Visconte85 ha scritto:ma è proprio il cognome Felline
quando scrivo col telefonino mi esce sempre Fellone
ad altri uscirà Fellini.
solo il mitico Sgarbozza lo chiamava sempre così
I granchi Felloni sono una delizia nella zona di Napoli, linguine al sughetto di granchi "fllun" in dialetto! Una delizia!
Mondiale Zurigo 2024 1° Fc a squadre con il Team (4)Bianchi
Cronosquadre mista mondiale: 2021 3°
Coppa Campioni 2018 1° (finale con febbra)
Vuelta 2015: 1°
Vuelta 2014: 1°Mondialestrada 2014: 1°
Tour 2013: 1°ex aequo con galliano
Vuelta 2012: 1°
Fanta10: 1°
1° FC 2008
1° FC a Squadre 2015, 2016 #VBT Vincitore Morale Coppa dei Campioni WT 2018 Vincitore Morale FC a Squadre 2022#VBT
Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti Emargina galliano e padoaschioppa! Dici anche tu no alle capre!
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Walter_White ha scritto:TJVG capitano! Addio Fanta
quanto manca? situazione?
3 km circa, un gruppetto di 10 uomini al comando su cui sta rinvenendo il gruppo. Il più in palla mi pare Izagirre
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Albasini per distacco in una volata di 60 corridori
Salita farlocca
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C'è da dire che le altimetrie sono fatte coi piedi. Cosa che mi può andare anche bene se lo fa il Tour of Turkey, corsa giovane e riguardante un paese che non ha nessuna storia ciclistica. Però vedere sti obbrobi al Romandia, corsa che ha 70 edizioni alle spalle, in un paese che di ciclismo ne ha sempre masticato, proprio non lo digerisco.
A vedere il profilo altimetrico della tappa odierna sarebbero dovuti arrivare a gruppetti, se non uno alla volta, invece poi scopri che è stato quasi un volatone di gruppo.
Comunque, faccio notare che 15° è arriato Anass Ait El Abdia, giovane marocchino del Team UAE, già protagonista all'ultimo mondiale con una fuga che poi gli consentì di restare con i migliori quasi fino alla fine.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
ucci90 ha scritto:Ma almeno a Leysin sarà salita vera?
Questa moda di fare le corse a tappe senza salite mi disturba...
Si, sono 4 km al 7-8%, max del 12%. Il problema è che le salite prima sono dei lunghi falsopiani, eccezion fatta per il Jaun che però non è lunghissimo
Roglic se la porta a casa a meno di un problema meccanico nella crono finale. L'unico che può insidiarlo seriamente è Ion Izagirre,magari pure Pantano.
Per Froome e Porte non c'è il terreno per attaccare,percorso decisamente insipido il cui emblema è la "salita" finale odierna.
ucci90 ha scritto:Ma almeno a Leysin sarà salita vera?
Questa moda di fare le corse a tappe senza salite mi disturba...
devi considerare che gli organizzatori scelgono gli arrivi di tappa in base alle richieste dei comuni o cantoni
Ciao, questo è vero. Gli organizzatori disegnano le tappe in base alle richieste dei comuni.. pero' mannaggia in quella regione ci sono talmente tante salite che si potrebbe fare di meglio.. almeno una tappa con un bell'arrivo in salita come fanno alla Tirreno-Adriatico renderebbe la corsa sicuramente piu' interessante...
A fine Aprile normalmente non tutte le strade di montagna sono già aperte.
Peraltro questo Romandia mi pare una corsa un po' ridondante, eh, tra Svizzera, Delfinato (come zona), Trentino, Croazia (come periodo), e varie altre come tipologia in generale.
Per dire, bastava fare una deviazione di qualche km sopra Monthey per salire a Les Giettes (http://www.salite.ch/11669.asp?Mappa=) e anche la salita/falsopiano verso il traguardo assumeva altra importanza
jumbo ha scritto:
Peraltro questo Romandia mi pare una corsa un po' ridondante, eh, tra Svizzera, Delfinato (come zona), Trentino, Croazia (come periodo), e varie altre come tipologia in generale.
