matteo.conz ha scritto:Il discorso del "sotto il suo effetto" è molto controverso in quanto se ti fanno le analisi (come ora per la patente) sei positivo anche per 20-30 giorni.
La questione dei metaboliti a lento smaltimento non l'avevo effettivamente considerata. Da profano penso (qualcuno mi correggo se sto sbagliando) che sia però possibile stabilire in base alle quantità se l'assunzione è stata recente (qualche ora prima massimo) oppure lontana nel tempo.
matteo.conz ha scritto:
Sulla salute pubblica, l'aumento di consumatori,ecc invece ti consiglio ti andare a far le prossime vacanze in olanda magari non nel classico quartiere dei turisti di amsterdam ma ad esempio a deen haag e vedrai un posto pulito, dove la gente sta bene e magari dopo il lavoro va a fumare un narghilè e bere un succo di frutta fatto al momento (nei coffe shop non si vende alcool mentre nei pub stile inglese trovi ubriaconi,teppisti e risse).
Il problema è che a fronte di gente in grado di gestirsi su queste cose, ce ne sono altrettante che non sono capaci. Io mai stato in Olanda, ma amici/conoscenti che ci sono stati non andavano per bersi un succo di frutta e farsi saltuariamente uno spinello, bensì andavano per devastarsi in grande quantità.
matteo.conz ha scritto:
Infine i costi sanitari (immagino pochissimi) non aumenterebbero mentre alcool e fumo fanno oltre 100 000 morti l'anno solo in italia, gente che va a morire lentamente negli ospedali che i bravi cittadini/contribuenti timorati di dio pagano con grande zelo.
A ridaje con questi alcol e fumo. E' mai possibile che non si possa ragionare sulla cannabis senza usare lo scudo "fumo e alcol fan più male".
Che i costi sanitari rimarrebbero invariati non ne sono del tutto sicuro. Non ho in mano studi sulla questione. Se ne hai (fatti bene però, non le classiche analisi a cazzo) postale che ne discutiamo.
matteo.conz ha scritto:
Io sono felice di pagare le cure per sciatori fuori pista, amanti di bmx,free climbing e anche mezzofondisti spericolati
Io invece sono tutt'altro che contento. Chi pratica uno sport ad alte probabilità di danni fisici gravi dovrebbe provvedere a titolo individuale a pagarsi le spese mediche che scaturiscono dagli scontati infortuni. Quelli che rientrano in questa categoria sono molto spesso dei malati di eroismo che non hanno nessun altro modo di distinguersi dalla massa che sfidare la variabilità delle leggi fisiche. Meglio correre nel deserto per giorni e giorni e credere di essere degli eroi che comprendere, una domenica qualsiasi ad una mezza maratona qualsiasi, di essere un qualsiasi tapascione senza né arte né parte.