Diciamo che nel mio ragionamento la fame è un'estensione della determinazione. Se volessi fare un ragionamento completo le doti che dovrebbero comporre il campione non sono tre ma trenta, ma così muore la poesia
Detto questo e raccolto il tuo suggerimento, delle tre doti la determinazione è sicuramente la più mutevole.
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Oggi di nuovo vincente e convincente al Giro di Toscana, dove si faceva 3 volte il Monte Serra da Calci (FYI altimetria da Salite.ch
Battuti Bardet e Pozzovivo (pure lui in palla dopo parecchie settimane senza gare e le 2 WT in Canada).
Queste due prove servivano per scalare la graduatoria nelle gerarchie della nostra nazionale. Anzi, forse anche meritarsi il posto da titolare.
Nei decenni passati con le nazionali a 12 (talvolta 13) bastava chiamarsi Moser, Saronni o Argentin per avere il posto fisso, soprattutto a fine carriera.
Va bene così.
Adesso il dubbio è: come giocarsi la carta Moscon?
Nel finale?
Dalla media distanza?
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Salvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 19 settembre 2018, 18:40
Queste due prove servivano per scalare la graduatoria nelle gerarchie della nostra nazionale. Anzi, forse anche meritarsi il posto da titolare.
Nei decenni passati con le nazionali a 12 (talvolta 13) bastava chiamarsi Moser, Saronni o Argentin per avere il posto fisso, soprattutto a fine carriera.
Va bene così.
Adesso il dubbio è: come giocarsi la carta Moscon?
Nel finale?
Dalla media distanza?
C'è una persona pagata per fare quella scelta
Credo sia impossibile decidere tutto prima, dipenderà anche dalle indicazioni che daranno Nibali e/o Moscon in corsa e da un po' di sana improvvisazione
2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup 2018: 3° GC, TotA 2019: 4° GC, Limburg, California 2020: 3° GC, Delfinato, Tour Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay 2022: 3° GC, Kuurne, T14 Tour, Volta Port, Mond. TTT 2023: 5° GC, Mond. Crono, Renewi 2024: 1° GC, Provence, Koln, C. Ita, Langkawi
io cercherei di non caricare di troppa pressione Moscon visto che , sara anche uno con gli attributi ma è ancora inesperto e diventare il salvatore della patria ha gia piu volte fatto male al giovane Nibali
rendere moscon il suo sostituto non credo gli fara bene
è una corsa selettiva le gambe semplificheranno molte strategie
Secondo me bisogna avere un piano perchè alcuni dei favoriti della vigilia sono più veloci di lui e alcune squadre, soprattutto la Francia, potrebbe godere di una "teorica" superiorità numerica.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Salvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 19 settembre 2018, 19:25
Secondo me bisogna avere un piano perchè alcuni dei favoriti della vigilia sono più veloci di lui e alcune squadre, soprattutto la Francia, potrebbe godere di una "teorica" superiorità numerica.
ma di squadre che vorranno far fuori valverde e alaphilippe ce ne sono , olanda ,colombia
poi bisogna vedere come va la corsa e le sensazioni di quel giorno e si sa che dopo tanti km le volate diventano molto piu incerte
qualsiasi strategia si fa dopo i 200km in questo mondiale
pereiro2982 ha scritto: ↑mercoledì 19 settembre 2018, 19:04
io cercherei di non caricare di troppa pressione Moscon visto che , sara anche uno con gli attributi ma è ancora inesperto e diventare il salvatore della patria ha gia piu volte fatto male al giovane Nibali
rendere moscon il suo sostituto non credo gli fara bene
è una corsa selettiva le gambe semplificheranno molte strategie
pereiro2982 ha scritto: ↑mercoledì 19 settembre 2018, 19:04
io cercherei di non caricare di troppa pressione Moscon visto che , sara anche uno con gli attributi ma è ancora inesperto e diventare il salvatore della patria ha gia piu volte fatto male al giovane Nibali
rendere moscon il suo sostituto non credo gli fara bene
è una corsa selettiva le gambe semplificheranno molte strategie
Io sono perfettamente convinto delle granissime capacità tecniche del ragazzo, ma dici bene tu, bisogna evitare di caricarlo di troppe aspettative e pressioni. Capisco perfettamente che in Italia abbiamo la necessità di un nuovo campione visto che ormai Nibali per questioni anagrafiche è nelle fase finale della carriera (gli possiamo dare al più altri due anni buoni, fino al 2020. Poi...) mentre Aru vive una pesante fase involutiva. Gli altri giovani passati professionisti negli ultimi 5-6 anni o hanno man mano dimostrato di poter essere al più dei buoni corridori o sono ancora troppo acerbi. Moscon invece sin da subito ha dimostrato qualità non indifferenti. Però, come dicevo prima, bisogna evitare di riversare su di lui tutte le aspettative.
