desmoblu ha scritto:(@ TIC)
E sarebbe anche un buon moderatore.
A parte, come detto da molti, a me interessa avere persone decenti attorno, che siano rom o calabresi o altoatesini o omosessuali o o non me ne frega niente.
Ed è assolutamente razzista classificare le persone in base all'etnia o- peggio ancora- in base alle inclinazioni sessuali.
Ed è assolutamente scorretto includere gli altri- con una domanda retorica retoricamente errata- in un ragionamento del genere.
Inoltre: quindi tu pensi socialmente secondo la categoria "mercato". Esclusivamente, tra l'altro. Si spiegano molte cose.
Pensare semplicemente alla "società", considerando il mercato come la sovrastruttura generata da UNO dei modelli economici possibili?
Io poi ragiono per individui, che è ancora diverso. Ma insomma, de gustibus.
Oh, caro Bitossi niente da fare, abbiamo gia' un moderatore super partes.
Allora Desmnoblu, a molte delle tue osservazioni ho gia' risposto a Rojo vedi mio post martedì 4 ottobre 2011, 15:21.
Poi :
Si penso (anche) secondo la categoria mercato. Si spiegano tanti cose su di me ? Dimmele per piacere cosi' evito di spender tanti soldi in psicoterapeuti...
Invece il fatto che tu dica UNO dei modelli economici possibili spiega tante cose su di te, ma e' almeno un anno che cerco che qualcuno mi spieghi quali sono questi mercati alternativi.
QUALI SONO ?
DOVE SONO ?
Tecnico: un moderatore controlla che la discussione proceda correttamente e- possibilmente- in modo stimolante e non sterile. In caso contrario avverte gli interessati, ed eventualmente cancella i loro messaggi. Cosa che mi pare sia successa a TE un po' di volte, anche recentemente... quindi ti direi semplicemente "va' ad insegnare ad arrampicarsi ai gatti". Traduzione dal piemontese.
Un moderatore, però, è ance un utente, e prima ancora una persona. E come tale ha idee ed opinioni, ed ha lo stesso di esprimerle degli altri utenti.
Questo ho fatto, e se rileggi i miei post passati- quando è stato necessario- ho sempre diviso il moderatore dall'utente desmoblu.
Peraltro ho sempre cercato di NON cancellare i messaggi, sono tendenzialmente contrario anche quando offensivi verso gli altri forumisti e più in generale altre persone: credo che sia molto più "educativo" lasciare che certi individui, se hanno scritto meschinità (eufemismo), si sp***anino da soli. Il problema, ovviamente, è che se scrivi cose che si configurano come reato, i responsabili sono i gestori del sito (che gentilmente ci danno la possibilità di discutere ogni giorno).
Utente d. dice:
Tu pensi esclusivamente secondo la categoria mercato. E questo spiega semplicemente che tralasci molti altri aspetti (sociali, morali, culturali, politici). Io credo che l'errore della politica attuale sia l'identificazione con l'economia, mentre l'economia è solo UNA voce.
Credo che se metti il mercato al primo posto dimenticherai l'individuo, che per me è il bene più prezioso.
Ancora mi chiedi "quali sono i mercatio alternativi?". Non hai capito che per me la domanda ha un senso molto relativo.
Per me è così: io prima del pil guardo i servizi, l'istruzione, il modo di vivere, la QUALITÀ della vita. Credo che sia più importante della quantità, perché si lavora per vivere meglio e anzi bene, è questo l'obiettivo. Non si lavora "per lavorare", si lavora per guadagnare e quindi vivere meglio, e far vivere meglio i propri cari. Se per guadagnare di più TOGLI conquiste sindacali, servizi, ore di vita, salute, equilibrio psicofisico, allora vivrai PEGGIO, anche se con più soldi. Questa cosa te l'avevo scritta tempo fa, evidentemente non la ricordi..
Se poi vuoi continuare- con un marxismo ultraliberista- a considerare l'individuo come prodotto del mercato, dell'industria, del pil...beh, fai pure. Che ti devo dire?
Rojo ha scritto:
Per me è molto meglio così. Se avessi la bacchetta magica e potessi spedire 5 mln di ultrasettantenni italiani in Romania e far venire 5 mln di sdranieeeeri giovani in Italia lo farei subito.
così poi ti rubano il lavoro... dico io, già non è che sei tutto sto genio, tirati pure la zappa sui piedi...
Claudio, guarda che con me non attacca.
Potrai fregare gli altri ma me no. Ormai ho capito che elemento sei, che problemi hai e sta' sicuro che non ho alcuna intenzione di perdere tempo a discutere con te, dato che farei il tuo gioco.
Se vuoi, sbatti i piedi, passa pure agli insulti più diretti ma continuerai ad essere ignorato, come ho fatto da quando sei tornato a farci compagnia.
Saluti.
Lo que realmente esta podrido en el ciclismo son sus dirigentes que se vuelven millonarios con nuestro sudor y esfuerzo. (Oscar Pereiro)
desmoblu ha scritto:Tecnico: un moderatore controlla che la discussione proceda correttamente e- possibilmente- in modo stimolante e non sterile. In caso contrario avverte gli interessati, ed eventualmente cancella i loro messaggi.
Io personalmente credo che contro i troll di questo tipo vadano usati gli argomenti più beceri della retorica di destra (più beceri della sola retorica, si badi bene).
Perchè un conto è essere dignitosamente e trasparentemente di destra (sia essa moderata, liberale, finanche sociale) con esposizione chiara, competitiva, intellettualmente onesta ed affascinante dei propri pensieri, altra cosa è entrare nella veste usurpata di ultra-liberisti, con provocazioni pro-pedofilia (per supportare una tesi precostituita a favore del premier), fare i nazi-maoisti e trollare su questioni di lana caprina per arrivare a tesi da fast-food del pensiero.
Quando leggo paranoie contro le pensioni che vanno tagliate "a prescindere", discorsi assurdi contro gli insegnanti, mi vien da chiedere se chi scrive nel forum queste boiate sia Marchionne, o uno di Confindustria. Un dubbio che dura qualche secondo, perchè subito si palesa la evidenza di aver a che fare con dei tafazzi con l'aspirazione di diventare come i propri modelli antropologici (B&B).
Non può esserci dialogo con il nulla, solo slogan (in quantità industriale) ed ironia, anche becera. E' l'unica risposta possibile agli sdoppiamenti di personalità ed allo psichiatrico bipolarismo paranoico-reazionario. Quando non si riesce ad avere un pensiero, si crea un non pensiero credendo che l'originalità della follia possa fare proseliti.
Non che nella storia non sia avvenuto (si pensi all'Hitler figlio di ragazza madre, probabilmente concepito da un ricco imprenditore ebreo) ma di fronte a cotanta imbecillità penso si debba ricorrere ad estremi rimedi, siano anche essi definibili come fascisti (ovvero limitazione della libertà di coloro che calpestano la libertà).
Quando qualche anno fa lavoravo alla direzione vendite di un portale, e seppur non fosse cosa molto ortodossa i tecnici mappavano gli ip ed ogni altra info dei troll del forum per impedire che affermazioni del tipo "l'atteggiamento che si ha contro i pedofili e' abberrante. Concludevo il post (provocatoriamente) dicendo che mi piacerebbe diventare pedofilo" inquinassero il forum, e glisso sul fatto che l'affermazione è passibile di denuncia penale. Gente di questo tipo deve essere bandita dalla vita civile. Se poi è la stessa che usa argomenti di pancia, razzisti, o di analisi economiche reazionarie (ma da fast food) credo sia necessario (sebbene io sia un ammiratore di Basaglia) un bel TSO, magari anticipato da qualche bella manganellata di quella polizia che questa gente sogna nei propri pensieri reconditi.
Mi chiedo, ma come si fa a non voler ambire ad avere un rapporto sereno, dialetticamente competitivo fra opinioni, nazionalità diverse, esperienze diverse?
E' il gusto della vita! Quanto deve essere penosa la vita di questa gente per arrivare a scrivere simili misere cose? Per arrivare poi ad ammirare ed idolatrare personaggi squallidi, squalificati e squalificanti. Per fortuna esistono paesi che hanno imparato qualcosa dalla storia come la Germania, e uomini di destra come il ministro dell'ambiente Norbert Roettgen, che esce in bici da una riunione e se ne va con la stessa dopo la pressconf per le vie di Berlino. http://www.bild.de/video/clip/dr-norber ... .bild.html
Ps. Poi magari fra qualche giorno passerà la liberista "legge bavaglio" e metteranno in galera chi si vergogna del vecchio porco e non chi fa apologia della pedofilia. Cui prodest?
pitoro ha scritto:Non vedo l'ora che arrivi sto benedetto federalismo. Così trentini, veneti e friulani la smetteranno di prosperare grazie alle tasse degli impiegati lombardi o degli statali del Lazio.
