Anch'io son tuo coetaneo, eppure reggo l'alcool come e più di prima. Chiamatemi Horner
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Anch'io son tuo coetaneo, eppure reggo l'alcool come e più di prima. Chiamatemi Horner
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 11:08Anch'io son tuo coetaneo, eppure reggo l'alcool come e più di prima. Chiamatemi Horner![]()
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+ 1il_panta ha scritto: ↑martedì 15 maggio 2018, 13:51 Bella intervista. Da quando lo vedevamo dominare nel 2013 a oggi la mia opinione su di lui si è stravolta. Non è tifo, ma mi piace. Mi pare uno che ha un grande spirito sportivo e che è capace di accettare sconfitte e vittorie congratulandosi con gli avversari. Per uno che ha vinto quanto ha vinto lui, non essere egocentrico non è semplice. Mi stava antipatico anche per come si comportò con Wiggins nel Tour 2012, quando lo "umiliava" cercando parzialmente di screditare la sua maglia gialla, ma nel tempo ho maturato l'idea che Wiggins fosse proprio ciò che non mi pare Chris: un egocentrico incapace di tenere la squadra unita. Ho letto un'intervista a Rosa tempo fa che elogiava la semplicità e l'umità del campione. Rosa ha corso con Nibali e Aru, che non mi hanno mai dato l'idea di avere questa umiltà, anche se Nibali dallo scorso anno si è rasserenato ed è tornato a piacermi. Anche tra Landa e Froome mi pare ci sia un buon rapporto, non so invece che rapporto ci sia tra Landa e Aru.
Mah, finito perchè? Anche se andasse tutto storto in questo Giro per lui come ipotizzi tu ed anche se poi arrivasse la squalifica che lo fermerebbe per tutto il resto di questa stagione, l'anno prossimo Froome avrà 34 anni, età in cui nel ciclismo attuale si può ancora essere competitivi. Senza andare troppo indietro con il tempo negli ultimi 10 anni di GT ho visto parecchi corridori di questa età andare forte e salire sul podio o addirittura vincere GT ad un età superiore o uguale ai 33 anni. Tralasciando il caso più unico che raro di Horner, che il meglio di se lo ha dato addirittura dopo i 40 anni, ricordo ad esempio tanti corridori come Sastre, Evans, Contador, Valverde, Purito Rodriguez, lo stesso Nibali ecc. ecc. ottenere risultati di rilievo dall'età di 33/34 anni a salire. Lo stesso Pozzovivo attualmente ha 35/36 anni e nelle ultime stagioni sembra essere il miglior Pozzovivo di sempre. E tanti altri esempi potrei fare. Ovvio che un calo fisiologico ci potrà essere, di certo a 34 anni sarà difficile vedere il miglior Froome di sempre. Esattamente come difficilmente rivedremo Nibali in un GT ai livelli del 2013 e 2014, ed esattamente come Contador negli ultimi anni non era ai livelli visti fino al 2011. Tuttavia ciò non toglie che potrà comunque tornare ad essere competitivo. Non dico per dominare come faceva fino allo scorso anno, ma almeno per giocarsi il podio e con un po di fortuna anche la vittoria perchè no? Se Peraud ha potuto fare il suo primo ed unico podio al Tour a 37 anni, se Valverde ha fatto i suoi primi podi al Tour ed al Giro a 35/36 anni ecc. ecc. perchè Froome a 34 anni non può giocarsi più le sue carte in un GT con fiducia? Ovviamente molto dipenderà dalla sua volontà di continuare a correre, a fare sacrifici e volontà di ottenere risultati importanti. Ma se non perde la voglia e la testa per me ce la può ancora fareStylus ha scritto: ↑lunedì 14 maggio 2018, 10:45Io, (da buon pessimistaNibalAru ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 22:07E chi lo saprebbe veramente se sta bene o male, possiamo solo fidarci di quello che ci dicono. Ovviamente se dovesse ritirarsi dovrà dire di star male. Pensando così a preparare gli altri obiettivi stagionali. Per lui credo che sia più importante presentarsi in forma al Tour che vincere una tappa da fuori classifica al Giro. Parliamo pur sempre di Froome, non di GesinkTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 13 maggio 2018, 22:01
