Giro d'Italia 2017 - Il percorso
Re: Giro 2017
Sono d'accordo.
Magari potrebbero spostare il riposo a martedì 23 così le tappe consecutive di montagna sono 4 e non 5, comunque troppe secondo me.
C'è da dire che in una tappa da Tirano a Canazei infilarci dentro il Fedaia non è facile. Per la strada più breve, senza divagazioni e colli vari, sono già 215 km.
Concordo anche su Piancavallo, anzi al venerdì ci stava bene una tappa di "respiro" prima dell'ultima tappa di salita in cui dare tutto.
Magari potrebbero spostare il riposo a martedì 23 così le tappe consecutive di montagna sono 4 e non 5, comunque troppe secondo me.
C'è da dire che in una tappa da Tirano a Canazei infilarci dentro il Fedaia non è facile. Per la strada più breve, senza divagazioni e colli vari, sono già 215 km.
Concordo anche su Piancavallo, anzi al venerdì ci stava bene una tappa di "respiro" prima dell'ultima tappa di salita in cui dare tutto.
Re: Giro 2017
Andando a senso, non mi pare plausibile una seconda metà di Giro del genere. Andrebbe contro tutto il know-how che Vegni ha sviluppato in queste ultime edizioni, oltre che contro la logica.
Per cui mi gioco una cena con Maìno che quel prospetto del giornale trevigiano risulterà abbastanza lontano dalla realtà.
Per cui mi gioco una cena con Maìno che quel prospetto del giornale trevigiano risulterà abbastanza lontano dalla realtà.

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Giro 2017
Speriamo... Speriamo davvero.Admin ha scritto:Andando a senso, non mi pare plausibile una seconda metà di Giro del genere. Andrebbe contro tutto il know-how che Vegni ha sviluppato in queste ultime edizioni, oltre che contro la logica.
Per cui mi gioco una cena con Maìno che quel prospetto del giornale trevigiano risulterà abbastanza lontano dalla realtà.
- neno
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Re: Giro 2017
Pensando un pò.... partenza da Pordenone con il muro di cà del Poggio, risalita verso Feltre e facendo il Grappa salendo da Seren secondo me ha poco senso dal mio punto di vista.... sarebbe più logico salire x Campo Croce e scendendo x la statale Cadorna(vedi tappa di Asolo qualche anno fa...)....
Re: Giro 2017
Concordo con Admin, uno dei pregi maggiori di Vegni è l'eleganza delle tappe proposte: un'accozzaglia di salite iniziali dure spezzate da un lunghissimo falsopiano prima di arrivare alla salita abbastanza scialba di Ortisei, o i tratti pianeggianti prima e dopo Fossa, non li vedo proprio nel suo stile. Anche il versante scelto del Grappa non mi convince, non sembra aggiungere molto a quello classico (o a quelli brutali meridionali, se bisogna proporne uno inedito), ed inoltre il Grappa lo vedo ben più adatto al Giro celebrativo del 2018.
La proposta del Piancavallo, pur se non storicissima, mi piace perché propone la combinazione arrivo in salita secco il venerdì più la penultima salita dura il sabato, ultima tappa, cosa che funziona sempre per lo spettacolo. Ancor meglio sarebbe il Piancavallo con arrivo a Maniago.
Ps.: col senno di poi, e con qualche aggiustamento, un bellissimo Giro del centenario sarebbe stato quello del 2015: quasi tutto italiano (e una Milano-Sanremo al contrario), arrivi storici all'Abetone e Madonna di Campiglio, un po' di folklore con la tappa Ferrari, due salite relativamente giovani ma entrate già nel cuore di tutti (Mortirolo, dal versante giusto
e Finestre, impreziosito dall'arrivo storico al Sestriere), duro ed equilibrato. Unica pecca l'assenza delle Dolomiti.
Con un po' più di sud, e forse col Blockhaus al posto di Campitello, sarebbe stata una signora proposta.
La proposta del Piancavallo, pur se non storicissima, mi piace perché propone la combinazione arrivo in salita secco il venerdì più la penultima salita dura il sabato, ultima tappa, cosa che funziona sempre per lo spettacolo. Ancor meglio sarebbe il Piancavallo con arrivo a Maniago.
Ps.: col senno di poi, e con qualche aggiustamento, un bellissimo Giro del centenario sarebbe stato quello del 2015: quasi tutto italiano (e una Milano-Sanremo al contrario), arrivi storici all'Abetone e Madonna di Campiglio, un po' di folklore con la tappa Ferrari, due salite relativamente giovani ma entrate già nel cuore di tutti (Mortirolo, dal versante giusto

Con un po' più di sud, e forse col Blockhaus al posto di Campitello, sarebbe stata una signora proposta.
- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
Riguardo l'articolo della "Tribuna di Treviso": tutto torna come candidature avanzate e confermate nell'articolo, Val di Fassa, Val Gardena e Piancavallo/Pordenone era già da fine Giro di quest'anno che circolavano come nomi. L'unica cosa "strana" è l'inserimento del Grappa da Seren, che in teoria doveva essere proposto nel 2018(insieme a Passo Vezzena e Zoncolan)...per cui qualche imprecisione ci potrà stare, ma non credo che le anticipazioni saranno molto lontane dalla realtà.
-
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Re: Giro 2017
Intanto tornando indietro, ecco la mia ipotesi per Bagno di Romagna (molto fantasiosa chiaramente!)nibali-san baronto ha scritto:In Toscana ci sarebbero delle salite interessanti per arrivare a Bagno di Romagna: per esempio sarebbe molto bello un finale con il Passo Fangacci (sterrato) venendo dalla terribile rampa di Camaldoli, poi salire al Passo dei Mandrioli. Poi discesa e arrivo a Bagno.Eshnar ha scritto:A dire il vero, ora che ci penso, la tappa di Bagno puo' includere sia Marche che Toscana.Eshnar ha scritto: a fare i pignoli, si puo' dire che la Campania puo' ancora essere dentro nella tappa di Alberobello (se partissero da Sapri?). Dal Molise alTeminillo e' lunghissima... sarebbero costretti a partire da Isernia... 200 km di trasferimento.
