Basso ha scritto: ↑sabato 12 gennaio 2019, 13:22
Altra splendida vittoria di Lisa Vittozzi! Momento storico dato che si tratta della prima affermazione di sempre, uomini e donne, nell'inseguimento
Ottima quinta Dorothea Wierer che, nonostante una caduta, recupera 19 posizioni e conserva con agio la leadership. E con la controprestazione di FIalkova (32ª), Vittozzi balza al secondo posto nella generale
Lisa Vittozzi, è il più grande talento che il biathlon italiano abbia mai avuto(non lo dico per la doppietta, ma per la costanza di rendimenti che mantiene dalla scorsa stagione, meglio di lei ha fatto soltanto Boe junior).
La sappadina ad oggi appare molto più forte e costante sia della coetanea Oberg che della transalpina Braisaz.(Atlete molto più quotate della nostra connazionale).
Comunque Lisa, è l'unica biatleta italiana ad aver vinto l'inseguimento(anche i maschi non hanno mai vinto), oltre ad essere l'unica biatleta ad aver fatto doppietta in 2 format dipendenti.(Infatti l'unica italiana ad essere riuscita in una doppietta, fu Nathalie Santer, la quale nel 1993 in Austria, vinse però l'individuale e la sprint).
Di certo il risultato della Vittozzi in questi due giorni è impressionante, considerando anche che il poligono di Obherof, è uno dei poligoni più ostici di tutto il circuito IBU.
Anche le altre connazionali, si sono comportate molto bene, anche se sia Dorothea Wierer che la SanFilippo, sono state penalizzate da due cadute abbastanza banali.
Ottimi segnali di crescita invece, dalla valdostana Gointier, la quale ama particolarmente la tappa di Obherof.
PS: Nel comparto femminile, la nazionale italiana, è insieme alla Francia, l'unica nazione(insieme alla Francia) che può disporre di 5 atlete andate a podio in coppa del mondo.(SanFilippo: seconda nella sprint di Ostersund nel 2017, Gontier: terza nella sprint di Obherof del 2015, Runggaldier: Podio a Rupholding ed alla sprint del mondiale 2017.)
PSPS: Domani spero nel titolone sui nostri giornali sportivi.
Saluti,Leonardo