della sicurezza, per avvertire i corridori, ma lì si può procedere facendo parlare solo gli addetti e non i D.S.
Winston Smith ha scritto: Parlando in modo più specifico del risultato dell'ultima Liegi:
-Sono felicissimo per Valverde, un'altra classica monumento era necessaria per lui dopo il ritorno dalla squalifica. Peccato per quanto accaduto a firenze il 29 settembre 2013... adesso sarà costretto a terminare la carriera senza aver mai indossato una maglia iridata che avrebbe potuto prendersi in almeno 3 occasioni.
-Alaphilippe fortissimo, questo qui potrebbe diventare davvero il nuovo Gilbert nel giro di 1 anno o 2.
-Rodriguez incazzato, ma se aspetta la volata cosa può sperare di fare? :grr:
-L'orica ha sbagliato a non portare Matthews.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
P.S. Adesso di classica monumento manca solo ilLombardia. Il percorso di quest'anno pare che sia il migliore dei percorsi possibili... vedremo come i corridori lo stupreranno. Speriamo in un diluvio universale.
Pace e bene.
Tutto giusto, secondo me. :clap:
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
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i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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galliano
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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lemond ha scritto: "Vexata quaestio" Tu forse, a differenza dell'interista, non conosci il rugby ma comunque ti dico che ne esistono tre varianti: a XV, a XIII e VII; in quest'ultimo caso le mete sono molto più facili. Se ci fosse un rugby a 30, l'unico modo di marcare sarebbe di sicuro con i calci piazzati, perché per gli attaccanti non ci sarebbe nessuno spazio di manovra e così nel ciclismo con otto partecipanti per squadra. :evil:
Pertanto la mia proposta è la seguente:

Strade Bianche e Roubaix si possono permettere il numero, perché di gregari all'altezza,specialmente nella prima, ce ne sono pochi
Fiandre sei - Liegi cinque - Amstel e Freccia quattro - Gand tre e Sanremo due. Tanto più una corsa è facile, avrete capito tutti e minore deve essere il numero. Per il campionato del mondo, visto che è "una tantum" niente selezioni nazionali o di marca, ognuno corre per sé, come nell'individuale a punti in pista e dovrebbero aver diritto di partecipare da un minimo di venti, se il percorso è come quello di Zolder o Copenaghen, fino anche a cento corridori, se si corre a Firenze. ;)

La mia è un po' più articolata, ma mi ero dimenticato delle radioline, il che è giusto non usarle, al di fuori della sicurezza, per avvertire i corridori, ma lì si può procedere facendo parlare solo gli addetti e non i D.S.
:
Zolder e Copenhagen cancelliamoli pure dai percorsi proponibili ai mondiali, sono indegni.
Giustissimo togliere i DS dalle radioline.
Ognun per sé al Mondiale è improponibile per via dell'assistenza tecnica.

A mio avviso sotto i sei non si può mai andare. Eviterei di variare in continuazione il nr di corridori in quanto questo può creare difficoltà di dimensionamento delle squadre ad inizio stagione.
Ti sei dimenticato poi di proporre il nr di corridori per GT.

La riduzione del numero dei corridori è auspcabile, sperando che non nascano poi squadre B create ad hoc per raddoppiare gli atleti al via.
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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galliano ha scritto:
lemond ha scritto: "Vexata quaestio" Tu forse, a differenza dell'interista, non conosci il rugby ma comunque ti dico che ne esistono tre varianti: a XV, a XIII e VII; in quest'ultimo caso le mete sono molto più facili. Se ci fosse un rugby a 30, l'unico modo di marcare sarebbe di sicuro con i calci piazzati, perché per gli attaccanti non ci sarebbe nessuno spazio di manovra e così nel ciclismo con otto partecipanti per squadra. :evil:
Pertanto la mia proposta è la seguente:

Strade Bianche e Roubaix si possono permettere il numero, perché di gregari all'altezza,specialmente nella prima, ce ne sono pochi
Fiandre sei - Liegi cinque - Amstel e Freccia quattro - Gand tre e Sanremo due. Tanto più una corsa è facile, avrete capito tutti e minore deve essere il numero. Per il campionato del mondo, visto che è "una tantum" niente selezioni nazionali o di marca, ognuno corre per sé, come nell'individuale a punti in pista e dovrebbero aver diritto di partecipare da un minimo di venti, se il percorso è come quello di Zolder o Copenaghen, fino anche a cento corridori, se si corre a Firenze. ;)

La mia è un po' più articolata, ma mi ero dimenticato delle radioline, il che è giusto non usarle, al di fuori della sicurezza, per avvertire i corridori, ma lì si può procedere facendo parlare solo gli addetti e non i D.S.
:
Zolder e Copenhagen cancelliamoli pure dai percorsi proponibili ai mondiali, sono indegni.
Giustissimo togliere i DS dalle radioline.
Ognun per sé al Mondiale è improponibile per via dell'assistenza tecnica.

A mio avviso sotto i sei non si può mai andare. Eviterei di variare in continuazione il nr di corridori in quanto questo può creare difficoltà di dimensionamento delle squadre ad inizio stagione.
Ti sei dimenticato poi di proporre il nr di corridori per GT.

