l'Orso ha scritto:BSN ha scritto:
Sinceramente, non me la ricordo neanche bene quella salita.
Però, non è questo il punto.
Il fatto è che con l'Etna alla quarta tappa, hai già subito all'inizio un vero tappone di alta montagna con 4000 metri di dislivello. Una tappa simile non può che scavare grandi distacchi in classifica, magari non tanto tra i primi, ma già così sei sicuro che nelle tappe successive, a meno di una fuga bidone, difficilmente ci saranno cambiamenti in testa alla classifica generale.
Se intendi che ci sarà già la separazione del grano dal loglio, meglio così, meno confusione c'è meno fatica fa il pubblico generalista a distinguere chi può lottare per la Rosa. Per la maglia da regalare ai nipotini da parte di corridori che con la classifica non centrano una cippa ci son già le prime 3 tappe.
Se poi alla fine della prima settimana ci metti il Blockhaus, e magari sempre in una tappa di 4000 metri di dislivello, ti ritrovi ad avere una classifica ben delineata e quasi definitiva. Il che non toglie che la maglia rosa possa cambiare l'ultimo giorno, Però la possibilità di colpi di scena e di cambiamenti e magari anche di attacchi diminuisce. Preferisco avere piuttosto una salita come il Monte Sirino che non sarà difficile ma lascia i giochi ancora aperti.
La prima settimana dura più del solito può essere un'arma a doppio taglio.
A parte che sul Blockhaus non mi pare ci sia tutta sta certezza, men che meno su un altra tappa da 4000 metri di dislivello (che da soli non fanno un tappone, ma una tappa da 3/4 stelle a seconda di come son le salite, di come son disposte e di quant'è lunga la tappa), dovremmo anche vedere chi viene a correre, se son tutti dei "Chaves" (sarebbe fantastico

), nel senso di attaccanti da lontano... hai voglia a chiuder la questione dopo sole due tappe, mentre hai ancora davanti crono e altre 5/6 tappe montane.
Poi, per i miei gusti personali, preferisco che chi vince una corsa di 3 settimane sia, innanzitutto, un corridore di fondo, a prescindere se sia scalatore o passista scalatore.
Chiedo venia, ma per favore non mettetemi in bocca parole che io non ho detto.
Io ho solo scritto che riterrei un grave errore inserire nella prima settimana di corsa sia l'Etna sia il Blockhaus.
Dell'Etna c'è la certezza, del Blockhaus no.
Quindi, se realmente si inserisse nella prima settimana di corsa, oltre all'Etna già certo, pure il Blockhaus, questo per me sarebbe un errore. Uso il condizionale giacché non si ha certezza che si faccia il Blockhaus.
Questo ho detto.
Ed ho anche spiegato perché sono convinto che sia un errore: si avrebbero (uso sempre il condizionale) nella prima settimana di corsa due tappe che potrebbero essere sin troppo "decisive" per l'esito finale della corsa, visto che mancherebbero ancora due settimane che potrebbero (altro condizionale) rivelarsi insulse.
Detto questo, la discriminante è il Blockhaus. Se nella prima settimana, oltre all'Etna, non c'è un'altra salita comparabile ad essa, qual è sicuramente il Blockhaus, non avrei nulla da ridire.
Certo, è inusuale che alla quarta tappa si salga a quasi 2000 metri di quota (poco importa sapere se si fanno 3000 o 4000 metri di dislivello, perché sarebbe comunque da considerarsi una tappa di alta montagna). Ma essendo stato in cima all'Etna quando il Giro vi fece tappa l'ultima volta nel 2011 (allora lavoravo al seguito della corsa), posso capire la decisione di RCS.
L'Etna è fuor di dubbio un posto splendido per farci un arrivo: strada larga e ben asfaltata, facilmente raggiungibile dall'autostrada, ampio parcheggio in cima che non pone alcun problema di logistica, panorama a dir poco splendido, con vista sul mare, da 2000 metri di quota, vulcano alle spalle e rocce laviche dal sinistro fascino lunare dovunque ti volti.
Capisco l'azzardo di RCS: per l'unicità del posto, l'avrei fatto anche io, per quanto sia strano avere alla quarta tappa un simile tappone di montagna. Una volta che sei in Sicilia, e non è che in Sicilia ci vai spesso, sarebbe un peccato non salire in cima all'Etna.
Ma, una volta inserito questo arrivo, non ha più senso, a mio giudizio, rendere ancora più selettiva la corsa nella prima settimana inserendo alla fine di essa il Blockhaus, dove puoi andarci con maggiore frequenza rispetto alla Sicilia.
Tutto qua.
Nel momento in cui quella tappa alla fine della prima settimana fosse una tappa "normale", magari un po' accidentata, ma non troppo, non avrei motivo per criticare una prima settimana che, a parte la tappa dell'Etna, che comunque giustifico, mi pare ben equilibrata.
Ma se veramente si facesse il Blockhaus, che è pur sempre una salita da 2000 di dislivello, ecco che il mio giudizio cambierebbe.