Felice ha scritto:NibalAru ha scritto:
1 e 2) Non ho mai detto che è un corridore all'Armstrong style (che comunque ha anche vinto un Mondiale in carriera oltre ai Tour a differenza di Froome). Ho solo detto che al Tour ha vinto ma nelle altre grandi corse a tappe a cui ha partecipato ancora no e questo lo dicono i fatti. La preparazione mirata solo ai GT di Nibali negli ultimi anni non è piaciuta tanto nemmeno a me, ma questa è storia dell'ultimo Nibali. Se vuoi ti elenco cosa ha vinto e come si è piazzato Nibali durante la stagione in anni come 2013, 2012 e 2010 dove ha dimostrato di saper andare forte tutto l'anno e non solo nelle corse a tappe. E se vuoi parliamo di come Nibali abbia iniziato a vincere sin da dilettante e sin dai primissimi anni di carriera a differenza di Froome che ci ha messo qualche anno in più prima di farsi conoscere dal grande pubblico
3) Al Tour sta dimostrando di essere forte, alla Vuelta decente ma finora non vincente e al Giro non è pervenuto. Stiamo dicendo questo, ne di più e ne di meno di quello che dicono i fatti
4) Stiamo sostenendo che Nibali è più completo di Froome (se poi consideriamo anche le corse di un giorno non ne parliamo proprio) in generale mentre nei Tour abbiamo già detto che Froome è il più forte del momento. Negli scontri diretti al Giro comunque Nibali lo ha battuto due volte a Froome (2009 e 2010) mentre Nibali ha perso due volte al Tour ma nella sua stagione di grazia (il Nibali più forte della carriera) al Tour purtroppo non abbiamo potuto assistere al confronto perchè Froome si è rotto cadendo e questa non è certo una colpa di Nibali se i suoi avversari non sanno stare in bicicletta. E a me pare abbastanza evidente che quel Nibali in quello stato di forma (capace di vincere in arrivi da finisseur, sul pavè ed in montagna) non si è più rivisto ad un Tour, ne gli anni prima e ne gli anni dopo. Alla Vuelta invece c'è solo il precedente del 2011 che vede avanti Froome. Nel complesso stiamo comunque 3-2 negli scontri diretti con l'asterisco grosso come una casa sul Tour del 2014. Ma in quanto a vittorie, che poi è quello che conta realmente al di la di tutte queste statistiche, ne esce sempre e comunque che Nibali ha vinto in tutti e 3 i GT mentre Froome solo in uno finora
Guarda Nibalaru, ti faccio una proposta: ci facciamo prestare la pipa da Quintana e ci fumiamo il calumeth de la pace. Nessuno vuole toccarti il tuo Nibali: è bravo, non ci piove. Ma a voi, suoi tifosi, conviene darvi una calmata e guardare le cose con un po' più di oggettività. Ne guadagnerebbe l'analisi obbiettiva di quanto accade.
Non ti consiglio di addentrarti nell'ambito delle classiche. Certo, con le classiche hai gioco facile a far vedere che Nibali è più completo di Froome. Ma nessuno sta sostenendo che Froome ha dimostrato alcunché nelle classiche. Se però la metti così, allora Nibali se la gioca con Cunego: superiore Nibali nei GT (4-1), ma inferiore nelle classiche: 3-1 nei Lombardia per Cunego. Senza contare che se fai una classifica all-time sulla base dei palmarès, nei GT Nibali occupa un posto decente, ma se invece aggiungi le classiche, allora il salto indietro é considerovele, perché una volta i Campioni erano di gran lunga più completi di quelli dei nostri giorni.
Scrivi inoltre "...ma nella sua stagione di grazia (il Nibali più forte della carriera) al Tour purtroppo non abbiamo potuto assistere ...". Il contrattacco può essere immediato: un Grande Campione non deve avere un"anno di grazia" o un "biennio di grazia". Un Grande Campione lo é nell'arco di una carriera, 5 anni come minimo, ma normalmente di più. Se prima si é al livello, diciamo, di Scarponi, e dopo non si riesce mai ad arrivare al "top", non si é grandi campioni. Vedi, diventa una storia delicata... Per questo ti dico: fumiamoci la pipa di Quintana. Voi cercate di apprezzare un po' di più quello che fa il buon Froomey, che non ha avuto la fortuna (ma é fortuna vera?) di essere cresciuto nelle scuole di ciclismo dei paesi che del ciclismo hanno fatto la storia ed io la smetto di andare a sfrugugliare là dove so di poter trovare delle piaghe aperte.