La riduzione del numero dei corridori è auspcabile, sperando che non nascano poi squadre B create ad hoc per raddoppiare gli atleti al via.
Infatti l'anno prossimo c'è il Qatar :D
Montana Miller
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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galliano ha scritto:
Camoscio madonita ha scritto:Mi ha ingannato Valverde...pensavo fosse cotto. Invece chapeau :clap:
Nettamente il più forte.
Alaphilippe sempre più interessante.
bravissimo Valverde, gli auguro di vincere un mondiale prima o poi.
Inizialmente ho avuto la sensazione che Valverde avesse di proposito lasciato andare Moreno, ma quando ho visto il distacco dilatarsi credevo che Moreno arrivasse all'arrivo.
Optare per un inseguimento graduale vendendo l'impressione di non averne è stato quel che gli ha fatto vincere la corsa.Se Valverde avesse chiuso immediatamente,Rodríguez o chi per lui sarebbe ripartito subito e ripenderne un altro per poi avere la forza di fare anche la volata diventava complesso anche con questo livello di condizione.Certo se aveva un Gerrans della situazione sulla ruota invece di grande forza ed estrema lucidità magari si parlava del suo solito attendismo,ma già fare un'accelerazione in meno lo ha aiutato,l'anno scorso tirò letteralmente la volata all'australiano.
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Winston Smith ha scritto:La Liegi 2015 è stata la "degna" conclusione di una delle campagne del nord più brutte che ho avuto modo di vedere. Certo tutti i mattatori del Nord di quest'anno sono stati degnissimi ed (escluso Thomas) è tutta gente per cui faccio un po' il tifo, ma nonostante ciò non son contento proprio per niente.
Non sono contento perchè abbiamo visto consensati in 2 mesi tutti i problemi del ciclismo attuale. In primis gli attendismi/tatticismi, in secundis la lotta per il piazzamento, in tertiis i troppi corridori al via.
Come già ha fatto il mio amico lemond, anche io condivido gran parte di quel che scrivi. Il "troppi corridori al via" lo interpreto come "troppi corridori per squadra", nel senso che 8 corridori per squadra, nel ciclismo attuale, sono probabilmente troppi. Non si fa altro che esaltare i tatticismi esasperati e le tattiche attendiste, in attesa dell'ultimo km. Temo però che non basti ridurre le squadre a 6/5 corridori per sortire gli effetti desiderati. Quando Porte dice, dopo aver vinto la tappa del Trentino, che è partito troppo presto (ai -2 km dall'arrivo!), significa che probabilmente anche limitare l'incidenza delle tattiche di squadra riducendone i corridori, potrebbe non mutare la tendenza suicida verso cui il ciclismo odierno si è diretto da un pò di tempo.
Winston Smith ha scritto: -Ieri, per esempio, Pozzovivo probabilmente non si sentiva al 100%, ma perchè non provare un attacco? Al massimo poteva rimetterci la Top 10, ma che differenza fa per un tifoso un 16° o un 8° posto? Pozzovivo, forse per ordini da ammiraglia, ha preferito prendersi i punticini UCI, piuttosto che "mettere il cuore sui pedali"
-Ieri vedere Giampaolo Caruso non tirare quando si è trovato con Kreuziger e Fuglsang è stato un qualcosa che ha fatto male al cuore. Non si può correre così.
-All'Amstel la scorsa settimana invece ci sono state le comiche. Vedere le seconde linee in fuga ai -30 che non tirano perché hanno dietro il capitano che aspetta la volata fa veramente schifo. Addirittura un campione come Gilbert non collabora con Matthews pur di aspettare il gruppo di Van Avermaet: la seconda punta che sa piazzarsi in volate ristrette... Senza parole.
Ecco, prendiamo l'Ag2r. Ieri han corso da cani più di tutti. Che Katusha e Movistar corressero in appoggio ai loro due leader, Rodriguez e Valverde, assecondando le loro caratteristiche è anche normale. In particolare gli uomini di Unzue era normale che corressero per tenere cucita la corsa in attesa della volata di Valverde sulla salita di Ans. Non mi piace tale modo di correre, ma obiettivamente non si può imputare certaemente a loro l'andazzo della gara, visto che nel finale Valverde ha giocato con i suoi avversari bevendoseli allo sprint. Rodriguez è stato battuto, ma anche nel suo caso ci stava che si corresse in quel modo, perchè date le sue caratteristiche ache lui avrebbe potuto vincere. Ma l'Ag2r cosa voleva ottenere in quel modo, a cosa cazzo puntavano? Avevano nel gruppo dei migliori 2 uomini, i loro due migliori: Bardet e Pozzovivo. Nessuno dei due s'è mosso per provare a dare un'impronta diversa alla loro corsa. Sono tornati a casa con un 6° ed un 8° posto, risultati che sono dignitosi se hai fatto una corsa decente, provando a vincere. Ma in questo modo, che cosa se ne fanno?

