Admin ha scritto:Sì, si vedono delle belle cosce...
Barry, è una questione di racconto e linearità dello stesso. Questa cosa non ha alcun senso, interrompere la diretta della tappa per questa roba è assurdo. Lo avrebbe se non ci fossero ancora le immagini, ma le immagini ci sono.
Ripeto, il programma in sé ci sta (la presenza di Brambilla è a dir poco geniale), ma così impaginato assolutamente no.
Voglio vedere cosa faranno nelle tappe importanti. Per ora pollice verso.
E' questo l'errore enorme. Ci sono le immagini, mandi in onda le immagini (che tra l'altro hanno un loro costo di produzione).
Secondo me, hanno voluto fare una cosa simile alle trasmissioni che mettono in piedi quando ci sono i mondiali o gli europei di calcio. Una roba più leggera e meno 'sportiva' che abbia il potere di raccoglier anche i non addetti ai lavori.
Il guaio è che hanno fatto un pasticcio. Un programma del genere o lo fai in orari in cui non ci sono immagini, oppure prima/dopo la corsa. Oppure, e questa sarebbe la cosa migliore, su rai due fai comodamente il salottino e continui a mandare le immagini su RaiSport. In questo modo davvero raccogli tutti i possibili segmenti di pubblico.
Inoltre credo che in una trasmissione del genere, sebbene lo scopo principale non sia quello di fare cronaca sportiva, devi metterci almeno un giornalista che venga dal ciclismo e non un Lollobrigida qualsiasi. Allo stesso modo, che cazzo ci fa Rosolino lì? Al suo posto si doveva piazzare un ex-ciclista. Un nome buono era per esempio quello di Cipollini ( oppure potevano convincere Pozzato a scendere dalla bici). In queste condizioni il rischio che in quei 30-40 minuti vengano sparate cazzate immonde, è altissimo.
Oggi va anche bene, ma quando inizieranno le tappe più serie, quella che oggi è una cazzata, diventerà una vaccata abominevole.
. Urge visita oculistica 
certo, questa cosa dei tempi è interessante, è una cosa da capire e da spiegare, ma qui ci sono 1000 altre cose che non tornano. 1000. e se l'unica considerazione che tu mi fai è questa, bè, io mi sento di dire che fai un giornalismo molto, ma molto limitato.