Beh, ridondanti caso mai saranno il Trentino e, soprattutto, il Croazia, visto che il Romandia c'era ben prima di loro...
Sì per carità, è vero, ma tra Romandia Delfinato e Svizzera pedalano sempre negli stessi posti.
Si vuole "mondializzare" il ciclismo e poi si fanno tre corse analoghe a 30 km di distanza.
jumbo ha scritto:Sì per carità, è vero, ma tra Romandia Delfinato e Svizzera pedalano sempre negli stessi posti.
Si vuole "mondializzare" il ciclismo e poi si fanno tre corse analoghe a 30 km di distanza.
Questa è una critica che muovo anche alle classiche del nord, che gravitano intorno ai soliti posti
Ma almeno lì ci si diverte
Mah, sai, è una questione di storia. Il ciclismo è nato e si è sviluppato per quasi un secolo (dico quasi perché non ci metto gli ultimissimi decenni) in una fetta estremamente piccola del mondo, in un pezzo della "vecchia" Europa. Francia, Italia, Belgio,Olanda, Svizzera, Spagna... Già il Regno Unito e la Germania erano, tutto sommato, abbastanza ai margini. E' abbastanza naturale che le corse "storiche" si svolgano in posti vicini fra di loro. Vicini secondo i canoni moderni, in un tempo in cui le distanze sono state cancellate dall'evolversi delle comunicazioni, non certo per quello che era il sentire della gente 40 o 50 anni fa.
Ad ogni modo, questo fa sì che le corse storiche abbiano il fascino che viene dai nomi che figurano nel loro albo d'oro. Certo, ora possiamo "mondializzare". Fare un Giro di Polonia, un Giro di Croazia, un Giro di Pechino. Ma a chi ha seguito il ciclismo per decenni, di queste corse non importa nulla, veramente nulla. Bisogna proprio che abbiano qualcosa di parcolare, le Strade Bianche è uno dei rari esempi, perché abbiano un qualche interesse.
Pensa a corse come la Liegi, come il Lombardia. Da dove viene la loro importanza? Non certo dal percorso. Vuoi che in Australia, in America, in Cina, non ci siano percorsi che sarebbero fantastici per costruirci sopra una classica da 220-250 Km? No, è la loro storia che affascina, il fatto che vincendole ci si affianca a chi ha fatto la leggenda del ciclismo... Pensa al Fiandre, alla Roubaix, alla Freccia, alla Liegi... Tutte si svolgono in un fazzoletto di terra...
Pirata81 ha scritto:Roglic se la porta a casa a meno di un problema meccanico nella crono finale. L'unico che può insidiarlo seriamente è Ion Izagirre,magari pure Pantano.
Per Froome e Porte non c'è il terreno per attaccare,percorso decisamente insipido il cui emblema è la "salita" finale odierna.
Roglic la porta a casa, però a Leysin ci sarebbe il percorso per provarci.
Porte e Froome potrebbero anche guadagnare qualcosa su Izagirre, Roglic, Jungels e Felline, ma devono far gara selettiva.
Comunque anche volendo non credo possano prendergli più di una quindicina di secondi.
Nel caso di froome sarebbero comunque sufficienti per riaprire la corsa.
Winter ha scritto:lo so
un arrivo a Verbier..
anche Crans Montana..
o il lago di Emosson..
Be la tappa di Leysin , è interessante
certo non bisogna aspettare la salita finale
Già. altrimenti arrivano comunque in 15/20 all'arrivo.
Avrei visto bene il col de la croix prima dell'arrivo a leysin, le altre salite mi paiono abbastanza pedalabili...
Tutta questa enfasi sulla storia e la tradizione del Romandia mi lascia perplesso.
