Suona proprio come una conferma alla previsione di alfiso...cauz. ha scritto:tweet di giacomo catano di poco fa. "balanced" mi fa paura.
Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
- eliacodogno
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
sulla questione degli interessi non metto becco anche oerchè vai a trovare tu qualcuno che agisca senza tenere conto di quelli...alfiso ha scritto:In caso di ammissione della TT1 posterò alcuni quesiti sugli scandalosi presupposti che stanno dietro a questa. Per sapere cosa ne pensate dell'ennesimo becero conflitto di interessi.
dal punto di vista sportivo invece credo che tra la TT1 e l' A&S non ci sia proprio paragone! la prima è sicuramente superiore alla
italiana che ha tra le sue fila un ex ex corridore come di luca e un garzelli che ormai, come è normale che sia, è alla frutta.
Poi è ovvio che tutto e tutti sono criticabili soprattutto le valutazioni vengono fatte con l'occhio del tifoso o comunque con pregiudizi
nei confronti di chi decide.
Se però la scelta deve essere fatta per qualità tra TT1 e A&S ? beh, sfido chiunque a dire che la TT1 è inferiore alla A&S
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- eliacodogno
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
...e dopo la frutta c'è dolce, caffè e amaro! Garzelli continua ad essere competitivo anno dopo anno al di là della carta d'identità (questo lo riconosco senza essere tifoso o altro)Strong ha scritto:...e un garzelli che ormai, come è normale che sia, è alla frutta.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
il garzelli "alla frutta" negli ultimi 3 anni ha vinto maglia verde (2011), una tappa (2010), maglia verde e classifica combattivita', piazzandosi pure nella classifica a punti (2009).Strong ha scritto: Se però la scelta deve essere fatta per qualità tra TT1 e A&S ? beh, sfido chiunque a dire che la TT1 è inferiore alla A&S
sul fatto che sia vecchio non ci piove, ma il suo rendimento al giro continua ad essere piu' che sufficiente. ovviamente e' destinato prima o poi a finire questo rendimento, magari gia' quest'anno, ma oggi non lo si puo' dire.
riguardo al "confronto" A&S v. TT1... boh, ho tirato a caso due "formazioni migliori":
di luca, garzelli, betancur, ginanni, napolitano, taborre, donati, codol, marzoli
el fares, colli, bertogliati, a. efimkin, kocjan, bodrogi, callegarin, mejias (o v. efimnkin), verschoor
io al giro continuerei a portarmi la prima.
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Assolutamnete d'accordo. Ho controllato anche il palmares dei ciclisti della TT1, non ho trovato nessuno di livello come la A&S
cauz. ha scritto:il garzelli "alla frutta" negli ultimi 3 anni ha vinto maglia verde (2011), una tappa (2010), maglia verde e classifica combattivita', piazzandosi pure nella classifica a punti (2009).Strong ha scritto: Se però la scelta deve essere fatta per qualità tra TT1 e A&S ? beh, sfido chiunque a dire che la TT1 è inferiore alla A&S
sul fatto che sia vecchio non ci piove, ma il suo rendimento al giro continua ad essere piu' che sufficiente. ovviamente e' destinato prima o poi a finire questo rendimento, magari gia' quest'anno, ma oggi non lo si puo' dire.
riguardo al "confronto" A&S v. TT1... boh, ho tirato a caso due "formazioni migliori":
di luca, garzelli, betancur, ginanni, napolitano, taborre, donati, codol, marzoli
el fares, colli, bertogliati, a. efimkin, kocjan, bodrogi, callegarin, mejias (o v. efimnkin), verschoor
io al giro continuerei a portarmi la prima.
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
per me androni a&s farnese tt1
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Però nel TT1 c'è il mio amico Daniele Colli 

Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Il problema sta nel metodo.Laura Grazioli ha scritto:Però nel TT1 c'è il mio amico Daniele Colli
Per gli sfortunati Colli e Callegarin massimissimo rispetto, come pure per gli altri ragazzi.
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Io credo che Betancour e Ginanni possano offrire di più rispetto a Collie e Callegarin.
alfiso ha scritto:Il problema sta nel metodo.Laura Grazioli ha scritto:Però nel TT1 c'è il mio amico Daniele Colli
Per gli sfortunati Colli e Callegarin massimissimo rispetto, come pure per gli altri ragazzi.
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Al Giro
> Androni Giocattoli (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Farnese Vini (GBR)
> Team NetApp (Ger)
Alla Tirreno hanno allargato a 4 WC
> Acqua & Sapone (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Colombia – Coldeportes (COL)
> Farnese Vini (GBR)
Milano – Sanremo (17 marzo) 7 wild card (8 corridori):
> Acqua & Sapone (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Colombia – Coldeportes (COL)
> Farnese Vini (GBR)
> Project 1t4I (NED)
> Team Type 1 – Sanofi (USA)
> Utensilnord Named (IRL)
Il Lombardia (29 settembre) 7 wild card (8 corridori):
> Acqua & Sapone (ITA)
> Androni Giocattoli (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Colombia – Coldeportes (COL)
> Farnese Vini (GBR)
> Project 1t4I (NED)
> Utensilnord Named (IRL)
(Comunicato appena giunto)
> Androni Giocattoli (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Farnese Vini (GBR)
> Team NetApp (Ger)
Alla Tirreno hanno allargato a 4 WC
> Acqua & Sapone (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Colombia – Coldeportes (COL)
> Farnese Vini (GBR)
Milano – Sanremo (17 marzo) 7 wild card (8 corridori):
> Acqua & Sapone (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Colombia – Coldeportes (COL)
> Farnese Vini (GBR)
> Project 1t4I (NED)
> Team Type 1 – Sanofi (USA)
> Utensilnord Named (IRL)
Il Lombardia (29 settembre) 7 wild card (8 corridori):
> Acqua & Sapone (ITA)
> Androni Giocattoli (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Colombia – Coldeportes (COL)
> Farnese Vini (GBR)
> Project 1t4I (NED)
> Utensilnord Named (IRL)
(Comunicato appena giunto)
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
come avevo proprio immaginato :
Androni
Farnese
Colnago-Csf
Team NetApp
Androni
Farnese
Colnago-Csf
Team NetApp

Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Si sintetizza così: Acqua&Sapone fuori dal Giro, Androni fuori dalla Tirreno.
Utensilnord fuori dalle gare a tappe ma dentro le classiche, Type1 alla Sanremo (da cui manca l'Androni), 1T4I alle classiche.
Utensilnord fuori dalle gare a tappe ma dentro le classiche, Type1 alla Sanremo (da cui manca l'Androni), 1T4I alle classiche.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
E alla Coldeportes non va certo male, visto che - Giro a parte - c'è in tutte le altre gare.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
NetApp dovrebbe essere pure sponsor (è un colosso del Nasdaq, come pure veicolo per l'audience tedesca) e questo purtroppo toglie il posto alla Acqua & Sapone.
Spiace davvero, ma questa è la situazione attuale.
Per fortuna non è passato l'obbrobrio dell'operazione TT1-Sanofi-L'Oreal, credo grazie al valore di Battaglin.
Nel complesso dobbiamo dire che poteva anche andare peggio.
Spiace x il galantuomo Masciarelli ed i suoi ragazzi.
Spiace davvero, ma questa è la situazione attuale.
Per fortuna non è passato l'obbrobrio dell'operazione TT1-Sanofi-L'Oreal, credo grazie al valore di Battaglin.
