Trovo che sia piuttosto difficile da stabilire, così a naso 80% mi pare un po pochino, potremmo dire semplicemente che Quintana è un fuoriclasse e può far benissimo o benino anche senza essere al meglio.
Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
- chinaski89
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Più che altro io mi chiedo come facciate a stabilire se uno sta all' 80, 83 o 91.7%
Trovo che sia piuttosto difficile da stabilire, così a naso 80% mi pare un po pochino, potremmo dire semplicemente che Quintana è un fuoriclasse e può far benissimo o benino anche senza essere al meglio.
Trovo che sia piuttosto difficile da stabilire, così a naso 80% mi pare un po pochino, potremmo dire semplicemente che Quintana è un fuoriclasse e può far benissimo o benino anche senza essere al meglio.
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Però sorge una riflessione. Nibali al 100% ha dominato a Risoul e Vinadio, ma allora a che percentuale era a Roccaraso o Corvara, quando è rimbalzato ma non è naufragato?barrylyndon ha scritto:resta il fatto che all'80% ai gioni nostri nessuno puo' competere per la vittoria e nemmeno per un podio.
Il Quintana della Vuelta 2015 probabilmente era oltre il suo 80% eppure non arrivo' nemmeno a podio..
Penso che con una percentuale di forma a spanne intorno all'80% stai con i migliori, ma non vinci qualunque sia il tuo nome.
Il problema per Quintana, tornando al Giro 100, è che le salite dei primi 10 giorni quest'anno non sono Roccaraso ma Etna e Blockhaus, e rischia per me di perdere molto.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Ok ti do un calcolo serio. Dire che un corridore e' all'80% vuol dire che fa l'80% del suo wattaggio "normale".ucci90 ha scritto:
Spero che tu stia scherzando. Questo calcolo è ridicolo, presuppone che avrebbe perso il 20% del tempo in ogni metro di corsa, anche nei primi km delle tappe o in quelle completamente pianeggianti
Se supponiamo che Quintana possa fare 6W/kg, e il suo peso (da google) e' 58 kg, fa 348W. L'80% di 348W e' circa 278W, il che vuol dire 70W di differenza. Media. Su ogni salita.
Hai idea di quanti siano?
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Allora, chinaski89 fa un discorso sensato. Il succo è quello, e s'è già visto al Tour dello scorso anno: un quintana moribondo arriva sul podio.chinaski89 ha scritto:Più che altro io mi chiedo come facciate a stabilire se uno sta all' 80, 83 o 91.7%![]()
Trovo che sia piuttosto difficile da stabilire, così a naso 80% mi pare un po pochino, potremmo dire semplicemente che Quintana è un fuoriclasse e può far benissimo o benino anche senza essere al meglio.
Che poi quel moribondo corrisponda al 20%, al 5% o al 2% poco importa.
Personalmente credo poco a quelli che mi dicono che basta andare l'1% più piano e i valori cambiano.
Credo che, a parità di condizione/forma nell'ambito di un singolo GT ogni corridore abbia degli sbalzi di rendimento fisiologici all'interno di un certo range che potrebbe essere l'1 o il 2%, non lo so, fatto sta che se Quintana ripeteva due volte la cronoscalata del Grappa mica avrebbe fatto lo stesso tempo, indipendentemente dalle condizioni meteo. Eppure la sua condizione di forma poteva essere ritenuta stabile.
Il puro calcolo matematico non mi convince mai, non credo che l'1% espresso in secondi corrisponda all'1% di teorica condizione in meno.
E' come dire che Quintana con l'1% di condizione in più avrebbe vinto il TOur perché su ogni salita avrebbe impiegato tot secondi in meno.
Io sono dell'idea che risultati sul campo molto diversi si giustificano solo con condizione/forma decisamente diversa, non sarà un 20%, ma comunque non l'1,5% o 2% di cui leggo.
Per fare il vuoto in salita e staccare l'avversario da ruota serve, a mio avviso ben più di un fantomatico 1% o 1,5% di condizione in più.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Io non nutro questa preoccupazione, se Quintana non è clamorosamente ingolfato, non ha certo paura di Etna e Blockhaus. Un Quintana in modalità allenamento va come il 99% dei corridori del gruppo. Certo se Nibali è quello del 2014 allora qualcosa può accusare, ma non credo sarà facile rivedere Nibali a quei livelli.ucci90 ha scritto:Però sorge una riflessione. Nibali al 100% ha dominato a Risoul e Vinadio, ma allora a che percentuale era a Roccaraso o Corvara, quando è rimbalzato ma non è naufragato?barrylyndon ha scritto:resta il fatto che all'80% ai gioni nostri nessuno puo' competere per la vittoria e nemmeno per un podio.
Il Quintana della Vuelta 2015 probabilmente era oltre il suo 80% eppure non arrivo' nemmeno a podio..
Penso che con una percentuale di forma a spanne intorno all'80% stai con i migliori, ma non vinci qualunque sia il tuo nome.
Il problema per Quintana, tornando al Giro 100, è che le salite dei primi 10 giorni quest'anno non sono Roccaraso ma Etna e Blockhaus, e rischia per me di perdere molto.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Il mio post era ovviamente ironico, ma sopprattutto provocatorio.ucci90 ha scritto:Spero che tu stia scherzando. Questo calcolo è ridicolo, presuppone che avrebbe perso il 20% del tempo in ogni metro di corsa, anche nei primi km delle tappe o in quelle completamente pianeggiantiCaba ha scritto:Ops, a quanto pare non sono aggiornato... non sapevo che la matematica fosse ormai una questione di fiduciaLuca90 ha scritto:quintana all'80% fa podio sicuro al giro... fidatevi...![]()
Proviamo con un esempio:
Giro d'Italia 2014 - 19a tappa, cronoscalata del Monte Grappa
1) Quintana 1h05'37"
2) Aru a 17"
3) Uran a 1'26"
4) Rolland a 1'57"
5) Pozzovivo a 2'24"
Ipotizziamo che siano tutti andati al 100%
Quintana all'80%, quindi per semplicità aumentando del 20% il suo tempo, avrebbe impiegato 1h18'44"e sarebbe arrivato a 12'50" dopo Aru.
Avrebbe comunque salvato la top10 in classifica generale.
