Non penso proprio, ormai i giochi sono fatti.
La notizia della tappa al Lago Serru' era già nell'aria da tempo prima della presentazione. Dovevano lamentarsi prima... non a cose fatte.
Io non conosco il posto, non conosco la fauna e non conosco le amministrazioni, quindi non posso dire molto di sensato, però si sbaglia a non prendere sul serio certe questioni. Se è vero che il passaggio del Giro disturba in modo significativo certi animali (su questo ho dei dubbi) può essere giusto almeno pensare ad una marcia indietro perché insomma non è che ci sono rimaste tantissime cose da proteggere e salvaguardare. Quindi penso che sia nell'interesse di tutti ascoltare le obiezioni e prendere tutte le precauzioni necessarie (leggo che comunque il piano va in quella direzione e mi fa piacere)
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 29 novembre 2018, 17:47
Io non conosco il posto, non conosco la fauna e non conosco le amministrazioni, quindi non posso dire molto di sensato, però si sbaglia a non prendere sul serio certe questioni. Se è vero che il passaggio del Giro disturba in modo significativo certi animali (su questo ho dei dubbi) può essere giusto almeno pensare ad una marcia indietro perché insomma non è che ci sono rimaste tantissime cose da proteggere e salvaguardare. Quindi penso che sia nell'interesse di tutti ascoltare le obiezioni e prendere tutte le precauzioni necessarie (leggo che comunque il piano va in quella direzione e mi fa piacere)
E' parte del parco naturale, ma mi pare che nessuno dica nulla quando auto e moto salgono per riempire i ristoranti.
Con un'adeguato lavoro per ripulire dopo l'arrivo della corsa non credo ci siano molti problemi. Tra l'altro hanno concluso i lavori sulla strada vecchia, dubito che ormai si torni indietro accettando serenamente, dopo aver speso per rifare la strada, di non mostrare al mondo cotanta bellezza.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
il_panta ha scritto: ↑giovedì 29 novembre 2018, 17:52
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 29 novembre 2018, 17:47
Io non conosco il posto, non conosco la fauna e non conosco le amministrazioni, quindi non posso dire molto di sensato, però si sbaglia a non prendere sul serio certe questioni. Se è vero che il passaggio del Giro disturba in modo significativo certi animali (su questo ho dei dubbi) può essere giusto almeno pensare ad una marcia indietro perché insomma non è che ci sono rimaste tantissime cose da proteggere e salvaguardare. Quindi penso che sia nell'interesse di tutti ascoltare le obiezioni e prendere tutte le precauzioni necessarie (leggo che comunque il piano va in quella direzione e mi fa piacere)
E' parte del parco naturale, ma mi pare che nessuno dica nulla quando auto e moto salgono per riempire i ristoranti.
Con un'adeguato lavoro per ripulire dopo l'arrivo della corsa non credo ci siano molti problemi. Tra l'altro hanno concluso i lavori sulla strada vecchia, dubito che ormai si torni indietro accettando serenamente, dopo aver speso per rifare la strada, di non mostrare al mondo cotanta bellezza.
Beh in realtà da come ho letto si lamentano anche di quello, nel senso che chiedono che la strada diventi esclusivamente ciclabile (cosa che chiaramente non è in contraddizione con l'ostilità al passaggio del Giro). Insomma tante volte le battaglie ambientaliste sono al limite del fanatismo però contribuiscono ad una gestione più responsabile del territorio, perché una volta che lasci le mani libere e certi personaggi ti ritrovi veramente di tutto. Poi io parlo da quasi-meridionale, su e sopratutto in montagna la normale amministrazione è già abbastanza sbilanciata verso l'ambientalismo quindi ci si può fidare di più. Se mi pongono una questione del genere dalle mie parti mi preoccupo molto di più
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 29 novembre 2018, 18:08
il_panta ha scritto: ↑giovedì 29 novembre 2018, 17:52
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 29 novembre 2018, 17:47
Io non conosco il posto, non conosco la fauna e non conosco le amministrazioni, quindi non posso dire molto di sensato, però si sbaglia a non prendere sul serio certe questioni. Se è vero che il passaggio del Giro disturba in modo significativo certi animali (su questo ho dei dubbi) può essere giusto almeno pensare ad una marcia indietro perché insomma non è che ci sono rimaste tantissime cose da proteggere e salvaguardare. Quindi penso che sia nell'interesse di tutti ascoltare le obiezioni e prendere tutte le precauzioni necessarie (leggo che comunque il piano va in quella direzione e mi fa piacere)
E' parte del parco naturale, ma mi pare che nessuno dica nulla quando auto e moto salgono per riempire i ristoranti.
