il salottino non è dispiaciuto perché è durato poco fin'ora. Poi chiaro che Cassani per me è sempre un piacere da ascoltare.l'Orso ha scritto:ma....
in regia oggi c'era un bradipo con le "zampe anteriori" ingessate? o le telecamere fisse dell'ultimo km erano arrugginite???
Minkia, in diretta non si è visto quasi niente della volata![]()
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a parte questo per ora (siparietto dei tizi con Rosolino di contorno a parteSpero che Brambilla scappi... ) i salotti non mi son dispiaciuti (poi Cassani è Cassani
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), non mi è dispiaciuta nemmeno Alessandra (si è impappinata come ogni tanto le capita, ma al è stata fruibile, forse anche perchè il processo è stato breve
)
Servizio Rai 2017
Re: Servizio Rai 2017
Re: Servizio Rai 2017
Buonasera.
Qualche considerazione sparsa sul prodotto televisivo Rai.
Parto ovviamente dalla formula: pomeriggio rai2 vs mezzo pomeriggio rai3+diretta integrale raisport. Bocciata.
È chiaro il tentativo di "avvicinare" il pubblico della tv generalista, in accordo anche con le idee di Cairo su carta stampata e con il palinsesto "dedicato" su radio2. Però il pubblico non lo avvicini "per forza": devi costruire un interesse tramite la narrazione (questa sconosciuta), altrimenti la gente si rompe i coglioni e cambia canale (magari c'è la diretta di una tappa per velocisti x, e dagli torto). Mi pare che questa scelta scontenti sia gli appassionati (che anche nelle dirette del tappone si trovano orpelli assolutamente inutili) sia il pubblico da vita in diretta. E non basta mettere delle trasmissioni "alla vita in diretta" con rosolino e una pur apprezzabile gnocca.
Volendo potevano tenere rai2 per un paio di approfondimenti similglamour e una diretta ragionevole, raisport per le dirette integrali e approfondimenti di tutt'altro spessore.
Orpelli, dicevo: le clip. Assolutamente inutili, anzi dannose. Spezzano soltanto la visione della tappa, e rischi di perderti azioni anche importanti per... boh, nulla.
Le trasmissioni di contorno sono per certi versi interessanti, ma giocate non al meglio. Rientriamo ovviamente in un'ottica generalusta, sia chiaro.
Dei collaboratori parlerò poi, delle sponsorizzazioni surrettizie già fatto.
Passo ora ai punti positivi, per quel che ho visto in questi due giorni.
Uno: le riprese (e quindi fotografia e regia). Complici anche gli scenari della Sardegna, le immagini erano di una bellezza davvero fuori norma. E complice il bel tempo, gli elicotteri hanno volato, gli operatori hanno operato, ma la notizia è che l'hanno fatto bene. I movimenti di macchina oggi erano fluidi, davvero ottimi. Seguendo il serpentone in discesa si aveva l'impressione di un carrello o di un dolly, e invece. Curiosi i colori di certe inquadrature, devo capire se è un filtro ad hoc, per le tappe isolane, oppure una costante del Giro. Un misto di sottoesposizione e alto contrasto. In pratica le luci molto alte, i mezzitoni molto scuri e una bizzarra desaturazione nel mezzo, ancorché leggera.
E ora la grafica: fi-nal-men-te! Finalmente.
Per anni le sovrimpressioni del Giro sono state di un pacchiano indescrivibile, e comparandole con la linearità pulitissima del Tour vedevi minimo un decennio di differenza. Negli ultimi anni al Tour hanno appesantito, e quest'anno quelle del Giro sono semplicemente belle. Curate, lineari, studiate. Unico appunto: il quadrato fuori scala col logo (ma altrimenti sarebbe illeggibile) in alto a sx, che peraltro in certi momenti si duplica in basso a sx. Forse ad esempio valeva la pena usare un fondo rosa su uno dei due (magari mettendo solo il logo 1○○, ovvero 1 infinito, molto più leggibile).
Interessante la lettura di velocità e watt, anche se la grafica è rivedibile e per avere tutte le infirmazioni ci volevano: velocità, wattaggio, cadenza, pendenza. Se poi avessero voluto mettere la soglia sarebbe stata la manna per ogni appassionato.
Seguiranno altri appunti, ma dico ancora questo: fortuna che hanno cambiato la sigla del processo! Era francamente inguardabile (e inascoltabile, non me ne voglia Frankie Hi-Nrg).
Qualche considerazione sparsa sul prodotto televisivo Rai.
Parto ovviamente dalla formula: pomeriggio rai2 vs mezzo pomeriggio rai3+diretta integrale raisport. Bocciata.
È chiaro il tentativo di "avvicinare" il pubblico della tv generalista, in accordo anche con le idee di Cairo su carta stampata e con il palinsesto "dedicato" su radio2. Però il pubblico non lo avvicini "per forza": devi costruire un interesse tramite la narrazione (questa sconosciuta), altrimenti la gente si rompe i coglioni e cambia canale (magari c'è la diretta di una tappa per velocisti x, e dagli torto). Mi pare che questa scelta scontenti sia gli appassionati (che anche nelle dirette del tappone si trovano orpelli assolutamente inutili) sia il pubblico da vita in diretta. E non basta mettere delle trasmissioni "alla vita in diretta" con rosolino e una pur apprezzabile gnocca.
Volendo potevano tenere rai2 per un paio di approfondimenti similglamour e una diretta ragionevole, raisport per le dirette integrali e approfondimenti di tutt'altro spessore.
Orpelli, dicevo: le clip. Assolutamente inutili, anzi dannose. Spezzano soltanto la visione della tappa, e rischi di perderti azioni anche importanti per... boh, nulla.
Le trasmissioni di contorno sono per certi versi interessanti, ma giocate non al meglio. Rientriamo ovviamente in un'ottica generalusta, sia chiaro.
Dei collaboratori parlerò poi, delle sponsorizzazioni surrettizie già fatto.
Passo ora ai punti positivi, per quel che ho visto in questi due giorni.
Uno: le riprese (e quindi fotografia e regia). Complici anche gli scenari della Sardegna, le immagini erano di una bellezza davvero fuori norma. E complice il bel tempo, gli elicotteri hanno volato, gli operatori hanno operato, ma la notizia è che l'hanno fatto bene. I movimenti di macchina oggi erano fluidi, davvero ottimi. Seguendo il serpentone in discesa si aveva l'impressione di un carrello o di un dolly, e invece. Curiosi i colori di certe inquadrature, devo capire se è un filtro ad hoc, per le tappe isolane, oppure una costante del Giro. Un misto di sottoesposizione e alto contrasto. In pratica le luci molto alte, i mezzitoni molto scuri e una bizzarra desaturazione nel mezzo, ancorché leggera.
E ora la grafica: fi-nal-men-te! Finalmente.
Per anni le sovrimpressioni del Giro sono state di un pacchiano indescrivibile, e comparandole con la linearità pulitissima del Tour vedevi minimo un decennio di differenza. Negli ultimi anni al Tour hanno appesantito, e quest'anno quelle del Giro sono semplicemente belle. Curate, lineari, studiate. Unico appunto: il quadrato fuori scala col logo (ma altrimenti sarebbe illeggibile) in alto a sx, che peraltro in certi momenti si duplica in basso a sx. Forse ad esempio valeva la pena usare un fondo rosa su uno dei due (magari mettendo solo il logo 1○○, ovvero 1 infinito, molto più leggibile).
Interessante la lettura di velocità e watt, anche se la grafica è rivedibile e per avere tutte le infirmazioni ci volevano: velocità, wattaggio, cadenza, pendenza. Se poi avessero voluto mettere la soglia sarebbe stata la manna per ogni appassionato.
Seguiranno altri appunti, ma dico ancora questo: fortuna che hanno cambiato la sigla del processo! Era francamente inguardabile (e inascoltabile, non me ne voglia Frankie Hi-Nrg).
- maglianera
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Re: Servizio Rai 2017
è un grande COMPLOTTO ai danni di DeStefano e Petacchi. Si sono associati per farlo: l'organizzazione RCS, che ha fissato tardi gli orari di partenza e previsto medie ottimistiche; i corridori che sono andati piano; Eolo (il dio dei venti, non quello dei 7 nani) che soffia vento contrario. Il tutto per ridurre ai minimi termini il processo alla tappa!matteo9502 ha scritto:Anche oggi niente processo