Ma guarda che te l'ho detto fin dal principio io che se ci mettiamo a guardare il pelo nell'uovo qui non la si finisce più. Tu lo stai facendo con le mancanze di Nibali ed io ogni volta controbatto con le mancanze di Froome, di robe da sfrugugliare ne ho quante ne vuoi anche io.
Che Nibali come uomo da classiche non è all'altezza di molti grandi del passato figurati se non lo so, ma qui si parla di corridori attuali, il confronto lo si sta facendo tra questi ed il confronto si può fare sempre e solo tra contemporanei perchè uno che corre adesso non può certo battere chi correva 10, 20, 30 40 anni fa perchè ogni epoca ha la sua storia e difficilmente con la specializzazione attuale vedremo più corridori a tutto tondo come abbiamo visto in passato. Ecco perchè per l'ennesima volta ti dico che quello che conta è solo il palmares e che il paragone al massimo lo si fa tra corridori della stessa epoca.
Io Froome lo apprezzo, è qui che ti sbagli, ma Nibali non lo cambierei con nessuno dei grandi da GT attuali (forse solo Contador) per il semplice fatto che è un corridore che so che a qualsiasi corsa partecipi ha estro, classe, forza ed inventiva per regalarmi un emozione da gennaio-febbraio fino ad ottobre, a volte riuscendoci altre volte no ma comunque puoi sperarci sempre, che sia una corsa a tappe o una corsa di un giorno. L'anno scorso ad esempio ha cannato completamente la stagione nei grandi giri (salvandola solo in parte nell'ultima settimana del Tour con la vittoria di quella bellissima tappa con attacco solitario a tanti km dal traguardo, roba non da tutti direi) però poi ha rimediato vincendo la sua prima classica monumento e diverse altre corse in linea il tutto con il tricolore di campione italiano sul petto. Froome invece è scontato, è un libro aperto. Sai già dove darà il massimo e sai già dove invece non ci sarà o dove sarà a mezzo servizio.
Basta vedere anche l'attaccamento che ha Vincenzo con la nazionale quando accetta di fare il capitano ai mondiali e prendersi le responsabilità del ciclismo italiano anche quando i percorsi sono lontanissimi dall'essergli congeniali (come è stato negli ultimi anni), eppure lui non rifiuta mai e ci prova sempre pur rischiando di fare delle brutte figure. Così come prova sempre a fare la San Remo (ed ha pure fatto un podio) nonostante ormai sia diventata quasi una classica per velocisti. Per non parlare di come ha vinto il Giro quest'anno dove sembrava morto ed invece pur essendo lontano dall'essere il miglior Nibali di sempre ha regalato emozioni che non provavo dai tempi di Pantani (non per il livello della prestazione in se e per se ma per il modo in cui il tutto è avvenuto, le ultime due tappe dell'ultimo Giro sono qualcosa di straordinario ai miei occhi da tifoso e penso per chiunque ami questo sport). In altre parole io Nibali non lo cambierei con nessuno allo stato attuale, anche per il modo in cui spesso ha vinto o ha perso.
Quindi ci sto, fumiamoci sto calumè della pace, basta che rispetti il mio pensiero che non per forza deve essere come il tuo, anche perchè non sta scritto da nessuna parte che la si deve pensare uguale. Tu tieniti Froome che io mi tengo volentieri Nibali
P.S. Ovviamente quoto anche io ciò che ha scritto Admin su Pantani
P.P.S. Cunego doveva puntare molto di più sulle classiche (ricordiamoci che ha fatto anche un secondo al mondiale dietro Bettini), era li che poteva essere veramente forte. Forse ha sprecato troppo tempo per provare ad essere competitivo nei GT dopo l'exploit del Giro 2004