Non arrivera' nessun federalismo. Solamente licenzieranno un bel po' di statali come in grecia (e' inevitabile) e anche gli impiegati lombardi e Nord-Est vedranno diminuire il loro reddito.
Perche' c'e' l'hai con i Veneti / Trentini / Friulani ? E non con i Lombardi ?
Detto questo mi pare ovvio che il bilancio entrate uscite delle tasse e' a discapito del Nord (un po meno in piemonte e Liguria) rispetto al centro sud. E' solo un dato di fatto.
Non si puo' ignorare la quantita' spaventosa di dipendenti statali - regionali - provinciali - comunali che ci sono in Siclia ad esempio.
Non e' questione di razzismo. E' questione di soldi.
- ovvio che non arriverà nessun federalismo. Gli unici a crederci sono quei boccaloni che votano Bossi e Co (ma ormai anche lì ormai ci sono falle mica da ridere) pensando al federalismo.
- sono lombardo da 51 anni. Non riesco ad avercela con me stesso. Generalizzando ti dico che: dei trentini non sopporto la fortuna, dei veneti la capacità di fare i piagnina contro lo stato che li ignora, dei friulani tutte e due le cose insieme
. Sul fatto che sia una questione di soldi e non di ideali o di convivenza quotidiana sono assolutamente d'accordo
Claudio82 ha scritto:Comunque siete incoerenti. Tutti a dire che non avreste problemi ad avere giovani straniere come vicine e poi ve la prendete con Berlusconi che le ha ospitate addirittura a casa sua. Il vostro è cosmopolitismo e lui è puttaniere... ma per piacere...
cacchio Claudio, era almeno da 30 post che non si citava " coso" e tu lo rimetti in mezzo. Sei proprio ossessionato. In fondo ti invidio, vorrei avere anch'io qualcosa di concreto da amare ciecamente. Ma mi sa che "sono troppo vecchio per questre str....te" (cit.)
Poi lo invidio il tuo amichettto per almeno due motivi: Se io prendessi 5 pastigliette blu a sera, mi scoppierebbero cuore, cervello e perfino i femori tutti assieme; poi vorrei avere i suoi soldi, sai noi comunisti siamo materialisti, quelli che predicano povertà sono altri
desmoblu ha scritto:
Per me è così: io prima del pil guardo i servizi, l'istruzione, il modo di vivere, la QUALITÀ della vita. Credo che sia più importante della quantità, perché si lavora per vivere meglio e anzi bene, è questo l'obiettivo. Non si lavora "per lavorare", si lavora per guadagnare e quindi vivere meglio, e far vivere meglio i propri cari. Se per guadagnare di più TOGLI conquiste sindacali, servizi, ore di vita, salute, equilibrio psicofisico, allora vivrai PEGGIO, anche se con più soldi. Questa cosa te l'avevo scritta tempo fa, evidentemente non la ricordi..
Se poi vuoi continuare- con un marxismo ultraliberista- a considerare l'individuo come prodotto del mercato, dell'industria, del pil...beh, fai pure. Che ti devo dire?
La qualita' della vita e' la cosa piu' importante ? E' come dire che e' meglio essere felici e contenti ...
Ma purtroppo il welfare bisogna pagarlo coi soldi, mica te lo regalano. E soldi cominciamo ad averne meno, sempre meno. Allora io dico, dove li troviamo i soldi per l'attuale stato di welfare ? E per pagare i debiti ?
E mi si risponde, ma li prendiamo dove ci sono, bisogna spremere i limoni succosi ecc. ecc... Cioe' non mi si risponde, se non con banali luoghi comuni.
Allora provo a fare delle ipotesi operative : es. tagliamo le pensioni in essere, mica e' una cosa che dico solo io (pensa un po la dice anche Grillo), motivando il fatto che e' ingiusto che chi lavora debba continuare a pagare 90 per le pensioni in essere e quando andra' lui in pensione ricevera' 60.
Non mi pare campata in aria come ipotesi.
E mi si risponde che sono fascista, troll, becero e antropofago.
Ma i soldi nessuno mi dice dove prenderli.
Sostengo inoltre che il sistema economico ci impone (non ce lo chiede mica eh) di essere competitivi con i prodotti dei mercati emergenti e che la crisi non e' dovuta alle banche al debito pubblico, alla Grecia ecc, certo, sono problemi esistenti, ma sono solo alcuni dei punti deboli che vengono fuori per prima, il problema vero e' la competitivita' con i mercati emergenti. Mica lo dico solo io. Lo dicono gran parte degli economisti.
Mi si risponde che non possiamo fare le televisioni e i telefonini competitivi con i cinesi e che mica c'e' solo l'attuale sistema economico, ci sono anche sistemi economici alternativi.
Allora rifaccio la domanda :
QUALI SONO ?
DOVE SONO ?
sperando che qualcuno mi risponda (perche' a differenza di molti qua dentro, se qualcuno argomenta una soluzione che mi convince, posso anche cambiare idea).
ps. la questione della pedofilia ritirata fuori da alfisio (ah leggete il suo post precedente e dite cosa ne pensate della sua violenza dialettica e della sua intolleranza, in particolare Admin che mi rimprovera perche' dico le parolacce) . Voglio solo specificare che non ha nulla a che vedere con Berlusconi e le sue puttanelle minorenni. E' un problema molto piu' serio che mi propongo di riprendere in futuro.
Ultima modifica di TIC il mercoledì 5 ottobre 2011, 7:57, modificato 5 volte in totale.
Rojo ha scritto:
Per me è molto meglio così. Se avessi la bacchetta magica e potessi spedire 5 mln di ultrasettantenni italiani in Romania e far venire 5 mln di sdranieeeeri giovani in Italia lo farei subito.
così poi ti rubano il lavoro... dico io, già non è che sei tutto sto genio, tirati pure la zappa sui piedi...
Claudio, guarda che con me non attacca.
Potrai fregare gli altri ma me no. Ormai ho capito che elemento sei, che problemi hai e sta' sicuro che non ho alcuna intenzione di perdere tempo a discutere con te, dato che farei il tuo gioco.
Figurati, io lo dicevo per te. Ma il problema è di fondo: voi comunisti non avete voglia di lavorare e quindi se vi rubano il lavoro siete anche contenti. E' per questo che volete far arrivare gli immigrati!
Rojo ha scritto:
continuerai ad essere ignorato, come ho fatto da quando sei tornato.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Mercato again.
Tu vuoi fare televisori e telefonini allo stesso prezzo dei cinesi?
Semplicemente NON PUOI. Sembra la risposta del computer in War Games, ma è così.
Non puoi se non scendendo al di sotto degli standard cinesi per qualità di vita, conquiste sindacali e sicurezza sul lavoro. Il fatto è che la Cina si sta piano piano emancipando, si sta portando a livelli più accettabili. Certo, non per tutti: ma man mano che cresce il benessere sociale, c'è sempre meno gente disposta a farsi sfruttare brutalmente per ingrassare una élite.
L'altro giorno mi sono permesso il lusso di una passeggiata per Torino. Al Borgo medievale c'è una bella mostra, foto d'epoca (in gran parte si tratta di esemplari su gelatina e sali d'argento, quindi sono molto belle anche dopo 100 o 150 anni) sulla Torino d'altri tempi, prima che molte cose fossero demolite nei grandi lavori di inizio '900, dal fascismo e negli anni '50. Ci sono anche delle didascalie molto interessanti.
Pensa che solo nell'ultimo quarto dell'800 furono introdotte leggi sul lavoro: fu vietato il lavoro minorile di notte, e le ore diurne per i bambini sotto i 12 anni potevano essere al massimo 6, qualcosa di più tra i 12 e i 15. E occhio, non si parla di bambini che aiutano il babbo con l'erpice e i buoi, si parla di lavoro in fabbrica. Al balon, Porta Palazzo, c'era ancora il canale tra le case. Le case non avevano bagni, nemmeno sul balcone, era già tanto trovarne uno nel cortile. Vuoi tornare a questi standard?
Ieri a Barletta è crollata una palazzina semidiroccata. Sono morte 4 donne e una bambina, e le 4 donne lavoravano nel maglificio alla base dello stabile crollato. Lavoravano in nero, senza tutele sindacali, senza malattia o ferie o assicurazione, ed evidentemente senza requisiti minimi di sicurezza. Evidentemente. Lavoravano per 4 euro all'ora.