Altrimenti venendo dalle Marche penso facciano il Monte Fumaiolo

- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
E' possibile che Asiago+Grappa siano stati anticipati al prossimo anno in previsione dell'arrivo a Passo Vezzena nel 2018: sarebbero state troppo ravvicinate come località d'arrivo.presa 2 del Montello ha scritto:Riguardo l'articolo della "Tribuna di Treviso": tutto torna come candidature avanzate e confermate nell'articolo, Val di Fassa, Val Gardena e Piancavallo/Pordenone era già da fine Giro di quest'anno che circolavano come nomi. L'unica cosa "strana" è l'inserimento del Grappa da Seren, che in teoria doveva essere proposto nel 2018(insieme a Passo Vezzena e Zoncolan)...per cui qualche imprecisione ci potrà stare, ma non credo che le anticipazioni saranno molto lontane dalla realtà.
Re: Giro 2017
Nell'attesa di sapere un pò di più sul percorso ci possiamo godere il nuovo logo, appositamente studiato per l'edizione n. 100.
Secondo me è bellissimo!
http://www.giroditalia.it/it/news/giro- ... -infinito/
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MG, sai solo fregare...
Re: Giro 2017
Non mi convince la tappa di Canazei, a maggior ragione se parte da TIrano.
Il trasferimento da Bormio a Canazei per i mezzi del Giro mi pare troppo lungo.
Questi, almeno i più pesanti, dovrebbero percorrere l'Aprica ed il Tonale, e poi salire in Val di Fassa: si tratta di un viaggio di circa 7 ore per un mezzo pesante.
Se Vegni dovesse fare una cosa del genere, sembrerebbe di essere ritornati ai tempi di Zomegnan.
Non credo che lo voglia.
Quindi, non mi pare credibile una tappa del genere, anche se per i corridori il chilometraggio sarebbe nei limiti.
Il trasferimento da Bormio a Canazei per i mezzi del Giro mi pare troppo lungo.
Questi, almeno i più pesanti, dovrebbero percorrere l'Aprica ed il Tonale, e poi salire in Val di Fassa: si tratta di un viaggio di circa 7 ore per un mezzo pesante.
Se Vegni dovesse fare una cosa del genere, sembrerebbe di essere ritornati ai tempi di Zomegnan.
Non credo che lo voglia.
Quindi, non mi pare credibile una tappa del genere, anche se per i corridori il chilometraggio sarebbe nei limiti.
Re: Giro 2017
A me pare strano che un giornale locale anticipi tutti sugli ultimi quattro giorni di corsa, e lo faccia senza neanche reclamizzare troppo la cosa, oltre al fatto che, come dice Admin, non è da Vegni sparare salite a mitraglia nel finale del Giro.
Dall'altra parte, come dice Presa, le località sono tutte più o meno "risapute" per essere candidate in quest'anno.
Io mantengo un certo scetticismo, attendendo delle anticipazioni magari dalla Stampa, che di solito è la prima a mettere fuori un abbozzo del percorso credibile, o sulle singole tappe dai giornali della zona
Dall'altra parte, come dice Presa, le località sono tutte più o meno "risapute" per essere candidate in quest'anno.
Io mantengo un certo scetticismo, attendendo delle anticipazioni magari dalla Stampa, che di solito è la prima a mettere fuori un abbozzo del percorso credibile, o sulle singole tappe dai giornali della zona
- Walter_White
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Re: Giro 2017
A me non piace per niente
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/03-10-2 ... 8486.shtml
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FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Giro 2017
prova a dare un'occhiata al Giro 2014...udra ha scritto:A me pare strano che un giornale locale anticipi tutti sugli ultimi quattro giorni di corsa, e lo faccia senza neanche reclamizzare troppo la cosa, oltre al fatto che, come dice Admin, non è da Vegni sparare salite a mitraglia nel finale del Giro.
Re: Giro 2017
Penso che il Giro 2014 sia in parte frutto della gestione Acquarone, è assai probabile che se ne sia andato mentre aveva già stipulato contratti con alcune località di arrivo. E penso la stessa cosa per il Giro 2012, la tappa di Pampeago e il Mortirolo finto sono cose molto Zomegnan.Eshnar ha scritto:prova a dare un'occhiata al Giro 2014...udra ha scritto:A me pare strano che un giornale locale anticipi tutti sugli ultimi quattro giorni di corsa, e lo faccia senza neanche reclamizzare troppo la cosa, oltre al fatto che, come dice Admin, non è da Vegni sparare salite a mitraglia nel finale del Giro.
Re: Giro 2017
Sì, concordo.Patate ha scritto:Penso che il Giro 2014 sia in parte frutto della gestione Acquarone, è assai probabile che se ne sia andato mentre aveva già stipulato contratti con alcune località di arrivo. E penso la stessa cosa per il Giro 2012, la tappa di Pampeago e il Mortirolo finto sono cose molto Zomegnan.Eshnar ha scritto:prova a dare un'occhiata al Giro 2014...udra ha scritto:A me pare strano che un giornale locale anticipi tutti sugli ultimi quattro giorni di corsa, e lo faccia senza neanche reclamizzare troppo la cosa, oltre al fatto che, come dice Admin, non è da Vegni sparare salite a mitraglia nel finale del Giro.
Vegni si è sempre dimostrato equilibrato nel disegnare i vari percorsi, ed ha sempre tenuto in debita considerazione le esigenze di un po' tutte le categorie di lavoratori al seguito del Giro: un grande passo in avanti rispetto all'anarchia dell'epoca Zomegnan, dove abbondavano gli arrivi su mulattiere al limite della praticabilità.
In effetti, il disegno dell'ultima settimana di corse, così come delineato dalle pagine del giornale trevigiano, non mi convincono affatto, perché non sarebbe una cosa da Vegni, anche dal punto di vista dei trasferimenti.
