Ciclismo africano
Re: Ciclismo africano
il campionato africano su strada l'ha vinto tesfom okubamariam davanti a reguigui e debesay grande prestazione del corridore eritreo che ha vinto davanti a due corridori world tour
Re: Ciclismo africano
Guarda, è proprio un peccato che non abbia trovato spazio in qualche squadra europea perché quest'anno sembra aver fatto un salto di qualità. E' stato il primo africano classificato nella tropicale e adesso vince il campionato africano.henny5 ha scritto:il campionato africano su strada l'ha vinto tesfom okubamariam davanti a reguigui e debesay grande prestazione del corridore eritreo che ha vinto davanti a due corridori world tour
Effettivamente fino all'anno scorso sembrava un gradino sotto agli altri eritrei di vertice e dato che ha anche già 25 anni probabilmente nessuna squadra ha pensato di investire su di lui. Se continua così speriamo gli venga data un chance. La settimana prossima guiderà la formazione eritrea nelle gare algerine, se dovesse confermarsi forse qualche squadra potrebbe farci un pensierino.
Sono comunque curioso di sapere come è andata la corsa perché si è lasciato dietro Reguigui e Debesay, gente piuttosto veloce allo sprint. Forse è arrivato da solo?
L'Eritrea vince anche il campionato U23 con Gebrehigzabier.
Re: Ciclismo africano
Pare abbia vinto lo sprint di un gruppetto, peraltro al quarto posto si è lasciato dietro anche Soufiane Haddi, insomma deve essere proprio veloce Okubamariam.
Peccato che a questi campionati non fosse presente il Sud Africa, avrebbe certamente elevato il livello della competizione.
Peccato che a questi campionati non fosse presente il Sud Africa, avrebbe certamente elevato il livello della competizione.
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Re: Ciclismo africano
Tra l'altro per Okubamariam si tratta del secondo titolo continentale, dopo quello del 2013.
I primi cinque hanno lo stesso tempo e a 2 secondi ci sono altri corridori. Cinque eritrei nei primi 7, non è da escludere che abbiano fatto gioco di squadra contro Haddi e Reguigui.
I primi cinque hanno lo stesso tempo e a 2 secondi ci sono altri corridori. Cinque eritrei nei primi 7, non è da escludere che abbiano fatto gioco di squadra contro Haddi e Reguigui.
Re: Ciclismo africano
proprio così! haddi ha anticipato la volata con reguigui che ha preso la ruota di debesay ma non si era accorto che davanti a debesay c'era okubamariam che ha vinto davanti di una ruota e mezza a reguiugui che ne ha approfittato della caduta tra debesay e haddi avvenuta all'ultimo metro per arrivare secondo sennò era terzo o quarto.andriusskerla ha scritto:Tra l'altro per Okubamariam si tratta del secondo titolo continentale, dopo quello del 2013.
I primi cinque hanno lo stesso tempo e a 2 secondi ci sono altri corridori. Cinque eritrei nei primi 7, non è da escludere che abbiano fatto gioco di squadra contro Haddi e Reguigui.
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Re: Ciclismo africano
Sì anch'io sono meravigliato che Okubamariam sia senza ingaggio... Restando con i piedi per terra e senza pensare troppo in grande penso che una Stradalli Bike Aid possa farci un pensierino. Comunque guardando l'ordine di arrivo direi che l'Eritrea ha dimostrato di essere la vera forza del continente.
Peccato davvero che non ci fosse il Sudafrica, presente solo nelle gare femminili. Anche lì paradossalmente la vincitrice Vera Adrian (Namibia) è l'unica (per quel che riguarda il podio della corsa in linea) che non correrà in Europa in questa stagione mentre An-Li Kachelhoffer e Kim Le Court hanno un ingaggio rispettivamente con Lotto Soudal e Bizkaia Durango. Può essere che la Adrian, essendo al suo ultimo anno di università, abbia deciso di rimanere in Africa ancora per una stagione. Io mi auguro che qualche squadra del ciclismo mondiale scommetterà su di lei in un futuro prossimo, visto che ha anche vinto la cronometro in questi campionati africani. La grande assente di questa edizione era comunque Ashleigh Moolman, che ha ammesso di aver fatto scelte differenti questa stagione in vista delle Olimpiadi.
Peccato davvero che non ci fosse il Sudafrica, presente solo nelle gare femminili. Anche lì paradossalmente la vincitrice Vera Adrian (Namibia) è l'unica (per quel che riguarda il podio della corsa in linea) che non correrà in Europa in questa stagione mentre An-Li Kachelhoffer e Kim Le Court hanno un ingaggio rispettivamente con Lotto Soudal e Bizkaia Durango. Può essere che la Adrian, essendo al suo ultimo anno di università, abbia deciso di rimanere in Africa ancora per una stagione. Io mi auguro che qualche squadra del ciclismo mondiale scommetterà su di lei in un futuro prossimo, visto che ha anche vinto la cronometro in questi campionati africani. La grande assente di questa edizione era comunque Ashleigh Moolman, che ha ammesso di aver fatto scelte differenti questa stagione in vista delle Olimpiadi.
Re: Ciclismo africano
Classifiche notevolmente cambiate questa settimana a causa dei tanti punti distribuiti per i campionati africani. In particolare l'Eritrea ha fatto un gran balzo in avanti, mentre il Sud Africa, che non ha partecipato ai campionati continentali per delle ragioni che mi sono oscure, ha raccattato qualche punto solo con Van Rensburg in Malesia (dalla settimana prossima comunque dovrebbe riportarsi ben più avanti, dato che pare molto probabile che Van Rensburg, a questo punto, vinca la classifica generale del Langkawi).