Se qualcuno spara dei numeri (Tizio all'80% va sul podio) dovrebbe riflettere su come questi numeri si traducono nella realtà. Io ho in maniera semplicistica applicato il famoso 80% al tempo, Eshnar ha affinato l'applicazione utilizzando i watt. Si potrebbe poi discutere su tutti gli altri numerosissimi parametri da prendere in considerazione e avremmo comunque una stima con valore incerto.
Morale della favola? Meno numeri e sentenze sparate a caso
MG, sai solo fregare...
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Boh, per me come spesso accade basterebbe mettersi d'accordo.
Onestamente 80% sembra una percentuale abbastanza pratica nell'ambito di una discussione informale.
E' chiaro che rispetto ai wattaggi c'è un'espansione notevole dell'ultimo spicchio di valori...
Ma non è una scala completamente senza senso, basta essere consapevoli dei suoi limiti.
Se qualcuno gli chiedesse in Sardegna "Nairo, come gira la gamba?", mica ti risponde "al 96.13 periodico della mia miglior FTP ad oggi testata", sù...
Neanche un Froome arriverebbe a tanto.
E' pratica anche perchè ci puoi fondere assieme su basi empiriche un po' di tutto (tipo la percentuale sul percorso di avvicinamento all'appuntamento, che nel ciclismo moderno và sempre meno di pari passo coi wattaggi espressi, oppure sui parametri ematici ottimali, anche questi coi frequenti ritiri in altura credo possano entrarci, ecc.).
Quintana oltretutto corre di base su forchetta tremendamente ristretta di wattaggi in salita.
Una ragione in più per buttar fuori da ogni "discussione da bar" prestazioni da 150W che poco hanno a che vedere con la preparazione.
Perchè se ragioni su una scala assoluta, ci stanno dentro pure quelle...
Onestamente 80% sembra una percentuale abbastanza pratica nell'ambito di una discussione informale.
E' chiaro che rispetto ai wattaggi c'è un'espansione notevole dell'ultimo spicchio di valori...
Ma non è una scala completamente senza senso, basta essere consapevoli dei suoi limiti.
Se qualcuno gli chiedesse in Sardegna "Nairo, come gira la gamba?", mica ti risponde "al 96.13 periodico della mia miglior FTP ad oggi testata", sù...
Neanche un Froome arriverebbe a tanto.
E' pratica anche perchè ci puoi fondere assieme su basi empiriche un po' di tutto (tipo la percentuale sul percorso di avvicinamento all'appuntamento, che nel ciclismo moderno và sempre meno di pari passo coi wattaggi espressi, oppure sui parametri ematici ottimali, anche questi coi frequenti ritiri in altura credo possano entrarci, ecc.).
Quintana oltretutto corre di base su forchetta tremendamente ristretta di wattaggi in salita.
Una ragione in più per buttar fuori da ogni "discussione da bar" prestazioni da 150W che poco hanno a che vedere con la preparazione.
Perchè se ragioni su una scala assoluta, ci stanno dentro pure quelle...
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Giustissimo, questo è l'elemento che fa veramente la differenza a suo favore.Faxnico ha scritto: Quintana oltretutto corre di base su forchetta tremendamente ristretta di wattaggi in salita.
..
Considerando semplicemente la forchetta di wattaggi, quell'80% buttato lì che ha fatto un po' di scalpore, assume un valore più comprensibile.
Quel 20% in meno si può riferire al delta forchetta e non al valore assoluto del wattaggio massimo.
-
giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Domanda: ma il Quintana che ha vinto il Romandia era al 90, 95 o 100 ℅ ?
Non è che tutti questi numeri si potrebbero tradurre più semplicemente in una maggiore o minore brillantezza , e che questa vada poi a sommarsi con l'attitudine del corridore a determinati sforzi ?
Esempio , Boonen , che da anni è in fase calante ha però una tale attitudine al pavè da potere fornire una prestazione convincente alla Roubaix, mentre la sua forma calante si manifesta in altri terreni.
Quintana potrebbe quindi all'80 ℅ non staccare gli avversari in salita ( come è avvenuto al Tour 2016 ) , ma difendersi bene , mentre potrebbe accusare a crono .
Oppure, un Sagan all'80 ℅ , non fa numeri ma si piazza , mentre al 100℅ diventa imbattibile ?
Questo significherebbe che il colombiano potrebbe difendersi bene nella prima settimana e poi attaccare nella terza settimana , ma non certamente affondare , nemmeno all' 80 ℅. Può essere un ragionamento adeguato?
Non è che tutti questi numeri si potrebbero tradurre più semplicemente in una maggiore o minore brillantezza , e che questa vada poi a sommarsi con l'attitudine del corridore a determinati sforzi ?
Esempio , Boonen , che da anni è in fase calante ha però una tale attitudine al pavè da potere fornire una prestazione convincente alla Roubaix, mentre la sua forma calante si manifesta in altri terreni.
Quintana potrebbe quindi all'80 ℅ non staccare gli avversari in salita ( come è avvenuto al Tour 2016 ) , ma difendersi bene , mentre potrebbe accusare a crono .
Oppure, un Sagan all'80 ℅ , non fa numeri ma si piazza , mentre al 100℅ diventa imbattibile ?
Questo significherebbe che il colombiano potrebbe difendersi bene nella prima settimana e poi attaccare nella terza settimana , ma non certamente affondare , nemmeno all' 80 ℅. Può essere un ragionamento adeguato?
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BATTINI N.
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- Iscritto il: martedì 23 agosto 2016, 16:26
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Da anni non vedevo così tanti potenziali vincitori alla partenza. Il favorito resta Nibali, anche se quest'anno non si potrà permettere cali nelle prime due settimane, considerando che la squadra per ribaltare il risultato non l'avrà a disposizione. Aru lo vedo come un grosso punto interrogativo, riuscirà ad avere la costanza nell'arco delle 3 settimane o avrà il solito giorno di crisi? e poi sarà migliorato in condizioni climatiche avverse?(e il giro a maggio in alta montagna ne presenterà più di una). Su Quintana sono ottimista, credo che lotterà per la vittoria, mi aspetto di vedere un Quintana stile vuelta 2015, competitivo ma senza avere i picchi del tour 2015 o della vuelta 2016. Se viene non sarà per allenarsi. Pinot, Landa e Domoulin sono gli altri possibile outsider, in particolare vedo molto bene il primo, fuori dai confini francesi non avrà quelle aspettative che lo hanno limitato negli ultimi due anni, mentre per Domoulin sembra un giro troppo duro, con le sue caratteristiche lo vedo più adatto alle scalate francesi.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
vabbe' se l'80% si riferisce ad un valore che non possiamo definire (lo sai tu qual'e' il wattaggio MINIMO di Quintana?), allora vale tutto.... puoi anche chiamarlo 20, 50 o 99%.galliano ha scritto:Giustissimo, questo è l'elemento che fa veramente la differenza a suo favore.Faxnico ha scritto: Quintana oltretutto corre di base su forchetta tremendamente ristretta di wattaggi in salita.
