Quale sarà dunque l'ultima squadra a presentare la rosa?
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
Difficile da inquadrare dopo un ultimo anno e mezzo difficile ma va anche ricordato che arrivò al giro di 2 anni fa senza grandi risultati in stagione proprio come quest'anno.Armati ha scritto: ↑martedì 1 maggio 2018, 14:38 Io comunque non riesco ad inquadrare la Mitchelton.
Maglio: non riesco ad inquadrare Chaves. E credo di non essere l'unico. Non tanto per il valore in sè del corridore, quanto per il livello di forma attuale, e per i (non) risultati arrivati ultimamente.
Buona alternativa Simon Yates. Buona spalla per uno dei due Kreuziger...
Si potrebbe scherzare dicendo che, essendoci un Nibali ed un Quintana, c'è il fior fiore del ciclismo mondiale.Basso ha scritto: ↑martedì 1 maggio 2018, 18:27 Habemus EF Education First-Drapac, con un cambio dell'ultim'ora http://www.cicloweb.it/2018/05/01/team- ... olo-woods/
Definito quindi il campo partenti
E dove sarebbe l’anomalia? Mi pare che siano diversi anni che il canovaccio tattico dei grandi giri sia questo.guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:24 la startlist è diventata una cosa inguardabile, tutti uomini di classifica + wellens e qualche altro cacciatore di tappe (conti sanchez woods lutsenko, gente che cercherà di prendere 20 minuti in israele e poi andrà in fuga regolarmente, con la solita conseguenza di avere una "doppia corsa" per tutta la durata del giro e i big dietro che si controllano a vicenda per rosicchiare 5 secondi a fine giornata o per non perderli).
In realta` molti dei potenziali uomini da fuga hanno capitani che proveranno a fare classifica, se Lopez sara` sul podio virtuale dubito vedremo molti Astana in fuga per la vittoria di tappa. Bisogna vedere poi chi dei vari Woods, Brambilla, Formolo, Geniez, Ciccone lottera` per una top 10 e chi per le tappe.guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:24 la startlist è diventata una cosa inguardabile, tutti uomini di classifica + wellens e qualche altro cacciatore di tappe (conti sanchez woods lutsenko, gente che cercherà di prendere 20 minuti in israele e poi andrà in fuga regolarmente, con la solita conseguenza di avere una "doppia corsa" per tutta la durata del giro e i big dietro che si controllano a vicenda per rosicchiare 5 secondi a fine giornata o per non perderli).
è vero, lo schema è quello, però con un livello medio piuttosto basso. o è un'impressione mia? c'è il rischio di vedere molte tappe con gli stessi protagonisti, o luis leon sanchez o wellens in fuga, gli stessi ogni giorno. senza contare le tappe piatte, con ordini d'arrivo deprimenti... a questo punto, perché non toglierle del tutto? potevano pensare un giro diverso, più coraggioso, con tante mini-liegi a chilometraggio limitato, un paio di sterrati, qualcosa per attirare gente di qualità. ma sono i soliti discorsi, mi rendo conto
Le mini liegi sono sempre le tappe in cui la fuga arriva piu` spesso. Poi con la stagione delle classiche appena finita e` molto dura averne i protagonisti al Giro, corsa difficile e lunga, logicamente vogliono un periodo di scarico, non un GT.guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:50è vero, lo schema è quello, però con un livello medio piuttosto basso. o è un'impressione mia? c'è il rischio di vedere molte tappe con gli stessi protagonisti, o luis leon sanchez o wellens in fuga, gli stessi ogni giorno. senza contare le tappe piatte, con ordini d'arrivo deprimenti... a questo punto, perché non toglierle del tutto? potevano pensare un giro diverso, più coraggioso, con tante mini-liegi a chilometraggio limitato, un paio di sterrati, qualcosa per attirare gente di qualità. ma sono i soliti discorsi, mi rendo conto![]()