Con un'adeguato lavoro per ripulire dopo l'arrivo della corsa non credo ci siano molti problemi. Tra l'altro hanno concluso i lavori sulla strada vecchia, dubito che ormai si torni indietro accettando serenamente, dopo aver speso per rifare la strada, di non mostrare al mondo cotanta bellezza.
Beh in realtà da come ho letto si lamentano anche di quello, nel senso che chiedono che la strada diventi esclusivamente ciclabile (cosa che chiaramente non è in contraddizione con l'ostilità al passaggio del Giro). Insomma tante volte le battaglie ambientaliste sono al limite del fanatismo però contribuiscono ad una gestione più responsabile del territorio, perché una volta che lasci le mani libere e certi personaggi ti ritrovi veramente di tutto. Poi io parlo da quasi-meridionale, su e sopratutto in montagna la normale amministrazione è già abbastanza sbilanciata verso l'ambientalismo quindi ci si può fidare di più. Se mi pongono una questione del genere dalle mie parti mi preoccupo molto di più
Ok, se ne lamentano, ma all'atto pratico la gestione del luogo è rimasta pro-auto e anti-bici: strada vecchia chiusa e galleria infestata di auto che disincentiva ad andare su in bici. Il Giro d'Italia può essere un'occasione ideale per lanciare un turismo diverso nella zona. Infatti grazie al Giro è stata rifatta la strada vecchia, e con la strada vecchia rimessa a nuovo si può trasformare questo luogo in un paradiso ciclistico, con persone che arrivano in vetta in bici o in e-bike, limitando i rumorosi e inquinanti mezzi a motore. Senza la visibilità del Giro d'Italia, ma soprattutto senza i lavori dovuti al Giro d'Italia, un progetto del genere sarebbe rimasto utopico.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Il punto in questione è il rifacimento della strada vecchia. Senza quello si poteva anche pensare di tornare indietro (dove poi non si sa, vorrebbe dire stravolgere il disegno del Giro), adesso è impossibile, perché i lavori sono fatti e i soldi sono stati spesi. Chi risarcirebbe i costi, eventualmente? Gli ambientalisti?
Che poi, con un adeguato piano e i giusti accorgimenti, non vedo quale sia il problema per gli ungulati.
Tra l'altro la carovana non salirà mai al Serru', non c'è il posto dove metterla. Saliranno solo i mezzi strettamente necessari.
E la questione è ridicola, perché nei weekend estivi le auto salgono eccome al Nivolet, e nessuno si è mai lamentato.
la strada vecchia non è stata rifatta per il giro
Mio fratello è stato in zona la scorsa settimana e gente del posto gli ha raccontato che
E' un'opera di compensazione per una centralina
Per tutta l'estate la strada è percorsa da migliaia di auto e moto ogni giorno. Camosci e stambecchi sanno già come affrontare la convivenza con l'uomo in quella zona ed in quel periodo, con gli scialpinisti che a fine stagione si recano in zona Nivolet per farsi le ultime gite di alta quota, e soprattutto motociclisti in visita ad una zona bellissima e gitanti domenicali che fuggono dai primi caldi di stagione.
Poi appunto, si può pensare a ridurre la carovana, come sempre si fa in arrivi simili.
Un problema potrebbe essere costituito dagli elicotteri delle riprese, ma non è che non ne volino mai nel parco nazionale (fossero anche solo quelli del soccorso alpino).
Un minimo di attenzione è giusto, oltre quello mi pare una paranoia ambientalista.
Non si andrà oltre alla solita protestina per farsi vedere in diretta
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
[quote=Winter post_id=561396 time=1543513760 user_id=127]
la strada vecchia non è stata rifatta per il giro
Mi sembra una cosa strana. Anche perché se fosse stata una strada necessaria non la avrebbero lasciata andare in passato fino a renderla un rudere.