Re: Giro 2017
Ma anche nel caso, questo finale è ben peggio del 2014, praticamente da Oropa non ci sarebbe che salita, e non una a tappa, ma anche più di tre oltre la terza categoria in alcune tappe
Re: Giro 2017
Concordo con te, il concept è a mio avviso molto molto bello.Caba ha scritto:Nell'attesa di sapere un pò di più sul percorso ci possiamo godere il nuovo logo, appositamente studiato per l'edizione n. 100.
Secondo me è bellissimo!
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Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Giro 2017
Alla luce delle indiscrezioni venute a galla provo a immaginare quali possano essere le tappe di montagna,nella migliore delle ipotesi.Maìno della Spinetta ha scritto:basandomi sui rumors fa male comunque vedere un affascinante arrivo a Tortona dopo le colline, coi nomi di Coppi e Girardengo risuonare in telecronaca, una tappa che attraversa la piana piemontese arrivando a Oropa. Fauniera, Agnello, Sampeyre, Finestre sonnecchieranno fischiettando con mucche al pascolo e cani latranti ridendo dei distacchi a Favaro. Il giorno dopo Monte Bianco e Monte Rosa si faranno l-occhiolino mentre il Giro fugge a est, mentre il tappone del secondo week-end, da sempre il più combattuto date le gambe fresche dei contendenti, si deciderà sui 900 metri di Sant'Antonio - cardiopalma i 28 secondi del drappello di testa di Pinot e Nibali che hanno staccato il gruppo. "Riusciranno a rientrare sul Miragolo o allungano? Mantengono. Son solo 37 secondi ragazzi, ma che tappa..."
Poi grazie a Dio c'è lo Stelvio, di martedì cazzo, lavoro e non posso andarci.
Poi si riparte, sempre in settimana, con il Passo delle Erbe, assieme allo Stelvio momento decisivo della corsa.
Il gran finale. Un Grappa inedito. La salita ad Asiago su cui si distinse un giovane Paolo Bettini.
Datemi una domenica col Mortirolo, col Fedaia, col Giau, col Sampeyre, datemi qualcosa di vero, di alto, dove l'aria è sottile e Valverde non respira, dove i km passano i 220 e i fondisti alla Rosa, i combattenti alla Nibali, vengon fuori. Una domenica con le mitiche 8 ore in sella. Non potete bypassare non solo in uno, ma in due weekend di fila gli alti colli con il loro fascino. Certo, c'è il doppio Stelvio... Quella tappa da sola vale per 2 vuelta messe insieme ("Neve ragazzi, si arriva a Bormio dopo il Mortirolo"). Poi un giovedì col Passo Erbe (salita pazzesca, ma di giovedì cacchio, e come ci vado?).
Pessimismo delle 7 del mattino.
PS Ecco come mi piacerebbe la tappa di Ortisei.
220 km, 5500 m di dislivello, con Pordoi e Falzarego in apertura. Salite che sono le Dolomiti e che sganceranno le fughe indurendo le gambe ai gregari. TV a Cortina, prima di una salita dura a Tre Croci e Misurina accarezzando Cristallo e Tre Cime. Tanto falsopiano in discesa dopo il Colle Sant'Angelo, rifornimento a Dobbiaco, e si continua a scendere fino a Valdaora. Svolta a sinistra e attacco del Furcia. Molto duro nel finale, all'ombra del Plan de Korones. Discesa dolce in Val Badia, e subito si parte con l'Erbe, evitando Antermoia, ma salendo da Ruia. Strada stretta sul 9%, discesina, e di nuovo su al 9, 10%. Il passo Erbe per spiccare il volo, discesa su Funes prima degli ultimi 20 km di salita facili a Ortisei, fatali a chi ha finito la benza nella tripletta Furcia-Erbe 1 e Erbe 2.
-tappa messina-catania. Doppia scalata dell' Etna da versante linguaglossa e versante zafferana. Arrivo in discesa a Catania.
-tappa con arrivo in salita al Terminillo. Singola salita secca finale.
- tappa a Oropa. Scalate di alpe noveis,bielmonte e salita finale a Oropa, come nel 2014. Da Castellania a Oropa con questo percorso sono circa 225 km,ho controllato.
-tappa di bergamo con finale del Lombardia 2016.
-dopo il riposo tappa rovetta- Bormio. Si scalano mortirolo da Edolo, Umbrail da Bormio, Stelvio da versante Alto Adige. Picchiata su Bormio.
-tappa cuscinetto Tirano-Canazei. Arrivo a Canazei in fondovalle. Per quanto mi spiaccia per il Fedaia una tappa di riposo serve assolutamente.
- dopo Canazei tappa da Moena a Ortisei. Come suggerito da Maino scalate a Pordoi, Falzarego,Tre Croci, discesa a valdaora,scalata del duro passo Furcia, del durissimo passo delle Erbe, picchiata su Funes e salita facile ma comunque al 6% verso Ortisei che potrebbe scavare distacchi pesanti stila Aprica dopo il Mortirolo.
-tappone friulano. Da Selva Gardena a Piancavallo. Scalate al passo Sella, passo San Pellegrino e dopo la discesa su belluno trittico finale con Nevegal, Crosetta del Cansiglio e dura salita finale a Piancavallo.
- il sabato finale con monte Grappa da Seren del Grappa e arrivo ad Asiago. Tappa light ma dopo i tapponi affrontati in precedenza qualcosa potrebbe comunque succedere.
Certo, mancano comunque delle salite storiche e le tappe più belle verrebbero affrontate in giorni feriali,di conseguenza avremmo dei weekend un po' mosci. Ma almeno avremmo un livello tecnico delle tappe di montagna tutto sommato buono.
Che ne dite?
