Automi

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Fiammingo
Messaggi: 1397
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 16:40

Re: Automi

Messaggio da leggere da Fiammingo »

castelli ha scritto: 5.8 watt kg=soglia anaerobica per corridori di prima fascia=ftp.un bell'andare. ti puoi sintonizzare su quei valori solo se li hai in quelo momento (cosa non pacifica visto che sono praticamente valori di soglia). altrimenti non li tieni anche se hai gli occhi puntati sul pm.
Era per scrivere un numero, sostituisci tu con un valore congruo (che varia in base al momento della tappa). Per esempio al tour tu dici che visionano le salite, le ultime di tappa di solito, ma in questi ultimi anni nelle tappe con partenza in salita, e la fuga che deve andare via, forse questo supporto del pm e' più importante sulla prima salita di giornata che sull'ultima...
l'Orso
Messaggi: 4750
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 11:18

Re: Automi

Messaggio da leggere da l'Orso »

io toglierei anche il contakm, giusto per capirci :)
Immagine
Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)

utenti ignorati:
Scostante_Girardengo
Fiammingo
Messaggi: 1397
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 16:40

Re: Automi

Messaggio da leggere da Fiammingo »

castelli ha scritto:
galliano ha scritto:
castelli ha scritto: alla fine senza pantani ed armstrong e contador ci sarebbe stato materiale buono per tirarsi una fucilata.
non per me perché a me piace la prestazione atletica fine a se stessa. ma per il 90% di quelli sul divano.
Castelli, non sono d'accordo.
Lascia perdere i tre che hai citato, ma non mi dirai che il modo di correre attuale con scatti ai -2km era normale anche solo 10 anni fa?
Togli Armstrong nei Tour dal '99 al 2005, pensi che avremmo visto delle passeggiate fino ai -2km?
Stessa cosa per i Giri post Pantani, io non mi ricordo processioni fino all'arrivo.
nel 99 processionava pure pantani. se guardi campiglio era una selezione da dietro bella e buona. poi ai -4 davano la palla a van basten e si arrangiava lui. ma la tattica è sempre quella perché è la più redditizia.
o togli le squadre o funziona così.
cmq non passeggiano, toglietevelo dalla testa. non passeggiano. poi ognuno la vede come vuole.
Non so se includevi anche me nel "toglietevelo", ma tanto per togliere ambiguita':
NON penso affatto che passeggino, anzi forse in un computo totale alla fine di una tappa o un grande giro sei più massacrato (qui si apre l'altra parentesi sull'essere competitivi in piu GT), perché proprio grazie agli strumenti tecnologici riesci a tirare fuori di te una cosa vicino a tutta l'energia che avevi disponibile in saccoccia...

NON ho ancora un'idea se li toglierei o meno..pero sono sicuro che appiattiscono una peculiarita' dell'atleta, come la radiolina appiattisce la capacita di "vedere la corsa"(chi entra nella fuga ecc).

Sparandola grossa: se domani invento uno strumento che dice ai corridori in discesa dove devono cominciare la staccata, in base a bagnato, ruvidosita asfalto pendenza ecc..., toglierebbe un'altra capacita, quella di leggere e impostare la curva...bisogna vedere dove si vuole arrivare...se tolgo sempre capacita necessarie, e non ne sono richieste di nuove (se non saper leggere un numero ed ascoltare:) ) tolgo delle "dimensioni" allo sport ciclismo...

P.S: dimenticavo: il protocollo meteo e' un'altro strumento che appiatisce peculiarita' dell'atleta (andare con il freddo, con il caldo, con il vento....)
Fiammingo
Messaggi: 1397
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 16:40

Re: Automi

Messaggio da leggere da Fiammingo »

Una gara di ciclismo (semplifichiamo) in cosa consiste?
Nell'andare da un punto A ad un punto B con una bicicletta in meno tempo dei miei avversari.
Ora, che ostacoli potrei trovare nel raggiungere questo obiettivo?
Faccio una tabella con le problematiche (e quindi le capacita' che dovrei avere per superarle), gli strumenti che me le eliminano o attenuano se esistono

Conoscere il percroso -> Garibaldi della gara, altimetrie ecc
Bucare una gomma -> Cambio ruote
Rompere bici -> Meccanico
Evitare uno spartitraffico -> Addetto al percorso che me lo segnale
Sapere a che punto sono del tragitto -> ContaKM
Saper regolare lo sforzo -> SRM (in passato in maniera piu grezza Cardio)
Vento laterale saper stare nei ventagli -> NO TOOL
Saper far bene una discesa -> NO TOOL
Saper andare con condizioni meteo estreme -> Extreme Weather Protocol
Saper capire avversario se sta bene -> NO TOOL
Avere una potenza adeguata -> Motorini :D (ma spero NO TOOL)
Adattarsi al cibo della zona di corsa -> Cuoco di squadra
Adattarsi a dormire -> Motorhome (lo hanno vietato ? )

ce ne sono tantissime altre...pero penso che queste possano rendere un'idea...