Sull'Amstel della BMC è bene stendere un velo pietoso. Van Avermaet a ruota di Fuglsang a 5 km dall'arrivo dell'Amstel è stata una cazzata allucinante.
In questa settimane d'Ardenne, tra Amstel e Liegi (la Freccia non l'ho vista) solo due squadre mi sono sembrate seriamente intenzionate a creare un diversivo. In primis l'Astana, che pur non avendo una vera punta e con un Nibali migliorato ma non al 100 %, ha avuto il coraggio di provarci e di movimentare le corse. In misura minore, l'Orica che con Clarke in Olanda e Chaves in Vallonia, ha dato il suo ottimo contributo alle azioni promosse dai kazaki. Per il resto, il nulla assoluto, tutti fedeli alla causa del greggismo. :grr:
Winston Smith ha scritto: -Le uniche corse veramente belle di questa primavera sono state l'Omloop (un'inculata di Thomas contro tutti i tatticismi), la Gand (ma è stato necessario il finimondo dal cielo) e a suo modo anche l'E3 Harelbeke (i capitani son partiti da lontano e si è evitata la volatona). [Ci sarebbero anche le strade bianche, ma non siamo proprio nord, è una classia sui generis]
-Il Fiandre, tra le monumento, è stata la migliore, ma rimane una corsa segnata dai tatticismi e dall'amore segreto tra Terpstra e Kristoff.
-La Roubaix è stata la peggiore che ho avuto modo di vedere in 14 anni.
-La Sanremo invece è la Sanremo, non può mai peggiorare dal suo standard... può migliorare se c'è un Cancellara con le palle (2012) o se viene un finimondo dal cielo (2013).
Quoto. Ad oggi praticamente solo le corse del pavè + Strade Bianche e Paris-Tours, riescono ad offrire (non sempre) uno spettacolo degno.

Winston Smith ha scritto: A questo punto l'UCI dovrebbe farsi un esame di coscienza. Ha senso andare avanti così?
I percorsi possono essere induriti finchè si vuole, ma l'atteggiamento fancazzista rimarrà. Se inseriamo una Pompeiana, siamo così sicuri che ci saranno attacchi micidiali? Oppure Cipressa e Pompeiana verranno stuprate come la Redoute? Alla Liegi potrai inserire altre 10 cotes, ma le "scaleranno" col gruppone largo, tanto per il 90% degli atleti è importante soltanto l'ultima fottuta salita di Ans.
Se non si fanno riforme per rendere le corse di un giorno più interessanti, nessun giovane inesperto avrà voglia di seguire uno sport così noioso, e nessuno, di conseguenza proverà a praticarlo.
Le mie 2 semplici proposte sono: 6 corridori massimo per squadra e niente radioline.
Condivio anche io. Indurire il percorso può essere uno degli ingredienti che porti al miglioramento della ricetta, ma giorno dopo giorno sono sempre più convinto che non sia questa (o almeno, solo questa) la soluzione al problema. Ribadisco quello che dicevo sopra: se uno come Porte attacca ai -2 in una tappa con arrivo in montagna e poi lo senti dire che è partito troppo presto, non è neanche una questione di durezza del percorso. Se indurisci il percorso ancora di più non cambia nulla. Purtroppo questi discorsi negli ultimi 5-10 anni li abbiamo sentiti sempre più frequentemente da parte di un sacco di ciclisti. Scarponi un paio d'anni fa disse lo stesso dopo un attacco ai -2 sullo Stelvio.
Per tornare alle corse d'un giorno, la Roche-aux-Faucons costituisce obiettivamente un indurimento del percorso, eppure le ultime 2 Liegi sono state oscene.

Io credo che le contromisure da adottare siano un paio (le stesse che proponi tu) e - mi ripeto - non sono neanche sicuro funzioneranno del tutto, perchè il primo problema di questo ciclismo è una questione di mentalità sbagliata. La prima cosa inevitabile a questo punto è ridurre i corridori per squadra al via delle corse. Ciò potrebbe avere degli altri effetti, come la diminzuione da 30 a 25 dei corridori per squadra e conseguente riduzione dei costi che potrebbe favorire l'ingresso di altri sponsor. Seconda misura: via le radioline. O meglio, che le radioline restino solo per questioni di sicurezza e per le comunicazioni da parte dell'organizzatore. I corridori che lo vogliono possono avere la radiolina, ma questa non deve essere collegata all'ammiraglia, ma ad un servizio informazioni della corsa.
Una ultima cosa che si potrebbe fare, sarebbe inserire un sistema di punteggi che premi solo i primi tre di ogni gara, ma anche questo non sono certo che possa cambiare le carte in tavola. Alla fine oggi giorno i punti WT non servono a niente, ma vediamo lo stesso corridori accettare di correre per il 7°-8° posto.
Ultima modifica di Tranchée d'Arenberg il lunedì 27 aprile 2015, 12:39, modificato 1 volta in totale.
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Subsonico
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Subsonico »

Come ha già detto giustamente Tranchèe, c'è alla base un grosso problema di mentalità. Si possono adottare tutte le contromisure possibili, ma non credo che nessuna sia realmente efficace. Purtroppo nelle categorie giovanili (dove il lavoro di squadra è ancor più importante) sono già sufficientemente scafati (pure senza radioline).