Re: Giro 2017
le ultime due tappe così non ci credo neanche se le vedo, e spero di non vederlelucks83 ha scritto:Alla luce delle indiscrezioni venute a galla provo a immaginare quali possano essere le tappe di montagna,nella migliore delle ipotesi.Maìno della Spinetta ha scritto:basandomi sui rumors fa male comunque vedere un affascinante arrivo a Tortona dopo le colline, coi nomi di Coppi e Girardengo risuonare in telecronaca, una tappa che attraversa la piana piemontese arrivando a Oropa. Fauniera, Agnello, Sampeyre, Finestre sonnecchieranno fischiettando con mucche al pascolo e cani latranti ridendo dei distacchi a Favaro. Il giorno dopo Monte Bianco e Monte Rosa si faranno l-occhiolino mentre il Giro fugge a est, mentre il tappone del secondo week-end, da sempre il più combattuto date le gambe fresche dei contendenti, si deciderà sui 900 metri di Sant'Antonio - cardiopalma i 28 secondi del drappello di testa di Pinot e Nibali che hanno staccato il gruppo. "Riusciranno a rientrare sul Miragolo o allungano? Mantengono. Son solo 37 secondi ragazzi, ma che tappa..."
Poi grazie a Dio c'è lo Stelvio, di martedì cazzo, lavoro e non posso andarci.
Poi si riparte, sempre in settimana, con il Passo delle Erbe, assieme allo Stelvio momento decisivo della corsa.
Il gran finale. Un Grappa inedito. La salita ad Asiago su cui si distinse un giovane Paolo Bettini.
Datemi una domenica col Mortirolo, col Fedaia, col Giau, col Sampeyre, datemi qualcosa di vero, di alto, dove l'aria è sottile e Valverde non respira, dove i km passano i 220 e i fondisti alla Rosa, i combattenti alla Nibali, vengon fuori. Una domenica con le mitiche 8 ore in sella. Non potete bypassare non solo in uno, ma in due weekend di fila gli alti colli con il loro fascino. Certo, c'è il doppio Stelvio... Quella tappa da sola vale per 2 vuelta messe insieme ("Neve ragazzi, si arriva a Bormio dopo il Mortirolo"). Poi un giovedì col Passo Erbe (salita pazzesca, ma di giovedì cacchio, e come ci vado?).
Pessimismo delle 7 del mattino.
PS Ecco come mi piacerebbe la tappa di Ortisei.
220 km, 5500 m di dislivello, con Pordoi e Falzarego in apertura. Salite che sono le Dolomiti e che sganceranno le fughe indurendo le gambe ai gregari. TV a Cortina, prima di una salita dura a Tre Croci e Misurina accarezzando Cristallo e Tre Cime. Tanto falsopiano in discesa dopo il Colle Sant'Angelo, rifornimento a Dobbiaco, e si continua a scendere fino a Valdaora. Svolta a sinistra e attacco del Furcia. Molto duro nel finale, all'ombra del Plan de Korones. Discesa dolce in Val Badia, e subito si parte con l'Erbe, evitando Antermoia, ma salendo da Ruia. Strada stretta sul 9%, discesina, e di nuovo su al 9, 10%. Il passo Erbe per spiccare il volo, discesa su Funes prima degli ultimi 20 km di salita facili a Ortisei, fatali a chi ha finito la benza nella tripletta Furcia-Erbe 1 e Erbe 2.
-tappa messina-catania. Doppia scalata dell' Etna da versante linguaglossa e versante zafferana. Arrivo in discesa a Catania.
-tappa con arrivo in salita al Terminillo. Singola salita secca finale.
- tappa a Oropa. Scalate di alpe noveis,bielmonte e salita finale a Oropa, come nel 2014. Da Castellania a Oropa con questo percorso sono circa 225 km,ho controllato.
-tappa di bergamo con finale del Lombardia 2016.
-dopo il riposo tappa rovetta- Bormio. Si scalano mortirolo da Edolo, Umbrail da Bormio, Stelvio da versante Alto Adige. Picchiata su Bormio.
-tappa cuscinetto Tirano-Canazei. Arrivo a Canazei in fondovalle. Per quanto mi spiaccia per il Fedaia una tappa di riposo serve assolutamente.
- dopo Canazei tappa da Moena a Ortisei. Come suggerito da Maino scalate a Pordoi, Falzarego,Tre Croci, discesa a valdaora,scalata del duro passo Furcia, del durissimo passo delle Erbe, picchiata su Funes e salita facile ma comunque al 6% verso Ortisei che potrebbe scavare distacchi pesanti stila Aprica dopo il Mortirolo.
-tappone friulano. Da Selva Gardena a Piancavallo. Scalate al passo Sella, passo San Pellegrino e dopo la discesa su belluno trittico finale con Nevegal, Crosetta del Cansiglio e dura salita finale a Piancavallo.
- il sabato finale con monte Grappa da Seren del Grappa e arrivo ad Asiago. Tappa light ma dopo i tapponi affrontati in precedenza qualcosa potrebbe comunque succedere.
Certo, mancano comunque delle salite storiche e le tappe più belle verrebbero affrontate in giorni feriali,di conseguenza avremmo dei weekend un po' mosci. Ma almeno avremmo un livello tecnico delle tappe di montagna tutto sommato buono.
Che ne dite?
Re: Giro 2017
Infatti si potrebbe fare di meglio come ultime due tappe.Patate ha scritto:le ultime due tappe così non ci credo neanche se le vedo, e spero di non vederlelucks83 ha scritto:Alla luce delle indiscrezioni venute a galla provo a immaginare quali possano essere le tappe di montagna,nella migliore delle ipotesi.Maìno della Spinetta ha scritto:basandomi sui rumors fa male comunque vedere un affascinante arrivo a Tortona dopo le colline, coi nomi di Coppi e Girardengo risuonare in telecronaca, una tappa che attraversa la piana piemontese arrivando a Oropa. Fauniera, Agnello, Sampeyre, Finestre sonnecchieranno fischiettando con mucche al pascolo e cani latranti ridendo dei distacchi a Favaro. Il giorno dopo Monte Bianco e Monte Rosa si faranno l-occhiolino mentre il Giro fugge a est, mentre il tappone del secondo week-end, da sempre il più combattuto date le gambe fresche dei contendenti, si deciderà sui 900 metri di Sant'Antonio - cardiopalma i 28 secondi del drappello di testa di Pinot e Nibali che hanno staccato il gruppo. "Riusciranno a rientrare sul Miragolo o allungano? Mantengono. Son solo 37 secondi ragazzi, ma che tappa..."