Comunque. Il Giro d'Italia passa spesso per parchi regionali e Nazionali. Quando passano dallo Stelvio nessuno si lamenta.
Mi sembra paradossale questa situazione, un arrivo del Giro promuoverebbe l'uso delle bici in quel luogo, che d'estate è infestato dai mezzi a motore.
Il consigliere del Parco lo ha definito un luogo diverso dagli altri, dove bisogna riscoprire la lentezza e la tranquillità. Talmente diverso che, attualmente, se volevi salire al Nivolet, rischiavi la vita in galleria oppure salivi in macchina.
Mi sembra il tipico caso di ottusità intellettuale, per UNA SINGOLA GIORNATA in chissà quanti anni, si potrebbe perdere l'opportunità di promuovere davvero un turismo diverso, eco-sostenibile.
I poveri animali verrebbero disturbati, quel giorno, ma fa nulla se d'estate a disturbarli continueranno ad essere orde di mezzi a motore che salgono ai rifugi e ai ristoranti per mangiare.
Io davvero non riesco a capire come si possa essere ciechi di fronte a queste evidenze.
E davvero non riesco a capire come non possano pensare di far salire solo le moto e fermare auto, bus e carovana a Ceresole. Del resto lo fanno già quando arrivano sullo Zoncolan, è una procedura collaudata da anni, al Giro.
Ambientalisti e consiglieri vari, se volessero il bene del Parco sul serio, si dovrebbero sedere a un tavolo di lavoro insieme a Rcs, Vegni, sindaci e consiglieri regionali e la soluzione la troverebbero.
Ma fa molto più figo dire NO! a tutto, per partito preso. Del resto siamo in Italia.
lucks83 ha scritto: ↑giovedì 29 novembre 2018, 19:16
Mi sembra una cosa strana. Anche perché se fosse stata una strada necessaria non la avrebbero lasciata andare in passato fino a renderla un rudere.
Comunque. Il Giro d'Italia passa spesso per parchi regionali e Nazionali. Quando passano dallo Stelvio nessuno si lamenta.
Mi sembra paradossale questa situazione, un arrivo del Giro promuoverebbe l'uso delle bici in quel luogo, che d'estate è infestato dai mezzi a motore.
Il consigliere del Parco lo ha definito un luogo diverso dagli altri, dove bisogna riscoprire la lentezza e la tranquillità. Talmente diverso che, attualmente, se volevi salire al Nivolet, rischiavi la vita in galleria oppure salivi in macchina.
Mi sembra il tipico caso di ottusità intellettuale, per UNA SINGOLA GIORNATA in chissà quanti anni, si potrebbe perdere l'opportunità di promuovere davvero un turismo diverso, eco-sostenibile.
I poveri animali verrebbero disturbati, quel giorno, ma fa nulla se d'estate a disturbarli continueranno ad essere orde di mezzi a motore che salgono ai rifugi e ai ristoranti per mangiare.
Io davvero non riesco a capire come si possa essere ciechi di fronte a queste evidenze.
E davvero non riesco a capire come non possano pensare di far salire solo le moto e fermare auto, bus e carovana a Ceresole. Del resto lo fanno già quando arrivano sullo Zoncolan, è una procedura collaudata da anni, al Giro.
Ambientalisti e consiglieri vari, se volessero il bene del Parco sul serio, si dovrebbero sedere a un tavolo di lavoro insieme a Rcs, Vegni, sindaci e consiglieri regionali e la soluzione la troverebbero.
Ma fa molto più figo dire NO! a tutto, per partito preso. Del resto siamo in Italia.
Non sapevo questa cosa detta da Winter.