Questo, nella tua ottica di "competizione" con la Cina, dovrebbe essere lo standard. Anzi, queste lavoratrici dovrebbero essere (avrebbero dovuto) privilegiate: perché per essere ancora più produttivi bisognerebbe scendere a 3 euro all'ora, forse anche meno. La bambina morta abitava nel palazzo e non c'entrava col lavoro in nero, ma "nel mondo che vorresti" (o che reputi necessario, fai tu) avrebbe potuto essere facilmente una baby lavoratrice. Anzi, forse avrebbe DOVUTO.
Per me è chiaro che non può esserci competizione, soprattutto con queste premesse. Credo che il meccanismo sia malato, un meccanismo che mette al centro un moloch cui sottomettere le persone è assolutamente insano. Non è sostenibile a livello etico, sociale, ambientale. I televisori e i telefonini cinesi restano in gran parte invenduti perché prodotti in una quantità mai assimilabile dal (pardon) mercato, ma per produrli si è consumata energia, si è pesato su un sistema già al punto di non ritorno (il 27 settembre si è entrati in termine energetico: per la prima volta si sono consumate più energie non rinnovabili di quelle che si possono riformare). A questi televisori e telefonini vuoi affiancare quelli italiani? Auguri.
I modelli economici alternativi esistono, ma i 'migliori' (a livello etico, sociale, ambientale) funzionano solo su piccola scala. Più il modello è sostenibile, più può funzionare solo nel piccolo. Ma so che non ha senso parlarne, soprattutto se continuerai col ritornello "cina/televisori e telefonini/televisori e telefonini dalla cina/ quali sono? dove sono?/ QUALI SONO DOVE SONO". Leitmotiv un po' sterile, e presupposto per idee inumane.
Ps: la qualità della vita è la cosa più importante? CERTO. Mi sembra lapalissiano.
Mi dici anche che il welfare è garantito solo attraverso etc etc. Ma dimentichi che il welfare non è tutto. Non è il pronto soccorso gratis (anche se- a scanso di equivoci- NECESSARIO, e ottimo, e buono) a garantire una buona vita. È un'aria migliore, orari di lavoro non massacranti, città più vivibili per chiunque, spazi e tempi a misura d'uomo. Tutte cose che vorresti cancellare nel nome della Produttività.
Ma, come già scritto più volte, la Produttività è un falso idolo.
In effetti, come già detto, l'abbassare i prezzi di produzione delle merci può passare solo dalla riduzione dei salari (in senso lato, includendo nei salari tutte le condizioni del lavoro e del lavoratore sul posto di lavoro e nel suo tempo di recupero).
I padroni per essere più concorrenziali necessitano di maggiore sfruttamento (valore prodotto e commercializzato meno salario pagato); Fiat-Marchionne è una buona esemplificazione del caso (poi Fiat non vende lo stesso perchè buca i modelli, ma questo è un altro film).
Il problema è che la riduzione di salario, alla lunga, fa implodere il sistema perchè si deprime la domanda.
Ma questo al padrone e, spesso, anche alle associazioni dei padroni, non importa perchè la loro accumulazione (intesa anche come sopravvivenza) è sull'immediato, non sul lungo.
I padroni praticano la lotta di classe contro i prestatori d'opera e la guerra fratricida tra loro.
E non perchè siano bravi o cattivi ma perchè il sistema capitalistico di mercato ha queste leggi.
Se l'umanità si tiene questo sistema (con le sue leggi) è destinata a questo feroce mangiarsi gli uni gli altri.
Non c'è scampo.
A dispetto di ciò che non si può più dire dal 1989, anche e soprattutto a causa di quell'esperimento di socialismo che fu l'URSS (paese "comunista" governato da non-comunisti giacchè i comunisti furono tutti uccisi da Lenin e da Stalin prima dell'inizio della seconda guerra mondiale) e che oggi è la Cina, un sistema "comunista" non repressivo resta l'unica ipotesi razionale di governo del Mondo.
E' evidente che ciò può passare esclusivamente dalla scelta dei poveri di accettare l'esistente o di generare qualcosa di differente.
L'unico soggetto possibile di cambiamento sono i poveri che, utilizzando il linguaggio di Marx di metà Ottocento, si traduceva con "proletari di tutto il mondo unitevi".
Non mi sembra vi sia altro che accettare il sistema esistente (con ciò che di tremendo può determinare e determina, cioè guerre e sopraffazione, con il concreto rischio anche di estinzione della specie) oppure detrminarne un altro che escluda la possibilità di accumulazione di ricchezza attraverso il lavoro degli altri, ma in cui il lavoro sia esclusivamente funzionale alle necessità vitali (intese anch'esse nel senso più lato possibile).
Se qualcuno ha una terza via e me la spiega, gliene sono grato.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
comicità pura ieri a ballarò.
forse la rai ha trovato la prima serata da mettere in contrapposizione a zelig.
il problema è sempre uno:
fino a che c'è da distruggere (in questo caso Berlusconi e il suo governo) parlano tutti e tutti ed hanno argomentazioni forti,
quando poi però si passa alla fase di "costruzione" (Floris mi piace perchè spesso cerca di indirizzare la discussione in positivo), chi dovrebbe parlare stà zitto perchè non sa proprio cosa dire.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
nino58 ha scritto:A dispetto di ciò che non si può più dire dal 1989, anche e soprattutto a causa di quell'esperimento di socialismo che fu l'URSS (paese "comunista" governato da non-comunisti giacchè i comunisti furono tutti uccisi da Lenin e da Stalin prima dell'inizio della seconda guerra mondiale) e che oggi è la Cina, un sistema "comunista" non repressivo resta l'unica ipotesi razionale di governo del Mondo.
Un regime comunista, non repressivo, è (purtroppo) un *ossimoro*. Il comunismo è di per sé difficile (anche se non impossibile) in una comunità di una decina di persone, ma più si allarga il numero e più ...
La storia lo ha dimostrato a livello empirico e la psicostoria attraverso l'analisi matematica.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
nino58 ha scritto:A dispetto di ciò che non si può più dire dal 1989, anche e soprattutto a causa di quell'esperimento di socialismo che fu l'URSS (paese "comunista" governato da non-comunisti giacchè i comunisti furono tutti uccisi da Lenin e da Stalin prima dell'inizio della seconda guerra mondiale) e che oggi è la Cina, un sistema "comunista" non repressivo resta l'unica ipotesi razionale di governo del Mondo.
Un regime comunista, non repressivo, è (purtroppo) un *ossimoro*. Il comunismo è di per sé difficile (anche se non impossibile) in una comunità di una decina di persone, ma più si allarga il numero e più ...
La storia lo ha dimostrato a livello empirico e la psicostoria attraverso l'analisi matematica.
Carlo carissimo,
sulla Terra la vita procede "per tentativi" (anche se sotto la legge della casualità e della selezione naturale), nel senso che il "perfezionamento" delle specie passa attraverso alcuni tentativi falliti (germogli che seccano sull'albero genealogico dei viventi).
Lo stesso si può dire dell'organizzazione sociale degli umani.
Quindi, mai dire mai.
Se no si rischia di fare come quelli che affermano che la mafia c'è sempre stata e che, quindi, sempre ci sarà.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Strong ha scritto:comicità pura ieri a ballarò.
forse la rai ha trovato la prima serata da mettere in contrapposizione a zelig.
in che senso? puoi spiegare per chi non ha visto?
ospiti:
- bondi
- di pietro
- della valle
- sindaco di cagliari (non ricordo il nome)
e già qui si può capire quale possa esser stato il livello.
di Di pietro si capisce la metà di quello che dice e l'altra metà sono battute boutade
l'apice l'ha raggiunto quando ha detto che Berusconi al Governo è come dracula in un pronto soccorso, dracula non esce dal pronto
soccoso nemmeno con la forza. (e tutti giù a ridere Formigoni compreso, Bondi meno )
Ad un certo punto Bondi ha iniziato il suo show in difesa di Berlusconi concludendo dicendo che il premire stà facendo una vita d'inferno e di stenti per colpa dei magistrati ecc ecc.; prende la parola il sindaco di cagliari che si mette a ridere per l'associazioni "vita di stenti" - "berlusconi", seguito dall'ilartà generale.