Secondo me questo mondiale è un tantino difficile per le sue caratteristiche, che non sono propriamente quelle di uno scalatore. Non vorrei che lo carichiamo di troppe pressioni per poi dire lunedì 1° Ottobre che ha deluso.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Non ho potuto vedere la gara, eppure semplicemente leggendo il resoconto sono rimasto nuovamente impressionato dalla cattiveria agonistica sprigionata da Gianni in questa gara (e da quella di sabato).
E questo è un bene perchè dimostra di saper reagire alle situazioni avverse, e ne ha subite parecchie negli ultimi tempi. Senza contare poi la capacità di sapersi allenare anche da solo, pare proprio sia in grado di assimilare bene come ci si allena.
Chiaro che deve ancora dimostrare la sua forma nelle occasioni di alto livello, a cominciare proprio dal Mondiale. Ma a parte il 30 settembre, i timori di un' ennesima "perdita" di un nuovo talento per ora sono fugati, almeno per quanto riguarda il piano strettamente sportivo.
pereiro2982 ha scritto: ↑mercoledì 19 settembre 2018, 19:04
io cercherei di non caricare di troppa pressione Moscon visto che , sara anche uno con gli attributi ma è ancora inesperto e diventare il salvatore della patria ha gia piu volte fatto male al giovane Nibali
rendere moscon il suo sostituto non credo gli fara bene
è una corsa selettiva le gambe semplificheranno molte strategie
Io sono perfettamente convinto delle granissime capacità tecniche del ragazzo, ma dici bene tu, bisogna evitare di caricarlo di troppe aspettative e pressioni. Capisco perfettamente che in Italia abbiamo la necessità di un nuovo campione visto che ormai Nibali per questioni anagrafiche è nelle fase finale della carriera (gli possiamo dare al più altri due anni buoni, fino al 2020. Poi...) mentre Aru vive una pesante fase involutiva. Gli altri giovani passati professionisti negli ultimi 5-6 anni o hanno man mano dimostrato di poter essere al più dei buoni corridori o sono ancora troppo acerbi. Moscon invece sin da subito ha dimostrato qualità non indifferenti. Però, come dicevo prima, bisogna evitare di riversare su di lui tutte le aspettative.
Secondo me questo mondiale è un tantino difficile per le sue caratteristiche, che non sono propriamente quelle di uno scalatore. Non vorrei che lo carichiamo di troppe pressioni per poi dire lunedì 1° Ottobre che ha deluso.
Sagge parole.
Anche perché il panorama world tour ed in particolare il mondiale con il suo chilometraggio sono di un altro livello.
Detto questo grande prove di carattere di Gianni...queste vittore hanno sicuramente dato un colpo di spugna alle tante parole dette su di lui (spesso a sproposito)...
Oggi era una corsa da 200 km e credo un 3000m D+, insomma di qui al 30 non penso ci siano molti altri test così probanti. E anche la Agostoni era esigente.
Il fatto che Moscon le abbia vinte di forza ci dice che dobbiamo puntare su di lui dato che cmq parliamo di uno che a 24 anni ha già corso 10 monumento, finendole sempre e 2 volte in top5.
Dopo di lui vedo Pozzovivo: 5o alla Liegi, 5o al Giro, 18o al Tour senza nemmeno pensare alla classifica, è forse la sua stagione più consistente di sempre.
Poi certo, se le 3 settimane di via crucis spagnola, combinate con un po' di scarico, ci fanno il miracolo...e Squalo sia! Ma la vedo dura, nel ciclismo non ci sono pasti gratis, la Thatcher è robetta al confronto...
cassius ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 0:51
Oggi era una corsa da 200 km e credo un 3000m D+, insomma di qui al 30 non penso ci siano molti altri test così probanti. E anche la Agostoni era esigente.