P>S: dove c'e' scritto NO TOOL c'e' spazio per business!! :D
Ultima modifica di Fiammingo il venerdì 2 settembre 2016, 12:47, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Caba
Messaggi: 638
Iscritto il: martedì 17 luglio 2012, 11:15

Re: Automi

Messaggio da leggere da Caba »

Comunque potete togliere tutto, tranne il mio Breil...
Potete pure togliere le bici, tanto abbiamo visto che vince Froome lo stesso, di corsa... :D
MG, sai solo fregare...
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Automi

Messaggio da leggere da Strong »

Fiammingo ha scritto:Una gara di ciclismo (semplifichiamo) in cosa consiste?
Nell'andare da un punto A ad un punto B con una bicicletta in meno tempo dei miei avversari.
Ora, che ostacoli potrei trovare nel raggiungere questo obiettivo?
Faccio una tabella con le problematiche (e quindi le capacita' che dovrei avere per superarle), gli strumenti che me le eliminano o attenuano se esistono

Conoscere il percroso -> Garibaldi della gara, altimetrie ecc
Bucare una gomma -> Cambio ruote
Rompere bici -> Meccanico
Evitare uno spartitraffico -> Addetto al percorso che me lo segnale
Sapere a che punto sono del tragitto -> ContaKM
Saper regolare lo sforzo -> SRM (in passato in maniera piu grezza Cardio)
Vento laterale saper stare nei ventagli -> NO TOOL
Saper far bene una discesa -> NO TOOL
Saper andare con condizioni meteo estreme -> Extreme Weather Protocol
Saper capire avversario se sta bene -> NO TOOL
Avere una potenza adeguata -> Motorini :D (ma spero NO TOOL)

ce ne sono tantissime altre...pero penso che queste possano rendere un'idea...


P>S: dove c'e' scritto NO TOOL c'e' spazio per business!! :D

Vento laterale saper stare nei ventagli -> c'è l'ivan basso di turno che anticipa il gruppo con l'anemometro
edit:
forse però tu non intendevi tanto la capacità di decidere quando fare un ventaglio ma piuttosto quella di non rimanerne fregato?
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Fiammingo
Messaggi: 1397
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 16:40

Re: Automi

Messaggio da leggere da Fiammingo »

Strong ha scritto:
Fiammingo ha scritto:Una gara di ciclismo (semplifichiamo) in cosa consiste?
Nell'andare da un punto A ad un punto B con una bicicletta in meno tempo dei miei avversari.
Ora, che ostacoli potrei trovare nel raggiungere questo obiettivo?
Faccio una tabella con le problematiche (e quindi le capacita' che dovrei avere per superarle), gli strumenti che me le eliminano o attenuano se esistono

Conoscere il percroso -> Garibaldi della gara, altimetrie ecc
Bucare una gomma -> Cambio ruote
Rompere bici -> Meccanico
Evitare uno spartitraffico -> Addetto al percorso che me lo segnale
Sapere a che punto sono del tragitto -> ContaKM
Saper regolare lo sforzo -> SRM (in passato in maniera piu grezza Cardio)
Vento laterale saper stare nei ventagli -> NO TOOL
Saper far bene una discesa -> NO TOOL
Saper andare con condizioni meteo estreme -> Extreme Weather Protocol
Saper capire avversario se sta bene -> NO TOOL
Avere una potenza adeguata -> Motorini :D (ma spero NO TOOL)

ce ne sono tantissime altre...pero penso che queste possano rendere un'idea...


