
Tutto sulla corsa: http://www.cicloweb.it/2017/08/19/cycla ... burg-2017/
Sito ufficiale: http://www.velothon.com/events/hamburg-cyclassics.aspx

c'è su rai 3TIC ha scritto:C'e' uno streaning ?
Bortuzzo-Beppone, grandissima chicca oggi.Walter_White ha scritto:Ma chi commenta? Franco Bortuzzo?
E vince pureWalter_White ha scritto:Ah ma c'è Viviani
Miglior risultato alla Sanremo, 9° quest'anno; non ha grandi credenziali, e anche se è la corsa dei suoi sogni avrà fatto un due conti prima di scegliere. D'altronde la QS ha Gaviria per la volata e Alaphilippe per azioni come quest'anno...Basso ha scritto:(Alla Quick Step la Sanremo se la sogna, ripeto,)
La notizia migliore di giornata, ancor più della vittoria di Elia, è il 15° di Heinrich Haussler, al rientro dopo i tanti problemi fisici e non
Da qui http://www.tuttosport.com/news/altri-sp ... mio_sogno/Walter_White ha scritto:Miglior risultato alla Sanremo, 9° quest'anno; non ha grandi credenziali, e anche se è la corsa dei suoi sogni avrà fatto un due conti prima di scegliere. D'altronde la QS ha Gaviria per la volata e Alaphilippe per azioni come quest'anno...
@cauz: l'austriaco Harald MorscherSe quindi Rio era il mio sogno quattro anni fa dopo Londra, dopo Rio la Sanremo è uno dei miei sogni per i prossimi quattro anni, con un vantaggio che ci si può provare ogni anno.
mi dice tanto quanto nick nuyens diceva alla de stefano.Basso ha scritto:@cauz: l'austriaco Harald Morscher
Non so chi ci fosse, di sicuro ci aveva dato dentro col fiasco perché quell'azione sull'ultimo passaggio non era stata preceduta da un lavoro di squadra che avesse sgranato un po' il gruppo e fatta in quel modo, benché notevole come gesto atletico, non è poteva essere risolutiva. E' sembrata un'azione estemporanea, non l'azione che la squadra aveva progettato per cercare di vincere la corsa. Eppure avevano Haussler e Bole che un certo lavoro avrebbero potuto farlo.cauz. ha scritto: colbrelli invece incomprensibile, grande cuore ma si sta pirazzizzando sempre di più. peccato perchè il finale di gara è stato molto bello e divertente, e poteva fare al caso suo. qualcuno sa dirmi chi c'era in ammiraglia bahrain?
vero! appena ho aperto l'ordine d'arrivo, la prima cosa che sono andato a vedere è stata il suo piazzamentoBasso ha scritto:La notizia migliore di giornata, ancor più della vittoria di Elia, è il 15° di Heinrich Haussler, al rientro dopo i tanti problemi fisici e non
perfettamente d'accordo.Montana Miller ha scritto:Percorso scialbo,anzi diciamo proprio insignificante come sempre,che troppi voli di fantasia ai corridori non può permettere.In tutta franchezza,qui come altrove,in particolar modo su palcoscenici anche da Mondiale,mi viene da chiedere quale vantaggio,in termini turistici e di esposizione a tutto tondo,possa trarre una qualunque località X associando il proprio nome a uno spettacolo di fatto scadente.
Non credo che i passaggi sul waseberg siano stati ridotti, il punto è che c'è più equilibrio e anche meno coraggio, ma soprattutto ci vorrebbe un chilometraggio ben più consistente per fare maggiore selezione. Diciamo almeno 260km ma anche 280.Marco Gaviglio ha scritto:ma il percorso è lo stesso di 15-20 anni fa, giusto? perché la particolarità dei primi Gp d'Amburgo era che, nonostante la banalità dell'altimetria, non arrivasse quasi mai il gruppone perché il Waseberg da solo riusciva a mescolare le carte. Ora, a meno che negli anni i passaggi sul Waseberg non siano stati ulteriormente ridotti e allontanati dall'arrivo, la Cyclassics è l'esempio plastico di come il ciclismo di oggi sia diventato molto meno selettivo anche rispetto a solo 10-15 anni fa, tanto da rendere noiosissima e scontata quella che invece in passato era una delle classiche più divertenti e incerte fino all'ultimo, secondo me.