Poi grazie a Dio c'è lo Stelvio, di martedì cazzo, lavoro e non posso andarci.
Poi si riparte, sempre in settimana, con il Passo delle Erbe, assieme allo Stelvio momento decisivo della corsa.
Il gran finale. Un Grappa inedito. La salita ad Asiago su cui si distinse un giovane Paolo Bettini.
Datemi una domenica col Mortirolo, col Fedaia, col Giau, col Sampeyre, datemi qualcosa di vero, di alto, dove l'aria è sottile e Valverde non respira, dove i km passano i 220 e i fondisti alla Rosa, i combattenti alla Nibali, vengon fuori. Una domenica con le mitiche 8 ore in sella. Non potete bypassare non solo in uno, ma in due weekend di fila gli alti colli con il loro fascino. Certo, c'è il doppio Stelvio... Quella tappa da sola vale per 2 vuelta messe insieme ("Neve ragazzi, si arriva a Bormio dopo il Mortirolo"). Poi un giovedì col Passo Erbe (salita pazzesca, ma di giovedì cacchio, e come ci vado?).
Pessimismo delle 7 del mattino.
PS Ecco come mi piacerebbe la tappa di Ortisei.
220 km, 5500 m di dislivello, con Pordoi e Falzarego in apertura. Salite che sono le Dolomiti e che sganceranno le fughe indurendo le gambe ai gregari. TV a Cortina, prima di una salita dura a Tre Croci e Misurina accarezzando Cristallo e Tre Cime. Tanto falsopiano in discesa dopo il Colle Sant'Angelo, rifornimento a Dobbiaco, e si continua a scendere fino a Valdaora. Svolta a sinistra e attacco del Furcia. Molto duro nel finale, all'ombra del Plan de Korones. Discesa dolce in Val Badia, e subito si parte con l'Erbe, evitando Antermoia, ma salendo da Ruia. Strada stretta sul 9%, discesina, e di nuovo su al 9, 10%. Il passo Erbe per spiccare il volo, discesa su Funes prima degli ultimi 20 km di salita facili a Ortisei, fatali a chi ha finito la benza nella tripletta Furcia-Erbe 1 e Erbe 2.
-tappa messina-catania. Doppia scalata dell' Etna da versante linguaglossa e versante zafferana. Arrivo in discesa a Catania.
-tappa con arrivo in salita al Terminillo. Singola salita secca finale.
- tappa a Oropa. Scalate di alpe noveis,bielmonte e salita finale a Oropa, come nel 2014. Da Castellania a Oropa con questo percorso sono circa 225 km,ho controllato.
-tappa di bergamo con finale del Lombardia 2016.
-dopo il riposo tappa rovetta- Bormio. Si scalano mortirolo da Edolo, Umbrail da Bormio, Stelvio da versante Alto Adige. Picchiata su Bormio.
-tappa cuscinetto Tirano-Canazei. Arrivo a Canazei in fondovalle. Per quanto mi spiaccia per il Fedaia una tappa di riposo serve assolutamente.
- dopo Canazei tappa da Moena a Ortisei. Come suggerito da Maino scalate a Pordoi, Falzarego,Tre Croci, discesa a valdaora,scalata del duro passo Furcia, del durissimo passo delle Erbe, picchiata su Funes e salita facile ma comunque al 6% verso Ortisei che potrebbe scavare distacchi pesanti stila Aprica dopo il Mortirolo.
-tappone friulano. Da Selva Gardena a Piancavallo. Scalate al passo Sella, passo San Pellegrino e dopo la discesa su belluno trittico finale con Nevegal, Crosetta del Cansiglio e dura salita finale a Piancavallo.
- il sabato finale con monte Grappa da Seren del Grappa e arrivo ad Asiago. Tappa light ma dopo i tapponi affrontati in precedenza qualcosa potrebbe comunque succedere.
Certo, mancano comunque delle salite storiche e le tappe più belle verrebbero affrontate in giorni feriali,di conseguenza avremmo dei weekend un po' mosci. Ma almeno avremmo un livello tecnico delle tappe di montagna tutto sommato buono.
Che ne dite?
Considerando le località presunte di arrivo e partenza ho cercato di essere il più ottimista possibile con le tracciature dei percorsi.
Certo sarebbe molto meglio come ultime due tappe un Fedaia + Pordoi il venerdì e al sabato magari Tre Cime...
- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2017
Molto bello , davvero. Sulla grafica e il branding rcs ha messo a segno diversi colpi.Admin ha scritto:Concordo con te, il concept è a mio avviso molto molto bello.Caba ha scritto:Nell'attesa di sapere un pò di più sul percorso ci possiamo godere il nuovo logo, appositamente studiato per l'edizione n. 100.
Secondo me è bellissimo!
http://www.giroditalia.it/it/news/giro- ... -infinito/
Ecco, il brand: Pensiamo a un finale con Sottoguda e Fedaia, o con le Tre Cime di Lavaredo come giudice. Brand magnifici... Asiago a livello mondiale è un formaggio (per lo più taroccato) molliccio. Un po' come se il giro della California evitare le Montagne Rocciose per finire a Cheddar Hill... Ma dai...
Concordo che Vegni ha mostrato grande equilibrio e saggezza nel distribuire le tappe di montagna. Spero che anche questa volta non si faccia tentare da triplette che paralizzano i corridori.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Giro 2017
Ci potrebbe essere una doppia scalata del Grappa: prima dal versante di Paderno("il Salto della Capra"), poi discesa dalla Cadorna verso Romano e poi il già noto versante di Seren.
Dal "Corriere delle Alpi": http://corrierealpi.gelocal.it/sport/20 ... 1.14195815
Dal "Corriere delle Alpi": http://corrierealpi.gelocal.it/sport/20 ... 1.14195815
- barrylyndon
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Re: Giro 2017
Sento parlare male di Piancavallo..e cos'e' che non andrebbe. e' una salita piu' che degna.Anche se non sono le 3 cime.