Nel complesso dobbiamo dire che poteva anche andare peggio.
Spiace x il galantuomo Masciarelli ed i suoi ragazzi.
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
alla coldeportes va benissimo, dubito avessero aspettative per il giro.
all'androni pure, ho come l'impressione che sia frutto di un accordo di scambio giro-tirreno.
1t4i probabilmente idem, i capitani vanno al tour e quindi ben vengano le classiche anziche' il giro.
utensilnord di piu' non poteva aspettarsi, anzi cosi' e' sin troppo.
il risultato sono che vince il terno al lotto la netapp, immagino grazie alle dovute sponsorizzazioni, ed esce con le ossa rotte l'A&S, che ha nel giro la corsa di riferimento.
le considerazioni sulla mancanza di questa squadra al giro le ho gia' sintetizzate qualche ora fa.. ora non posso che augurarmi delle belle performance da parte degli abruzzesi a sanremo e T-A per far rosicare un po' gli uomini rcs...
all'androni pure, ho come l'impressione che sia frutto di un accordo di scambio giro-tirreno.
1t4i probabilmente idem, i capitani vanno al tour e quindi ben vengano le classiche anziche' il giro.
utensilnord di piu' non poteva aspettarsi, anzi cosi' e' sin troppo.
il risultato sono che vince il terno al lotto la netapp, immagino grazie alle dovute sponsorizzazioni, ed esce con le ossa rotte l'A&S, che ha nel giro la corsa di riferimento.
le considerazioni sulla mancanza di questa squadra al giro le ho gia' sintetizzate qualche ora fa.. ora non posso che augurarmi delle belle performance da parte degli abruzzesi a sanremo e T-A per far rosicare un po' gli uomini rcs...

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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Dopo tante voci la Champion System è fuori da tutto, così come la RusVelo e Landbouwkrediet (ma questo non sorprende) e le francesi Saur ed Europcar (e soprattutto per quest'ultima mi sembra una grande sorpresa)
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Le proteste e le urla sdegnate di molti appassionati (di cui pure Zome ha fatto cenno "corsi e ricorsi") hanno avuto il loro effetto. E anche CW ha fatto il suo lavoro di buona informazione.andriusskerla ha scritto:Dopo tante voci la Champion System è fuori da tutto, così come la RusVelo e Landbouwkrediet (ma questo non sorprende) e le francesi Saur ed Europcar (e soprattutto per quest'ultima mi sembra una grande sorpresa)
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Una soluzione in effetti "balanced", peccato per l'Acqua e Sapone, sacrificata sull'altare di interessi altri (non il tasso tecnico né il pubblico italiano). Mi domando come reagiranno gli sponsor, Masciarelli e i corridori.
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Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Al Lombardia avrei visto bene un'Europcar con Voeckler, Rolland e Kern...alfiso ha scritto:Le proteste e le urla sdegnate di molti appassionati (di cui pure Zome ha fatto cenno "corsi e ricorsi") hanno avuto il loro effetto. E anche CW ha fatto il suo lavoro di buona informazione.andriusskerla ha scritto:Dopo tante voci la Champion System è fuori da tutto, così come la RusVelo e Landbouwkrediet (ma questo non sorprende) e le francesi Saur ed Europcar (e soprattutto per quest'ultima mi sembra una grande sorpresa)
E sinceramente non so quanto la Coldeportes possa fare meglio della Champion System alla Sanremo.
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Dal punto di vista sportivo la NetApp al posto della acqua e sapone non ci sta proprio.....
co poteva stare la coldeportes al limite.
Nel complesso rcs ha cercato di bilanciare un po' le cose: A&S esclusa dal giro dentro tutte le atre corse (ma non credo sia contenta....), coledportes presente sempre a parte il giro (e credo che a loro vada bene), utensilnord presente a sanremo e Lombardia e credo gli sia andata di lusso. Androni sarà "girocentrica", ma sarebbe stato così cmq, credo.
Stupisce l'assenza della europcar da sanremo e lombard
co poteva stare la coldeportes al limite.
Nel complesso rcs ha cercato di bilanciare un po' le cose: A&S esclusa dal giro dentro tutte le atre corse (ma non credo sia contenta....), coledportes presente sempre a parte il giro (e credo che a loro vada bene), utensilnord presente a sanremo e Lombardia e credo gli sia andata di lusso. Androni sarà "girocentrica", ma sarebbe stato così cmq, credo.
Stupisce l'assenza della europcar da sanremo e lombard
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Per me la soluzione peggiore, di quelle plausibili, perché il team cinese al Giro sarebbe stato uno scandalo. Che tutte le italiane non ci sarebbero state, era preventivabile: io avrei tenuto fuori la Colnago o la Farnese a questo giro, invece fuori l'Acqua e Sapone, che spesso l'ha presa in saccoccia e continua a prendercela. Tra le altre, la Colombia Coldeportes per me avrebbe avuto le caratteristiche migliori per la corsa rosa: sullo stesso sito del team NetApp, sulla pagina con il roster, se si seleziona "scalatori" ne rimangono evidenziati solo tre, per dire. Poi ci metto pure un po' di sano campanilismo abruzzese, sarebbe stato il massimo avere due formazioni locali al Giro.
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Soluzione accettabile.
Dispiace solo che Betancur non faccia il giro e che Felline non faccia la Sanremo.
Sono sicuro che Betancur qualche reazione ce l'avra', a questo punto che sta a correre a fare in Italia ? Tanto vale che se ne torni in colombia, dove qualche bella corsa a tappe c'e'.
Dispiace solo che Betancur non faccia il giro e che Felline non faccia la Sanremo.
Sono sicuro che Betancur qualche reazione ce l'avra', a questo punto che sta a correre a fare in Italia ? Tanto vale che se ne torni in colombia, dove qualche bella corsa a tappe c'e'.
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
"Tirreno – Adriatico (7-13 marzo) 4 wild card (8 corridori):
La commissione ha valutato, all’unanimità, la necessità di allargare a 4 il numero delle wild card.
> Acqua & Sapone (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Colombia – Coldeportes (COL)
> Farnese Vini (GBR)"
....e vaiiiii noi del Centro Italia ci siamo riusciti
abbiamo allargato le strade........
....come solito tutti adesso vogliono la loro parte:
- I Governatori delle Regioni interessate dichiarano "Abbiamo fatto uno sforzo non indifferente, ma grazie alla collaborazione di tutti, adesso nelle nostre regioni abbiamo strade più larghe".
- I rumors dicono che, soprattutto in Umbria, terra di Santi, qualcuno "importante" si sia interessato.
- Inoltre un abitante del centro italia dichiara: " Ma ieri la provinciale che passa vicino a casa mia era strettissima, stamattina non ci volevo credere, è diventata a due corsie. Secondo me sono stati gli alieni"

La commissione ha valutato, all’unanimità, la necessità di allargare a 4 il numero delle wild card.
> Acqua & Sapone (ITA)
> Colnago – CSF Inox (IRL)
> Colombia – Coldeportes (COL)
> Farnese Vini (GBR)"
....e vaiiiii noi del Centro Italia ci siamo riusciti
abbiamo allargato le strade........
....come solito tutti adesso vogliono la loro parte:
- I Governatori delle Regioni interessate dichiarano "Abbiamo fatto uno sforzo non indifferente, ma grazie alla collaborazione di tutti, adesso nelle nostre regioni abbiamo strade più larghe".
