dalle rampe ai kilometraggi e' una serie di scelte assurde, ci fossero stati un migliaio di km di trasferimenti in piu' si direbbe un parto della mente perversa di zomegnan
alcune tappe comunque paiono molto interessanti, altre sono le solite pagliacciate. occasione persa per la tappa di covadonga, che poteva essere un tappone e invece sara' la solita pascolata. idem navacerrada rischia di essere sacrificata dalla bola del mundo successiva.
peccato che anche in spagna si confermi la tendenza di mettere una solo crono, anche se il percorso della prova contro il tempo mi piace.
riguardo alla collocazione geografica, e' probabile che il caldo abbia avuto un ruolo decisivo, ma continuo a credere che le motivazioni economiche la facciano ancora da padrona con la corsa che si concentra tra le regioni piu' ricche e i paesi baschi, danarosi e trascurati per decenni, che si candidano ad acquisire anno dopo anno un ruolo chiave nella vuelta.