E comunque con tanta fatica già nelle gambe. I turbodiesel potranno fare danni ingenti anche nella tappa del Grappa. Ricordatevi di quant'era facile la frazione di Fuente Dé.Patate ha scritto: L'unica cosa favorevole di un'ultima settimana così strana è il fatto che, essendo ormai passato il peggio, verrà affrontata alla morte
Giro d'Italia 2017 - Il percorso
Re: Giro 2017
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Giro 2017
Almeno all'ultima tappa ho messo il Partenio (10 km al 10% circa) e l'arrivo a MontevergineWalter_White ha scritto:Sarebbe molto meglio anche il tuo Giro senza Alpi, anche se non ho visto ancora le tappe....Patate ha scritto:La tappa di Canazei sembra uscita dal giro del 2003![]()
L'unica cosa favorevole di un'ultima settimana così strana è il fatto che, essendo ormai passato il peggio, verrà affrontata alla morte
Disegno, comunque, che mi delude![]()

- barrylyndon
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Re: Giro 2017
Solo che un Contador nel gruppo,Nibali a parte,non ci sara'...forse Chaves..Admin ha scritto:E comunque con tanta fatica già nelle gambe. I turbodiesel potranno fare danni ingenti anche nella tappa del Grappa. Ricordatevi di quant'era facile la frazione di Fuente Dé.Patate ha scritto: L'unica cosa favorevole di un'ultima settimana così strana è il fatto che, essendo ormai passato il peggio, verrà affrontata alla morte
Su un percorso del genere Doumulin potrebbe ambire alla rosa finale..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
- Walter_White
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Re: Giro 2017
Noto ora la mancanza del Passo delle Erbe nella tappa di Ortisei (e quindi direi che servono occhiali nuovi...
). Anche quella tappa finisce nelle brutture. Vegni deve rendere conto di un percorso indecente, e spiegare il perchè di questo schifo......perchè negli ultimi 2 anni aveva seguito un'idea di Giro non male... 


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Re: Giro 2017
Più guardo la tappa di Oropa più mi viene il nervoso. Poi noto adesso la lunghezza. 130 km. Spazio per fare meglio ne avevamo a bizzeffe. Vomito.Eshnar ha scritto:Piu' lo guardo piu' mi viene il nervoso.
- Walter_White
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Re: Giro 2017
Verissimo, se si prepara a dovere.barrylyndon ha scritto:Solo che un Contador nel gruppo,Nibali a parte,non ci sara'...forse Chaves..Admin ha scritto:E comunque con tanta fatica già nelle gambe. I turbodiesel potranno fare danni ingenti anche nella tappa del Grappa. Ricordatevi di quant'era facile la frazione di Fuente Dé.Patate ha scritto: L'unica cosa favorevole di un'ultima settimana così strana è il fatto che, essendo ormai passato il peggio, verrà affrontata alla morte
Su un percorso del genere Doumulin potrebbe ambire alla rosa finale..
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Re: Giro 2017
francamente lasciando stare froome che non credo verra mai al giro e mi dispiace per lui...
dalla tipologie delle salite piu per passisti scalatori mi sembra un percorso molto per un duello Nibali- Aru
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Re: Giro 2017
Comunque il secondo fine settimana è inguardabile, e le ultime due di salita dell'ultima settimana non mi dicono granchè.
Ortisei magari leggermente rivista ci può stare, quel che non ci sta per me sono le altre due.
L'unico vero grande tappone è a rischio neve.
Noto poi la ripresa importante del km dei trasferimenti, anche questo negativo. da Asiago a Monza ne hanno di strada da fare, così come prima e dopo la crono umbra.
Ortisei magari leggermente rivista ci può stare, quel che non ci sta per me sono le altre due.
L'unico vero grande tappone è a rischio neve.
Noto poi la ripresa importante del km dei trasferimenti, anche questo negativo. da Asiago a Monza ne hanno di strada da fare, così come prima e dopo la crono umbra.
Re: Giro 2017
Onestamente a me più che la terza settimana, fa schifo la seconda. Peccato perchè senza avere delle salitone si poteva mettere su qualcosa di intrigante.
Non mi dispiace la tappa di Ortisei, perchè comunque non ha un metro che uno di pianura, Asiago non mi dice nulla ma non è poi tanto scandalosa, Piancavallo era comunque una tappa che si sarebbe decisa sulla salita finale, Canazei è orrenda perchè associare quel nome a una tappa di scarico è osceno però era necessaria
Non mi dispiace la tappa di Ortisei, perchè comunque non ha un metro che uno di pianura, Asiago non mi dice nulla ma non è poi tanto scandalosa, Piancavallo era comunque una tappa che si sarebbe decisa sulla salita finale, Canazei è orrenda perchè associare quel nome a una tappa di scarico è osceno però era necessaria
- Walter_White
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Re: Giro 2017
Io l'ho detto, Vegni ha voluto fare lo Zomegnan senza esserne capacejumbo ha scritto:Comunque il secondo fine settimana è inguardabile, e le ultime due di salita dell'ultima settimana non mi dicono granchè.
Ortisei magari leggermente rivista ci può stare, quel che non ci sta per me sono le altre due.
L'unico vero grande tappone è a rischio neve.
Noto poi la ripresa importante del km dei trasferimenti, anche questo negativo. da Asiago a Monza ne hanno di strada da fare, così come prima e dopo la crono umbra.

Almeno lui piazzava tappe decenti stile Grossglockner-Zoncolan-Gardeccia dopo un trasferimento di 250 km

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Re: Giro 2017
Sommando le due crono ci saranno circa 70 km contro il tempo. Nessuna salita con pendenze da capogiro, blockhaus a parte. Sarebbe stato un giro su misura per Indurain. Mi ricorda molto quello del 1993. Detto questo ribadisco che rimpiango alcuni Giri di Castellano. Non troppi tapponi ma tapponi veri, posizionati nel weekend e con salite dure. Tappe trabocchetto sugli Appennini stile Faenza 2003. Spazio anche per i velocisti. Tutto il contrario di questo percorso. Prima di Tortona i velocisti vanno a casa. E secondo me il Giro è finito alla nona tappa.pereiro2982 ha scritto:francamente lasciando stare froome che non credo verra mai al giro e mi dispiace per lui...
dalla tipologie delle salite piu per passisti scalatori mi sembra un percorso molto per un duello Nibali- Aru
Re: Giro 2017
Speriamo ci siano delle sorprese
il percorso attuale non mi piace
Il peggio è la tappa di Oropa , la doppia scalata era una trentina di km in piu'..