1 Eritrea (8)
2 Marocco (16)
3 Algeria (21)
4 Sud Africa (30)
5 Ruanda (33)
Sono aumentati, da 3 a 8, anche i corridori africani classificati nei primi 100 della classifica mondiale:
1 Okubamariam (12)
2 Reguigui (29)
3 Haddi (35)
4 Debesay (60)
5 Gebreigzabhier (83)
6 Grmay (87)
7 Afewerki (93)
8 R. van Rensbug (100)
1 Eritrea (8)
2 Marocco (16)
3 Algeria (21)
4 Sud Africa (30)
5 Ruanda (33)
Sono aumentati, da 3 a 8, anche i corridori africani classificati nei primi 100 della classifica mondiale:
1 Okubamariam (12)
2 Reguigui (29)
3 Haddi (35)
4 Debesay (60)
5 Gebreigzabhier (83)
6 Grmay (87)
7 Afewerki (93)
8 R. van Rensbug (100)
Re: Ciclismo africano
Venerdi comincia la mesata di gare algerine.
Continuano i dispetti tra la federazione algerina e marocchina.
Le squadre nazionali africane invitate sono infatti:
Algeria
Tunisia
Eritrea
Ruanda
Marocchino ce ne dovrebbe essere comunque qualcuno perché sono invitate le tre squadre degli emiri (non la Skydive).
Ci sono poi parecchie squadre europee di quarta fascia (la più forte probabilmente è la Burgos), c'è la continental di Vinokourov e qualche altra improbabile formazione asiatica.
Continuano i dispetti tra la federazione algerina e marocchina.
Le squadre nazionali africane invitate sono infatti:
Algeria
Tunisia
Eritrea
Ruanda
Marocchino ce ne dovrebbe essere comunque qualcuno perché sono invitate le tre squadre degli emiri (non la Skydive).
Ci sono poi parecchie squadre europee di quarta fascia (la più forte probabilmente è la Burgos), c'è la continental di Vinokourov e qualche altra improbabile formazione asiatica.
Re: Ciclismo africano
sicuramente meglio dello scorso anno almeno quest'anno ci sono le continental (8) che non sono affatto niente male come burgos e al nasrpeek ha scritto:Venerdi comincia la mesata di gare algerine.
Continuano i dispetti tra la federazione algerina e marocchina.
Le squadre nazionali africane invitate sono infatti:
Algeria
Tunisia
Eritrea
Ruanda
Marocchino ce ne dovrebbe essere comunque qualcuno perché sono invitate le tre squadre degli emiri (non la Skydive).
Ci sono poi parecchie squadre europee di quarta fascia (la più forte probabilmente è la Burgos), c'è la continental di Vinokourov e qualche altra improbabile formazione asiatica.
Re: Ciclismo africano
Confermato: la squadra continental della Dimension Data correrà la Coppi e Bartali. Ottima occasione per noi per vedere questi ragazzi che sembrano essere in buona forma, hanno appena disputato una corsa a tappe nazionale in Sud Africa vinta da De Bod.
Per quanto riguarda la squadra WT, invece, per la PA-NI ci sarà una squadra senza una chiara leadership, il che darà l'opportunità a chi sta bene di giocare le sue carte in una fuga o in qualche arrivo favorevole, sono 4 gli africani selezionati: J. van Rensburg, Thompson, Tekle e Reguigui.
Alla Tirreno schiereranno invece una squadra tutta proiettata sulla preparazione della Sanremo, anche se non è ancora nota la formazione definitiva.
Per quanto riguarda la squadra WT, invece, per la PA-NI ci sarà una squadra senza una chiara leadership, il che darà l'opportunità a chi sta bene di giocare le sue carte in una fuga o in qualche arrivo favorevole, sono 4 gli africani selezionati: J. van Rensburg, Thompson, Tekle e Reguigui.
Alla Tirreno schiereranno invece una squadra tutta proiettata sulla preparazione della Sanremo, anche se non è ancora nota la formazione definitiva.
Re: Ciclismo africano
Grandi cambiamenti nella classifica di questa settimana. Grazie alla vittoria in Malesia di R. van Rensburg, il Sud Africa risale in terza posizione piazzandosi dietro il Marocco:
1. Eritrea (8)
2. Marocco (18)
3. Sud Africa (21)
4. Algeria (22)
5. Ruanda (34)
Nell classifica individuale sono ancora 8 i ciclisti africani nei primi 100, R. van Rensburg passa in seconda posizione e l'eritreo Afewerki passa in sesta grazie al piazzamento nel GP di Algeri.
1. Okubamariam (17)
2. R. van Rensburg (24)
3. Reguigui (35)
4. Haddi (39)
5. Debesay (70)
6. Afewerki (94)
7. Gebreigzabhier (97)
8. Grmay (100)
1. Eritrea (8)
2. Marocco (18)
3. Sud Africa (21)
4. Algeria (22)
5. Ruanda (34)
Nell classifica individuale sono ancora 8 i ciclisti africani nei primi 100, R. van Rensburg passa in seconda posizione e l'eritreo Afewerki passa in sesta grazie al piazzamento nel GP di Algeri.
1. Okubamariam (17)
2. R. van Rensburg (24)
3. Reguigui (35)
4. Haddi (39)
5. Debesay (70)
6. Afewerki (94)
7. Gebreigzabhier (97)
8. Grmay (100)
Re: Ciclismo africano
Oggi Reguigui alla Pa-Ni è riuscito a rimanere davanti e si è buttato nello sprint cogliendo un dignitoso nono posto. E' la prima volta che entra in una top 10 in una corsa WT.
E' uno strano corridore perché ha uno spunto veloce e tiene sugli strappi, o, meglio ancora, sulle salite anche non brevissime, ma senza pendenze arcigne. Il suo problema è che non riesce proprio ad andare sulle pietre perciò nelle gare del Belgio è fuori gioco ed è fermo a crono perciò anche in piccole corse a tappe prive di montagne non può far nulla nella generale.