Re: Servizio Rai 2017
la cosa più importante finita la tappa è mostrare i primi 10 della tappa e i primi 10 della generale,nelle prime due tappe niente classifiche,ma dai in tutte le corse mostrano le classifiche alla fine pure quelle meno titolate,al Giro dovrebbe essere obbligatorio.
Re: Servizio Rai 2017
Vero... semplicemente una vergogna.max ha scritto:la cosa più importante finita la tappa è mostrare i primi 10 della tappa e i primi 10 della generale,nelle prime due tappe niente classifiche,ma dai in tutte le corse mostrano le classifiche alla fine pure quelle meno titolate,al Giro dovrebbe essere obbligatorio.

Re: Servizio Rai 2017
L'aver troncato la diretta (e quindi il non aver mostrato le classifiche) credo sia dovuto a motivi di tassativi pubblicitari (certe cose, programmate, devono mandarle entro la tot ora, pena multe salate). Oltre ai vincoli di palinsesto. Certo, potevano mandarle al Processo.
L'unico difetto delle immagini di oggi è stata appunto la volata finale. Magari è successo qualche pasticcio in regia: anche perchè la ripresa in diretta dall'elicottero della volata non si fa, per una semplice ragione: è troppo chiara l'immagine, capisci da parecchi metri prima dell'arrivo chi vincerà, cosa che dalle immagini frontali non è possibile. Trattasi di linguaggio televisivo nella ripresa di corse ciclistiche.
Le clip, tra l'altro ben fatte, sono state mandate una in fila all'altra in una fase tra l'altro morta della corsa, dove non sarebbe successo nulla. E' comunque cosa che fanno pure al tour (sull'internazionale) e pure su eurosport (analisi tecnica di Flecha), non se la sono inventati loro.
Il problema del teatrino da Milano è che è gestito da gente che di ciclismo non ne capisce una cippa. Mi direte, ma manco la De Stefano non è che ne capisca a mucchi: è vero, ma un minimo, una vaga idea ce l'ha, e comunque ha intorno gente che sa quel che dice. A Milano ci sono in genere una bella topa, un ex ciclista che non conosce nessuno di coloro che ha intorno, un tizio ("VIP") a caso, possibilmente markettaro. La probabilità che dicano cazzate è alta (maggiore che con l'Alessandra nazionale), quella che nessuno li corregga certa (e qui la DeSte qualcuno che gli diceva che aveva detto una corbelleria capitava). E poi c'è il regista: metà delle chiacchiere che fanno le si potrebbero fare con a video le immagini della corsa, mica mi devono inquadrare il conduttore/l'ospite di turno ogni 3x2: Rosolino per qualcuna potrà pure essere un bel vedere, non credo Rimedio (con tutto il rispetto).
L'unico difetto delle immagini di oggi è stata appunto la volata finale. Magari è successo qualche pasticcio in regia: anche perchè la ripresa in diretta dall'elicottero della volata non si fa, per una semplice ragione: è troppo chiara l'immagine, capisci da parecchi metri prima dell'arrivo chi vincerà, cosa che dalle immagini frontali non è possibile. Trattasi di linguaggio televisivo nella ripresa di corse ciclistiche.
Le clip, tra l'altro ben fatte, sono state mandate una in fila all'altra in una fase tra l'altro morta della corsa, dove non sarebbe successo nulla. E' comunque cosa che fanno pure al tour (sull'internazionale) e pure su eurosport (analisi tecnica di Flecha), non se la sono inventati loro.
Il problema del teatrino da Milano è che è gestito da gente che di ciclismo non ne capisce una cippa. Mi direte, ma manco la De Stefano non è che ne capisca a mucchi: è vero, ma un minimo, una vaga idea ce l'ha, e comunque ha intorno gente che sa quel che dice. A Milano ci sono in genere una bella topa, un ex ciclista che non conosce nessuno di coloro che ha intorno, un tizio ("VIP") a caso, possibilmente markettaro. La probabilità che dicano cazzate è alta (maggiore che con l'Alessandra nazionale), quella che nessuno li corregga certa (e qui la DeSte qualcuno che gli diceva che aveva detto una corbelleria capitava). E poi c'è il regista: metà delle chiacchiere che fanno le si potrebbero fare con a video le immagini della corsa, mica mi devono inquadrare il conduttore/l'ospite di turno ogni 3x2: Rosolino per qualcuna potrà pure essere un bel vedere, non credo Rimedio (con tutto il rispetto).
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Re: Servizio Rai 2017
non ho seguito molto, ma mi sembra di capire che spesso ci sia Cipollini come ospite. ora, il problema è che c'è questa storia della denuncia, la denuncia dell'ex moglie di Cipollini per aggressione. si tratterebbe di un episodio recente. non so, cosa si fa in questi casi? non si può buttare fuori qualcuno solo perché c'è una denuncia a suo carico. tuttavia, credo che lo stesso Cipollini potrebbe fare una valutazione, e capire se possa essere opportuna una auto-sospensione dal video. sopratutto per la sensibilità sociale sul tema.
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Re: Servizio Rai 2017
ovviamente quando parlo di "tema sensibile" parlo di aggressioni a donne, molestie, stalking, femminicidio, eccetera. tutto quello di cui parlano le cronache.
Re: Servizio Rai 2017
il programma su raidue con rosolino e quel gatto di marmo di lollobrigida mi sembra al momento essere la brutta copia di quelli che il calcio.
l'idea credo sia però buona, ma per quest'anno la qualità dei protagonisti mi sembra bassa.
il conduttore è impacciato (ma in rai sono esperti in queste cose anche molti inviati lo sono) c'è poco ritmo e poca comicità (fondamentale in queste trasmissioni)
l'idea credo sia però buona, ma per quest'anno la qualità dei protagonisti mi sembra bassa.
il conduttore è impacciato (ma in rai sono esperti in queste cose anche molti inviati lo sono) c'è poco ritmo e poca comicità (fondamentale in queste trasmissioni)
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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Re: Servizio Rai 2017
Le domande di Luca Di Bella 