In ogni caso condivido pienamente ciò che dici tu, e alla fine ovviamente la corsa passerà senza problemi, ne sono convinto.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Camoscio madonita ha scritto: ↑martedì 27 novembre 2018, 23:49
in realtà ci potrebbe essere un tratto di 3,5 km al 12 se una volta valicato il Croce d'Aune si scende verso Feltre e poi si risale dopo 3 km di discesa dalla via Col Melon verso le Buse. Chissà sia questa la soluzione paventata da Di Santo
Si, l'arrivo è alle buse dove c'è un piazzale per le auto attaccato alle piste da sci. Inizialmente il percorso presentato aveva l'arrivo sopra croce d'aune dopo i tornanti, lo stesso arrivo della corsa in montagna Pedavena-Croce d'aune pero non dal versante di Pedavena ma poi hanno cambiato idea perché c'è poco posto. Secondo me è migliore il finale nuovo: il vecchio vedeva il tratto duro vicino l'arrivo mentre così c'è il tratto impegnativo, discesina
veloce e altro tratto abbastanza duro in vista dell'arrivo. Se la classifica non è completamente definita, c'è possibilità di vedere attacchi sul tratto duro sui tornanti prima croce. Io non so se andare lì oppure sul primo terzo di salita.
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 30 novembre 2018, 19:33
Camoscio madonita ha scritto: ↑martedì 27 novembre 2018, 23:49
in realtà ci potrebbe essere un tratto di 3,5 km al 12 se una volta valicato il Croce d'Aune si scende verso Feltre e poi si risale dopo 3 km di discesa dalla via Col Melon verso le Buse. Chissà sia questa la soluzione paventata da Di Santo
Si, l'arrivo è alle buse dove c'è un piazzale per le auto attaccato alle piste da sci. Inizialmente il percorso presentato aveva l'arrivo sopra croce d'aune dopo i tornanti, lo stesso arrivo della corsa in montagna Pedavena-Croce d'aune pero non dal versante di Pedavena ma poi hanno cambiato idea perché c'è poco posto. Secondo me è migliore il finale nuovo: il vecchio vedeva il tratto duro vicino l'arrivo mentre così c'è il tratto impegnativo, discesina
veloce e altro tratto abbastanza duro in vista dell'arrivo. Se la classifica non è completamente definita, c'è possibilità di vedere attacchi sul tratto duro sui tornanti prima croce. Io non so se andare lì oppure sul primo terzo di salita.
feltre - monte avena (1).png (265.31 KiB) Visto 8647 volte
In pratica suggerite questa soluzione. A me piace molto, il finale migliora parecchio e potrebbe essere scoppiettante!
A me questa ipotesi piace anche più della tappa originale ma, mi ripeto, anche così non ci sono i 3 km al 12:00 di media che diceva di Santo.
Quindi o hanno scritto male nell'articolo o l'unica è che usano una stradina abbastanza sconosciuta
Ieri c'è stato il sopralluogo di RCS a Como: secondo questo articolo dopo il Civiglio si andrà direttamente al traguardo (sempre sul lungolago) senza affrontare nè San Fermo, nè Monte Olimpino
maurofacoltosi ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 9:21
Ieri c'è stato il sopralluogo di RCS a Como: secondo questo articolo dopo il Civiglio si andrà direttamente al traguardo (sempre sul lungolago) senza affrontare nè San Fermo, nè Monte Olimpino
Che dire, figuaraccia mondiale sia per la città di Como, che non riesce a sistemare una stradina nel giro di UN ANNO, sia per RCS, che non riesce a trovare un'alternativa al San Fermo (scesi da civiglio potrebbero salire a Lipomo e scendere di nuovo su viale innocenzo, passando da via Valleggio, senza intasare Camerlata). Io da comasco rimango allibito...
Va be' non mi pare nemmeno una tragedia. La sostanza della tappa è invariata.
Non stiamo parlando di un Lombardia dove un San Fermo cambia lo svolgimento della corsa.
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 11:42
Va be' non mi pare nemmeno una tragedia. La sostanza della tappa è invariata.
Non stiamo parlando di un Lombardia dove un San Fermo cambia lo svolgimento della corsa.
Invece secondo me cambia in maniera sostanziale. Abbiamo detto tutti, alla presentazione, una frase del tipo.. che bella la tappa di Como. Vediamo come sarà fare un Lombardia dopo due tapponi come quelli di Lago Serru' e Courmayeur. Be' del Lombardia rimane ben poco, a questo punto. Niente percorso vallonato fino all'attacco del Ghisallo, niente muro di Sormano e per finire in bellezza niente San Fermo e nemmeno niente monte Olimpino. Tappa che rispetto al Lombardia originale
è almeno il 50% più facile.