Comunque mi sembra che stia ancora crescendo, in questi anni è sempre andato un po' meglio e forse qualche margine di miglioramento ancora c'è.
Tekle invece quest'anno è partito malino, ieri si è ritirato perché con il ghiaccio non riesce proprio a farcela, ma in generale non mi sembra partito con il piede giusto. Spero che non abbia fatto il furbo questo inverno allenandosi poco.
Kudus, infine, sperava di correre la Tirreno, e invece hanno selezionato Berhane. Ad ogni modo correrà in Catalogna e forse è anche meglio perché mi sembra che il percorso sia più adatto alle sue caratteristiche.
E' uno strano corridore perché ha uno spunto veloce e tiene sugli strappi, o, meglio ancora, sulle salite anche non brevissime, ma senza pendenze arcigne. Il suo problema è che non riesce proprio ad andare sulle pietre perciò nelle gare del Belgio è fuori gioco ed è fermo a crono perciò anche in piccole corse a tappe prive di montagne non può far nulla nella generale.
Comunque mi sembra che stia ancora crescendo, in questi anni è sempre andato un po' meglio e forse qualche margine di miglioramento ancora c'è.
Tekle invece quest'anno è partito malino, ieri si è ritirato perché con il ghiaccio non riesce proprio a farcela, ma in generale non mi sembra partito con il piede giusto. Spero che non abbia fatto il furbo questo inverno allenandosi poco.
Kudus, infine, sperava di correre la Tirreno, e invece hanno selezionato Berhane. Ad ogni modo correrà in Catalogna e forse è anche meglio perché mi sembra che il percorso sia più adatto alle sue caratteristiche.
Re: Ciclismo africano
Ieri Berhane ha corso non dico la gara più bella della sua carriera, perché per me resta la vittoria della tappa di montagna al giro di Turchia, ma sicuramente quella di più alto livello. Un terzo posto in una gara WT arrivato dopo che aveva fatto un lavoro per la squadra chiudendo vari buchi con ripetuti scatti.
Evidentemente sta molto bene, uno con le sue caratteristiche lo vedrei bene a correre il giro dei paesi Baschi. Speriamo che lo selezionino. Se poi dovesse confermarsi a questi livelli potrebbe pure aprirsi la strada del tour. Adesso che Kudus è stato dirottato sul giro e che Tekle per il momento è un po' un enigma, potrebbe esserci lo spazio.
Evidentemente sta molto bene, uno con le sue caratteristiche lo vedrei bene a correre il giro dei paesi Baschi. Speriamo che lo selezionino. Se poi dovesse confermarsi a questi livelli potrebbe pure aprirsi la strada del tour. Adesso che Kudus è stato dirottato sul giro e che Tekle per il momento è un po' un enigma, potrebbe esserci lo spazio.
Re: Ciclismo africano
teklehaimanot incomincia sempre in sordina la stagione; bisogna vedere la sua condizione a maggio-giugno, mentre berhane è già in forma e spero di vederlo ancora forma per le classiche delle ardennepeek ha scritto:Ieri Berhane ha corso non dico la gara più bella della sua carriera, perché per me resta la vittoria della tappa di montagna al giro di Turchia, ma sicuramente quella di più alto livello. Un terzo posto in una gara WT arrivato dopo che aveva fatto un lavoro per la squadra chiudendo vari buchi con ripetuti scatti.
Evidentemente sta molto bene, uno con le sue caratteristiche lo vedrei bene a correre il giro dei paesi Baschi. Speriamo che lo selezionino. Se poi dovesse confermarsi a questi livelli potrebbe pure aprirsi la strada del tour. Adesso che Kudus è stato dirottato sul giro e che Tekle per il momento è un po' un enigma, potrebbe esserci lo spazio.
Re: Ciclismo africano
Questa settimana nella classifica per nazioni l'Algeria supera il Sud Africa grazie ai punti conquistati nelle varie corse algerine che si svolgono questo mese.
1. Eritrea (10)
2. Marocco (18)
3. Algeria (19)
4. Sud Africa (21)
5. Ruanda (32)
Nella classifica individuale, come ci si poteva aspettare, con il calendario europeo che entra nel vivo cala la presenza degli africani nei primi 100 posti che passano da 8 a 5, con le posizioni inalterate.
1. Okubamariam (22)
2. R. van Rensburg (31)
3. Reguigui (43)
4. Haddi (49)
5. Debesay (86)
1. Eritrea (10)
2. Marocco (18)
3. Algeria (19)
4. Sud Africa (21)
5. Ruanda (32)
Nella classifica individuale, come ci si poteva aspettare, con il calendario europeo che entra nel vivo cala la presenza degli africani nei primi 100 posti che passano da 8 a 5, con le posizioni inalterate.
1. Okubamariam (22)
2. R. van Rensburg (31)
3. Reguigui (43)
4. Haddi (49)
5. Debesay (86)
Re: Ciclismo africano
Questa settimana nella classifica delle nazioni l'Algeria ha superato il Marocco grazie ai molti punti raccattati nelle numerose corse di casa che si disputano a marzo.
1. Eritrea (14)
2. Algeria (18)
3. Marocco (19)
4. Sud Africa (22)
5. Ruanda (32)
Rimangono ancora 5 i corridori africani nei primi 100 della classifica mondiale perché l'uscita dell'eritreo Debesay è compensata dall'ingresso dell'algerino Barbari che nel mese di marzo ha vinto 5 corse in Algeria.
1. Okubamariam (32)
2. R. van Rensburg (46)
3. Reguigui (57)
4. Haddi (58)
5. Barbari (98)
1. Eritrea (14)
2. Algeria (18)
3. Marocco (19)
4. Sud Africa (22)
5. Ruanda (32)
Rimangono ancora 5 i corridori africani nei primi 100 della classifica mondiale perché l'uscita dell'eritreo Debesay è compensata dall'ingresso dell'algerino Barbari che nel mese di marzo ha vinto 5 corse in Algeria.
