34x27 ha scritto:Ronde ha scritto: Che uno faccia l'Alpe d'Huez 5" in meno non mi frega, che ci sia battaglia hic et nunc sì.
E' propio questo il punto: cotte a parte, sei sicuro al 100% che senza SRM ci sarebbe battaglia sempre e comunque? Per me, assolutamente no! Se tizio mi scatta in faccia, sia con che senza l'SRM se non hai le gambe per riprenderlo, non ci vai! Ripeto: i prof si conoscono troppo bene per non sapere quando aumentare e quando no. Questo a prescindere dall'SRM che come dici tu non ha margini di errore, ok.
Che poi, diciamocelo chiaro: magari uno scatto "fuori watt" lo provi anche col misuratore che ti dice che sei al max.... non è che ti mette il limitatore di velocità e cadenza nella guarnitura eh!

Battaglia sempre e comunque sicuramente no, d'altronde non è che senza l'SRM si trasformerebbero tutti in un gruppo di scriteriati deficienti. Poi allenandosi con esso si impara a percepire le zone, come dici tu. Ma avere i numeri sotto gli occhi in gara è molto diverso. Se tizio ti scatta in faccia a 530w magari le gambe per riprenderlo le hai, ma sai che ti esaurirai in 30"-1', e poi dovrai scendere 30w sotto soglia per 2' (esagero, non c'è tutta questa precisione ovviamente). Fai 2+2 e non vale la pena. E tizio che sa che con uno scatto al 108% della soglia può resistere 3', ma ne mancano 4', non scatta neanche, perché in quel minuto verrebbe ripreso e staccato. Poi quello che ci prova e spera di resistere c'è sempre, corridori telecomandati non ce ne sono (neanche Froome, anzi lui meno di altri), ci sono quelli che nelle crono partono troppo forte. Magari gente che parte e spera che dietro si guardino, abbassando i w. Vale per le fughe che infatti funzionano spesso, certamente non per i corridori di classifica.
Senza l'SRM, questi calcoli sono fatti a occhio, su come ti senti in quel momento e per quanto tu ti conosca, entrano in gioco mille variabili, si valorizza chi fa i calcoli meglio e c'è più margine d'errore. Magari solo un 5%? Ma dentro quel margine ci sono alcune delle pagine più esaltanti del ciclismo.
Poi sto dipingendo uno scenario apocalittico. L'SRM non è la morte del ciclismo nè di botto sono diventati tutti automi. E' tutta una mia interpretazione, poi magari parli con un pro e ti dice che i watt non li guarda neanche in gara, li dà a Slongo e ci pensa lui. Dico solo che se dovessi identificare il singolo fattore più importante nel calo dello spettacolo, ma ancora di più in un certo modo di correre stereotipato (fuga - aumento ritmo ultima ora - soglia ultimi 40' - allunghi a 3' dall'arrivo) secondo me è questo. Da qui a bandirlo, non lo so