Re: Servizio Rai 2017
Molto invadente la pubblicità, la clip con Saligari a inizio tappa che continua a dire ZERO e con l'inserimento di prodotti per pubblicità in ogni inquadratura è pessima.
La volata di ieri vista dall'elicottero...beh qualcosa di peggiore lo avevo visto solo a Parigi con l'inquadratura di fianco, la volata va vista dalla visuale classica, le inquadratura dall'alto vanno proposte dopo l'arrivo.
Eccessiva la presenza di sigle e siglette, ogni volta per iniziare la trasmissione deve esserci un contorno di minuti.
La volata di ieri vista dall'elicottero...beh qualcosa di peggiore lo avevo visto solo a Parigi con l'inquadratura di fianco, la volata va vista dalla visuale classica, le inquadratura dall'alto vanno proposte dopo l'arrivo.
Eccessiva la presenza di sigle e siglette, ogni volta per iniziare la trasmissione deve esserci un contorno di minuti.
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Re: Servizio Rai 2017
Intanto Marco Lollobrigida sostiuito a "Calcio Champagne", si dedicherà solo a "La Grande Corsa"....
Re: Servizio Rai 2017
Regia disastrosa, vista la volata di Gaviria e poi del gruppo nemmeno una immagine
- barrylyndon
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Re: Servizio Rai 2017
Verissimo...Pat McQuaid ha scritto:Regia disastrosa, vista la volata di Gaviria e poi del gruppo nemmeno una immagine
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
- chinaski89
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- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Servizio Rai 2017
Stavolta hanno messo ordine d'arrivo e classifica almeno?
Sono dovuto andare subito dopo
Sono dovuto andare subito dopo
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
- Walter_White
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- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Servizio Rai 2017
L'ultima volta che la regia ha svolto un lavoro così, era il Mondiale 2015....no comment
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
-
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- Iscritto il: venerdì 15 maggio 2015, 22:13
Re: Servizio Rai 2017
"processo alla tappa" decente, petacchi è ordinato e comprensibile, cassani una garanzia, la de stefano quando non straripa va anche bene, fa le giuste sottolineature e sa dare un minimo di enfasi al racconto (quando non straripa, ripeto). insomma, meglio del solito.
regia carente sulla corsa ma brava nel cogliere la commozione di gaviria e qualche particolare qua e là.
regia carente sulla corsa ma brava nel cogliere la commozione di gaviria e qualche particolare qua e là.
Re: Servizio Rai 2017
Oddio, capitò anche ai francesi alla Roubaix di perdersi la volata dei battuti. Durante la tappa non mi sono sembrati così pessimi, anzi, chiari e puntuali. Forse nella fase pre-ventagli, quando il gruppo andava a zig-zag avrei tenuto la camera frontale più distante in modo da inquadrare con un'inquadratura il più possibile stabile tutta la larghezza della strada. Direi pure la volata buona, fino al taglio del traguardo di Gaviria sono andati bene, nulla da segnalare, dopo hanno fatto un casino. In quei casi si rimane con l'inquadratura frontale e si fa scorrere il gruppo.
- Road Runner
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- Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 11:44
Re: Servizio Rai 2017
Sono un branco di pagliacci che pensano di essere al Circo.Strong ha scritto:il programma su raidue con rosolino e quel gatto di marmo di lollobrigida mi sembra al momento essere la brutta copia di quelli che il calcio.
l'idea credo sia però buona, ma per quest'anno la qualità dei protagonisti mi sembra bassa.
il conduttore è impacciato (ma in rai sono esperti in queste cose anche molti inviati lo sono) c'è poco ritmo e poca comicità (fondamentale in queste trasmissioni)
Di comicità, sinceramente, in un programma di Ciclismo, non ne sento il bisogno.
Personali:
https://more.arrs.run/runner/12345
https://more.arrs.run/runner/12345
Re: Servizio Rai 2017
si son persi la fase dei ventagli, inquadrature dall'alto più larghe o perlomeno dalle moto sui vari gruppi servivan come l'oro, visto le zero notizie che arrivavano.Bomby ha scritto:Oddio, capitò anche ai francesi alla Roubaix di perdersi la volata dei battuti. Durante la tappa non mi sono sembrati così pessimi, anzi, chiari e puntuali. Forse nella fase pre-ventagli, quando il gruppo andava a zig-zag avrei tenuto la camera frontale più distante in modo da inquadrare con un'inquadratura il più possibile stabile tutta la larghezza della strada. Direi pure la volata buona, fino al taglio del traguardo di Gaviria sono andati bene, nulla da segnalare, dopo hanno fatto un casino. In quei casi si rimane con l'inquadratura frontale e si fa scorrere il gruppo.
Il Bahrein che si è staccato assieme a Greipel chi era?
Gli uomini di classifica dov'erano?
A parte Nibali, quando ormai la situazione si era stabilizzata fuori dalla "zona ventagli", non han inquadrato nessuno degli altri...
Un cronista in moto ha documentato i problemi di Dennis, ma l'altro s'è perso...
La fase non era semplice da seguire ma sicuramente potevan fare molto meglio

