Ma questa volta rispetto ai soliti temi su chi sia stato il migliore scalatore di tutti i tempi,sarebbe più giusto generalizzare il tutto a qualsiasi tipo di corridore,anche coloro che non erano scalatori puri,quindi si tratta semplicemente di scegliere il miglior ciclista di tutti i tempi in salita.
The winner is:
Marco Pantani


Perchè?
Nell'era moderna nessuno ha mai visto uno scalatore del genere,capace di aggredire in quella maniera le salite.
Il pirata in salita aveva tutto,grande fondo per partire da lontanissimo,ma anche grande esplosività finale per vincere anche quelle tappe meno selettive.
Poteva ucciderti in qualsiasi maniera,sia con scatti secchi,oppure con progressioni infinite.
Se voi riguardate l'Alpè D'huez del 1997,si vede un Pantani che a 13 km dal traguardo inizia una progressione che durerà 4 km,il tempo di mandare fuorigiri in serie Riis,Virenque e Ullrich.
Con uno scatto secco li avrebbe fatti fuori subito,ma giustamente li volle(e si volle) testare per bene.
A proposito di scatto secco,oggi si parla tanto della "frustata" di Contador,notevole,niente da dire,ma quella del pirata era più travolgente.
Uno scatto su tutti,quello che Pantani fece sul Peyresourde al Tour del 1998,in pochi metri raggiunse un vantaggio notevole sul gruppo di Ullrich che in quel momento stava viaggiando ad alto ritmo sotto l'andatura del tedesco.
Ma la cosa che nell'era moderna ha reso Pantani unico e leggendario in salita è stata la sua capacità di rilanciare l'azione.
Pantani il pirata in salita era un turbo diesel,ovvero un corridore che rilanciava continuamente l'azione,il classico grimpeur puro che per anni non si era mai visto circolare nel mondo delle due ruote.
Tutti i più forti scalatori dell'era Pantani erano tutti corridori dal classico ritmo "regolare".
Virenque,Gotti,Escartin e Simoni era tutta gente che dopo uno scatto andava su regolare.
Heras era già più irregolare nell'azione,ma neanche da paragonare a Pantani.
Probabilmente il più vicino allo stile di Pantani è stato il grande Josè Maria Jimenez,scalatore discontinuo,ma se in giornata assolutamente devastante in salita,con i suoi continui cambi di ritmo.
Ecco,forse gli unici grimpeur puri dell'era Pantani sono stati proprio il pirata e Jimenez.
Mentre si avvicinavano un pò a questa definizione corridori come Heras,Laiseka e Piepoli.
Lasciamo da parte passisti/scalatori come Armstrong,Indurain,Basso e Ullrich,che come come tali,in salita spesso volavano,ma lo facevano in un modo molto più regolare.
Armstrong che io considero il secondo ciclista più forte in salita degli ultimi 30 anni,dietro appunto a Pantani.
Quello che l'americano fece ad Hautacam o sull'Alpè d'Huez del 2001 aveva molto del sovrumano,così come l'Indurain di La Plagne 95,oppure il Basso del Bondone 2006 o l'Ullrich di Andorra del 97.
Da ricordare anche il Tonkov del Giro 98,capace di tenere e battare allo sprint sul tremendo arrivo in salita di Pampeago un certo Pantani,un Pantani in forma,cosa più unica che rara.
Contador oggi viene spesso accostato a Pantani,per come riesce a dominare certe tappe di montagna.
Io non sarei così precipitoso,perchè Contador è sicuramente un corridore più completo del pirata per una grande corsa a tappe,ma in salita anche lui gli avrebbe visto la targa.
Ma Pantani per il sottoscritto resta il numero 1 all time in salita perchè ha fatto imprese e grosse differenze in montagna in un epoca in cui era molto più difficile riuscire a farle rispetto ai tempi dei vari Gaul,Coppi,Bartali,Bahamontes e compagnia cantante.
Quindi se si parla di corridore per eccellenza in salita,per me non s'inizia neanche a discutere.
Ora a voi la parola