Pero' anche quelle delle Dolomiti...
L unica tappa bella per me è quella di Bormio
il percorso attuale non mi piace
Il peggio è la tappa di Oropa , la doppia scalata era una trentina di km in piu'..
Pero' anche quelle delle Dolomiti...
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Re: Giro 2017
cmq visto che il giro parte subito con tappe dure magari anche ammorbidendo l'ultima settimana la selezione si fa anche su salite che non ti aspetti
il fatto e che ci sono delle tappe che mi sembrano quasi mancare di rispetto alla storia del giro... le dolomiti sono trattate in modo vergognoso....
poi mi mancano le salite con pendenze da scalatori puri
speriamo nei corridori
il fatto e che ci sono delle tappe che mi sembrano quasi mancare di rispetto alla storia del giro... le dolomiti sono trattate in modo vergognoso....
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- LaFlammeRouge
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Re: Giro 2017
In questo topic metteremo man mano entro stasera il percorso interattivo. Sopratutto metteremo anche i dettagli di tutte le salite. Se mai vi faccio un fischio quando ci sono tutte: http://www.la-flamme-rouge.eu/post28758.html#p28758
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Re: Giro 2017
se froome viene al giro al tour chi ci va della sky?
e sopratutto si porta la squadra stile tour per rendere un giro brutto pure noioso?
e sopratutto si porta la squadra stile tour per rendere un giro brutto pure noioso?
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Re: Giro 2017
LaFlammeRouge ha scritto:In questo topic metteremo man mano entro stasera il percorso interattivo. Sopratutto metteremo anche i dettagli di tutte le salite. Se mai vi faccio un fischio quando ci sono tutte: http://www.la-flamme-rouge.eu/post28758.html#p28758
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Re: Giro 2017
Mi è venuto in mente un pensiero agghiacciante. Se il giorno dello Stelvio ci sarà brutto tempo, che Giro ci troveremo a commentare?
- FofinhoCR7
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Re: Giro 2017
Non si può avere l'occasione di inserire lo Stelvio da Prato, come ultima salita e in una tappa ben disegnata, e gettarla via per quel giro al contrario! Poi anche così è una tappa monstre, ma per il Giro 100 non capisco cosa gli cambiava fare la versione nobile
Speriamo che da qui a maggio aggiustino il tiro

Re: Giro 2017
Ma non è quello il problema, metti il Mortitolo da Mazzo preceduto dal Trivigno e falsopiano verso Bormio stile Apricalucks83 ha scritto:Mi è venuto in mente un pensiero agghiacciante. Se il giorno dello Stelvio ci sarà brutto tempo, che Giro ci troveremo a commentare?
Re: Giro 2017
Sento molti lamentarsi del cosiddetto ciclogreggismo, ma evidentemente ad altri va bene, a tal punto che se lo augurano per due settimane di fila: le ultime.Walter_White ha scritto:E sarebbe anche ora. BASTA ai Giri che decidono solo nella terza settimana
- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
Lo stesso "Giornale di Vicenza" accennava al fatto che la Pordenone-Asiago potesse subire delle modifiche anche dopo la presentazione. Detto questo, non credo che cambieranno il finale arrivando a Campomulo, ne penso inseriranno il Salto della Capra, ma potrebbero valutare le condizioni della strada che sale da Seren, e sostiture quella attualmente proposta del versante di Caupo con questa.jumbo ha scritto:ma magari da qui a maggio vegni farà dei sopralluoghi e migliorerà qualcosa (già successo in passato).
Re: Giro 2017
Ragassi, frenate un po' misantropia e disfattismo, e ragioniamo.
Se (e sottolineo SE!
) il percorso sarà effettivamente quello anticipato da alcuni organi di informazione (
), non sarà poi così da buttare via.
Tre tappe in Sardegna, le prime due molto incerte, l'ultima per velocisti. Due tappe in Sicilia, una di montagna e una per velocisti.
Si risale: finale che si annuncia spettacolare a Terme Luigiane e a Peschici, in mezzo la terza chanche per gli sprinter ad Alberobello. Poi arrivo in salita duro e quindi crono.
Siamo a 10 tappe e mi pare che fin qui non ci sia nulla da dire sul percorso: vario, intrigante, aperto a molte soluzioni e forse anche a qualche colpo di scena.
Quindi il quadrittico che lascia perplesso qualcuno: tappa appenninica meno dura di quanto potesse essere, ma comunque già la terza di montagna... poi due giorni di seguito per i velocisti (e lasciamogli qualcosa, no?) e quindi a Oropa un approccio soft alle Alpi, che ci può anche stare. Quella di Bergamo è una frazione di media montagna nel finale, può dar vita a 50 km conclusivi molto spettacolari.
Poi doppio Stelvio, e se la neve ci fa grazia, il tappone è servito. Consueta tappa inutile (da fuga, diciamo) tra le Alpi a Canazei, anche questa non è una novità da scandalizzarsi; poi le ultime tre di montagna. Sì, manca un Fedaia, forse manca un dentello dopo il Grappa, o si poteva optare per un versante più duro... Piancavallo, messa lì così, è abbastanza inconsueta e potrebbe comunque scavare qualche bel distacco. In generale però si verrà da 17 giorni molto stressanti, in cui ci sarà stata la necessità di andare a tutta sin dall'inizio. Si può saltare ovunque. A me sinceramente quel finale di Giro (con tanto di crono l'ultimo giorno) non dispiace.
Il rischio - a parte la neve sullo Stelvio - è che qualcuno ammazzi la corsa già al Blockhaus. Ma per il resto non condivido i toni apocalittici di qualcuno, non sarà il disegno di Giro più bello della storia, ma c'è stato di molto peggio; e in ogni caso c'è qualcosa di imperscrutabile, in questo tracciato, che mi affascina.
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Tre tappe in Sardegna, le prime due molto incerte, l'ultima per velocisti. Due tappe in Sicilia, una di montagna e una per velocisti.
Si risale: finale che si annuncia spettacolare a Terme Luigiane e a Peschici, in mezzo la terza chanche per gli sprinter ad Alberobello. Poi arrivo in salita duro e quindi crono.
Siamo a 10 tappe e mi pare che fin qui non ci sia nulla da dire sul percorso: vario, intrigante, aperto a molte soluzioni e forse anche a qualche colpo di scena.
Quindi il quadrittico che lascia perplesso qualcuno: tappa appenninica meno dura di quanto potesse essere, ma comunque già la terza di montagna... poi due giorni di seguito per i velocisti (e lasciamogli qualcosa, no?) e quindi a Oropa un approccio soft alle Alpi, che ci può anche stare. Quella di Bergamo è una frazione di media montagna nel finale, può dar vita a 50 km conclusivi molto spettacolari.