1. Okubamariam (32)
2. R. van Rensburg (46)
3. Reguigui (57)
4. Haddi (58)
5. Barbari (98)
Re: Ciclismo africano
Inalterata la classifica delle nazioni africane. Nonostante i molti punti guadagnati nelle corse di casa, l'Algeria non riesce a superare l'Eritrea:
1. Eritrea (15)
2. Algeria (17)
3. Marocco (19)
4. Sud Africa (20)
5. Ruanda (32)
Nella classifica individuale rimangono inalterate le prime 3 posizioni. Barbari, grazie alle numerose vittorie nelle gare di casa si piazza al quarto posto e entra nei 100 il marocchino Abelouache anche lui protagonista nelle gare algerine, in particolare con la vittoria nella classifica generale del tour du Setif. Tornano ad essere ben 6 perciò gli africani nei primi 100.
1. Okubamariam (38)
2. R. van Rensburg (49)
3. Reguigui (70)
4. Barbari (71)
5. Haddi (79)
6. Abelouache (83)
1. Eritrea (15)
2. Algeria (17)
3. Marocco (19)
4. Sud Africa (20)
5. Ruanda (32)
Nella classifica individuale rimangono inalterate le prime 3 posizioni. Barbari, grazie alle numerose vittorie nelle gare di casa si piazza al quarto posto e entra nei 100 il marocchino Abelouache anche lui protagonista nelle gare algerine, in particolare con la vittoria nella classifica generale del tour du Setif. Tornano ad essere ben 6 perciò gli africani nei primi 100.
1. Okubamariam (38)
2. R. van Rensburg (49)
3. Reguigui (70)
4. Barbari (71)
5. Haddi (79)
6. Abelouache (83)
Re: Ciclismo africano
Rientrato da un'ottima edizione del Palio del Recioto. Notizia importante: Gebreigzabhier è proprio forte forte. In salita s'è levato di ruota tutto il gruppo, con il solo Ravasi capace di tenere il ritmo (e poi l'eritreo ha vinto la volata per il terzo posto). E, vedendolo "dal vivo", ha proprio un fisico molto adatto per il ciclismo moderno (un Froome o un Zakarin, per dire).
Da menzionare anche l'eccellente De Bod che è riuscito a rientrare, in compagnia di un dilettante italiano (Bresciani), da solo sul gruppo di testa che comprendeva 14 elementi. Successivamente del gruppo di sedici unità era rimasto da solo con Guerreiro (poi primo) e Schlegel (poi secondo) ma è caduto. Altro bel talento il giovane sudafricano.
Da menzionare anche l'eccellente De Bod che è riuscito a rientrare, in compagnia di un dilettante italiano (Bresciani), da solo sul gruppo di testa che comprendeva 14 elementi. Successivamente del gruppo di sedici unità era rimasto da solo con Guerreiro (poi primo) e Schlegel (poi secondo) ma è caduto. Altro bel talento il giovane sudafricano.
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Re: Ciclismo africano
direi proprio di si è andato forte.Basso ha scritto:Rientrato da un'ottima edizione del Palio del Recioto. Notizia importante: Gebreigzabhier è proprio forte forte. In salita s'è levato di ruota tutto il gruppo, con il solo Ravasi capace di tenere il ritmo (e poi l'eritreo ha vinto la volata per il terzo posto). E, vedendolo "dal vivo", ha proprio un fisico molto adatto per il ciclismo moderno (un Froome o un Zakarin, per dire).
Da menzionare anche l'eccellente De Bod che è riuscito a rientrare, in compagnia di un dilettante italiano (Bresciani), da solo sul gruppo di testa che comprendeva 14 elementi. Successivamente del gruppo di sedici unità era rimasto da solo con Guerreiro (poi primo) e Schlegel (poi secondo) ma è caduto. Altro bel talento il giovane sudafricano.
Intanto l'unieuro parteciperà al giro del marocco ma quest'anno avranno finetto che se non avrà problemi ha l'80% di vincere la corsa. Infine l'amore vita parteciperà al tour of eritrea ed credo(ma non sarà così) o spero di vedere gavazzi nel possibile duello tra velocisti okubamariam-gavazzi
Re: Ciclismo africano
Giro del Marocco con inviti alquanto discutibili.
Che non avrebbero invitato l'Algeria si sapeva perché sono due anni che si fanno i dispetti vicendevolmente. Però lasciare a casa anche l'Eritrea è proprio una carognata. Solo perché così tolgono opportunità di fare punti a dei temibili rivali. A casa anche il Ruanda. Le uniche due nazionali africane sono Costa d'Avorio e Tunisia.
Niente invito neanche per le squadre degli emirati né per la tedesca Stradalli.
La Stradalli è messa davvero male con gli inviti quest'anno. Era partita bene con challenge Baleari e giro di Andalusia, ma da allora ha fatto soltanto il giro del Camerun e al momento non sono previste altre corse. Erano talmente sicuri di essere invitati in Marocco che avevano messo l'appuntamento già nel sito. E' paradossale, ma i giovani africani che sono stati presi dalla Stradalli per il momento hanno corso meno dei connazionali che sono rimasti in Africa a correre con le squadre nazionali.
Io non so se siano loro a non fare richiesta di correre nelle gare dell'Europa dell'est o se non vengano invitati. Le gare dell'est, come quelle che si sono corse in queste settimane in Slovenia e Croazia, sarebbero perfette perché danno la misura delle corse all'europea, ma non c'è un livello altissimo come in Andalusia, con un sacco di squadre WT. La trasferta andalusa è stata infatti disastrosa per la Stradalli (solo uno ha terminato la corsa) e forse questi modesti risultati contribuiscono poi a non far ricevere gli inviti per le corse .1 europee (si erano candidati per delle corse francesi, ma non sono stati invitati).
