Giro 2015

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nino58
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Re: Giro 2015

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udra ha scritto:Secondo me la tappa di Verbania viene sottovalutata troppo: prendete ad esempio la tappa di Ivrea di due anni fa (che fu una delle più belle del Giro), che dimostra come una salita tosta con una discesa tecnica che porta sul traguardo possa invogliare a tentare la sorte anche prima dei fatidici 3 km o meno dal traguardo (dalla cima del gpm in questo caso)
Discesa insidiosissima.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
giorgio ricci
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Re: Giro 2015

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Sono contento che tutti gli utenti siano così disposti a condividere opinioni sul Giro.
Ringrazio per tutti i pareri e mi piacerebbe che utenti più esperti di me provino a ricordare qualche retroscena sullo spostamento della Vuelta del 1995. Rispondendo ad Antigazza per quel poco che so, essendo un semplice appassionato , ricordo che nessuno mise in dubbio la volontà di Rcs di mantenere il Giro a maggio . D'altronde non c'era internet o altro da scatenare un dibattito e Bs, l'unico giornale di ciclismo autorevole all'epoca si schierò per il mantenimento della tradizione .
Vi era una logica nel breve periodo; il Giro godeva di ottima salute, il ciclismo italiano era forte e inoltre, vi era l'abitudine per molti corridori di prepararsi per il Tour sfruttando le tre settimane della corsa rosa.
Inoltre la Vuelta prese la palla al balzo accettando subito lo spostamento e,chiudendo così il dibattito.
Ciò che rimprovero all'organizzazione è la chiusura netta alla proposta che se,ricordo bene consisteva inizialmente in un quinquennio di prova. Il ciclismo stava già cambiando, anche se Australia Qatar e omam erano ancora lontani , lo spostamento del mondiale a ottobre ( che venne ridicolizzato dai giornali come idea stramba ) spostava la stagione in avanti .sarebbe stato logico proporre un alternanza fra le due corse , cioè un anno Giro a maggio e l'anno successivo ad agosto e vedere come andava. Le conseguenze della scelta non tardarono a manifestarsi .la vuelta acquisto subito appeal ( ripeto, come brand e non come percorsi o tradizione ) e il giro gia nel 96 97 diede segni di cedimento. Pantani lo rilancio e poi anni bui.
Sui percorsi della Vuelta disegnati come preparazione al mondiale, mi sembra che sia una cosa anche logica e che non danneggia nessuno.D'altronde ricordo al Giro cose ben più tristi, nel 1980 e 1982 il percorso venne concordato con Guimard per far venire Hinault ( la Renault veniva addiritura pagata ). Oppure nel 2002 il Giro venne spianato sperando di avere al via qualche campione in più ma fallendo miseramente ( non dimenticherò mai Castellano che dichiarò di aver fatto fatica a mettere insieme 20 squadre, e,ricordo che squadre ! ), o ancora il 2009 quando per avere Armstrong si fece il Giro al contrario :violino: .
Si, la Vuelta non ha il fascino dei percorsi, ma a chi dice che la Startlist non è fondamentale rispondo che neppure i percorsi lo sono. Tapponi grandiosi corsi da corridori non di prima fascia o,con valori in campo,troppo squilibrati ( vedi giro 2003,2006)diventano oggettivamente brutti o noiosi
Jak.Ber
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Re: Giro 2015

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Winston Smith ha scritto:Dando un'occhiata generica il giro sembra non troppo difficile, e avrà probabilmente molte frazioni prive di spettacolo, in cui può andar via la fuga.
Poi anche se arriva in porto l'azione del mattino dietro potrebbero comunque nascere azioni interessanti, come a Pescara nel 2013. L'anno scorso, invece, ci fu troppe volte del greggismo.
-.-.-.
In neretto le tappe che disegnano la classifica
Sfrutto il tuo impianto per risponderti:

San Lorenzo a Mare (TTT): i distacchi non saranno trascurabilissimi, anche se le squadre migliori sono ben attrezzate e non si vedrano grosse differenze.
2° Genova: Piattone da volata sicura
3° Sestri Levante: O una fuga che va via all'inizio o sul Barbagelata, oppure Matthews (la Orica sarà molto attiva per conservare\prendere la maglia con Bling)
4° La Spezia: cfr. Marina di Ascea 2013 (Paolini). L'ultima salita per Gilbert è forse troppo, comunque può succedere qualcosa tra i GC-men ( Bling è in agguato!)
Abetone: Gruppetto di 15-20 uomini selezionato da Kiryenka\Siutsou, dato il fine salita sarà difficile scattare. Volatina o sparata di Porte, occhio a Zakarin.
6° Castiglione della Pescaia: volata abbastanza pacifica, i dentelli zona Monterotondo non faranno nulla.
7° Fiuggi: tappa lunghissima con finale non piatto, Matthews è molto favorito dove vinse Ventoso. Gilbert, se non dorme, può provare ad anticipare lo sprint ai -800mt
Campitello Matese . Interessante? Sì, cominciano a vedersi dei distacchi. Per me arriva Porte da solo (se non ora, quando?)
9° San Giorgio del Sannio: bella tappa in cui arriva una fuga sicura, ma dietro sul passo serra c'è spazio per qualche schermaglia tra i migliori
10° Forlì: praticamente un piattone alla Kittel, vento a parte
11° Imola: Sì, è un po simil-mondiale con 100km in meno. Fuga molto probabile, a meno che qualche velocista resistente (es. Lobato) voglia tener chiusa la corsa
12° Vicenza Mte Berico: sparata in salita Matthews\Gilbert, modalità Amstel\Brabante.
13° Jesolo: piattone assurdo, volata
14° Valdobbiadene (TT): Qua voleranno distacchi pesantissimi, Indurain-mode. Primi 30km dritti e piatti, poi 2 salite comunque semplici. Per specialisti veri.
15° Madonna di Campiglio: Hai detto "Non penso ci sarà scompiglio. Il Daone lo stupreranno di sicuro come l'Alpe Noveis". Credo anch'io, specie dopo la crono.
16° Aprica: Tappa regina del Giro, e che facilmente lo chiude: chi ha la maglia qua ha vinto. Certo c'è il riposo prima a mitigare, ma non so quanto incida.
17° Lugano: fuga garantita con 20' sul gruppo.
18° Verbania: "Già vedo il gregge che cazzeggia e la fuga che arriva". E sarebbe un peccato, perché è una tappa dove si può far la differenza, vista anche la discesa
19° Cervinia: "Penso sarà una tappa veramente brutta." Lo penso anche io, ci saranno schermaglie solo nei Km finali dell'ultima salita.
20° Finestre-Sestriere. "Se la classifica è aperta può venir fuori qualcosa di molto bello" (come nel 2005), "altrimenti roito" (come nel 2011). E la 2^ è più probabile
21. Milano: volata, poco da dire.