Poi doppio Stelvio, e se la neve ci fa grazia, il tappone è servito. Consueta tappa inutile (da fuga, diciamo) tra le Alpi a Canazei, anche questa non è una novità da scandalizzarsi; poi le ultime tre di montagna. Sì, manca un Fedaia, forse manca un dentello dopo il Grappa, o si poteva optare per un versante più duro... Piancavallo, messa lì così, è abbastanza inconsueta e potrebbe comunque scavare qualche bel distacco. In generale però si verrà da 17 giorni molto stressanti, in cui ci sarà stata la necessità di andare a tutta sin dall'inizio. Si può saltare ovunque. A me sinceramente quel finale di Giro (con tanto di crono l'ultimo giorno) non dispiace.
Il rischio - a parte la neve sullo Stelvio - è che qualcuno ammazzi la corsa già al Blockhaus. Ma per il resto non condivido i toni apocalittici di qualcuno, non sarà il disegno di Giro più bello della storia, ma c'è stato di molto peggio; e in ogni caso c'è qualcosa di imperscrutabile, in questo tracciato, che mi affascina.
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Re: Giro 2017
La cosa interessante è comunque che giorni di scarico veri e propri non ce ne sono, solo una tappa piatta come un biliardo, quindi le squadre dei big dovranno sempre stare all'erta: anche tappe di media montagna presentano finali in discesa che costringono a stare davanti, oppure tappe mosse con strappi nel finale.
Si rischia di arrivare alla fine con le squadre a terra, e allora la tappa di Asiago potrebbe venire fuori più interessante del previsto
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- Walter_White
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Re: Giro 2017
Sei davvero tanto ottimistaAdmin ha scritto:Ragassi, frenate un po' misantropia e disfattismo, e ragioniamo.
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) il percorso sarà effettivamente quello anticipato da alcuni organi di informazione (
), non sarà poi così da buttare via.
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Si risale: finale che si annuncia spettacolare a Terme Luigiane e a Peschici, in mezzo la terza chanche per gli sprinter ad Alberobello. Poi arrivo in salita duro e quindi crono.
Siamo a 10 tappe e mi pare che fin qui non ci sia nulla da dire sul percorso: vario, intrigante, aperto a molte soluzioni e forse anche a qualche colpo di scena.
Quindi il quadrittico che lascia perplesso qualcuno: tappa appenninica meno dura di quanto potesse essere, ma comunque già la terza di montagna... poi due giorni di seguito per i velocisti (e lasciamogli qualcosa, no?) e quindi a Oropa un approccio soft alle Alpi, che ci può anche stare. Quella di Bergamo è una frazione di media montagna nel finale, può dar vita a 50 km conclusivi molto spettacolari.
Poi doppio Stelvio, e se la neve ci fa grazia, il tappone è servito. Consueta tappa inutile (da fuga, diciamo) tra le Alpi a Canazei, anche questa non è una novità da scandalizzarsi; poi le ultime tre di montagna. Sì, manca un Fedaia, forse manca un dentello dopo il Grappa, o si poteva optare per un versante più duro... Piancavallo, messa lì così, è abbastanza inconsueta e potrebbe comunque scavare qualche bel distacco. In generale però si verrà da 17 giorni molto stressanti, in cui ci sarà stata la necessità di andare a tutta sin dall'inizio. Si può saltare ovunque. A me sinceramente quel finale di Giro (con tanto di crono l'ultimo giorno) non dispiace.
Il rischio - a parte la neve sullo Stelvio - è che qualcuno ammazzi la corsa già al Blockhaus. Ma per il resto non condivido i toni apocalittici di qualcuno, non sarà il disegno di Giro più bello della storia, ma c'è stato di molto peggio; e in ogni caso c'è qualcosa di imperscrutabile, in questo tracciato, che mi affascina.

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Re: Giro 2017
Quoto in toto.lucks83 ha scritto:Sommando le due crono ci saranno circa 70 km contro il tempo. Nessuna salita con pendenze da capogiro, blockhaus a parte. Sarebbe stato un giro su misura per Indurain. Mi ricorda molto quello del 1993. Detto questo ribadisco che rimpiango alcuni Giri di Castellano. Non troppi tapponi ma tapponi veri, posizionati nel weekend e con salite dure. Tappe trabocchetto sugli Appennini stile Faenza 2003. Spazio anche per i velocisti. Tutto il contrario di questo percorso. Prima di Tortona i velocisti vanno a casa. E secondo me il Giro è finito alla nona tappa.pereiro2982 ha scritto:francamente lasciando stare froome che non credo verra mai al giro e mi dispiace per lui...
dalla tipologie delle salite piu per passisti scalatori mi sembra un percorso molto per un duello Nibali- Aru
Meglio avere poche tappe, ma buone, e posizionate al punto giusto.
Alla nona tappa, soprattutto nel caso in cui il novero dei partecipanti non fosse di livello, ci sarebbe il rischio di trovarsi coi giochi pressoché chiusi.
Di fatto, dalla tappa di Blockhaus alla tappa di Bormio ci sono quasi 10 giorni dove non è lecito attendersi nulla di che, visto che la seconda settimana è molto deludente.
Sicuramente, la tappa di Bormio da sola è in grado di risolvere il Giro. Ma se ci fosse, appunto, brutto tempo?
Re: Giro 2017
se non ci fossero 70 km a crono , anche se la maggior di questi son vallonati , direi che è un percorso apposta per Aru , e secondo me lo è sopratutto la 1 settimana , dove lui va molto forte , certo l'Aru 2015 può fare molto ma molto bene
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
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Re: Giro 2017
Anche a me c'è qualcosa che mi affascina, ma non riesco a capire cosa e perché 
Forse il disegno strano, un po' angoloso, anticlimatico. Che affaticherà da subito le squadre e forse renderà il trittico finale migliore del previsto. Sono abbastanza fiducioso sullo spettacolo che potrà garantire la seppur bruttina tappa del Grappa.
Insomma, non sono apocalittico (il Giro delude raramente, ed anche Vegni) ma credo che si sarebbe potuto creare un Giro migliore partendo da quest'idea di percorso.

Forse il disegno strano, un po' angoloso, anticlimatico. Che affaticherà da subito le squadre e forse renderà il trittico finale migliore del previsto. Sono abbastanza fiducioso sullo spettacolo che potrà garantire la seppur bruttina tappa del Grappa.