Re: Servizio Rai 2017
ormai è la regolabarrylyndon ha scritto:Verissimo...Pat McQuaid ha scritto:Regia disastrosa, vista la volata di Gaviria e poi del gruppo nemmeno una immagine
tre tappe.. tre regie disastrose.
Ma non potevano fare dei test del regista. .alla tirreno
- barrylyndon
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- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Servizio Rai 2017
Noi no...ma magari il programma non e' rivolto a noi...Road Runner ha scritto:Sono un branco di pagliacci che pensano di essere al Circo.Strong ha scritto:il programma su raidue con rosolino e quel gatto di marmo di lollobrigida mi sembra al momento essere la brutta copia di quelli che il calcio.
l'idea credo sia però buona, ma per quest'anno la qualità dei protagonisti mi sembra bassa.
il conduttore è impacciato (ma in rai sono esperti in queste cose anche molti inviati lo sono) c'è poco ritmo e poca comicità (fondamentale in queste trasmissioni)
Di comicità, sinceramente, in un programma di Ciclismo, non ne sento il bisogno.
Cicloweb e' importante ma non e' al centro dell'universo, ne' i suoi numeri sono tali da poter influenzare gli ascolti.
Quando lo si capira', allora forse si comprendera' il perche' di certi programmi
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Servizio Rai 2017
Credo si siano concentrati sul ventaglio principale davanti, una volta appurato che il gruppo principale era comunque piuttosto folto. I distaccati significativi dietro (Dennis) li hanno fatti vedere tutti.
Con i gruppi dietro non penso fosse molto facile: dipende anche dalla giuria far passare o meno tra i gruppi le moto e con il vento che tirava e la situazione in evoluzione, chi si fidava a far passare le moto a fianco dei corridori?
Il difetto delle riprese dall'alto è -al limite- per me dovuto al fatto che fossero troppo larghe: avrebbero potuto zoomare sui componenti del gruppo, sia quello di testa che quello principale, ma anche lì, il vento forte potrebbe aver influito, di sicuro nel distanziamento tra i due velivoli disponibili (il secondo era parecchio indietro, poteva essere usato per inquadrare le retrovie: o non glielo hanno lasciato fare o non si sono fidati), forse anche nella quota di volo.
Per i medesimi problemi potrebbero esserci stati anche problemi con gli elicotteri ponte, se devono essere distanziati di parecchio, si perdono metà delle camere, o il loro segnale può essere molto disturbato.
Il regista è da inizio anno che fa le regie.
Con i gruppi dietro non penso fosse molto facile: dipende anche dalla giuria far passare o meno tra i gruppi le moto e con il vento che tirava e la situazione in evoluzione, chi si fidava a far passare le moto a fianco dei corridori?
Il difetto delle riprese dall'alto è -al limite- per me dovuto al fatto che fossero troppo larghe: avrebbero potuto zoomare sui componenti del gruppo, sia quello di testa che quello principale, ma anche lì, il vento forte potrebbe aver influito, di sicuro nel distanziamento tra i due velivoli disponibili (il secondo era parecchio indietro, poteva essere usato per inquadrare le retrovie: o non glielo hanno lasciato fare o non si sono fidati), forse anche nella quota di volo.
Per i medesimi problemi potrebbero esserci stati anche problemi con gli elicotteri ponte, se devono essere distanziati di parecchio, si perdono metà delle camere, o il loro segnale può essere molto disturbato.
Il regista è da inizio anno che fa le regie.
Re: Servizio Rai 2017
Sì ma la volata dei battuti era frontale..perché non continuare a far scorrere le immagini?
Re: Servizio Rai 2017
Erroraccio.
La fase dei ventagli è opinabile, a me non è dispiaciuta. Lì hanno proprio fatto una "cappella" (espressione dialettale che sta per ca**ata).
La fase dei ventagli è opinabile, a me non è dispiaciuta. Lì hanno proprio fatto una "cappella" (espressione dialettale che sta per ca**ata).
Re: Servizio Rai 2017
Sbaglio o ci sono due moto al seguito?l'Orso ha scritto: si son persi la fase dei ventagli, inquadrature dall'alto più larghe o perlomeno dalle moto sui vari gruppi servivan come l'oro, visto le zero notizie che arrivavano.
Il Bahrein che si è staccato assieme a Greipel chi era?
Gli uomini di classifica dov'erano?
A parte Nibali, quando ormai la situazione si era stabilizzata fuori dalla "zona ventagli", non han inquadrato nessuno degli altri...
Un cronista in moto ha documentato i problemi di Dennis, ma l'altro s'è perso...
La fase non era semplice da seguire ma sicuramente potevan fare molto meglio
Non è arrivata una sola notizia sulla posizione degli uomini di classifica; Quintana, Pinot, Landa, Yates, ecc. non si sapeva dov'erano fin dopo l'arrivo.
Da questo punto di vista sono stati molto carenti.
Anche l'elicottero poteva fare una panoramica più accurata sul gruppo inseguitore.
Re: Servizio Rai 2017
Erano entrambe dietro, una più dell'altra. Può darsi che non sia stato possibile risalire i gruppetti. E lì non dipende da loro, ma dai regolatori e dalla giuria.
Re: Servizio Rai 2017
Sì potrebbe essere come dici tu, anche se a questo punto mi chiedo che ci facevano entrambi dietro il gruppo quando l'aspettativa dei ventagli era elevata.Bomby ha scritto:Erano entrambe dietro, una più dell'altra. Può darsi che non sia stato possibile risalire i gruppetti. E lì non dipende da loro, ma dai regolatori e dalla giuria.
Con tutte le moto che stanno davanti al gruppo mi stupirei che non ci sia posto proprio per chi dovrebbe raccontare la corsa.
Re: Servizio Rai 2017
Ragazzi...cadevano dalle bici causa vento. Ci mancava solo che le moto risalissero il gruppo.
Re: Servizio Rai 2017
il gruppo era a sinistra, si passava, l'elicottero poi non ha problemi, poi non si è trattato di un abbaglio di un minuto, ma di 8/10 km, c'era il tempo per risistemarsi o informarsi.
Probabilmente anche radiocorsa s'è persa...
per carità, capita, però è da 3 giorni che la menano coi possibili ventagli e nel momento in cui succede si son fatti trovare un po' impreparati.
Come detto, non è semplice, certo se leggevan i commenti sul forum di CW si potevan organizzare per tempo