- I rumors dicono che, soprattutto in Umbria, terra di Santi, qualcuno "importante" si sia interessato.
- Inoltre un abitante del centro italia dichiara: " Ma ieri la provinciale che passa vicino a casa mia era strettissima, stamattina non ci volevo credere, è diventata a due corsie. Secondo me sono stati gli alieni"

...già utente Lu Sbroga.....
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Loopy ha scritto:"Tirreno – Adriatico (7-13 marzo) 4 wild card (8 corridori):
La commissione ha valutato, all’unanimità, la necessità di allargare a 4 il numero delle wild card.
> Acqua & Sapone (ITA)
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> Farnese Vini (GBR)"
....e vaiiiii noi del Centro Italia ci siamo riusciti
abbiamo allargato le strade........
....come solito tutti adesso vogliono la loro parte:
- I Governatori delle Regioni interessate dichiarano "Abbiamo fatto uno sforzo non indifferente, ma grazie alla collaborazione di tutti, adesso nelle nostre regioni abbiamo strade più larghe".
- I rumors dicono che, soprattutto in Umbria, terra di Santi, qualcuno "importante" si sia interessato.
- Inoltre un abitante del centro italia dichiara: " Ma ieri la provinciale che passa vicino a casa mia era strettissima, stamattina non ci volevo credere, è diventata a due corsie. Secondo me sono stati gli alieni"




Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
o alla liquigas, con cui pare abbia gia' mezzo contratto?TIC ha scritto:Dispiace solo che Betancur non faccia il giro e che Felline non faccia la Sanremo.
Sono sicuro che Betancur qualche reazione ce l'avra', a questo punto che sta a correre a fare in Italia ? Tanto vale che se ne torni in colombia, dove qualche bella corsa a tappe c'e'.
e sulla stessa scia di fantamercato...
mi pare che l'ufficialita' dell'accordo di luca - A&S ancora non sia arrivata... e se l'abruzzese optasse per un'altra professional italiana (leggi farnese, sponsor a lui vicino) e si presentasse al giro?
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
nulla da eccepire per le wild del giro.
Konig è un giovane molto molto interessante per cui va bene anche la squadra tedesca.
non ci sono dubbi sulla qualità delle prime tre
Konig è un giovane molto molto interessante per cui va bene anche la squadra tedesca.
non ci sono dubbi sulla qualità delle prime tre
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Non sbagli, ancora c'è la firma. L'oggetto del dirimere però era l'utilizzo delle bici, con Danilo che voleva le Focus, puntualmente arrivate. Ora non so come potrà evolvere la situazione.cauz. ha scritto: mi pare che l'ufficialita' dell'accordo di luca - A&S ancora non sia arrivata... e se l'abruzzese optasse per un'altra professional italiana (leggi farnese, sponsor a lui vicino) e si presentasse al giro?
Tra Konig e Betancur direi molto meglio il secondo, che qualche corsa l'ha già vinta...In più il resto del team mi pare veramenre di basso livello, mille volte meglio la Colombia Coldeportes o il Team Type 1.Strong ha scritto:nulla da eccepire per le wild del giro.
Konig è un giovane molto molto interessante per cui va bene anche la squadra tedesca.
non ci sono dubbi sulla qualità delle prime tre
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
a me risulta che Konig l'anno scorso sia arrivato secondo nella generale del giro d'austria (montagne a go go) davanti a Sastre-Menchov (che non hanno sicuramente fato la loro migliore stagione ma non sono dei pivelli)Fabioilpazzo ha scritto: Tra Konig e Betancur direi molto meglio il secondo, che qualche corsa l'ha già vinta...In più il resto del team mi pare veramenre di basso livello, mille volte meglio la Colombia Coldeportes o il Team Type 1.
Visto che qui si sta parlando di corsa a tappe con prevalenza di montagne dimmi quali risultati ha ottenutoBetancur nelle corse a tappe
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Aggiungi che Sastre-Menchov non avevano come obiettivo il Giro d'Austria che anzi probabilmente arrivava nel momento morto di una stagione puntata su Giro e Vuelta. E comunque è un dato di fatto che il Giro dell'Emilia (vinto fra l'altro) è un traguardo più prestigioso del Giro d'Austria.Strong ha scritto:a me risulta che Konig l'anno scorso sia arrivato secondo nella generale del giro d'austria (montagne a go go) davanti a Sastre-Menchov (che non hanno sicuramente fato la loro migliore stagione ma non sono dei pivelli)Fabioilpazzo ha scritto: Tra Konig e Betancur direi molto meglio il secondo, che qualche corsa l'ha già vinta...In più il resto del team mi pare veramenre di basso livello, mille volte meglio la Colombia Coldeportes o il Team Type 1.
Visto che qui si sta parlando di corsa a tappe con prevalenza di montagne dimmi quali risultati ha ottenutoBetancur nelle corse a tappe
Poi magari questo Konig (che non conosco fra l'altro) si spara un Giro stile Schleck nel 2007 e tutti zitti. Ma così a scatola chiusa non direi che la decisione di Rcs è sacrosanta.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Personalmente la cosa peggiore è la Europcar fuori da Sanremo e Lombardia.. per il resto a parte l'Acqua&Sapone che ha preso una bella botta (ma tra le 4 italiane principali è quella che comunque avrei scartato) sono stati tutti un po' accontentati.. forse la Coldeportes anche troppo visto che alla Sanremo non si presentano con corridori particolarmente veloci o abituati ai 300km visto che sono tutti giovani..
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Soprattutto fuori dal Lombardia.Spartacus ha scritto:Personalmente la cosa peggiore è la Europcar fuori da Sanremo e Lombardia..
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
nino58 ha scritto:Soprattutto fuori dal Lombardia.Spartacus ha scritto:Personalmente la cosa peggiore è la Europcar fuori da Sanremo e Lombardia..
può essere che la Europe non avesse poi molti interessi a partecipare alle gare italiane?
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
personalmente sono d'accordo a far fuori Europcar visto che non hanno neanche fatto la richiesta per il giro è giusto premiare altre squadre
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Palmirone non l'ha presa certo bene... http://www.cicloweb.it/news/2012/01/10/ ... -non-ho-pa
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
concordo con nino... e poi... ha senso decide le wild card del Lombarida con 9 mesi di anticipo?nino58 ha scritto:Soprattutto fuori dal Lombardia.Spartacus ha scritto:Personalmente la cosa peggiore è la Europcar fuori da Sanremo e Lombardia..
Metti che Rolland arriva sul podio al Tour e Voekler fa una grande mondiale e arrivano entrambi in gran forma a fine stagione, cmq non potranno correre?
Ovviamente questo discorso vale per qualcunque altra squadra esclusa, la europcar, sulla carta, potrebbe essere la più forte tra quelle "fuori"
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
simociclo ha scritto:concordo con nino... e poi... ha senso decide le wild card del Lombarida con 9 mesi di anticipo?nino58 ha scritto:Soprattutto fuori dal Lombardia.Spartacus ha scritto:Personalmente la cosa peggiore è la Europcar fuori da Sanremo e Lombardia..
Metti che Rolland arriva sul podio al Tour e Voekler fa una grande mondiale e arrivano entrambi in gran forma a fine stagione, cmq non potranno correre?
Ovviamente questo discorso vale per qualcunque altra squadra esclusa, la europcar, sulla carta, potrebbe essere la più forte tra quelle "fuori"
ribadisco il concetto.
chi ti dice che la europecar sia interessata a correre quelle gare?
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Qualcosa avevano interesse a fare, altrimenti non avrebbero chiesto wild cards e in tutte le corse c'è almeno una squadra meno forte dell'Europcar.Strong ha scritto:ribadisco il concetto.
chi ti dice che la europecar sia interessata a correre quelle gare?
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Comunque, scelte opinabili a parte, quello che vorrei davvero qualcuno mi spiegasse è il teatrino delle wild card "quattro-due-quattro" (che può piacere giusto a Conte) per la Tirreno. Perché? Quali mercanteggiamenti ci sono stati dietro, se ci sono stati?
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
se non avevano interesse, non facevano la domanda (come la Cofidis, ad esempio). Voekler, tra l'altro, prepara sempre bene la parigi-nizza, quindi probabilmente sarebbe stato in forma alla sanremoStrong ha scritto:simociclo ha scritto:concordo con nino... e poi... ha senso decide le wild card del Lombarida con 9 mesi di anticipo?nino58 ha scritto:
Soprattutto fuori dal Lombardia.
Metti che Rolland arriva sul podio al Tour e Voekler fa una grande mondiale e arrivano entrambi in gran forma a fine stagione, cmq non potranno correre?
Ovviamente questo discorso vale per qualcunque altra squadra esclusa, la europcar, sulla carta, potrebbe essere la più forte tra quelle "fuori"
ribadisco il concetto.
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Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Era quasi certo dell'invito...E' una legna non da poco.Admin ha scritto:Palmirone non l'ha presa certo bene... http://www.cicloweb.it/news/2012/01/10/ ... -non-ho-pa
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Colgo la vicenda delle wild cards per postare e porre all'attenzione di tutti alcuni aspetti sui processi di presunto "ammodernamento" che il ciclismo sta attraversando in questo clima di crisi economica generale.
Le uscite quantomeno stravaganti di Acquarone avevano fatto rizzare i capelli a molti, soprattutto preoccupati del venir meno dei valori classici sportivi a vantaggio di quelli "comunicazzionali" di marketing. Qualcuno (Laura) aveva esplicitamente indicato il dubbio che Rcs fosse alla ricerca di sponsor direttamente portati dalle squadre. E ciò parrebbe essere avvenuto per quanto riguarda la NetApp, colosso mondiale del Cloud Computing quotata al Nasdaq.
Ma nel ciclismo NetApp significa Germania, ovvero la nuova frontiera di Midwest per Rcs e le sue possibili espansioni.
Di sicuro NetApp ha curato la comunicazione circa il Giro in modo davvero azzeccato ed a leggere il blog del loro sito infarcito di argomenti Giro-centrici da inizio anno sembrerebbe che la "sorpresa" a loro fosse nota da tempo e la rete, come giustamente sottolineato da alcuni, ne era a conoscenza.
Vedere per credere: http://www.teamnetapp.com/en/news/
Ma tra gli interessati al Giro (a mio avviso esclusi dal Giro solo per l'interessante Battaglin e forse per via del conte Ernesto da Cambiago) vi erano pure i ragazzi del Team Type 1 Sanofi. Niente da dire sui simpatici (e fra loro pure alcuni sfortunati) ragazzi TT1.
Ufficialmente il messaggio veicolato da questa squadra è legato al diabete ed a come lo sport ed una sana alimentazione possono consentire ai malati ed ai potenziali di non subirne la schiavitù e gli esiti peggiori. Il messaggio è nobile e positivo, ma arriva da Sanofi
Estremizzando, dico che la mia perplessità è figlia del fatto che non ho mai visto un pedofilo avvisare le famiglie di non lasciare i bimbi giocare da soli.
Ok Big Pharma non è una confraternita di pedofili, ma ohibò nemmeno è diventata d'improvviso una allegra confraternita di filantropi.
Scherzi a parte, a molti sempre più appaiono un poco sospetti i vari recenti interessi per lo sport manifestati da grandi shareholder di Big Pharma o da parte dei marchi stessi. Il primo esempio è stata l'Amgen con il California e poi appunto TT1 nel ciclismo, ma non da meno è stata la trionfale entrata nel calcio elvetico (con un investimento contenuto ha acquistato lo storico Basilea 1893) di Frau Gisela Oeri. La sciura si è permessa di umiliare il parrocchiale Manchester United in Champions League, sì una robetta. Chi è costei, abbronzata sciura ufficialmente filantropa? Prego leggere
http://en.wikipedia.org/wiki/Gisela_Oeri
Detto questo sulla signora F. Hoffmann-La Roche AG, non vado oltre e OT.
Torniamo alla TT1 Sanofi. Si dà il caso che Sanofi (tutta Sanofi-Aventis) sia controllata dal colosso francese L'Oreal oltre che da Total in comune sindacato (ex Sanofi-Synthélabo), che è pure partner strategico per la fornitura di molte materie prime.
Si dà il caso che nel marketing de L'Oreal di Milano operi la compagna di un certo Darach, fratello di Sua Mastinità Pat Mc Quaid, nonchè organizzatore del futuro mondiale di Richmond 2015. Infine si dà il caso che L'Oreal sarà ancora sponsor del Giro d'Italia attraverso il marchio maschile Men Expert.
Per questa volta il Giro è saltato, ma tutte le altre gare Rcs hanno aperto le loro porte.
Ho fatto un poco di 1+1, ok va bene, ma giorno dopo giorno è sempre più palese di come questo ciclismo si stia in-globalizzando o meglio ingabolando, immergendosi sempre più in conflitti di interesse vergognosi, arbitrari e destabilizzanti.
Detto questo sul ciclismo internazionale, voglio infine focalizzare alcuni aspetti poco etici che riguardano il ciclismo nostrano e che se osservati nel loro complesso lasciano davvero basiti per l'ennesimo arbitrio e la mancanza ormai inaccettabile di etica della competizione leale. No, non mi riferisco al doping, ma al doping finanziario.
Da italiano sono felice che Farnese e Colnago Csf siano al via del Giro, anche per il valore dei rispettivi organici e delle promesse da essi gestite, ma non riesco a non provare fastidio per le loro affiliazioni estere di comodo (seppur Cee).
E' vero che Acqua & Sapone non ha brillato in comunicazione, anche per le incertezze riguardanti i propri corridori richiesti e per i contratti pubblicitari tecnici incerti; però è anche vero che questa squadra è affiliata in Italia e ne paga lo scotto finanziario-fiscale (come pure i suoi tesserati).
Perchè essere italiani deve comportare un handicap e non un vantaggio?
http://www.ucieuropetour.com/templates/ ... w&LangId=1
La Acqua&Sapone è fieramente italiaa con base nella orgogliosa L'Aquila (giù il cappello!).
http://62.50.72.82/ucinet/default.asp?p ... rch=&l=ENG
Ad ogni modo Farnese e Colnago sono trasparentemente società inglese ed irlandese (questo mi dà un po' di orticaria) con organici prevalentemente italiani.