Poi arriva in diretta l'ansa con il declassamento ma gli ospiti continuano una finta battaglia verbale, che spesso si conclude con sorrisi e strizzate d'occhio (soprattutto tra formigoni e di pietro)
Della Valle, parlando con Bondi dice che se deve parlare della qualità dei prodotti di solito ne parla con il "titolare del negozio" e non con il "ragazzo di bottega". Bondi rimane interdetto per qualche secondo e poi si gira verso Floris con sguardo perso e confuso, a questo punto Floris è costretto a spiegargliela e dice: "Della Valle le ha voluto dire che quando c'è da parlare di cose serie ne parla con Berlusconi in persona e non con lei".
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
pitoro ha scritto:- sono lombardo da 51 anni. Non riesco ad avercela con me stesso. Generalizzando ti dico che: dei trentini non sopporto la fortuna, dei veneti la capacità di fare i piagnina contro lo stato che li ignora, dei friulani tutte e due le cose insieme
. Sul fatto che sia una questione di soldi e non di ideali o di convivenza quotidiana sono assolutamente d'accordo
minchia pitoro, ma non l'hai ancora capita che quella del trentino è una favola?
io vivo qui da sempre, ma di tutto sto bengodi non me ne sono accorto.
come dappertutto quelli che si pappano la torta sono sempre gli stessi. albergatori, latifondisti e imprenditori nella cordata giusta
per gli altri non ci sono vantaggi. ogni servizio lo paghiamo caro, forse + caro che nel resto d'italia.
se mi dimentico il rubinetto che perde, devo accendere un mutuo per pagare la bolletta, in una regione strapiena di acqua, tanto per dire.
se devo fare acquisti seri non metto piede nei negozi qui da noi per evitare di essere spennato.
preferisco farmi 100km andata e 100km ritorno per raggiungere il veneto.
come vedì una gran fortuna vivere qui.
Siccome non sono un trollo fancazzista che ha come core business quello di spargere veleno nei forum minando nel proprio "piccolo" le regole della convivenza civile (il trollo - nella convivenza non riesce e per questo rosica - è impersonabile in una sorta di Attila del film Novecento propalando a piene mani razzismo, sessismo, gusti depravati richiamando a giustificazione Platone e Socrate e ogni altra paranoia sociale, caro soggetto Tic ti rispondo dicendoti che la violenza verbale che ti ho fatto pregustare è solo una piccola tempesta per il vento olezzoso (da miasma tossico) seminato dai tuoi pensieri, ancorchè si possano così definire.
Non ti ho definito assolutamente fascista, perchè allo stato, sarebbe pure un complimento. Tu sei un aspirante fascista, ovvero uno che è volto al passato, ad un passato, l'unico che potrebbe ridare dignità sociale a soggetti con le tue tendenze, che solo tu e non è un caso hai definito antropofaghe.
Odiando sè stessi si arriva ad odiare l'uomo tout court ed ancor più i piccoli, che sono per la loro purezza ancor più belli e pertanto scatenanti della perversa invidia. Che vomito di gente!
La alienazione di questi fancazzisti paranoici di destra è ormai arrivata al punto di dover tornare ad additare categorie sociali, categorie sessuali (comunque basate sull'amore), categorie lavorative come "comunisti" per giustificare le proprie perversioni di dominio (siano esse politiche o sessuali-pedofile).
Hanno compiuto il miracolo di trasformare in comunisti Indro Montanelli e Gianfranco Fini.
Esattamente come fa il grande Donald Sutherland nel film Novecento con il suo Attila, in cui uccide l'imprenditore che aveva dato l'appoggio alla fondazione della locale federazione fascista, la moglie ed il loro gattino impossessandosi della loro villa. La storia è passata, ma l'istinto è quello.
Quanto dovremo attendere ancora prima che questi soggetti perversi ed i loro leccaculo chippati distruggano anche l'ultimo residuo del vivere civile e della classe media italiana? Con la scusa della crisi mondiale, della globalizzazione, della Cina, ecc.?!
La "qualità italiana" non deve essere sacrificata dal delirio di potere di ladroni e paranoici lacchè e parificata ai sottoprodotti cinesi; che peraltro vengono sempre più delocalizzati in Vietnam, Malesia e Myanmar.
Essendo poi "comunista" e, in quanto tale, soggetto che non avrebbe voglia di lavorare, faccio notare che l'anno scorso ho pagato 45.000 euro di tasse allo Stato, a quello Stato malato dominato, abusato, saccheggiato e umiliato da un "vecchio porco". Mi si scusi la parolaccia, "vecchio".
Sono nato da due famiglie che sintetizzano l'Italia degli anni 60, una famiglia paterna nobile decaduta destrorsa (anzi proprio fascista) senza 'na lira e clericale, ed una famiglia materna benestante di sinistra (prima liberale anticlericale e poi comunista).
Il fascino intellettuale di quell'ultima gente (seppur con idee anche sbagliate ed illusi su quello che facevano di là - del muro) non mi ha mai fatto avere dubbi sulla loro buona fede e voglia di vivere in un tessuto sociale libero e democratico, come pure sulla loro capacità lavorativa foriera di creazione di nuova ricchezza (economica, ma soprattutto CIVILE, SOCIALE e oggi direi AMBIENTALE).
So che il comunismo nei paesi dell'est è stata una cosa orribile (là sarei finito in carcere dopo un'ora e me ne rallegro), ma qua in Italia il comunismo è stato il denominatore comune di una quota larghissima di paese che voleva emergere dallo schiavismo (della servitù della gleba e farlo con la forza intellettuale ed imprenditoriale - sì imprenditoriale - blandendo goffamente la rivoluzione senza alla fine crederci, solo come strumento di pressione e contrattazione. Lo spettro del comunismo, le PAURE propalate, invece di portare al potere il dialogo e la crescita sociale come avvenne in altri paesi occidentali, portò all'affermazione della dittatura, specularmente alla paura e risentimento (anzi furore) verso la libertà d'impresa e la proprietà privata che generò in Russia il terrore comunista.
Negli anni 70 mio zio materno (lui sì fieramente comunista) fu espulso da un'azienda per attività sindacale. Certo era un "comunista, senza voglia di lavorare". Nella realtà ambiva semplicemente a lavorare in quell'azienda con un salario migliore, con maggiore preparazione e procedure di sicurezza, avendo voce nella organizzazione del reparto. I soliti lacchè reazionari, grandi lavoratori a parole e solo di fronte al "padrone" fecero la spia sulle attività sindacali che alcuni organizzavano, fra cui mio zio. Arrivata la prima crisi (qualcuno ovviamente dirà per colpa dei sindacati comunisti) i primi ad essere licenziati furono i più politicizzati ovviamente. Senza quei comunisti fannulloni l'azienda avrebbe dovuto decollare.
Bene, mio zio si è messo in proprio, è diventato imprenditore e dall'estero (a cui frega poco della tua idea politica) gli sono giunte parecchie commesse. Quella azienda che lo aveva cacciato è fallita ed i leccaculo sono andati da mio zio a cercare lavoro. Essendo un comunista mangiabambini alcuni li ha anche assunti.
Per tutto quello che ho scritto non credo nei modelli da seguire, quelli servono alle menti deboli che vanno guidate, non a coloro che perseguono una crescita individuale e in quanto tale sanno in ogni momento cosa è bene fare e purtroppo sono gli stessi che devono farsi carico delle menti deboli e dei disastri che queste generano appoggiandosi pecorescamente all'uomo forte di turno.
L'ingiustizia fiscale ha raggiunto oggi livelli inaccettabili per i condoni schifosi che questo osceno governo ha fatto, condoni pagati per la maggior parte dai "minacciati" degli studi di settore (spesso iniqui) e non dagli evasori seriali e/o da rendita.
Io so che solo da oggi ottobre posso cominciare a guadagnare per me stesso. Fino alla fine di settembre ho lavorato per uno Stato colabrodo voluto da un potere corrotto e corruttore. Faccio mio malgrado parte di quella truppa di piccoli imprenditori sfigati che credono ancora nel lavoro (mio e di chi lavora con me) e che fatturando sotto 7,5 milioni sono sottoposti agli studi di settore (a volte sbagliati e dozzinali). Chi lavora come me per altre aziende non può evadere nulla e l'elusione eventuale è "anticipata" dai draconiani studi di settore peggiorati sensibilmente dal Tremorti. In più lavorando per aziende estere in regime di esenzione Iva, grazie al "governo che ha ridotto le tasse", posso scaricare solo 10.000 euro di Iva all'anno e per la parte di credito restante devo pagare per una fidejussione allo Stato (la fidejussione al debitore esiste solo in Italia! 2.000 euro di costo per 50.000 euro di rimborso nel secondo semestre 2010) che garantisca allo stesso che non sto facendo evasione fiscale e poi aspettare due anni per il rimborso Iva. Si tratta insomma di una cartolarizzazione dell'eventuale evasione, una roba pazzesca inventata da Tremonti per dilazionare i rimborsi. Sino a ieri pensavo che ci si potesse assicurare da eventi negativi fortuiti, oggi anche da furti organizzati ad hoc (socializzazione delle rapine "Carosello").