Insomma, non sono apocalittico (il Giro delude raramente, ed anche Vegni) ma credo che si sarebbe potuto creare un Giro migliore partendo da quest'idea di percorso.
- barrylyndon
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Re: Giro 2017
Pensi che la rcs abbia mandato in rete altimetrie e notizie farlocche?Admin ha scritto:Ragassi, frenate un po' misantropia e disfattismo, e ragioniamo.
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Re: Giro 2017
È un Giro piacione, strizza l'occhio ad un target di corridori più ampio .
Anche Aru ne trarrà giovamento , molte salite sono adatte a lui .
Ma veramente pensate che Froome possa venire al Giro ? Capisco che è soft ma veramente pensate che possa essere stimolato dal percorso ?
Io non ci credo finché non lo vedo , credo Pinot possa fare bene, sempre che venga .
Anche Aru ne trarrà giovamento , molte salite sono adatte a lui .
Ma veramente pensate che Froome possa venire al Giro ? Capisco che è soft ma veramente pensate che possa essere stimolato dal percorso ?
Io non ci credo finché non lo vedo , credo Pinot possa fare bene, sempre che venga .
Re: Giro 2017
Froome strizza sempre l'occhio poi non viene , peggio per lui Magni diceva sempre che i campioni veri sono in grado di essere competitivi per la vittoria sia al giro sia al Tour. Su Pinot : secondo me non ci viene riandra al Tour , peggio per lui , perchè prendera di nuovo un'altra bella batosta . Bardet credo punterà sul tour , non lo capisco , è vero al Tour potrebbe rifare il podio , ma se venisse al giro potrebbe ambire alla rosa , contento lui ..............giorgio ricci ha scritto:È un Giro piacione, strizza l'occhio ad un target di corridori più ampio .
Anche Aru ne trarrà giovamento , molte salite sono adatte a lui .
Ma veramente pensate che Froome possa venire al Giro ? Capisco che è soft ma veramente pensate che possa essere stimolato dal percorso ?
Io non ci credo finché non lo vedo , credo Pinot possa fare bene, sempre che venga .
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Re: Giro 2017
Certo non possono essere più farlocche della neve di PDT...barrylyndon ha scritto:Pensi che la rcs abbia mandato in rete altimetrie e notizie farlocche?Admin ha scritto:Ragassi, frenate un po' misantropia e disfattismo, e ragioniamo.
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Naturalmente scherzo, ma mi lascio (come ogni volta che c'è un'anticipazione del genere) uno zerovirgola di ipotesi che ci sia sotto la grande beffa...

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Re: Giro 2017
Ma non è che ci hanno trollato con delle altimetrie false domani escono i veri tapponi? 

Re: Giro 2017
Vegni alla presentazione della Grand Depart ha detto circa "Facciamo un po' i francesi. Sono i grandi campioni che devono venire, non noi ad andare incontro a loro.".
Peggio per Froome.
Peggio per Froome.
Re: Giro 2017
Rettifico in parte.skawise ha scritto:Vegni alla presentazione della Grand Depart ha detto circa "Facciamo un po' i francesi. Sono i grandi campioni che devono venire, non noi ad andare incontro a loro.".
Peggio per Froome.
Testualmente disse "Io dico, come fanno i francesi, che i perdenti sono coloro che al Giro non ci vengono"
Re: Giro 2017
È proprio quello il punto. Nei giri di Castellano, di solito, vi erano solo due Tapponi con la T maiuscola. Quelli, per intenderci, dove si stava sette ore e mezza in sella e si scalavano il Mortirolo o la Marmolada. Poi c'erano tappe di montagna più umane, ma pur sempre di montagna e disegnate bene. Fanno eccezioni i Giri 1993 e 2004. Un buon tracciatore tiene conto anche di questo, come della possibilità che la tappa regina che hai disegnato, con lo Stelvio, possa venire annullata o sconvolta dal maltempo. Uno cosa dovrebbe fare? Inserire all'ultimo weekend una tappa per lo meno uguale, con salite a quote magari più basse e senza rischio neve. Tutto il contrario di ciò che ha fatto Vegni questa volta. Poi una seconda settimana davvero soft, al limite dell'indecente. Immagino già il livello di audience che farà la tappa di Bergamo.BSN ha scritto:Quoto in toto.lucks83 ha scritto:Sommando le due crono ci saranno circa 70 km contro il tempo. Nessuna salita con pendenze da capogiro, blockhaus a parte. Sarebbe stato un giro su misura per Indurain. Mi ricorda molto quello del 1993. Detto questo ribadisco che rimpiango alcuni Giri di Castellano. Non troppi tapponi ma tapponi veri, posizionati nel weekend e con salite dure. Tappe trabocchetto sugli Appennini stile Faenza 2003. Spazio anche per i velocisti. Tutto il contrario di questo percorso. Prima di Tortona i velocisti vanno a casa. E secondo me il Giro è finito alla nona tappa.pereiro2982 ha scritto:francamente lasciando stare froome che non credo verra mai al giro e mi dispiace per lui...
dalla tipologie delle salite piu per passisti scalatori mi sembra un percorso molto per un duello Nibali- Aru
Meglio avere poche tappe, ma buone, e posizionate al punto giusto.
Alla nona tappa, soprattutto nel caso in cui il novero dei partecipanti non fosse di livello, ci sarebbe il rischio di trovarsi coi giochi pressoché chiusi.
Di fatto, dalla tappa di Blockhaus alla tappa di Bormio ci sono quasi 10 giorni dove non è lecito attendersi nulla di che, visto che la seconda settimana è molto deludente.
Sicuramente, la tappa di Bormio da sola è in grado di risolvere il Giro. Ma se ci fosse, appunteo, brutto tempo?
Re: Giro 2017
Rifugio Sapienza - Pedara : 18 Km.
Terme Luigiane - Castrovillari: 60 Km.
Alberobello - Molfetta: 87 Km.
Peschici - Montenero di Bisaccia: 142 Km.
Blockhaus - Foligno: 264 Km.
Montefalco - Ponte a Ema: 196 Km.
Bagno di Romagna - Forlì: 74 Km.
Tortona - Castellania: 15 Km.
Santuario di Oropa - Valdengo: 20 Km.
Bergamo - Rovetta: 37 Km.
Bormio - Tirano: 41 Km.
Canazei - Moena: 18 Km.
Ortisei - San Candido: 95 Km.
Piancavallo - Pordenone: 29 Km.
Asiago - Monza: 266 Km.
Queste sono le distanze complessive, calcolate tramite Google Maps, di tutte le località di arrivo dalle località di partenza del giorno seguente (ovviamente, non ho tenuto conto delle città sia sede di arrivo sia sede di partenza, tipo Reggio Emilia).
