Strong ha scritto:
- quella del conto corrente la trovo una forzatura. chi non ha un cc? quella piccola percentuale non credo abbia soldi da buttare per andare allo stadio.
va bene, per evitare le forzature evitiamo il discorso economico, tanto per non scivolare subito nei luoghi comuni dei “soldi da buttare”. restiamo solo sul nocciolo della questione, ovvero la forma di controllo “sovietica” (come definito da Maino) che questo strumento comporta.
- le tue informazioni le raccolgono altre milel società, da quando compri la scheda del cellulare a quando attivi un qualsiasi abbonamento. internet, ad esempio, è lo strumento che raccoglie più info di tutti però lo frequenti assiduamente senza avere paure o incazzature. E in più non sai nemmeno a chi vanno in mano questi dati.
questo e’ assolutamente falso. sia riguardo alle informazioni che diffondo o meno, sia – e soprattutto – riguardo a chi se le trova in mano. perche’ capirai da solo che un conto e’ fornire dati della mia privacy a cicloweb (che peraltro non me li chiede) e un conto fornirli alla questura.
su internet esistono svariati modi di evitare di fornire informazioni a destra e a manca, dall’uso di reti anonime alla scelta del fornitore dei servizi, e oltretutto garantisce in parecchi casi l’anonimato. io potrei dirti che conosco con una certa approssimazione quali miei dati ho “diffuso” su internet e a chi. ovvio che l’utilizzo “cosciente” dei mezzi richiede uno sforzo maggiore, che si puo’ scegliere se fare o non fare.
riguardo alla telefonia invece e’ effettivamente un altro nodo spinoso, perche’ e’ un sistema che permette anche l’orrore del controllo dei movimenti (l’unico altro e’ la videosorveglianza). personalmente non ho mai capito perche’ una scheda telefonica debba essere associata ad un documento, se non per permettere meccanismi di controllo fortemente invasivi come il monitoraggio degli spostamenti e le intercettazioni telefoniche (che in italia sono un cancro difficile da estirpare). ma qui stiamo andando decisamente OT.
- se ci sono limitazioni di vendita la causa è delle tifoserie che si sono rese protagoniste di comportamenti che non hanno nulla a che vedere con lo sport calcio. Per cui te la devi prendere con le tifoserie organizzate e con i delinquenti che le comandano.
fammi capire, quindi nella DDR la causa dell’attivita’ della stasi era da attribuire ai pericolosi sovversivi e “ai delinquenti che li comandavano”?
(e preferisco sorvolare sulla questione dei “comandanti” perche’ la trovo persino offensiva).
- per quale motivo dovresti far girare le palle ad uno steward, vigile, ecc ecc. Sono andato allo stadio per 20 anni e non ho mai avuto a che fare con le forze dell'ordine. Se vai allo stadio a vedere la partita ed ha fare il tifo non corri sicuramente il rischio di Daspo.
In alcune occasioni è capitato che si accendessero dei tafferugli ma mi sono prontamente allontanato dalla zona "calda", giusto per non correre il rischio di essere confuso per un facinoroso
be', sei fortunato. a me le occasioni in cui fosse pressoche' impossibile allontanarsi dalla "zona calda" sono capitate in piu' occasioni quando frequentavo piu' spesso gli stadi. fortunatamente sempre senza conseguenze, fisiche e legali, ma non si sa mai.
per far girare le palle a un vigile ci vuole poco, meno di quanto immagini, talvolta anche nulla. basta che le palle le abbia gia' girate di suo. e di denunce distribuite "a mazzi" in base anche solo a fotografie ne sono pieni gli studi degli avvocati.
il sistema e' basato completamente sulla discrezionalita', che la TdT non fa che rafforzare.
Certo che se sei uno che stà sempre sul filo del rasoio ed ha l'intento di partecipare a scontri, posso immaginare che questa tessera dia fastidio e di conseguenza si tirano fuori le storie delle schedature della questura ecc ecc.
questa pero' si chiama polizia preventiva. se anche io stessi “sul filo del rasoio” avrei gli stessi identici diritti che hai tu.
Non capisco che rischio possa correre mio padre che si è tesserato? Spiegamelo
questo lo puo’ sapere solo tuo padre. ma a me interessa poco dei rischi di tuo padre, mi interessa capire il rischio che andiamo a correre tutti quanti, tifosi o meno. perche’ mi pare molto semplice che l’esperimento Tdt dia come risultato la “tessera dello spettatore del cinema”, la “tessera del ciclista”, la “tessera del frequentatore di forum” (e ad alcune ci siamo molto vicini)... e via di seguito, magari fino alla “tessera dell’elettore” e alla “tessera del cittadino”. a quel punto temo sara’ un po’ tardi per riparlarne.
chiudo consigliandoti un film, che e’ un modo molto piu’ piacevole di approfondire le cose che annoiarsi qui sul forum. guardati, se puoi, quel piccolo capolavoro che e’ “le vite degli altri”
http://www.imdb.it/title/tt0405094/