Le imprese invece che fatturano sopra i 7,5 milioni non sono soggette agli studi di settore e possono presentare bilanci in perdita senza problemi per anni. I loro manager, spesso residenti in Svizzera, sono remunerati profumatamente quasi esentasse anche quando le azioni delle loro aziende e delle loro banche crollano mandando sul lastrico dipendenti ed aziende fornitrici dell'indotto. E sono le aziende che a volte sono coinvolte nelle truffe carosello, di evasioni astronomiche dell'Iva, come gli esempi delle inchieste Fastweb e Telecom gestite dall'estremista di destra Mockbel (un idealista patriottico).
Sono gli stessi manager che hanno spinto le famiglie dei grandi gruppi imprenditoriali di questo Paese a finanziarizzare tutto il loro patrimonio.
Oggi si arriva all'assurdo che il 30% del patrimonio immobiliare di alcune rinomate località turistiche sia detenuto da fiduciarie di controllo estero, possedute in realtà da soggetti nullatenenti in Italia, che in qualche caso arrivano sfrontatamente a presentare certificati Ise per avere agevolazioni e pensioni sociali, come una signora che conosco e che possiede un patrimonio immobiliare di circa 50 milioni di euro! La vecchia zoccola mi ha detto: "Eh dovevo far qualcosa caro mio. Se andavano su i comunisti mi portavano via tutto e mi mettevano dentro i loro marocchini. Così per non dar nell'occhio il mio commercialista mi ha detto di richiedere la pensione sociale". Già, i comunisti ... la sciùra e la pensione sociale ... e noi cornuti mazziati ed inc... (di destra e di sinistra).
Un attimo prima del crollo ecco che questi malfattori senza civiltà, dignità e coscienza ed il loro megafoni prezzolati tirano fuori il "TAGLIO DELLE PENSIONI".
E' una cosa indecente, immorale e INACCETTABILE. In agosto, prima della riscrittura della manovra, il "socialista" Tremonti ed anche alcuni della Lega (gli amministratori locali ben conoscono i nomi dei furbi immobiliari) avevano anche proposto una tassazione ad hoc delle fiduciarie. Un solo secondo ...
NON SE NE FECE NIENTE!
La scusa fu che questo tipo di tassazioni erano dall'esito incerto nel loro ammontare ed invece si aveva fretta. Ok.
Allora si cominci con una vera e profonda patrimoniale (più profonda sarà - beni mobili ed immobili - minore sarà l'aliquota), anche se la ritengo comunque oscena perchè in larga parte colpirà i pochi ricchi che già pagano le tasse. Ma per l'emergenza potrebbe andare bene.
Poi però SI TOCCHINO I PATRIMONI DI RENDITA tassandoli opportunamente, ed in particolar modo siano riviste le tassazioni dei capitali scudati (che sono stati pure scudati preventivamente per il futuro ovvero ex ante, e che quindi genereranno disequità fiscali per i prossimi anni).
Per il futuro bisognerà passare progressivamente ed in breve tempo a detassare il lavoro (sia esso dipendente o d'impresa) e tassare draconianamente la rendita liberando ricchezza per innovazione ed investimenti produttivi. Vuoi guadagnare? Bene, investi e rischi in attività d'impresa! Fai il capitalista!
Oggi chi fa impresa è un pazzo! Il suo capitale investito quando frutta viene tassato al 43% (Ires Irap), ma in alcuni casi grazie agli studi di settore iniqui si arriva al 65-70%!!!
Se gli stessi capitali vengono investiti in immobili si paga la cedolare secca del 20% sulle locazioni, se investiti in finanziario si pagava il 12,5% ed oggi il 20%, con la scusa che sennò nessuno sottoscrive i Bot (mitica questa scusa). L'egoismo becero, vetusto e di brevissima prospettiva ci ha fatto cadere nella situazione attuale. E mi parlate di taglio delle pensioni?! Prima tagliatevi i testicoli, cari ladri e megafoni.
Se proprio devo pensare ad un modello a questo punto vorrei quello americano: la galera per Madoff & Co. è un bel modello!
E basta parlare di comunismo vs capitalismo e/o argomenti affini che mi hanno tediato anche l'anima. Una cosa che ci rende ridicoli in tutto il mondo.
Oggi la dicotomia è fra lavoro e rendita, fra l'aspirazione di crescita umana ed il parassitismo lucrativo, che avendo raggiunto forme impersonali di gestione è ancor più rischioso e sfora abbondantemente nel criminale, oltre che nell'irresponsabile saccheggio civile e sociale di un nobile Paese occidentale; un timore che ha portato pure i più illuminati grandi imprenditori a dire "tassateci, fate una patrimoniale per salvare il Paese".
Voglio continuare ad uscire di casa la mattina vedendo la vecchia vicina felice e contenta (grazie ad una dignitosa pensione), entrare al bar e ridere con amici di destra e sinistra sul capo del governo di turno, parlare male dell'Inter ed essere sfottuto amabilmente quando la Giuve perde, continuare a vedere la gente lavorare con orgoglio, volontà e fiducia nel futuro e nei valori di libertà e crescita civile che i nostri grandi immensi padri costituenti (da destra a sinistra) hanno scritto. Non dobbiamo più permettere il saccheggio economico e civile di questo Paese. Basta!
Voglio vivere nella sicurezza generata dalla tranquillità economica garantita da regole certe e consapevolezza civile-sociale di diritti e doveri, e non nell'insicurezza alimentata da paure propalate verso il diverso additato di turno, a meno che il diverso non sia un pedofilo reazionario, verso il quale nessuna pietà è dovuta. Questo è il modello.
Abbiamo bisogno di imprenditori ed imprenditori veri. Italiani doc o stranieri doc? Etero come Montezemolo o gay come D&G? Francamente poco importa. Basta che generino ricchezza, crescita a tutto tondo e che paghino le tasse al Paese come tutti gli sfigati.
Con questo chiudo definitivamente il messaggio ai trolli ed invito le persone di buona volontà di destra e sinistra a fare lo stesso.
La sterilità non va alimentata. Men che meno quando è artatamente proposta.
@TIC Non materializzarti mai davanti a me. La denuncia sarà immediata.
Ultima modifica di alfiso il mercoledì 5 ottobre 2011, 12:11, modificato 1 volta in totale.
alfiso ha scritto:Siccome non sono un trollo fancazzista che ha come core business quello di spargere veleno nei forum minando nel proprio "piccolo" le regole della convivenza civile (il trollo - nella convivenza non riesce e per questo rosica - è impersonabile in una sorta di Attila del film Novecento propalando a piene mani razzismo, sessismo, gusti depravati richiamando a giustificazione Platone e Socrate e ogni altra paranoia sociale, caro soggetto Tic ti rispondo dicendoti che la violenza verbale che ti ho fatto pregustare è solo una piccola tempesta per il vento olezzoso (da miasma tossico) seminato dai tuoi pensieri, ancorchè si possano così definire.
Non ti ho definito assolutamente fascista, perchè allo stato, sarebbe pure un complimento. Tu sei un aspirante fascista, ovvero uno che è volto al passato, ad un passato, l'unico che potrebbe ridare dignità sociale a soggetti con le tue tendenze, che solo tu e non è un caso hai definito antropofaghe.
Odiando sè stessi si arriva ad odiare l'uomo tout court ed ancor più i piccoli, che sono per la loro purezza ancor più belli e pertanto scatenanti della perversa invidia. Che vomito di gente!
La alienazione di questi fancazzisti paranoici di destra è ormai arrivata al punto di dover tornare ad additare categorie sociali, categorie sessuali (comunque basate sull'amore), categorie lavorative come "comunisti" per giustificare le proprie perversioni di dominio (siano esse politiche o sessuali-pedofile).
Hanno compiuto il miracolo di trasformare in comunisti Indro Montanelli e Gianfranco Fini.
Esattamente come fa il grande Donald Sutherland nel film Novecento con il suo Attila, in cui uccide l'imprenditore che aveva dato l'appoggio alla fondazione della locale federazione fascista, la moglie ed il loro gattino impossessandosi della loro villa. La storia è passata, ma l'istinto è quello.