In totale, fanno 1362, grossomodo.
Certo, per la maggior parte, le distanze sono molto contenute; in diversi casi, non si poteva fare diversamente (ad esempio, non si può far mica partire una tappa dalla cima dell'Etna); in altri, la distanza viene colmata nel giorno di riposo (come per Foligno).
Tuttavia, bisogna considerare che a questa cifra di 1362 Km. vanno aggiunti anche i chilometri di trasferimento per mare, o per aereo, dalla Sardegna e dalla Sicilia.
Finché si rimane sui 40/50 chilometri di trasferimento, credo che non via siano grossi problemi, anche perché evidentemente gli alberghi delle squadre non sempre sono concentrate nelle stesse località. Quando si superano i 60/70 chilometri, grossomodo un'ora di viaggio, ecco che non credo che i corridori siano molto contenti.
Ed in questo Giro, si prospettano tappe al termine delle quali i corridori impiegheranno ben più di un'ora per raggiungere l'albergo nelle vicinanze della sede di partenza.
In particolare, la mia attenzione si è soffermata sui seguenti trasferimenti: Peschici - Montenero di Bisaccia, Montefalco - Ponte a Ema, Ortisei - San Candido ed ovviamente Asiago - Monza.
Non siamo forse ai livelli del 2011, con trasferimenti tipo Rifugio Sapienza - Termoli, seppur nel giorno di riposo, e Ravenna - Spilimbergo; ma questo Giro ci va
piuttosto vicino.
Il che mi è sufficiente per qualificarlo come pessimo.
P.S.: so bene che al Tour cose del genere sono all'ordine del giorno. Ma vi sono due aspetti da considerare. Il primo è che il Tour è 5 volte più grande del Giro, intendendo proprio a livello di budget e di numero di mezzi al seguito. Questo fa sì che, per meri problemi di spazio, spesso i corridori si vedono costretti ad alloggiare molto distante dal traguardo, cosa che evidentemente li porta a giungere a tarda ora in albero.
Il secondo aspetto è che, proprio perché il Tour è 5 volte più grande del Giro, elargisce premi 5 volte maggiori, senza contare la maggior visibilità internazionale.
Questo per dire che se il corridore che prende parte al Tour arriva tardi in albergo, anche se si arrabbia, appena pensa a quanto guadagna nel prender parte al Tour, si zittisce; al Giro questo gioco non vale.
Terme Luigiane - Castrovillari: 60 Km.
Alberobello - Molfetta: 87 Km.
Peschici - Montenero di Bisaccia: 142 Km.
Blockhaus - Foligno: 264 Km.
Montefalco - Ponte a Ema: 196 Km.
Bagno di Romagna - Forlì: 74 Km.
Tortona - Castellania: 15 Km.
Santuario di Oropa - Valdengo: 20 Km.
Bergamo - Rovetta: 37 Km.
Bormio - Tirano: 41 Km.
Canazei - Moena: 18 Km.
Ortisei - San Candido: 95 Km.
Piancavallo - Pordenone: 29 Km.
Asiago - Monza: 266 Km.
Queste sono le distanze complessive, calcolate tramite Google Maps, di tutte le località di arrivo dalle località di partenza del giorno seguente (ovviamente, non ho tenuto conto delle città sia sede di arrivo sia sede di partenza, tipo Reggio Emilia).
In totale, fanno 1362, grossomodo.
Certo, per la maggior parte, le distanze sono molto contenute; in diversi casi, non si poteva fare diversamente (ad esempio, non si può far mica partire una tappa dalla cima dell'Etna); in altri, la distanza viene colmata nel giorno di riposo (come per Foligno).
Tuttavia, bisogna considerare che a questa cifra di 1362 Km. vanno aggiunti anche i chilometri di trasferimento per mare, o per aereo, dalla Sardegna e dalla Sicilia.
Finché si rimane sui 40/50 chilometri di trasferimento, credo che non via siano grossi problemi, anche perché evidentemente gli alberghi delle squadre non sempre sono concentrate nelle stesse località. Quando si superano i 60/70 chilometri, grossomodo un'ora di viaggio, ecco che non credo che i corridori siano molto contenti.
Ed in questo Giro, si prospettano tappe al termine delle quali i corridori impiegheranno ben più di un'ora per raggiungere l'albergo nelle vicinanze della sede di partenza.
In particolare, la mia attenzione si è soffermata sui seguenti trasferimenti: Peschici - Montenero di Bisaccia, Montefalco - Ponte a Ema, Ortisei - San Candido ed ovviamente Asiago - Monza.
Non siamo forse ai livelli del 2011, con trasferimenti tipo Rifugio Sapienza - Termoli, seppur nel giorno di riposo, e Ravenna - Spilimbergo; ma questo Giro ci va
piuttosto vicino.
Il che mi è sufficiente per qualificarlo come pessimo.
P.S.: so bene che al Tour cose del genere sono all'ordine del giorno. Ma vi sono due aspetti da considerare. Il primo è che il Tour è 5 volte più grande del Giro, intendendo proprio a livello di budget e di numero di mezzi al seguito. Questo fa sì che, per meri problemi di spazio, spesso i corridori si vedono costretti ad alloggiare molto distante dal traguardo, cosa che evidentemente li porta a giungere a tarda ora in albero.
Il secondo aspetto è che, proprio perché il Tour è 5 volte più grande del Giro, elargisce premi 5 volte maggiori, senza contare la maggior visibilità internazionale.
Questo per dire che se il corridore che prende parte al Tour arriva tardi in albergo, anche se si arrabbia, appena pensa a quanto guadagna nel prender parte al Tour, si zittisce; al Giro questo gioco non vale.
Ultima modifica di BSN il lunedì 24 ottobre 2016, 22:02, modificato 1 volta in totale.
Re: Giro 2017
Onestamente rimpiangere i giri di Castellano mi pare eccessivo, va bene che questo Giro è speciale e ci si aspetta sempre tanto visto che Tour e Vuelta non regalano grandi gioie in termini di percorso, però non mi pare così uno schifo totale.
La tappa di Bormio è bella, bellissima, mischia storia e novità, certo lo Stelvio è quello da Prato ma quello di Bormio non demerita e l'Umbrail svizzero è una salitaccia, al termine di 220 km di corsa farà dei danni inestimabili.
Il problema neve si poneva mettendo un arrivo in località piuttosto isolate, in cui è possibile fare solo una combinazione decente, tipo Val Martello o Sant'Anna di Vinadio. In Valtellina ne puoi disegnare 100 di tappe dure, e Bormio si presta bene avendo il Mortirolo a portata di tiro.
