Spesso il fratello d'arte è stato corridore molto più modesto del più noto parente. E' proprio il caso di Prudencio Indurain che nella sua carriera ha fatto da gregario a Miguel, raccogliendo ben poche soddisfazioni personali e molte al fianco del fratellone. Altro caso emblemtico è quello dei fratelli Sagan: proprio a Doha Juraj ha dimostato di poter essere una buona spalla per il fuoriclasse Peter.
In altri casi i fratelli d'arte sono stati entrambi molto competitivi, ad esempio i fratelli Schleck. Sebbene Andy abbia avuto più talento, anche Frank è stato corridore d'altissimo livello. Fatte le debite proporizioni, oggi ci sono i fratelli Izagirre. Ion è nettamente più forte, ma anche il buon Gorka è atleta da rispettare. Ma soprattutto i fraelli, per giunta gemelli, che potrebbero segnare i prossimi anni sono i britannici Adam e Simon Yates.
Siccome non ci facciamo mancare niente, ci sono stati anche casi in cui due fratelli sono stati addirittura rivali. Jean-Patrick e Damien Nazon, entrambi velocisti di buon livello tra fine anni 90 ed anni 2000, un volta arrivarono quasi alle mani a termine di uno sprint non troppo tranquillo.
Infine le dinastie. La più famosa della storia credo sia quella della famiglia Planckaert: i fratelli Walter, Eddy e Willy tra anni fine anni 60 e anni 80. Poi è stata la volta di Jo, figlio di Willy.
Oggi abbiamo i fratelli/cugini Kreder. I fratelli Michel e Raymond insieme al cugino Wesley corrono per la Roompot, mentre Dennis (fratello di Wesley) è stato prof con la Unibet e se non sbaglio oggi è proprio nello staff della Roompot. Ma non è finita qui perchè Stefan, giovanissimo fratello di Michel e Raymond, corre con la Metec.
Per dare un'ulteriore spunto alla discussione, posto il bell'articolo dello scorso dicembre firmato da Nicola 'Subsonico'
http://oldsite.cicloweb.it/articolo/201 ... lli-non-so