Un altro grosso problema è che credo che questo tipo di ciclismo piaccia...agli appassionati anglosassoni. E quindi la necessità di cambiare le carte in tavola non c'è proprio.
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lemond
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da lemond »

galliano ha scritto:
Zolder e Copenhagen cancelliamoli pure dai percorsi proponibili ai mondiali, sono indegni.
:clap:
galliano ha scritto:
Ognun per sé al Mondiale è improponibile per via dell'assistenza tecnica.
Con pochi corridori credo sia possibile assicurarla a tutti con personale "ad hoc"
galliano ha scritto:
Ti sei dimenticato poi di proporre il nr di corridori per GT.
Certo, ma qui si parlava delle corse di un giorno.
galliano ha scritto:
La riduzione del numero dei corridori è auspcabile, sperando che non nascano poi squadre B create ad hoc per raddoppiare gli atleti al via.
Eh sì. ;)
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il sabato gli ebrei
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Jak.Ber »

Io invece credo che la riduzione dei contingenti possa portare grossi benefici anche a livello tattico, almeno sul medio termine. Comunque tale riduzione sarebbe assolutamente da fare anche per innumerevoli altre ragioni (sicurezza, costi ridotti e conseguente incentivo ad investire nel ciclismo), come avete ben spiegato da tempo in questo forum.

Se ieri ci fossero stati 6 corridori per squadra, banalmente uno può impostare tutte le strategie che vuole, ma la corsa è meno controllabile. Va via una fuga al mattino? Tu, capitano, metti due uomini a tirare per riprenderla. Con 9 corridori per squadra te ne rimangono 6 freschi, se ne hai 6 in squadra te ne rimangono 3... Nel finale hai per forza di cose meno uomini, e se la posizione di chi deve controllare la corsa diventa ancora più onerosa, diventa più vantaggioso far sì che siano gli altri a controllare te. L'esempio più chiaro è Londra 2012, dove su un percorso tutt'altro che proibitivo sono arrivati Vinokourov e Uran e gli inglesi, partiti in modalità Sky pensando di controllare tutto, non hanno potuto che assistere impotenti allo sgretolarsi dei loro propositi.


Poi è chiaro che se i corridori vogliono possono decidere di andare a 20 km/h tutta la corsa e arrivare in 150, perché comunque sono loro a fare la corsa; è altrettanto chiaro che i DS troverebbero poi delle contromisure, ma credo che intanto la strada da seguire sia comunque quella.
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Winston Smith »

Condivido ovviamente buona parte di quello che dite (lemond, tranchee, jak ber, subsonico).
Io sono convinto che con 5/6 corridori al posto di 8/9 la musica possa sensibilmente cambiare... mentalità o non mentalità. Esempio già citato: Londra 2012.
-.-.-.-.-.-
Ma tanto noi ci lamentiamo, ma a Cookson va benissimo così.
Le sue proccupazioni sono ben altre: tipo che la Sky domini il World Tour. Inoltre spero proprio che il suo tentativo di riforma del calendario si sia arenato, anche perchè avrebbe probabilmente distrutto le corse locali e consegnato (ancor di più) il monopolio sport nelle mani di Gran Bretagna e Australia.
"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
-.-.-
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da l'Orso »

Bella gara, complimenti, peccato per quella tattica un po' così nel finale per provare a vincere e alla fine si son dovuti ugualmente accontentare del secondo posto.
In ogni caso, nonostante le assenze, ne è uscita una corsa molto bella da vedere
:clap: :clap: :clap: :clap:

a no, scusate, non è l'Appennino :D
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

l'Orso ha scritto:Bella gara, complimenti, peccato per quella tattica un po' così nel finale per provare a vincere e alla fine si son dovuti ugualmente accontentare del secondo posto.
In ogni caso, nonostante le assenze, ne è uscita una corsa molto bella da vedere
:clap: :clap: :clap: :clap:

a no, scusate, non è l'Appennino :D
Dopo aver letto la prima parte ho avuto il serio sospetto che si trattasse di un post ironico...infatti lo era :diavoletto:
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Jak.Ber ha scritto:Io invece credo che la riduzione dei contingenti possa portare grossi benefici anche a livello tattico, almeno sul medio termine. Comunque tale riduzione sarebbe assolutamente da fare anche per innumerevoli altre ragioni (sicurezza, costi ridotti e conseguente incentivo ad investire nel ciclismo), come avete ben spiegato da tempo in questo forum.

Se ieri ci fossero stati 6 corridori per squadra, banalmente uno può impostare tutte le strategie che vuole, ma la corsa è meno controllabile. Va via una fuga al mattino? Tu, capitano, metti due uomini a tirare per riprenderla. Con 9 corridori per squadra te ne rimangono 6 freschi, se ne hai 6 in squadra te ne rimangono 3... Nel finale hai per forza di cose meno uomini, e se la posizione di chi deve controllare la corsa diventa ancora più onerosa, diventa più vantaggioso far sì che siano gli altri a controllare te. L'esempio più chiaro è Londra 2012, dove su un percorso tutt'altro che proibitivo sono arrivati Vinokourov e Uran e gli inglesi, partiti in modalità Sky pensando di controllare tutto, non hanno potuto che assistere impotenti allo sgretolarsi dei loro propositi.


Poi è chiaro che se i corridori vogliono possono decidere di andare a 20 km/h tutta la corsa e arrivare in 150, perché comunque sono loro a fare la corsa; è altrettanto chiaro che i DS troverebbero poi delle contromisure, ma credo che intanto la strada da seguire sia comunque quella.
Il problema è che se 20 squadre su 25 corrono per tenere la corsa chiusa, anche una riduzione da 8 a 6 corridori può fare bene poco. Basta anche che solo 5-6 squadre nel corso della gara mettano un paio d'uomini a testa davanti al gruppo e la corsa si controlla lo stesso, di meno rispetto ad oggi, ma si riesce lo stesso.
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Ecco, prendiamo l'Ag2r. Ieri han corso da cani più di tutti. Che Katusha e Movistar corressero in appoggio ai loro due leader, Rodriguez e Valverde, assecondando le loro caratteristiche è anche normale. In particolare gli uomini di Unzue era normale che corressero per tenere cucita la corsa in attesa della volata di Valverde sulla salita di Ans. Non mi piace tale modo di correre, ma obiettivamente non si può imputare certaemente a loro l'andazzo della gara, visto che nel finale Valverde ha giocato con i suoi avversari bevendoseli allo sprint. Rodriguez è stato battuto, ma anche nel suo caso ci stava che si corresse in quel modo, perchè date le sue caratteristiche ache lui avrebbe potuto vincere. Ma l'Ag2r cosa voleva ottenere in quel modo, a cosa cazzo puntavano? Avevano nel gruppo dei migliori 2 uomini, i loro due migliori: Bardet e Pozzovivo. Nessuno dei due s'è mosso per provare a dare un'impronta diversa alla loro corsa. Sono tornati a casa con un 6° ed un 8° posto, risultati che sono dignitosi se hai fatto una corsa decente, provando a vincere. Ma in questo modo, che cosa se ne fanno?
In realta' nella discesa un attacco Bardet l'ha fatto
Solo che il gregario di Valverde (Caruso) è andato a prenderlo
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto:


Il problema è che se 20 squadre su 25 corrono per tenere la corsa chiusa, anche una riduzione da 8 a 6 corridori può fare bene poco. Basta anche che solo 5-6 squadre nel corso della gara mettano un paio d'uomini a testa davanti al gruppo e la corsa si controlla lo stesso, di meno rispetto ad oggi, ma si riesce lo stesso.
Sottoscrivo
Il problema di base son i capitani
Non è che una volta i gregari fossero scarsi tuttaltro (anzi..)
La differenza è che i capitani attaccavano da lontano
Se sullo stockeu
Partivano Valverde , Rodríguez , Nibali , Alaphilippe , Kreuziger , Pozzovivo , Bardet , Caruso e Moreno
Chi li avrebbe ripresi ?
Nessuno
Invece nessuno si sogna minimanente di attaccare
Perché il ciclismo moderno con watt e tabelle , manca il cuore
Due o Tre ora a tutta non vengon concepite
5 minuti (o i 3 km di Scarponi a Pampeago..) son gia' troppi

Pero' all'appassionato 80-90 km con i dieci migliori che si danno battaglia son il vero ciclismo
era quello che succedeva 20-30 anni fa , solo che allora quando c'era il collegamento , il grosso dello spettacolo era gia' finito
adesso che trasmettono gli ultimi 100 km .. una noiosa processione..
l'Orso
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da l'Orso »

occorre limitare il numero di corridori per squadra... non tanto in gara (8 vn bene), ma per squadra.
occorre limitare il numero di squadre WT, max 12, e togliere tutte le altre categorie, il resto è a invito ..
occorre decimare i soldi che versano le squadre all'UCI.

cio detto, comunque complimenti a Valverde

:clap: :clap: :clap:
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Winter »

Occorre vedere di piu' i corridori in corsa.. e meno in allenamento ;)
held
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da held »

Meno corridori per squadra (6 son anche troppi) e bloccare la corsa vien più difficile
Meno squadre World Tour
Radioline al rogo, come già detto da voi al massimo comunicazioni di servizio da parte dell'organizzazione
Creare un maggior divario di punti UCI fra i primi 3 posti ed il resto (se proprio i punti debbon restare)

Già con questi punti son sicuro si avrebbe un altro ciclismo. All'UCI tutto questo però non importa, meglio la globalizzazione e di conseguenza i :dollar:
Winter
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Winter »

D'accordo con te
Tranne i punti uci..
Il WT non doveva essere a 18 squadre ? non c'e' sta gran ressa , i punti per ora servon a ben poco
held
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da held »

Si i punti UCI posson restare, sparire, non importa per me, il problema son le squadre che pianificano la strategia completamente in funzione di un punticino! Si deve tornare ad avere fame in corsa, basta tatticismi per il piazzamento! Ma voi ce lo vedreste Merkx nel ciclismo attuale puntare al piazzamento??? Lui partiva per vincere sempre e comunque!

