

Vabbè...


Nonostante a me nei periodi in cui non ho un cazzo da fare piaccia stare due o tre (non dieci!) pomeriggi sul divano godendomi il tour senza tensione e sapendo che non accadrà nulla, non vedo come si possa esser contrari alla tua opinione. Sta accadendo troppo spesso, tanto che alcune tappe non le ho guardate e altre non le guarderò.guidobaldo de medici ha scritto:queste volate sono un spot contro il ciclismo. l'unico sport paragonabile sono i 100 metri piani, un'esplosione agonistica che dura pochi secondi. sì, solo che nel ciclismo ci sono 5 ore di pedalate inutili prima dell'esplosione agonistica. è come se usain bolt dovesse camminare 5 ore prima di correre i 100 metri. il ciclismo è uno sport di resistenza? col cavolo. se vince kittel, che è quello che ha meno resistenza di tutti, vuol dire che la resistenza non c'entra niente. è solo un gesto muscolare. fate tappe di 50 km e chiudiamola con questa farsa. continuate a fare queste tappe ridicole per un'unica ragione: che si sono sempre fatte. è una cosa stupida che bisogna continuare a fare perché si è fatta prima.
concordo, qualche tappa quà e là passi, ma .... però il Tour è il Tour, vuoi mettere col Giro?il_panta ha scritto:Nonostante a me nei periodi in cui non ho un cazzo da fare piaccia stare due o tre (non dieci!) pomeriggi sul divano godendomi il tour senza tensione e sapendo che non accadrà nulla, non vedo come si possa esser contrari alla tua opinione. Sta accadendo troppo spesso, tanto che alcune tappe non le ho guardate e altre non le guarderò.guidobaldo de medici ha scritto:queste volate sono un spot contro il ciclismo. l'unico sport paragonabile sono i 100 metri piani, un'esplosione agonistica che dura pochi secondi. sì, solo che nel ciclismo ci sono 5 ore di pedalate inutili prima dell'esplosione agonistica. è come se usain bolt dovesse camminare 5 ore prima di correre i 100 metri. il ciclismo è uno sport di resistenza? col cavolo. se vince kittel, che è quello che ha meno resistenza di tutti, vuol dire che la resistenza non c'entra niente. è solo un gesto muscolare. fate tappe di 50 km e chiudiamola con questa farsa. continuate a fare queste tappe ridicole per un'unica ragione: che si sono sempre fatte. è una cosa stupida che bisogna continuare a fare perché si è fatta prima.
Le squadre dei velocisti certamente, ma penso, anche, le squadre degli uomini di classifica amino queste tappe che, al netto di possibili cadute o incidenti meccanici poco prima dei -3, non creano patemi o danni.Niи ha scritto:Non per far dietrologia, ma il disegno delle tappe di pianura sembra proprio esser stato fatto per rimettere in gioco la maglia verde ai velocisti puri e render meno scontata la vittoria al mezzovelocista slovacco. Perché parliamone, anche se fosse stato in gara Sagan la maglia verde quest'anno l'avrebbe conquistata solo per un mancamento di kittel, cav o demare. Evidentemente le squadre dei velocisti avranno chiesto tappe per volate vere e aso ha accontentato. Perché come qualcuno ha detto, in qualsiasi tappa pianeggiante vista ora, il territorio avrebbe facilmente offerto diversivi interessanti.
Tu confondi la resistenza con il tenere in salita. Marcel in pianura è resistente, tant'è che va piuttosto forte a cronometro, quando gli interessa. Per il resto basta collegarsi a cinque km. dal traguardo e perdersi tutta la noia.guidobaldo de medici ha scritto:queste volate sono un spot contro il ciclismo. l'unico sport paragonabile sono i 100 metri piani, un'esplosione agonistica che dura pochi secondi. sì, solo che nel ciclismo ci sono 5 ore di pedalate inutili prima dell'esplosione agonistica. è come se usain bolt dovesse camminare 5 ore prima di correre i 100 metri. il ciclismo è uno sport di resistenza? col cavolo. se vince kittel, che è quello che ha meno resistenza di tutti, vuol dire che la resistenza non c'entra niente. è solo un gesto muscolare. fate tappe di 50 km e chiudiamola con questa farsa. continuate a fare queste tappe ridicole per un'unica ragione: che si sono sempre fatte. è una cosa stupida che bisogna continuare a fare perché si è fatta prima.