La tappa di Bormio è bella, bellissima, mischia storia e novità, certo lo Stelvio è quello da Prato ma quello di Bormio non demerita e l'Umbrail svizzero è una salitaccia, al termine di 220 km di corsa farà dei danni inestimabili.
Il problema neve si poneva mettendo un arrivo in località piuttosto isolate, in cui è possibile fare solo una combinazione decente, tipo Val Martello o Sant'Anna di Vinadio. In Valtellina ne puoi disegnare 100 di tappe dure, e Bormio si presta bene avendo il Mortirolo a portata di tiro.
Re: Giro 2017
la discesa dello Stelvio con arrivo a Bormio pensavo non la mettessero più per i passaggi molto esposti nelle gole del Braulio, ma invece l'hanno messa...occhio perché è anche una discesa che non finisce più, con infiniti tornanti che costringono a tante ripartenze. Si può attaccare e come anche in discesa.
Peccato però perché rivedere uno Stelvio da Prato come ultima salita, sebbene le pendenze veramente selettive per il ciclismo di oggi siano troppo in basso, non sarebbe stato male, da un punto di vista romantico, e della storia del ciclismo....la salita dalla Svizzera è forse anche un pochino più dura, ma di molto minore fascino paesaggistico.
La tappa di Asiago è proprio da passisti/passisti/scalatori. Sembra molto difficile scardinare il lavoro di una squadra forte. L'unica insidia forse può essere l'afa nel vallone di Valstagna.
Conoscendo il ciclismo dei preparatori di oggi che sfornano cronoscalatori in serie più che corridori di fondo vero, effettivamente ci sono troppi arrivi in salita.
Già che volevano fare i due passaggi su Ortisei, perché invece di salire al Passo di Pinei, non salire allora all'Alpe di Siusi dalla strada di Ortisei? Sembra che per ogni tappa siano state scartate le alternative un po' più aggressive per fare invece finali più tranquilli...Stesso discorso per la tappa appenninica e quella di Oropa.
A occhio questa dei finali ammorbiditi con tanto dislivello in generale è una scelta che paga solo a patto che ci siano corridori con coraggio e fantasia con ottima condizione (Nibali - Contador...chi altro c'è però? ) e squadre non troppo forti. Non facile.
Però, ci dovrebbero allora essere anche meno arrivi in salita. Perché con vari arrivi in salita, poi lo scalatore nelle tappe con discese nei finali pensa solo a difendersi.
Peccato però perché rivedere uno Stelvio da Prato come ultima salita, sebbene le pendenze veramente selettive per il ciclismo di oggi siano troppo in basso, non sarebbe stato male, da un punto di vista romantico, e della storia del ciclismo....la salita dalla Svizzera è forse anche un pochino più dura, ma di molto minore fascino paesaggistico.
La tappa di Asiago è proprio da passisti/passisti/scalatori. Sembra molto difficile scardinare il lavoro di una squadra forte. L'unica insidia forse può essere l'afa nel vallone di Valstagna.
Conoscendo il ciclismo dei preparatori di oggi che sfornano cronoscalatori in serie più che corridori di fondo vero, effettivamente ci sono troppi arrivi in salita.
Già che volevano fare i due passaggi su Ortisei, perché invece di salire al Passo di Pinei, non salire allora all'Alpe di Siusi dalla strada di Ortisei? Sembra che per ogni tappa siano state scartate le alternative un po' più aggressive per fare invece finali più tranquilli...Stesso discorso per la tappa appenninica e quella di Oropa.
A occhio questa dei finali ammorbiditi con tanto dislivello in generale è una scelta che paga solo a patto che ci siano corridori con coraggio e fantasia con ottima condizione (Nibali - Contador...chi altro c'è però? ) e squadre non troppo forti. Non facile.
Però, ci dovrebbero allora essere anche meno arrivi in salita. Perché con vari arrivi in salita, poi lo scalatore nelle tappe con discese nei finali pensa solo a difendersi.
Ultima modifica di herbie il lunedì 24 ottobre 2016, 22:10, modificato 2 volte in totale.
Re: Giro 2017
mica troppo...con arrivo a Tirano sì...ci sono le molte varianti di Trivigno e Mortirolo. Con arrivo a Bormio, ni. Perché è vero che la strada sale un po' da Grosio, ma sono anche quasi 25 km ed è anche vero che vicino all'arrivo non c'è salita, e l'unica strada ben messa con due versanti è sempre quella di Oga, che non dice molto in termini di lunghezza e pendenze....udra ha scritto:Onestamente rimpiangere i giri di Castellano mi pare eccessivo, va bene che questo Giro è speciale e ci si aspetta sempre tanto visto che Tour e Vuelta non regalano grandi gioie in termini di percorso, però non mi pare così uno schifo totale.
La tappa di Bormio è bella, bellissima, mischia storia e novità, certo lo Stelvio è quello da Prato ma quello di Bormio non demerita e l'Umbrail svizzero è una salitaccia, al termine di 220 km di corsa farà dei danni inestimabili.
Il problema neve si poneva mettendo un arrivo in località piuttosto isolate, in cui è possibile fare solo una combinazione decente, tipo Val Martello o Sant'Anna di Vinadio. In Valtellina ne puoi disegnare 100 di tappe dure, e Bormio si presta bene avendo il Mortirolo a portata di tiro.
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Re: Giro 2017
1.Come qualcuno ha detto, trovo il percorso strano e ricco di difetti, ma non so perché ha un suo fascino. Tante tappe a prima vista mi hanno fatto schifo (e mi fanno schifo), però c'è qualcosa che me lo fa piacere
2.Ah che scemi ci sono ricascati!
3.Il Giro come sempre è un passo avanti... hanno già le altimetrie pronte di tutte le tappe, il giorno prima della presentazione... l'esatto opposto del Tour.
2.Ah che scemi ci sono ricascati!
3.Il Giro come sempre è un passo avanti... hanno già le altimetrie pronte di tutte le tappe, il giorno prima della presentazione... l'esatto opposto del Tour.
Re: Giro 2017
L'unica cosa che puoi fare in quel caso è un arrivo a Bormio 2000... ma capite che comunque sarebbe una tappa snaturata. anche il Gavia non è proponibile perché se nevica sullo Stelvio, nevica anche li.herbie ha scritto:mica troppo...con arrivo a Tirano sì...ci sono le molte varianti di Trivigno e Mortirolo. Con arrivo a Bormio, ni. Perché è vero che la strada sale un po' da Grosio, ma sono anche quasi 25 km ed è anche vero che vicino all'arrivo non c'è salita, e l'unica strada ben messa con due versanti è sempre quella di Oga, che non dice molto in termini di lunghezza e pendenze....udra ha scritto:Onestamente rimpiangere i giri di Castellano mi pare eccessivo, va bene che questo Giro è speciale e ci si aspetta sempre tanto visto che Tour e Vuelta non regalano grandi gioie in termini di percorso, però non mi pare così uno schifo totale.
La tappa di Bormio è bella, bellissima, mischia storia e novità, certo lo Stelvio è quello da Prato ma quello di Bormio non demerita e l'Umbrail svizzero è una salitaccia, al termine di 220 km di corsa farà dei danni inestimabili.
Il problema neve si poneva mettendo un arrivo in località piuttosto isolate, in cui è possibile fare solo una combinazione decente, tipo Val Martello o Sant'Anna di Vinadio. In Valtellina ne puoi disegnare 100 di tappe dure, e Bormio si presta bene avendo il Mortirolo a portata di tiro.
La tappa di Bormio, lo ammetto, tante volte l'ho sognata proprio cosi, ma è a rischio e in tutto il Giro non c'è una tappa equivalente.
Io cito Castellano perché, parere personale, 20 anni fa disegno' il finale perfetto.
-Cronometro a Marostica di 62 km (l'unica di tutto quel Giro);
-tappone il venerdì con Manghen, Pordoi, Fedaia, Pordoi;
-la mitica Cavalese - Aprica con Mendola, Tonale , Gavia , Mortirolo e Aprica.
Quello si che fu un finale di Giro spettacolare, vogliamo paragonarlo a Piancavallo e Asiago???



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Re: Giro 2017
e se fosse una messa in scena?nibali-san baronto ha scritto:1.Come qualcuno ha detto, trovo il percorso strano e ricco di difetti, ma non so perché ha un suo fascino. Tante tappe a prima vista mi hanno fatto schifo (e mi fanno schifo), però c'è qualcosa che me lo fa piacere
2.Ah che scemi ci sono ricascati!
3.Il Giro come sempre è un passo avanti... hanno già le altimetrie pronte di tutte le tappe, il giorno prima della presentazione... l'esatto opposto del Tour.

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Re: Giro 2017
Potrebbe anche essere, non lo escludo. Stavo dando i miei pensieri a caldo, senza riflessioni approfondite.Visconte85 ha scritto:e se fosse una messa in scena?nibali-san baronto ha scritto:1.Come qualcuno ha detto, trovo il percorso strano e ricco di difetti, ma non so perché ha un suo fascino. Tante tappe a prima vista mi hanno fatto schifo (e mi fanno schifo), però c'è qualcosa che me lo fa piacere
2.Ah che scemi ci sono ricascati!
3.Il Giro come sempre è un passo avanti... hanno già le altimetrie pronte di tutte le tappe, il giorno prima della presentazione... l'esatto opposto del Tour.
Comunque trovo abbastanza particolare affrontare il Valico di Citerna (Valico Appenninico) sulla vecchia A1... perché non hanno messo la Futa?
Tra l'altro non è che il vecchio percorso è stato chiuso... è sempre aperto al traffico ed è sempre un'autostrada a pedaggio!
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Re: Giro 2017
lucks83 ha scritto:L'unica cosa che puoi fare in quel caso è un arrivo a Bormio 2000... ma capite che comunque sarebbe una tappa snaturata. anche il Gavia non è proponibile perché se nevica sullo Stelvio, nevica anche li.herbie ha scritto:mica troppo...con arrivo a Tirano sì...ci sono le molte varianti di Trivigno e Mortirolo. Con arrivo a Bormio, ni. Perché è vero che la strada sale un po' da Grosio, ma sono anche quasi 25 km ed è anche vero che vicino all'arrivo non c'è salita, e l'unica strada ben messa con due versanti è sempre quella di Oga, che non dice molto in termini di lunghezza e pendenze....udra ha scritto:Onestamente rimpiangere i giri di Castellano mi pare eccessivo, va bene che questo Giro è speciale e ci si aspetta sempre tanto visto che Tour e Vuelta non regalano grandi gioie in termini di percorso, però non mi pare così uno schifo totale.
La tappa di Bormio è bella, bellissima, mischia storia e novità, certo lo Stelvio è quello da Prato ma quello di Bormio non demerita e l'Umbrail svizzero è una salitaccia, al termine di 220 km di corsa farà dei danni inestimabili.
Il problema neve si poneva mettendo un arrivo in località piuttosto isolate, in cui è possibile fare solo una combinazione decente, tipo Val Martello o Sant'Anna di Vinadio. In Valtellina ne puoi disegnare 100 di tappe dure, e Bormio si presta bene avendo il Mortirolo a portata di tiro.
La tappa di Bormio, lo ammetto, tante volte l'ho sognata proprio cosi, ma è a rischio e in tutto il Giro non c'è una tappa equivalente.
Io cito Castellano perché, parere personale, 20 anni fa disegno' il finale perfetto.
-Cronometro a Marostica di 62 km (l'unica di tutto quel Giro);
-tappone il venerdì con Manghen, Pordoi, Fedaia, Pordoi;
-la mitica Cavalese - Aprica con Mendola, Tonale , Gavia , Mortirolo e Aprica.
Quello si che fu un finale di Giro spettacolare, vogliamo paragonarlo a Piancavallo e Asiago???![]()
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Piancavallo e' una salita che merita rispetto..i primi 10 km sono al 9%..piu' o meno.il problema e' che non hanno messo salite rispettabili nella tappa..
Uno Zoncolan, seppur a 100 km dal traguardo, avrebbe cambiato molto di quella tappa..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2017
Non vedo il giro così catastrofico come qualcuno lo descrive. Forse non è il meglio del meglio, ci sono tappe che gridano vendetta, ma non mi pare così atroce.
Le tappe sarde e sicule sono belline. Terme Luigiane ok, adatta ad attacchi nel finale da parte di cercatori di tappe, come Peschici; Alberobello giusta così.
Il Blockhaus mi pare molto Vuelta-Style, son d'accordo sul fatto che si poteva fare di meglio. Crono vallonata e vabbè, Bagno di Romagna l'avete lapidata, ma non mi pare malaccio, anche il finale. Io in una mia ipotesi l'avevo disegnato così (con il Monte Fumaiolo): non è un tappone alpino, nemmeno appenninico, però ha un suo perchè.