Quanto dovremo attendere ancora prima che questi soggetti perversi ed i loro leccaculo chippati distruggano anche l'ultimo residuo del vivere civile e della classe media italiana? Con la scusa della crisi mondiale, della globalizzazione, della Cina, ecc.?!
La "qualità italiana" non deve essere sacrificata dal delirio di potere di ladroni e paranoici lacchè e parificata ai sottoprodotti cinesi; che peraltro vengono sempre più delocalizzati in Vietnam, Malesia e Myanmar.
Essendo poi "comunista" e, in quanto tale, soggetto che non avrebbe voglia di lavorare, faccio notare che l'anno scorso ho pagato 45.000 euro di tasse allo Stato, a quello Stato malato dominato, abusato, saccheggiato e umiliato da un "vecchio porco". Mi si scusi la parolaccia, "vecchio".
Sono nato da due famiglie che sintetizzano l'Italia degli anni 60, una famiglia paterna nobile decaduta destrorsa (anzi proprio fascista) senza 'na lira e clericale, ed una famiglia materna benestante di sinistra (prima liberale anticlericale e poi comunista).
Il fascino intellettuale di quell'ultima gente (seppur con idee anche sbagliate ed illusi su quello che facevano di là - del muro) non mi ha mai fatto avere dubbi sulla loro buona fede e voglia di vivere in un tessuto sociale libero e democratico, come pure sulla loro capacità lavorativa foriera di creazione di nuova ricchezza (economica, ma soprattutto CIVILE, SOCIALE e oggi direi AMBIENTALE).
So che il comunismo nei paesi dell'est è stata una cosa orribile (là sarei finito in carcere dopo un'ora e me ne rallegro), ma qua in Italia il comunismo è stato il denominatore comune di una quota larghissima di paese che voleva emergere dallo schiavismo (della servitù della gleba e farlo con la forza intellettuale ed imprenditoriale - sì imprenditoriale - blandendo goffamente la rivoluzione senza alla fine crederci, solo come strumento di pressione e contrattazione. Lo spettro del comunismo, le PAURE propalate, invece di portare al potere il dialogo e la crescita sociale come avvenne in altri paesi occidentali, portò all'affermazione della dittatura, specularmente alla paura e risentimento (anzi furore) verso la libertà d'impresa e la proprietà privata che generò in Russia il terrore comunista.
Negli anni 70 mio zio materno (lui sì fieramente comunista) fu espulso da un'azienda per attività sindacale. Certo era un "comunista, senza voglia di lavorare". Nella realtà ambiva semplicemente a lavorare in quell'azienda con un salario migliore, con maggiore preparazione e procedure di sicurezza, avendo voce nella organizzazione del reparto. I soliti lacchè reazionari, grandi lavoratori a parole e solo di fronte al "padrone" fecero la spia sulle attività sindacali che alcuni organizzavano, fra cui mio zio. Arrivata la prima crisi (qualcuno ovviamente dirà per colpa dei sindacati comunisti) i primi ad essere licenziati furono i più politicizzati ovviamente. Senza quei comunisti fannulloni l'azienda avrebbe dovuto decollare.
Bene, mio zio si è messo in proprio, è diventato imprenditore e dall'estero (a cui frega poco della tua idea politica) gli sono giunte parecchie commesse. Quella azienda che lo aveva cacciato è fallita ed i leccaculo sono andati da mio zio a cercare lavoro. Essendo un comunista mangiabambini alcuni li ha anche assunti.
Per tutto quello che ho scritto non credo nei modelli da seguire, quelli servono alle menti deboli che vanno guidate, non a coloro che perseguono una crescita individuale e in quanto tale sanno in ogni momento cosa è bene fare e purtroppo sono gli stessi che devono farsi carico delle menti deboli e dei disastri che queste generano appoggiandosi pecorescamente all'uomo forte di turno.
L'ingiustizia fiscale ha raggiunto oggi livelli inaccettabili per i condoni schifosi che questo osceno governo ha fatto, condoni pagati per la maggior parte dai "minacciati" degli studi di settore (spesso iniqui) e non dagli evasori seriali e/o da rendita.
Io so che solo da oggi ottobre posso cominciare a guadagnare per me stesso. Fino alla fine di settembre ho lavorato per uno Stato colabrodo voluto da un potere corrotto e corruttore. Faccio mio malgrado parte di quella truppa di piccoli imprenditori sfigati che credono ancora nel lavoro (mio e di chi lavora con me) e che fatturando sotto 7,5 milioni sono sottoposti agli studi di settore (a volte sbagliati e dozzinali). Chi lavora come me per altre aziende non può evadere nulla e l'elusione eventuale è "anticipata" dai draconiani studi di settore peggiorati sensibilmente dal Tremorti. In più lavorando per aziende estere in regime di esenzione Iva, grazie al "governo che ha ridotto le tasse", posso scaricare solo 10.000 euro di Iva all'anno e per la parte di credito restante devo pagare per una fidejussione allo Stato (la fidejussione al debitore esiste solo in Italia! 2.000 euro di costo per 50.000 euro di rimborso nel secondo semestre 2010) che garantisca allo stesso che non sto facendo evasione fiscale e poi aspettare due anni per il rimborso Iva. Si tratta insomma di una cartolarizzazione dell'eventuale evasione, una roba pazzesca inventata da Tremonti per dilazionare i rimborsi. Sino a ieri pensavo che ci si potesse assicurare da eventi negativi fortuiti, oggi anche da furti organizzati ad hoc (socializzazione delle rapine "Carosello").
Le imprese invece che fatturano sopra i 7,5 milioni non sono soggette agli studi di settore e possono presentare bilanci in perdita senza problemi per anni. I loro manager, spesso residenti in Svizzera, sono remunerati profumatamente quasi esentasse anche quando le azioni delle loro aziende e delle loro banche crollano mandando sul lastrico dipendenti ed aziende fornitrici dell'indotto. E sono le aziende che a volte sono coinvolte nelle truffe carosello, di evasioni astronomiche dell'Iva, come gli esempi delle inchieste Fastweb e Telecom gestite dall'estremista di destra Mockbel (un idealista patriottico).
Sono gli stessi manager che hanno spinto le famiglie dei grandi gruppi imprenditoriali di questo Paese a finanziarizzare tutto il loro patrimonio.
Oggi si arriva all'assurdo che il 30% del patrimonio immobiliare di alcune rinomate località turistiche sia detenuto da fiduciarie di controllo estero, possedute in realtà da soggetti nullatenenti in Italia, che in qualche caso arrivano sfrontatamente a presentare certificati Ise per avere agevolazioni e pensioni sociali, come una signora che conosco e che possiede un patrimonio immobiliare di circa 50 milioni di euro! La vecchia zoccola mi ha detto: "Eh dovevo far qualcosa caro mio. Se andavano su i comunisti mi portavano via tutto e mi mettevano dentro i loro marocchini. Così per non dar nell'occhio il mio commercialista mi ha detto di richiedere la pensione sociale". Già, i comunisti ... la sciùra e la pensione sociale ... e noi cornuti mazziati ed inc... (di destra e di sinistra).
Un attimo prima del crollo ecco che questi malfattori senza civiltà, dignità e coscienza ed il loro megafoni prezzolati tirano fuori il "TAGLIO DELLE PENSIONI".
E' una cosa indecente, immorale e INACCETTABILE. In agosto, prima della riscrittura della manovra, il "socialista" Tremonti ed anche alcuni della Lega (gli amministratori locali ben conoscono i nomi dei furbi immobiliari) avevano anche proposto una tassazione ad hoc delle fiduciarie. Un solo secondo ...
NON SE NE FECE NIENTE!
La scusa fu che questo tipo di tassazioni erano dall'esito incerto nel loro ammontare ed invece si aveva fretta. Ok.
Allora si cominci con una vera e profonda patrimoniale (più profonda sarà - beni mobili ed immobili - minore sarà l'aliquota), anche se la ritengo comunque oscena perchè in larga parte colpirà i pochi ricchi che già pagano le tasse. Ma per l'emergenza potrebbe andare bene.
Poi però SI TOCCHINO I PATRIMONI DI RENDITA tassandoli opportunamente, ed in particolar modo siano riviste le tassazioni dei capitali scudati (che sono stati pure scudati preventivamente per il futuro ovvero ex ante, e che quindi genereranno disequità fiscali per i prossimi anni).