A me è sembrato chiaro fin dalla presentazione che il disegno di questo Tour avesse due obiettivi principali:Niи ha scritto:Non per far dietrologia, ma il disegno delle tappe di pianura sembra proprio esser stato fatto per rimettere in gioco la maglia verde ai velocisti puri e render meno scontata la vittoria al mezzovelocista slovacco.
Il Tour 2016 come percorso era perlomeno più equilibrato, c'era crono e alcune tappe miste. Non dimentichiamo che Sagan ha stravinto la maglia grazie anche alle fughe nella tappa vinta da Matthews e al numero di Montpellier, e alle fughe in cui si inseriva per vincere i traguardi volanti.Tranchée d'Arenberg ha scritto:A me è sembrato chiaro fin dalla presentazione che il disegno di questo Tour avesse due obiettivi principali:Niи ha scritto:Non per far dietrologia, ma il disegno delle tappe di pianura sembra proprio esser stato fatto per rimettere in gioco la maglia verde ai velocisti puri e render meno scontata la vittoria al mezzovelocista slovacco.
1) rendere più difficile la corsa alla maglia gialla di Froome;
2) rendere più difficile la corsa alla maglia verde di Sagan.
Per quanto riguarda il primo aspetto, hanno messo pochissimi km a cronometro e hanno disposto le salite nelle tappe di montagna in modo tale da promuovere attacchi da lontano e limitare le azioni della Sky.
Per quanto riguarda la lotta alla maglia verde, hanno piazzato 9 tappe piatte con prevedibile finale allo sprint di massa, eliminando quasi in toto quelle tappe 'miste' dove Sagan è imbattibile.
Diciamo pure che dopo l'obrobrio del Tour 2016, la decisione di cambiare qualcosa per aumentare l'incertezza e lo spettacolo era anche legittima.
sì per carità, è vero anche questo. sono offuscato dall'odio per i grandi giri e per le volate dei grandi giri.lemond ha scritto:Tu confondi la resistenza con il tenere in salita. Marcel in pianura è resistente, tant'è che va piuttosto forte a cronometro, quando gli interessa.guidobaldo de medici ha scritto:il ciclismo è uno sport di resistenza? col cavolo. se vince kittel, che è quello che ha meno resistenza di tutti, vuol dire che la resistenza non c'entra niente.
Sulla tappa di ieri molto più interessante l'articolo di un quotidiano olandese:guidobaldo de medici ha scritto:la gazzetta scrive "Ombrellone sulla strada, panico al tour de france". giusto per capire com'è ridotto il ciclismo. (e com'è ridotta la gazzetta)
Denb ha scritto:Sulla tappa di ieri molto più interessante l'articolo di un quotidiano olandese:guidobaldo de medici ha scritto:la gazzetta scrive "Ombrellone sulla strada, panico al tour de france". giusto per capire com'è ridotto il ciclismo. (e com'è ridotta la gazzetta)
Thijs Zonneveld è stato pure ciclista (anche se non ad alti livelli)Denb ha scritto:Sulla tappa di ieri molto più interessante l'articolo di un quotidiano olandese:guidobaldo de medici ha scritto:la gazzetta scrive "Ombrellone sulla strada, panico al tour de france". giusto per capire com'è ridotto il ciclismo. (e com'è ridotta la gazzetta)
lemond ha scritto:Tu confondi la resistenza con il tenere in salita. Marcel in pianura è resistente, tant'è che va piuttosto forte a cronometro, quando gli interessa. Per il resto basta collegarsi a cinque km. dal traguardo e perdersi tutta la noia.guidobaldo de medici ha scritto:queste volate sono un spot contro il ciclismo. l'unico sport paragonabile sono i 100 metri piani, un'esplosione agonistica che dura pochi secondi. sì, solo che nel ciclismo ci sono 5 ore di pedalate inutili prima dell'esplosione agonistica. è come se usain bolt dovesse camminare 5 ore prima di correre i 100 metri. il ciclismo è uno sport di resistenza? col cavolo. se vince kittel, che è quello che ha meno resistenza di tutti, vuol dire che la resistenza non c'entra niente. è solo un gesto muscolare. fate tappe di 50 km e chiudiamola con questa farsa. continuate a fare queste tappe ridicole per un'unica ragione: che si sono sempre fatte. è una cosa stupida che bisogna continuare a fare perché si è fatta prima.![]()
P.S. L'ò scritto diverse volte che queste tappe non dovrebbero esserci, anche perché, fra l'altro, hanno portato il Bussolotto ad essere il secondo nel numero di tappe vinte al Tour, dopo Mercks!