Potrebbe far danni o non farli,questo dipende dai corridori, dalla situazione di classifica e dalle forze rimaste.Ma questo vale per tutte le altre salite proponibili.
Ma e' un'ascesa che non ha nulla da invidiare all'Alpe d'Huez, alla quale,anzi assomiglia molto, per lunghezza e pendenza media.
i primi 10 km sono al 9%..poi spiana..ma chi ha forza potrebbe anche incrementare in questo ultimo tratto, il suo vantaggio.e non di poco.

Potrebbe far danni o non farli,questo dipende dai corridori, dalla situazione di classifica e dalle forze rimaste.Ma questo vale per tutte le altre salite proponibili.
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"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
- Walter_White
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Re: Giro 2017
Barry noi non discutiamo il valore tecnico, ma quello storico. Io nel 100 Giro mi sarei aspettato e avrei voluto le salite storiche che hanno fatto la storia della corsa. Invece se le indiscrezioni sono vere, ci ritroveremmo arrivi ad Ortisei, Asiago e Piancavallo (anche se questo si sapeva da tempo), che sinceramente, mi lasciano clamorosamente deluso.
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- barrylyndon
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Re: Giro 2017
Se tu la vedi dall'aspetto romantico, si..del resto il giro del centenario aveva arrivi in salita, Block House a parte, inediti..Walter_White ha scritto:Barry noi non discutiamo il valore tecnico, ma quello storico. Io nel 100 Giro mi sarei aspettato e avrei voluto le salite storiche che hanno fatto la storia della corsa. Invece se le indiscrezioni sono vere, ci ritroveremmo arrivi ad Ortisei, Asiago e Piancavallo (anche se questo si sapeva da tempo), che sinceramente, mi lasciano clamorosamente deluso.
Sull'aspetto tecnico, credo che possa venire fuori un bel giro..sulla carta.
Se i protagonisti saranno quelli del Tour 2015, buonanotte..puoi mettere tutte le salite del mondo...
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Re: Giro 2017
infatti quel Giro fu un insulto alla storia del Giro.barrylyndon ha scritto:Se tu la vedi dall'aspetto romantico, si..del resto il giro del centenario aveva arrivi in salita, Block House a parte, inediti..Walter_White ha scritto:Barry noi non discutiamo il valore tecnico, ma quello storico. Io nel 100 Giro mi sarei aspettato e avrei voluto le salite storiche che hanno fatto la storia della corsa. Invece se le indiscrezioni sono vere, ci ritroveremmo arrivi ad Ortisei, Asiago e Piancavallo (anche se questo si sapeva da tempo), che sinceramente, mi lasciano clamorosamente deluso.
Sull'aspetto tecnico, credo che possa venire fuori un bel giro..sulla carta.
Se i protagonisti saranno quelli del Tour 2015, buonanotte..puoi mettere tutte le salite del mondo...
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Re: Giro 2017
Era un Giro come molti altri...insulti alla storia, casomai erano quelli disegnati per Moser..anche se all'epoca ero suo tifoso.
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Re: Giro 2017
guarda si possono dire molte cose su quel Giro (e sarebbe meglio di no senno mi bannano), pero' che fosse come molti altri no. Poi che ti piacesse o meno e' un altro discorso.barrylyndon ha scritto:Era un Giro come molti altri...insulti alla storia, casomai erano quelli disegnati per Moser..anche se all'epoca ero suo tifoso.
Il Salto della Capra a 120 km dall'arrivo non mi direbbe molto, sinceramente... se va bene non lo danno nemmeno in diretta.presa 2 del Montello ha scritto:Ci potrebbe essere una doppia scalata del Grappa: prima dal versante di Paderno("il Salto della Capra"), poi discesa dalla Cadorna verso Romano e poi il già noto versante di Seren.
Dal "Corriere delle Alpi": http://corrierealpi.gelocal.it/sport/20 ... 1.14195815
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Re: Giro 2017
Io parlo di durezza...era di durezza media..con una crono come Dio comanda.Come dovrebbero essercene in ogni gt..
Che dopo vi fossero degli intrallazzi sotto, non lo so..
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Re: Giro 2017
ma infatti io ho parlato di insulto alla storia... tecnicamente non era malissimo, ma la crono era l'unica cosa degna di nota, il resto una mediocrita' tristissima.barrylyndon ha scritto:Io parlo di durezza...era di durezza media..con una crono come Dio comanda.Come dovrebbero essercene in ogni gt..
Che dopo vi fossero degli intrallazzi sotto, non lo so..
ma io parlavo di storia.
Il Giro che si profila ora non e' cosi' orribile come quello, pero' si passa dall'insulto allo scherzo di cattivo gusto...
Re: Giro 2017
Spero che per le edizioni successive alla n. 100 tolgano dal logo il n. 1 e mantengano tutto il resto, che potrebbe diventare il nuovo brand del Giro: avrebbe una chiara connessione logica con il Trofeo Senza Fine, anche quello bellissimo!Admin ha scritto:Concordo con te, il concept è a mio avviso molto molto bello.Caba ha scritto:Nell'attesa di sapere un pò di più sul percorso ci possiamo godere il nuovo logo, appositamente studiato per l'edizione n. 100.
Secondo me è bellissimo!
http://www.giroditalia.it/it/news/giro- ... -infinito/



MG, sai solo fregare...
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Re: Giro 2017
negli anni 80 anno fatto di peggio del 2009 certo per celebrare il centenario divento un qualcosa di grottesco e inqualificabile
cmq le salite di monte nerone,Catria e Petrano non capisco perche non si facciano piu e si preferiscano montevergine,roccaraso
e altre salitelle che non rendono giustizia agli appennini , sia chiaro gli appennini sempre prima delle alpi !
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e altre salitelle che non rendono giustizia agli appennini , sia chiaro gli appennini sempre prima delle alpi !
Re: Giro 2017
Ma siamo sicuri che ad Ortisei arrivino dal basso? E se facessero Pordoi-Falzarego-Giau-Fedaia-Sella e finale in discesa? 