Ritirarsi se non si sta male non è fare una bella figura. Se non dovesse più sentirsi in grado di lottare per la vittoria potrebbe comunque cercare una tappa, che male non fa) la vedo così:
Il Froome visto sin qua è davvero lontano parente da un corridore che ha le possibilità di vincere il Giro e le condizioni sono quanto meno tutte a suo sfavore:
1) Ha deciso di affrontare l'impresa di vincere Giro e Tour, qualcosa che sappiamo essere già una impresa molto difficile, soprattutto per quanto riguarda la programmazione di una condizione perfetta (abbiamo visto quintana lo scorso anno il flop che ha fatto): precedenti storici anche in fatto di età (a 33 anni vincere un GT è già tanta roba, fare doppietta sarebbe epico) non volgono a suo favore
2) il percorso d'avvicinamento è stato più che turbolento causa vicenda salbutamolo
3) è caduto prima della prima tappa, è caduto l'altro ieri, le prestazioni fin'ora espresse, vuoi a causa delle cadute o vuoi per altri motivi sono state davvero deludenti, e il ritardo accumulato è davvero tanto.
Onestamente non sappiamo, e forse non sapremo mai, quanto l'avvicinamento al Giro sia stato condizionato o no dalle vicende personali.
Se dovesse vincere il Giro farebbe una impresa da vero campione, credo superiore a quella fatta in qualsiasi altro GT vinto in precedenza, però, siamo almeno concordi che già qualcosa che sarebbe stato non dico difficile, ma quantomeno davvero da doppi![]()
ora si trasformerebbe in grande impresa, e le grandi imprese di questo tipo sono riuscite davvero poche volte nella storia, mai negli ultimi 18 anni, credo superiore pure a ciò che ha fatto Nibali due anni fa, visto anche le prestazioni in salita espresse fino a qua (si stacca da 15 corridori).
Io come detto, sono pessimista. E cerco di vedere un Froome che non fa nessuna evoluzione straordinaria nel corso di questo Giro, come è normale aspettarsi da qualsiasi altro corridore che non si chiami Froome, magari migliora un po' stando con i migliori ma non riesce poi a fare la differenza, magari addirittura si ritira.
Arriva poi magari la sentenza salbutamolo che lo estromette per 6 mesi facendogli saltare il resto della stagione. A quel punto, all'alba del Giro 2019 o TDF 2019 avremo un corridore di 34 anni che non esprime prestazioni di alto livello dal almeno una stagione e mezza (Vuelta 2017), cosa ne rimane di Froome? Credo davvero che tra questo Giro e sentenza salbutamolo ne va ormai della carriera ciclistica di Froome, il rischio che sia "finito" non mi pare così inferiore rispetto alle possibilità che si porti ancora a casa questo Giro.
Se rimane così imbarazzante e prende davvero i soldi, chapeau !!!Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:59 Ma che ci è venuto a fare al Giro? Solo a pigliare i soldi? Imbarazzante anche oggi, sullo Zoncolan prende 10'
E' venuto al Giro perchè sa benissimo che il Tour non glielo lasceranno mai fare. Ai piani alti devono avergli detto "o Giro o niente del tutto", e verso inizio giugno lo impallinano.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:59 Ma che ci è venuto a fare al Giro? Solo a pigliare i soldi? Imbarazzante anche oggi, sullo Zoncolan prende 10'
Fa bene a prenderseli. La colpa mica è sua, ma di RCS.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:27Se rimane così imbarazzante e prende davvero i soldi, chapeau !!!Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:59 Ma che ci è venuto a fare al Giro? Solo a pigliare i soldi? Imbarazzante anche oggi, sullo Zoncolan prende 10'
o in questo caso potrebbero essere addirittura due e nati lo stesso giornomassiminozippy ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:55 Morto un britannico, se ne fa un altro...
Sarebbe comunque un tracollo troppo repentino.