Perchè dico questo? Perchè esiste invece un team italiano, addirittura WT, che è ufficialmente italiano, ma ha la sede incredibilmente in un Paese extracomunitario, che proprio non brilla per trasparenza, nonostante alcuni passi avanti recenti. Si tratta della Lampre:
http://www.uciworldtour.com/Modules/SUC ... LangId%3D1
Ciò nonostante, ed in barba ai regolamenti Coni questa squadra è registrata presso la Fci. Questa è semplicemente una vergogna ed alla luce dell'attenzione che l'Agenzia delle Entrate sta ponendo su questi giochetti, lo ritengo pure un grosso azzardo, perchè sottopone in automatico a cattive luci gli emolumenti percepiti dai suoi tesserati. E', non da meno, un azzardo per lo sponsor principale. Non avrei dubbi sul fatto che la spiegazione di questo assetto sarà attribuito al secondo sponsor ucraino. Infatti gli unici team WT a praticare questa prassi sono quelli ex sovietici: Astana kazaka (in Lussemburgo) e Katusha russa (in Svizzera anch'essa). Ci vorrebbe più etica nel più antico team italiano. Prego lavarsi con Acqua&Sapone e molto liquido per pagare le tasse dovute.
Le uscite quantomeno stravaganti di Acquarone avevano fatto rizzare i capelli a molti, soprattutto preoccupati del venir meno dei valori classici sportivi a vantaggio di quelli "comunicazzionali" di marketing. Qualcuno (Laura) aveva esplicitamente indicato il dubbio che Rcs fosse alla ricerca di sponsor direttamente portati dalle squadre. E ciò parrebbe essere avvenuto per quanto riguarda la NetApp, colosso mondiale del Cloud Computing quotata al Nasdaq.
Ma nel ciclismo NetApp significa Germania, ovvero la nuova frontiera di Midwest per Rcs e le sue possibili espansioni.
Di sicuro NetApp ha curato la comunicazione circa il Giro in modo davvero azzeccato ed a leggere il blog del loro sito infarcito di argomenti Giro-centrici da inizio anno sembrerebbe che la "sorpresa" a loro fosse nota da tempo e la rete, come giustamente sottolineato da alcuni, ne era a conoscenza.
Vedere per credere: http://www.teamnetapp.com/en/news/
Ma tra gli interessati al Giro (a mio avviso esclusi dal Giro solo per l'interessante Battaglin e forse per via del conte Ernesto da Cambiago) vi erano pure i ragazzi del Team Type 1 Sanofi. Niente da dire sui simpatici (e fra loro pure alcuni sfortunati) ragazzi TT1.
Ufficialmente il messaggio veicolato da questa squadra è legato al diabete ed a come lo sport ed una sana alimentazione possono consentire ai malati ed ai potenziali di non subirne la schiavitù e gli esiti peggiori. Il messaggio è nobile e positivo, ma arriva da Sanofi

Estremizzando, dico che la mia perplessità è figlia del fatto che non ho mai visto un pedofilo avvisare le famiglie di non lasciare i bimbi giocare da soli.
Ok Big Pharma non è una confraternita di pedofili, ma ohibò nemmeno è diventata d'improvviso una allegra confraternita di filantropi.
Scherzi a parte, a molti sempre più appaiono un poco sospetti i vari recenti interessi per lo sport manifestati da grandi shareholder di Big Pharma o da parte dei marchi stessi. Il primo esempio è stata l'Amgen con il California e poi appunto TT1 nel ciclismo, ma non da meno è stata la trionfale entrata nel calcio elvetico (con un investimento contenuto ha acquistato lo storico Basilea 1893) di Frau Gisela Oeri. La sciura si è permessa di umiliare il parrocchiale Manchester United in Champions League, sì una robetta. Chi è costei, abbronzata sciura ufficialmente filantropa? Prego leggere
http://en.wikipedia.org/wiki/Gisela_Oeri
Detto questo sulla signora F. Hoffmann-La Roche AG, non vado oltre e OT.
Torniamo alla TT1 Sanofi. Si dà il caso che Sanofi (tutta Sanofi-Aventis) sia controllata dal colosso francese L'Oreal oltre che da Total in comune sindacato (ex Sanofi-Synthélabo), che è pure partner strategico per la fornitura di molte materie prime.
Si dà il caso che nel marketing de L'Oreal di Milano operi la compagna di un certo Darach, fratello di Sua Mastinità Pat Mc Quaid, nonchè organizzatore del futuro mondiale di Richmond 2015. Infine si dà il caso che L'Oreal sarà ancora sponsor del Giro d'Italia attraverso il marchio maschile Men Expert.
Per questa volta il Giro è saltato, ma tutte le altre gare Rcs hanno aperto le loro porte.
Ho fatto un poco di 1+1, ok va bene, ma giorno dopo giorno è sempre più palese di come questo ciclismo si stia in-globalizzando o meglio ingabolando, immergendosi sempre più in conflitti di interesse vergognosi, arbitrari e destabilizzanti.
Detto questo sul ciclismo internazionale, voglio infine focalizzare alcuni aspetti poco etici che riguardano il ciclismo nostrano e che se osservati nel loro complesso lasciano davvero basiti per l'ennesimo arbitrio e la mancanza ormai inaccettabile di etica della competizione leale. No, non mi riferisco al doping, ma al doping finanziario.
Da italiano sono felice che Farnese e Colnago Csf siano al via del Giro, anche per il valore dei rispettivi organici e delle promesse da essi gestite, ma non riesco a non provare fastidio per le loro affiliazioni estere di comodo (seppur Cee).
E' vero che Acqua & Sapone non ha brillato in comunicazione, anche per le incertezze riguardanti i propri corridori richiesti e per i contratti pubblicitari tecnici incerti; però è anche vero che questa squadra è affiliata in Italia e ne paga lo scotto finanziario-fiscale (come pure i suoi tesserati).
Perchè essere italiani deve comportare un handicap e non un vantaggio?
http://www.ucieuropetour.com/templates/ ... w&LangId=1
La Acqua&Sapone è fieramente italiaa con base nella orgogliosa L'Aquila (giù il cappello!).
http://62.50.72.82/ucinet/default.asp?p ... rch=&l=ENG
Ad ogni modo Farnese e Colnago sono trasparentemente società inglese ed irlandese (questo mi dà un po' di orticaria) con organici prevalentemente italiani.
Perchè dico questo? Perchè esiste invece un team italiano, addirittura WT, che è ufficialmente italiano, ma ha la sede incredibilmente in un Paese extracomunitario, che proprio non brilla per trasparenza, nonostante alcuni passi avanti recenti. Si tratta della Lampre:
http://www.uciworldtour.com/Modules/SUC ... LangId%3D1
Ciò nonostante, ed in barba ai regolamenti Coni questa squadra è registrata presso la Fci. Questa è semplicemente una vergogna ed alla luce dell'attenzione che l'Agenzia delle Entrate sta ponendo su questi giochetti, lo ritengo pure un grosso azzardo, perchè sottopone in automatico a cattive luci gli emolumenti percepiti dai suoi tesserati. E', non da meno, un azzardo per lo sponsor principale. Non avrei dubbi sul fatto che la spiegazione di questo assetto sarà attribuito al secondo sponsor ucraino. Infatti gli unici team WT a praticare questa prassi sono quelli ex sovietici: Astana kazaka (in Lussemburgo) e Katusha russa (in Svizzera anch'essa). Ci vorrebbe più etica nel più antico team italiano. Prego lavarsi con Acqua&Sapone e molto liquido per pagare le tasse dovute.
Ultima modifica di alfiso il martedì 10 gennaio 2012, 17:21, modificato 1 volta in totale.
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Pensavo peggio; da com'era partita la cosa Acquarone (e chi l'ha consigliato) non ha fatto 'sti gran disastri ed ha messo una toppa con le 4 wild-card alla Tirreno. A me piace guardare sempre la parte piena del bicchiere e di positivo c'è parecchio. La prima cosa che mi è saltata all'occhio è che sono terminate le due stagioni di "squalifica di fatto" della squadra di Bordonali dalle competizioni RCS; sta al manager lombardo (è lombardo Bordonali vero?) cogliere l'opportunità per un rilancio della sua squadra.