- Walter_White
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Re: Giro 2017
Il Giro 2009 fu un aborto, in pratica bastò la crono per deciderlo
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Re: Giro 2017
Certo..perche' chi la vinse, in salita, con gli avversari di allora, non lo staccavi..Walter_White ha scritto:Il Giro 2009 fu un aborto, in pratica bastò la crono per deciderlo
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- Walter_White
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Re: Giro 2017
Ma anche le salite erano messe all'inizio, con il "tappone" con arrivo sul monte Petrano....il Blockhaus in una tappa di 80km con il Vesuvio salita secca....vergognoso a dir poco, poi sulla vittoria di Menchov nulla da dire.barrylyndon ha scritto:Certo..perche' chi la vinse, in salita, con gli avversari di allora, non lo staccavi..Walter_White ha scritto:Il Giro 2009 fu un aborto, in pratica bastò la crono per deciderlo
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Re: Giro 2017
Certo, non era di sicuro il giro piu' duro che si sia mai visto..
Ma c'era pure l'Alpe di Siusi..con un dislivello di 1500 mertri della salita finale
Magari messa infelicemente nella prima settimana.
Ma c'era pure l'Alpe di Siusi..con un dislivello di 1500 mertri della salita finale
Magari messa infelicemente nella prima settimana.
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Re: Giro 2017
Dai, suvvia, sappiamo perfettamente perché fu disegnato in maniera così sciapa.
Percorso veramente impresentabile a parte la crono, ma riconosco all'organizzatore anche la legittimità di una scelta del genere, se hai in mente un certo tipo di narrazione della corsa. E Zome quella narrazione ce l'aveva chiara, quindi - nonostante il brutto disegno - nulla quaestio per me.
Percorso veramente impresentabile a parte la crono, ma riconosco all'organizzatore anche la legittimità di una scelta del genere, se hai in mente un certo tipo di narrazione della corsa. E Zome quella narrazione ce l'aveva chiara, quindi - nonostante il brutto disegno - nulla quaestio per me.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
- barrylyndon
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Re: Giro 2017
e' che io essendo abituato a tapponi dolomitici che arrivavano a Trento, arrivi in salita a Bardonecchia, non mi sono scandalizzato..Admin ha scritto:Dai, suvvia, sappiamo perfettamente perché fu disegnato in maniera così sciapa.
Percorso veramente impresentabile a parte la crono, ma riconosco all'organizzatore anche la legittimità di una scelta del genere, se hai in mente un certo tipo di narrazione della corsa. E Zome quella narrazione ce l'aveva chiara, quindi - nonostante il brutto disegno - nulla quaestio per me.
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Re: Giro 2017
Perdonate l'ignoranza ma io non lo soAdmin ha scritto:Dai, suvvia, sappiamo perfettamente perché fu disegnato in maniera così sciapa.
Percorso veramente impresentabile a parte la crono, ma riconosco all'organizzatore anche la legittimità di una scelta del genere, se hai in mente un certo tipo di narrazione della corsa. E Zome quella narrazione ce l'aveva chiara, quindi - nonostante il brutto disegno - nulla quaestio per me.

Si può essere un poco più chiari anche se siamo un pelo OT?
- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2017
Nulla da dire Piancavallo, e nemmeno su Asiago con il Grappa. Non mi sembrano semplicemnete un GRAN FINALE, e siccome gia' il weekend precedente avrebbe solo Oropa e Sant'Antonio Abbandonato, mi sembrava necessaria una scossa. L'anticipazione del Messaggero Veneto mostra in oltre tante tappe dure consecutive. Per questo storco il naso, ma Piancavallo e' una signora salita (isolata) e il passo erbe vale quanto e piu' di un Fedaia come durezza.
Oropa e Bergamo
Riposo.
marte Stelvio
Mercole tappa trappola stile Fai? Con Aprica, Tonale, Costalunga. Insipida ma rischiosa per I distratti (Contador quest'anno ha attaccato in discesa con Brambilla, e' li' che e' stata vinta la Vuelta di Nairo, non dimentichiamolo...)
A sto punto ci starebbe una pausa, una bella volata tranquilla di giovedi' dove si ricaricano le batterie per provare a fare qualcosa nel finale, prima di un'atra tappona e dell-arrivo secco di Piancavallo come giudice. Asiago e il Grappa sono di troppo insomma. Erbe e Ortisei mi intrigano. Piancavallo secco anche. Il pezzo sulla ricognizione di Piancavallo parlava di Piancavallo e poi Pordenone - Dolomiti. Sarebbe perfetta insomma per un venerdi' sabato prima della passerella Veneziana.
@ White Mamba, lo impose Armstrong per venire al Giro e prepararsi al Tour.
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Mercole tappa trappola stile Fai? Con Aprica, Tonale, Costalunga. Insipida ma rischiosa per I distratti (Contador quest'anno ha attaccato in discesa con Brambilla, e' li' che e' stata vinta la Vuelta di Nairo, non dimentichiamolo...)
A sto punto ci starebbe una pausa, una bella volata tranquilla di giovedi' dove si ricaricano le batterie per provare a fare qualcosa nel finale, prima di un'atra tappona e dell-arrivo secco di Piancavallo come giudice. Asiago e il Grappa sono di troppo insomma. Erbe e Ortisei mi intrigano. Piancavallo secco anche. Il pezzo sulla ricognizione di Piancavallo parlava di Piancavallo e poi Pordenone - Dolomiti. Sarebbe perfetta insomma per un venerdi' sabato prima della passerella Veneziana.
@ White Mamba, lo impose Armstrong per venire al Giro e prepararsi al Tour.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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- Walter_White
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Re: Giro 2017
Penso per avere Armstrong al viaWhite Mamba ha scritto:Perdonate l'ignoranza ma io non lo soAdmin ha scritto:Dai, suvvia, sappiamo perfettamente perché fu disegnato in maniera così sciapa.
