http://www.cicloweb.it/news/2011/12/06/ ... toria.html
Alexandre Vinokourov avrebbe pagato Alexandr Kolobnev per vincere la Liegi - Bastogne - Liegi 2010. Lo sostiene il settimanale svizzero L'Illustré. Vinokourov avrebbe pagato 100.000 Euro a Kolobnev, suo compagno di fuga negli ultimi 17 km di corsa. Un accordo affinché il russo non opponesse resistenza. Il settimanale romando trova le prove della compravendita in uno scambio di email tra Vinokourov e Kolobnev il giorno dopo la gara. Kolobnev, che sostiene che mai avrebbe sacrificato una simile vittoria per denaro, avrebbe però dato a Vinokourov il numero del suo conto corrente. È una banca di Locarno, dove sono stati versati 100.000 Euro. Dura la reazione di Vinokourov, che proprio ieri aveva accusato di essere stato spiato tramite la sua casella di posta elettronica: «Nella mia carriera non ho mai fatto cose del genere ma ho sempre lottato per vincere». Quando il giornalista cita il pagamento di 100.000 euro sul conto di Kolobnev nelle settimane successive alla sua vittoria, Vino si infuria: «Questa è la mia vita privata, non un interrogatorio della polizia. Non ho nulla a che fare con tutto questo, è solo una storia per infangare il mio nome. Mi capita sovente di fare prestiti a destra e a sinistra».
Mi colpisce il fatto che ci sia di mezzo ancora una banca di Locarno. Il combinato banca-locarno-ciclismo-ciclisti-russi era già uscito da un articolo di Gialanella per una inchiesta legata a Ferrari ed a ciclisti russi.
Si resta peraltro sgomenti rispetto alla giustificazione (prestito) fornita da Vino.
Mi chiedo come questa operazione di hackeraggio sia stata effettuata e per conto di chi. Non è che anche stavolta ci sia di mezzo un'inchiesta e che a fare la consulenza di Remote Control System sia la solita Hacking Team di Milano citata da Assange per il suo sistema potentissimo di intercettazione (che a loro detta è disposizione solo delle polizie e degli organi inquirenti di paesi democratici)?
http://www.hackingteam.it/index.php/rem ... rol-system
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12 ... ni/174951/
Ps. Anche nel caso di Landis ho un gran dubbio che ad incastrarlo fu un sistema analogo. Domanda: chi ha disponibili tutti gli indirizzi email dei ciclisti?
Ma questa è una malignità.
