Segnalo alcune "perle" ascoltate durante una retrospettiva sui mondiali di ciclismo.
Beppe Conti:
a) nel mondiale vinto da Fondriest, c'era in volata anche il *
danese* Bauer
b) nel primo vinto da Bugno, il secondo è un 'olandese, pronunciato Rocce
Adriano De Zan
a) nel mondiale di Hinault, c'è un corridore azzurro che si chiama Baroncelli
b) nel primo mondiale vinto da Freire, il nostro lo chiama una decina di volte *lo spagnolo*, dando a vedere che non sapeva chi fosse e solo alla fine, dietro suggerimento di Cassani, riesce a prounciare i suoi due cognomi.
Inoltre
Beppe Conti sostiene che, nel 1979 senza l'incidente (secondo lui voluto proprio per questo) Battaglin avrebbe battuto Raas in volata.
e poi, nel 1981 Saronni avrebbe perso da Maertens per colpa di Baronchelli, quando a me sembra (dalle immagini) che il Tista abbia fatto tutto il possibile per tirargli la volata, solo che da troppo tempo era in testa (come si dice l'avevano fatto partire lungo, in mancanza di altri)
De Zan
a Goodwood fa riprendere l'americano Boyer, mentre era ancora di gran lunga in testa, evidentemente le sue speranze, per lui erano realtà. Ma poi bastava aspettare un po' senza, per forza, dover stravolgere la telecronaca.

Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