..
Considerando semplicemente la forchetta di wattaggi, quell'80% buttato lì che ha fatto un po' di scalpore, assume un valore più comprensibile.
Quel 20% in meno si può riferire al delta forchetta e non al valore assoluto del wattaggio massimo.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Ma sì è chiaro che c'è aleatorità in quelle cifre. NOn c'è una convenzione standard e quindi diventa un pour parler.Eshnar ha scritto:vabbe' se l'80% si riferisce ad un valore che non possiamo definire (lo sai tu qual'e' il wattaggio MINIMO di Quintana?), allora vale tutto.... puoi anche chiamarlo 20, 50 o 99%.galliano ha scritto:Giustissimo, questo è l'elemento che fa veramente la differenza a suo favore.Faxnico ha scritto: Quintana oltretutto corre di base su forchetta tremendamente ristretta di wattaggi in salita.
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Considerando semplicemente la forchetta di wattaggi, quell'80% buttato lì che ha fatto un po' di scalpore, assume un valore più comprensibile.
Quel 20% in meno si può riferire al delta forchetta e non al valore assoluto del wattaggio massimo.
Il 20% non l'ho tirato fuori io, ho fatto il discorso della forchetta del wattaggio solo per dire che se qualcuno parla di 80% non si può intendere alla lettera e fare, ad es. 400w - 80w=320w.
Implicitamente chi parla di 80% sta ipotizzando un minimo e un massimo di rendimento (che appunto andrebbe tradotto in watt min e watt max) e poi valuta la posizione in quella forchetta.
In ogni caso, comunque sia, a mio avviso il Quintana del TOur 2016 potrebbe non essere sufficiente per vincere il Giro 2017.
Quel Quintana è forse il peggiore che abbiamo visto.
Un minimo d'incognita deriva dal fatto che sia nel Giro 2014 che alla Vuelta 2015 Quintana ha avuto qualche problemino di salute che ha finito per limitare il suo rendimento pur senza farlo tracollare.
Se viene, a mio avviso rimane sempre il Favorito.
- Maìno della Spinetta
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Tanto per aggiungere un po di casino,
Nibali l'anno scorso attaccava e rimbalzava. Ha perso poco a Corvara intendo da solo. Non ha guadagnato ma anzi perso a Siusi. Ha perso, ma non tracollo, a Fai. Nelle dichiarazioni diceva sempre la stessa cosa: Va tutto bene, mi sento in palla, i valori ci sono, e poi di colpo mi sento VUOTO"
io quando mi sento vuoto mi perderei più di quella manciata di minuti che prese in tre tappe... Eppure lui ha proprio detto Vuoto.
Il concetto di stato di forma è indefinibile dai... lui dice vuoto per dire che non riusciva a spingere il dente in meno. Si dice 80% perché quel numero nell'immaginario significa "bene ma non al massimo", come dire "mi sento al 90%" vuol dire "so di poter dare di più".
Un quintana all'80%, OVVERO, che non scatta, che risponde e sta in scia, Che quando c'è troppa battaglia si perde in un qualche gruppetto, questo giro così ben partecipato e dalle tante tappe strane in cui un potenziale rivale può attaccarti, non lo vince.
Nibali l'anno scorso attaccava e rimbalzava. Ha perso poco a Corvara intendo da solo. Non ha guadagnato ma anzi perso a Siusi. Ha perso, ma non tracollo, a Fai. Nelle dichiarazioni diceva sempre la stessa cosa: Va tutto bene, mi sento in palla, i valori ci sono, e poi di colpo mi sento VUOTO"
io quando mi sento vuoto mi perderei più di quella manciata di minuti che prese in tre tappe... Eppure lui ha proprio detto Vuoto.
Il concetto di stato di forma è indefinibile dai... lui dice vuoto per dire che non riusciva a spingere il dente in meno. Si dice 80% perché quel numero nell'immaginario significa "bene ma non al massimo", come dire "mi sento al 90%" vuol dire "so di poter dare di più".
Un quintana all'80%, OVVERO, che non scatta, che risponde e sta in scia, Che quando c'è troppa battaglia si perde in un qualche gruppetto, questo giro così ben partecipato e dalle tante tappe strane in cui un potenziale rivale può attaccarti, non lo vince.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Beh dai, ad Andalo ha perso quasi due minuti, considerando che la tappa non era impossibile (seppur corsa alla morte) fu praticamente un tracollo, idem per la crono di Siusi.Maìno della Spinetta ha scritto:Tanto per aggiungere un po di casino,
Nibali l'anno scorso attaccava e rimbalzava. Ha perso poco a Corvara intendo da solo. Non ha guadagnato ma anzi perso a Siusi. Ha perso, ma non tracollo, a Fai. Nelle dichiarazioni diceva sempre la stessa cosa: Va tutto bene, mi sento in palla, i valori ci sono, e poi di colpo mi sento VUOTO"
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Di Quintana bisogna capire bene la natura dell'allergia che pare avere.
A quale allergene e in che periodo dell'anno ed in quali territori si trovi.
Certamente lui lo sa ma noi no.
Se ce l'ha a maggio in pianura o in luglio in montagna o viceversa non lo sappiamo.
Forse il calendario l'hanno scritto anche in funzione di questo.
A quale allergene e in che periodo dell'anno ed in quali territori si trovi.
Certamente lui lo sa ma noi no.
Se ce l'ha a maggio in pianura o in luglio in montagna o viceversa non lo sappiamo.