Probabilmente anche radiocorsa s'è persa...
per carità, capita, però è da 3 giorni che la menano coi possibili ventagli e nel momento in cui succede si son fatti trovare un po' impreparati.
Come detto, non è semplice, certo se leggevan i commenti sul forum di CW si potevan organizzare per tempo

skawise ha scritto:Ci avevo presoskawise ha scritto:Una volta arrivati al Poetto, dovranno fare attenzione al vento.
Avranno 7-8 km circa (terminano a 4-5 dall'arrivo) in cui saranno COMPLETAMENTE esposti al vento.
Poi curvone a destra e iniziano i lunghi rettilinei interrotti dalle due rotonde prima e dopo Ponte Vittorio.


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Re: Servizio Rai 2017
forse sarebbe ora di rendere i corridori riconoscibili dall'alto. la maglia della squadra non basta, ci vuole qualche segno EVIDENTE di personalizzazione. io come spettatore devo essere in grado in ogni momento di dire se quello è Gaviria o Richeze. non se ne può più di questo casino. già con le immagini dall'alto io devo essere in grado di dire chi è chi. basta con questo delirio.
Re: Servizio Rai 2017
Per una volta ti quoto in toto.guidobaldo de medici ha scritto:forse sarebbe ora di rendere i corridori riconoscibili dall'alto. la maglia della squadra non basta, ci vuole qualche segno EVIDENTE di personalizzazione. io come spettatore devo essere in grado in ogni momento di dire se quello è Gaviria o Richeze. non se ne può più di questo casino. già con le immagini dall'alto io devo essere in grado di dire chi è chi. basta con questo delirio.

Però non dipende dalla Rai, non strettamente perlomeno. Quello che tu dici si otterrà tramite GPS personalizzato su ogni corridore, tramutabile in tempo reale con una sovrimpressione col nome.
Un paio di anni fa mi ero innamorato di questa idea e avevo pure cominciato a prendere contatti per valutarne la fattibilità, ma mi resi presto conto che era una cosa che andava ben oltre le forze di Cicloweb.
Potrebbe realizzarlo la Garmin, magari in collaborazione con l'UCI e qualche network tv. O Velon. Comunque secondo me non ci siamo lontani, temporalmente parlando (tecnologicamente la possibilità ci sarebbe già oggi).
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
- lapi_dario
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Re: Servizio Rai 2017
i nomi sulle maglie?Admin ha scritto:Per una volta ti quoto in toto.guidobaldo de medici ha scritto:forse sarebbe ora di rendere i corridori riconoscibili dall'alto. la maglia della squadra non basta, ci vuole qualche segno EVIDENTE di personalizzazione. io come spettatore devo essere in grado in ogni momento di dire se quello è Gaviria o Richeze. non se ne può più di questo casino. già con le immagini dall'alto io devo essere in grado di dire chi è chi. basta con questo delirio.![]()
Però non dipende dalla Rai, non strettamente perlomeno. Quello che tu dici si otterrà tramite GPS personalizzato su ogni corridore, tramutabile in tempo reale con una sovrimpressione col nome.
Un paio di anni fa mi ero innamorato di questa idea e avevo pure cominciato a prendere contatti per valutarne la fattibilità, ma mi resi presto conto che era una cosa che andava ben oltre le forze di Cicloweb.
Potrebbe realizzarlo la Garmin, magari in collaborazione con l'UCI e qualche network tv. O Velon. Comunque secondo me non ci siamo lontani, temporalmente parlando (tecnologicamente la possibilità ci sarebbe già oggi).
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Re: Servizio Rai 2017
non sapevo della possibilità di cui parla Admin... io pensavo più a questo, qualcosa di semplice e visivamente immediato. può essere il nome scritto grande o scritto in verticale... oppure un simbolo che sceglie il corridore, una specie di logo personale. un simbolo che hai solo tu, e se lo vedo stampato sulla maglia so che sei tu. non so, è solo un'idea.lapi_dario ha scritto:i nomi sulle maglie?Admin ha scritto:Per una volta ti quoto in toto.guidobaldo de medici ha scritto:forse sarebbe ora di rendere i corridori riconoscibili dall'alto.![]()
Però non dipende dalla Rai, non strettamente perlomeno. Quello che tu dici si otterrà tramite GPS personalizzato su ogni corridore, tramutabile in tempo reale con una sovrimpressione col nome.
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Re: Servizio Rai 2017
lo dico perché a volte questa cosa mi angoscia... vedo le riprese dall'alto e non so chi cavolo sono... quindi non posso associare il comportamento che vedo a nessun ciclista che conosco... insomma è frustrante.
Re: Servizio Rai 2017
Ma nemmeno i cronisti li riconoscono.
Su ES oggi hanno detto per 10km che nel primo gruppo c'era Sbaragli. E si son corretti 5-10 minuti dopo l'arrivo.
Su ES oggi hanno detto per 10km che nel primo gruppo c'era Sbaragli. E si son corretti 5-10 minuti dopo l'arrivo.
- Walter_White
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Re: Servizio Rai 2017
Su ES non riconoscono i corridori di seconda fascia al primo colpo il 95% delle volte, a volte sbagliano pure la seconda voltaskawise ha scritto:Ma nemmeno i cronisti li riconoscono.
Su ES oggi hanno detto per 10km che nel primo gruppo c'era Sbaragli. E si son corretti 5-10 minuti dopo l'arrivo.
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Re: Servizio Rai 2017
La colpa per me è di Magrini che è ormai fuso e non riconoscerebbe nemmeno sé stesso allo specchio.Walter_White ha scritto:Su ES non riconoscono i corridori di seconda fascia al primo colpo il 95% delle volte, a volte sbagliano pure la seconda voltaskawise ha scritto:Ma nemmeno i cronisti li riconoscono.
Su ES oggi hanno detto per 10km che nel primo gruppo c'era Sbaragli. E si son corretti 5-10 minuti dopo l'arrivo.
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Re: Servizio Rai 2017
skawise ha scritto:La colpa per me è di Magrini che è ormai fuso e non riconoscerebbe nemmeno sé stesso allo specchio.Walter_White ha scritto:Su ES non riconoscono i corridori di seconda fascia al primo colpo il 95% delle volte, a volte sbagliano pure la seconda voltaskawise ha scritto:Ma nemmeno i cronisti li riconoscono.
Su ES oggi hanno detto per 10km che nel primo gruppo c'era Sbaragli. E si son corretti 5-10 minuti dopo l'arrivo.