P>S: dove c'e' scritto NO TOOL c'e' spazio per business!! :D

Vento laterale saper stare nei ventagli -> c'è l'ivan basso di turno che anticipa il gruppo con l'anemometro

:D Vero! Mi pare lo faccia anche Julian Dean per l'Orica
Fiammingo
Messaggi: 1397
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 16:40

Re: Automi

Messaggio da leggere da Fiammingo »

Strong ha scritto: edit:
forse però tu non intendevi tanto la capacità di decidere quando fare un ventaglio ma piuttosto quella di non rimanerne fregato?

si esatto, la capacita' di entrarci quando si sta creando e poi nel rimanerci..
herbie
Messaggi: 9990
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Automi

Messaggio da leggere da herbie »

castelli ha scritto:
galliano ha scritto:
castelli ha scritto: alla fine senza pantani ed armstrong e contador ci sarebbe stato materiale buono per tirarsi una fucilata.
non per me perché a me piace la prestazione atletica fine a se stessa. ma per il 90% di quelli sul divano.
Castelli, non sono d'accordo.
Lascia perdere i tre che hai citato, ma non mi dirai che il modo di correre attuale con scatti ai -2km era normale anche solo 10 anni fa?
Togli Armstrong nei Tour dal '99 al 2005, pensi che avremmo visto delle passeggiate fino ai -2km?
Stessa cosa per i Giri post Pantani, io non mi ricordo processioni fino all'arrivo.
nel 99 processionava pure pantani. se guardi campiglio era una selezione da dietro bella e buona. poi ai -4 davano la palla a van basten e si arrangiava lui. ma la tattica è sempre quella perché è la più redditizia.
o togli le squadre o funziona così.
cmq non passeggiano, toglietevelo dalla testa. non passeggiano. poi ognuno la vede come vuole.
non è questione di passeggiare, anzi.
E' questione che senza l'SRM, magari i corridori che tirano, non s'accorgono, ma vanno più piano.
Oppure sì, non s'accorgono, ed esagerano, finendosi molto prima del dovuto, e lasciando scoperto il capitano.
E qualcuno, in gruppo, comincia a sentire la gamba per attaccare.
COn l'SRM invece si va sempre al wattaggio giusto per minimizzare i danni di eventuali cambi di ritmo, o attacchi veri e propri.
Ma soprattutto, chi ha più "orecchio" e recupero, si tiene il vantaggio che gli da il suo talento....

Per quanto riguarda il tachimentro, quello serve per tenere la velocità giusta per riprendere le fughe al momento giusto.
per me si possono anche togliere entrambi.
Prima ovviamente mi pare più necessario ridurre il numero di componenti per squadra, ma questo non è l'argomento qui in discussione..
herbie
Messaggi: 9990
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Automi

Messaggio da leggere da herbie »

Fiammingo ha scritto:
Non so se includevi anche me nel "toglietevelo", ma tanto per togliere ambiguita':
NON penso affatto che passeggino, anzi forse in un computo totale alla fine di una tappa o un grande giro sei più massacrato (qui si apre l'altra parentesi sull'essere competitivi in piu GT), perché proprio grazie agli strumenti tecnologici riesci a tirare fuori di te una cosa vicino a tutta l'energia che avevi disponibile in saccoccia...

NON ho ancora un'idea se li toglierei o meno..pero sono sicuro che appiattiscono una peculiarita' dell'atleta, come la radiolina appiattisce la capacita di "vedere la corsa"(chi entra nella fuga ecc).

Sparandola grossa: se domani invento uno strumento che dice ai corridori in discesa dove devono cominciare la staccata, in base a bagnato, ruvidosita asfalto pendenza ecc..., toglierebbe un'altra capacita, quella di leggere e impostare la curva...bisogna vedere dove si vuole arrivare...se tolgo sempre capacita necessarie, e non ne sono richieste di nuove (se non saper leggere un numero ed ascoltare:) ) tolgo delle "dimensioni" allo sport ciclismo...

P.S: dimenticavo: il protocollo meteo e' un'altro strumento che appiatisce peculiarita' dell'atleta (andare con il freddo, con il caldo, con il vento....)
scusa, non avevo visto che mi avevi anticipato...volevo giusto esprimere questi concetti, ma vedo che lo hai fatto molto meglio di me.

Io se fossi un corridore che deve lavorare questi SRM li stramaledirei...non ho più nemmeno il margine per respirare un attimo fingendo di "lavorare", perchè il maledetto strumento lo segnala subito...ste cose le lascerei volentieri agli amatori che hanno un orgasmo se abbassano di 20 secondi il tempo sulla salita dell'agriturismo...
castelli
Messaggi: 4375
Iscritto il: venerdì 26 agosto 2011, 21:12

