
Tappa piuttosto insipida, credo che la fuga possa farcela.

Metti, metti...io lo faccio soltanto per far incaxxare padoaschioppa, eh...
È tutto un tarocco.
Per me è già con la testa alle vacanze e il Mondiale di Innsbruck lo aiuta.
Beh lui vuole fare bene al Mondiale, si è messo in testa questa cosa qua
Il fatto è che se facesse un ritmo forte, farebbe fuori pure se stesso...
Per me abbiamo un po' sottovalutato la tremenda botta presa al Tour. Quando dopo la 17a tappa disse che quella era stata la peggiore giornata della sua vita in bici, abbiamo dato poco peso a quell'affermazione, ma invece era vero.
Infatti per me avrebbe dovuto recuperare meglio e poi magari fare le gare in Canada...di certo non la Vuelta in queste condizioni o il mondiale, dove non ha la minima possibilitàTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 31 agosto 2018, 11:47Per me abbiamo un po' sottovalutato la tremenda botta presa al Tour. Quando dopo la 17a tappa disse che quella era stata la peggiore giornata della sua vita in bici, abbiamo dato poco peso a quell'affermazione, ma invece era vero.
Quel giorno faticò come una bestia ed evidentemente le scorie di quella caduta non le ha ancora smaltite. E infatti dopo il Tour ha corso solo il campionato europeo (ritirato) e ad Amburgo (10°).
Sta cercando di tenere duro per recuperare una buona condizione in vista di Innsbruck, ma forse a questo punto sarebbe meglio lasciar stare perché il Mondiale sarebbe stato già molto difficile se ci fosse arrivato in condizioni super, figuriamoci se dovesse farlo con una forma scadente.
Pensa che io opto per uno streaming in russo
Quale prospettiva?
quella Che Patxi Vila considera per lui possibile
Se conclude con i primi ad Andorra forse è possibilemdm52 ha scritto: ↑venerdì 31 agosto 2018, 16:59quella Che Patxi Vila considera per lui possibile
Sicuramente. Secondo me è anche il motivo per cui si riesce a fare Tour e Vuelta ma si fatica di più a fare Giro e Tour (ok, Dumoulin sembra aver mostrato il contrario ma è un caso isolato per ora). La Vuelta richiede sforzi solo in specifici momenti, mentre un corridore uscito dal Giro fatica a tenere la forma in una corsa così stressante.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 31 agosto 2018, 17:47 vorrei fare notare un'aspetto: dopo 7 tappe (6 in linea, per la precisione) non c'è stato ancora neanche un ritiro.
Ora, non vorrei portare sfiga, però è un dato estremamente interessante se confrontato con quello che accade abitualmente al Tour o al Giro e secondo me è sintomatico del fatto che la Vuelta è corsa in modo molto più rilassato rispetto agli altri due (veri) GT.
Le maxi-cadute che deiamo al Tour sono anche e soprattuto frutto della grande bagarre dovuta al fatto che tutti vogliono stare davanti. Alla Vuelta molti ci vanno per prepare il Mondiale.
Ma se c'era Demare vinceva con mezza gamba
E' proprio così. Fare doppietta Giro-Tour è tutt'altro sport rispetto alla doppietta Tour-Vuelta. La corsa spagnola, per quanto sia cresciuta dopo lo spostamento da primavera a fine stagione, resta comunque l'ultimo GT per distacco. Questione di motivazioni, di ritmi e nell'ultimo decennio anche di percorsi che sono nettamente meno esigenti rispetto a Giro e Tour.il_panta ha scritto: ↑venerdì 31 agosto 2018, 17:56Sicuramente. Secondo me è anche il motivo per cui si riesce a fare Tour e Vuelta ma si fatica di più a fare Giro e Tour (ok, Dumoulin sembra aver mostrato il contrario ma è un caso isolato per ora). La Vuelta richiede sforzi solo in specifici momenti, mentre un corridore uscito dal Giro fatica a tenere la forma in una corsa così stressante.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 31 agosto 2018, 17:47 vorrei fare notare un'aspetto: dopo 7 tappe (6 in linea, per la precisione) non c'è stato ancora neanche un ritiro.
Ora, non vorrei portare sfiga, però è un dato estremamente interessante se confrontato con quello che accade abitualmente al Tour o al Giro e secondo me è sintomatico del fatto che la Vuelta è corsa in modo molto più rilassato rispetto agli altri due (veri) GT.
Le maxi-cadute che deiamo al Tour sono anche e soprattuto frutto della grande bagarre dovuta al fatto che tutti vogliono stare davanti. Alla Vuelta molti ci vanno per prepare il Mondiale.
Meglio se scegli il finale della Vuelta, Bologna-Inter ti potrebbe fare più male al cuore