Le tante mini Liegi non le hanno mai fatte in nessun GT. Sugli sterrati concordo, inserirei in modo fisso i tratti della Strade Bianche, ma le esigenze di percorso purtroppo non lo rendono possibile (Finestre non lo considero come sterrato, tanto quello da' solamente il tocco in più alla salita).guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:50è vero, lo schema è quello, però con un livello medio piuttosto basso. o è un'impressione mia? c'è il rischio di vedere molte tappe con gli stessi protagonisti, o luis leon sanchez o wellens in fuga, gli stessi ogni giorno. senza contare le tappe piatte, con ordini d'arrivo deprimenti... a questo punto, perché non toglierle del tutto? potevano pensare un giro diverso, più coraggioso, con tante mini-liegi a chilometraggio limitato, un paio di sterrati, qualcosa per attirare gente di qualità. ma sono i soliti discorsi, mi rendo conto![]()
Il percorso di questo Giro, se fosse stato fatto qualche anno fa, avremmo detto che c'erano tappe adatte a Bettini, Bartoli, Rebellin. Però comunque per questo tipo di corridori un GT è troppo complicato.guidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:50è vero, lo schema è quello, però con un livello medio piuttosto basso. o è un'impressione mia? c'è il rischio di vedere molte tappe con gli stessi protagonisti, o luis leon sanchez o wellens in fuga, gli stessi ogni giorno. senza contare le tappe piatte, con ordini d'arrivo deprimenti... a questo punto, perché non toglierle del tutto? potevano pensare un giro diverso, più coraggioso, con tante mini-liegi a chilometraggio limitato, un paio di sterrati, qualcosa per attirare gente di qualità. ma sono i soliti discorsi, mi rendo conto![]()
ma infatti questa cosa delle mini-liegi è una suggestione, un'idea così. sterrati... perché gli sterrati non sono possibili? questa cosa non la capisco. io attingerei alle granfondo... ci sono percorsi bellissimi, per esempio lungo il Po, oppure nella bassa toscana... ovviamente non sono corse trasportabili di peso in una tappa da giro... però puoi prendere un pezzo di granfondo per dare qualcosa in più a una tappa... anche qui solo idee, per carità.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 17:06 Le tante mini Liegi non le hanno mai fatte in nessun GT. Sugli sterrati concordo, inserirei in modo fisso i tratti della Strade Bianche, ma le esigenze di percorso purtroppo non lo rendono possibile (Finestre non lo considero come sterrato, tanto quello da' solamente il tocco in più alla salita).
forse il punto è questo, che i corridori da classiche possono anche avere delle tappe fatte su misura... ma è proprio il GT in sé che non gli va.Salvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 18:23 Il percorso di questo Giro, se fosse stato fatto qualche anno fa, avremmo detto che c'erano tappe adatte a Bettini, Bartoli, Rebellin. Però comunque per questo tipo di corridori un GT è troppo complicato.
Eh ma per passare in quei territori servono anche partenza e arrivo, e lì entrano in ballo iguidobaldo de medici ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 18:59ma infatti questa cosa delle mini-liegi è una suggestione, un'idea così. sterrati... perché gli sterrati non sono possibili? questa cosa non la capisco. io attingerei alle granfondo... ci sono percorsi bellissimi, per esempio lungo il Po, oppure nella bassa toscana... ovviamente non sono corse trasportabili di peso in una tappa da giro... però puoi prendere un pezzo di granfondo per dare qualcosa in più a una tappa... anche qui solo idee, per carità.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 17:06 Le tante mini Liegi non le hanno mai fatte in nessun GT. Sugli sterrati concordo, inserirei in modo fisso i tratti della Strade Bianche, ma le esigenze di percorso purtroppo non lo rendono possibile (Finestre non lo considero come sterrato, tanto quello da' solamente il tocco in più alla salita).
I primi 3 li ho presi (2 erano facili alla vigilia).
andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 30 maggio 2018, 1:08 Vorrei segnalare che contrariamente a quello che voi, uomini di poca fede, pensavate, l'israeliano Guy Sagiv ha portato a termine il Giro d'Italia.![]()