Re: Automi

Messaggio da leggere da castelli »

nel 1994 ero un coglione doc (ora sono un coglione stagionato dop) e fuori dai bar prendevamo, con la mia combriccola tra noi e noi, per il culo quelli col telefonino.
noi leggevamo cuore e battezzavamo chi era e chi non era un coglione. la premessa era che infondo i veri coglioni eravamo noi.
questo incipit per dire che non sono gli amatori che si comprano il pm. il pm l'hanno inventato perché il ciclismo da quando giravano i danè è diventato "scienza", roba seria sangue sudore merda epo.
il power meter ce l'aveva moser, aldo sassi le ripetute il contakm il manubrio a forma di corna di bue ed altre diavolerie. siamo figli di quell'epoca lì.
questo calcio fa skyfo. forse fanno schifo da sempre quelli che lo guardano. vedi sopra.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Automi

Messaggio da leggere da Strong »

herbie ha scritto:Per quanto riguarda il tachimentro, quello serve per tenere la velocità giusta per riprendere le fughe al momento giusto.
per me si possono anche togliere entrambi.
Prima ovviamente mi pare più necessario ridurre il numero di componenti per squadra, ma questo non è l'argomento qui in discussione..
se vai avanti di questo passo, tra una settimana, ci toccherà leggere che vuoi abolire il cambio ruote per tornare alle vecchie camere d'aria incrociate sulle schiena. :diavoletto:
e allora li si, sai che spettacolo!! :D
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
Felice
Messaggi: 2401
Iscritto il: lunedì 31 ottobre 2011, 15:04

Re: Automi

Messaggio da leggere da Felice »

herbie ha scritto:si posson tentare di confondere le acque...Certo che il cardio serve, e ci macherebbe. Ma qui stiamo parlando di cosa rappresenta uno strumento di controllo immediato della prestazione e cosa no.
Uno strumento di controllo immediato, istantaneo e diretto della prestazione, come l'SRM, in uno sport dove le gestione dello sforzo lungo varie ore dovrebbe essere il condimento principale alle prestazione pura , influisce pesantemente a danno di chi, per questo controllo del proprio corpo e del relativo sforzo, ha una sensibilità naturale. Ma anche di chi è dotato di recupero eccezionale e naturale, nel corso di una stessa prestazione, che quindi ha meno necessità di andature regolari che evitino i picchi massimali, e anzi, è avvantaggiato rispetto agli altri dai cambi di ritmo, che recupera prima.
Insomma, in una parola, a danno dei veri talenti di questo sport.
I treni delle squadre che fanno una andatura anti-scatto vanno con un wattaggio prestabilito regolare, con cos'altro, con il cardio del corridore che a turno tira? In ogni caso, senza, anche il gregario farebbe fatica a regolarsi su un certo wattaggio preciso; oggi invece quando uno vede che non tiene i watt che dovrebbe tenere per tirare il gruppo si sposta subito. Senza, andrebbe a fare il suo turno ugualmente, andando, a sensazione, più piano. A tutto vantaggio chi di preferisce una andatura più irregolare e magari in questo modo trova una finestra buona per attaccare.

PS: tutte queste sgasate a 800 watt da parte degli "scalatori", nel ciclismo di oggi, non le vedo proprio....se non negli ultimi 2 km....questo proprio grazie all'SRM...
scalatori che vanno a scatti sulle salite, se ne vedono sempre meno, soffocati da quelle andature regolari e sostenute che riescono a proporre le grandi squadre sulle salite lunghe, regolari, ma soprattutto veloci.
Herbie... c'è ancora qualcosa dinaturale in questo ciclismo? Non credi che modificare artificialmente il proprio livello di ematocrito modifichi i valori naturali in maniera ben più radicale che avere sulla bici un misuratore di potenza, il cui ruolo è comunque solo quello di misurare la potenza, non certo di aiutarti a produrla?

I treni delle squadre che fanno un'andatura anti-scatto di cui parli, prima del doping ematico non s'erano mai visti. Come mai? Le squadre c'erano pure allora. Possibile che non ci avesse pensato mai nessuno? E' vero che non c'erano i misuratori di potenza, ma è vero soprattutto che non c'erano masse di gregari che sono solo un pelino meno forti dei loro capitani. Cosa è successo? Nel grande libro dell'evoluzione umana l'homus gregarius ha avuto un'improvvisa impennata delle qualità che l'homus capitanus non ha avuto? O non è che il doping ematico appiattisce il tutto verso l'alto, in particolare facendo acquisire doti di recupero a chi non le ha a tutto discapito di chi, come scrivevi tu, è dotato di recupero eccezionale e naturale?