Credo che con o senza San Fermo della Battaglia quella sarà una tappa da fuga (ma fuga di quelle da 15 minuti), per cui in sostanza cambia poco. Però per la narrazione della tappa il San Fermo era abbastanza fondamentale
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 11:56
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 11:42
Va be' non mi pare nemmeno una tragedia. La sostanza della tappa è invariata.
Non stiamo parlando di un Lombardia dove un San Fermo cambia lo svolgimento della corsa.
Invece secondo me cambia in maniera sostanziale. Abbiamo detto tutti, alla presentazione, una frase del tipo.. che bella la tappa di Como. Vediamo come sarà fare un Lombardia dopo due tapponi come quelli di Lago Serru' e Courmayeur. Be' del Lombardia rimane ben poco, a questo punto. Niente percorso vallonato fino all'attacco del Ghisallo, niente muro di Sormano e per finire in bellezza niente San Fermo e nemmeno niente monte Olimpino. Tappa che rispetto al Lombardia originale
è almeno il 50% più facile.
Forse se si danno battaglia sul Civiglio è meglio no?
Potrebbe anche spingere a fare quello
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia" FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale" FC 2019: 4° GC, Limburg, California FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
lambohbk ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 12:34
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 11:56
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 11:42
Va be' non mi pare nemmeno una tragedia. La sostanza della tappa è invariata.
Non stiamo parlando di un Lombardia dove un San Fermo cambia lo svolgimento della corsa.
Invece secondo me cambia in maniera sostanziale. Abbiamo detto tutti, alla presentazione, una frase del tipo.. che bella la tappa di Como. Vediamo come sarà fare un Lombardia dopo due tapponi come quelli di Lago Serru' e Courmayeur. Be' del Lombardia rimane ben poco, a questo punto. Niente percorso vallonato fino all'attacco del Ghisallo, niente muro di Sormano e per finire in bellezza niente San Fermo e nemmeno niente monte Olimpino. Tappa che rispetto al Lombardia originale
è almeno il 50% più facile.
Forse se si danno battaglia sul Civiglio è meglio no?
Potrebbe anche spingere a fare quello
Lo sequenza Civiglio + ultimo strappo è uno schema collaudato da anni al Lombardia. Cosi, senza nemmeno il muro di Sormano, aspetteranno tutti il Civiglio, ma distacchi grossi non ne vedremo. Diverso il discorso se uno si staccasse sul Civiglio, con ancora un San Fermo da scalare...
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 12:43
lambohbk ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 12:34
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 dicembre 2018, 11:56
Invece secondo me cambia in maniera sostanziale. Abbiamo detto tutti, alla presentazione, una frase del tipo.. che bella la tappa di Como. Vediamo come sarà fare un Lombardia dopo due tapponi come quelli di Lago Serru' e Courmayeur. Be' del Lombardia rimane ben poco, a questo punto. Niente percorso vallonato fino all'attacco del Ghisallo, niente muro di Sormano e per finire in bellezza niente San Fermo e nemmeno niente monte Olimpino. Tappa che rispetto al Lombardia originale
è almeno il 50% più facile.
Forse se si danno battaglia sul Civiglio è meglio no?
Potrebbe anche spingere a fare quello
Lo sequenza Civiglio + ultimo strappo è uno schema collaudato da anni al Lombardia. Cosi, senza nemmeno il muro di Sormano, aspetteranno tutti il Civiglio, ma distacchi grossi non ne vedremo. Diverso il discorso se uno si staccasse sul Civiglio, con ancora un San Fermo da scalare...
Mah secondo me non cambia tantissimo all'interno una tappa da GT, se uno si stacca sul Civiglio può soffrire anche se dopo c'è la pianura.
Sotto un certo punto di vista, evita che si aspetti il San Fermo
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia" FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale" FC 2019: 4° GC, Limburg, California FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
Senza San Fermo e Monte Olimpino (che poi contava come il due di picche) il Civiglio riveste ancora più importanza nella corsa, e questo non può che essere una cosa positiva così come lo è stato per il Lombardia.
Non vedremo certo attaccare sul Sormano, ma un uomo solo al traguardo (che sia un big o uno della fuga) è cosa assai probabile.
Dalla fine della discesa al traguardo ci saranno 3 km massimo.