Per il futuro bisognerà passare progressivamente ed in breve tempo a detassare il lavoro (sia esso dipendente o d'impresa) e tassare draconianamente la rendita liberando ricchezza per innovazione ed investimenti produttivi. Vuoi guadagnare? Bene, investi e rischi in attività d'impresa! Fai il capitalista!
Oggi chi fa impresa è un pazzo! Il suo capitale investito quando frutta viene tassato al 43% (Ires Irap), ma in alcuni casi grazie agli studi di settore iniqui si arriva al 65-70%!!!
Se gli stessi capitali vengono investiti in immobili si paga la cedolare secca del 20% sulle locazioni, se investiti in finanziario si pagava il 12,5% ed oggi il 20%, con la scusa che sennò nessuno sottoscrive i Bot (mitica questa scusa). L'egoismo becero, vetusto e di brevissima prospettiva ci ha fatto cadere nella situazione attuale. E mi parlate di taglio delle pensioni?! Prima tagliatevi i testicoli, cari ladri e megafoni.
Se proprio devo pensare ad un modello a questo punto vorrei quello americano: la galera per Madoff & Co. è un bel modello!
E basta parlare di comunismo vs capitalismo e/o argomenti affini che mi hanno tediato anche l'anima. Una cosa che ci rende ridicoli in tutto il mondo.
Oggi la dicotomia è fra lavoro e rendita, fra l'aspirazione di crescita umana ed il parassitismo lucrativo, che avendo raggiunto forme impersonali di gestione è ancor più rischioso e sfora abbondantemente nel criminale, oltre che nell'irresponsabile.
Voglio continuare ad uscire di casa la mattina vedendo la vecchia vicina felice e contenta (grazie ad una dignitosa pensione), entrare al bar e ridere con amici di destra e sinistra sul capo del governo di turno, parlare male dell'Inter ed essere sfottuto amabilmente quando la Giuve perde, continuare a vedere la gente lavorare con orgoglio, volontà e fiducia nel futuro e nei valori di libertà e crescita civile che i nostri grandi immensi padri costituenti (da destra a sinistra) hanno scritto. Non dobbiamo più permettere il saccheggio economico e civile di questo Paese. Basta!
Voglio vivere nella sicurezza generata dalla tranquillità economica garantita da regole certe e consapevolezza civile-sociale di diritti e doveri, e non nell'insicurezza alimentata da paure propalate verso il diverso additato di turno, a meno che il diverso non sia un pedofilo reazionario, verso il quale nessuna pietà è dovuta. Questo è il modello.
Abbiamo bisogno di imprenditori ed imprenditori veri. Italiani doc o stranieri doc? Etero come Montezemolo o gay come D&G? Francamente poco importa. Basta che generino ricchezza, crescita a tutto tondo e che paghino le tasse al Paese come tutti gli sfigati.
Con questo chiudo definitivamente il messaggio ai trolli ed invito le persone di buona volontà di destra e sinistra a fare lo stesso.
La sterilità non va alimentata. Men che meno quando è artatamente proposta.
@TIC Non materializzarti mai davanti a me. La denuncia sarà immediata.
Admin ho letto solo le prime due righe.
Che ne dici ? Devo andare avanti ?
Ma oltre a Admin, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano due utenti stimati da tutti come Lemond e Bitossi.
Ah, riguardo ai prodotti di qualita' Italiani di Alfisio, da non confondere con quelli cinesi, se riuscite a venderli bene se no chi puo' dire che siano di qualita' ?
La Luna esiste per uno che non l'ha mai vista ?
Neanche fascista, peggio perche' voglio tagliar le pensioni ? Ma nessuno mi dice perche' e' giusto che io debba pagare 90 per i pensionati in essere e io quando ci andro' avro' 60 ...
Niente qualsiasi agggettivo negativo e' un complimento per me . Antropofago ? beh, perche' rinnegare le nostre origini ?
Si parla solo per insultare e non per approfondire
Ultima modifica di TIC il mercoledì 5 ottobre 2011, 12:29, modificato 2 volte in totale.
Caro alfiso,
penso umilmente che la dicotomia principale non sia tra lavoro e rendita ma tra capitale e venditori di forza-lavoro.
La dicotomia tra lavoro e rendita è una guerra interna al capitale.
Non parlo per ideologia, ma per osservazione di ciò che accade (ovviamente per quello che io percepisco).
Mi posso sbagliare, naturalmente, ma ciò che vedo è questo.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
alfiso ha scritto:La "qualità italiana" non deve essere sacrificata dal delirio di potere di ladroni e paranoici lacchè e parificata ai sottoprodotti cinesi; che peraltro vengono sempre più delocalizzati in Vietnam, Malesia e Myanmar.
Essendo poi "comunista" e, in quanto tale, soggetto che non avrebbe voglia di lavorare, faccio notare che l'anno scorso ho pagato 45.000 euro di tasse allo Stato, a quello Stato malato dominato, abusato, saccheggiato e umiliato da un "vecchio porco". Mi si scusi la parolaccia, "vecchio".
Sono nato da due famiglie che sintetizzano l'Italia degli anni 60.......
io invece ti voto!
quando non trolleggi, puoi offrire spunti che non sono alla portata di tutti.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
«Cambieremo il nome del Pdl perchè non è nel cuore della gente. Si accettano dei suggerimenti, faremo fare dei sondaggi. Mi dicono che il nome che avrebbe maggiore successo è Forza Gnocca...».
Ma come fate a prendervela tanto con un genio così? Altro che Steve Jobs...
Se per comunista intendi un soggetto che non paga le donne per ottenere prestazioni sessuali, che chiede buon gusto, serietà e dignità all'azione politica oltre che ai suoi attori...
La cosa davvero raccapricciante di questo paese è che i più socialisti di tutti sembrano ormai Montezemolo e Della Valle. Che ci tocchi votare per i padroni, domani?
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare"
Se per comunista intendi un soggetto che non paga donne, uomini e donne col c***o per ottenere prestazioni sessuali
va meglio?
Nel frattempo a Roma, in Italia...
"In questo momento c'è bisogno di mettere insieme le forze migliori" ha detto Scajola a sua insaputa.
Forze? Migliori?
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare"
E' storicamente provato che la società è progredita nei secoli grazie alla "sinistra" intesa in senso lato del termine.
senza la sinistra c'è solo oscurantismo.
ove la sinistra è debole non c'è progresso
non si può fare del qualunquismo e mettere destra e sinistra sullo stesso piano
EugeRambler ha scritto:Se per comunista intendi un soggetto che non paga le donne per ottenere prestazioni sessuali
tipo Vendola?
sai come si chiama questo? Si chiama omofobia. Solo perchè Vendola (di cui politicamente non condivido praticamente nulla) è omosessuale dichiarato allora i tanti omofobi che popolano il bel paese si sentono in dovere di additargli tutte le possibili porcherie sessuali, tra cui quella di pagare per ottenere prestazioni sessuali. E' frutto di una società che si dice moderna e libera e che invece è profondamente razzista,bigotta, sessista e omofoba. Vale l'equazione gay=sporco=sesso a pagamento=peccatore.
Grazie a quali informazioni ti permetti di dire che Vendola paga per avere sesso in cambio?
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
sai come si chiama questo? Si chiama omofobia. Solo perchè Vendola (di cui politicamente non condivido praticamente nulla) è omosessuale dichiarato allora i tanti omofobi che popolano il bel paese si sentono in dovere di additargli tutte le possibili porcherie sessuali, tra cui quella di pagare per ottenere prestazioni sessuali. E' frutto di una società che si dice moderna e libera e che invece è profondamente razzista,bigotta, sessista e omofoba. Vale l'equazione gay=sporco=sesso a pagamento=peccatore.
Grazie a quali informazioni ti permetti di dire che Vendola paga per avere sesso in cambio?
Analisi del tutto corretta, tranne per il fatto che non nomini il Vaticano. La società italiana finché non si toglierà queste catene non potrà *mai* definirsi *moderna e libera*.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
sai come si chiama questo? Si chiama omofobia. Solo perchè Vendola (di cui politicamente non condivido praticamente nulla) è omosessuale dichiarato allora i tanti omofobi che popolano il bel paese si sentono in dovere di additargli tutte le possibili porcherie sessuali, tra cui quella di pagare per ottenere prestazioni sessuali. E' frutto di una società che si dice moderna e libera e che invece è profondamente razzista,bigotta, sessista e omofoba. Vale l'equazione gay=sporco=sesso a pagamento=peccatore.
Grazie a quali informazioni ti permetti di dire che Vendola paga per avere sesso in cambio?