I motivi per cui Kittel non ha mai fatto la Sanremo credo siano altri. Prima aveva in squadra un certo Degenkolb, ora si ritrova Gaviria e altri ancora. Io credo che se la preparasse non avrebbe più problemi di altri velocisti. Oggi ormai non si stacca nessuno ne sul poggio ne sulla cipressa, a meno che stia male.Merlozoro ha scritto:lemond ha scritto:Tu confondi la resistenza con il tenere in salita. Marcel in pianura è resistente, tant'è che va piuttosto forte a cronometro, quando gli interessa. Per il resto basta collegarsi a cinque km. dal traguardo e perdersi tutta la noia.guidobaldo de medici ha scritto:queste volate sono un spot contro il ciclismo. l'unico sport paragonabile sono i 100 metri piani, un'esplosione agonistica che dura pochi secondi. sì, solo che nel ciclismo ci sono 5 ore di pedalate inutili prima dell'esplosione agonistica. è come se usain bolt dovesse camminare 5 ore prima di correre i 100 metri. il ciclismo è uno sport di resistenza? col cavolo. se vince kittel, che è quello che ha meno resistenza di tutti, vuol dire che la resistenza non c'entra niente. è solo un gesto muscolare. fate tappe di 50 km e chiudiamola con questa farsa. continuate a fare queste tappe ridicole per un'unica ragione: che si sono sempre fatte. è una cosa stupida che bisogna continuare a fare perché si è fatta prima.![]()
P.S. L'ò scritto diverse volte che queste tappe non dovrebbero esserci, anche perché, fra l'altro, hanno portato il Bussolotto ad essere il secondo nel numero di tappe vinte al Tour, dopo Mercks!
Lemond menti sapendo di mentire![]()
Kittel non fa neppure una Sanremo perché sa di non arrivare in fondo alla gara. Al Mondiale di Doha ha fatto collassare Degenkolb per poi ritirarsi. Non ha resistenza nemmeno in pianura e non ha la capacità di prendere il vento in faccia il nostro Marcel (se non per una decina di km a cronometro). Non sono estimatore di questo tipo di corridori, ma Kittel non può nemmeno allacciare gli scarpini al Bussolotto. Comunque la sofferenza sta per finire, da domani si inizia a salire
pare che state facendo la descrizione di una pippa, mentre è il miglior velocista del mondo...udra ha scritto:Se metti un paio di curve nell'ultimo km o una salita anche di 4a categoria nel finale Kittel vince difficilmente, solo nel 2014 si salvava in salita.
Non è un caso che al Giro appena si era tornati in Italia non era riuscito a fare nemmeno una volata (vero che foro' a Foligno, ma si era già staccato anche prima).
Oltre tutto non riesce a tenere le ruote dei compagni, quindi è sempre costretto a partire da dietro (cosa che può permettersi dato la potenza mostruosa che possiede) perché non è buono a limare
Penso che Copenaghen con quella pendenza al 4% nel finale facesse ancora di più per luiudra ha scritto:Io non ho mai detto che è una pippa, per me è un corridore fortissimo ma che soffre terribilmente le corse con variabili molteplici.
Per dire, se si fosse corso a Zolder il mondiale, avrebbe vinto con 5 biciclette di vantaggio. Col vento è andata diversamente
Col vento è successo che i tedeschi sono rimasti tutti dietro, Degenkolb a parte. Poi lo stesso Degenkolb ha forato ed è stato ripreso dal gruppo ove stava Kittel e a quel punto tutti i tedeschi si sono messi a lavorare per il velocista più forte, quando ormai era chiaro che nessun tedesco sarebbe mai rientrato in gioco. Diciamole per bene le cose, perchè altrimenti per come avevi scritto prima pare che per colpa di Kittel, Degenkolb s'è dovuto sacrificare per toglierlo dai guai e invece non è così. La realtà è che i teutonici si sono fatti fregare come dei dilettanti, poi tutto quello che è successo dopo lascia il tempo che trova.udra ha scritto:Io non ho mai detto che è una pippa, per me è un corridore fortissimo ma che soffre terribilmente le corse con variabili molteplici.
Per dire, se si fosse corso a Zolder il mondiale, avrebbe vinto con 5 biciclette di vantaggio. Col vento è andata diversamente
ah, vero. Scusamiudra ha scritto:Veramente io di Degenkolb non ho mai parlato, mi sa che ti stai confondendo con Merlozoro.
