Mi sà di si.
Per quel che mi riguarda credo di averne viste abbastanza quest'anno per definirmi ragionevolmente convinto della superiorità di WVA in caso di corsa dura e tirata.
Anche se i risultati potrebbero lasciar un certo margine di discussione (ha quasi sempre vinto l'olandese...
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
), io vedo una potenza media sull'ora a tutta parecchio superiore.
MVDP guida meglio, è più scattante, ecc.
Ma quest'ultima caratteristica (che comunque c'è) secondo me s'è ingigantita in maniera sproporzionata quest'anno a causa della parte centrale del 2016 fatta a palla dal belga.
Diciamo dal Giro del Belgio alle ultime sù (Schaal Sels è del 28.08)...
Perchè mi son fatto pure l'idea che nel ciclocross sia molto molto difficile raffinare la condizione stando in lotta per le varie classifiche generali.
Devi arrivarci fresco e con margine, altrimenti correndo sempre saturi presto e vai in acido facile sui cambi di ritmo.
Non credo pienamente ad un certo WVA ammirato in versione mulo, insomma.
A maggior ragione ed in queste condizioni un po' frustranti, ha dimostrato una bella testa dura portandosi a casa tutto alla fine.
E stà qui la più marcata differenza col rivale olandese.
Per migliorarsi nel lavoro giorno dopo giorno e stagione dopo stagione, ci vuole tanta solidità mentale.
Se sei personaggio ancora di più...
In ottica strada, non avrei dubbi su chi prendere dei due.
Non avendo seguito interviste e su giornali locali, non sò se è mai emersa questa chiave di lettura "sul campo".