Percorso veramente impresentabile a parte la crono, ma riconosco all'organizzatore anche la legittimità di una scelta del genere, se hai in mente un certo tipo di narrazione della corsa. E Zome quella narrazione ce l'aveva chiara, quindi - nonostante il brutto disegno - nulla quaestio per me.![]()
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Re: Giro 2017
Bah a me il percorso 2009 non dispiacque. Con delle cose da sistemare, certo, ma interessante: poi le sfighe di maltempo e un certo attendismo generale non aiutarono.
Molto meglio, a mio parere, dell'aborto del 2011.
Molto meglio, a mio parere, dell'aborto del 2011.
- Walter_White
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- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Giro 2017
Non mi toccare il Giro 2011Patate ha scritto:Bah a me il percorso 2009 non dispiacque. Con delle cose da sistemare, certo, ma interessante: poi le sfighe di maltempo e un certo attendismo generale non aiutarono.
Molto meglio, a mio parere, dell'aborto del 2011.


10 arrivi in salita su 21 tappe con soli 31 km a crono.... mi manca Zomegnan

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Re: Giro 2017
molto meglio il 2011 che il 2009 nettamente
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Re: Giro 2017
Grazie della spiegazione! 

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Re: Giro 2017
Io ricordo quando Zomegnan impose il Zoncolan per il 2011, e Cainero rispose con l' inserimento del Crostis e sapete come andò a finire...pereiro2982 ha scritto:molto meglio il 2011 che il 2009 nettamente

Re: Giro 2017
La tappa di Gardeccia è tra i top assoluti degli ultimi 10 anni di ciclismo. Basterebbe quella per rendere il Giro 2011 un must. 

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Giro 2017
Nel 2009 il disegno del Giro fu determinato da un fatto preciso: il milione di euro che l'amministrazione comunale di Alemanno pagò perché il Giro del centenario si concludesse a Roma. Tra l'altro, quei soldi furono girati subito ad Armstrong, per invogliarlo a prendere parte al Giro. Armstrong, oltretutto, si infortunò cadendo poche settimane prima dell'inizio della corsa, ma avendo pattuito questo cachet con gli organizzatori, fece i salti mortali per presenziare, anche se evidentemente non poteva essere al top.
Questo, assieme al fatto che, trattandosi dell'edizione del centenario, si voleva far sì che il Giro arrivasse nelle città che avevano ospitato la prima edizione del 1909, fu alla base del disegno assai particolare di quel Giro, con le Dolomiti subito nella prima settimana, e come unica vera salita della terza il Blockhaus.
Onestamente, non una delle edizioni più difficili, per quanto ricordi che lo stesso Armstrong disse che neanche al Tour aveva mai fatto una tappa così impegnativa come quella del Monte Petrano (Monte Nerone, Monte Catria e Monte Petrano). Quella fu effettivamente un gran bella tappa, ma di fatto l'unico vero tappone di montagna, per quanto sugli Appennini, di quel Giro.
Tuttavia, in considerazione dei paletti che la stessa organizzazione si era posta, quel percorso non era poi così malaccio.
Invece, del Giro 2011, stendiamo un velo pietoso.
Vorrei ricordare che poche settimane dopo quel Giro, Zomegnan fu licenziato. Questo vorrà pur dire qualcosa.
Questo, assieme al fatto che, trattandosi dell'edizione del centenario, si voleva far sì che il Giro arrivasse nelle città che avevano ospitato la prima edizione del 1909, fu alla base del disegno assai particolare di quel Giro, con le Dolomiti subito nella prima settimana, e come unica vera salita della terza il Blockhaus.
Onestamente, non una delle edizioni più difficili, per quanto ricordi che lo stesso Armstrong disse che neanche al Tour aveva mai fatto una tappa così impegnativa come quella del Monte Petrano (Monte Nerone, Monte Catria e Monte Petrano). Quella fu effettivamente un gran bella tappa, ma di fatto l'unico vero tappone di montagna, per quanto sugli Appennini, di quel Giro.
Tuttavia, in considerazione dei paletti che la stessa organizzazione si era posta, quel percorso non era poi così malaccio.
Invece, del Giro 2011, stendiamo un velo pietoso.
Vorrei ricordare che poche settimane dopo quel Giro, Zomegnan fu licenziato. Questo vorrà pur dire qualcosa.
Re: Giro 2017
Ricordo molto bene la tappa del Monte Petrano: una location splendida. La tappa era abbastanza dura ma a fare la differenza fu il caldo bestiale che costò caro ad alcuni, vedi Leipheimer. Per questi motivi, si partì lentissimo per poi fare corsa dura dal Catria in poi. L'arrivo alle 18.00 resta uno dei più tardivi nella storia del Giro.BSN ha scritto:Nel 2009 il disegno del Giro fu determinato da un fatto preciso: il milione di euro che l'amministrazione comunale di Alemanno pagò perché il Giro del centenario si concludesse a Roma. Tra l'altro, quei soldi furono girati subito ad Armstrong, per invogliarlo a prendere parte al Giro. Armstrong, oltretutto, si infortunò cadendo poche settimane prima dell'inizio della corsa, ma avendo pattuito questo cachet con gli organizzatori, fece i salti mortali per presenziare, anche se evidentemente non poteva essere al top.
Questo, assieme al fatto che, trattandosi dell'edizione del centenario, si voleva far sì che il Giro arrivasse nelle città che avevano ospitato la prima edizione del 1909, fu alla base del disegno assai particolare di quel Giro, con le Dolomiti subito nella prima settimana, e come unica vera salita della terza il Blockhaus.
Onestamente, non una delle edizioni più difficili, per quanto ricordi che lo stesso Armstrong disse che neanche al Tour aveva mai fatto una tappa così impegnativa come quella del Monte Petrano (Monte Nerone, Monte Catria e Monte Petrano). Quella fu effettivamente un gran bella tappa, ma di fatto l'unico vero tappone di montagna, per quanto sugli Appennini, di quel Giro.
Tuttavia, in considerazione dei paletti che la stessa organizzazione si era posta, quel percorso non era poi così malaccio.
Invece, del Giro 2011, stendiamo un velo pietoso.
Vorrei ricordare che poche settimane dopo quel Giro, Zomegnan fu licenziato. Questo vorrà pur dire qualcosa.