Ecco, perfetto, non è colpa di Kittel ma erano ordini di scuderia... peró quanto è arrivato il velocista più forte al traguardo? Quinto, decimo, quarantesimo? Non ha neppure tagliato il traguardo, nemmeno un po' di rispetto per chi ha lavorato per lui.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Col vento è successo che i tedeschi sono rimasti tutti dietro, Degenkolb a parte. Poi lo stesso Degenkolb ha forato ed è stato ripreso dal gruppo ove stava Kittel e a quel punto tutti i tedeschi si sono messi a lavorare per il velocista più forte, quando ormai era chiaro che nessun tedesco sarebbe mai rientrato in gioco. Diciamole per bene le cose, perchè altrimenti per come avevi scritto prima pare che per colpa di Kittel, Degenkolb s'è dovuto sacrificare per toglierlo dai guai e invece non è così. La realtà è che i teutonici si sono fatti fregare come dei dilettanti, poi tutto quello che è successo dopo lascia il tempo che trova.udra ha scritto:Io non ho mai detto che è una pippa, per me è un corridore fortissimo ma che soffre terribilmente le corse con variabili molteplici.
Per dire, se si fosse corso a Zolder il mondiale, avrebbe vinto con 5 biciclette di vantaggio. Col vento è andata diversamente
Ho come il sentore che tu non sappia neppure chi sia presente.riddler ha scritto:Non confondiamo le tappe per velocisti col fatto che non riusciamo ad arrivare tra i primi 15, quando sono assenti tre corridori nettamente superiori ai nostri come Gaviria (che non partecipa), Cavendish e Sagan...
Per arrivare un italiano tra i primi 3 in volata quanti ne devono squalificare ancora???
Colbrelli ha fatto sesto a Liegi... meglio di cosìriddler ha scritto:Non confondiamo le tappe per velocisti col fatto che non riusciamo ad arrivare tra i primi 15, quando sono assenti tre corridori nettamente superiori ai nostri come Gaviria (che non partecipa), Cavendish e Sagan...
Per arrivare un italiano tra i primi 3 in volata quanti ne devono squalificare ancora???
Si, ma John non è stato mica fermato per ordini di scuderia. Ha bucato. Se non avesse bucato non l'avrebbero mai fermato. Soprattutto, una volta che aveva bucato era semplicemente fuori dai giochi.Merlozoro ha scritto:Ecco, perfetto, non è colpa di Kittel ma erano ordini di scuderia... peró quanto è arrivato il velocista più forte al traguardo? Quinto, decimo, quarantesimo? Non ha neppure tagliato il traguardo, nemmeno un po' di rispetto per chi ha lavorato per lui.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Col vento è successo che i tedeschi sono rimasti tutti dietro, Degenkolb a parte. Poi lo stesso Degenkolb ha forato ed è stato ripreso dal gruppo ove stava Kittel e a quel punto tutti i tedeschi si sono messi a lavorare per il velocista più forte, quando ormai era chiaro che nessun tedesco sarebbe mai rientrato in gioco. Diciamole per bene le cose, perchè altrimenti per come avevi scritto prima pare che per colpa di Kittel, Degenkolb s'è dovuto sacrificare per toglierlo dai guai e invece non è così. La realtà è che i teutonici si sono fatti fregare come dei dilettanti, poi tutto quello che è successo dopo lascia il tempo che trova.udra ha scritto:Io non ho mai detto che è una pippa, per me è un corridore fortissimo ma che soffre terribilmente le corse con variabili molteplici.
Per dire, se si fosse corso a Zolder il mondiale, avrebbe vinto con 5 biciclette di vantaggio. Col vento è andata diversamente
Degenkolb, che è (o forse era, speriamo torni ai suoi livelli) corridore vero non era rimasto fuori dai ventagli, poi si è sfinito per Kittel che ha lasciato la corsa una decina di km dopo la crisi di nervi di John (e conseguente abbandono)
Ah il Bussolotto ha fatto secondo...
PS: parlo da estimatore di John, se si evince un po' di rabbia è solo per come è andato quel Mondiale
Si si, lo so...non sai quanto santi ho tirato giùTranchée d'Arenberg ha scritto:
Si, ma John non è stato mica fermato per ordini di scuderia. Ha bucato. Se non avesse bucato non l'avrebbero mai fermato. Soprattutto, una volta che aveva bucato era semplicemente fuori dai giochi.