Non l'ho capita questa..Se fanno due GT in un anno nel 2017...o ti riferisci a giorni corsi forte?barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 22:58Sarebbe comunque un tracollo troppo repentino.
Perche' Nibali,Contador,ecc.ercc.han corso 30 giorni all'anno in queste ultime stagioni?
Per me risente delle cadute.
Io non credo, altrimenti sarebbe venuto al top al giro, non con questa gamba.Road Runner ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:38E' venuto al Giro perchè sa benissimo che il Tour non glielo lasceranno mai fare. Ai piani alti devono avergli detto "o Giro o niente del tutto", e verso inizio giugno lo impallinano.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 16:59 Ma che ci è venuto a fare al Giro? Solo a pigliare i soldi? Imbarazzante anche oggi, sullo Zoncolan prende 10'
Ma quale colpa? Siamo qui a parlarne, e come noi molti media. E' stato e resta un investimento in visibilita'.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:43Fa bene a prenderseli. La colpa mica è sua, ma di RCS.
Se il suo Girò continuerà su questa falsariga, a mio modo di vedere l'investimento fatto sarà stato una mezza fregatura, dunque parlo di 'colpa'. Tu la vedi come il vincitore del Tour piegato dal Giro, molti altri potrebbero vederla come il vincitore del Tour che, allettato da un lauto ingaggio, viene al Giro fuori forma per prendersi i soldi e preparare il Tour. Interpretazione che non farebbe certo una bella pubblicità al Giro.Brogno ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 7:41Ma quale colpa? Siamo qui a parlarne, e come noi molti media. E' stato e resta un investimento in visibilita'.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:43Fa bene a prenderseli. La colpa mica è sua, ma di RCS.
Se non vince, forse anche meglio, perche' restera' nella storia che un plurivincitore del Tour, apparentemente invincibile, si deve piegare alle fatiche del Giro. Il giro mantiene cosi la sua diversita'.
Per me ribadisco, un investimento che sta pagando e paghera'.
Ci stanno entrambe le interpretazioni. Pero' in entrambi i casi, la sua partecipazione ha aumentato l'interesse verso il Giro. Penso che quella fosse l'idea.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:34 Se il suo Girò continuerà su questa falsariga, a mio modo di vedere l'investimento fatto sarà stato una mezza fregatura, dunque parlo di 'colpa'. Tu la vedi come il vincitore del Tour piegato dal Giro, molti altri potrebbero vederla come il vincitore del Tour che, allettato da un lauto ingaggio, viene al Giro fuori forma per prendersi i soldi e preparare il Tour. Interpretazione che non farebbe certo una bella pubblicità al Giro.
Sono punti di vista.
Anche io non lo darei per finito così presto. Oh, può capitare che sbagli un Giro/Tour. Nel 2014 se ne era tornato dal Tour con le ossa rotte (in ogni sensoLee Boon ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:58 Io non credo che sia un corridore finito, però sicuramente qualcosa nella preparazione è andato storto, probabilmente e soprattutto a causa delle cadute. Sull'Etna si era difeso relativamente bene, mentre ora sembra che stia andando una volta peggio anziché migliorare di condizione.
Sullo Zoncolan rischia di prendersi un'imbarcata pesantissima...
Beh, Poels si è rotto alla Parigi Nizza che altrimenti avrebbe probabilmente vinto, Kwiat ha bucato le classiche ma ha vinto Algarve e Tirreno...mario.dagnese ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:12 Oltre a Froome non si può far finta di non vedere che nel 2018 tutta la squadra non va.
Heano,Poels,Moscon,persino mister K.
Saranno le congiunzioni astrali.
Solo Bernal sta volando, ma lui è l'esordiente.
Bernal sta volando da inizio anno, nonostante la caduta in Catalogna. E su questo siamo tutti d'accordo. L'altro corridore che è andato bene è De La Cruz.mario.dagnese ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:12 Oltre a Froome non si può far finta di non vedere che nel 2018 tutta la squadra non va.
Heano,Poels,Moscon,persino mister K.
Saranno le congiunzioni astrali.
Solo Bernal sta volando, ma lui è l'esordiente.