Forse il calendario l'hanno scritto anche in funzione di questo.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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BATTINI N.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Quintana puntando all'accoppiato giro-tour dovrà impostare una preparazione che lo porti a emergere nella terza settimana del giro, onde evitare di entrare in forma troppo presto, quindi penso che soffrirà pesantemente i primi arrivi in salita posti nella prima settimana come l'etna. Se perderà qualche minuto come ipotizzo per lui sarà molto difficile poi recuperare, per questo continuo a vedere favoriti coloro i quali puntano solo al giro, anche se sarei felice di essere smentito perchè in un ciclismo iperspecializzato tentativi come quello del colombiano vanno sostenuti. Sono curioso poi di vedere come si comporteranno in casa sky. Chi sarà il capitano insieme a Landa tra Rosa, Poels e Thomas?. Ad ogni modo sarebbe intelligente lasciare tutto il peso della squadra su Landa che credo possa rendere al meglio in una situzione di condivisione dei gradi di capitano.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
ma, secondo me Quintana all'80%
vince facile sull'Etna, certo non dando 2 minuti a tutti come farebbe se fosse gia' al top, ma una trentina di secondi li da sicuramente al (secondo) migliore tra gli scalatori presenti (che non e' Aru, sia chiaro).
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Leggendo le dichiarazioni di Quintana e di Unzue alla presentazione della Movistar a Madrid sembra chiaro che l'obiettivo della stagione è il Tour e che Quintana punta a fare un buon Giro, cercando ovviamente di raccogliere il massimo ma senza l'ossessione di una stagione incentrata sulla Corsa Rosa.
Conoscendo le qualità e analizzando le precedenti prestazioni del ciclista colombiano si può facilmente pronosticare che non correrà il Giro come faceva Ullrich o come ha fatto l'anno scorso Nibali al Tour.
La vittoria di Quintana al Giro 2017 a mio modesto avviso è certamente possibile, ma per come sembra stia impostando la stagione vedo più probabile una vittoria di qualcuno tra coloro (fortunatamente quest'anno tanti e di qualità) che quest'anno hanno deciso di puntare sul Giro.
Conoscendo le qualità e analizzando le precedenti prestazioni del ciclista colombiano si può facilmente pronosticare che non correrà il Giro come faceva Ullrich o come ha fatto l'anno scorso Nibali al Tour.
La vittoria di Quintana al Giro 2017 a mio modesto avviso è certamente possibile, ma per come sembra stia impostando la stagione vedo più probabile una vittoria di qualcuno tra coloro (fortunatamente quest'anno tanti e di qualità) che quest'anno hanno deciso di puntare sul Giro.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Io Quintana che mazzola tutti in salita dando distacchi del genere a tutti me lo ricordo solo sull'Alpe 2015 (e perché messo alle corde)... quindi non la farei così facilepacho ha scritto:ma, secondo me Quintana all'80%vince facile sull'Etna, certo non dando 2 minuti a tutti come farebbe se fosse gia' al top, ma una trentina di secondi li da sicuramente al (secondo) migliore tra gli scalatori presenti (che non e' Aru, sia chiaro).
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Beh Nibali dal Tour vinto, al netto del fatto che non si sia più ripetuto sui livelli assoluti da top top da corse a tappe (poi vabbè, non direi sia rimasto a secco di vittorie... poche ma buone
), ha avuto un'esagerazione di mezze giornate no.
Troppe per non essere spiegate da avvicinamenti costruiti su basi poco solide, condizionate magari da inverni non impeccabili, un po' di logoramento psico-fisico che ci stà, pressione mediatica, nervosismo, forse pure lui s'è fatto contagiare dalla speranza di aver raggiunto stabilmente un'altra dimensione, ecc.
Alla 13^ stagione da prof non lo vedo scontato invertire una semi-tendenza, nemmeno cambiando aria, però per me l'ultimo Nibali sarà parecchio difficile rivederlo tale e quale per la 3^ stagione di fila. Ok scemi...
O gli si presenta il conto tutto in una volta e buona notte, oppure (più probabile) me lo immagino in una versione abbastanza "solida" ancora per un'anno o due
Da valutare con quali picchi, ma da noi son sempre contati globalmente un filo meno.
E Nibali "dentro la corsa" per l'intero Giro, pure con percorso a scelta degli avversari, rimane una gran cavolo di spina nel fianco...
Quintana avrà bisogno della squadra forte...
Troppe per non essere spiegate da avvicinamenti costruiti su basi poco solide, condizionate magari da inverni non impeccabili, un po' di logoramento psico-fisico che ci stà, pressione mediatica, nervosismo, forse pure lui s'è fatto contagiare dalla speranza di aver raggiunto stabilmente un'altra dimensione, ecc.
Alla 13^ stagione da prof non lo vedo scontato invertire una semi-tendenza, nemmeno cambiando aria, però per me l'ultimo Nibali sarà parecchio difficile rivederlo tale e quale per la 3^ stagione di fila. Ok scemi...
O gli si presenta il conto tutto in una volta e buona notte, oppure (più probabile) me lo immagino in una versione abbastanza "solida" ancora per un'anno o due
Da valutare con quali picchi, ma da noi son sempre contati globalmente un filo meno.
E Nibali "dentro la corsa" per l'intero Giro, pure con percorso a scelta degli avversari, rimane una gran cavolo di spina nel fianco...
Quintana avrà bisogno della squadra forte...
- maglianera
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
secondo me Landa è uno che ottiene migliori risultati quando può agire come battitore libero; rende di meno se sente il peso della responsabilità della squadraBATTINI N. ha scritto:Quintana puntando all'accoppiato giro-tour dovrà impostare una preparazione che lo porti a emergere nella terza settimana del giro, onde evitare di entrare in forma troppo presto, quindi penso che soffrirà pesantemente i primi arrivi in salita posti nella prima settimana come l'etna. Se perderà qualche minuto come ipotizzo per lui sarà molto difficile poi recuperare, per questo continuo a vedere favoriti coloro i quali puntano solo al giro, anche se sarei felice di essere smentito perchè in un ciclismo iperspecializzato tentativi come quello del colombiano vanno sostenuti. Sono curioso poi di vedere come si comporteranno in casa sky. Chi sarà il capitano insieme a Landa tra Rosa, Poels e Thomas?. Ad ogni modo sarebbe intelligente lasciare tutto il peso della squadra su Landa che credo possa rendere al meglio in una situzione di condivisione dei gradi di capitano.