Guardo poco ES, ma quoto, inascoltabile
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Re: Servizio Rai 2017
Da quello che so ES hanno degli uffici che sono sgabuzzini con schermi che hanno una qualità bassissimaWalter_White ha scritto:Su ES non riconoscono i corridori di seconda fascia al primo colpo il 95% delle volte, a volte sbagliano pure la seconda voltaskawise ha scritto:Ma nemmeno i cronisti li riconoscono.
Su ES oggi hanno detto per 10km che nel primo gruppo c'era Sbaragli. E si son corretti 5-10 minuti dopo l'arrivo.
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Re: Servizio Rai 2017
andiamo beneskawise ha scritto:Ma nemmeno i cronisti li riconoscono.
Su ES oggi hanno detto per 10km che nel primo gruppo c'era Sbaragli. E si son corretti 5-10 minuti dopo l'arrivo.

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Re: Servizio Rai 2017
fra l'altro da quando (giustamente, eh) è stato introdotto l'obbligo del casco, e nel frattempo è dilagata la moda degli occhiali, i corridori sono diventati ancora meno riconoscibili di un tempo; la cosa delle sovraimpressioni mi lascia un po' perplesso, nel senso che in caso di gruppo compatto (che poi sono appunto le circostanze in cui è più difficile riconoscere un corridore, mentre quando sono sgranati in salita hai davanti i soliti noti, e cmq ci arrivi anche per esclusione a capire che il Katusha all'attacco probabilmente è Zakarin e difficilmente è Politt, per dire) i nomi si sovrapporrebbero diventando illeggibili, e in più non tutti hanno ancora schermi in alta definizione.
Boh, più ancora dei nomi su schiena e/o fianco, che alcune squadre già hanno ma sono cmq illeggibili se non nelle inquadrature più ravvicinate, forse si potrebbe anche pensare a delle maglie a colori invertiti per i leader delle singole squadre, un po' come per il libero della pallavolo: tutti noi saremmo in grado di capre immediatamente dove si trovano i big, e sarebbe anche un toccasana per il marketing perché invoglierebbe gli appassionati a comprarsi la maglia personalizzata del proprio corridore preferito in aggiunta alla maglia standard; e cmq una variante per le maglie, a prescindere che il capitano che la indossa ci stia simpatico o meno, a volte può anche essere più bella dell'originale (e mi viene in mente la Cervelo bianca usata dal team di Sastre e Haussler al Tour del 2009, molto più bella secondo me di quella all-black).
Infine, rendere il capitano immediatamente riconoscibile grazie ad una maglia diversa aiuterebbe il pubblico a bordo strada e potrebbe anche essere un vantaggio per i compagni e per lo staff nel caso in cui il capitano avesse un problema tecnico, anche se questo varrebbe soprattutto per le corse minori senza radiolina.
Boh, più ancora dei nomi su schiena e/o fianco, che alcune squadre già hanno ma sono cmq illeggibili se non nelle inquadrature più ravvicinate, forse si potrebbe anche pensare a delle maglie a colori invertiti per i leader delle singole squadre, un po' come per il libero della pallavolo: tutti noi saremmo in grado di capre immediatamente dove si trovano i big, e sarebbe anche un toccasana per il marketing perché invoglierebbe gli appassionati a comprarsi la maglia personalizzata del proprio corridore preferito in aggiunta alla maglia standard; e cmq una variante per le maglie, a prescindere che il capitano che la indossa ci stia simpatico o meno, a volte può anche essere più bella dell'originale (e mi viene in mente la Cervelo bianca usata dal team di Sastre e Haussler al Tour del 2009, molto più bella secondo me di quella all-black).
Infine, rendere il capitano immediatamente riconoscibile grazie ad una maglia diversa aiuterebbe il pubblico a bordo strada e potrebbe anche essere un vantaggio per i compagni e per lo staff nel caso in cui il capitano avesse un problema tecnico, anche se questo varrebbe soprattutto per le corse minori senza radiolina.
Re: Servizio Rai 2017
Bellissima l'idea della maglia "special" per il leader, mi piace molto.
Anyway, la sovrimpressione non andrebbe a comparire per tutto il gruppo per tutto il tempo, è chiaro che sarebbe una funzione utile "a comando".
Per dire, scattano in dieci, vai con le sovrimpressioni così sai subito chi è partito (tipo i ventagli di oggi). Ti chiedi se Gaviria sia in gruppo? Vai con la sovrimpressione di Gaviria che te lo localizza (se è in gruppo, sennò capisci che è dietro).
Se la non riconoscibilità dei corridori è frustrante per lo spettatore, per un medio addetto ai lavori come il sottoscritto è addirittura una iattura, specie in corse battagliate nelle quali è fondamentale capire bene tutti i movimenti se ne si vuol dar conto nella cronaca. Per questo ad esempio seguo spesso le classiche belghe su Sporza, perché come li riconoscono loro, nessuno al mondo. In quei casi non mi importa non capire il 95% della telecronaca, mi basta intellegere i nomi.