Analisi del tutto corretta, tranne per il fatto che non nomini il Vaticano. La società italiana finché non si toglierà queste catene non potrà *mai* definirsi *moderna e libera*.
vero vero. Ero di fretta e non ho avuto modo di aggiungere il Vaticano tra le zavorre che siamo costretti a sorbirci dalla nascita alla morte.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Admin ha scritto:Cerchiamo di attenerci ai temi della discussione senza necessariamente dare del troll al prossimo ogni 3x2, grazie.
Admin ha scritto:Pacho, mi dispiace ma non è accettabile rivolgersi ad altri utenti con toni che troppo spesso usi.
Argomenta senza attaccare il prossimo, per piacere, altrimenti saremo costretti a sospenderti.
TIC ha scritto: Questi sono i veri problemi, altro che le cazz.te che spara Pacho.
TIC ha scritto: Almeno Pacho nel suo delirio, qualcuna ne dice...
Attento che a forza di mostrare il tuo senso di responsabilita' fai la fine del tuo amico.
Pacho, non c'è bisogno di imbastire una lotta di classe. Se vedi dei post che ti disturbano, segnalaceli privatamente e in genere interveniamo.
Usa il pulsantino col punto esclamativo nel triangolo con la punta in basso, in alto a destra dei post "incriminati". È facile ed evita fastidi a te e a noi.
(Naturalmente evito di dar peso alle gentilezze che mi rivolgi perché sono un sincero democratico, ma è chiaro che qui di pagliacci non ce ne sono).
In Polonia il partito pro-nozze gay e pro-aborto rimedia un 10% alle elezioni, ed è la terza forza del Paese.
In Polonia. Polonia! Lo Stato più cattolico e nazionalista e bigotto d'Europa.
Cosa aspettiamo da noi?
(Hanno PAURA di introdurre certi temi che sarebbero un semplice fatto di civiltà? Tutti gli accadimenti stranieri- in Italia le sinistre non hanno più rappresentanza parlamentare, siano esse socialiste, comuniste, ecologiste, pacifiste, laiciste- dimostrano che dicendo e facendo- se possibile- cose di sinistra c'è una risposta in termini di consensi. Se non lo fanno per convinzione personale, almeno potrebbero farlo per un mero discorso di convenienza. E invece tutti a baciare la stola e l'ostensorio, tutti a rinviare e a bisbigliare, col risultato che a livello di diritti civili siamo e saremo sempre più in coda.)
(Siamo l'unico Paese senza un partito di sinistra in Parlamento- in compenso abbiamo fascisti, ex-fascisti, missini, picchiatori liberi, sdoganati vari. Ma non m'interessa nemmeno un eventuale bilanciamento o un possibile squilibrio, non sto guardando a destra. È emblematico come nel Paese della p2, e con i piduisti al potere, l'intero arco parlamentare- quello REALE- vada dal centro alla destra estrema. Poi certo che il centrodestra canadese è più a sinistra del nostro presunto centrosinistra).
(Ma dico, morettianamente: dire cose di sinistra è una bestemmia? Dire cose civili, come "no alla guerra", o "l'Italia è una repubblica democratica che ripudia la guerra" oppure "difendiamo l'ambiente", oppure "tuteliamo le unioni civili" oppure "incoraggiamo la ricerca"? Che dalle elezioni esca un governo di destra posso capirlo- tecnicamente, ad accettarlo faccio un po' di fatica-, ma che manchi del tutto una voce- storica- è grave a prescindere. Che sia nella maggioranza oa ll'opposizione, una sinistra semplicemente SERVE)
(Forza Gelli).
Ps, dopo aver visto il jpeg di Pacho: è il motivo per cui non ho votato Sel alle regionali. È inutile parlare di ecologia e poi, al momento buono, nicchiare sulla Tav e dire "La Bresso ha fatto benissimo, la appoggeremo in pieno". Perché vuol dire che anche quelli che si presentano come alternativa si accodano alla stessa logica. Tav e nucleare erano la mia cartina di tornasole per quelle elezioni. L'unico che si è schierato contro entrambi è stato Ferrero, anche se in parte fuori tempo massimo).
Admin ha scritto: non c'è bisogno di imbastire una lotta di classe. Se vedi dei post che ti disturbano, segnalaceli privatamente e in genere interveniamo.
(Naturalmente evito di dar peso alle gentilezze che mi rivolgi perché sono un sincero democratico, ma è chiaro che qui di pagliacci non ce ne sono).
Io, a proposito di un tale, che non nomino e che ha per caratteristica principale l'arroganza e la maleducazione fini a sé stesse, ho trovato un sistema semplice, semplice per liberarmente: "Gli ignorati sono utenti che non vengono presi in considerazione. I messaggi di questi utenti non saranno completamente visibili"
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
A proposito di Polonia: a me non sembra che il 10% del partito progay e proaborto sia un risultato stratosferico.
Mi auguro che anche altri polacchi che hanno votato, per centomila altri motivi, altri partiti siano antiomofobi e per l'autodetrminazione delle donne.
Se sono solo quelli che hanno votato quel partito sono messi molto peggio di noi.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Quotello per nino.
In Polonia è stata confermata la tendenza degli ultimi anni, con i due maggiori partiti entrambi di destra. Uno fascista, l'altro liberale ma sempre destra è. Messi insieme superano il 70%.
Non sono ai livelli dell'Ungheria, per carità, lì vanno dritti dritti verso il regime (e intanto la UE dorme ), però insomma...
Lo que realmente esta podrido en el ciclismo son sus dirigentes que se vuelven millonarios con nuestro sudor y esfuerzo. (Oscar Pereiro)
Resta il fatto che da noi nessun partito propone cose del genere, e che la cd. sinistra è fuori dal Parlamento. Pensa se Sel o Rifondazione prendessero il 10%: fantascienza, ormai. E questo vorrà pur dire qualcosa.
desmoblu ha scritto:Resta il fatto che da noi nessun partito propone cose del genere, e che la cd. sinistra è fuori dal Parlamento. Pensa se Sel o Rifondazione prendessero il 10%: fantascienza, ormai. E questo vorrà pur dire qualcosa.
Sorry Desmo ma non sei aggiornato nei sondaggi. Che poi sia un 10% politicamente convinto come negli anni 70 ho dei dubbi, ma i dati non son lontani da quei valori. http://www.sondaggipoliticoelettorali.it
Rojo ha scritto:Quotello per nino.
In Polonia è stata confermata la tendenza degli ultimi anni, con i due maggiori partiti entrambi di destra. Uno fascista, l'altro liberale ma sempre destra è. Messi insieme superano il 70%.
Non sono ai livelli dell'Ungheria, per carità, lì vanno dritti dritti verso il regime (e intanto la UE dorme ), però insomma...
Incuriosito sono andato a vedermi i risultati delle elezioni in ungheria e noto che il partito socialista è passato del 43%(2006) al 19,3%(2010)
mentre i nazional-fascisti sono cresciuti fino al 16,6% dal 2,2% del 2006
ovviamente si dovrebbe analizzare i flussi, ma sembra che una buona fetta di voti socialisti siano finiti ai nazional-fascisti.
il tutto condito dal 52 e rotti % della dc ungherese nella sua versione destrofila
ma fino al 2006 il governo era socialisti+liberali
ora i liberali sono praticamente scomparsi e invece al 7,5% ci sono i verdi
desmoblu ha scritto:Resta il fatto che da noi nessun partito propone cose del genere, e che la cd. sinistra è fuori dal Parlamento. Pensa se Sel o Rifondazione prendessero il 10%: fantascienza, ormai. E questo vorrà pur dire qualcosa.
Sorry Desmo ma non sei aggiornato nei sondaggi. Che poi sia un 10% politicamente convinto come negli anni 70 ho dei dubbi, ma i dati non son lontani da quei valori. http://www.sondaggipoliticoelettorali.it
Alfiso, i sondaggi vanno sempre presi con le pinze. Prima delle ultime elezioni politiche la "Sinistra Arcobaleno" (mamma che ribrezzo!) era accreditata di una percentuale che variava tra il 6 e il 9 % a secondo del sondaggio. Poi ottenne un misero 3.2% circa.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Alfiso, i sondaggi vanno sempre presi con le pinze
Verissimo, oggi più che mai. Ad esempio io non credo al dato della Lega. Allo stato è sovrastimato come le elezioni di primavera hanno mostrato.
Non è ostilità, ma semplice orecchio al chiacchiericcio delle mie terre.
E comunque l'esercito più grosso (più grande di quello cinese) è quello degli indecisi (leggasi indignati, sgomenti e anche parecchio spaventati).
), però insomma...