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BATTINI N.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Non saprei, forse Landa da il meglio se non ha tutto il peso di una squadra. Anche perchè lo scorso anno prima del ritiro mi era sembrato molto vulnerabile, staccandosi sia nella tappa di Roccarso, sia in quella vinta da Brambilla. Magari dividendo i gradi potrebbe partire senza l'assillo del risultato. Mi piacerebbe vederci Rosa al suo fianco per vedere la sua tenuta sulle tre settimane di un grande giro come co-capitano. Ma temo che alla fine sky porti Thomas e Henao, con quest'ultimo che qualche numero interessante lo ha mostrato, piazzandosi bene all'ultimo tour nonostante fosse l'ultimo uomo insieme a Poels. Tra l'altro il team Sky dovrebbe schierare anche un altro giovane che tre anni fa mi stupì ma che poi non ha mostrato grandi margini di miglioramento ma è pur sempre un 1993, Sebastian Henao
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Penso che Rosa avrà campo libero sulle Ardenne e farà il gregarione a Froome al Tour per poi concentrarsi di nuovo sul Lombardia.BATTINI N. ha scritto:Non saprei, forse Landa da il meglio se non ha tutto il peso di una squadra. Anche perchè lo scorso anno prima del ritiro mi era sembrato molto vulnerabile, staccandosi sia nella tappa di Roccarso, sia in quella vinta da Brambilla. Magari dividendo i gradi potrebbe partire senza l'assillo del risultato. Mi piacerebbe vederci Rosa al suo fianco per vedere la sua tenuta sulle tre settimane di un grande giro come co-capitano. Ma temo che alla fine sky porti Thomas e Henao, con quest'ultimo che qualche numero interessante lo ha mostrato, piazzandosi bene all'ultimo tour nonostante fosse l'ultimo uomo insieme a Poels. Tra l'altro il team Sky dovrebbe schierare anche un altro giovane che tre anni fa mi stupì ma che poi non ha mostrato grandi margini di miglioramento ma è pur sempre un 1993, Sebastian Henao
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
la movistar ha parecchi uomini d'appoggio di valore, anche se dovrà considerare sia il giro che il tour (limitandosi al solo quintana, poi hanno anche la vuelta dove vorranno comunque far bene).Faxnico ha scritto: Quintana avrà bisogno della squadra forte...
immagino che comunque ci sarà amador, che al giro fa sempre bene, anche se non è abbastanza scalatore da rimanere coi primissimi sulle salite più impegnative, o perlomeno non è in grado di dare una mano in quei frangenti. per loro l'ideale sarebbe portare uno fra ruben fernandez e dani moreno, che possono ricoprire quel ruolo, pur entrambi con qualche incognita, visto che il primo è giovane e deve confermare quanto fatto vedere alla scorsa vuelta, e l'altro sta cominciando a sentire gli anni. (fossi io unzue manderei moreno al tour a fare il penultimo uomo d'appoggio prima di valverde, e porterei fernandez al giro e poi anche alla vuelta, qui con più libertà di fare la propria corsa)
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
allora Razzi fa qualcosa in Parlamentoudra ha scritto:Chiudete tutto dai: http://www.cyclingpro.net/spaziociclism ... po-fantini
2024. amstel, romandia, Mondiale in linea Zurigo
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
oookkudra ha scritto:Chiudete tutto dai: http://www.cyclingpro.net/spaziociclism ... po-fantini
questa è la giusta dimensione del problema
- matteo.conz
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Ho appena sentito a radio corsa l'intervento di un senatore che ha fatto pressioni al ministro e a di rocco per aver una deroga uci sul numero squadre. Che ne pensate? bisognebbe cmq averne fuori una e a questo punto chi deciderebbe? e come? ci sono precedenti?
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
deciderebbe comunque Vegni o la RCS, a meno di non aprir le porte ad una squadra mista...matteo.conz ha scritto:Ho appena sentito a radio corsa l'intervento di un senatore che ha fatto pressioni al ministro e a di rocco per aver una deroga uci sul numero squadre. Che ne pensate? bisognebbe cmq averne fuori una e a questo punto chi deciderebbe? e come? ci sono precedenti?
Ammesso che si avveri questa idea di far partecipare una squadra in + (chi paga i costi in più? E la sicurezza? Si passa dal voler abbassare il numero di corridori ad aumentarli...bha...), visto che lo si fa con la motivazione di "aiutare il ciclismo italiano", la scelta dovrebbe ricadere sull'Androni per una turnazione.
Ad ogni modo "mi piace" questo doppiopesismo tipico italiano, nel 2008 per la squadra esclusa a 15 giorni dal Giro per far posto a Contador (motivazione + che lecita dal punto di vista tecnico) pochissimi "appassionati" si son stracciati le vesti. Eppure, visti i tempi e le conseguenze, la decisione è stata molto più drastica rispetto a questa: per gli esclusi c'è stato solo una contropartita per lo sponsor (che poi ha portato la squadra a chiudere visto che lo sponsor ha preferito proseguire su quella strada). Gli atleti che si eran preparati per l'evento, in quel periodo non han potuto correre in nessun'altra gara perdendo di fatto un mese di corse, quello su cui puntavan gran parte del loro futuro (di fatto non corsero per oltre due mesi, visto che poi era previsto uno scarico facendo una turnazione con gli altri compagni di squadra). Alcuni nel prosieguo della stagione, nonostante fossero neopro, poi son riusciti a ritornar in forma per le gare di luglio/agosto e far qualche piazzamento, ma a fine stagione lo sponsor ha chiuso. L'anno successivo, quelli che non han smesso, son finiti quasi tutti in squadre di quarto piano... che è l'anticamera dello smettere col ciclismo.
A, anche quella squadra era tesserata in Italia...
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
giusto per essere pignoli, la NGC aveva licenza svizzeral'Orso ha scritto:deciderebbe comunque Vegni o la RCS, a meno di non aprir le porte ad una squadra mista...matteo.conz ha scritto:Ho appena sentito a radio corsa l'intervento di un senatore che ha fatto pressioni al ministro e a di rocco per aver una deroga uci sul numero squadre. Che ne pensate? bisognebbe cmq averne fuori una e a questo punto chi deciderebbe? e come? ci sono precedenti?