Io mi ricordo un giovane Viviani, 21enne neoprofessionista, vincere il Memorial Vandebroucke / Binche-Tournai-Binche con una sparata grandiosa. Partì a circa 1 km dall'arrivo (adesso non ricordo perfettamente) su un tratto di pavè e arrivò solo. Ecco, credo che poi abbia rinunciato a sviluppare alcune caratteristiche che potevano renderlo molto più adatto alle classiche.Walter_White ha scritto:E comunque la scelta di Viviani di andare alla QS mi pare ottima, Giro assicurato con Gaviria al Tour, e forse pure la Vuelta. Nelle classiche non ha mai dato cenni di vita quindi non ci sono problemi. E avrà pure un treno decente
Il percorso è uguale, ma quando, come ieri, fai i vari passaggi schierando davanti una fila di sceriffi che rallentano il gruppo per fare il Waseberg a passo d'uomo e arrivano in 150 intruppati all'ultimo passaggio, poi è difficile portare via un gruppetto su uno strappo di 300 metri con altri 8 km davanti.Marco Gaviglio ha scritto:ma il percorso è lo stesso di 15-20 anni fa, giusto? perché la particolarità dei primi Gp d'Amburgo era che, nonostante la banalità dell'altimetria, non arrivasse quasi mai il gruppone perché il Waseberg da solo riusciva a mescolare le carte. Ora, a meno che negli anni i passaggi sul Waseberg non siano stati ulteriormente ridotti e allontanati dall'arrivo, la Cyclassics è l'esempio plastico di come il ciclismo di oggi sia diventato molto meno selettivo anche rispetto a solo 10-15 anni fa, tanto da rendere noiosissima e scontata quella che invece in passato era una delle classiche più divertenti e incerte fino all'ultimo, secondo me.
Anni fa c'erano Bettini e Rebellin che spezzavano il gruppo ed evitavano la volata. Adesso il GP Amburgo ha perso molta importanza e di uomini da classiche ce ne sono pochissimi purtroppopeek ha scritto:Il percorso è uguale, ma quando, come ieri, fai i vari passaggi schierando davanti una fila di sceriffi che rallentano il gruppo per fare il Waseberg a passo d'uomo e arrivano in 150 intruppati all'ultimo passaggio, poi è difficile portare via un gruppetto su uno strappo di 300 metri con altri 8 km davanti.Marco Gaviglio ha scritto:ma il percorso è lo stesso di 15-20 anni fa, giusto? perché la particolarità dei primi Gp d'Amburgo era che, nonostante la banalità dell'altimetria, non arrivasse quasi mai il gruppone perché il Waseberg da solo riusciva a mescolare le carte. Ora, a meno che negli anni i passaggi sul Waseberg non siano stati ulteriormente ridotti e allontanati dall'arrivo, la Cyclassics è l'esempio plastico di come il ciclismo di oggi sia diventato molto meno selettivo anche rispetto a solo 10-15 anni fa, tanto da rendere noiosissima e scontata quella che invece in passato era una delle classiche più divertenti e incerte fino all'ultimo, secondo me.
quotopeek ha scritto:Il percorso è uguale, ma quando, come ieri, fai i vari passaggi schierando davanti una fila di sceriffi che rallentano il gruppo per fare il Waseberg a passo d'uomo e arrivano in 150 intruppati all'ultimo passaggio, poi è difficile portare via un gruppetto su uno strappo di 300 metri con altri 8 km davanti.Marco Gaviglio ha scritto:ma il percorso è lo stesso di 15-20 anni fa, giusto? perché la particolarità dei primi Gp d'Amburgo era che, nonostante la banalità dell'altimetria, non arrivasse quasi mai il gruppone perché il Waseberg da solo riusciva a mescolare le carte. Ora, a meno che negli anni i passaggi sul Waseberg non siano stati ulteriormente ridotti e allontanati dall'arrivo, la Cyclassics è l'esempio plastico di come il ciclismo di oggi sia diventato molto meno selettivo anche rispetto a solo 10-15 anni fa, tanto da rendere noiosissima e scontata quella che invece in passato era una delle classiche più divertenti e incerte fino all'ultimo, secondo me.
anche perché anni fa la si correva il weekend dopo la fine del Tour e quindi c'erano molti più classicomani in forma al via, gli stessi che poi facevano (e fanno ancora) San Sebastianlambohbk ha scritto:
Anni fa c'erano Bettini e Rebellin che spezzavano il gruppo ed evitavano la volata. Adesso il GP Amburgo ha perso molta importanza e di uomini da classiche ce ne sono pochissimi purtroppo