Inviti per Tirreno, Sanremo e Lombardia; lo dico: Acquarone mi ha sorpreso in positivo per le opportunità date alle squadre italiane e per la lungimiranza. Manca l'Androni ma la squadra di Savio, almeno negli ultimi anni, ha sempre dato il meglio nei mesi di aprile e maggio; con un organico di 18 ciclisti e con un Giro d'Italia da disputare tra i protagonisti probabilmente la squadra di Savio avrebbe disputato queste due competizioni non in prima linea. Dispiace per Felline ma avrà tutto il tempo per rifarsi. Squdre invitate; l'Acqua & Sapone è la squadra di casa e per lei la Tirreno sarà l'obiettivo principale della stagione ed avrà tutto il tempo per prepararlo al meglio. A differenza della cavolata fatto dall'anno scorso da Zomegnan è presente la Colnago-CSF alla Tirreno; Modolo avrà la possibilità di preparare al meglio una Sanremo da disputare quale protagonista assoluto. Lo stesso dicasi per Pozzato e Guardini con la Farnese. Per quanto riguarda la Coldeportes per me è un regalo inaspettato; gli inviti a Tirreno, Sanremo e Lombardia sono una prova per la squadra di Corti per meritarsi il Giro 2013 e qui Acquarone e lo staff di RCS sta giocando d'anticipo rispetto ad A.S.O. ed il TdF. E chi l'ha detto che i colombiani non sappiano farsi valere sulle strade del centro Italia?
Per quanto riguarda il Project 1t4I l'invito alla Sanremo ed al Lombardia ci sta tutto se schiererà Kittel e Degenkolb; la presenza del Team Type 1 – Sanofi alla Sanremo spero coincida con la possibilità di Filippo Fortin di mettersi in mostra tra le ruote veloci.
Capitolo Giro d'Italia. L'esclusione Acqua & Sapone brucia tantissimo ma probabilmente è stato il male minore; l'esclusione di una fra Farnese, Colnago ed Androni sarebbe stato veramente "troppo". La scelta del Team NetApp, come sottolineato da molti, sarà giustificata guardando gli striscioni pubblicitari, però qui vorrei spezzare una lancia a favore di Acquarone e del suo staff.
A differenza del Tour, dove tutte le squadre si presentano al meglio, RCS si ritrova al Giro d'Italia squadre che sono obbligate a partecipare e che schierano le loro terze linee e squadre che scalpitano per ottenere l'invito che fanno del Giro il loro obiettivo principale. In tutto questo si deve far quadrare i conti; dobbiamo ricordarci che la morte di Ferrero probabilmente porterà ad un ridimensionamento futuro degli investimenti nel ciclismo da parte della multinazionale piemontese ed RCS deve prepararsi in anticipo a parare il colpo.
Con l'invito al Team NetApp quasi sicuramente è stato introdotto il principio del pagare per correre ed è probabile che venga ampliato nei prossimi anni per cui quello degli inviti al Giro d'Italia sarà un problema sempre più impegnativo da affrontare, anche per non affossare il ciclismo italiano. Da Acquarone e dallo staff di RCS mi aspetto un atto di coraggio per la stagione 2013: ridurre il contingente delle squadre da 9 a 8 ciclisti per aumentare la partecipazione ad un maggior numero di squadre.
Sul mancato invito dell'Europcar alle corse RCS per il 2012 probabilmente la risposta la troveremo scritta nella "reclame"
Inviti per Tirreno, Sanremo e Lombardia; lo dico: Acquarone mi ha sorpreso in positivo per le opportunità date alle squadre italiane e per la lungimiranza. Manca l'Androni ma la squadra di Savio, almeno negli ultimi anni, ha sempre dato il meglio nei mesi di aprile e maggio; con un organico di 18 ciclisti e con un Giro d'Italia da disputare tra i protagonisti probabilmente la squadra di Savio avrebbe disputato queste due competizioni non in prima linea. Dispiace per Felline ma avrà tutto il tempo per rifarsi. Squdre invitate; l'Acqua & Sapone è la squadra di casa e per lei la Tirreno sarà l'obiettivo principale della stagione ed avrà tutto il tempo per prepararlo al meglio. A differenza della cavolata fatto dall'anno scorso da Zomegnan è presente la Colnago-CSF alla Tirreno; Modolo avrà la possibilità di preparare al meglio una Sanremo da disputare quale protagonista assoluto. Lo stesso dicasi per Pozzato e Guardini con la Farnese. Per quanto riguarda la Coldeportes per me è un regalo inaspettato; gli inviti a Tirreno, Sanremo e Lombardia sono una prova per la squadra di Corti per meritarsi il Giro 2013 e qui Acquarone e lo staff di RCS sta giocando d'anticipo rispetto ad A.S.O. ed il TdF. E chi l'ha detto che i colombiani non sappiano farsi valere sulle strade del centro Italia?
Per quanto riguarda il Project 1t4I l'invito alla Sanremo ed al Lombardia ci sta tutto se schiererà Kittel e Degenkolb; la presenza del Team Type 1 – Sanofi alla Sanremo spero coincida con la possibilità di Filippo Fortin di mettersi in mostra tra le ruote veloci.
Capitolo Giro d'Italia. L'esclusione Acqua & Sapone brucia tantissimo ma probabilmente è stato il male minore; l'esclusione di una fra Farnese, Colnago ed Androni sarebbe stato veramente "troppo". La scelta del Team NetApp, come sottolineato da molti, sarà giustificata guardando gli striscioni pubblicitari, però qui vorrei spezzare una lancia a favore di Acquarone e del suo staff.
A differenza del Tour, dove tutte le squadre si presentano al meglio, RCS si ritrova al Giro d'Italia squadre che sono obbligate a partecipare e che schierano le loro terze linee e squadre che scalpitano per ottenere l'invito che fanno del Giro il loro obiettivo principale. In tutto questo si deve far quadrare i conti; dobbiamo ricordarci che la morte di Ferrero probabilmente porterà ad un ridimensionamento futuro degli investimenti nel ciclismo da parte della multinazionale piemontese ed RCS deve prepararsi in anticipo a parare il colpo.
Con l'invito al Team NetApp quasi sicuramente è stato introdotto il principio del pagare per correre ed è probabile che venga ampliato nei prossimi anni per cui quello degli inviti al Giro d'Italia sarà un problema sempre più impegnativo da affrontare, anche per non affossare il ciclismo italiano. Da Acquarone e dallo staff di RCS mi aspetto un atto di coraggio per la stagione 2013: ridurre il contingente delle squadre da 9 a 8 ciclisti per aumentare la partecipazione ad un maggior numero di squadre.
Sul mancato invito dell'Europcar alle corse RCS per il 2012 probabilmente la risposta la troveremo scritta nella "reclame"
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Quoto in toto l'analisi di Slegar. Ineccepibile sensibilità sportiva e lucidità di osservazione.
Detto questo, ribadisco che considero Acqua&Sapone comunque vittima di concorrenza sleale extra-sportiva (finanziaria-fiscale ben s'intende).
Se invece di darli a Monti quelle risorse fossero state disponibili per un'oliata al meccanismo Rcs la A&S avrebbe avuto più chance di partecipazione.
Questo nessuno può negarlo. Lo stipendiato Coni Rocco Bel Tarocco qualche spiegazione dovrebbe darla al riguardo.
Non c'è più spazio per miseri giochetti. L'evasione e l'elusione dei furbetti non deve più pagare.
Bellissimo il post di Loopy sulle raddoppiate strade del Centro, le mitiche stradine del Centro Italia. Be carefull fratelli del Centro ... Italia
Detto questo, ribadisco che considero Acqua&Sapone comunque vittima di concorrenza sleale extra-sportiva (finanziaria-fiscale ben s'intende).
Se invece di darli a Monti quelle risorse fossero state disponibili per un'oliata al meccanismo Rcs la A&S avrebbe avuto più chance di partecipazione.
Questo nessuno può negarlo. Lo stipendiato Coni Rocco Bel Tarocco qualche spiegazione dovrebbe darla al riguardo.
Non c'è più spazio per miseri giochetti. L'evasione e l'elusione dei furbetti non deve più pagare.
Bellissimo il post di Loopy sulle raddoppiate strade del Centro, le mitiche stradine del Centro Italia. Be carefull fratelli del Centro ... Italia

- Maìno della Spinetta
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- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Chissà com'è felice Danilo e DDL87,
e comunque la A&S delle italiane era la più debole. Smentite le malignate che associavano badedas a A&S in ottica Giro.
Sono soddisfatto di queste WildCard. L'aspetto negativo, diciamocelo chiaramente, è quello di dover invitare per forze alcune squadre, anche quando non portano nessuno. Una Saxo senza Contador che cos'è? Mille volte meglio la Acqua e Sapone, ma di questo si è già discusso. Questo è il sistema che abbiamo, ma sarebbe meglio tornare all'antico.
Sull'OT di Alfiso:
e comunque la A&S delle italiane era la più debole. Smentite le malignate che associavano badedas a A&S in ottica Giro.
Sono soddisfatto di queste WildCard. L'aspetto negativo, diciamocelo chiaramente, è quello di dover invitare per forze alcune squadre, anche quando non portano nessuno. Una Saxo senza Contador che cos'è? Mille volte meglio la Acqua e Sapone, ma di questo si è già discusso. Questo è il sistema che abbiamo, ma sarebbe meglio tornare all'antico.
Sull'OT di Alfiso:
Quando Lanza correva in America era il faccione d'una farmaceutica. Già allora usmai il conflitto d'interesse, ma mi venne dato del cinico, che lui quella faccia la dava per la lotta al cancro, ecc ecc. E già commentai la Omega di Gilbert, quindo non mi ripeto. Forse sono queste, più che le affiliazioni estere, le cose strane di questo sport. Una volta erano le case produttrici di bici a far da sponsor, oggi le case farmaceutiche. Ad ogni modo, il riciclaggio del denaro russo e arabo attraverso le squadre inglesi non è più nobile, ma ovviamente i giornalisti italiani-severgninisti ci parlan sempre dell'Inghilterra e del calcio inglese come di un modello.alfiso ha scritto:Colgo la vicenda delle wild cards per postare e porre all'attenzione di tutti alcuni aspetti sui processi di presunto "ammodernamento" che il ciclismo sta attraversando in questo clima di crisi economica generale.
...
Estremizzando, dico che la mia perplessità è figlia del fatto che non ho mai visto un pedofilo avvisare le famiglie di non lasciare i bimbi giocare da soli.
Ok Big Pharma non è una confraternita di pedofili, ma ohibò nemmeno è diventata d'improvviso una allegra confraternita di filantropi.
Scherzi a parte, a molti sempre più appaiono un poco sospetti i vari recenti interessi per lo sport manifestati da grandi shareholder di Big Pharma o da parte dei marchi stessi. Il primo esempio è stata l'Amgen con il California e poi appunto TT1 nel ciclismo, ma non da meno è stata la trionfale entrata nel calcio elvetico (con un investimento contenuto ha acquistato lo storico Basilea 1893) di Frau Gisela Oeri. La sciura si è permessa di umiliare il parrocchiale Manchester United in Champions League, sì una robetta. Chi è costei, abbronzata sciura ufficialmente filantropa?
Prego leggere
http://en.wikipedia.org/wiki/Gisela_Oeri
...
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
-
- Messaggi: 2758
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:44
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Applausi ad Alfiso per il discorso sulle affiliazioni, l'avrei voluto riprendere prima ma me n'ero scordato, puntualissimo. 

Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
In realtà non era una malignata, ma proprio una triste osservazione di ciò che si percepiva nell'aria.Maìno della Spinetta ha scritto:Smentite le malignate che associavano badedas a A&S in ottica Giro.
Alla lista delle Big Pharma dobbiamo in effetti aggiungere: Omega Pharma, Predictor, Davitamon.
Maìno ho le tue stesse preoccupazioni. E, sono certo, entrambi non ne siamo felici.

- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27550
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Stavolta sono in completo disaccordo con Slegar, probabilmente perchè la logica del male minore, come già detto, mi è assolutamente lontana. Il Team NetApp è evidentemente inferiore all'Acqua & Sapone, perciò la scelta fatta dallo sciacquarone è assolutamente ingiusta. Leggo post in cui qualcuno dice che Garzelli è vecchio e che Di Luca è finito. Ammesso e non concesso che tali affermazioni siano vere - e io non credo che sia così - ci si dovrebbe ricordare che nella squadra di Masciarelli ci sono altri uomini molto molto forti come il colombiano Betancur, giovane fenomeno che ha già dato prova della sua classe al Giro dell'Emilia. Ma soprattutto chi dice che Garzelli e Di Luca sono vecchi e finiti conosce l'organico della NetApp? Perchè sinceramente mi vengono forti dubbi. Vediamo un pò quali corridori militano in questa professional tedesca.
Jan Barta, Ceco, classe 1984. Professionista dal 2005 con la continental austrica Elk Haus, ha corso fino al 2009 in piccole squadre austriache, per poi passara alla NetApp nel 2009. Unica vittoria della sua carriera una tappa al Giro d'Austria del 2009. 2 volte secondo al campionato nazionale a cronometro. 3° nel Tour of Britain 2011.
Jerome Baugnies, Belga, classe 1987. Dal 2006 al 2009 ha corso nelle piccole continental belghe giovanili. Esordisce tra i prof nel 2010 con la Topsport Vlaanderen con cui è rimasto per 2 stagioni. Questa sarà la sua prima stagione con la NetApp. Non ha mai vinto tra i professionisti. I suoi migliori risultati sono il 3° posto alla Tre Valli Varesine del 2010 e il 2° al GP di Francoforte nel 2011, che restano i suoi due unici podi in carriera da prof.
Cesare Benedetti, unico italiano del team, classe 1987. E' passato professionista nel 2010 proprio con la NetApp. Non ha mai vinto. Migliori risultato in carriera l'8° posto alla Szlakiem Grodow Piastowskich del 2011 e il 3° posto in una tappa del Tour of Birtain sempre nel 2011.
Matthias Brandle, austriaco, classe 1989. E' uno degli uomini migliori della squadra. Nel 2008 corre con la piccola continental tedesca Team Ista, nel 2009 torna in patria all'Elk Haus, poi 2 anni alla corte di Gianetti (Footon e Geox), per giungere nel 2012 alla Net App. Campione nazionale a cronometro nel 2009 e vincitore del GP Judendorf nel 2010. Ha corso il Giro d'Italia nel 2010 concludendolo in 90a posizione e l'ultima Vuelta dove è giunto 155°. 8° al Langkawi nel 2010. Viene da una stagione molto deludente.