Secondo me il rischio grosso è che si decida tutto nel trittico Valdobbiadene, Campiglio e Aprica (tappe 14-15-16, col riposo dopo Campiglio), rendendo inutili le 3 tappe finali prima di Milano. Come al solito bene le tappe nel centro Italia, anche se io avrei messo qualcosa di più succoso, perché praticamente tolto qualche secondo a Campitello non si vedranno distacchi fino alla 14esima tappa (cosa probabilmente voluta).
panta2

Re: Giro 2015

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Comunque sia, al netto di tutto, che sia a maggio o settembre, un bel...W IL GIRO D'ITALIA!! :clap: :italia: :yes:
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Winston Smith
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Re: Giro 2015

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@jak.ber Per il colle delle finestre ripongo qualche speranza, perché Alberto Contador ha dichiarato che, a suo modo di vedere, sarà quello il punto cruciale del giro. Magari ha intenzione di sparare tutte le sue cartucce nell'ultima settimana... :sherlock:

-Scommetto in Richie Porte che fa il figo sull'Abetone e a Campitello Matese per poi essere seppellito in quel di Aprica.
"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
-.-.-
I miei miti: Ocaña, Monseré, Fuente, Maertens, Bugno, Bettini, Evans, Rebellin
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Slegar
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Re: Giro 2015

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Il Giro a Settembre è come una Ferrari a gasolio.
Nella partecipazione il Giro paga il progressivo aumento dell'intervallo temporale con il Tour. Fino al 1996 tra Giro e Tour c'erano tre settimane d'intervallo diventate quattro con il posticipo di una settimana della corsa a tappe francese del 1997 (cinque settimane nel 1998 per la concomitanza con i mondiali di calcio in cui la TV di stato francese non aveva mezzi sufficienti per riprendere la fase a gironi ed il Tour) ed infine cinque con la scellerata decisione nel 2002 di anticipare il Giro di una settimana invece di fare il contrario.
Il podio al Giro e Tour nella stessa stagione, non dico neanche la doppietta che è materia esclusiva per i fuoriclasse, è sempre stata un'impresa proibitiva ma fino alla fine degli anni '90, quando il ciclismo forse era più "moderno" di adesso, almeno un paio di ciclisti che si piazzavano nei dieci sia al Giro che al Tour c'erano sempre. Dai primi anni 2000 in poi gli unici che hanno provato far classifica in entrambe i GT, a mio ricordare, sono stati Simoni nel 2003, Basso nel 2005 e 2006, Riccò e Piepoli nel 2008, Contador nel 2011, Rolland nel 2014 e nuovamente Contador quest'anno: un po' poco in quindici anni.
Al contrario queste ultime stagioni stanno dimostrando che con quattro settimane di intervallo e senza una preparazione specifica si può doppiare la classifica sia al Tour che alla Vuelta senza problemi.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
CicloSprint
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Re: Giro 2015

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Perchè il Giro è tutto a Maggio.
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2015

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1° San Lorenzo a Mare (TTT) non si vedrano grosse differenze.
2° Genova: carosello domenical cittadino - un anticipo di Milano
3° Sestri Levante: fuga per la azzurra e fuga per la maglia rosa vs. squadra che ha la maglia. Infinita Scoffera, ci sarà nausea nelle ammiraglie
La Spezia dissento da Jack.Ber, questa conta. Fuga con qualche seconda linea cazzuta. Ne verrà fuori una tappa dura e sulla salita finale qualcuno ci prova a lasciare il segno.
5° Abetone: dissento da Jack.Ber, succederà meno del giorno prima.
6° Castiglione della Pescaia: volatone.
7° Fiuggi: tappa lunghissima e finale da tradizione molto complicato. Volata ristretta tra i soliti nomi
Campitello Matese . qua concordo con Jack, son cazzotti che volano. La prima settimana sarà pesante, per me qualcuno qua paga dazio. Troppo ottimista?
San Giorgio del Sannio. Per me qualcuno qua si stacca imprevedibilmente, magari per qualche brutta caduta...
10° Forlì. Greipel Petacchi Viviani
11° Imola. Tappetta divertente, una bella fuga via...
12° Vicenza Mte Berico. Figata di tappa, finale complicatissimo - non mi sbilancio
13° Jesolo = volata
14° Valdobbiadene (TT). La tappa più importante
15° Madonna di Campiglio. Il Daone non lo stupreranno come l'Alpe Noveis, è troppo vicino al traguardo. Dopo la crono ci sarà voglia di vendetta in qualcuno.
16° Aprica: Tappa regina del Giro che deluderà. Gambe stanche da crono e Madonna di Campiglio, sul Mortirolo succederà meno del previsto. Prevarrà la paura.
17° Lugano: fuga garantita con 20' sul gruppo.
18° Verbania: "Già vedo il gregge che cazzeggia e la fuga che arriva". E sarebbe un peccato, perché è una tappa dove si può far la differenza, vista anche la discesa
19° Cervinia: Potrebbe essere bella, ma la snatureranno con il controllo - a meno che qualcuno boccheggi sul Pantaleone, allora sana cazzotti.
20° Finestre-Sestriere. Ci fosse Di Luca...
21. Milano: volata, poco da dire.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
CicloSprint
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Re: Giro 2015

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1° San Lorenzo a Mare (TTT) non si vedrano grosse differenze.
2° Genova: Sarà volata o una sorpresa ?
3° Sestri Levante: sarà una vera "Pirazzata"
4° La Spezia: arriva la fuga
5° Abetone: volatona da 30 che sarà vinta da Battaglin
6° Castiglione della Pescaia: volatone.
7° Fiuggi: In tanti impediranno a Pirazzi di andare in fuga.
8° Campitello Matese: volatona da 30 che sarà vinta da Battaglin
9° San Giorgio del Sannio: altra fuga in porto
10° Forlì: Sarà un altra Rivarolo ?
11° Imola: Se Pirazzi è ancora in forma, un altra "Pirazzata" ?
12° Vicenza Mte Berico: è come il muro di Huy
13° Jesolo: volata, potrebbe essere la prima tappa in linea a oltre 50 km/h della Storia del Giro.
14° Valdobbiadene (TT): La tappa più importante senza dubbio
15° Madonna di Campiglio: si deciderà tutto all' arrivo
16° Aprica: La presenza del Mortirolo non permetterà che le corse le fanno i corrridori, non il percorso
17° Lugano: Un altra "Pirazzata" in vista ?
18° Verbania: La discesa finale se pioverà farà sfracelli
19° Cervinia: tappone valdostano d' altri tempi, ma sarà la salita finale a decidere tutto.
20° Finestre-Sestriere: lo "sterrato" del Finestre deciderà tutto ?
21. Milano: volata o sorpresa, ormai le corse lo fanno i corridori e non il percorso.
Winter
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Re: Giro 2015

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giorgio ricci ha scritto:Sulla comparazione Giro Vuelta per me Considerando alcune variabili la bilancia sta pendendo a favore della Vuelta. Partiamo dal principio: la Vuelta era in crisi nera a inizio anni 90, cosi accettò lo spostamento a settembre , che era stato proposto al Giro, che rifiutò con tanto di grancassa della Gazzetta che parlò di affronto alla tradizione ( o forse al campionato di calcio).
Secondo me scelta idiota .a settembre lo Stelvio lo fai,e ancora meglio ad agosto . Inoltre conti appunto su chi vuole riparare un tour, hai i tuoi campioni italici che prima potrebbero disputare un tour ben preparato e poi fare la corsa rosa che da a loro pubblicita in patria . Quindi con le nostre montagne non innevate i percorsi sarebbero spettacolari.
Poi non mi si dica che chi fa il giro lo fa per la gloria perché non c'è un velocista che lo concluda.
Inoltre la Vuelta passando all ASO ha fatto 13. Certo i percorsi non sono granché ma un ordine d'arrivo come quello del 2014 il Giro non osa manco sognarlo.
Comunque , la soluzione era sotto gli occhi . Giro ad agosto settembre .e a me vedere corridori che preparano il mondiale cone martin o cancellara non farebbe per nulla schifo .
Per fortuna rifiuto'
Ricordo un'intervista di Manolo Saiz su bicisport.. cinque anni dopo il passaggio della Vuelta a Settembre..
Rimpiangeva tantissimo Aprile , Il Pubblico sulle strade si era dimezzato.. (e pure adesso non è cosi migliorato , ci son tappe dove non c'e' nessuno per km , anche negli arrivi)
Se andava cosi' bene la Vuelta perché è stata svenduta ad Aso ?
Ricordo che le partenze all'estero fanno quasi metà fatturato , gli sponsor son quasi tutti legati ad ASO (e tanti fanno sia tour e vuelta)
marc
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da marc »

giorgio ricci ha scritto:Sono contento che tutti gli utenti siano così disposti a condividere opinioni sul Giro.
Ringrazio per tutti i pareri e mi piacerebbe che utenti più esperti di me provino a ricordare qualche retroscena sullo spostamento della Vuelta del 1995. Rispondendo ad Antigazza per quel poco che so, essendo un semplice appassionato , ricordo che nessuno mise in dubbio la volontà di Rcs di mantenere il Giro a maggio . D'altronde non c'era internet o altro da scatenare un dibattito e Bs, l'unico giornale di ciclismo autorevole all'epoca si schierò per il mantenimento della tradizione .
Vi era una logica nel breve periodo; il Giro godeva di ottima salute, il ciclismo italiano era forte e inoltre, vi era l'abitudine per molti corridori di prepararsi per il Tour sfruttando le tre settimane della corsa rosa.
Inoltre la Vuelta prese la palla al balzo accettando subito lo spostamento e,chiudendo così il dibattito.
Ciò che rimprovero all'organizzazione è la chiusura netta alla proposta che se,ricordo bene consisteva inizialmente in un quinquennio di prova. Il ciclismo stava già cambiando, anche se Australia Qatar e omam erano ancora lontani , lo spostamento del mondiale a ottobre ( che venne ridicolizzato dai giornali come idea stramba ) spostava la stagione in avanti .sarebbe stato logico proporre un alternanza fra le due corse , cioè un anno Giro a maggio e l'anno successivo ad agosto e vedere come andava. Le conseguenze della scelta non tardarono a manifestarsi .la vuelta acquisto subito appeal ( ripeto, come brand e non come percorsi o tradizione ) e il giro gia nel 96 97 diede segni di cedimento. Pantani lo rilancio e poi anni bui.
Sui percorsi della Vuelta disegnati come preparazione al mondiale, mi sembra che sia una cosa anche logica e che non danneggia nessuno.D'altronde ricordo al Giro cose ben più tristi, nel 1980 e 1982 il percorso venne concordato con Guimard per far venire Hinault ( la Renault veniva addiritura pagata ). Oppure nel 2002 il Giro venne spianato sperando di avere al via qualche campione in più ma fallendo miseramente ( non dimenticherò mai Castellano che dichiarò di aver fatto fatica a mettere insieme 20 squadre, e,ricordo che squadre ! ), o ancora il 2009 quando per avere Armstrong si fece il Giro al contrario :violino: .
Si, la Vuelta non ha il fascino dei percorsi, ma a chi dice che la Startlist non è fondamentale rispondo che neppure i percorsi lo sono. Tapponi grandiosi corsi da corridori non di prima fascia o,con valori in campo,troppo squilibrati ( vedi giro 2003,2006)diventano oggettivamente brutti o noiosi
non posso che quotarti nuovamente… :clap:
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Winter
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da Winter »

Maìno della Spinetta ha scritto:18° Verbania: "Già vedo il gregge che cazzeggia e la fuga che arriva". E sarebbe un peccato, perché è una tappa dove si può far la differenza, vista anche la discesa
19° Cervinia: Potrebbe essere bella, ma la snatureranno con il controllo - a meno che qualcuno boccheggi sul Pantaleone, allora sana cazzotti.
.
18) Be pure la salita.. e il tratto prima della discesa..
19) Anche Saint Barthelemy è tutt'altro che semplice..
Il Saint Pantaleon in tutte l'edizioni del giro della Valle accompagnato da La Madeleine.. o al giro da Cervinia ha sempre fatto danni..
E' una salita discretamente irregolare..
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Celun
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da Celun »

ben poca cosa la Etixx in salita per Uran, proprio dove gli servirebbero un paio di uomini fidati,
a dargli il passo giusto, a tenerlo tranquillo ad inizio salita, a contribuire fargli perdere qualche secondino in meno(che poi diventano minuti)
che lo scorso anno volava ad ogni arrivo in salita!
gia' con Brambilla non era solidissima, adesso si trova piu'o meno solo contro squadroni attrezzati come quelli di Aru Porte e Contador!
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da Arme »

Non tiratemi fuori ancora pirazzi! La bardiani da due anni corre tre settimane l'anno e Colbrelli anche a settembre. Non è possibile che questi fanno incetta di fughe e tappe da attaccanti al giro e poi li invitano alle classiche e chi li ha visti. O corrono solo per il giro o sono troppo scarsi gli avversari al giro. Quest'anni i liegisti sono tanti, spero che Gilbert, gerrans e co li mettano in riga così misuriamo i valori
Sapete perché la gente ama lo sport? Perché nello sport c'è giustizia. Perché nello sport, prima o poi, trionfa la giustizia. Perché nello sport, prima o poi, i conti tornano, arrivano i nostri, vincono i buoni. (Pastonesi)
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Mystogan
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da Mystogan »

In effetti la Bardiani a parte al Giro non fa nulla,e ora Pirazzi inizia anche un po' a stancare
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Abruzzese
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Se onoreranno l'impegno del Giro come nelle ultime stagioni, mi piacerebbe che la sorpresa fosse Chirico. Se trova la fuga buona è uno che tiene in salita ed è anche abbastanza veloce.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
jonoliva82
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da jonoliva82 »

Basso ha scritto:Effettivamente non avevo letto bene il post.
Effettivamete anch'io davo per scontato che Aru fosse inavvicinabile per gli altri under 25.
Comunque resto dell'idea che a questo Giro d'Italia sia stato speso male. Ha dimostrato di essere forte in salita, ma questo non è un Giro duro, e a Valdobbiadene bisogna andare forte. Consideriamo che nella crono perderà da parechia gente, nella crono a squadre l'Astana messa così qualcosa busca da Sky e credo anche da Saxo-Tinkoff e Etixx. La gente che si ingolosirà sarà molta, perchè ripeto il Giro non è proibitivo, e qualcuno terrà più del previsto. Potrebbe non riuscire a ripetere il podio.
CicloSprint
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da CicloSprint »

La Bardiani corre bene solo tre settimane all' anno, l' anno scorso hanno vinto tre tappe con corridori in fuga è ed il team italiano più importante dopo la Lampre.
giorgio ricci
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Credo che l'aumento delle settimane fra Giro e Tour con l'inserimento del Delfinato dopo il Giro ,quando fino alla meta degli anni 90 veniva corso durante l'ultima settimana del Giro abbia influito molto.
Io sono contento che le mie opinioni siano confutate da,esperti e appassionati come voi, esprimo però l'idea che un alternanza Giro Vuelta a settembre non sarebbe male, per come è messo il ciclismo ora.
Credo che Giro a agosto settembre non risentirebbe di calo di pubblico e che farebbe,pubblicità a,tante località di montagna .
La svendita della Vuelta è concisa con la crisi economica del paese e il pubblico spagnolo ha sempre sentito meno la corsa di quello italiano.
Certo, è solo un inutile pour parler ma era solo un idea , considerando pure i capricci del tempo in maggio e le cose gia citate.
Detto questo W IL GIRO .E Buon giro a tutti
Arme
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da Arme »

giorgio ricci ha scritto: La svendita della Vuelta è concisa con la crisi economica del paese e il pubblico spagnolo ha sempre sentito meno la corsa di quello italiano.
Detto questo W IL GIRO .E Buon giro a tutti
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
W il giro. Ma la prossima volta facciamo coincisa
Sapete perché la gente ama lo sport? Perché nello sport c'è giustizia. Perché nello sport, prima o poi, trionfa la giustizia. Perché nello sport, prima o poi, i conti tornano, arrivano i nostri, vincono i buoni. (Pastonesi)
Jak.Ber
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Re: Giro 2015

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Maìno della Spinetta ha scritto:La Spezia dissento da Jack.Ber, questa conta. Fuga con qualche seconda linea cazzuta. Ne verrà fuori una tappa dura e sulla salita finale qualcuno ci prova a lasciare il segno.
Guarda che probabilmente intendiamo la stessa cosa. I GC-men (= gli uomini di classifica) comnciano a darsi fastidio secondo me, qualche scaramuccia si vede e sicuramente qualcuno prova a far qualche danno, o in salita o in discesa. Certo, serve aver voglia di rischiare, ci fosse il miglior Contador sarebbe buona per lui, ma contando che deve fare il Tour non mi sorprenderei corresse al risparmio nelle prima parte.
Maìno della Spinetta ha scritto:5° Abetone: dissento da Jack.Ber, succederà meno del giorno prima.
Può darsi. La salita non è gran ché e potrebbe venir fuori una specie di Montevergine, ma secondo me Sky prova a spianarla come Dio comanda. Se Porte non fa valere qui la sua superiorità poi non ce lo vedo a involarsi sul Mortirolo o sul Finestre...
Maìno della Spinetta ha scritto:15° Madonna di Campiglio. Il Daone non lo stupreranno come l'Alpe Noveis, è troppo vicino al traguardo. Dopo la crono ci sarà voglia di vendetta in qualcuno.
Qui spero proprio che tu abbia ragione, e il giorno di riposo potrebbe andare a favore della tua tesi. Rimango poco fiducioso...
Maìno della Spinetta ha scritto:16° Aprica: Tappa regina del Giro che deluderà. Gambe stanche da crono e Madonna di Campiglio, sul Mortirolo succederà meno del previsto. Prevarrà la paura.
Proprio perché le gambe sono stanche ci sarà qualcuno tra i migliori (Aru? Contador?) col fondo e la forza di lasciare indietro gli stanchi avversari e scavare il solco definitivo sul Mortirolo, che potrebbe poi dilatarsi il Val Camonica. Il riposo però potrebbe mitigare un po'...
Maìno della Spinetta ha scritto:19° Cervinia: Potrebbe essere bella, ma la snatureranno con il controllo - a meno che qualcuno boccheggi sul Pantaleone, allora sana cazzotti.
20° Finestre-Sestriere. Ci fosse Di Luca...
Quese due tappe mi trovano davvero timoroso. L'ultima soprattutto rischia di perdere moltissimo in contenuto se il giro è già deciso, vedi 2011 con la vittoria di Kiryenka. Se invece ci si giocasse tutto in 1' o 2' minuti allora diventerebbe molto spettacolare.
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Visconte85
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Re: Giro 2015

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Occhio che Aru nella crono si è allenato parecchio.... le prenderà dai diretti avversari ma con moderazione.
Nella cronosquadra con Sanchez, Kangert e Cataldo è ben protetto
2024. amstel, romandia, Mondiale in linea Zurigo
Andrew
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Re: Giro 2015

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Winter ha scritto:
giorgio ricci ha scritto:Sulla comparazione Giro Vuelta per me Considerando alcune variabili la bilancia sta pendendo a favore della Vuelta. Partiamo dal principio: la Vuelta era in crisi nera a inizio anni 90, cosi accettò lo spostamento a settembre , che era stato proposto al Giro, che rifiutò con tanto di grancassa della Gazzetta che parlò di affronto alla tradizione ( o forse al campionato di calcio).
Secondo me scelta idiota .a settembre lo Stelvio lo fai,e ancora meglio ad agosto . Inoltre conti appunto su chi vuole riparare un tour, hai i tuoi campioni italici che prima potrebbero disputare un tour ben preparato e poi fare la corsa rosa che da a loro pubblicita in patria . Quindi con le nostre montagne non innevate i percorsi sarebbero spettacolari.
Poi non mi si dica che chi fa il giro lo fa per la gloria perché non c'è un velocista che lo concluda.
Inoltre la Vuelta passando all ASO ha fatto 13. Certo i percorsi non sono granché ma un ordine d'arrivo come quello del 2014 il Giro non osa manco sognarlo.
Comunque , la soluzione era sotto gli occhi . Giro ad agosto settembre .e a me vedere corridori che preparano il mondiale cone martin o cancellara non farebbe per nulla schifo .
Per fortuna rifiuto'
Ricordo un'intervista di Manolo Saiz su bicisport.. cinque anni dopo il passaggio della Vuelta a Settembre..
Rimpiangeva tantissimo Aprile , Il Pubblico sulle strade si era dimezzato.. (e pure adesso non è cosi migliorato , ci son tappe dove non c'e' nessuno per km , anche negli arrivi)
Se andava cosi' bene la Vuelta perché è stata svenduta ad Aso ?
Ricordo che le partenze all'estero fanno quasi metà fatturato , gli sponsor son quasi tutti legati ad ASO (e tanti fanno sia tour e vuelta)
Winter dici che fecero bene a rifiutare lo spostamento a fine estate, ma ti ricordi che effetti ebbe quel rifiuto?
Pensa al Giro 1997, con sole due squadre straniere e 140 corridori italiani su 180! Posso capire il tifare per i corridori italiani, ma se poi il Giro diventa un campionato italiano a tappe allora si esagera!
Il World Tour potrà avere anche tanti difetti, ma una cosa bisogna riconoscerla, e cioè che ha veramente salvato il Giro!
Comunque l'idea di un alternanza a settembre tra Giro e Vuelta non sarebbe affatto male, chissà, magari aumenterebbe anche il pubblico per le strade!
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Slegar
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Re: Giro 2015

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Andrew ha scritto:Pensa al Giro 1997, con sole due squadre straniere e 140 corridori italiani su 180! Posso capire il tifare per i corridori italiani, ma se poi il Giro diventa un campionato italiano a tappe allora si esagera!
Fermo la!!! Nel 1997 il ciclismo professionistico italiano era il migliore al mondo; delle sedici squadre italiane al via sette parteciparono pure al Tour e non per fare le comparse. Erano gli anni in cui al via del Tour c'erano una cinquantina di ciclisti italiani. Il crollo qualitativo delle partecipazioni si ebbe all'inizio degli anni 2000 con i "picchi negativi" del 2003 e 2004; indubbiamente il ProTour ha salvato il Giro d'Italia. Sarebbe bene interrogarsi del perché di quel rapido declino, visto che nel 2001 erano al via tra gli altri Banesto, Kelme, ONCE, Lotto e Telekom: i tempi non sono maturi per discuterne serenamente ma il clima di sospetto che gravava sul ciclismo in quegli anni in Italia e che ha avuto il suo apice nel blitz di Sanremo al Giro di quell'anno erano diventati una palla al piede per la corsa rosa.
Andrew ha scritto:Comunque l'idea di un alternanza a settembre tra Giro e Vuelta non sarebbe affatto male, chissà, magari aumenterebbe anche il pubblico per le strade!
Sicuramente farebbe gli interessi del Tour; con i continui cambi data non c'è miglior sistema per allontanare gli spettatori occasionali.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
giorgio ricci
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Re: Giro 2015

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Scusate,ma a me l'affermazione 'il ciclismo italiano è il migliore al mondo 'che ho sentito per 10 anni ,mi ha sempre irritato.
Il ciclismo è uno sport internazionale, se gli italiani sono i migliori devono battere tutti non battersi solo fra loro. Così è un ragionamento autarchico che porta ad una chiusura tipo anni 80,quando gli appassionati italiani, non avendo punti di riferimento, pensavano che Moser e Saronni fossero più forti di Hinault e Zoetemelk.
Il Giro 97 effettivamente fu imbarazzante. Pochi protagonisti al via, mancavano pure Bartoli e Casagrande,si ispirava solo alla rinascita di Pantani .Quando si fece male solo Gotti e Tonkov erano rimasti. Nelle ultime tappe quando si ritirò Leblanc (presente perché correva in una squadra italiana ), e Tonkov stette male sulle dolomiti , il Giro divenne inguardabile .De zan Junior non sapeva più cosa inventarety psr commentare quello spettacolo e vennero fuori tappe senza alcun senso. L'anno dopo, Mediaset fu ben contenta di perdere i diritti del Giro (vi erano altri fattori , naturalmente).
Sull'alternanza a settembre con la Vuelta, per me con una giusta pubblicità non si perde appeal, anzi si crea attesa, dibattito comparativo e curiosità.
Al Tour ne importa poco, ha un brand,cosi forte e consolidato che nessuno gli toglie o aggiunge nulla .non creiamo rivalita tra Giro e Tour, perche,non c'è.
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jerrydrake
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Re: Giro 2015

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jonoliva82 ha scritto:
Basso ha scritto:Effettivamente non avevo letto bene il post.
Effettivamete anch'io davo per scontato che Aru fosse inavvicinabile per gli altri under 25.
Comunque resto dell'idea che a questo Giro d'Italia sia stato speso male. Ha dimostrato di essere forte in salita, ma questo non è un Giro duro, e a Valdobbiadene bisogna andare forte. Consideriamo che nella crono perderà da parechia gente, nella crono a squadre l'Astana messa così qualcosa busca da Sky e credo anche da Saxo-Tinkoff e Etixx. La gente che si ingolosirà sarà molta, perchè ripeto il Giro non è proibitivo, e qualcuno terrà più del previsto. Potrebbe non riuscire a ripetere il podio.
Concordo, potrebbe non ripetere il podio. In questo Giro non doveva venire e puntare tutto sulla Vuelta, dove non avrebbe avuto rivali. Ma ormai WunderbAru è qui e 2° o 24° non fa alcuna differenza, si deve correre con un unico obiettivo.
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jerrydrake
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Re: Giro 2015

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CicloSprint ha scritto:La Bardiani corre bene solo tre settimane all' anno, l' anno scorso hanno vinto tre tappe con corridori in fuga è ed il team italiano più importante dopo la Lampre.
La Lampre è diventata italiana :dubbio: :diavoletto:
Lolloso
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Re: Giro 2015

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io mi immagino un Porte stile zuelle 1998 15 gg alla grande e poi tracollo finale :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
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barrylyndon
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Re: Giro 2015

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Giorgio Ricci, mi sa che ricordi male gli eventi di quel giro 97.Gotti prese la maglia(a sorpresa) a Cervinia, quando Tonkov sottovaluto' il suo attacco sulla penultima salita(il san Pantaleon), preoccupato solo degli scatti di rapportone di Leblanc che gli diedero qualche grattacapo sulle salite liguri.
Si pensava che Pavel, da tutti riconosciuto come il piu' forte, ribaltasse tutto nella crono.Invece tento' un attacco anche il giorno dopo, in una tappa condizionata dal freddo e dalla pioggia, che arrivava a Borgomanero, in uno strappo nemmeno catalagato come gpm, e fu Frigo a pilotare magistalmente Gotti che controllo' abbastanza bene la situazione.
Nella crono Gotti si difese alla grande e a Falzes riusci' a staccare ulteriormente Tonkov.
Ma da come la racconti tu, Tonkov si mise buono buono e si accontento' del secondo posto.
Non e' andata affatto cosi..Gia' sull'arrivo al Tonale ci furono degli attacchi del russo.
Il giorno dopo, si arrivava ad Edolo, la Mapei mando' in fuga Bugno che rimase solo sul Crocedomini e che sarebbe servito da punto d'appoggio a Tonkov sul successivo Mortirolo(anche se il russo critico' a fine tappa questa azione del monzese). Infatti Pavel accelero' sul Mortirolo e restarono loro due a contendersi il giro, riuscirono a raggiungere Bugno che fu pero' frenato da una moto in un tornante, su uno dei pezzi piu' duri della montagna lombarda e perse le ruote dei contendenti alla maglia rosa. Gotti si vedeva che era il piu' forte ma non esagero', per modo di dire, perche' se non erro, in quell' occasione si fece il record di scalata del Mortirolo, dopo andro' a controllare.
A Edolo Gotti lascio' la vittoria al russo godendosi la ormai certa maglia rosa finale.
Insomma, il duello ci fu, vinse il piu' forte come in altre decine e decine di occasioni.
Se la metti cosi', il giro 90 fu uno strazio, per non parlare degli anni successivi con Chioccioli ed i due Indurain.Il 95? con Rominger in rosa praticamente dall'inizio?
Nel 96, l'anno di Tonkov, fu invece uno dei piu' bei giri degli ultimi decenni.Nonostante mancassero molti dei mammasantissima dell'epoca.Ma Zaina ravvivo' la corsa sul Fedaia e Olano e Tonkov duellarono sul filo dei decimo fino all'attacco del Mortirolo,questo a riprova che i nomi contano relativamente quando si cerca lo spettacolo.
Il primo gioro vinto da Contador fu straziante , con la tappa dell'Alpe di Pampeago che ricordo come una delle peggiori degli ultimi anni,assieme alla tappa di Pampeago :D 2012.Bella fu solo la Presolana.
E c'era Contador.e Ricco', attaccante di razza.
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2015

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Slegar ha scritto:
Andrew ha scritto:Pensa al Giro 1997, con sole due squadre straniere e 140 corridori italiani su 180! Posso capire il tifare per i corridori italiani, ma se poi il Giro diventa un campionato italiano a tappe allora si esagera!
Fermo la!!! Nel 1997 il ciclismo professionistico italiano era il migliore al mondo; delle sedici squadre italiane al via sette parteciparono pure al Tour e non per fare le comparse. Erano gli anni in cui al via del Tour c'erano una cinquantina di ciclisti italiani. Il crollo qualitativo delle partecipazioni si ebbe all'inizio degli anni 2000 con i "picchi negativi" del 2003 e 2004; indubbiamente il ProTour ha salvato il Giro d'Italia. Sarebbe bene interrogarsi del perché di quel rapido declino, visto che nel 2001 erano al via tra gli altri Banesto, Kelme, ONCE, Lotto e Telekom: i tempi non sono maturi per discuterne serenamente ma il clima di sospetto che gravava sul ciclismo in quegli anni in Italia e che ha avuto il suo apice nel blitz di Sanremo al Giro di quell'anno erano diventati una palla al piede per la corsa rosa.
Andrew ha scritto:Comunque l'idea di un alternanza a settembre tra Giro e Vuelta non sarebbe affatto male, chissà, magari aumenterebbe anche il pubblico per le strade!
Sicuramente farebbe gli interessi del Tour; con i continui cambi data non c'è miglior sistema per allontanare gli spettatori occasionali.
Ah, meno male che c'è slegar. La precisazione sulle squadre italiane dell'epoca era più che doverosa, altrimenti sarebbe passato un concetto del tutto sballato. Negli ultimi 15-20 anni c'è stata una mutazione impressionante nella composizione delle squadre e dei corridori di prima fascia. Oggi in italia è rimasta solo la Lampre (che ormai di italiano ha sempre meno) mentre i campioni nostrani si contano sulle dita di una mano e corrono all'estero. 15-20 anni fa la musica era tutt'altra: le squadre italiane dominavano e potevano contare sui migliori campioni in circolazione, non solo italiani ma anche stranieri. Tonkov, 2° in quel Giro alle spalle di Gotti, correva nella Mapei che all'epoca era già una sorta di Barcellona del ciclismo.
Tra l'altro nello stesso anno indicato da Andrew al Tour c'erano, oltre alle 7 squadre italiane indicate da slegar, 7 squadre francesi. Ovvero 2 terzi delle squadre erano appartententi a 2 nazioni. Tanto per ricordare che il ciclismo di 18 anni fa era molto diverso da quello attuale da questo punto di vista.
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barrylyndon
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Re: Giro 2015

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Giorgio Ricci, mi sa che ricordi male gli eventi di quel giro 97.Gotti prese la maglia(a sorpresa) a Cervinia, quando Tonkov sottovaluto' il suo attacco sulla penultima salita(il san Pantaleon), preoccupato solo degli scatti di rapportone di Leblanc che gli diedero qualche grattacapo sulle salite liguri.
Si pensava che Pavel, da tutti riconosciuto come il piu' forte, ribaltasse tutto nella crono.Invece tento' un attacco anche il giorno dopo, in una tappa condizionata dal freddo e dalla pioggia, che arrivava a Borgomanero, in uno strappo nemmeno catalagato come gpm, e fu Frigo a pilotare magistalmente Gotti che controllo' abbastanza bene la situazione.
Nella crono Gotti si difese alla grande e a Falzes riusci' a staccare ulteriormente Tonkov.
Ma da come la racconti tu, Tonkov si mise buono buono e si accontento' del secondo posto.
Non e' andata affatto cosi..Gia' sull'arrivo al Tonale ci furono degli attacchi del russo.
Il giorno dopo, si arrivava ad Edolo, la Mapei mando' in fuga Bugno che rimase solo sul Crocedomini e che sarebbe servito da punto d'appoggio a Tonkov sul successivo Mortirolo(anche se il russo critico' a fine tappa questa azione del monzese). Infatti Pavel accelero' sul Mortirolo e restarono loro due a contendersi il giro, riuscirono a raggiungere Bugno che fu pero' frenato da una moto in un tornante, su uno dei pezzi piu' duri della montagna lombarda e perse le ruote dei contendenti alla maglia rosa( mi pare che rientro sui due anche Belli). Gotti si vedeva che era il piu' forte ma non esagero', per modo di dire, perche' se non erro, in quell' occasione si fece il record di scalata del Mortirolo, dopo andro' a controllare.
A Edolo Gotti lascio' la vittoria al russo godendosi la ormai certa maglia rosa finale.
Insomma, il duello ci fu, vinse il piu' forte come in altre decine e decine di occasioni.
Se la metti cosi', il giro 90 fu uno strazio, per non parlare degli anni successivi con Chioccioli ed i due Indurain.Il 95? con Rominger in rosa praticamente dall'inizio?
Nel 96, l'anno di Tonkov, fu invece uno dei piu' bei giri degli ultimi decenni.Nonostante mancassero molti dei mammasantissima dell'epoca.Ma Zaina ravvivo' la corsa sul Fedaia e Olano e Tonkov duellarono sul filo dei decimi fino all'attacco del Mortirolo,questo a riprova che i nomi contano relativamente quando si cerca lo spettacolo.
Il primo gioro vinto da Contador fu straziante , con la tappa dell'Alpe di Pampeago che ricordo come una delle peggiori degli ultimi anni,assieme alla tappa di Pampeago :D 2012.Bella fu solo la Presolana.
E c'era Contador.e Ricco', attaccante di razza.
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barrylyndon
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Re: Giro 2015

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controllato, il record appartiene a Gotti ma fatto nel 96,sempre assieme a Tonkov.Nel 97,sul Mortirolo, non andarono comunque a spasso.piu' o meno il tempo di Pantani 1994
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Brogno
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da Brogno »

jerrydrake ha scritto:Concordo, potrebbe non ripetere il podio. In questo Giro non doveva venire e puntare tutto sulla Vuelta, dove non avrebbe avuto rivali. Ma ormai WunderbAru è qui e 2° o 24° non fa alcuna differenza, si deve correre con un unico obiettivo.
Permettimi di dissentire :diavoletto:
Penso che a parte tutto, anche lui corra con un solo obiettivo, che non è quello di ripetere il podio ma quello di salire sul gradino più alto. Poi ovviamente la corsa è la corsa.
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018

Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni

Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
giorgio ricci
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Posso aver calcato la mano su alcuni passaggi del Giro 97, è vero, nella foga ho enfatizzato alcuni fatti in modo caricaturale trascurandone altri. Mi scuso per l'esposizione non completa .Al di là dei meriti dei protagonisti, spero di non offendere,nessuno dicendo che si percepiva un aria da strapaese. Cioè la sensazione di stare assistendo ad,uno spettacolo non di primissimo piano.
Almeno io e altri respiravamo questa sensazione come per esempio nei primi anni 2000.
II citato 1990 per fare un esempio in senso opposto , vide un Bugno straordinario battere un Mottet corridore emergente, se ben ricordo numero 1al mondo in classifica , un Giovannetti fresco vincitore della Vuelta, chioccioli, leJarreta, giupponi ,e molti altri corridori di primo piano che,erano presenti o si ritirarono. Inoltre ci fu la splendida tappa del pordoi, il primo Mortirolo e altro ancora. Scusate, ma a me sembra fosse,un altra musica, con rispetto delle opinioni di tutti .
qrier
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da qrier »

Non credo che la Vuelta abbia superato il Giro.
Spesso diventa un obiettivo di consolazione per i delusi della prima parte di stagione ma quando si fanno i programmi l'anno prima i big puntano soprattutto al Tour e in seconda battuta al Giro.
Inoltre gli italiani preferiscono il Giro mentre gli spagnoli la Vuelta, con la differenza che gli spagnoli possono contare attualmente su campioni come Contador, Valverde e Rodriguez mentre noi abbiamo Nibali e ora l'emergente Aru.

Per me va bene il Giro a maggio, solo lo posticiperei di un paio di settimane e farei una settimana in meno di stacco con il Tour.

Piuttosto che spostino il Tour ad agosto... si fa per scherzare eh?
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

giorgio ricci ha scritto:Scusate,ma a me l'affermazione 'il ciclismo italiano è il migliore al mondo 'che ho sentito per 10 anni ,mi ha sempre irritato.
Il ciclismo è uno sport internazionale, se gli italiani sono i migliori devono battere tutti non battersi solo fra loro. Così è un ragionamento autarchico che porta ad una chiusura tipo anni 80,quando gli appassionati italiani, non avendo punti di riferimento, pensavano che Moser e Saronni fossero più forti di Hinault e Zoetemelk.
Il Giro 97 effettivamente fu imbarazzante. Pochi protagonisti al via, mancavano pure Bartoli e Casagrande,si ispirava solo alla rinascita di Pantani .Quando si fece male solo Gotti e Tonkov erano rimasti. Nelle ultime tappe quando si ritirò Leblanc (presente perché correva in una squadra italiana ), e Tonkov stette male sulle dolomiti , il Giro divenne inguardabile .De zan Junior non sapeva più cosa inventarety psr commentare quello spettacolo e vennero fuori tappe senza alcun senso. L'anno dopo, Mediaset fu ben contenta di perdere i diritti del Giro (vi erano altri fattori , naturalmente).
Sull'alternanza a settembre con la Vuelta, per me con una giusta pubblicità non si perde appeal, anzi si crea attesa, dibattito comparativo e curiosità.
Al Tour ne importa poco, ha un brand,cosi forte e consolidato che nessuno gli toglie o aggiunge nulla .non creiamo rivalita tra Giro e Tour, perche,non c'è.

Barry è stato analitico (sul Mortirolo c'ero!), io rispondo con un video

la Maglia Rosa (Gotti) che non si sente tranquilla per il vantaggio esiguo (e anche perché infastidita dalle chiacchiere che sminuivano l'attacco di Cervinia e dalle insinuazioni di favoritismi per via della giuria che cambiò la bici a Tonkov poco prima della partenza della crono di Piné) e attacca da lontano vedendo l'avversario isolato, facendosi fondovalle e salite sotto l'acqua in fuga. Avercene di Giri così....
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
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Re: Giro 2015

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giorgio ricci ha scritto: Almeno io e altri respiravamo questa sensazione come per esempio nei primi anni 2000.
II citato 1990 per fare un esempio in senso opposto , vide un Bugno straordinario battere un Mottet corridore emergente, se ben ricordo numero 1al mondo in classifica , un Giovannetti fresco vincitore della Vuelta, chioccioli, leJarreta, giupponi ,e molti altri corridori di primo piano che,erano presenti o si ritirarono. Inoltre ci fu la splendida tappa del pordoi, il primo Mortirolo e altro ancora. Scusate, ma a me sembra fosse,un altra musica, con rispetto delle opinioni di tutti .
Non concordo granchè.
Nei miei ricordi il giro del 1990 non fu certo entusiasmante, così pure il livello dei partecipanti.
Mottet è ben vero che si è piazzato qualche volta a ridosso del podio al Tour, ma lo equiparerei ad un Peraud, ad un Paco Mancebo. E comunque mi pare che fosse più vecchio di Bugno, quindi non certo emergente.
Per tarare il suo peso nella starting list del Giro rispetto ai giorni nostri lo avvicinerei a R. Porte (parlando di corse a tappe).
Giovannetti, Chioccioli, Giupponi, tutti buoni corridori, ma inferiori (in rapporto al loro contesto) tanto per fare un esempio al tanto vituperato Simoni, a Garzelli, e forse pure a Gotti.
el_condor

Re: Giro 2015

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galliano ha scritto:
giorgio ricci ha scritto: Almeno io e altri respiravamo questa sensazione come per esempio nei primi anni 2000.
II citato 1990 per fare un esempio in senso opposto , vide un Bugno straordinario battere un Mottet corridore emergente, se ben ricordo numero 1al mondo in classifica , un Giovannetti fresco vincitore della Vuelta, chioccioli, leJarreta, giupponi ,e molti altri corridori di primo piano che,erano presenti o si ritirarono. Inoltre ci fu la splendida tappa del pordoi, il primo Mortirolo e altro ancora. Scusate, ma a me sembra fosse,un altra musica, con rispetto delle opinioni di tutti .
Non concordo granchè.
Nei miei ricordi il giro del 1990 non fu certo entusiasmante, così pure il livello dei partecipanti.
Mottet è ben vero che si è piazzato qualche volta a ridosso del podio al Tour, ma lo equiparerei ad un Peraud, ad un Paco Mancebo. E comunque mi pare che fosse più vecchio di Bugno, quindi non certo emergente.
Per tarare il suo peso nella starting list del Giro rispetto ai giorni nostri lo avvicinerei a R. Porte (parlando di corse a tappe).
Giovannetti, Chioccioli, Giupponi, tutti buoni corridori, ma inferiori (in rapporto al loro contesto) tanto per fare un esempio al tanto vituperato Simoni, a Garzelli, e forse pure a Gotti.
chioccioli pero' il giro lo vinse alla grande (se ben ricordo...)
ciao

el_condor
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Se non ci fosse stato il ProTour e poi il WorldTour, per il Giro sarebbe stata la fine ?
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da Fabruz »

qrier ha scritto:Inoltre gli italiani preferiscono il Giro mentre gli spagnoli la Vuelta, con la differenza che gli spagnoli possono contare attualmente su campioni come Contador, Valverde e Rodriguez mentre noi abbiamo Nibali e ora l'emergente Aru.
Non è nemmeno vero che gli spagnoli preferiscono la Vuelta, a parte Valverde, che però con l'Italia non ha mai avuto un gran feeling, forse per le ben note vicende e anche per ragioni di calendario e per la volontà della sua squadra, spagnola.
Gli altri che hai citato e che corrono in squadre non spagnole hanno più o meno sempre preferito il Giro alla Vuelta, quando hanno potuto.
giorgio ricci
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Re: Giro 2015

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CicloSprint ha scritto:Se non ci fosse stato il ProTour e poi il WorldTour, per il Giro sarebbe stata la fine ?
No, la fine credo sia una parola abnorne. Io sono del parere,che un ridimensionamento ci sarebbe stato o sarebbe in corso. Tipo, riduzione a 2 settimane o altro. Poi tutto dipenderebbe da strategie di marketing dell'organizzazione. Magari ci comprava l'aso al posto dell vuelta ! :uhm:
galliano ha scritto:
giorgio ricci ha scritto: Almeno io e altri respiravamo questa sensazione come per esempio nei primi anni 2000.
II citato 1990 per fare un esempio in senso opposto , vide un Bugno straordinario battere un Mottet corridore emergente, se ben ricordo numero 1al mondo in classifica , un Giovannetti fresco vincitore della Vuelta, chioccioli, leJarreta, giupponi ,e molti altri corridori di primo piano che,erano presenti o si ritirarono. Inoltre ci fu la splendida tappa del pordoi, il primo Mortirolo e altro ancora. Scusate, ma a me sembra fosse,un altra musica, con rispetto delle opinioni di tutti .
Non concordo granchè.
Nei miei ricordi il giro del 1990 non fu certo entusiasmante, così pure il livello dei partecipanti.
Mottet è ben vero che si è piazzato qualche volta a ridosso del podio al Tour, ma lo equiparerei ad un Peraud, ad un Paco Mancebo. E comunque mi pare che fosse più vecchio di Bugno, quindi non certo emergente.
Per tarare il suo peso nella starting list del Giro rispetto ai giorni nostri lo avvicinerei a R. Porte (parlando di corse a tappe).

Scusa ma non sono d'accordo. Alcuni preparavano il Tour come Lemond, altri erano in fase calante come Fignon, ma a,quel Giro vennero tutti. Mancavano solo Delgado ,Indurain e Breukink. ! Poi c'erano tanti velocisti a,uomini da classiche. Ma non voglio essere insistente,andate a vedere gli ordini d'arrivo del Giro 90.

Giovannetti, Chioccioli, Giupponi, tutti buoni corridori, ma inferiori (in rapporto al loro contesto) tanto per fare un esempio al tanto vituperato Simoni, a Garzelli, e forse pure a Gotti.
Comsiderare Chioccioli inferiore a Simoni non so . Al Giro 1991 ha stravinto battendo Chiappucci e Bugno.e la tappa al tour l'ha vinta pure lui. Io direi che potevano essere simili, anche per l'inizio carriera un po stentato per entrambi.Poi Chioccioli nell'88 senza crisi sul Gavia il Giro poteva anche vincerlo.
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galliano
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Re: Giro 2015

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giorgio ricci ha scritto:
galliano ha scritto: Non concordo granchè.
Nei miei ricordi il giro del 1990 non fu certo entusiasmante, così pure il livello dei partecipanti.
Mottet è ben vero che si è piazzato qualche volta a ridosso del podio al Tour, ma lo equiparerei ad un Peraud, ad un Paco Mancebo. E comunque mi pare che fosse più vecchio di Bugno, quindi non certo emergente.
Per tarare il suo peso nella starting list del Giro rispetto ai giorni nostri lo avvicinerei a R. Porte (parlando di corse a tappe).
Scusa ma non sono d'accordo. Alcuni preparavano il Tour come Lemond, altri erano in fase calante come Fignon, ma a,quel Giro vennero tutti. Mancavano solo Delgado ,Indurain e Breukink. ! Poi c'erano tanti velocisti a,uomini da classiche. Ma non voglio essere insistente,andate a vedere gli ordini d'arrivo del Giro 90.

Giovannetti, Chioccioli, Giupponi, tutti buoni corridori, ma inferiori (in rapporto al loro contesto) tanto per fare un esempio al tanto vituperato Simoni, a Garzelli, e forse pure a Gotti.

Comsiderare Chioccioli inferiore a Simoni non so . Al Giro 1991 ha stravinto battendo Chiappucci e Bugno.e la tappa al tour l'ha vinta pure lui. Io direi che potevano essere simili, anche per l'inizio carriera un po stentato per entrambi.Poi Chioccioli nell'88 senza crisi sul Gavia il Giro poteva anche vincerlo.
Ho corretto il quote, altrimenti non si capisce.
Su chioccioli vs simoni, si entra ovviamente nel campo delle opinioni, ma io opterei decisamente per il cembrano
Anche simoni poteva vincerne 4 di Giri, quindi la questione Gavia per Chioccioli è relativa. Senzza contare il gran numero di piazzamenti sul podio. Poi ha vinto le sue belle tappe anche alla Vuelta, cosa che credo Chioccioli non abbia mai fatto.

Lemond mi pare sia sempre venuto al Giro solo per allenarsi, presenza impalpabile, come se non ci fosse. Fignon nn me lo ricordavo, ma mi pare che dopo il trauma Tour 1990 praticamente sia sparito dall'ordine d'arrivo dei GT.

Poi, io non ero tifoso di Bugno, ci sta che tenda inconsciamente a minimizzare :P
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2015

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una cosa che di sicuro è cambiata è la mentalità degli italiani. Solo oggi ci tiriamo di queste pippe mentali se il Giro Italia è considerato o no all'estero, se Milano è una città europea o no, se Roma ha pochi km di metro rispetto a Londra, se se se... A furia di guardar fuori ci si dimentica che cosa c'è dentro, e la paura prende il posto dell'entusiasmo.
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2015

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Winter ha scritto:
Maìno della Spinetta ha scritto:18° Verbania: "Già vedo il gregge che cazzeggia e la fuga che arriva". E sarebbe un peccato, perché è una tappa dove si può far la differenza, vista anche la discesa
19° Cervinia: Potrebbe essere bella, ma la snatureranno con il controllo - a meno che qualcuno boccheggi sul Pantaleone, allora sana cazzotti.
.
18) Be pure la salita.. e il tratto prima della discesa..
19) Anche Saint Barthelemy è tutt'altro che semplice..
Il Saint Pantaleon in tutte l'edizioni del giro della Valle accompagnato da La Madeleine.. o al giro da Cervinia ha sempre fatto danni..
E' una salita discretamente irregolare..
quello che mi piace è che sono salite lunghe e irregolari, da interpretare, dove non è detto che una squadra riesca a tenere imbrigliata la corsa.
La speranza è che sul St. Pantaleon qualcosa succeda, perché terreno ce n'è. Saint Barthelemy non l'ho mai fatto, vedremo tra un apio di settimane che succede !
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Re: Giro 2015

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Maìno della Spinetta ha scritto:una cosa che di sicuro è cambiata è la mentalità degli italiani. Solo oggi ci tiriamo di queste pippe mentali se il Giro Italia è considerato o no all'estero, se Milano è una città europea o no, se Roma ha pochi km di metro rispetto a Londra, se se se... A furia di guardar fuori ci si dimentica che cosa c'è dentro, e la paura prende il posto dell'entusiasmo.
Sposo in tutto queste poche ma incontestabili considerazioni.
Ma dove sta scritto che il tour è 'sta corsa cosi' inarrivabile? Ho visto tour da far cadere la faccia ... due palle ... Cosi' come ho visto Giri splendidi anche negli anni 2000.
Che il pro-tour abbia salvato il Giro a me pare un'affermazione un po' audace e, mi si scuserà, con fondamento discutibile. Perchè lo avrebbe salvato? Perchè venivano squadracce straniere piene di broccacci?
Sulla questione Vuelta non intervengo nemmeno perchè tanto non me ne sono mai interessato e nè l'ho mai seguita. Mai. Dovrei perdere mezze giornate per Rodriguez? o per Valverde? Il nostro problema, italiano, oggi risiede nella mancanza di corridori, che finisce poi con l'essere l'unico problema del Giro. Ma è un problema che colpisce allo stesso modo anche il tour, se penso alla sua probabile starting list. Non vedo fenomeni e, se ci guardo bene, nemmeno corridori granchè interessanti.
Il momento storico è questo; non è una novità nel ciclismo e chissà che non ci si possa saltare fuori.
panta2

Re: Giro 2015

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E Pirazzi? Resto dell'idea che sia un ciclista piuttosto sottovalutato, se non sprecasse tutta quell'energia credo che potrebbe curare una buona classifica generale.
giorgio ricci
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Io probabilmente non essendo un gran estimatore di Gotti sono un po troppo critico verso il Giro 97'.una debolezza :| .
Sono d'accordo con Prof che il Tour non sempre ha grandi ordini d'arrivo, per esempio l'anno scorso, finita la lotta tra titani, Peraud, Pinot non potevano certo essere,invidiati dal Giro, così come Zubeldia ancora nei 10.
Lasciando il passato negli archivi , ho guardato attentamente l'altimetria di questo Giro; sinceramente non mi sembra che sia durissimo . Condivido le analisi fatte in questo tread tappa per tappa, l'unico momento fondamentale in salita è la tappa dell'aprica con la crono come momento chiave. Ho quasi la sensazione di vedere Porte e Uran sul podio nell'ordine e Aru fuori.ha dimostrato di avere una bella sparata sull'ultima salita ma di non sapere ancora leggere la gara coMe Contador .Anche pozzovivo , considerando che non va male a crono e regge in quasi tutte le tappe, lo vedo nei 5. Il Finestre ha per me un difetto .è lungo ma poi c'è la discesa e il falsopiano.anche nel 2005, è rimasto famoso perché Savoldelli ha tenuto la maglia, non per aver stravolto la classifica. Quindi li, o si osa da lontano, rischiando, o può non succedere nulla. Che ne pensate ?
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barrylyndon
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Re: Giro 2015

Messaggio da leggere da barrylyndon »

comunque tornando al giro 97, secondo me Gotti ha fatto piazzamento anche al TOUR, per quel che riguarda Tonkov....beh il russo e' uno dei pochi, forse l'unico, che sia riuscito a tener testa a Pantani(quello doc) in salita..a Pampeago addirittura gli fu ai punti superiore e a monte campione tenne testa al romagnolo per una quindicina di km..quindi non un campioncello qualunque.....
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
giorgio ricci
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Re: Giro 2015

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Si , Tonkov era bravo e con Montecampione si è ritagliato uno spazio nell storia. La sua pecca ,secondo me , è di essere stato un corridore che al di fuori del Giro non è mai emerso . E non ho mai capito perché. Un altro dei piccoli misteri del ciclismo . Un po di tempo fa citavo Dietzen per vuelta e Prim per il Giro come fenomeni simili .
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barrylyndon
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Re: Giro 2015

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Reputo la carriera di Tonkov leggermente migliore a quella di Prim...anche perche' lottare con Pantani in salita.. :bici:
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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