Scriviamo nel forum di un sito che ha fatto dell'accettazione del doping una bandiera. La linea guida fu data alcuni anni fa da Marco Grassi con il suo celebre "Il doping c'è, embè?" ed è stata ribadita di recente con il compiacimento verso la strategia della nuova gestione dell'UCI: si fa finta di lottare contro il doping, mentre in realtà lo si tollera, chiudendo ambedue gli occhi su pratiche che sono ben note.
Ora non si può condividere il "doping c'è, embè?" e poi lamentarsi del fatto che non succede mai nulla fino agli ultimi chilometri dell'ultima salita. Una cosa è conseguenza dell'altra. Poi, certo, si può dare la colpa del mancato spettacolo all'srm, ma è come curarsi per il mal di gola quando si ha la polmonite, occuparsi della classica pagliuzza, quando si è schiacciati sotto una pesante trave. Almeno questa è la mia opinione.
Avatar utente
Felice
Messaggi: 2401
Iscritto il: lunedì 31 ottobre 2011, 15:04

Re: Automi

Messaggio da leggere da Felice »

Indipendentemente, da quanto appena ho appena scritto, a me sembra che tutta la discussione sull'srm sia condotta come se i ciclisti fossero macchine, non esseri umani. Come se, grazie all'srm si potesse programmare la corsa e gudarne lo svolgimento con la stessa precisione con cui un programma svolge i calcoli che il programmatore gli ha chiesto di fare su un computer. Nel thread sulla 14ema tappa barrylyndon ha scritto:
barrylyndon ha scritto: I valori in un gt di 3 settimane cambiano di giorno in giorno..mica sono immutabili
Ecco, mi piacerebbe che mi spiegaste come fa l'srm a tenere conto di questo. Come fa a tenere conto che un giorno si corre con 38° e un altro con il gelo. Che un conto è essersi sciroppati il giorno prima lo Zoncolan o essere andati a spasso come hanno fatto ieri. Come fa a sapere che il giorno prima hai forato ed hai dovuto sorbirti una rincorsa spaccabambe o che l'ultima notte non hai dormito bene, perché la sera ti è arrivata una telefonata che avresti preferito non ricevere.
Avatar utente
Subsonico
Messaggi: 7707
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:13

Re: Automi

Messaggio da leggere da Subsonico »

Felice ha scritto:
herbie ha scritto:si posson tentare di confondere le acque...Certo che il cardio serve, e ci macherebbe. Ma qui stiamo parlando di cosa rappresenta uno strumento di controllo immediato della prestazione e cosa no.
Uno strumento di controllo immediato, istantaneo e diretto della prestazione, come l'SRM, in uno sport dove le gestione dello sforzo lungo varie ore dovrebbe essere il condimento principale alle prestazione pura , influisce pesantemente a danno di chi, per questo controllo del proprio corpo e del relativo sforzo, ha una sensibilità naturale. Ma anche di chi è dotato di recupero eccezionale e naturale, nel corso di una stessa prestazione, che quindi ha meno necessità di andature regolari che evitino i picchi massimali, e anzi, è avvantaggiato rispetto agli altri dai cambi di ritmo, che recupera prima.
Insomma, in una parola, a danno dei veri talenti di questo sport.
I treni delle squadre che fanno una andatura anti-scatto vanno con un wattaggio prestabilito regolare, con cos'altro, con il cardio del corridore che a turno tira? In ogni caso, senza, anche il gregario farebbe fatica a regolarsi su un certo wattaggio preciso; oggi invece quando uno vede che non tiene i watt che dovrebbe tenere per tirare il gruppo si sposta subito. Senza, andrebbe a fare il suo turno ugualmente, andando, a sensazione, più piano. A tutto vantaggio chi di preferisce una andatura più irregolare e magari in questo modo trova una finestra buona per attaccare.

PS: tutte queste sgasate a 800 watt da parte degli "scalatori", nel ciclismo di oggi, non le vedo proprio....se non negli ultimi 2 km....questo proprio grazie all'SRM...
scalatori che vanno a scatti sulle salite, se ne vedono sempre meno, soffocati da quelle andature regolari e sostenute che riescono a proporre le grandi squadre sulle salite lunghe, regolari, ma soprattutto veloci.

I treni delle squadre che fanno un'andatura anti-scatto di cui parli, prima del doping ematico non s'erano mai visti. Come mai? Le squadre c'erano pure allora. Possibile che non ci avesse pensato mai nessuno? E' vero che non c'erano i misuratori di potenza, ma è vero soprattutto che non c'erano masse di gregari che sono solo un pelino meno forti dei loro capitani. Cosa è successo? Nel grande libro dell'evoluzione umana l'homus gregarius ha avuto un'improvvisa impennata delle qualità che l'homus capitanus non ha avuto? O non è che il doping ematico appiattisce il tutto verso l'alto, in particolare facendo acquisire doti di recupero a chi non le ha a tutto discapito di chi, come scrivevi tu, è dotato di recupero eccezionale e naturale?

