Finora è stata la cosa più trash dell'anno insieme alla partenza grigliata del Tour e alla dichiarazione 'Devo dimagrire' dello stesso padoaschioppa.

Finora è stata la cosa più trash dell'anno insieme alla partenza grigliata del Tour e alla dichiarazione 'Devo dimagrire' dello stesso padoaschioppa.
Bella Paglia
Ma non si era ritirato all'Amstel?
troll mode on
cycling_chrnicles ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 17:48troll mode on
del 2012 intendi?
troll mode off
scusate tifosi, era troppo sugosa per non fare la battuta
Sta comunque onorando l'invito, come avrebbe onorato l'invito al Giro d'italia.
però il percorso è veramente una ciofeca...roba da pazzi per una corsa storica come questa.galliano ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 19:22 Vediamo come va ad Arosa.
Certo se Porte è quello di oggi, forse la BMC faceva meglio a cercare di tenere in classifica TJV che ultimamente va più forte del tasmaniano a cronometro.
A proposito di Porte, o quest'anno centra perfettamente la preparazione per il Tour oppure sta continuando la stagione anonima che ha avuto finora.
Oggi mi sarei atteso un suo attacco.
2° al Tour Down Under e 3° al Tour de Romandie, non proprio un disastro... poi in Svizzera può vincere la corsa.galliano ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 19:22 Vediamo come va ad Arosa.
Certo se Porte è quello di oggi, forse la BMC faceva meglio a cercare di tenere in classifica TJV che ultimamente va più forte del tasmaniano a cronometro.
A proposito di Porte, o quest'anno centra perfettamente la preparazione per il Tour oppure sta continuando la stagione anonima che ha avuto finora.
Oggi mi sarei atteso un suo attacco.
Già.Oro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 19:46però il percorso è veramente una ciofeca...roba da pazzi per una corsa storica come questa.galliano ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 19:22 Vediamo come va ad Arosa.
Certo se Porte è quello di oggi, forse la BMC faceva meglio a cercare di tenere in classifica TJV che ultimamente va più forte del tasmaniano a cronometro.
A proposito di Porte, o quest'anno centra perfettamente la preparazione per il Tour oppure sta continuando la stagione anonima che ha avuto finora.
Oggi mi sarei atteso un suo attacco.
Domani due colli storici all'inizio e poi quasi 70 km tra discesa fondovalle e pianura.
no dai tjv ci sarà con lui... comunque potevano fare una tappa corta con arrivo a fine discesa....Patate ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 23:18Domani due colli storici all'inizio e poi quasi 70 km tra discesa fondovalle e pianura.
Lo strappetto finale non è proprio banale con un chilometro al 9-10%, una sorta di Caltagirone per capirci, con un altro chilometro piatto dopo.
Tutto dipende dall'interpretazione delle squadre: quasi sicuramente non succederà niente ma qualche matto può provare ad attaccare un Porte che sarà sicuramente isolato (oggi era solo salendo verso Leukerbad, la Montevergine svizzera)
tour-de-suisse-2018-tappa-6.png
Dai, Cunego è un ex ormai da diversi anni. Quest'anno il suo miglior piazzamento è stato un 16° posto di tappa al Trentino. Al Tour de Suisse al massimo è arrivato 82° (tappa vinta da Colbrelli). Non combinerà nulla ne oggi, ne domani e ne dopodomani.
Seriamente, il 2012 è stato l'ultimo anno in cui si è espresso a livelli consoni al suo blasone, visto che ha vinto il Giro, 3 Lombardia e un'Amstel. Già nel 2013 diede una vistosa calata, pur mantenendo un livello dignitoso per un altro paio di stagioni (fino al primo anno in Nippo). Dal 2016 in poi è diventato un ex. E non venitemi a dire che ha vinto una tappa in Cina...che conta nulla per uno come Cunego.
Cunego è davvero il "benjamin button" del ciclismo . Una carriera in cui ogni anno andava peggio dell'anno precedente (+ o - ) .Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 9:41Dai, Cunego è un ex ormai da diversi anni. Quest'anno il suo miglior piazzamento è stato un 16° posto di tappa al Trentino. Al Tour de Suisse al massimo è arrivato 82° (tappa vinta da Colbrelli). Non combinerà nulla ne oggi, ne domani e ne dopodomani.
E pensare che quel 'mascalzone' di Vegni non li ha invitati al Giro![]()
Seriamente, il 2012 è stato l'ultimo anno in cui si è espresso a livelli consoni al suo blasone, visto che ha vinto il Giro, 3 Lombardia e un'Amstel. Già nel 2013 diede una vistosa calata, pur mantenendo un livello dignitoso per un altro paio di stagioni (fino al primo anno in Nippo). Dal 2016 in poi è diventato un ex. E non venitemi a dire che ha vinto una tappa in Cina...che conta nulla per uno come Cunego.
Ecco, col senno del poi avrebbe fatto meglio a smettere a fine 2015 o nel 2016. Sicuramente ha fatto un paio di stagioni di troppo.
Puó essere che abbiano disegnato questo percorso per far vincere il corridore di casa, Guardando il Tour de Suisse su SFR 2 (canale svizzero), parlavano spesso della possibilitá di Stefan Küng di portare a casa la corsaWalter_White ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 10:37 Che porcata di percorso! Ma non si rendono conto che è vergognoso e anti-spettacolo? Basterebbe buon senso
D'accordo con la prima parte del discorso.AntiGazza ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 10:22Cunego è davvero il "benjamin button" del ciclismo . Una carriera in cui ogni anno andava peggio dell'anno precedente (+ o - ) .Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 9:41Dai, Cunego è un ex ormai da diversi anni. Quest'anno il suo miglior piazzamento è stato un 16° posto di tappa al Trentino. Al Tour de Suisse al massimo è arrivato 82° (tappa vinta da Colbrelli). Non combinerà nulla ne oggi, ne domani e ne dopodomani.
E pensare che quel 'mascalzone' di Vegni non li ha invitati al Giro![]()
Seriamente, il 2012 è stato l'ultimo anno in cui si è espresso a livelli consoni al suo blasone, visto che ha vinto il Giro, 3 Lombardia e un'Amstel. Già nel 2013 diede una vistosa calata, pur mantenendo un livello dignitoso per un altro paio di stagioni (fino al primo anno in Nippo). Dal 2016 in poi è diventato un ex. E non venitemi a dire che ha vinto una tappa in Cina...che conta nulla per uno come Cunego.
Ecco, col senno del poi avrebbe fatto meglio a smettere a fine 2015 o nel 2016. Sicuramente ha fatto un paio di stagioni di troppo.
Ripeto sempre, nel 2005 vi propongono di scegliere un giovane tra Cunego, Contador,Valverde e Gilbert (+ o - tutti stessa classe) .Forse solo Valverde se la poteva giocare con Cunego come futuribilità.Già nel 2009 le risposte sarebbero state tutt' altre.
A me comunque ha sempre fatto simpatia e mi è sempre piaciuto , indipendentemente dai risultati ottenuti.
Pero` a questo punto non mettere una cronosquadre che ammazza la corsa e lascia che gli uomini da classiche se la giochino tipo le tirreno di Bettini e Freirenime ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 10:57 si il percorso è osceno, ma alla fine va considerato nel contesto della concorrenza e con l'obiettivo di portare ciclisti di un certo livello
il delfinato si è preso gli scalatori
la slovenia i velocisti
e loro i corridori da classiche medi, Sagan, GVA, i vari Kristoff, Matthews, Demare, Colbrelli, Ulissi, Battaglin ecc ecc
sotto un punto di vista non hanno sbagliato, che poi non mi piace è altro discorso
ma la mia incognita più grande è cosa ci fanno li Quintana e Landa? almeno uno dico io non lo potevano mandare al Delfinato?
che poi volendo è lo stesso ragionamento del giro, al tour valverde, quintana, Landa e nessuno al giro
boh
si la cronosquadre è ingiustificabile, già in generale sono secondo me un anomalia e le eliminerei, figuriamoci in una corsa a tappe di una settimana dove peraltro ce ne è già una individuale di 34 km
Esatto.
Beh ho detto che mi ha sempre ispirato simpatia e fiducia, mica che doveva andare al Giro dove probabilmente si sarebbe ritirato lui con tutta la squadra(visto il livello di durezza di questo giro).Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 11:08D'accordo con la prima parte del discorso.AntiGazza ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 10:22Cunego è davvero il "benjamin button" del ciclismo . Una carriera in cui ogni anno andava peggio dell'anno precedente (+ o - ) .Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 9:41
Dai, Cunego è un ex ormai da diversi anni. Quest'anno il suo miglior piazzamento è stato un 16° posto di tappa al Trentino. Al Tour de Suisse al massimo è arrivato 82° (tappa vinta da Colbrelli). Non combinerà nulla ne oggi, ne domani e ne dopodomani.
E pensare che quel 'mascalzone' di Vegni non li ha invitati al Giro![]()
Seriamente, il 2012 è stato l'ultimo anno in cui si è espresso a livelli consoni al suo blasone, visto che ha vinto il Giro, 3 Lombardia e un'Amstel. Già nel 2013 diede una vistosa calata, pur mantenendo un livello dignitoso per un altro paio di stagioni (fino al primo anno in Nippo). Dal 2016 in poi è diventato un ex. E non venitemi a dire che ha vinto una tappa in Cina...che conta nulla per uno come Cunego.
Ecco, col senno del poi avrebbe fatto meglio a smettere a fine 2015 o nel 2016. Sicuramente ha fatto un paio di stagioni di troppo.
Ripeto sempre, nel 2005 vi propongono di scegliere un giovane tra Cunego, Contador,Valverde e Gilbert (+ o - tutti stessa classe) .Forse solo Valverde se la poteva giocare con Cunego come futuribilità.Già nel 2009 le risposte sarebbero state tutt' altre.
A me comunque ha sempre fatto simpatia e mi è sempre piaciuto , indipendentemente dai risultati ottenuti.
In quanto alla simpatia, parliamo di questioni soggettive. Ognuno ha simpatie per qualcuno e antipatie per altri. Se però si fa un discorso polemico sugli inviti - e ne ho sentiti/letti tanti - bisogna entrare nel campo delle questioni oggettive. E oggettivamente questo Cunego e questa Nippo l'invito al Giro non lo hanno meritato e non lo meritano.
dai fino al 2014 ci poteva stare ( 13° alla liegi)... scaduto il contratto con la lampre poteva lasciare anche se aveva solo 33 anni...AntiGazza ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 13:02Beh ho detto che mi ha sempre ispirato simpatia e fiducia, mica che doveva andare al Giro dove probabilmente si sarebbe ritirato lui con tutta la squadra(visto il livello di durezza di questo giro).Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 11:08D'accordo con la prima parte del discorso.AntiGazza ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 10:22
Cunego è davvero il "benjamin button" del ciclismo . Una carriera in cui ogni anno andava peggio dell'anno precedente (+ o - ) .
Ripeto sempre, nel 2005 vi propongono di scegliere un giovane tra Cunego, Contador,Valverde e Gilbert (+ o - tutti stessa classe) .Forse solo Valverde se la poteva giocare con Cunego come futuribilità.Già nel 2009 le risposte sarebbero state tutt' altre.
A me comunque ha sempre fatto simpatia e mi è sempre piaciuto , indipendentemente dai risultati ottenuti.
In quanto alla simpatia, parliamo di questioni soggettive. Ognuno ha simpatie per qualcuno e antipatie per altri. Se però si fa un discorso polemico sugli inviti - e ne ho sentiti/letti tanti - bisogna entrare nel campo delle questioni oggettive. E oggettivamente questo Cunego e questa Nippo l'invito al Giro non lo hanno meritato e non lo meritano.
Cmq il discorso in generale era per dire che un ritiro anche nel 2009 dal ciclismo sarebbe andato comunque bene.E' un "ex" sicuramente dal 2012.
Ma probabilmente è un fattore che si intreccia con qualità non da top nella riproduzione degli sforzi, secondo me.Albino ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 17:27Bella Paglia![]()
Basta vederlo in discesa... o sul bagnato... o su discese bagnate (giù dai Tre Monti ad esempio)
Mani alte sul manubrio, busto troppo alto e rigido, un disastro.
Se intendi che non riesce a sostenere rilanci in continuazione sono d'accordo con te.Faxnico ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 13:52 Ma probabilmente è un fattore che si intreccia con qualità non da top nella riproduzione degli sforzi, secondo me.
Perlomeno non all'altezza della notevolissima (se in palla) sparata da cartuccia singola di cui dispone.
Fossero solo i problemi (pur ben evidenti) di conduzione del mezzo, con un po' di esperienza, accorgimenti e la squadra totalmente al servizio, in tutti questi anni uno straccio di prestazione coerente con fucilate come ieri l'avrebbe portata a casa.
Per la legge dei grandi numeri, minimo top-4/5, almeno alla Freccia.
Ma anche alla Liegi, considerato il canovaccio delle ultime stagioni.
Se è quasi riuscito a diventare uno specialista il buon Pozzo...![]()
Alla fine, paradossalmente, il suo miglior piazzamento sulle Ardenne è ad oggi un 7° all'Amstel. Sembra uno scherzo...![]()
Non trascurerei sulla carta nemmeno l'aspetto motivazionale poi.
Perchè per uno col suo "percorso" di carriera, potrebbero esserci tranquillamente risvolti rilevanti in molte delle giornate storte in cui incappa quando è atteso a prove convincenti.
Non sono e credo non sarò mai un suo fan, ma rimane comunque un gran peccato.
Oltre al dubbio squisitamente tecnico.![]()
si è tolto di forza dalle ruote quintana mas fulsgang e spilak...qrier ha scritto: ↑giovedì 14 giugno 2018, 17:32 Oggi è arrivata la fuga con vittoria di Kragh Andersen su Haas e Gorka Izagirre.
Porte ha guadagnato 12 secondi su tutti i suoi rivali di classifica. Il suo scatto non è stato violento ma prolungato.
Domani ad Arosa ci può essere qualche distacco in più ma la corsa sostanzialmente si deciderà nella cronometro finale, dal chilometraggio sproporzionato rispetto alle poche difficoltà altimetriche.
Come volevasi dimostrare (sino a prova contraria). Questo discorso che Nairo non sente la catena e' solo un discorso di forma. Nairo e' bello da vedere. La prestazione di oggi dimostra ancora una volta che non c'e' pero' nessuna correlazione tra questa impressione e il suo vero stato di forma.brogno ha scritto: ↑martedì 12 giugno 2018, 10:30queste parole le ho gia sentite, quindi permettimi un po di scetticismo..galliano ha scritto: ↑martedì 12 giugno 2018, 10:30 ma no no Brogno, lo svizzera non lo può vincere, ci sono troppo poche montagne e c'è una crono troppo lunga.
E poi non gli conviene mostrarsi troppo superiore in questo momento.
E' vero che in testa c'è Kung ma si vede ad occhio nudo che Nairo non sente la catena.
Ieri con due pedalate è andato a riprendere Sagan e i due Sunweb.
I risultati dal Giro in poi (stiamo parlando di piu di un anno fa) non sono stati in linea con il non sentire la catena..
Degli avversari, nessuno.
Se non cade, vince questo TdS con tranquillità e ampio margine sul secondo visto che tra i suoi inseguitori non vedo nessuno che possa recuperargli tempo nella lunga crono finale. Quintana quanto gli può recuperare in quei pochi km di salita finale che ci sono oggi? Poconino58 ha scritto: ↑venerdì 15 giugno 2018, 9:00Degli avversari, nessuno.
Oggi dipende solo da lui.
Se non salta (improbabile in una corsa di una settimana) è fatta (Quintana può anche vincere la tappa ma non gli dà tre minuti, cioè quelli sufficienti a coprire il gap attuale più il preventivabile a crono).
La sua vera sfida (verso se stesso intendo) è sulle tre settimane.
Vero, pero Porte ha fatto quinto al Tour del 2016, e lo scorso anno e' caduto.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 15 giugno 2018, 9:51 Il problema, come dicevi tu, sono le 3 settimane. Ma quello è un altro sport (anche se Lappartient non lo sa )
Vero, il suo principale problema è quello di riuscire a non farsi male nel 21 giorni di corsa, anche se qualche altra volta ha dimostrato pure problemi di tenuta o di distrazione (Giro 2015..).Brogno ha scritto: ↑venerdì 15 giugno 2018, 10:23Vero, pero Porte ha fatto quinto al Tour del 2016, e lo scorso anno e' caduto.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 15 giugno 2018, 9:51 Il problema, come dicevi tu, sono le 3 settimane. Ma quello è un altro sport (anche se Lappartient non lo sa )
Penso che ormai la tenuta non sia piu' un problema (ma e' ovviamente da verificare), ma in un Giro di 3 settimane molti altri fattori possono entrare in gioco, e Porte sicuramente pecca in qualcuno di questi (anche saper guidare la bici probabilmente..)