Reggio ok per velocisti ma aveva del potenziale con delle salite dure e corte nei preappennini reggiani. Un po' lontani forse da Reggio città, ma potevano essere interessanti. E comunque la prima parte della tappa facile facile da controllare per la squadra della maglia rosa non è. Tortona vabbè, Oropa è una cosa scandalosamente brutta. Forse cercano l'effetto-Vuelta. Bergamo molto depotenziata, in effetti. Ci possono pur sempre ripensare, ci spero, però c'è anche da dire che se qualcuno ha voglia di attaccare lo spettacolo può iniziare presto, specie se circola voce che lo Stelvio non è transitabile.
Il tappone dello Stelvio non mi pare orrendo. Effettivamente se invertono il giro viene meglio, ma non credo sia cosa così tragica, non è che la tappa cambi faccia. Canazei si sapeva, e comunque è una tappa da non sottovalutare e che rimarrà nelle gambe, perchè i metri di dislivello ci son tutti. Ortisei mi pare bruttina, specie nel finale. Se invertissero il giro, anche qui, verrebbe meglio, l'ultima salita sarebbe più difficile, non un mezzo zampellotto a millemila km dall'arrivo e poi una salita insipida (nè difficile, nè facile) come previsto. Però comunque è fatta perchè lo spettacolo si accenda a molti km dall'arrivo sul Gardena.
Piancavallo si sapeva che veniva fuori così e pace. Asiago non la vedo così tragica, invece. Ok, ci sono 12 km di pianura tra fine discesa e inizio salita, ma sono inevitabili; per il versante della salita non so se si fidano a fare una strada secondaria, forse preferiscono la statale. Anche perchè la salita da Seren non ha una strada poi così larga: macchina+ciclista non so se ci passano.
Le tappe sarde e sicule sono belline. Terme Luigiane ok, adatta ad attacchi nel finale da parte di cercatori di tappe, come Peschici; Alberobello giusta così.
Il Blockhaus mi pare molto Vuelta-Style, son d'accordo sul fatto che si poteva fare di meglio. Crono vallonata e vabbè, Bagno di Romagna l'avete lapidata, ma non mi pare malaccio, anche il finale. Io in una mia ipotesi l'avevo disegnato così (con il Monte Fumaiolo): non è un tappone alpino, nemmeno appenninico, però ha un suo perchè.
Reggio ok per velocisti ma aveva del potenziale con delle salite dure e corte nei preappennini reggiani. Un po' lontani forse da Reggio città, ma potevano essere interessanti. E comunque la prima parte della tappa facile facile da controllare per la squadra della maglia rosa non è. Tortona vabbè, Oropa è una cosa scandalosamente brutta. Forse cercano l'effetto-Vuelta. Bergamo molto depotenziata, in effetti. Ci possono pur sempre ripensare, ci spero, però c'è anche da dire che se qualcuno ha voglia di attaccare lo spettacolo può iniziare presto, specie se circola voce che lo Stelvio non è transitabile.
Il tappone dello Stelvio non mi pare orrendo. Effettivamente se invertono il giro viene meglio, ma non credo sia cosa così tragica, non è che la tappa cambi faccia. Canazei si sapeva, e comunque è una tappa da non sottovalutare e che rimarrà nelle gambe, perchè i metri di dislivello ci son tutti. Ortisei mi pare bruttina, specie nel finale. Se invertissero il giro, anche qui, verrebbe meglio, l'ultima salita sarebbe più difficile, non un mezzo zampellotto a millemila km dall'arrivo e poi una salita insipida (nè difficile, nè facile) come previsto. Però comunque è fatta perchè lo spettacolo si accenda a molti km dall'arrivo sul Gardena.
Piancavallo si sapeva che veniva fuori così e pace. Asiago non la vedo così tragica, invece. Ok, ci sono 12 km di pianura tra fine discesa e inizio salita, ma sono inevitabili; per il versante della salita non so se si fidano a fare una strada secondaria, forse preferiscono la statale. Anche perchè la salita da Seren non ha una strada poi così larga: macchina+ciclista non so se ci passano.
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Re: Giro 2017
La tappa di Bormio ?
- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2017
Esatto. Bagno di Romagna? Fumaiolo e chiusa lì. Tortona senza i colli. Oropa senza neanche la Serra. Bergamo con la salita di Miragolo. Ortisei col pinei dal versante sbagliato (la doppietta pordoi falzarego per parlare del ciclismo eroico...) il tappa da caupo... 5 tappe dove il duro è stato evitato.herbie ha scritto:i? Sembra che per ogni tappa siano state scartate le alternative un po' più aggressive per fare invece finali più tranquilli...Stesso discorso per la tappa appenninica e quella di Oropa.
.
Poi domani scopriamo che RCS ci aveva tesi il trappolone.. 2 anni sbagli, ma questo è il terzo, spero per loro ci abbiano tirato uno scherzo
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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- Walter_White
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Re: Giro 2017
Io non ho nemmeno questa speranza, non vedo RCS capace di architettare la trollata dell'anno....Maìno della Spinetta ha scritto:Esatto. Bagno di Romagna? Fumaiolo e chiusa lì. Tortona senza i colli. Oropa senza neanche la Serra. Bergamo con la salita di Miragolo. Ortisei col pinei dal versante sbagliato (la doppietta pordoi falzarego per parlare del ciclismo eroico...) il tappa da caupo... 5 tappe dove il duro è stato evitato.herbie ha scritto:i? Sembra che per ogni tappa siano state scartate le alternative un po' più aggressive per fare invece finali più tranquilli...Stesso discorso per la tappa appenninica e quella di Oropa.
.
Poi domani scopriamo che RCS ci aveva tesi il trappolone.. 2 anni sbagli, ma questo è il terzo, spero per loro ci abbiano tirato uno scherzo
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Giro 2017
Discutibile la terza settimana, sopratutto per Oropa e Asiago, ma nel complesso il percorso e' interessante e strizza l'occhio a corridori potenti.
Io credo che sara' sfida a due Nibali Kruijswik, Froome permettendo ovviamente. I 70 cm a crono condannano senza appello Aru e Chaves.
Nutro sempre la speranza di vedere un Landa nuovamente presentabile: ripensando alla prestazione a crono all'ultimo Giro prima del ritiro, non avrei dubbi a indicarlo come favorito unico.
Io credo che sara' sfida a due Nibali Kruijswik, Froome permettendo ovviamente. I 70 cm a crono condannano senza appello Aru e Chaves.
Nutro sempre la speranza di vedere un Landa nuovamente presentabile: ripensando alla prestazione a crono all'ultimo Giro prima del ritiro, non avrei dubbi a indicarlo come favorito unico.