Ammesso che si avveri questa idea di far partecipare una squadra in + (chi paga i costi in più? E la sicurezza? Si passa dal voler abbassare il numero di corridori ad aumentarli...bha...), visto che lo si fa con la motivazione di "aiutare il ciclismo italiano", la scelta dovrebbe ricadere sull'Androni per una turnazione.
Ad ogni modo "mi piace" questo doppiopesismo tipico italiano, nel 2008 per la squadra esclusa a 15 giorni dal Giro per far posto a Contador (motivazione + che lecita dal punto di vista tecnico) pochissimi "appassionati" si son stracciati le vesti. Eppure, visti i tempi e le conseguenze, la decisione è stata molto più drastica rispetto a questa: per gli esclusi c'è stato solo una contropartita per lo sponsor (che poi ha portato la squadra a chiudere visto che lo sponsor ha preferito proseguire su quella strada). Gli atleti che si eran preparati per l'evento, in quel periodo non han potuto correre in nessun'altra gara perdendo di fatto un mese di corse, quello su cui puntavan gran parte del loro futuro (di fatto non corsero per oltre due mesi, visto che poi era previsto uno scarico facendo una turnazione con gli altri compagni di squadra). Alcuni nel prosieguo della stagione, nonostante fossero neopro, poi son riusciti a ritornar in forma per le gare di luglio/agosto e far qualche piazzamento, ma a fine stagione lo sponsor ha chiuso. L'anno successivo, quelli che non han smesso, son finiti quasi tutti in squadre di quarto piano... che è l'anticamera dello smettere col ciclismo.
A, anche quella squadra era tesserata in Italia...
e questo fu il comunicato di RCS dell'epoca:
Dopo approfondito esame della situazione generale del ciclismo attuale ed in particolare delle prestazioni e dei comportamenti nella prima parte della stagione di tutte le squadre invitate (con riserva) il 1° febbraio 2008 al 91° Giro d'Italia, i dirigenti di RCS Sport e di Apuana Team (sponsorizzata da NGC Medical e OTC) sono addivenuti alla decisione comune di rimandare l'esperienza-Giro per la giovane squadra affiliata in Svizzera ad un momento più propizio per la stessa, che resta fermamente intenzionata a dimostrare compiutamente quel valore tecnico auspicato da tutti, ma rimasto sinora inespresso.
Per completare il lotto delle 22 formazioni (9 atleti ciascuna) originariamente previsto per la partenza di sabato 10 maggio da Palermo e alla luce dei risultati registrati nelle ultime settimane a livello mondiale, RCS Sport opta conseguentemente di accettare la candidatura del team Astana a partecipare al 91° Giro d'Italia con questi corridori proposti dallo staff tecnico guidato da Johan Bruyneel agli organizzatori di RCS Sport: Levi Leipheimer, Alberto Contador, Vladimir Gusev, Antonio Colom, Maxime Iglinsky, Dimitri Muravyev, Andrei Mizourov, Andreas Kloden e Assan Bazayev, che troveremo a Palermo da mercoledì 7 maggio.
In merito ad alcune imprecisioni di stampa circolate negli ultimi giorni, RCS Sport tiene a sottolineare che la candidatura dell'Astana a partecipare al Giro d'Italia è stata costantemente tenuta viva dal Governo e dalla Federazione ciclistica del Kazakistan.
Il non invito tra le prime 21 candidate selezionate e neppure come 22.a formazione era dovuto alla mancanza del requisito di qualità dello schieramento proposto e non del requisito etico degli atleti in attività su cui gli organismi sportivi ad ogni livello e i tribunali della giustizia sportiva si sono più volte pronunciati, scagionando atleti e nuovo staff tanto da dare all'Astana la possibilità di partecipare a tutte le prove importanti del calendario mondiale cui è stata invitata.
Da una formazione capitanata inizialmente dal giovane Janez Brajkovic, la dirigenza dell'Astana, su interessamento diretto del Governo kazako in sintonia con il team manager Johan Bruyneel, ha via via aggiunto atleti di peso come Levi Leipheimer, Alberto Contador Velasco, Andreas Kloden, Vladimir Gusev e il campione nazionale Maxim Iglinsky, elevando così al massimo livello il tasso qualitativo dello schieramento.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Minchia che memoria del ca---volo che ho
mi ricordavo mancasse poco al Giro quando era stata presa la decisione, invece eran addirittura 3 mesi
oltretutto ero convintissimo avessero licenza italiana, altre martellate
Di fatto poi le cose son andate comunque male per i ragazzi che eran stati selezionati per il Giro sia perchè non poterono partecipare ad altre gare (quindi preparazione inutile) sia perchè poi la squadra a fine anno chiuse i battenti (o meglio, lo sponsor si riciclò in altro modo).
Quindi può essere che anche in quel caso, prima di trovare l'accomodamento (solo per lo sponsor), vi fosse stata una sommossa popolare per smuovere le acque e che io non me lo ricordi ....
In ogni caso, le limitazioni agli inviti son state introdotte per evitare che gli organizzatori potessero escludere i corridori migliori dalla competizione (a patto ceh gli stessi facessero parte di formazioni PT/WT), sicuramente un abbassamento del numero di corridori per squadra e delle formazioni WT porterà a più margini di manovra anche gli organizzatori, però è ovvio che chi, da regolamento, non ha il diritto automatico, dovrà sempre considerare l'opzione di non essere invitato.
mi ricordavo mancasse poco al Giro quando era stata presa la decisione, invece eran addirittura 3 mesi
oltretutto ero convintissimo avessero licenza italiana, altre martellate
Di fatto poi le cose son andate comunque male per i ragazzi che eran stati selezionati per il Giro sia perchè non poterono partecipare ad altre gare (quindi preparazione inutile) sia perchè poi la squadra a fine anno chiuse i battenti (o meglio, lo sponsor si riciclò in altro modo).
Quindi può essere che anche in quel caso, prima di trovare l'accomodamento (solo per lo sponsor), vi fosse stata una sommossa popolare per smuovere le acque e che io non me lo ricordi ....
In ogni caso, le limitazioni agli inviti son state introdotte per evitare che gli organizzatori potessero escludere i corridori migliori dalla competizione (a patto ceh gli stessi facessero parte di formazioni PT/WT), sicuramente un abbassamento del numero di corridori per squadra e delle formazioni WT porterà a più margini di manovra anche gli organizzatori, però è ovvio che chi, da regolamento, non ha il diritto automatico, dovrà sempre considerare l'opzione di non essere invitato.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
no aspetta, a febbraio fu invitata la NGC (invito "con riserva" come per le altre 21 squadre), poi il 4 maggio (una settimana prima del via) 21 squadre furono confermate e una (la NGC appunto) esclusa ("di comune accordo" con RCS come sembrerebbe dal comunicato) in favore dell'Astana (esclusa dalla selezione di febbraiol'Orso ha scritto:Minchia che memoria del ca---volo che ho![]()
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mi ricordavo mancasse poco al Giro quando era stata presa la decisione, invece eran addirittura 3 mesi
oltretutto ero convintissimo avessero licenza italiana, altre martellate
Di fatto poi le cose son andate comunque male per i ragazzi che eran stati selezionati per il Giro sia perchè non poterono partecipare ad altre gare (quindi preparazione inutile) sia perchè poi la squadra a fine anno chiuse i battenti (o meglio, lo sponsor si riciclò in altro modo).
Quindi può essere che anche in quel caso, prima di trovare l'accomodamento (solo per lo sponsor), vi fosse stata una sommossa popolare per smuovere le acque e che io non me lo ricordi ....
In ogni caso, le limitazioni agli inviti son state introdotte per evitare che gli organizzatori potessero escludere i corridori migliori dalla competizione (a patto ceh gli stessi facessero parte di formazioni PT/WT), sicuramente un abbassamento del numero di corridori per squadra e delle formazioni WT porterà a più margini di manovra anche gli organizzatori, però è ovvio che chi, da regolamento, non ha il diritto automatico, dovrà sempre considerare l'opzione di non essere invitato.
le martellate sono solo per la licenza svizzera
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
no, anche per aver letto male il tuo post 

Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
comunque l'invito alla ngc al momento fu una notizia sorprendente. astana a parte, era stata esclusa dalle wild card l'acqua e sapone, probabilmente la professional italiana più forte insieme alla lpr, di sicuro molto più competitiva della ngc. e anche la ceramica flaminia, pur se di un livello più basso della squadra di garzelli, era formazione con elementi più validi.
l'impressione dall'esterno fu che la direzione del giro tenesse il posto in caldo all'astana, e l'invito alla più piccola delle squadre italiane fosse il meno problematico da revocare in qualsiasi momento (lo sponsor ne ottenne comunque un giovamento, i corridori di certo no). non so se qualcuno più addentro è in grado di dire se furono solo discorsi dietrologici o se c'era davvero una pianificazione.
l'impressione dall'esterno fu che la direzione del giro tenesse il posto in caldo all'astana, e l'invito alla più piccola delle squadre italiane fosse il meno problematico da revocare in qualsiasi momento (lo sponsor ne ottenne comunque un giovamento, i corridori di certo no). non so se qualcuno più addentro è in grado di dire se furono solo discorsi dietrologici o se c'era davvero una pianificazione.
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BATTINI N.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Comunque se vogliamo nel 2008 l'esclusione della NGC oltre a non far notizia fu accolta positivamente da tutti, anche da appassionati come il sottoscritto. L'Astana non avrebbe partecipato al tour e avrebbe portato in Italia uno squadrone con gente del calibro di Contador, Kloden e Leiphaimer. Quindi fu una scelta tecnica comprensibile nell'economia dello spettacolo. Quest'anno invece squadre come quella polacca sono pressochè inutili, anzi sono convinto che corridori talentuosi come un Bernal avrebbero smosso un pò la corsa
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
L'Acqua e Sapone fu esclusa dal Giro 20'08 perchè aveva paventato l'ipotesi di prendere Rasmussen, licenziato dalla Rabobank ma non ancora squalificato dall'UCI.dietzen ha scritto:comunque l'invito alla ngc al momento fu una notizia sorprendente. astana a parte, era stata esclusa dalle wild card l'acqua e sapone, probabilmente la professional italiana più forte insieme alla lpr, di sicuro molto più competitiva della ngc. e anche la ceramica flaminia, pur se di un livello più basso della squadra di garzelli, era formazione con elementi più validi.
l'impressione dall'esterno fu che la direzione del giro tenesse il posto in caldo all'astana, e l'invito alla più piccola delle squadre italiane fosse il meno problematico da revocare in qualsiasi momento (lo sponsor ne ottenne comunque un giovamento, i corridori di certo no). non so se qualcuno più addentro è in grado di dire se furono solo discorsi dietrologici o se c'era davvero una pianificazione.
- chinaski89
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Ho letto al bar l'intervista di Quintana sulla gazzetta di oggi e Nairo pare molto determinato a centrare la doppietta. Dice che avendolo vinto in passato non poteca mancare al Giro del centenario e che è consapevole che un'impresa simile lo porrebbe nell'olimpo dei grandissimi. Tra le altre cose parla dei suoi programmi: prima del Giro farà 40 giorni di corsa per arrivare fresco e tra Giro e Tour 33 giorni di riposo (suppongo intenda senza corse) un po come quest'anno tra Tour e Vuelta.
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Beh, non credo che passi 33 giorni panza all'aria birra e tvchinaski89 ha scritto:Ho letto al bar l'intervista di Quintana sulla gazzetta di oggi e Nairo pare molto determinato a centrare la doppietta. Dice che avendolo vinto in passato non poteca mancare al Giro del centenario e che è consapevole che un'impresa simile lo porrebbe nell'olimpo dei grandissimi. Tra le altre cose parla dei suoi programmi: prima del Giro farà 40 giorni di corsa per arrivare fresco e tra Giro e Tour 33 giorni di riposo (suppongo intenda senza corse) un po come quest'anno tra Tour e Vuelta.
Il piano di Quintana quest'anno sarebbe stato di inserire le Olimpiadi tra Tour e Vuelta, ma le cattive condizioni con cui era uscito dalla corsa francese lo hanno spinto ad allontanarsi dalle gare per quel mesetto.
- chinaski89
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
In effettiPatate ha scritto:Beh, non credo che passi 33 giorni panza all'aria birra e tvchinaski89 ha scritto:Ho letto al bar l'intervista di Quintana sulla gazzetta di oggi e Nairo pare molto determinato a centrare la doppietta. Dice che avendolo vinto in passato non poteca mancare al Giro del centenario e che è consapevole che un'impresa simile lo porrebbe nell'olimpo dei grandissimi. Tra le altre cose parla dei suoi programmi: prima del Giro farà 40 giorni di corsa per arrivare fresco e tra Giro e Tour 33 giorni di riposo (suppongo intenda senza corse) un po come quest'anno tra Tour e Vuelta.![]()
Il piano di Quintana quest'anno sarebbe stato di inserire le Olimpiadi tra Tour e Vuelta, ma le cattive condizioni con cui era uscito dalla corsa francese lo hanno spinto ad allontanarsi dalle gare per quel mesetto.
Giusto, quindi visti i risultati vuole fare la stessa cosa tra Giro e Tour.
In ogni caso al Giro ci viene per vincerlo e pare molto motivato
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
- barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Invece per me al Giro ci viene memore dell'esperienza passata..parlo del rendimento tour-vuelta 2016..
solo che potrebbe vincerlo il giro solo se trova una concorrenza non perfettamente in forma..uno, due, forse tre corridori..ma ne bastano un paio al massimo, che pur chiamandoti Quintana, il Giro non lo vinci.A meno di congiunzioni astrali favorevoli.
Per il Tour e' un bel rischio...ma sicuramente sapra' piu' di noi, su quanta potenza sviluppava alla Vuelta dopo il Tour..
solo che potrebbe vincerlo il giro solo se trova una concorrenza non perfettamente in forma..uno, due, forse tre corridori..ma ne bastano un paio al massimo, che pur chiamandoti Quintana, il Giro non lo vinci.A meno di congiunzioni astrali favorevoli.
Per il Tour e' un bel rischio...ma sicuramente sapra' piu' di noi, su quanta potenza sviluppava alla Vuelta dopo il Tour..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Oggi pinot già protagonista al gp di Marsiglia
già il miglior in salita
si è poi messo al servizio di vichot
Per il giro viene molto sottovalutato..
ma punta tantissimo sulla nostra corsa
io lo vedo sul podio
già il miglior in salita
si è poi messo al servizio di vichot
Per il giro viene molto sottovalutato..
ma punta tantissimo sulla nostra corsa
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- barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
molto plausibile...Winter ha scritto:Oggi pinot già protagonista al gp di Marsiglia
già il miglior in salita
si è poi messo al servizio di vichot
Per il giro viene molto sottovalutato..
ma punta tantissimo sulla nostra corsa
io lo vedo sul podio
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
se non sbaglio unzue lo ha detto chiaramente alla presentazione del team qualche giorno fa: ci siamo accorti che quintana va più forte al secondo grande giro.barrylyndon ha scritto:Invece per me al Giro ci viene memore dell'esperienza passata..parlo del rendimento tour-vuelta 2016..
solo che potrebbe vincerlo il giro solo se trova una concorrenza non perfettamente in forma..uno, due, forse tre corridori..ma ne bastano un paio al massimo, che pur chiamandoti Quintana, il Giro non lo vinci.A meno di congiunzioni astrali favorevoli.
Per il Tour e' un bel rischio...ma sicuramente sapra' piu' di noi, su quanta potenza sviluppava alla Vuelta dopo il Tour..
- barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Vale per il 2016...ma non per il 2015...nello sport, per fortuna, anche se molto seguito dal punto di vista scientifico, 1 piu' 1 non fa sempre 2...dietzen ha scritto:se non sbaglio unzue lo ha detto chiaramente alla presentazione del team qualche giorno fa: ci siamo accorti che quintana va più forte al secondo grande giro.barrylyndon ha scritto:Invece per me al Giro ci viene memore dell'esperienza passata..parlo del rendimento tour-vuelta 2016..
solo che potrebbe vincerlo il giro solo se trova una concorrenza non perfettamente in forma..uno, due, forse tre corridori..ma ne bastano un paio al massimo, che pur chiamandoti Quintana, il Giro non lo vinci.A meno di congiunzioni astrali favorevoli.
Per il Tour e' un bel rischio...ma sicuramente sapra' piu' di noi, su quanta potenza sviluppava alla Vuelta dopo il Tour..
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
ma infatti nemmeno a me sembra così evidente, però in movistar si vede ne sono convinti. o almeno vogliono fare il tentativo.barrylyndon ha scritto:Vale per il 2016...ma non per il 2015...nello sport, per fortuna, anche se molto seguito dal punto di vista scientifico, 1 piu' 1 non fa sempre 2...dietzen ha scritto: se non sbaglio unzue lo ha detto chiaramente alla presentazione del team qualche giorno fa: ci siamo accorti che quintana va più forte al secondo grande giro.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Mi sorprende questa cosa. Seguo Pinot su Strava e ho notato con sorpresa che sta facendo abbastanza spesso sci di fondo, e siamo quasi a febbraio. Pensavo che stesse ritardando la preparazione visto che farà giro e tour, vederlo già brillante è sorprendente. Spero che si diverta e che allontarsi dal tour gli faccia bene. Lo vedo sul podio anch'io al giro.Winter ha scritto:Oggi pinot già protagonista al gp di Marsiglia
già il miglior in salita
si è poi messo al servizio di vichot
Per il giro viene molto sottovalutato..
ma punta tantissimo sulla nostra corsa
io lo vedo sul podio
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Ha fatto sci di fondo perché le condizioni climatiche erano estreme
ma punta molto all inizio di stagione
Dopo la tirreno farà una pausa
ma punta molto all inizio di stagione
Dopo la tirreno farà una pausa
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Quale sarà il suo programma fino alla Tirreno?
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Montana Miller
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
Credo sia Quintana stesso a essere pessimista sulle proprie possibilità di doppiare allo stesso livello due GT consecutivi,tanto che quando spiegò come mai la sua Vuelta 2016 fosse stata così migliore rispetto all'anno precedente,seppe dare una spiegazione tanto intelligente quanto semplice e pratica:al Tour di fatto non aveva nessun fuori giri risparmiando il fisico.Può vincere un Giro D'Italia con prestazioni stile ultimo Tour?Io dubito.Ma dubito anche si presenti volutamente con quello stesso livello di condizione o anche solo del Giro vinto.Per me sarà il favorito e decisamente.
Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire
mondiali di lahti e poi quebec cityil_panta ha scritto:Quale sarà il suo programma fino alla Tirreno?
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