Poels e K. infatti li lascerei fuori, non direi che non vanno. Poels andava fortissimo, K. è partito forte e poi si è spento, ma non è una novità per lui.Walter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:17Beh, Poels si è rotto alla Parigi Nizza che altrimenti avrebbe probabilmente vinto, Kwiat ha bucato le classiche ma ha vinto Algarve e Tirreno...mario.dagnese ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:12 Oltre a Froome non si può far finta di non vedere che nel 2018 tutta la squadra non va.
Heano,Poels,Moscon,persino mister K.
Saranno le congiunzioni astrali.
Solo Bernal sta volando, ma lui è l'esordiente.
Io condivido l'interpretazione di Brogno e la cosa mi fa sommessamente godere...l'ha preparato il giro altroché, poi ci si sono messe le cadute è vero, ma il giro ne esce bene in difficoltà anche per questo, detto ciò ancora le tappe dure devono venire, calma a parlare di comparsaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:34Se il suo Girò continuerà su questa falsariga, a mio modo di vedere l'investimento fatto sarà stato una mezza fregatura, dunque parlo di 'colpa'. Tu la vedi come il vincitore del Tour piegato dal Giro, molti altri potrebbero vederla come il vincitore del Tour che, allettato da un lauto ingaggio, viene al Giro fuori forma per prendersi i soldi e preparare il Tour. Interpretazione che non farebbe certo una bella pubblicità al Giro.Brogno ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 7:41Ma quale colpa? Siamo qui a parlarne, e come noi molti media. E' stato e resta un investimento in visibilita'.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 maggio 2018, 17:43
Fa bene a prenderseli. La colpa mica è sua, ma di RCS.
Se non vince, forse anche meglio, perche' restera' nella storia che un plurivincitore del Tour, apparentemente invincibile, si deve piegare alle fatiche del Giro. Il giro mantiene cosi la sua diversita'.
Per me ribadisco, un investimento che sta pagando e paghera'.
Io non la vedo neanche del tutto così, nel senso che credo le cadute (in particolare quella di Gerusalemme) abbiano influito, ma in linea generale se ingaggi il 'migliore' poi ti aspetti di vederlo protagonista, non comparsa. Di solito funziona così.
Seguendo un pò su Twitter dopo la prima tappa Siciliana si sprecavano i commenti "Welcome to the Giro Chris, this is not the Tour"Luisito84 ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:43Io condivido l'interpretazione di Brogno e la cosa mi fa sommessamente godere...l'ha preparato il giro altroché, poi ci si sono messe le cadute è vero, ma il giro ne esce bene in difficoltà anche per questo, detto ciò ancora le tappe dure devono venire, calma a parlare di comparsaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 9:34Se il suo Girò continuerà su questa falsariga, a mio modo di vedere l'investimento fatto sarà stato una mezza fregatura, dunque parlo di 'colpa'. Tu la vedi come il vincitore del Tour piegato dal Giro, molti altri potrebbero vederla come il vincitore del Tour che, allettato da un lauto ingaggio, viene al Giro fuori forma per prendersi i soldi e preparare il Tour. Interpretazione che non farebbe certo una bella pubblicità al Giro.Brogno ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 7:41
Ma quale colpa? Siamo qui a parlarne, e come noi molti media. E' stato e resta un investimento in visibilita'.
Se non vince, forse anche meglio, perche' restera' nella storia che un plurivincitore del Tour, apparentemente invincibile, si deve piegare alle fatiche del Giro. Il giro mantiene cosi la sua diversita'.
Per me ribadisco, un investimento che sta pagando e paghera'.
Io non la vedo neanche del tutto così, nel senso che credo le cadute (in particolare quella di Gerusalemme) abbiano influito, ma in linea generale se ingaggi il 'migliore' poi ti aspetti di vederlo protagonista, non comparsa. Di solito funziona così.