Il fatto che Moscon le abbia vinte di forza ci dice che dobbiamo puntare su di lui dato che cmq parliamo di uno che a 24 anni ha già corso 10 monumento, finendole sempre e 2 volte in top5.
Dopo di lui vedo Pozzovivo: 5o alla Liegi, 5o al Giro, 18o al Tour senza nemmeno pensare alla classifica, è forse la sua stagione più consistente di sempre.
Poi certo, se le 3 settimane di via crucis spagnola, combinate con un po' di scarico, ci fanno il miracolo...e Squalo sia! Ma la vedo dura, nel ciclismo non ci sono pasti gratis, la Thatcher è robetta al confronto...
Esatto e comunque diciamo che se l'avversario che deve staccarlo di ruota e' Bardet quasi non c'ha provato (poi magari si sta nascondendo e al mondiale uno arriva coi primi e l'altro a 2 minuti..
Secondo me non siamo messi malissimo ma con molte incognite. Chissa' che arrivare a fari spenti non sia d'aiuto.
Su Moscon riapro un vecchio discorso.
Le sue due bellissime vittorie sono arrivate dopo un "lungo" periodo in cui, benchè per cause di forza maggiore, non ha dovuto fare il mulo.
La domanda di sempre è : fare il mulo fa bene ad un corridore con le stimmate di Moscon ?
Per me no, ne' nel breve periodo ne', tantomeno, nel lungo.
Fa bene correre, non fa bene muleggiare.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
nino58 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 8:34
Su Moscon riapro un vecchio discorso.
Le sue due bellissime vittorie sono arrivate dopo un "lungo" periodo in cui, benchè per cause di forza maggiore, non ha dovuto fare il mulo.
La domanda di sempre è : fare il mulo fa bene ad un corridore con le stimmate di Moscon ?
Per me no, ne' nel breve periodo ne', tantomeno, nel lungo.
Fa bene correre, non fa bene muleggiare.
A parte fare il mulo o meno, questo Moscon è irriconoscibile rispetto al Delfinato e al Tour.
Il Moscon del Delfinato ieri si sarebbe staccato da Bardet e pure dal Pozzo.
Invece mi ha lasciato un po' perplesso la scelta della volata lunghissima, mi è parso un azzardo, anche se poi è andato a buon fine visto che Bardet non è un fulmine.
Mi pare che in volata sia ancora incerto, rischia di sbagliare i tempi e con altri avversari non la passerebbe liscia.
nino58 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 8:34
Su Moscon riapro un vecchio discorso.
Le sue due bellissime vittorie sono arrivate dopo un "lungo" periodo in cui, benchè per cause di forza maggiore, non ha dovuto fare il mulo.
La domanda di sempre è : fare il mulo fa bene ad un corridore con le stimmate di Moscon ?
Per me no, ne' nel breve periodo ne', tantomeno, nel lungo.
Fa bene correre, non fa bene muleggiare.
Io nonn saprei, comunque se guardiamo Kwiato fa il mulo 2 settimane all'anno al Tour, per il resto se la gioca e pure Gianni per caratteristiche correra' tante corse "in proprio".
Poi c'e' da pensare ad una destinazione per il 2020, basta che non vada in UAE/EF/Katusha..
galliano ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 8:49
nino58 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 8:34
Su Moscon riapro un vecchio discorso.
Le sue due bellissime vittorie sono arrivate dopo un "lungo" periodo in cui, benchè per cause di forza maggiore, non ha dovuto fare il mulo.
La domanda di sempre è : fare il mulo fa bene ad un corridore con le stimmate di Moscon ?
Per me no, ne' nel breve periodo ne', tantomeno, nel lungo.
Fa bene correre, non fa bene muleggiare.
A parte fare il mulo o meno, questo Moscon è irriconoscibile rispetto al Delfinato e al Tour.
Il Moscon del Delfinato ieri si sarebbe staccato da Bardet e pure dal Pozzo.
Invece mi ha lasciato un po' perplesso la scelta della volata lunghissima, mi è parso un azzardo, anche se poi è andato a buon fine visto che Bardet non è un fulmine.
Mi pare che in volata sia ancora incerto, rischia di sbagliare i tempi e con altri avversari non la passerebbe liscia.
Molto incerto, anche all'agostoni ha rischiato e non sapeva se alzare le mani o no..
jumbo ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 9:25
La volata lunga era sintomo di cattiveria agonistica un po' impulsiva. Gli è andata bene come risultato ma servirebbe più calma.
Poi magari sapeva di potersela permettere con Bardet ma a un Mondiale penso che sappia cosa fare..
Non pensate che questa abitudine di dividere la stagione in due con un pesante cambiamento di obiettivi tra la prima e la seconda parte alla lunga possa pesargli? Cioè, lui inizia puntando alla Roubaix, la corsa più adatta al mondo ai passistoni, poi ora a fine stagione se la gioca con Bardet in salita (e non parliamo di strappetti). Non so i dettagli, ma immagino che ballino anche diversi chili da prendere e perdere in queste transizioni. Certo, non è che passa dal fisico di Boonen al fisico di Froome, rimane sempre intorno al suo peso forma, però credo che vada a forzare molto il suo fisico ricominciando da capo due volte l'anno. Poi, per carità, avere la prima parte con il pavé come obiettivo probabilmente gli consente un inverno un po' più rilassato, però non mi tolgo l'idea che questo modo di interpretare la stagione sia parecchio più faticoso del normale. Qualcuno mi rassicura?
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:00
Non pensate che questa abitudine di dividere la stagione in due con un pesante cambiamento di obiettivi tra la prima e la seconda parte alla lunga possa pesargli? Cioè, lui inizia puntando alla Roubaix, la corsa più adatta al mondo ai passistoni, poi ora a fine stagione se la gioca con Bardet in salita (e non parliamo di strappetti). Non so i dettagli, ma immagino che ballino anche diversi chili da prendere e perdere in queste transizioni. Certo, non è che passa dal fisico di Boonen al fisico di Froome, rimane sempre intorno al suo peso forma, però credo che vada a forzare molto il suo fisico ricominciando da capo due volte l'anno. Poi, per carità, avere la prima parte con il pavé come obiettivo probabilmente gli consente un inverno un po' più rilassato, però non mi tolgo l'idea che questo modo di interpretare la stagione sia parecchio più faticoso del normale. Qualcuno mi rassicura?
Rassicurati.
Il vero campione non ingrassa e non dimagrisce (e comunque rimane nel suo peso, poco o tanto che sia, senza violentarsi).
Sagan è quello, d'estate e d'inverno.
Diciamo che il range non deve superare i due chili.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
nino58 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:18
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:00
Non pensate che questa abitudine di dividere la stagione in due con un pesante cambiamento di obiettivi tra la prima e la seconda parte alla lunga possa pesargli? Cioè, lui inizia puntando alla Roubaix, la corsa più adatta al mondo ai passistoni, poi ora a fine stagione se la gioca con Bardet in salita (e non parliamo di strappetti). Non so i dettagli, ma immagino che ballino anche diversi chili da prendere e perdere in queste transizioni. Certo, non è che passa dal fisico di Boonen al fisico di Froome, rimane sempre intorno al suo peso forma, però credo che vada a forzare molto il suo fisico ricominciando da capo due volte l'anno. Poi, per carità, avere la prima parte con il pavé come obiettivo probabilmente gli consente un inverno un po' più rilassato, però non mi tolgo l'idea che questo modo di interpretare la stagione sia parecchio più faticoso del normale. Qualcuno mi rassicura?
Rassicurati.
Il vero campione non ingrassa e non dimagrisce (e comunque rimane nel suo peso, poco o tanto che sia, senza violentarsi).
Sagan è quello, d'estate e d'inverno.
Diciamo che il range non deve superare i due chili.
Moscon, a sua detta, era 76 alla Roubaix e 70 al Tour
2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup 2018: 3° GC, TotA 2019: 4° GC, Limburg, California 2020: 3° GC, Delfinato, Tour Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay 2022: 3° GC, Kuurne, T14 Tour, Volta Port, Mond. TTT 2023: 5° GC, Mond. Crono, Renewi 2024: 1° GC, Provence, Koln, C. Ita, Langkawi
lambohbk ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:43
nino58 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:18
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:00
Non pensate che questa abitudine di dividere la stagione in due con un pesante cambiamento di obiettivi tra la prima e la seconda parte alla lunga possa pesargli? Cioè, lui inizia puntando alla Roubaix, la corsa più adatta al mondo ai passistoni, poi ora a fine stagione se la gioca con Bardet in salita (e non parliamo di strappetti). Non so i dettagli, ma immagino che ballino anche diversi chili da prendere e perdere in queste transizioni. Certo, non è che passa dal fisico di Boonen al fisico di Froome, rimane sempre intorno al suo peso forma, però credo che vada a forzare molto il suo fisico ricominciando da capo due volte l'anno. Poi, per carità, avere la prima parte con il pavé come obiettivo probabilmente gli consente un inverno un po' più rilassato, però non mi tolgo l'idea che questo modo di interpretare la stagione sia parecchio più faticoso del normale. Qualcuno mi rassicura?
Rassicurati.
Il vero campione non ingrassa e non dimagrisce (e comunque rimane nel suo peso, poco o tanto che sia, senza violentarsi).
Sagan è quello, d'estate e d'inverno.
Diciamo che il range non deve superare i due chili.
Moscon, a sua detta, era 76 alla Roubaix e 70 al Tour
Sarà per quello che al Tour era il 7° uomo?
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
nino58 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:18
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:00
Non pensate che questa abitudine di dividere la stagione in due con un pesante cambiamento di obiettivi tra la prima e la seconda parte alla lunga possa pesargli? Cioè, lui inizia puntando alla Roubaix, la corsa più adatta al mondo ai passistoni, poi ora a fine stagione se la gioca con Bardet in salita (e non parliamo di strappetti). Non so i dettagli, ma immagino che ballino anche diversi chili da prendere e perdere in queste transizioni. Certo, non è che passa dal fisico di Boonen al fisico di Froome, rimane sempre intorno al suo peso forma, però credo che vada a forzare molto il suo fisico ricominciando da capo due volte l'anno. Poi, per carità, avere la prima parte con il pavé come obiettivo probabilmente gli consente un inverno un po' più rilassato, però non mi tolgo l'idea che questo modo di interpretare la stagione sia parecchio più faticoso del normale. Qualcuno mi rassicura?
Rassicurati.
Il vero campione non ingrassa e non dimagrisce (e comunque rimane nel suo peso, poco o tanto che sia, senza violentarsi).
Sagan è quello, d'estate e d'inverno.
Diciamo che il range non deve superare i due chili.
Sagan non ha mai tirato il collo o schiantato Bardet in salita
Per farlo dovrebbe perdere la massa muscolare che ha, e credo sia più difficile che perdere massa grassa
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 12:53
Sagan non ha mai tirato il collo o schiantato Bardet in salita
Per farlo dovrebbe perdere la massa muscolare che ha, e credo sia più difficile che perdere massa grassa
in realtà catabolizzare e perdere la magra non è così difficile o non lo è più di quella grassa, il problema è farlo perdendo poco di potenza
Ottima osservazione. Per essere competitivi alla Roubaix e ad andare decentemente in salita servono due corporature (e preparazioni atletiche) completamente contrapposte. Perdere 6 chili in 3 mesi (e poi riguadagnarli, e poi riperderli).. è qualcosa di altamente folle e usurante, non è un caso che non esista ciclista capace di essere competitivo in salita e alla Roubaix nella stessa stagione (ah ricordo Devolder ma non so quanto fosse voluta la cosa e comunque anche lui non per caso era competitivo alla Vuelta, non al Tour, mentre corridori come Wiggins o Thomas le trasformazioni le hanno avute spalmate su più anni). La paura non è pellegrina. E ancora più giustificato sarebbe il non essere stato così in forma a luglio mentre esserlo più ora, così come effettivamente lo era 12 mesi fa. Probabilmente chiedergli di essere 76 chili ad aprile e 70 chili a luglio e fare la differenza in salita è qualcosa che è troppo persino per Gianni (e comunque sottolinea ancor di più che razza di fenomeno abbiamo tra le mani!)
nel 2017 fece 5 alla roubaix e 3 al lombardia, quindi fu competitivo in entrambe.
se ricordo bene la preparazione invernale 2017/2018 per moscon è stata disturbata da un infortunio, quindi ci sta che avesse qualcosa che non andava sia come peso sia come prestazioni ad inizio stagione.
Il peso è zavorra in salita.
Sul passo invece non è automatico che più peso serva a farti andare più forte.
Moscon ha fatto 5° alla Roubaix dietro Langeveld che non mi sembra pesi più di 70 kg.
Le corse di un giorno saeguono altre logiche rispetto al peso e i WATT.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
nime ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 12:56
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 12:53
Sagan non ha mai tirato il collo o schiantato Bardet in salita
Per farlo dovrebbe perdere la massa muscolare che ha, e credo sia più difficile che perdere massa grassa
in realtà catabolizzare e perdere la magra non è così difficile o non lo è più di quella grassa, il problema è farlo perdendo poco di potenza
Si, mi son dimenticato di aggiungere anche quello. E non credo nemmeno che Sagan abbia voglia di diventare scheletrico per competere nei GT
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 13:24
Il peso è zavorra in salita.
Sul passo invece non è automatico che più peso serva a farti andare più forte.
Moscon ha fatto 5° alla Roubaix dietro Langeveld che non mi sembra pesi più di 70 kg.
Le corse di un giorno saeguono altre logiche rispetto al peso e i WATT.
Infatti quello che un po' mi rassicura è l'idea che questa transizione da 76 a 70 chili durante la stagione sia una cosa quasi naturale, nel senso che i 76 magari non è che li raggiunge apposta ma sono una conseguenza dell'inverno e magari sono effettivamente da considerarsi chili di troppo, che però non sono un problema alla Roubaix. Poi andando avanti nella stagione si asciuga
Diciamo che alla Roubaix un po' di peso in più stabilizza, ma se è peso in eccesso comunque non è un vantaggio, visti tutti i rilanci da fare.
Io credo che quest'anno sia arrivato un po' lungo con la preparazione e quindi con qualche kg in più di quanto voluto in primavera.
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 13:34
nime ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 12:56
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 12:53
Sagan non ha mai tirato il collo o schiantato Bardet in salita
Per farlo dovrebbe perdere la massa muscolare che ha, e credo sia più difficile che perdere massa grassa
in realtà catabolizzare e perdere la magra non è così difficile o non lo è più di quella grassa, il problema è farlo perdendo poco di potenza
Si, mi son dimenticato di aggiungere anche quello. E non credo nemmeno che Sagan abbia voglia di diventare scheletrico per competere nei GT
Anche perchè sarebbe un bel pirla a scambiare quello che è ora con un "forse potrebbe competere nei GT da scheletro ambulante".
A parte che poi dovrebbero togliergli le Haribo al traguardo e quello smatta senza
Slongo diceva che poteva anche essere uno da GT, sinceramente per fortuna che non l'ha ascoltato..
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 14:48
Senza diventare uno scheletro, Sagan con qualche kg in meno potrebbe essere forse più competitivo sulle Ardenne.
Per le Ardenne secondo me basterebbe proprio pochissimo, già all'Amstel quest'anno ha fatto molto bene ed aveva la Roubaix nelle gambe
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Rispondendo in ordine sparso:
- sì, sia alla Agostoni che ieri ha fatto due volate oscene, poi non sente la catena e quindi tutto ok però sì, al Mondiale o va in fuga con un paracarro delle volate o è meglio che stia più attento;
- fare il mulo al Tour non ha mai ammazzato nessuno, e se sei alla Sky puoi benissimo farlo.
Può curare le classiche primaverili dividendosi i gradi di capitano con Kwiato e nella seconda metà di stagione cercare sempre una convocazione al Mondiale e fare delle buone premondiali, Emilia e Lombardia.
Poi se diventa il nuovo Bettini (o Gilbert) può abbandonare il gregariato.
Nel frattempo può guadagnarsi sul campo di non fare 2 GT all'anno o di non fare il Luke Rowe n.2, perchè uno che vince gare di 200 km con D+3000 non deve fare quel mestiere;
- IMHO sul pavè è più una questione di 1) sagacia tattica 2) capacità di limare 3) tecnica sul pavè 4) sopportazione del freddo e/o della pioggia, se ci sono (ma grazie al global warming è dal 2002 che non abbiamo una Roubaix veramente bagnata).
Il peso viene dopo, cioè sul pavè vanno bene dei marcantoni over 75 kg alla Sagan, Degenkolb ecc. ma anche gente più leggera come Gilbert o Naesen.