Dovrebbero calibrare meglio il calendario perché così o corrono in Africa oppure fanno qualche sporadica corsa in Europa al di sopra delle loro possibilità.
Tutt'altra storia per la continental della Dimension Data che può giovarsi su una organizzazione di altro livello e sulla capacità di influenza sugli organizzatori delle corse del management della squadra WT. Sono arrivati giusti per fare la Coppi e Bartali, poi il Recioto, settimana prossima giro delle Ardenne e non mi stupirei di vederli nel frattempo al trofeo Piva. Unico problema al momento è che i ruandesi della squadra stanno ancora in Ruanda perché non hanno ottenuto il visto.
Che non avrebbero invitato l'Algeria si sapeva perché sono due anni che si fanno i dispetti vicendevolmente. Però lasciare a casa anche l'Eritrea è proprio una carognata. Solo perché così tolgono opportunità di fare punti a dei temibili rivali. A casa anche il Ruanda. Le uniche due nazionali africane sono Costa d'Avorio e Tunisia.
Niente invito neanche per le squadre degli emirati né per la tedesca Stradalli.
La Stradalli è messa davvero male con gli inviti quest'anno. Era partita bene con challenge Baleari e giro di Andalusia, ma da allora ha fatto soltanto il giro del Camerun e al momento non sono previste altre corse. Erano talmente sicuri di essere invitati in Marocco che avevano messo l'appuntamento già nel sito. E' paradossale, ma i giovani africani che sono stati presi dalla Stradalli per il momento hanno corso meno dei connazionali che sono rimasti in Africa a correre con le squadre nazionali.
Io non so se siano loro a non fare richiesta di correre nelle gare dell'Europa dell'est o se non vengano invitati. Le gare dell'est, come quelle che si sono corse in queste settimane in Slovenia e Croazia, sarebbero perfette perché danno la misura delle corse all'europea, ma non c'è un livello altissimo come in Andalusia, con un sacco di squadre WT. La trasferta andalusa è stata infatti disastrosa per la Stradalli (solo uno ha terminato la corsa) e forse questi modesti risultati contribuiscono poi a non far ricevere gli inviti per le corse .1 europee (si erano candidati per delle corse francesi, ma non sono stati invitati).
Dovrebbero calibrare meglio il calendario perché così o corrono in Africa oppure fanno qualche sporadica corsa in Europa al di sopra delle loro possibilità.
Tutt'altra storia per la continental della Dimension Data che può giovarsi su una organizzazione di altro livello e sulla capacità di influenza sugli organizzatori delle corse del management della squadra WT. Sono arrivati giusti per fare la Coppi e Bartali, poi il Recioto, settimana prossima giro delle Ardenne e non mi stupirei di vederli nel frattempo al trofeo Piva. Unico problema al momento è che i ruandesi della squadra stanno ancora in Ruanda perché non hanno ottenuto il visto.
Re: Ciclismo africano
sul giro del Marocco anche a me sorprende il non invito dei team arabi soprattutto la continental marocchina con licenza negli emirati poi per quanto riguarda ruanda e eritrea credo che siano problemi finanziari (dalla tropicale amissa bongo che queste 2 nazioni partecipano ad ogni gara africana) più che il volere dell'organizzazione marocchina.
sulla stradalli la situazione è la stessa del 2015 per quanto riguarda i calendari e faranno le gare che ci saranno in eritrea poi a maggio e giugno io non so' nulla ma dovrebbero fare il gp francoforte e a luglio il sibiliu tour e il qinghai lake. poi la squadra è formata principalmente da giovani africani e tedeschi e la cosa che mi ha sorpreso è il fatto che un corridore come ad esempio meron amanuel non abbia ancora corso (potevo aspettarmelo in corse a tappe come l'andalusia) ma rientrerà in eritrea.
poi il team continental della DDD è un team praticamente u23 è ovvio che hanno la possibilità di correre le gare più importanti u23 d'europa ed alcuni corridori potrebbero rientrare nel team wt forse anche a partire dal 2017 tutto dipende però dai risultati sia dei giovani che del team wt
sulla stradalli la situazione è la stessa del 2015 per quanto riguarda i calendari e faranno le gare che ci saranno in eritrea poi a maggio e giugno io non so' nulla ma dovrebbero fare il gp francoforte e a luglio il sibiliu tour e il qinghai lake. poi la squadra è formata principalmente da giovani africani e tedeschi e la cosa che mi ha sorpreso è il fatto che un corridore come ad esempio meron amanuel non abbia ancora corso (potevo aspettarmelo in corse a tappe come l'andalusia) ma rientrerà in eritrea.
poi il team continental della DDD è un team praticamente u23 è ovvio che hanno la possibilità di correre le gare più importanti u23 d'europa ed alcuni corridori potrebbero rientrare nel team wt forse anche a partire dal 2017 tutto dipende però dai risultati sia dei giovani che del team wt
Re: Ciclismo africano
Direi proprio di no.henny5 ha scritto:
sulla stradalli la situazione è la stessa del 2015 per quanto riguarda i calendari e faranno le gare che ci saranno in eritrea poi a maggio e giugno io non so' nulla ma dovrebbero fare il gp francoforte e a luglio il sibiliu tour e il qinghai lake. poi la squadra è formata principalmente da giovani africani e tedeschi e la cosa che mi ha sorpreso è il fatto che un corridore come ad esempio meron amanuel non abbia ancora corso (potevo aspettarmelo in corse a tappe come l'andalusia) ma rientrerà in eritrea.
L'anno scorso a marzo hanno fatto un sacco di gare. Hanno corso tutto il mese in Algeria e contemporaneamente a Santo Domingo, hanno corso persino una gara in Belgio, poi giro di Taiwan, giro del Marocco. Insomma hanno corso sempre e qualche volta addirittura sdoppiando la squadra perché avevano corse in contemporanea.
Quest'anno hanno fatto un investimento maggiore sulla squadra, ma gli inviti sono stati pochissimi. Fin'ora hanno fatto meno della metà delle gare dell'anno scorso perciò non stupisce che ci sia ancora chi non ha corso.
Spero che da ora in avanti vada meglio, ma rimane il fatto che la prima parte della stagione ormai se ne è andata perché in aprile al momento ci sono sicure solo le gare eritree.
E' davvero importante che ricevano maggiori inviti perché se stanno fermi per un mese e poi corrono due giorni è chiaro che i risultati non arrivano e così poi non li invitano ed è un circolo vizioso.
In realtà mi sembra che sia un problema che hanno molte continental quest'anno. Allora chiedo ai più esperti: è aumentato il numero delle continental?
Avevano parlato di una possibile trasferta americana, dato lo sponsor. Speriamo, lì se trovano i fondi per la trasferta gli inviti in corse .2 come il Gila, ad esempio, potrebbero arrivare.
Re: Ciclismo africano
Pressoché inalterate questa settimana le classifiche del ciclismo africano.
La classifica nazionale vede le solite 5:
1. Eritrea (16)
2. Algeria (17)
3. Marocco (19)
4. Sud Africa (22)
5. Ruanda (33)
Nella classifica individuale ci sono sempre i soliti 6, ma l'algerino Barbari scavalca il connazionale Reguigui grazie al sesto posto conquistato nell'ultima gara della serie di gare algerine.
1. Okubamariam (37)
2. R. Van Rensburg (51)
3. Barbari (76)
4 Reguigui (78)
5. Haddi (89)
6. Abelouache (92)
La classifica nazionale vede le solite 5:
1. Eritrea (16)
2. Algeria (17)
3. Marocco (19)
4. Sud Africa (22)
5. Ruanda (33)
Nella classifica individuale ci sono sempre i soliti 6, ma l'algerino Barbari scavalca il connazionale Reguigui grazie al sesto posto conquistato nell'ultima gara della serie di gare algerine.
1. Okubamariam (37)
2. R. Van Rensburg (51)
3. Barbari (76)
4 Reguigui (78)
5. Haddi (89)
6. Abelouache (92)
Re: Ciclismo africano
La nazionale ruandese ha ricevuto l'invito al giro di Colombia. Bella occasione per confrontarsi con un contesto molto competitivo. Non credo riusciranno a portare a casa risultati, ma faranno di sicuro esperienza.
Dovrebbero disputare anche il tour of Rio in Brasile e ovviamente le corse eritree del mese di aprile.
Dovrebbero disputare anche il tour of Rio in Brasile e ovviamente le corse eritree del mese di aprile.
Re: Ciclismo africano
Grandissima notizia di mercato (scusate forse è stata già postata nell'altro thread, ma non sto seguendo molto il forum in questo periodo).
Gli emiri cominciano a pescare nel vivaio eritreo: il team Sharjah ha messo sotto contratto gli eritrei Okubamariam e Afewerki.
Gli emiri cominciano a pescare nel vivaio eritreo: il team Sharjah ha messo sotto contratto gli eritrei Okubamariam e Afewerki.
Re: Ciclismo africano
Non so se è una bella notizia..
mi aspetto nel giro di un paio d'anni qualche naturalizzazione..
Mi pare di aver letto che la nazionale del Qatar di Pallamano (vicecampione del mondo).. non aveva un giocatore nato nell'Emiro..
mi aspetto nel giro di un paio d'anni qualche naturalizzazione..
Mi pare di aver letto che la nazionale del Qatar di Pallamano (vicecampione del mondo).. non aveva un giocatore nato nell'Emiro..
Re: Ciclismo africano
Fosse così, Winter, per loro sarebbe un'ottima notizia. Passare dall'Eritrea al Qatar è come vincere alla lotteria.
Mi stupisce invece che non abbiano preso qualcuno da Marocco o Algeria, eppure ce n'erano.
In generale però non vedo tanto l'utilità di naturalizzare degli eritrei di seconda fascia, se questo è l'obiettivo avrei preso qualcuno dall'Europa.
Mi stupisce invece che non abbiano preso qualcuno da Marocco o Algeria, eppure ce n'erano.
In generale però non vedo tanto l'utilità di naturalizzare degli eritrei di seconda fascia, se questo è l'obiettivo avrei preso qualcuno dall'Europa.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Ciclismo africano
Concordo con l'ultima affermazione. Naturalizzare corridori pressochè sconosciuti, noti solo ad una nicchia di malati di ciclismo come noi, non mi pare un'operazione di grande utilità. Gli unici che potrebbero essere contenti sarebbero proprio i corridori che guadagnerebbero sicuramente di più.peek ha scritto:Fosse così, Winter, per loro sarebbe un'ottima notizia. Passare dall'Eritrea al Qatar è come vincere alla lotteria.
Mi stupisce invece che non abbiano preso qualcuno da Marocco o Algeria, eppure ce n'erano.
In generale però non vedo tanto l'utilità di naturalizzare degli eritrei di seconda fascia, se questo è l'obiettivo avrei preso qualcuno dall'Europa.
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Re: Ciclismo africano
non è che cambierà molto la loro situazione visto che fino ad adesso lo sharjah team non ha ancora fatto una gara al massimo faranno qualche gara al massimo in asia ma niente altro
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Re: Ciclismo africano
Mekseb Debesay porta a termine una corsa WT, il Giro dei Paesi Baschi, una corsa dura, con giorni di maltempo e con parecchi ritirati. Mi sembra un'ottima cosa.
Re: Ciclismo africano
nell immediato hai ragionepeek ha scritto:Fosse così, Winter, per loro sarebbe un'ottima notizia. Passare dall'Eritrea al Qatar è come vincere alla lotteria.
Mi stupisce invece che non abbiano preso qualcuno da Marocco o Algeria, eppure ce n'erano.
.
nel lungo periodo purtroppo no
senza risultati finirebbero a fare gli schiavi nei cantieri dei mondiali
cosa successa a tantissimi giovani calciatori
Re: Ciclismo africano
Svelate le cinque tappe (per maggiori dettagli http://www.zuraeritrea.com/route/) e i team che parteciperanno al Tour of Eritrea: per ora ci saranno le nazionali di Egitto, Kenya, Nigeria, Rwanda, Sudan, le varie rappresentative eritree e due formazioni Continental, l'Amore & Vita e la Stradalli-Bike Aid.
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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Re: Ciclismo africano
Questa settimana non ci sono grandi variazioni. C'è stato il giro del Marocco nel quale tuttavia la maggior parte dei punti è andata a corridori europei. Nella classifica a squadre non cambia praticamente nulla.Il Sud Africa soffre delle sventure di Meintjes, corridore che se dovesse mettere a frutto le sue potenzialità potrebbe, da solo, modificare radicalmente questa classifica.
1. Eritrea (16)
2. Algeria (18)
3. Marocco (21)
4. Sud Africa (23)
5. Ruanda (35)
Nella classifica individuale, posto che nessuno ha fatto punti questa settimana, sfilano un po' tutti, ma l'ordine non cambia. Il marocchino Abelouache, che era entrato nei cento grazie alle corse algerine nelle scorse settimane, esce dai primi 100 perciò gli africani rimandono soltanto in cinque (peraltro con Haddi in una posizione assai pericolante).
1. Okubamariam (44)
2. R. van Rensburg (64)
3. Barbari (86)
4. Reguigui (89)
5. Haddi (99)
1. Eritrea (16)
2. Algeria (18)
3. Marocco (21)
4. Sud Africa (23)
5. Ruanda (35)
Nella classifica individuale, posto che nessuno ha fatto punti questa settimana, sfilano un po' tutti, ma l'ordine non cambia. Il marocchino Abelouache, che era entrato nei cento grazie alle corse algerine nelle scorse settimane, esce dai primi 100 perciò gli africani rimandono soltanto in cinque (peraltro con Haddi in una posizione assai pericolante).
1. Okubamariam (44)
2. R. van Rensburg (64)
3. Barbari (86)
4. Reguigui (89)
5. Haddi (99)
Re: Ciclismo africano
Sì è vero, la sharjah non ha ancora corso, però immagino che se hanno preso altri due corridori un qualche programma ce l'abbiano e tieni presente che con la nazionale eritrea il calendario si sarebbe fermato ad aprile con le corse eritree per ricominciare dopo l'estate. In questo modo magari riescono a fare qualche gara asiatica anche durante l'estate.henny5 ha scritto:non è che cambierà molto la loro situazione visto che fino ad adesso lo sharjah team non ha ancora fatto una gara al massimo faranno qualche gara al massimo in asia ma niente altro
Re: Ciclismo africano
Sì, è stato bravo ad arrivare fino in fondo, anche se ha fatto una fatica terribile.andriusskerla ha scritto:Mekseb Debesay porta a termine una corsa WT, il Giro dei Paesi Baschi, una corsa dura, con giorni di maltempo e con parecchi ritirati. Mi sembra un'ottima cosa.
In generale devo dire però che il suo passaggio è stato positivo. Mi ha fatto un'ottima impressione soprattutto in Qatar perché è una corsa sempre un po' caotica e nella quale occorre sapersi districare. La sua squadra ha corso da protagonista e lui ha fatto davvero un lavoro notevole di gregariato.
Speriamo che una volta che si è ambientato del tutto riesca anche a dire la sua in qualche corsa. Il problema è che essendo entrato direttamente nel WT non è che la DDD quest'anno faccia poi molte corse di seconda fascia, è sempre impegnata in corse di alto livello perciò sarà ben difficile vederlo davanti.
Re: Ciclismo africano
Ma sai, è sempre la questione delle alternative che hai. Non credo che ad Asmara avrebbero aperto uno studio di commercialisti ...Winter ha scritto:nell immediato hai ragionepeek ha scritto:Fosse così, Winter, per loro sarebbe un'ottima notizia. Passare dall'Eritrea al Qatar è come vincere alla lotteria.
Mi stupisce invece che non abbiano preso qualcuno da Marocco o Algeria, eppure ce n'erano.
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nel lungo periodo purtroppo no
senza risultati finirebbero a fare gli schiavi nei cantieri dei mondiali
cosa successa a tantissimi giovani calciatori
Re: Ciclismo africano
Sì, diciamo che non si tratta precisamente di un parterre de rois, come avrebbe detto il mitico De Zan. Tra le squadre invitate c'è la Stradalli che dovrebbe far correre tre eritrei, tra le nazionali l'unica competitiva è il Ruanda. L'Amore e vita quest'anno potrebbe dir la sua, ma bisogna vedere che squadra manderanno perché risultano iscritti in contemporanea anche al giro dell'Appennino.Basso ha scritto:Svelate le cinque tappe (per maggiori dettagli http://www.zuraeritrea.com/route/) e i team che parteciperanno al Tour of Eritrea: per ora ci saranno le nazionali di Egitto, Kenya, Nigeria, Rwanda, Sudan, le varie rappresentative eritree e due formazioni Continental, l'Amore & Vita e la Stradalli-Bike Aid.
Insomma, gli eritrei dovrebbero riuscire a portare a casa un po' di punti.
