commento fresco fresco a visione appena consumata.
premetto: sala piena ma l'impressione che più che appassionati di ciclismo o di cinema si trattasse di appassionati dell'ingresso omaggio (emblematico lo scambo di una coppia prima dell'inizio: "spero non sia un documentario, non ce la faccio a reggerlo", "no tranquillo, ho letto oggi sul giornale che è un thriller"

).
il film nel complesso mi è piaciuto, non eccezionale ma comunque buono. buon ritmo, belle le riprese sportive, si segue con piacere. la figura di armstrong è quella che viene fuori dall'inchiesta usada, quindi quella del villain quasi a tutto tondo, però in certi momenti vengono fuori dei tratti d'umanità.
il ciclismo non ne viene fuori malissimo perché, se uno si basasse solo su quanto raccontato nel film, a parte ferrari e lance pare il doping non esista.
dal punto di vista storico-sportivo ci sono alcune imprecisioni ma tutto sommato niente di clamoroso, e immagino che molti eventi siano stati semplificati per ragioni narrative.
da un punto di vista più filmico direi invece che il difetto vero dell'opera è di essere troppo inclusiva. si cerca di raccontare un po' tutta la storia (diciamo che narrativamente sembra come un documentario solo che invece delle immagini di repertorio abbiamo attori e scene rifatte) e se da un lato può essere cosa lodevole, dall'altro si lasciano varie vicende per strada e non se ne può approfondire nessuna dal punto di vista drammaturgico.
senza dubbio avrei trovato più interessante se si fossero focalizzati su uno o due momenti fondamentali e da lì eventualmente aggiungere flashback o altre situazioni. ad esempio si poteva far partire il film dalla telefonata di landis, e lì davvero strutturarlo come un noir. Ma ci sono tanti spunti della vicenda del texano che si prestavano ad essere approfonditi e nel caso diventare centro del film, penso avrebbe fatto più effetto sceglierne uno e costruirci il resto attorno.
anche la voce fuori campo di walsh poteva essere impiegata maggiormente, diventando magari la voce narrante del film tout court (in fondo è tratto dal suo libro), evitando così alcuni dialoghi fra i personaggi che avevano l'effetto spiegone ma risultavano un po' inverosimili.
ho pensato che scorsese da questo stesso materiale ne avrebbe tratto un film grandissimo sul genere di goodfellas o the wolf of wall Street.