Riguardo a possibili variazioni del percorso nel finale, mi pare che tutto sommato la proposta più equilibrata sia quella fatta da alcuni (me compreso), e cioè far tornare la corsa sui suoi passi dopo il Ghisallo, via Asso-Canzo, ripercorrendo il Segrino e scendendo a Cesana Brianza, poi Oggiono.
Qualcuno mi pare abbia già fatto i calcoli: si risparmierebbero circa 10 km di pianura. Devo far notare purtroppo che quel breve tratto della Lecco-Como che si dovrebbe ripercorrere, quando sono passato io per salire verso la Colma, intorno a mezzogiorno, era già un inferno, E' vero che la gara ancora doveva passare, e che quindi in qualche modo sarà passata, ma fermare il traffico due volte nel giro di un paio di ore potrebbe veramente creare seri problemi alla viabilità. Perciò credo che questo dato abbia influenzato le scelte dell'organizzazione.
In ogni caso, qualche dubbio in positivo sulla possibilità per un Nibali non-scoppiato, cronoman per 15 km, di arrivare ai piedi dell'ultima salita con ancora un minutino di vantaggio, ce l'avrei. Dopotutto, mi pare sia stato ripreso 5/6 km prima di Oggiono, pur avendo mollato, no? Quindi, se di crisi di fame si è trattato, salverei la possibilità teorica di un'impresa in solitario, dopo il Ghisallo.
Venendo alla mia corsa (

), devo dire che lo strappo di Villa Vergano, fatto da stanchi (io ed Uffa avevamo già circa 1.600 m. di dislivello alle spalle), è veramente micidiale; oltre al danno, la beffa della presa per i fondelli di qualche spettatore annoiato per il ritardo della corsa...
Oh, comunque quasi 1000 di VAM, mica noccioline... quasi meglio del Nibali scoppiato, visto che si è presentato alla U di fine salita con già circa 4/5 minuti di ritardo

(ci siamo anche nelle riprese, soprattutto mentre scollina Gilbert: macchia rossa all'esterno della curva, non meglio definita grazie ai potenti mezzi HD di Raisport...)