Beh, la base si è ingrandita brutalmente a livello globale, quindi sì, ci sono più gregari a disposizione.
Difatti nel ciclismo femminile, che ha una base decisamente più stretta, vediamo un modo di correre molto più naif attualmente e atlete che si staccano in pianura nelle corse a tappe.
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19642
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: Automi

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Una cosa volevo sottolineare..
Quest'anno diversi corridori,Nibali non fa parte di questi, hanno dispustato, o stanno disputando, 2 gt vicini(Giro-Tour, Tour-Vuelta) ad altissimo livello..
Froome, ma soprattutto Nieve mi ha impressionato e Valverde che e' addirittura al terzo gt a livello eccelso...un modo minore Quintana, andato a podio al Tour ma a rimorchio..
Una nuova concezione di preparazione, forse...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
herbie
Messaggi: 9990
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Automi

Messaggio da leggere da herbie »

Felice ha scritto:Indipendentemente, da quanto appena ho appena scritto, a me sembra che tutta la discussione sull'srm sia condotta come se i ciclisti fossero macchine, non esseri umani. Come se, grazie all'srm si potesse programmare la corsa e gudarne lo svolgimento con la stessa precisione con cui un programma svolge i calcoli che il programmatore gli ha chiesto di fare su un computer. Nel thread sulla 14ema tappa barrylyndon ha scritto:
barrylyndon ha scritto: I valori in un gt di 3 settimane cambiano di giorno in giorno..mica sono immutabili
Ecco, mi piacerebbe che mi spiegaste come fa l'srm a tenere conto di questo. Come fa a tenere conto che un giorno si corre con 38° e un altro con il gelo. Che un conto è essersi sciroppati il giorno prima lo Zoncolan o essere andati a spasso come hanno fatto ieri. Come fa a sapere che il giorno prima hai forato ed hai dovuto sorbirti una rincorsa spaccabambe o che l'ultima notte non hai dormito bene, perché la sera ti è arrivata una telefonata che avresti preferito non ricevere.
Ecco, l'SRM fa proprio questo. A prescindere da qualunque condizione, ti dice QUANTO devi spingere, che tu lo voglia, che tu lo possa oppure no. Se non puoi tu, lo fa il tuo compagno.
Senza l'SRM, questo QUANTO era appunto legato alle condizioni di cui parli tu, che variano di persona in persona, di giorno in giorno.
E quindi fare lo stesso passo perchè lo si può precisamente individuare, giusto e forte, di ieri, di domani e di dopodomani, era quasi impossibile, proprio perchè la cosa era legata alla autosensibilità e alla condizione del singolo corridore che faceva il turno davanti.
L'SRM consente invece di individuare precisamente questo ritmo, e dunque consente di realizzarlo, a prescindere dalle condizioni.
Perchè, nella squadra, tre che stanno bene e che fanno quel passo, ci sono sempre.

Certo, col doping ematico c'è stato il livellamente verso l'alto a tutto svantaggio di chi naturalmente, là in alto, cera già, ecc. ecc....
ma l'SRM i suoi danni li ha fatti, minori, ma li ha fatti, per quanto riguarda il livellamento nelle tappe di montagna.

Ora, se non è possibile fare il passo più lungo per avvicinarsi alla meta, perchè rinunciare a fare quelli più corti??
Se non è possibile eliminare ciò che primariamente appiattisce le corse, perchè mai vietarsi però di cominciare a far qualcosa di più semplice ed immediato?
Non capisco.
Il solito discorso del denaro legato alle sponsorizzazioni tecniche?
Se nessuno segue più i GT perchè nelle tappe di montagna non c'è più spazio per l'inventiva e il talento, dove vanno a finire le sponsorizzazioni tecniche?
Questione di lungimiranza....
herbie
Messaggi: 9990
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Automi

Messaggio da leggere da herbie »

inoltre, i corridori, i fuoriclasse alla Froome tendono a non tener conto di una cosa.
I GT sono una fatica immane, certo, e molte volte sicuramente già solo seguire l'SRM vuol dire fare una fatica nera.
L'SRM aiuta tantissimo a salire nella maniera più vantaggiosa rispetto a i propri limiti.

Ma ci sono vivaddio anche le giornate luminose.