Si, tutto vero quello che dite. Io sto ragionando in ottica classifica generale. Con un San Fermo in più dopo il civiglio, un ipotetico big in difficoltà potrebbe perdere più di un minuto, magari anche due. Così anche in caso di crisi o attacchi da parte dei big avremmo distacchi contenuti. Il mio ragionamento sull'avere un altro strappo dopo il Civiglio consiste nel fatto che i distacchi si dilaterebbero.
Bisogna considerare anche il fatto che questa tappa arriva dopo quelle del Serrù e di Courmayeur. Chi non avesse smaltito le fatiche dei due giorni precedenti potrebbe accusare il colpo oggi se la corsa dovesse accendersi sul Sormano, ma anche il solo Civiglio potrebbe bastare per lasciare un minutino agli avversari se si è in giornata no.
Queste le parole più ricercate su Google nel 2018 in Italia: https://trends.google.it/trends/yis/2018/IT/
Guardate che evento c'è al quinto posto, e si lascia dietro Champions League e Olimpiadi Invernali.
Io posso dirvi, ma non penso sia un segreto, che quella parola nei 2 mesi che precedono la presentazione quella ricerca la farò 10-15 volte in un giorno...
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Sinceramente non mi dispiace nemmeno un po'. Non ho nulla contro Mercogliano in sé o quel particolare territorio, solo odio quella salita insulsa, in cui stanno tutti a ruota e si va su ai 30 all'ora. Mai vista una tappa spettacolare a Montevergine, se non la rivedremo più al Giro per i prossimi 30 anni tanto di guadagnato. Per il resto che dire... che figuraccia. Adesso mi piacerebbe che questo articolo venisse sbattuto in faccia a tutti quei politicanti, governatori e consiglieri regionali che si lamentavano del Giro di mezza Italia nel 2019. Forse è questo il motivo che ha spinto Vegni e sopratutto RCS a tracciare un percorso con meno Sud e più località che onorano gli impegni presi?
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
lucks83 ha scritto: ↑sabato 1 dicembre 2018, 19:12
matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 30 novembre 2018, 19:33
Camoscio madonita ha scritto: ↑martedì 27 novembre 2018, 23:49
in realtà ci potrebbe essere un tratto di 3,5 km al 12 se una volta valicato il Croce d'Aune si scende verso Feltre e poi si risale dopo 3 km di discesa dalla via Col Melon verso le Buse. Chissà sia questa la soluzione paventata da Di Santo
Si, l'arrivo è alle buse dove c'è un piazzale per le auto attaccato alle piste da sci. Inizialmente il percorso presentato aveva l'arrivo sopra croce d'aune dopo i tornanti, lo stesso arrivo della corsa in montagna Pedavena-Croce d'aune pero non dal versante di Pedavena ma poi hanno cambiato idea perché c'è poco posto. Secondo me è migliore il finale nuovo: il vecchio vedeva il tratto duro vicino l'arrivo mentre così c'è il tratto impegnativo, discesina
veloce e altro tratto abbastanza duro in vista dell'arrivo. Se la classifica non è completamente definita, c'è possibilità di vedere attacchi sul tratto duro sui tornanti prima croce. Io non so se andare lì oppure sul primo terzo di salita.
feltre - monte avena (1).png
In pratica suggerite questa soluzione. A me piace molto, il finale migliora parecchio e potrebbe essere scoppiettante!
mi ero perso questa notizia... non potendo leggere l'articolo completo, chiedo: Si conferma solo l'arrivo alle buse, o si parla esplicitamente di un finale con Croce d'Aune - breve discesa - risalita lato Col Melon "versante est"? Quest' ultima opzione sarebbe una modifica abbastanza grossa rispetto al percorso originale. (modifica che mi piace, sia inteso)
Mi spiace Bartoli per notizia, io spero che ciò vi porti ad avere obiettivi alternativi (la wc al suisse è andata, mannaggia avvoi, magari delle wc x le ardenne o san sebastian con visconti.., o nelle classiche canadesi, o in altre piccole corse a tappe wt), e a trovare sponsor più ricchi per una squadra più forte l'anno prossimo.