Su Poels ho già detto pure io, mettiamo tra i 'giustificati' pure Thomas anche lui caduto.il_panta ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:26Poels e K. infatti li lascerei fuori, non direi che non vanno. Poels andava fortissimo, K. è partito forte e poi si è spento, ma non è una novità per lui.Walter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:17Beh, Poels si è rotto alla Parigi Nizza che altrimenti avrebbe probabilmente vinto, Kwiat ha bucato le classiche ma ha vinto Algarve e Tirreno...mario.dagnese ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:12 Oltre a Froome non si può far finta di non vedere che nel 2018 tutta la squadra non va.
Heano,Poels,Moscon,persino mister K.
Saranno le congiunzioni astrali.
Solo Bernal sta volando, ma lui è l'esordiente.
Moscon anche ha avuto problemi fisici ben spiegati da lui in prima persona, mentre Thomas andava forte alla Tirreno, poi è come sempre caduto. Ah, C'è Henao, effettivamente deludente, ma per un colombiano che delude c'è un Bernal fortissimo. Inoltre Henao anche lo scorso anno a un certo punto ha iniziato ad andar piano, non meno di oggi. Elissonde sta andando bene. Kirienka ha i suoi anni, il suo declino si può spiegare. Non mi pare che si evidenzino grande anomalie. Di certo sono calati da marzo in poi...
No, non è stata una grande Sky, sono d'accordo. Credo che anche Moscon abbia delle giustificazioni, ha accelerato troppo per rimediare all'infortunio e si è ritrovato presto col fiato corto, diciamo che è stata una preparazione raffazzonata. Chiato ha deluso, poche storie, ma non è mai stato il corridore affidabile per antonomasia; non credo che si possa dedurre un'equazione "Chiato va piano, c'è qualcosa che è cambiato in Sky", perchè non è la prima volta che delude nelle classiche e perchè comunque ha fatto un periodo in cui sembrava molto molto forte. Tra Tirreno e Nizza erano in palla, molto in palla. In generale il comparto classiche ha deluso, ma non è una novità. Insomma, per me niente di strano su cui elucubrare, alcuni corridori hanno semplici giustificazioni, altri sono andati bene, altri invece hanno deluso, ma è nella natura delle cose.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:52Su Poels ho già detto pure io, mettiamo tra i 'giustificati' pure Thomas anche lui caduto.il_panta ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:26Poels e K. infatti li lascerei fuori, non direi che non vanno. Poels andava fortissimo, K. è partito forte e poi si è spento, ma non è una novità per lui.Walter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:17
Beh, Poels si è rotto alla Parigi Nizza che altrimenti avrebbe probabilmente vinto, Kwiat ha bucato le classiche ma ha vinto Algarve e Tirreno...
Moscon anche ha avuto problemi fisici ben spiegati da lui in prima persona, mentre Thomas andava forte alla Tirreno, poi è come sempre caduto. Ah, C'è Henao, effettivamente deludente, ma per un colombiano che delude c'è un Bernal fortissimo. Inoltre Henao anche lo scorso anno a un certo punto ha iniziato ad andar piano, non meno di oggi. Elissonde sta andando bene. Kirienka ha i suoi anni, il suo declino si può spiegare. Non mi pare che si evidenzino grande anomalie. Di certo sono calati da marzo in poi...
La primavera di Kwiatkowski però non è normale. Uno come lui che ha vinto Mondiale, Sanremo, Amstel, Strade Bianche (2 volte), San Sebastian, Harelbeke si prepara per essere protagonista assoluto nelle classiche. Invece dopo la partenza a palla, è sparito. Cosa capitata anche in passato. Però un'andamento del genere non è normale. Qualcosa che non va c'è stato.
Nelle classiche del nord non hanno raccolto neanche un podio. I vari Van Baarle, Stannard e soprattutto Moscon ampiamente sotto le attese.
Poi ci metti su che Froome viene al Giro e a metà corsa è fuori top teno con oltre 3 minuti di ritardo e che nessun'altro Sky sta facendo bene.
Insomma negli ultimi 2 mesi non è stata una grande Sky.
Concordo. Mister K è un corridore che ti può azzeccare la giornata giusta e bastonare tutti così come deludere per un'intera campagna di classiche. E' così.il_panta ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 11:29No, non è stata una grande Sky, sono d'accordo. Credo che anche Moscon abbia delle giustificazioni, ha accelerato troppo per rimediare all'infortunio e si è ritrovato presto col fiato corto, diciamo che è stata una preparazione raffazzonata. Chiato ha deluso, poche storie, ma non è mai stato il corridore affidabile per antonomasia;Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:52Su Poels ho già detto pure io, mettiamo tra i 'giustificati' pure Thomas anche lui caduto.il_panta ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:26
Poels e K. infatti li lascerei fuori, non direi che non vanno. Poels andava fortissimo, K. è partito forte e poi si è spento, ma non è una novità per lui.
Moscon anche ha avuto problemi fisici ben spiegati da lui in prima persona, mentre Thomas andava forte alla Tirreno, poi è come sempre caduto. Ah, C'è Henao, effettivamente deludente, ma per un colombiano che delude c'è un Bernal fortissimo. Inoltre Henao anche lo scorso anno a un certo punto ha iniziato ad andar piano, non meno di oggi. Elissonde sta andando bene. Kirienka ha i suoi anni, il suo declino si può spiegare. Non mi pare che si evidenzino grande anomalie. Di certo sono calati da marzo in poi...
La primavera di Kwiatkowski però non è normale. Uno come lui che ha vinto Mondiale, Sanremo, Amstel, Strade Bianche (2 volte), San Sebastian, Harelbeke si prepara per essere protagonista assoluto nelle classiche. Invece dopo la partenza a palla, è sparito. Cosa capitata anche in passato. Però un'andamento del genere non è normale. Qualcosa che non va c'è stato.
Nelle classiche del nord non hanno raccolto neanche un podio. I vari Van Baarle, Stannard e soprattutto Moscon ampiamente sotto le attese.
Poi ci metti su che Froome viene al Giro e a metà corsa è fuori top teno con oltre 3 minuti di ritardo e che nessun'altro Sky sta facendo bene.
Insomma negli ultimi 2 mesi non è stata una grande Sky.
Assolutamente d'accordo. Infatti io non avevo nessuan intenzione di fare elucubrazioni o gettare sospetti (ma in questi tempi forse è meglio sempre precisare). Notavo solo che da metà marzo in poi il loro rendimento sia obiettivamente calato. Capita.il_panta ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 11:29 non credo che si possa dedurre un'equazione "Chiato va piano, c'è qualcosa che è cambiato in Sky", perchè non è la prima volta che delude nelle classiche e perchè comunque ha fatto un periodo in cui sembrava molto molto forte. Tra Tirreno e Nizza erano in palla, molto in palla. In generale il comparto classiche ha deluso, ma non è una novità. Insomma, per me niente di strano su cui elucubrare, alcuni corridori hanno semplici giustificazioni, altri sono andati bene, altri invece hanno deluso, ma è nella natura delle cose.
Anche Thomas aveva fatto bene tra Algarve e Tirreno, poi male alla Liegi e al Romandia.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:23Bernal sta volando da inizio anno, nonostante la caduta in Catalogna. E su questo siamo tutti d'accordo. L'altro corridore che è andato bene è De La Cruz.mario.dagnese ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:12 Oltre a Froome non si può far finta di non vedere che nel 2018 tutta la squadra non va.
Heano,Poels,Moscon,persino mister K.
Saranno le congiunzioni astrali.
Solo Bernal sta volando, ma lui è l'esordiente.
Il resto della squadra era partito benissimo con 9 vittorie ottenute nel mese di febbraio e 6 nel mese di Marzo (di cui 3 alla Coppi e Bartali). Poi si sono inchiodati, col solo Bernal a salvarsi.
Kwiatkowski in particolare era partito alla grande, vincendo due tappe e la classifica generale dell'Algarve e poi la Tirreno. Sembrava lanciato verso una grande primavera e invece s'è fermato a San Benedetto del Tronto.
Poels stava andando bene anche lui con una vittoria di tappa e il secondo posto nella generale in Andalucia. Poi è caduto alla Parigi-Nizza mentre la stava dominando e da lì la sua prima parte di stagione si è totalmente compromessa.
Effettivamente la vittoria della Tirreno ha fatto da spartiacque tra un inizio strepitoso e una fase successiva decisamente meno brillante. Magari li ritroveremo a tutta da giugno in poi.
Lo so bene. Qualcun altro forse sì, quindi è bene analizzare prestazioni e cause.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 11:35 Assolutamente d'accordo. Infatti io non avevo nessuan intenzione di fare elucubrazioni o gettare sospetti (ma in questi tempi forse è meglio sempre precisare). Notavo solo che da metà marzo in poi il loro rendimento sia obiettivamente calato. Capita.
In realtà al Giro non è mai successo, la Sky al Giro d'Italia ha sempre fatto penamario.dagnese ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 11:59 Io mi ricordo negli ultimi grandi giri che negli arrivi in salita ai meno 3 km rimanevano in 10 , di cui almeno 3-4 erano sky.
E' vero, ma bisogna capire il motivo. Henao andava piano (più di quest'anno) già allo scorso tour, per esempio.mario.dagnese ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 11:59 Io mi ricordo negli ultimi grandi giri che negli arrivi in salita ai meno 3 km rimanevano in 10 , di cui almeno 3-4 erano sky.
Ricordiamoci che Froome in forma, al Tour faceva 2° sul muro di Huy, e l'anno scorso sui muretti della Vuelta arrivava sempre davanti. Quindi non so come tu faccia a ritenerla cosa normale, se si prende 40" in 1,8 kmStrong ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:09 che froome possa pagare in termini di esplosività su arrivi come quello di ieri (ed in questo giro ce ne sono stati diversi)
la ritengo una cosa abbastanza normale.
meno normale quello che è accaduto sul gransasso.
ovvio che fino ad ora non mi ha fatto una bella impressione (ho già scritto che mi ricorda armstrong al Giro)
però nella crono può recuperare circa 2 minuti su tutti (tranne a tom ovviamente) quindi se sullo zoncolan riesce a rimanere con tom
può tornare nuovamente in lizza per podio o vittoria
Guarda, per motivi meramente fantaciclistici (sono 1° al cobblestone col 2° in rimonta) io vorrei che Froome scavalcasse Dumoulin e vincesse il Giro. Detto proprio chiaramenteStrong ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:09 che froome possa pagare in termini di esplosività su arrivi come quello di ieri (ed in questo giro ce ne sono stati diversi)
la ritengo una cosa abbastanza normale.
meno normale quello che è accaduto sul gransasso.
ovvio che fino ad ora non mi ha fatto una bella impressione (ho già scritto che mi ricorda armstrong al Giro)
però nella crono può recuperare circa 2 minuti su tutti (tranne a tom ovviamente) quindi se sullo zoncolan riesce a rimanere con tom
può tornare nuovamente in lizza per podio o vittoria
io parlo di questo froome, del froome che si è allenato per provare la doppietta Giro e TourWalter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:29Ricordiamoci che Froome in forma, al Tour faceva 2° sul muro di Huy, e l'anno scorso sui muretti della Vuelta arrivava sempre davanti. Quindi non so come tu faccia a ritenerla cosa normale, se si prende 40" in 1,8 kmStrong ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:09 che froome possa pagare in termini di esplosività su arrivi come quello di ieri (ed in questo giro ce ne sono stati diversi)
la ritengo una cosa abbastanza normale.
meno normale quello che è accaduto sul gransasso.
ovvio che fino ad ora non mi ha fatto una bella impressione (ho già scritto che mi ricorda armstrong al Giro)
però nella crono può recuperare circa 2 minuti su tutti (tranne a tom ovviamente) quindi se sullo zoncolan riesce a rimanere con tom
può tornare nuovamente in lizza per podio o vittoria
Comunque non ritengo normale la condizione imbarazzante che sta palesando, uno che prova la doppietta dovrebbe essere prima in grado di vincere il primo. Se poi comunque è al massimo significa che ormai è finito come uomo da GT.Strong ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:39io parlo di questo froome, del froome che si è allenato per provare la doppietta Giro e TourWalter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:29Ricordiamoci che Froome in forma, al Tour faceva 2° sul muro di Huy, e l'anno scorso sui muretti della Vuelta arrivava sempre davanti. Quindi non so come tu faccia a ritenerla cosa normale, se si prende 40" in 1,8 kmStrong ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:09 che froome possa pagare in termini di esplosività su arrivi come quello di ieri (ed in questo giro ce ne sono stati diversi)
la ritengo una cosa abbastanza normale.