Certo non ha senso cambiare peso di 6 kg durante ogni stagione!
Comunque sia alla Agostoni che al Toscana è stato spettacolare. Non ha corso alla Ulissi (che si insinua nelle fughe, fa finta di dare una mano ma si risparmia e poi li fotte tutti sul finale...), ma ha fatto la gara, ha portato via le fughe, le ha tenute in piedi e poi ha anche vinto!!!
beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 15:31
A me Moscon ricorda sempre + un suo omonimo degli anni 90.
Per questo penso possa diventare tranquillamente ANCHE uomo da GT
cassius ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 15:13
Rispondendo in ordine sparso:
- sì, sia alla Agostoni che ieri ha fatto due volate oscene, poi non sente la catena e quindi tutto ok però sì, al Mondiale o va in fuga con un paracarro delle volate o è meglio che stia più attento;
guarda anche oggi, tutti lo sottostimano nelle volate, in realtà nei finali duri o comunque dopo una corsa dura come l'anno scorso alla vuelta o oggi si mette dietro gente molto più quotata di lui in volata
solo che per ruolo e squadra poche volte ha la possibilità di provarci, ma non è così fermo, poi che le sbaglia è vero, ma in volata potrebbe giocarsela con molti dei papapili al mondiale
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 14:53
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 14:48
Senza diventare uno scheletro, Sagan con qualche kg in meno potrebbe essere forse più competitivo sulle Ardenne.
Per le Ardenne secondo me basterebbe proprio pochissimo, già all'Amstel quest'anno ha fatto molto bene ed aveva la Roubaix nelle gambe
Infatti. Paradossalmente è ancora giovane, quindi un approccio graduale può essere alla sua portata.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
nime ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 17:15
cassius ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 15:13
Rispondendo in ordine sparso:
- sì, sia alla Agostoni che ieri ha fatto due volate oscene, poi non sente la catena e quindi tutto ok però sì, al Mondiale o va in fuga con un paracarro delle volate o è meglio che stia più attento;
guarda anche oggi, tutti lo sottostimano nelle volate, in realtà nei finali duri o comunque dopo una corsa dura come l'anno scorso alla vuelta o oggi si mette dietro gente molto più quotata di lui in volata
solo che per ruolo e squadra poche volte ha la possibilità di provarci, ma non è così fermo, poi che le sbaglia è vero, ma in volata potrebbe giocarsela con molti dei papapili al mondiale
Gli unici con cui non dovrebbe arrivare in volata sono Alafilippo e Valverde
nemecsek. ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 17:07
beppesaronni ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 15:31
A me Moscon ricorda sempre + un suo omonimo degli anni 90.
Per questo penso possa diventare tranquillamente ANCHE uomo da GT
caratterialmente me paiono ai antipodi
Io parlavo del ciclista.
Chiaro Gianni 2 ne deve ancora mangiare di pasta .....
Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
nino58 ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:18
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 20 settembre 2018, 11:00
Non pensate che questa abitudine di dividere la stagione in due con un pesante cambiamento di obiettivi tra la prima e la seconda parte alla lunga possa pesargli? Cioè, lui inizia puntando alla Roubaix, la corsa più adatta al mondo ai passistoni, poi ora a fine stagione se la gioca con Bardet in salita (e non parliamo di strappetti). Non so i dettagli, ma immagino che ballino anche diversi chili da prendere e perdere in queste transizioni. Certo, non è che passa dal fisico di Boonen al fisico di Froome, rimane sempre intorno al suo peso forma, però credo che vada a forzare molto il suo fisico ricominciando da capo due volte l'anno. Poi, per carità, avere la prima parte con il pavé come obiettivo probabilmente gli consente un inverno un po' più rilassato, però non mi tolgo l'idea che questo modo di interpretare la stagione sia parecchio più faticoso del normale. Qualcuno mi rassicura?
Rassicurati.
Il vero campione non ingrassa e non dimagrisce (e comunque rimane nel suo peso, poco o tanto che sia, senza violentarsi).
Sagan è quello, d'estate e d'inverno.
Diciamo che il range non deve superare i due chili.
Hinault metteva su piu' di 10 kg d'inverno
ai primi raduni era staccato da tutti
poi quando arrivava la forma.. lo vedevano con il binocolo