Steven Cozza, americano, classe 1985. 4 stagioni alla Garmin/Slipstream, poi il passaggio alla NetApp nel 2011, anno in cui ha corso pochissimo. Una sola vittoria in carriera: la tappa 6 della Vuelta a Chihuahua nel 2007. Per il resto vanta un 4° posto ai campionati nazionali a cronometro. Non ha mai corso un GT.
Andreas Dietziker, Svizzera, classe 1982. Esordisce nel 2005 con i cechi dell'eD'System, poi 2 anni all'LPR, 2 stagioni e mezza alla Vorarlberg e quindi il Team NetApp.
6°all''Uniqa Classic nel 2005, nel 2007 vince Giro del Mendisotto e una tappa al Giro di Renania, 7° al Giro di Romagna e al GP Aargau. Nel 2008 è 2° al Giro di Baviera e 3° nel campionato nazionale a cronometro, l'anno successivo giunge 5° nella gara in linea. Le ultime due stagioni sono state molto deludenti.
Markus Eichler, tedesco, anche lui classe 82. Inizia la carriera con la piccola continental tedesca Comnet con cui vive la sua migliore stagione nel 2006 vincendo la Ronde Van Drenthe in Olanda, altre due piccole corse (una in germani e una in francia) ed è giunto 4° alla Nokere-Koerse. Nel 2007, in maglia Unibet, giunge 8° a la Panne e 5° alla Nokere-Koerse. Nel 2008 approda alla Milram con cui corre e conclude il suo primo ed unico (finora) Giro d'Italia, l'anno successivo è 4° al Le Samyn. Nel 2010 vince la Batavus Prorace in Olanda, arriva sesto ai campionati nazionali e corre la Vuelta. Nel 2011 torna a correre in una continetal tedesca, la NSP, con cui vince 2 corse di 3a fascia: una tappa al Tour of Azerbaijan e 1 alla Fleche du Sud,
Jan Barta, Ceco, classe 1984. Professionista dal 2005 con la continental austrica Elk Haus, ha corso fino al 2009 in piccole squadre austriache, per poi passara alla NetApp nel 2009. Unica vittoria della sua carriera una tappa al Giro d'Austria del 2009. 2 volte secondo al campionato nazionale a cronometro. 3° nel Tour of Britain 2011.
Jerome Baugnies, Belga, classe 1987. Dal 2006 al 2009 ha corso nelle piccole continental belghe giovanili. Esordisce tra i prof nel 2010 con la Topsport Vlaanderen con cui è rimasto per 2 stagioni. Questa sarà la sua prima stagione con la NetApp. Non ha mai vinto tra i professionisti. I suoi migliori risultati sono il 3° posto alla Tre Valli Varesine del 2010 e il 2° al GP di Francoforte nel 2011, che restano i suoi due unici podi in carriera da prof.
Cesare Benedetti, unico italiano del team, classe 1987. E' passato professionista nel 2010 proprio con la NetApp. Non ha mai vinto. Migliori risultato in carriera l'8° posto alla Szlakiem Grodow Piastowskich del 2011 e il 3° posto in una tappa del Tour of Birtain sempre nel 2011.
Matthias Brandle, austriaco, classe 1989. E' uno degli uomini migliori della squadra. Nel 2008 corre con la piccola continental tedesca Team Ista, nel 2009 torna in patria all'Elk Haus, poi 2 anni alla corte di Gianetti (Footon e Geox), per giungere nel 2012 alla Net App. Campione nazionale a cronometro nel 2009 e vincitore del GP Judendorf nel 2010. Ha corso il Giro d'Italia nel 2010 concludendolo in 90a posizione e l'ultima Vuelta dove è giunto 155°. 8° al Langkawi nel 2010. Viene da una stagione molto deludente.
Steven Cozza, americano, classe 1985. 4 stagioni alla Garmin/Slipstream, poi il passaggio alla NetApp nel 2011, anno in cui ha corso pochissimo. Una sola vittoria in carriera: la tappa 6 della Vuelta a Chihuahua nel 2007. Per il resto vanta un 4° posto ai campionati nazionali a cronometro. Non ha mai corso un GT.
Andreas Dietziker, Svizzera, classe 1982. Esordisce nel 2005 con i cechi dell'eD'System, poi 2 anni all'LPR, 2 stagioni e mezza alla Vorarlberg e quindi il Team NetApp.
6°all''Uniqa Classic nel 2005, nel 2007 vince Giro del Mendisotto e una tappa al Giro di Renania, 7° al Giro di Romagna e al GP Aargau. Nel 2008 è 2° al Giro di Baviera e 3° nel campionato nazionale a cronometro, l'anno successivo giunge 5° nella gara in linea. Le ultime due stagioni sono state molto deludenti.
Markus Eichler, tedesco, anche lui classe 82. Inizia la carriera con la piccola continental tedesca Comnet con cui vive la sua migliore stagione nel 2006 vincendo la Ronde Van Drenthe in Olanda, altre due piccole corse (una in germani e una in francia) ed è giunto 4° alla Nokere-Koerse. Nel 2007, in maglia Unibet, giunge 8° a la Panne e 5° alla Nokere-Koerse. Nel 2008 approda alla Milram con cui corre e conclude il suo primo ed unico (finora) Giro d'Italia, l'anno successivo è 4° al Le Samyn. Nel 2010 vince la Batavus Prorace in Olanda, arriva sesto ai campionati nazionali e corre la Vuelta. Nel 2011 torna a correre in una continetal tedesca, la NSP, con cui vince 2 corse di 3a fascia: una tappa al Tour of Azerbaijan e 1 alla Fleche du Sud,
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Slegar non ha parlato di giustizia. Ha analizzato spietatamente la realtà. Non ha detto che la condivide e che è giusta.
Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Farei una distinzione tra Sanofi e Omega Pharmaalfiso ha scritto:In realtà non era una malignata, ma proprio una triste osservazione di ciò che si percepiva nell'aria.Maìno della Spinetta ha scritto:Smentite le malignate che associavano badedas a A&S in ottica Giro.
Alla lista delle Big Pharma dobbiamo in effetti aggiungere: Omega Pharma, Predictor, Davitamon.
Maìno ho le tue stesse preoccupazioni. E, sono certo, entrambi non ne siamo felici.
Il Proprietario di Omega Pharma Marc Coucke è un grandissimo appassionato di ciclismo (a livelli di Rihs della BMC)
Piu' di una volta era in ammiraglia a seguire il Tour o le gare belghe
cmq per ora Sanofi è entrata in modo molto marginale e con budget limitato
Visto il messaggio positivo della squadra , che una ditta che produce prodotti contro il diabete la sponsorizzi mi sembra abbastanza normale (sei troppo complottista , hai del sangue Yankee nelle vene

Re: Acquarone spiega tempi e modi per le wild card.
Europcar ci teneva molto anzi moltissimonino58 ha scritto:Soprattutto fuori dal Lombardia.Spartacus ha scritto:Personalmente la cosa peggiore è la Europcar fuori da Sanremo e Lombardia..
Non ho ben capito perche' sia stata esclusa
che non avesse una squadra competitiva per il Giro , probabile (ma non si era nemmeno candidata)
Per la Sanremo e il Lombardia e' tutta un'altra storia