Re: Ciclismo africano
Risultati della prima tapppa del Tour du Togo


Re: Ciclismo africano
Ok che i rivali non erano i top al mondo ma l'undicesimo posto di Amanuel Ghebreindrias al Giro dell'Appennino a 1'02" da Firsanov è proprio un gran bel risultato.
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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Re: Ciclismo africano
ho appena visto la sintesi e ti dico che secondo me poteva stare con il gruppo di finetto e gavazzi se non ci fosse stato un problema meccanico nell'ultima salita.Basso ha scritto:Ok che i rivali non erano i top al mondo ma l'undicesimo posto di Amanuel Ghebreindrias al Giro dell'Appennino a 1'02" da Firsanov è proprio un gran bel risultato.
Nel frattempo sono incominciate le gare in eritrea con gli eritrei che hanno dominato nelle due gare fatte fino ad adesso vinte da habtom ed okubamariam mentre il migliore dei non africani è stato bani che è arrivato quarto al massawa circuit
Re: Ciclismo africano
Classifica a squadre inalterata questa settimana:
1. Eritrea (17)
2. Algeria (19)
3. Marocco (20)
4. Sud Africa (24)
5. Ruanda (33)
Nella classifica individuale dai primi cento esce anche il marocchino Haddi perciò adesso sono rimasti soltanto quattro africani, nel solito ordine. Okubamariam consolida la leadership grazie alla vittoria nel circuito di Massaua:
1. Okubamariam (46)
2. R. van Rensburg (70)
3. Barbari (90)
4. Reguigui (98)
1. Eritrea (17)
2. Algeria (19)
3. Marocco (20)
4. Sud Africa (24)
5. Ruanda (33)
Nella classifica individuale dai primi cento esce anche il marocchino Haddi perciò adesso sono rimasti soltanto quattro africani, nel solito ordine. Okubamariam consolida la leadership grazie alla vittoria nel circuito di Massaua:
1. Okubamariam (46)
2. R. van Rensburg (70)
3. Barbari (90)
4. Reguigui (98)
Re: Ciclismo africano
Finalmente la Stradalli ha ottenuto un invito in Europa: alla fine del mese correrà il giro di Irlanda. Dovrebbe andare con i due ruandesi e con dei tedeschi.
La continental della Dimension Data correrà invece il giro di Bretagna la settimana prossima. Purtroppo i ruandesi continuano a non correre perché non gli danno il visto.
La continental della Dimension Data correrà invece il giro di Bretagna la settimana prossima. Purtroppo i ruandesi continuano a non correre perché non gli danno il visto.
Re: Ciclismo africano
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Re: Ciclismo africano
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Re: Ciclismo africano
ma la Al Nasr che in Algeria ha dominato quasi per tre settimane, avrebbe fatto lo stesso anche qui o il livello è più alto?
Re: Ciclismo africano
Personalmente credo che non avrebbe dominato nella stessa maniera; avrebbe magari vinto un paio di tappe e la generale, ma dubito nella riuscita del filotto (quasi) completo.
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Re: Ciclismo africano
concordo.Basso ha scritto:Personalmente credo che non avrebbe dominato nella stessa maniera; avrebbe magari vinto un paio di tappe e la generale, ma dubito nella riuscita del filotto (quasi) completo.
intatto oggi la tappa da mendefera a massawa è stata vinta da afewerki davanti ad meron amanuel e meron abraham. mi sorprende la condizione di meron amanuel che per essere alla sua prima gara di stagione tutto sommato sta' facendo bene.
Domani ci sara la tappa più importante da massawa ad asmara che decreterà il vincitore del tour of eritrea con circa 50 km di salita pendenza media 4% sembra una salita facile ma vedendola dall'altimetria gli ultimi 4 kilometri sono tra i più difficili con media di circa 7-8%
Re: Ciclismo africano
Il giro dell'Eritrea è stato vinto da un giovine, Merhawi Goitom, vincitore della terza tappa grazie a una fuga, oggi è riuscito a controllare i migliori nella tappa più dura.
E' un 96 che fin'ora non si era mai messo in luce. Occorrerà vederlo impegnato in un altro contesto per capire la consistenza di questa sua vittoria, dato che si è trattato, di fatto, poco più che di una corsa nazionale.
E' iniziato nel frattempo anche il giro del Senegal. Startlist molto modesta, la squadra algerina dovrebbe fare la parte del leone.
E' un 96 che fin'ora non si era mai messo in luce. Occorrerà vederlo impegnato in un altro contesto per capire la consistenza di questa sua vittoria, dato che si è trattato, di fatto, poco più che di una corsa nazionale.
E' iniziato nel frattempo anche il giro del Senegal. Startlist molto modesta, la squadra algerina dovrebbe fare la parte del leone.
Re: Ciclismo africano
Mi sfugge l'utilità di mandare Kudus alla Liegi. Fino a due giorni fa stava ai 35 gradi di Massaua, oltretutto venendo da un allenamento in altura non è che la Liegi sia la gara più adatta per fare ritmo. Corre comunque il Romandia e mi sembra sufficiente in vista Giro.
Spero che non si ammali.
Alla Liegi potevano mandarci Brammeier
Spero che non si ammali.
Alla Liegi potevano mandarci Brammeier

Re: Ciclismo africano
Però il buon kudus l'ha finita, cosa non scontata visto il meteo. E' arrivato insieme a Nibali, a due minuti dai primi. Una buona provapeek ha scritto:Mi sfugge l'utilità di mandare Kudus alla Liegi. Fino a due giorni fa stava ai 35 gradi di Massaua, oltretutto venendo da un allenamento in altura non è che la Liegi sia la gara più adatta per fare ritmo. Corre comunque il Romandia e mi sembra sufficiente in vista Giro.
Spero che non si ammali.
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"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein