
Tappa meno impegnativa di quanto sembra. Se non arriva la fuga, spazio ai velocisti.


Tappa che un po' ricorda quella di El Pozo, che Trentin vinse dalla fuga con un capolavoro. Capolavoro comunque inferiore a quello della regia che inquadrò l'ormai celeberrimo palo della luce durante la volata
Il gruppo mi pare bello stanco anche se siamo all'inizio...peccato che non ci siano tapponi degni
Davanti non scherzano e in ogni caso per ora la tappa è stata bella "allegra", più dei 41 di media per quai 3 ore di corsa con 2400 metri di dislivello percorsi e per ora con saldo di metri in salita ancora positivo...galliano ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 14:38 davanti il gruppo di 25 si sta frazionando.
Il distacco dal gruppo è sui 4' e 30"
Pensavo che sarebbe salito più velocemente, mi chiedo se sono quelli davanti che vanno tranquilli oppure il gruppo che non ha mollato completamente.
Io pensavo che oggi, viste le prossime tre tappe per velocisti, nessuna squadra dei velocisti avrebbe lavorato, però la QS non ha messo nessuno in fuga e quindi qualche dubbio mi sta venendo.
edit: adesso il distacco è sui 6', quindi il gruppo ha mollato
(Anch'io) leggo...galliano ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 15:15 Leggo di un de marchi all'attacco con rossetto dai -80, adesso ai -60 è da solo.
Ok dare segnali a cassani ma mi sa che si sta suicidando con le proprie mani.
Invece Trentin fa flop ed è ripreso dal gruppo che dovrebbe avere 6 minuti di ritardo.
Penso che qualcuno di quelli in fuga dovrebbe arrivare.
Più o meno lo stesso.
Ce l'han fatta
Manca una rivalità che faccia risaltare il tutto
Quello che pensavo a inizio anno: togligli (non, non è una citazione a Lillo e Greg) i due animatori di lusso delle ultime edizioni, ossia un Froome determinato a tutti i costi a fare la doppietta ed un Contador scatenato alle ultime apparizioni davanti al pubblico di casa, e il tutto si sgonfia abbastanza.
iN Realtà ALLA VUELTA C'è Valverde a caccia della rojaWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 16:46Manca una rivalità che faccia risaltare il tutto
Al Giro c'erano Tom e Chris e il super ed inaspettato Yates
Al Tour c'era la possibile doppietta di Froome e in corsa la rivalità con Thomas e il redidivo Dumoulin
Alla Vuelta per gran parte di noi del forum interessa più come si sente Nibali in vista di Innsbruck piuttosto del risultato sportivo finale...
Beh sai, con sto percorso gli uomini come lui o Kwiat possono puntare a fare benebeppesaronni ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 16:51iN Realtà ALLA VUELTA C'è Valverde a caccia della rojaWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 16:46Manca una rivalità che faccia risaltare il tutto
Al Giro c'erano Tom e Chris e il super ed inaspettato Yates
Al Tour c'era la possibile doppietta di Froome e in corsa la rivalità con Thomas e il redidivo Dumoulin
Alla Vuelta per gran parte di noi del forum interessa più come si sente Nibali in vista di Innsbruck piuttosto del risultato sportivo finale...![]()
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A me personalmente il percorso della Vuelta non piace da anni e anni, da quando Guillen si è messo all'opera con Escartin mi pare, anche se hanno creato una tendenza che ha avuto successo nei primi tempi e che però adesso mi pare stia andando a scemare o quanto meno esportata in corse come il Tour non funziona.
questione di gusti: personalmente quelli che voi chiamate garages mi piacciono molto ma quest'anno non ne vedo nemmeno uno.Parlo di salite con pendenze medie sopra il 10 per cento ...udra ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 17:33
Sicuramente non fa bene al ciclismo vedere delle tappe spezzatino o con il succo dello spettacolo concentrato in 10 minuti di corsa esplosiva.
Ma oltretutto, non ho proprio alcun tipo di interesse nella corsa e non capisco se è una mia/nostra sensazione (dato che non mi pare di essere l'unico a pensarla così), oppure è proprio il prodotto che è venduto male.
pereiro2982 ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 18:20 sicuramente l'anno scorso la sfida nibali froome era molto piu entusiasmante ma le prime 9 tappe erano molto piu entusiasmanti e con piu insidie
quest'anno ci sono 4 possibili arrivi in volata su 9 tappe
Merlozoro ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 19:07 Si..come no...duello Contador-Froome.
Nibali alla terza tappa aveva già vinto.
All'Osservatorio Astronomico era davanti al fianco di Froome.
A La Pandera era davanti ad entrambi.
Alla Vaca Pasiega recuperò tanti secondi a Chris.
Ultima settimana di Alberto è stata spettacolare, lo riconosco...ma non è mai stato in lotta per la generale e ha goduto di libertà totale per andare a timbrare la vittoria sull'Angliru (ricordo che è arrivato dietro a Vincenzo pure nella crono di 40 km)
Non so che Vuelta tu abbia visto![]()
È vero..pensa che io mi fermo ad immaginare quanto sarebbe bello un terzo GT all'anno..Questo non è un GT,è una corsetta che dura tre settimane...intendo dal punto di vista del percorsogiorgio ricci ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 20:07 Sulla Vuelta si potrebbe scrivere per ore, e si è già fatto.
É una corsa di riparazione, a volte l'ho invidiata, per la startlist e basta, ma rimane un GT minore.
L'anno scorso ha vinto due tappe Marcynski (credo si chiami così), corridore che non ho mai più sentito, quest'anno parliamo di tappe vinte da squadre che nel WT non hanno ancora vinto. Manca imho, l'intensità e la ricerca del traguardo, inteso come vittoria di prestigio.
Le fughe nelle prime tappe, il percorso che non segue una logica tipica degli altri GT, con inizio soft per andare in crescendo nell'ultima settimana é una costante di questa corsa. Anche negli anni passati arrivavano fughe già alle prima settimana, con vincitori non di primo piano. Ricordo negli anni 80, Pagnin mattatore in una Vuelta con fughe e vittorie varie. Ricordo pure un Mathieu Hermans vincitore di sei tappe nell'88.
La Vuelta vinta da Cobo presentava un'ultima settimana
senza un arrivo in salita, Pina Cabarga non si può chismre tale, solo con tappe da fuga.
Penso che il percorso sia ininfluente per la Vuelta, tanto viene corsa 'sans souci', corridori spagnoli a parte.
A me piace la parte paesaggistica, e piace pure alla regia, che si sofferma più su questa che sui corridori.