E il fuoriclasse ha giornate in cui i suoi limiti non se li sogna nemmeno lui, figuriamoci lo studioso da banco, come il preparatore.
In queste giornate, seguire quello che ti dice l'SRM, significa perdere la giornata buona per fare qualcosa di irripetibile....
E questo, credo che nel ciclismo di oggi succeda troppo spesso.
Avatar utente
Felice
Messaggi: 2401
Iscritto il: lunedì 31 ottobre 2011, 15:04

Re: Automi

Messaggio da leggere da Felice »

herbie ha scritto: Ecco, l'SRM fa proprio questo. A prescindere da qualunque condizione, ti dice QUANTO devi spingere, che tu lo voglia, che tu lo possa oppure no. Se non puoi tu, lo fa il tuo compagno.
Senza l'SRM, questo QUANTO era appunto legato alle condizioni di cui parli tu, che variano di persona in persona, di giorno in giorno.
E quindi fare lo stesso passo perchè lo si può precisamente individuare, giusto e forte, di ieri, di domani e di dopodomani, era quasi impossibile, proprio perchè la cosa era legata alla autosensibilità e alla condizione del singolo corridore che faceva il turno davanti.
L'SRM consente invece di individuare precisamente questo ritmo, e dunque consente di realizzarlo, a prescindere dalle condizioni.
Perchè, nella squadra, tre che stanno bene e che fanno quel passo, ci sono sempre.
Può darsi che sia precisamente quello che ha fatto l'Astana al Tour il giorno che, con le loro trenate, hanno finito per fare scoppiare Aru... :angelo:
No, se non puoi tu, non lo può fare il tuo compagno, perché, se lo fa, tu salti.

Quello che dico io è proprio questo: può darsi anche che dal dato srm e dalle tabelle compilate durante allenamenti e preparazione sia anche possibile individuare quello che IN TEORIA sarebbe il giusto ritmo da tenere. Credo però che IN PRATICA ci siano mille fattori che ti possono mandare all'aria la tua programmazione, fattori di cui non ne puoi tenere conto che lì, sul momento, in base alle tue sensazioni e alla percezione che tu hai delle condizioni tue e dei tuoi avversari in gara.
herbie
Messaggi: 9990
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Automi

Messaggio da leggere da herbie »

Felice ha scritto:
herbie ha scritto: Ecco, l'SRM fa proprio questo. A prescindere da qualunque condizione, ti dice QUANTO devi spingere, che tu lo voglia, che tu lo possa oppure no. Se non puoi tu, lo fa il tuo compagno.
Senza l'SRM, questo QUANTO era appunto legato alle condizioni di cui parli tu, che variano di persona in persona, di giorno in giorno.
E quindi fare lo stesso passo perchè lo si può precisamente individuare, giusto e forte, di ieri, di domani e di dopodomani, era quasi impossibile, proprio perchè la cosa era legata alla autosensibilità e alla condizione del singolo corridore che faceva il turno davanti.
L'SRM consente invece di individuare precisamente questo ritmo, e dunque consente di realizzarlo, a prescindere dalle condizioni.
Perchè, nella squadra, tre che stanno bene e che fanno quel passo, ci sono sempre.

No, se non puoi tu, non lo può fare il tuo compagno, perché, se lo fa, tu salti.
ovviamente, si parla di compagni di "gregariato"...non del capitano per il quale il wattaggio è sempre studiato per rimanere "dalla parte della ragione"....e qui sta il problema.

Poi se il capitano sta come Aru sulla Joux Plane, prende 10 minuti anche senza l'SRM a regolare il ritmo.

Con qualunque cosa il rendimento dipende dalla giornata del corridore.
Ma con l'SRM il ritmo può essere settato con precisione a prescindere da QUALI corridori lo possano tenere.
Ma soprattutto, si evita il caso in cui qualcuno "sbagli" il ritmo o per troppa prudenza, al ribasso, o per troppo "benessere", al rialzo....
Cosa che invece era proprio quella che creava situazioni impreviste e vantaggiose per gli attaccanti fino a qualche manciata di anni fa.
Avatar utente
Felice
Messaggi: 2401
Iscritto il: lunedì 31 ottobre 2011, 15:04

Re: Automi

Messaggio da leggere da Felice »

Premetto che non sono contro la soppressione dell'srm e/o del conta km. Penso che i ciclisti ne possano fare benissimo a meno, così come penso che tutti quanti noi potremmo benissimo fare a meno dei telefonini. Anzi, per questi ultimi sarei favorevole ad interdirne rigorosamente l'uso in tutti i luoghi pubblici, oltre che, ovviamente, quando si è al volante. Parentesi OT: sareste d'accordo?