Anyway, la sovrimpressione non andrebbe a comparire per tutto il gruppo per tutto il tempo, è chiaro che sarebbe una funzione utile "a comando".
Per dire, scattano in dieci, vai con le sovrimpressioni così sai subito chi è partito (tipo i ventagli di oggi). Ti chiedi se Gaviria sia in gruppo? Vai con la sovrimpressione di Gaviria che te lo localizza (se è in gruppo, sennò capisci che è dietro).
Se la non riconoscibilità dei corridori è frustrante per lo spettatore, per un medio addetto ai lavori come il sottoscritto è addirittura una iattura, specie in corse battagliate nelle quali è fondamentale capire bene tutti i movimenti se ne si vuol dar conto nella cronaca. Per questo ad esempio seguo spesso le classiche belghe su Sporza, perché come li riconoscono loro, nessuno al mondo. In quei casi non mi importa non capire il 95% della telecronaca, mi basta intellegere i nomi.

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Servizio Rai 2017
Il problema del GPS è che per ora ha una risoluzione scarsina per quello che si vorrebbe fare. La soluzione più semplice ed immediata sarebbero i nomi tipo calcio sulle maglie e/o il colore diverso della maglia del capitano. Poi, io nelle riprese dall'alto non vedrei un cavolo comunque perchè son cecato, però renderebbe immediatamente più fruibile l'evento. Piazzando il nome sulla schiena e sui fianchi basterebbe una normalissima inquadratura anche da media distanza per capire chi è chi, senza ombra di dubbio.
Poi vabbè, su eurosport probabilmente non riconoscerebbero loro madre: trovo snervante che quando non sanno chi è il corridore iniziano a sparare nomi a caso. Ci prendessero! Pancani e Martinello su questo, oltre a essere più cauti, sono anche più bravi.
Comunque, la moto dietro secondo me è rimasta intruppata dietro al gruppetto che si vede a 3:44 in questo video a 7:40 inquadrano Dennis appiedato, ma secondo me si è già parecchio nelle retrovie. Probabilmente stessa camera che compare a 10:56. In tutto in diretta in quella fase sono andate 4 delle 6 (7?) camere, temo proprio che fossero le uniche a cui era garantita la copertura del segnale.
Poi vabbè, su eurosport probabilmente non riconoscerebbero loro madre: trovo snervante che quando non sanno chi è il corridore iniziano a sparare nomi a caso. Ci prendessero! Pancani e Martinello su questo, oltre a essere più cauti, sono anche più bravi.
Comunque, la moto dietro secondo me è rimasta intruppata dietro al gruppetto che si vede a 3:44 in questo video a 7:40 inquadrano Dennis appiedato, ma secondo me si è già parecchio nelle retrovie. Probabilmente stessa camera che compare a 10:56. In tutto in diretta in quella fase sono andate 4 delle 6 (7?) camere, temo proprio che fossero le uniche a cui era garantita la copertura del segnale.
Re: Servizio Rai 2017
ci manca solo che tu scriva "il ciclismo è una cosa seria" e siamo a posto...Road Runner ha scritto:Sono un branco di pagliacci che pensano di essere al Circo.Strong ha scritto:il programma su raidue con rosolino e quel gatto di marmo di lollobrigida mi sembra al momento essere la brutta copia di quelli che il calcio.
l'idea credo sia però buona, ma per quest'anno la qualità dei protagonisti mi sembra bassa.
il conduttore è impacciato (ma in rai sono esperti in queste cose anche molti inviati lo sono) c'è poco ritmo e poca comicità (fondamentale in queste trasmissioni)
Di comicità, sinceramente, in un programma di Ciclismo, non ne sento il bisogno.

non dimentichiamoci che quando il ciclismo era veramente sport nazionale tanto e forse più del calcio,
i programmi televisivi in prima serata più visti proliferavano di comici che inserivano il ciclimo ed i ciclisti nei loro pezzi.
Non c'è nulla di male nell'utilizzare la comicità e sarebbe anche un bel segnale per la rinascita popolare di questo sport
aggiungo anche che sarebbe il caso, forse, di prendere meno sul serio anche il tema doping.
ve la ricordate quella fantastica canzoncina...
.....
Coppi: Giri d’Italia ne ho vinti tanti. Senza mai prendere droghe eccitanti.
Bartali: Giri d’Italia lui si li vinceva, ma le prendeva oh se le prendeva!
......