Altra cosa, sentire le interviste al foglio partenza ti fa capire bene lo stato del ciclismo attuale, è una cosa che ti fa cadere le braccia!
"La mia corsa inizia sul Cauberg", "La corsa vera partirà sul muro di Huy" queste son le parole di Valverde e di Rodriguez, accidenti ma stiamo scherzando???? :grr:
Winter
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Winter »

Non dirlo a me..
I due che hai citato son l'emblema del ciclismo attuale poco spettacolare

Poi guardi il palmares e..
Valverde ha 3 Liegi e 3 Freccia , con a fatica 2 km in testa (in sei corse..)
Bartoli ha 2 Liegi e 1 Freccia.. con piu' di cento km all'attacco

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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da tetzuo »

Winter ha scritto:Non dirlo a me..
I due che hai citato son l'emblema del ciclismo attuale poco spettacolare

Poi guardi il palmares e..
Valverde ha 3 Liegi e 3 Freccia , con a fatica 2 km in testa (in sei corse..)
Bartoli ha 2 Liegi e 1 Freccia.. con piu' di cento km all'attacco

Io mi prendo Bartoli
ma infatti Valverde nel ''mestolar m è dolce in questa minestra'' che è diventato il ciclismo attuale, si dimostra uno chef de rang, il ciclismo valverdizzato non piace a nessuno, solo un folle, tra i due che citi tu, si prenderebbe il murciano :D
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da GregLemond »

Per me... assieme al numero dei componenti della squadra.. sarebbe opportuno inserire delle gare "OBBLIGATORIE"...stile tennis con i tornei!

Vuoi fare il Tour!? Vai al giro...

Vuoi correre la Liegi...Vai al Fiandre...

Inserire un numero di corse che i "top" siano "costretti" a correre...

Difficilmente attuabile... ma renderebbe tutto più spettacolare, e la gente non si preparerebbe solo per un obiettivo...
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Winter »

D'accordissimo con te , sarebbe un'ottima idea
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da GregLemond »

Che ne so...

Le squadre pro tour definiscono una rosa tipo di "X" corridori... che al netto di infortuni devono garantire i il 75% del calendario world tour...
obbligatoriamente, da inserire quelli con il ranking più alto.

Nel caso della Tinkoff per dire, se Contador non vuol fare le classiche, auguri...fara il gregario per Sagan...
Andrebbe studiata bene, ma vuoi mettere poi!?
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Fabruz »

held ha scritto:Valverde ha vinto con una superiorià disarmante, stavolta ha meritato, forse perchè per una volta si è deciso a muoversi in prima persona anzichè aspettare gli altri. Bravi anche gli Astana a movimentare la corsa, hanno corso come piace a me. Per il resto invece piattume totale.
E' stato sicuramente meglio delle ultime due corse (Amstel e Freccia) ma non si discosta molto dall'andazzo degli ultimi tempi.
Io sono un semplice appassionato, mai calcato con mano ambienti di un certo livello. Quà sul forum invece leggo interventi molto "esperti" se così li posso chiamare, per cui chiedo a chi ne capisce più di me.....
mi spiegate che accidenti è successo a questo sport? Perchè è cambiato così tanto???? Si tratta di un'inversione di tendenzo relativamente recente, solo qualche anno fa non era così, ora invece sia nelle tappe dei GT che nelle classiche si aspetta solo ed esclusivamente l'ultima ascesa, l'ultima rampa, e se questa è più lunga di 1 o 2 km si aspetta l'ultima rampa dell'ultimo km!!!!! :shock:
Ma come siamo arrivati a questo? riuscite a darmene il motivo? :cry:
Si è discusso molto in questi post per cui non aggiungo altro sul ciclismo
Faccio invece una riflessione più generale
Il ciclismo non è l'unico sport che è cambiato negli ultimi 20 anni
Guardate le differenze che ci sono nel calcio o nel tennis per esempio (per non parlare del rugby che però è un caso in parte diverso per via dell'avvento del professionismo). Sport che sono cambiati profondamente e il cui spettacolo non è, francamente, migliore.
Credo che oltre a tutte le valutazioni fatte, ci sia stato anche un cambiamento notevole nel livello di preparazione fisica degli atleti che, pur con una diversa attenzione al doping, ha raggiunto livelli impensabili prima. Oggi gli atleti professionisti sono, è il caso di dirlo, dei superuomini.
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da galliano »

tetzuo ha scritto:
Winter ha scritto:Non dirlo a me..
I due che hai citato son l'emblema del ciclismo attuale poco spettacolare

Poi guardi il palmares e..
Valverde ha 3 Liegi e 3 Freccia , con a fatica 2 km in testa (in sei corse..)
Bartoli ha 2 Liegi e 1 Freccia.. con piu' di cento km all'attacco

Io mi prendo Bartoli
ma infatti Valverde nel ''mestolar m è dolce in questa minestra'' che è diventato il ciclismo attuale, si dimostra uno chef de rang, il ciclismo valverdizzato non piace a nessuno, solo un folle, tra i due che citi tu, si prenderebbe il murciano :D
Che poi a dirla tutta, uno come Valverde potrebbe pure guadagnarci da una corsa più combattuta e meno bloccata.

sulla questione squadre credo che ridurre il numero di corridori nel roster di ogni team più l'obbligo, per chi è nel W,, di partecipare ad un certo numero di corse, potrebbe dare buoni frutti. È vero che uno può presentarsi alla corsa solo per fare numero, ma così facendo la squadra si ritroverebbe praticamente con un uomo valido in meno fin dalla partenza.
quindi questo rischio finirebbe per essere abbastanza ridotto.
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da held »

Fabruz ha scritto:
held ha scritto:Valverde ha vinto con una superiorià disarmante, stavolta ha meritato, forse perchè per una volta si è deciso a muoversi in prima persona anzichè aspettare gli altri. Bravi anche gli Astana a movimentare la corsa, hanno corso come piace a me. Per il resto invece piattume totale.
E' stato sicuramente meglio delle ultime due corse (Amstel e Freccia) ma non si discosta molto dall'andazzo degli ultimi tempi.
Io sono un semplice appassionato, mai calcato con mano ambienti di un certo livello. Quà sul forum invece leggo interventi molto "esperti" se così li posso chiamare, per cui chiedo a chi ne capisce più di me.....
mi spiegate che accidenti è successo a questo sport? Perchè è cambiato così tanto???? Si tratta di un'inversione di tendenzo relativamente recente, solo qualche anno fa non era così, ora invece sia nelle tappe dei GT che nelle classiche si aspetta solo ed esclusivamente l'ultima ascesa, l'ultima rampa, e se questa è più lunga di 1 o 2 km si aspetta l'ultima rampa dell'ultimo km!!!!! :shock:
Ma come siamo arrivati a questo? riuscite a darmene il motivo? :cry:
Si è discusso molto in questi post per cui non aggiungo altro sul ciclismo
Faccio invece una riflessione più generale
Il ciclismo non è l'unico sport che è cambiato negli ultimi 20 anni
Guardate le differenze che ci sono nel calcio o nel tennis per esempio (per non parlare del rugby che però è un caso in parte diverso per via dell'avvento del professionismo). Sport che sono cambiati profondamente e il cui spettacolo non è, francamente, migliore.
Credo che oltre a tutte le valutazioni fatte, ci sia stato anche un cambiamento notevole nel livello di preparazione fisica degli atleti che, pur con una diversa attenzione al doping, ha raggiunto livelli impensabili prima. Oggi gli atleti professionisti sono, è il caso di dirlo, dei superuomini.
Quindi voi mi dite, livellamento dei valori e quindi appiattimento delle strategie?! Nessuno rischia più..
L'unica soluzione resta nel riportare questo sport ad una dimensione di sport individuale, ribadisco meno radioline e meno uomini in squadra. Nella'uno contro uno le differenze emergeranno o no?

Ps: anche io mi prendo Bartoli!! :cincin:
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Fabruz ha scritto: Si è discusso molto in questi post per cui non aggiungo altro sul ciclismo
Faccio invece una riflessione più generale
Il ciclismo non è l'unico sport che è cambiato negli ultimi 20 anni
Guardate le differenze che ci sono nel calcio o nel tennis per esempio (per non parlare del rugby che però è un caso in parte diverso per via dell'avvento del professionismo). Sport che sono cambiati profondamente e il cui spettacolo non è, francamente, migliore.
Il calcio moderno a mio avviso è uno spettacolo considerevolmente migliore del calcio pre-anni Novanta, a livello tecnico, tattico, agonistico.
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Winter ha scritto:D'accordo con te
Tranne i punti uci..
Il WT non doveva essere a 18 squadre ? non c'e' sta gran ressa , i punti per ora servon a ben poco
Infatti, per due-tre anni effettivamente i punti sono stati importanti perchè le licenze in autunno sono state assegnate sulla base delle classifiche. Ma nelle ultime stagioni veramente il problema non s'è posto, tant'è che quest'anno il WT è a 17 squadre e si è rischiato di averne anche di meno visto che la IAM è stata praticamente spinta dall'UCI.
Winter ha scritto:Occorre vedere di piu' i corridori in corsa.. e meno in allenamento ;)
E qui si ritorna al discorso che abbiamo già discusso in questi giorni: è un problema prettamente di mentalità (del cazzo) che oggi sta rovinando il ciclismo. Puoi anche imporre ai big di correre 3 classiche monumento, 3 semiclassiche, 2 grandi giri e 3-4 corse a tappe tra quelle più blasonate (Tirreno, Parigi-Nizza, Delfinato, Svizzera, Romandia, Paesi Baschi...), ma poi se i corridori in questione partecipano solo per allenarsi e affinare la condizione in vista del proprio obiettivo, il problema rimane tal quale.
Se Nibali va alla Sanremo in condizioni precarie e non tiene le ruote di Greipel sul Poggio, per me è la stessa cosa che vederlo in allenamento. Quintana era alla Liegi: ha preso 10 minuti. Sarebbe stato lo stesso se fosse rimasto a casa.
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Mystogan
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Mi ha fatto arrabbiare e non poco Pozzovivo
marc
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da marc »