Quello che credo è che farlo non cambierebbe granchè le cose. Il misuratore di potenza tutto quello che può fare è dire qual'é la potenza sviluppata ad un istante dato. Ma quale sarebbe la potenza ottimale da sviluppare in quello stesso istante è una cosa che non si può sapere, dipende da troppi fattori, in gran parte indipendenti dal ciclista che quella potenza deve sviluppare e quindi impossibili da prevedere in anticipo. Inoltre, come è già stato detto, per un atleta (e per chiunque...) non tutti i giorni sono uguali: sviluppare xxx watts per yyy km può essere possibile oggi, ma non domani. Lo era magari ieri, ma non l'altro ieri. Inoltre l'srm è uno strumento: per lui xxx watts sono xxx watts che nevichi, che piova, che ci siano 20° e una leggera brezza o il sole che spacca, per lui è uguale. Ma per il ciclista che quei watts li deve produrre non è mica lo stesso. Insomma, è inutile che la faccia ancora lunga, penso che sia abbastanza chiaro quello che vogio dire...
Avatar utente
Brogno
Messaggi: 4464
Iscritto il: martedì 21 maggio 2013, 10:37

Re: Automi

Messaggio da leggere da Brogno »

herbie ha scritto:inoltre, i corridori, i fuoriclasse alla Froome tendono a non tener conto di una cosa.
I GT sono una fatica immane, certo, e molte volte sicuramente già solo seguire l'SRM vuol dire fare una fatica nera.
L'SRM aiuta tantissimo a salire nella maniera più vantaggiosa rispetto a i propri limiti.

Ma ci sono vivaddio anche le giornate luminose.

E il fuoriclasse ha giornate in cui i suoi limiti non se li sogna nemmeno lui, figuriamoci lo studioso da banco, come il preparatore.
In queste giornate, seguire quello che ti dice l'SRM, significa perdere la giornata buona per fare qualcosa di irripetibile....
E questo, credo che nel ciclismo di oggi succeda troppo spesso.
Ragionamento sensato. Ma poi ti vai a rivedere le accelerate di Froome sul Ventoux che schiantatono Contador, e capisci subito che non lo stava usando, perché dubito che fare vampate di watt sia nel manuale del perfetto utilizzatore del SRM. Per me avete preso un abbaglio.
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018

Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni

Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
Avatar utente
Visconte85
Messaggi: 11206
Iscritto il: giovedì 8 maggio 2014, 14:27

Re: Automi

Messaggio da leggere da Visconte85 »

con la tappa di oggi si può chiudere definitivamente la polemica.

SRM non c'entra nulla con il mancato spettacolo.
2024. amstel, romandia, Mondiale in linea Zurigo
Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9256
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Automi

Messaggio da leggere da il_panta »

La tappa di oggi invece non dice proprio niente secondo me riguardo agli SRM. Il problema degli SRM sono i treni in salita, come già detto da qualcuno, la perfetta gestione delle risorse. Questa era una situazione fuori dagli schemi. Questa tappa dimostra che il colpo d'occhio è ancora una qualità importante, indipendentemente dall'SRM.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19642
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: Automi

Messaggio da leggere da barrylyndon »

il_panta ha scritto:La tappa di oggi invece non dice proprio niente secondo me riguardo agli SRM. Il problema degli SRM sono i treni in salita, come già detto da qualcuno, la perfetta gestione delle risorse. Questa era una situazione fuori dagli schemi. Questa tappa dimostra che il colpo d'occhio è ancora una qualità importante, indipendentemente dall'SRM.
Infatti Contador, e' scattato non appena ha visto Froome rientrare sul gruppetto di testa..sapendo che per farlo, il portacolori della Sky, sara' dovuto andare fuorigiri..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Avatar utente
Brogno
Messaggi: 4464
Iscritto il: martedì 21 maggio 2013, 10:37

Re: Automi

Messaggio da leggere da Brogno »

il_panta ha scritto:La tappa di oggi invece non dice proprio niente secondo me riguardo agli SRM. Il problema degli SRM sono i treni in salita, come già detto da qualcuno, la perfetta gestione delle risorse. Questa era una situazione fuori dagli schemi. Questa tappa dimostra che il colpo d'occhio è ancora una qualità importante, indipendentemente dall'SRM.
La prima e l'ultima frase si contraddicono però :bll:
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018

Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni

Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
Rispondi