i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Servizio Rai 2017
Per me gli errori della regia in questi primi giorni sono intollerabili!!!
Questo è il Giro d'Italia!
Su due volate,due cappellate enormi.
In regia Rai se non ho capito male c'è Marco Spoletini.Mentre la regia internazionale è affidata a Stefano Brunozzi.
Non esiste che si continui così fino a fine Giro.Qualcuno glielo deve segnalare che stanno operando decisamente male.
I vari salotti e le varie trasmissioni sinceramente non mi interessano,non ho tutto questo tempo libero da dedicargli ma almeno quando vedo la corsa vorrei non incazzarmi perchè non posso fruire effettivamente delle immagini su quanto sta accadendo.
Questo è il Giro d'Italia!
Su due volate,due cappellate enormi.
In regia Rai se non ho capito male c'è Marco Spoletini.Mentre la regia internazionale è affidata a Stefano Brunozzi.
Non esiste che si continui così fino a fine Giro.Qualcuno glielo deve segnalare che stanno operando decisamente male.
I vari salotti e le varie trasmissioni sinceramente non mi interessano,non ho tutto questo tempo libero da dedicargli ma almeno quando vedo la corsa vorrei non incazzarmi perchè non posso fruire effettivamente delle immagini su quanto sta accadendo.
-
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Re: Servizio Rai 2017
Ieri la tappa di Cagliari al 14%!!!
Re: Servizio Rai 2017
Mi permetto: la regia non è affatto pessima, tecnicamente le riprese sono ottime e quindi presumo che chi se ne occupa abbia la dovuta esperienza. È solo imprecisa e spersonalizzata, e cioé tende a enfatizzare la spettacolarità (dell'azione o del contorno) a scapito della leggibilità. Non credo sia casuale, credo sia un input chiaro e deliberato: siccome si vuole essere generalisti e "piacere" a un pubblico vasto (su rai2) che senso ha individuare con chiarezza uno Yates o un Mollema? Che senso ha la volata dei battuti? Si inquadra la volata dall'elicottero per mostrare varchi e spallate, si inquadra il vincitore, si pesca Nibali (l'unico che il 90% del pubblico di rai2 conosce, anche solo di nome), fatto. Il prodotto "piace" di più a quel pubblico e fa più ascolti.
Nella stessa ottica le clip e i format con Rosolino, una gnocca e un paio di ex corridori in un angolo a dire il giusto (anzi meno).
Per la riconoscibilità: bravi, vero. C'è anche da dire che l'incertezza sull'identità del corridore fa parte del romanticismo delle corse. Non so, è capitato in passato di vedere una divisa Astana e sentir dire "è Nibali!", "no è Scarponi!" [
], magari in tv con immagini disturbate o a bordo strada. Io ho sentito commenti del genere in cima alla Lombarda. E poi tutto un coro di commenti, voci incontrollate sui distacchi tipo telefono senza fili che rimbalzano di curva in curva. Tovaglie improvvisate stese a terra.
Troppa precisione uccide il rimanticismo.
Detto questo, volendo una prima soluzione sarebbe mettere i numeri di gara sui caschi, ben visibili dall'inquadratura aerea. fondo bianco, numero 17 o 54 o 91 a cifre alte 15 cm.
Nella stessa ottica le clip e i format con Rosolino, una gnocca e un paio di ex corridori in un angolo a dire il giusto (anzi meno).
Per la riconoscibilità: bravi, vero. C'è anche da dire che l'incertezza sull'identità del corridore fa parte del romanticismo delle corse. Non so, è capitato in passato di vedere una divisa Astana e sentir dire "è Nibali!", "no è Scarponi!" [

Troppa precisione uccide il rimanticismo.
Detto questo, volendo una prima soluzione sarebbe mettere i numeri di gara sui caschi, ben visibili dall'inquadratura aerea. fondo bianco, numero 17 o 54 o 91 a cifre alte 15 cm.
- Road Runner
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Re: Servizio Rai 2017
Ma quelle erano trasmissioni che andavano in serata, non durante lo svolgimento della corsa.Strong ha scritto:Non c'è nulla di male nell'utilizzare la comicità e sarebbe anche un bel segnale per la rinascita popolare di questo sport
aggiungo anche che sarebbe il caso, forse, di prendere meno sul serio anche il tema doping.
ve la ricordate quella fantastica canzoncina...
.....
Coppi: Giri d’Italia ne ho vinti tanti. Senza mai prendere droghe eccitanti.
Bartali: Giri d’Italia lui si li vinceva, ma le prendeva oh se le prendeva!
......
Quei pagliacci non conoscono nemmeno l'1 % dei corridori che si azzardano a prendere in giro.
Personali:
https://more.arrs.run/runner/12345
https://more.arrs.run/runner/12345
Re: Servizio Rai 2017
Il problema è il numero di gara che cambia a ogni corsa, occorre rifare la grafica ogni volta.
Ecco, comunque riguardando il finale ieri la regia non mi è parsa così drammatica, comunque. L'azione si svolgeva davanti e loro si sono concentrati lì. Dietro probabilmente si stavano staccando solo dei pesci piccoli, gregari che avevano lavorato, quelli con salute non eccellente (il gruppo inseguitore era piuttosto corposo). Di Dennis ne hanno dato conto.
Trovo in un certo senso condivisibile che la regia si concentri sulla spettacolarità, vedi anche la discesa dell'altroieri: il grosso del pubblico apprezza quello. Siamo abituati allo stile di Balani, che a parte le inquadrature pucciose dalla sede di arrivo, solitamente si concentrava particolarmente sull'aspetto tecnico (camere strette sui corridori, ecc.) e le inquadrature panoramiche non erano così frequenti (quando si inquadravano i paesi/località notevoli e poco più, le inquadrature estemporanee, i movimenti "macchina" particolari erano rari e comunque concentrati nelle fasi centrali della corsa). Regia cambiata, stile diverso.
Poi gli errori (grossi) rimangono, ma dalla prima alla seconda volata ci sono stati dei miglioramenti.
Ecco, comunque riguardando il finale ieri la regia non mi è parsa così drammatica, comunque. L'azione si svolgeva davanti e loro si sono concentrati lì. Dietro probabilmente si stavano staccando solo dei pesci piccoli, gregari che avevano lavorato, quelli con salute non eccellente (il gruppo inseguitore era piuttosto corposo). Di Dennis ne hanno dato conto.
Trovo in un certo senso condivisibile che la regia si concentri sulla spettacolarità, vedi anche la discesa dell'altroieri: il grosso del pubblico apprezza quello. Siamo abituati allo stile di Balani, che a parte le inquadrature pucciose dalla sede di arrivo, solitamente si concentrava particolarmente sull'aspetto tecnico (camere strette sui corridori, ecc.) e le inquadrature panoramiche non erano così frequenti (quando si inquadravano i paesi/località notevoli e poco più, le inquadrature estemporanee, i movimenti "macchina" particolari erano rari e comunque concentrati nelle fasi centrali della corsa). Regia cambiata, stile diverso.
Poi gli errori (grossi) rimangono, ma dalla prima alla seconda volata ci sono stati dei miglioramenti.