meno normale quello che è accaduto sul gransasso.
ovvio che fino ad ora non mi ha fatto una bella impressione (ho già scritto che mi ricorda armstrong al Giro)
però nella crono può recuperare circa 2 minuti su tutti (tranne a tom ovviamente) quindi se sullo zoncolan riesce a rimanere con tom
può tornare nuovamente in lizza per podio o vittoria
tu mi tiri fuori una prestazione di 3 anni fa quando froome si allenava per essere al top al tour e poi cercava di fare il possibile alla vuelta
le prestazioni alla vuelta andrebbero calmierate, sì è a settembre al termine della stagione (logorante per molti) è ovvio che probabilmente
farà meglio chi ha del fondo rispetto a chi fa dell'esplosività la sua arma che invece riesce ad essere più letale ad inizio stagione.
Infatti in questo tipo di arrivi fino allo scorso anno Froome è sempre andato forte, tra i miglior dei big. L'esplosività era tra i suoi punti di forzaWalter_White ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:29Ricordiamoci che Froome in forma, al Tour faceva 2° sul muro di Huy, e l'anno scorso sui muretti della Vuelta arrivava sempre davanti. Quindi non so come tu faccia a ritenerla cosa normale, se si prende 40" in 1,8 kmStrong ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:09 che froome possa pagare in termini di esplosività su arrivi come quello di ieri (ed in questo giro ce ne sono stati diversi)
la ritengo una cosa abbastanza normale.
meno normale quello che è accaduto sul gransasso.
ovvio che fino ad ora non mi ha fatto una bella impressione (ho già scritto che mi ricorda armstrong al Giro)
però nella crono può recuperare circa 2 minuti su tutti (tranne a tom ovviamente) quindi se sullo zoncolan riesce a rimanere con tom
può tornare nuovamente in lizza per podio o vittoria
Questo lascia pensare molto riguardo alla difficoltà della doppietta Tour-Vuelta invece, che a questo punto è estremamente più facile di quella Giro-Tour nonostante spesso i nomi dei partenti avrebbero potuto far pensare al contrario. Negli ultimi anni si registrano la doppietta di Froome dello scorso anno ed il 1° posto al Tour con 2° alla Vuelta dell'anno precedente, il 3°posto al Tour ed in 1°alla Vuelta di Quintana due anni fa, Sastre che nel 2008 vince prima il Tour e poi fa terzo alla Vuelta, ed in generale una serie di corridori spagnoli con Valverde e Purito Rodriguez su tutti capaci di correre sia Tour che Vuelta nelle posizioni di alta classifica. Non so se questo sia dovuto ad una maggiore facilità del percorso della Vuelta oppure al fatto che un corridore al 2°GT stagionale (sia che abbia corso il Giro sia che abbia corso il Tour) si presenta sempre con una preparazione più raffazzonata alla corsa spagnola. L'unico vincitore di una Vuelta degli ultimi anni che non aveva corso un altro GT durante la stagione è stato Horner infatti, che nonostante i 40 anni e passa si dimostrò decisamente più brillante dei reduci di Tour e Giro di quell'anno. Altri corridori forti da GT che hanno corso la Vuelta come primo GT stagionale negli ultimi anni chi se li ricorda?chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 15:49 Ricordo nel 2015 i severi giudizi di molti sul tentativo di Contador, beh lui primo e quinto praticamente senza squadra. Tentativi successivi si è visto un secondo e schifo di Quintana, Landa è andato bene in entrambi ma un po' per sfiga un po' per il ruolo non ha raccolto manco un podio, Froome pare aver cannato tutto. Vediamo Duemulini che ci combina, ma missà molti dovrebbero fare ammendaa partire da un desparecido a caso