Sulla bruttezza delle classiche degli ultimi due anni (soprattutto) siamo tutti d'accordo, e francamente non essendo un tecnico non saprei valutare quanto le proposte di ridurre il numero di corridori possano determinare un'inversione di tendenza.
Però io non sarei così drastico: ok le corse ormai si accendono sull'ultima rampa, vale praticamente per tutte le classiche. Ma almeno c'è pathos, per 20 minuti c'è spettacolo, emozione, incertezza, cuore in gola. Preferite le grandi fughe da lontano tipo quella di Voigt e Vino nella prima Liegi del kazako? O i noiosissimi assoli monstre del Cancellara old style alla Roubaix? O la fuga di Tafi al Lombardia? Io quando vedo classiche che hanno esiti di questo tipo mi annoio moltissimo. Applaudo l'azione, ammiro il coraggio, ma mi annoio moltissimo.
Meglio le ultime Liegi e Lombardia con i migliori che se le suonano di santa ragione sull'ultima rampa. Le vittorie di Valverde e di Martin, per dire, mi hanno emozionato tanto. Anche se solo per una ventina di minuti.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Oude Kwaremont
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

Messaggio da leggere da Oude Kwaremont »

Ho notato che nei primi dieci non c' è stato nessun belga.

Ciò mi ha dato lo spunto per pensare che i belgi non vincono una monumento dal 2012, e nello specifico anche la loro competitività sulle Ardenne si sta man mano diradando, con il solo Gilbert in grado di vincere o di stare comunque davanti in maniera costante (ma sembra che i bei tempi siano ormai conclusi). Sì, ci sono Vanendert e Van Aevermaet, ma mai sbocciati appieno.

Tira aria di crisi pesante anche in casa belga?
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cauz.
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Oude Kwaremont ha scritto:Ho notato che nei primi dieci non c' è stato nessun belga.

Ciò mi ha dato lo spunto per pensare che i belgi non vincono una monumento dal 2012, e nello specifico anche la loro competitività sulle Ardenne si sta man mano diradando, con il solo Gilbert in grado di vincere o di stare comunque davanti in maniera costante (ma sembra che i bei tempi siano ormai conclusi). Sì, ci sono Vanendert e Van Aevermaet, ma mai sbocciati appieno.

Tira aria di crisi pesante anche in casa belga?
tra stuyven, de bie e benoot non faticheranno a raccogliere qualcosa in futuro, anche se dovesse "esplodere" uno solo dei tre.
e in tutto ciò c'è vanmarcke che è un '88 e prima o poi ce la farà a scrollarsi di dosso questa cronica "incompiutezza".
(btw: fossi in lui ragionerei concretamente su un cambio di squadra prima o poi...)
e mi stavo scordando wallays che va migliorando anno dopo anno e mi auguro che dalla prossima stagione vada a provarsi in qualche team più prestigioso.

il problema del belgio in prospettiva è che non si vede quel tipo di corridore che sembra ormai emergere nelle classiche del ciclismo moderno, ovvero il corridore resistente e potente, capace di sprintare ad alto livello, come kristoff e degenkolb, ma se vogliamo anche gerrans (e in misura differente lo stesso valverde, corridore assoluto).
ma non ho dubbi che dal belgio riuscirà ad emergere anche un corridore così. senza guardare troppo alle generazioni future, già van asbroeck e debusschere potrebbero riempire questa casella nel futuro piu' che mai prossimo.
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lemond
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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GregLemond ha scritto:Per me... assieme al numero dei componenti della squadra.. sarebbe opportuno inserire delle gare "OBBLIGATORIE"...stile tennis con i tornei!

Vuoi fare il Tour!? Vai al giro...

Vuoi correre la Liegi...Vai al Fiandre...

Inserire un numero di corse che i "top" siano "costretti" a correre...

Difficilmente attuabile... ma renderebbe tutto più spettacolare, e la gente non si preparerebbe solo per un obiettivo...
In teoria va bene, ma se poi uno va a fare una corsa come Froome alla Freccia :dubbio: o Nibali al Polonia, per usare un tormentone di un utente?
Fanno festa i musulmani il venerdì
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la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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tetzuo
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Re: Liège - Bastogne - Liège 2015 (26 aprile 2015)

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Oude Kwaremont ha scritto:Ho notato che nei primi dieci non c' è stato nessun belga.

Ciò mi ha dato lo spunto per pensare che i belgi non vincono una monumento dal 2012, e nello specifico anche la loro competitività sulle Ardenne si sta man mano diradando, con il solo Gilbert in grado di vincere o di stare comunque davanti in maniera costante (ma sembra che i bei tempi siano ormai conclusi). Sì, ci sono Vanendert e Van Aevermaet, ma mai sbocciati appieno.

Tira aria di crisi pesante anche in casa belga?
I belgi dopo Cri-Cri, FVDB e Pippo Gilbert, non hanno avuto un uomo competitivo per le Ardenne, perché non solo c'è lo zero nella top ten della Liegi, ma se controlli l'Albo d'oro, dal '78 al 2015 hanno vinto CINQUE LIEGI in 38 edizioni, alla Freccia Vallone dall'81 ad oggi ne hanno vinte SEI , due delle quali con outsiders come Verbrugge e Aerts, all'AMstel dal '77 ad oggi 5 volte, 3 delle quali con Gilbert
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