E' una corsa caratterizzata da: tempo orribile, salite poco entusiasmanti e nell'insieme un' atmosfera piuttosto deprimente.
Quelli che puntano al Giro ormai la evitano accuratamente, se la giocano quelli che puntano al Tour ma anche a loro non interessa più di tanto, come testimonia l'estrema prudenza con cui Froome e Porte hanno affrontanto il prologo.
Metterei la firma per cancellarlo sostituendolo ad esempio con un bel giro a tappe della Sicilia
A causa della neve è stata tagliata la discesa iniziale da Champéry, dove si effettuerà comunque il raduno di partenza e le operazioni di foglio firma. Il via ufficiale sarà data ad Aigle e la tappa sarà lunga 136.5 Km (tagliati 24,2 Km)
Felice ha scritto:
Ad ogni modo, questo fa sì che le corse storiche abbiano il fascino che viene dai nomi che figurano nel loro albo d'oro. Certo, ora possiamo "mondializzare". Fare un Giro di Polonia, un Giro di Croazia, un Giro di Pechino. Ma a chi ha seguito il ciclismo per decenni, di queste corse non importa nulla, veramente nulla. Bisogna proprio che abbiano qualcosa di parcolare, le Strade Bianche è uno dei rari esempi, perché abbiano un qualche interesse.
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ucci90 ha scritto:Ma almeno a Leysin sarà salita vera?
Questa moda di fare le corse a tappe senza salite mi disturba...
devi considerare che gli organizzatori scelgono gli arrivi di tappa in base alle richieste dei comuni o cantoni
Ok, ma questo è un problema in comune con tante altre corse a tappe. Pure il Giro d'Italia mica arriva dove gli pare, deve sempre fare i conti con la disponibilità, soprattutto quella economica, dei vari comuni. Tant'è che qui dalle mie parti gli unici comuni che si sono permessi arrivi di tappa negli ultimi anni sono località turistiche: zone balneari (Tropea, Praia a Mare, Santa Maria del Cedro), terme (Terme Luigiane) o santuari (Serra San Bruno). Questo tipo di tendenza, almeno in parte, è rispettata pure nel ricco nord, dove per ovvi motivi comunque è più facile trovare comuni interessati a sborsare diverse decine di migliaia di euro per accaparrarsi l'arrivo di tappa.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
ucci90 ha scritto:Ma almeno a Leysin sarà salita vera?
Questa moda di fare le corse a tappe senza salite mi disturba...
devi considerare che gli organizzatori scelgono gli arrivi di tappa in base alle richieste dei comuni o cantoni
Ok, ma questo è un problema in comune con tante altre corse a tappe. Pure il Giro d'Italia mica arriva dove gli pare, deve sempre fare i conti con la disponibilità, soprattutto quella economica, dei vari comuni. Tant'è che qui dalle mie parti gli unici comuni che si sono permessi arrivi di tappa negli ultimi anni sono località turistiche: zone balneari (Tropea, Praia a Mare, Santa Maria del Cedro), terme (Terme Luigiane) o santuari (Serra San Bruno). Questo tipo di tendenza, almeno in parte, è rispettata pure nel ricco nord, dove per ovvi motivi comunque è più facile trovare comuni interessati a sborsare diverse decine di migliaia di euro per accaparrarsi l'arrivo di tappa.
Vero. Tra l'altro, se una città compra l'arrivo nulla può dire sui precedenti chilometri di tappa. Il modo di migliorare un percorso c'è sempre
che voi sappiate gli organizzatori di Romandia e Giro di Svizzera sono gli stessi? Dagli sponsor a bordo strada, e soprattutto dalla tipologia di percorsi, direi di sì ma chiedo conferma... e in effetti c'è da dire che nessuna delle due gare elvetiche brilli per spettacolarità dei tracciati, pur potendo attingere da questo punto di vista ad uno degli scenari più belli al mondo. Ed è veramente un peccato, perché sia il Romandia nel suo piccolo, sia soprattutto lo Svizzera sono gare di una storia e di un fascino non comune. Lo Svizzera negli anni di Coppi e Bartali era il terzo GT, e credo che almeno fino a metà anni '90 abbia avuto un'importanza superiore alla Vuelta, che si correva in primavera allineando ben pochi corridori che non fossero spagnoli.
Però è indubbio che negli ultimi anni lo Svizzera - che ancora nei primi 2000 aveva un'ottima startlist, rappresentando la rivincita del Giro e l'antipasto del Tour: mi pare sia stato proprio ad un Tour de Suisse (credo il 2001) che ci sia stato l'unico scontro diretto Simoni-Armstrong con entrambi in uno stato di forma paragonabile, per dire - abbia patito la concorrenza del Delfinato. E oltre a quella, la sudditanza verso Cancellara per il quale gli organizzatori hanno provato ad apparecchiare un percorso che invogliasse lo svizzero a prendervi parte per vincere, come in effetti una volta gli è anche riuscito... solo che la sudditanza nei confronti di Cancellara la potevo anche capire, quella di oggi verso Albasini un po' meno!
maurofacoltosi ha scritto:A causa della neve è stata tagliata la discesa iniziale da Champéry, dove si effettuerà comunque il raduno di partenza e le operazioni di foglio firma. Il via ufficiale sarà data ad Aigle e la tappa sarà lunga 136.5 Km (tagliati 24,2 Km)
maurofacoltosi ha scritto:A causa della neve è stata tagliata la discesa iniziale da Champéry, dove si effettuerà comunque il raduno di partenza e le operazioni di foglio firma. Il via ufficiale sarà data ad Aigle e la tappa sarà lunga 136.5 Km (tagliati 24,2 Km)
Ma quale sicurezza, ormai si ha paura a far fare discese con il freddo in qualsiasi corsa....vergognoso
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Il tour de suisse è organizzato da InfrontRingier o un nome simile, mentre il Romandia é in mano alla Richard Chassot (che sarebbe il nome del patron della corsa) concept.
Evidentemente si affidano alla stessa concessionaria pubblicitaria.
Nei percorsi una grossa differenza esiste: da due o tre anni per il giro nazionale si sono inventati una sottospecie di mini tour nel giro stesso dove le località di partenza e arrivo assolute ospitano due tappe (una in linea e una a cronometro) a testa per attirare più pubblico. Sono molto attivi anche a livello di contratti prolungati con sedi di tappa: ad esempio firmarono un contratto con Solden dal 2014 al 2017 credo, dall'anno prossimo subentra Leukerbad
E Gentiloni keffà?? A me personalmente il Romandia non piace come corsa, per niente.. tra le piccole corse a tappe WT è la più anonima a mio avviso, e pure la meno affascinante a livello di percorso direi
Fantaciclismo 2017
Vittorie:
Gp Larciano 2017
Giro della California 2017
Giro d'Italia tappa 15: Valdengo-Bergamo
Tour de France tappa 14: Blagnac-Rodez
Vuelta a Espana tappa 15: Alcalà La Real - Sierra Nevada
Felice ha scritto:
Ad ogni modo, questo fa sì che le corse storiche abbiano il fascino che viene dai nomi che figurano nel loro albo d'oro. Certo, ora possiamo "mondializzare". Fare un Giro di Polonia, un Giro di Croazia, un Giro di Pechino. Ma a chi ha seguito il ciclismo per decenni, di queste corse non importa nulla, veramente nulla. Bisogna proprio che abbiano qualcosa di parcolare, le Strade Bianche è uno dei rari esempi, perché abbiano un qualche interesse.
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Il Polonia è ben più anziano del Romandia, eh...
Si parla di corse per corridori professionisti. Il Polonia è stato aperto ai professionisti a partire dal 1993. Se poi consulti l'albo d'oro, fino al 1993 praticamente trovi solo polacchi...