Cambiando un attimo argomento, avrei urgente bisogno di sapere, per il commento del prossimo Pro Cycling Manager, se l'assenza del San Fermo della Battaglia è confermata nella quindicesima tappa e che dunque la tappa sarà la medesima con il Civiglio nel finale. Domani inviamo i testi a Patrick Chassé, il nostro commentatore
simociclo ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 14:27
bartoli ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 14:13
dobbiamo dedurre che....
Azz anche Bardiani fuori...quindi la voce delle quattro carte selvagge alle Italiane era proprio fasulla... peccato ma non si puo' dire che Direct e Israel non siano meglio attrezzate specialmente se la Direct non fara' il tour come sembra.
Spero per voi che riusciate a trovare altri inviti WT sostitutivi, vi vedo gia' messi meglio della Bardiani in questo senso..
marco_graz ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 21:47
simociclo ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 14:27
bartoli ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 14:13
dobbiamo dedurre che....
Azz anche Bardiani fuori...quindi la voce delle quattro carte selvagge alle Italiane era proprio fasulla... peccato ma non si puo' dire che Direct e Israel non siano meglio attrezzate specialmente se la Direct non fara' il tour come sembra.
Spero per voi che riusciate a trovare altri inviti WT sostitutivi, vi vedo gia' messi meglio della Bardiani in questo senso..
No no. Il torneo sarà tra Reggiana, Spezia, Biellese e Maccabi Haifa
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
mi ero perso questa notizia... non potendo leggere l'articolo completo, chiedo: Si conferma solo l'arrivo alle buse, o si parla esplicitamente di un finale con Croce d'Aune - breve discesa - risalita lato Col Melon "versante est"? Quest' ultima opzione sarebbe una modifica abbastanza grossa rispetto al percorso originale. (modifica che mi piace, sia inteso)
Ciao,
aprendo il seguente link da smartphone dovresti riuscire a leggere l'intero articolo: https://www.google.com/amp/s/www.ilgazz ... 84014.html
Il finale indicato è: Passo Croce d'Aune, discesa al Pian d'Avena fino al bivio di Col Melon e arrivo alle Buse.
bartoli ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 22:40
marco_graz ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 21:47
simociclo ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 14:27
dobbiamo dedurre che....
Azz anche Bardiani fuori...quindi la voce delle quattro carte selvagge alle Italiane era proprio fasulla... peccato ma non si puo' dire che Direct e Israel non siano meglio attrezzate specialmente se la Direct non fara' il tour come sembra.
Spero per voi che riusciate a trovare altri inviti WT sostitutivi, vi vedo gia' messi meglio della Bardiani in questo senso..
No no. Il torneo sarà tra Reggiana, Spezia, Biellese e Maccabi Haifa
Ah se? La Flamme Rouge dava Direct al posto della Reggiana..
mi ero perso questa notizia... non potendo leggere l'articolo completo, chiedo: Si conferma solo l'arrivo alle buse, o si parla esplicitamente di un finale con Croce d'Aune - breve discesa - risalita lato Col Melon "versante est"? Quest' ultima opzione sarebbe una modifica abbastanza grossa rispetto al percorso originale. (modifica che mi piace, sia inteso)
Ciao,
aprendo il seguente link da smartphone dovresti riuscire a leggere l'intero articolo: https://www.google.com/amp/s/www.ilgazz ... 84014.html
Il finale indicato è: Passo Croce d'Aune, discesa al Pian d'Avena fino al bivio di Col Melon e arrivo alle Buse.
perfetto, grazie mille. Beh l'articolo e' piuttosto chiaro, il finale sara' come quello proposto da lucks. Niente male.
EDIT: Quasi uguale. Lucks li fa salire da sud-ovest fino alle Laste, mentre credo che saliranno da ovest come programmato, e arriveranno solo fino al Croce D'Aune vero e proprio.
bartoli ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 22:40
No no. Il torneo sarà tra Reggiana, Spezia, Biellese e Maccabi Haifa
Se l'anticipazione è vera, non trovo nessun senso nel lasciare a casa voi che avete in rosa Giovanni Visconti che, per quanto può valere, nell'ultimo ranking mondiale UCI è in 89ª posizione a favore della Bardiani che, sempre nell'ultimo ranking UCI, come atleta miglior piazzato ha Luca Wackermann in 411ª posizione, dietro a Simone Velasco.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali